Il sindacato appartiene alla modernità del lavoro? Giovani studenti e dottorandi si confrontano con i Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil sul ruolo del sindacato

Possiamo accomodarci che iniziamo
I nostri nostro incontro
La buona sera a tutti sono Michele Tiraboschi coordinatore scientifico di adatta il mio compito è molto semplice quello di
Introdurre l'incontro di oggi sarà poi Francesco se Ghezzi che un dottorando dalla nostra scuola
Informazione a tasso negato lavorò a introdurre gli ospiti e avviare l'incontro io devo solo cerca di dare una spiegazione un significato
Del tipo di incontro avuto organizzare perché per noi sono a quest'anno i quindici anni di ad acta Adam sono associazioni fondata dal professor Marco Biagi a Modena dentro l'università
è un'associazione che è partecipata da parti sociali che è partecipata da imprese
E che ha un obiettivo di fare università in maniera un po'più moderno un po'più utile per gli studenti ma anche
Poi
Per il mercato del lavoro costruendo occupabilità professionalità competenze e siamo arrivati a quindici anni non era scontato nel due mila due
Non era scontato proseguire questa iniziativa che era molto legata al carisma alla progettualità del professor Marco Biagi siamo riusciti a tenere vivo questo progetto e quindi anche l'orgoglio
Non solo fare incontri le
Importante per contenuti una progettualità
Allegato i temi del lavoro ma anche un al progetto che che continua
Hanno scelto di festeggiare quindici anni con il sindacato
Scelta che magari può a sorprendere specie i giovani studenti il nostro metodo già all'università ma poi anche al dottorato
E quello di portare i ragazzi in contatto con quello che li aspetterà dopo
Con la realtà vera viva facciamo spesso incontri con aziende incontri col sindacato oggettivamente
I nostri studenti anche perché cercano poi futuro professionale una vocazione
Sono molto interessati alle realtà aziendali le visite aziendali alle testimonianze diritto il personale
C'è sempre invece un po'di dubbio almeno all'inizio con riferimento al sindacato per quando gli incontri ci sono le realtà
Si scopre
Cosa c'è dietro questo
Questo che non sappiamo se un mestiere o meno quello della della del sindacalista e anche l'altro lato della medaglia non c'è solo l'impresa Mani Tese fatta di persone fatta di persone
Che lavorano che danno le loro Virgilio il loro apporto che cercano poi anche un senso la loro alla loro vita quindi
è una scelta voluta quella di di festeggiare quindici anni col sindacato perché un po'ha ragione d'essere di adatta la ragion d'essere di adatta
E quella che ci porta a credere in un metodo che quello delle relazioni industriali non ci piacciono a modelli di regolazione lavoro
Che che vengono calati dall'alto chiamo una logica dirigista che ad una logica di termini sta
Ci piace invece molto la visione sussidiaria
Della mercato del lavoro delle regole del lavoro
Che poi fatta di relazioni relazioni industriali sono uno spaccato affascinante di relazioni tra persone in un contesto
Al ricco delicato difficile
Che il contesto lavorativo quindi questo era per dare un po'il senso del dell'incontro di oggi del nostro metodo
Marco Biagi lavorava su un percorso di modernizzazione mercato lavoro
Che risentiva di studi internazionali e comparati
Fra tutti il maestro il fondatore del diritto al lavoro moderno otto Khan Freud che ci ha sempre segnato che nella regolazione rapporti lavoro la legge è una forza secondaria la forza primaria
E la contrattazione con l'idea tanto è vero che noi da una rivista
Ormai consolidata nasce nel mille novecento
Dal novantuno e sono o contento perché è nata assieme alla mia carriera universitaria che si chiama proprio diritto delle relazioni industriali il diritto che nasce dalla dimensione collettiva delle relazioni fra persone attraverso la rappresentanza
La scelta poi di parlare nel giorno del del del in cui festeggiamo i quindici anni di sindacato e anche perché noi crediamo tantissimo
Nella rappresentanza può essere datoriale questa del sindacale e siamo partiti
Con la rappresentanza sindacale perché è il è il cuore degli studi di relazioni industriali ma è chiaro che quel ragionamento ha fatto anche sulla rappresentanza datoriale
Quello che ci pare mi pare quanto meno personalmente essere un tema molto delicato
E l'assenza di soggetti
Che abbiano la capacità
Di darci una visione di proiettarci verso il futuro io penso che la rappresentanza se uno strumento importante nella costruzione di una visione di un progetto di una Società di un'economia
Di un modello di di impresa di produzione
Perché la rappresentanza non è solo a rappresentare i lavoratori di oggi e guardare al futuro
è rappresentare un settore produttivo a come nelle categorie professionali rappresentare un territorio rappresentare le istanze un'azienda
E e come ad arte lo abbiamo combattuto la battaglia verso la modernizzazione mercato lavoro
Che non era però banalmente come questa tua prodotta la battaglia della flessibilità o dell'efficienza
Dico sempre noi io ma cerco di essere curare perché parliamo nome di una scuola gli studi dei nostri ragazzi
Pensiamo che un modello non possa essere efficiente anche per le aziende
Se non sia un modello che è condiviso se non è un modello
Che si costruisce anche attraverso la giustizia l'inclusione delle persone perché loro il modello non funziona crea scontento malumore
Che disaffezione lo finalizza le persone non dà senso significato gli sforzi le persone questo poi genera pensioni conflitti ingiustizie che rendono meno efficiente proprio modello produttivo
Il quindi ha delle relazioni industriali come strumento di giustizia sociale
Ma anche come
Leva della competitività del cambiamento delle innovazioni più di quanto possa fare il legislatore veniamo
Da cinque anni di riforme del lavoro ogni anno la riforma del lavoro e né avremo ancora e presto riforme che non funzionano perché sono riforme
Non condivise ma soprattutto sono riforme fatte da chi non è dentro la realtà che va regolata a nome dei luoghi di lavoro nei territori nei settori produttivi
L'ultimo punto del ragionamento poi lascio la parola
A Francesco se Ghezzi che è un nostro dottorando quindi rappresenta idealmente da tutta la scuola lettera io sono un giurista lui un filosofo rara questa studiando il tema della grande trasformazione del lavoro
Chiaramente ricchi già andò libro famoso tipo lanni che interpretava la grande trasformazione lavoro con la rivoluzione industriale
Perché anche qui crediamo che non sia il tecnico giuriste l'economista dirci qual è il modello di società
A cui ambire ma deve essere il filosofo in senso
In senso nobile cioè colui che cita a i valori cita
Ha una carta di valori attraverso cui per costruire le le tecniche regolatorie dello scambio della produzione
E e via dicendo e con l'ultimo passaggio ragionamento
Che ora festeggiare questi quindici anni
Di alta da chieda associazione diventata per una scuola di alta formazione dottorato abbiamo centoventi ragazzi che fanno un percorso dottorato
Il nostro tratto è legato alla formazione e la persona al mercato lavoro quindi professiamo verso le nuove tutele ma che esistano tutte le sul mercato la formazione le competenze l'occupabilità
E lo snodo principale pensiamo che sia il tema dei giovani un tema di cui si parla realtà moltissimo si parla tantissimo di giovani disoccupazione giovanile in attività garanzia giovani si parla poco pochissimo coi giovani
E di quello che penso dei giovani quindi il senso dell'incontro era alta
E era anche quello di avvicinare il sindacato che viene spesso definito come un gigante dai piedi d'argilla o con la testa rivolta al passato e spesso anche noi diamo scritto queste cose
Di fronte invece a chi crede nel valore del sindacato quindi la domanda che i nostri otto grandi ci pongono vi pongono
E se nelle tema della grande trasformazione lavoro il sindacato un protagonista o meno quindi se il sindacato
Appartiene alla modernità a del lavoro che non significa intuito da cento quaranta caratteri che dice il cambiamento ma un cambiamento che vada nella direzione giusta della direzione sostenibile questo il nostro obiettivo
è e quindi il tema dei giovani del sindacato di questo vorremmo parlare e non vogliamo parlarne illogica di convegni e seminari anche se queste l'occasione
Ma in termini di leader i franchi e schietti
Si comincia oggi a discutere se il sindacato sta interpretando i cambiamenti in atto della società nell'economia la critica che si fa forte al sindacato e qua e sta
Il nostro premier sta costruendo un grande consenso sul tema del lavoro proprio presentando siccome la modernità rappresentando invece gli oppositori
Come coloro che sono contro lo modernità coloro che sono fermi al telefono e a gettoni
Non stanno e rispondere se il sindacato parti la modernità stacci dl CISL e UIL
A cui loro comportamenti con la loro capacità di rispondere i bisogni delle persone che lavorano nostri dottorandi magari hanno degli spunti delle proposte rispetto a quelli che sono i loro ambiti
Di riflessioni ricerche studio che non è la riflessione teorica sono
A ragazzi e ragazze impegnati
Durante la settimana dentro aziende associazioni datoriali anche sindacali
E poi stando università con ogni venerdì al salotto per diciamo così mettere a sistema e costruire un metodo su quella che la loro esperienza formazione situazioni di compito quindi
Quello che chiediamo lo dico io perché magari Francesco sul punto è un po'più diciamo così forse frenato dall'importanza degli ospiti che abbiamo
Chiediamo un confronto vero non una relazione quindici minuti un'opportunità spero per tutti
Per noi sicuramente per i nostri ragazzi sicuramente spero lo sia anche
Per il sindacato che qui rappresentato i massimi livelli
Quella di sentire delle persone che credono nel valore sindacato ma che chiedono sindacato delle risposte un po'più concrete rispetto a quella che loro realtà che non viene intercettata non viene
Rappresentata quindi io mi fermo perché il mio compito era solo quello di introdurre il tema è dare il senso il significato di questo incontro
Lo faccio con soddisfazione e orgoglio perché quindici anni sono tanti e ripeto non era scontato e perché
Col sindacato con una parte del sindacato adatta avuto in passato anche seri problemi grossi problemi
Però se siamo qui e abbiamo anche degli ospiti che
Ci hanno preso sul serio e perché penso che però dimostrato di essere credibili non abbiamo seguito mode o tendenza del momento o logiche di forza di interesse di potere abbiamo una visione un'idea un metodo con le relazioni industriali
E siamo sempre stati amici della rappresentanza anche quando l'abbiamo criticata chi
Molto bene la rappresentanza chi crede la rappresentanza chi crede nei corpi intermedi egli vuol dire davvero non ha il coraggio di dire quello che pensa poco sbagliare
Però almeno è un punto in più di osservazione un elemento in più per portare a riflettere con ci piacerebbe oggi avere un sindacato
Che oltre a essere qui a voglia di riflettere con voi oggi immagino sia la giornata per voi molto impegnativa anche di stanchezza la vita che fa così da che all'istante
E impossibile gira per tutt'Italia a ogni giorno c'è un problema una grana un tema
Le convocazioni che ci sono quindi mi vi ringrazio davvero per il tempo che ci dedicate
Per noi questo è un onore socio do la parola a Francesco che
Avvia i lavori
Bene grazie a tutti intanto di essere intervenuti a me punto l'ONU l'onere di rappresentare quantomeno anagraficamente la la platea che come vedete è composto in larga parte
Dei di giovani questo è il primo dato che voglio sottolineare per cui
Si parla tanto di
Un sindacato a cui interessa i giovani dall'altra parte giovani a cui mi interessa sindacato fa alla prima domanda lascio la risposta sindacato alla seconda ma testing la platea di oggi ha già a testimonianza del fatto che
Da parte dei giovani c'è un interesse in questo senso
E soprattutto Ignazio i nostri ospiti che
Come ha ricordato l'uso che Brusco una giornata particolarmente impegnativa come quella di oggi con lo sciopero della scuola eccetera hanno voluto comunque partecipare accettare diciamo la
La sfida di questo di questo confronto
Quindi ringrazio Susanna Camusso Camelot paga allo Luigi sbarrare non è presente Annamaria Furlan perché è impegnata
In attività e il nord Italia
Impossibilitata a venire a Roma oggi pomeriggio
Che il confronto con le svolgersi con un dialogo per cui lo spazio sarà principalmente dato a I giovani appunto
Che che fa le loro domande cerchiamo per questo motivo ditemi era e dei tempi di risposta che possono essere intorno a hai cinque gli otto minuti a domande in modo da lascia spazio a tutte le domande che sappiamo
Sappiamo che esistono
Inizio io con una provocazione iniziale che diciamo è originata un po'sia da
A da quello che studio sia appunto dalla condiziona anagrafica quantomeno di giovane
Che una constatazione soprattutto cioè che
I giovani oggi hanno un'idea del lavoro abbastanza diversa da quel da dà un'immagine che che ci ha raccontato oggi
Quando si sente parlare di giovani si pensa disoccupazione giovanile c'è quasi un'ansia sadica nell'attesa del giorno in cui l'Istat dice la disoccupazione giovanile giusto per avere una conferma
Di quanto la situazione sia Taggì che negativa ma d'altra parte i io quotidianamente con i miei colleghi fanno dotato male durante gli altri ragazzi che in conto
Sappiamo che oggi il lavoro non è più visto come
Una fatica necessaria per arrivare a fine mese portare a casa il pane manteneva la famiglia ma
Vi è quasi
C'è un'idea di fondo che il lavoro sia la possibilità oggi di realizzare se stessi di di crescere di formare la propria persona di impatta sì con la realtà in un modo in un modo positivo
Tantissimi segnali di questi dal fatto che il posto fisso non è più ma poi la preoccupazione principale dei giovani dall'altro la chimica aspetti negativi per cui
Gente che per fare proprio lavoro non ha nessun poteva prendere andare e Stati Uniti in Asia in Africa l'altra parte perché
L'obiettivo è che il lavoro possa appunto a realizzare realizzare se stessi
Per cui la la mia domanda è ma come può la rappresentanza essere un alleato di questo di questo desiderio di questa volontà dei giovani di mettere al centro a quella persona che lavoro possa essere un'occasione di crescita delle competenze
Devo avere l'azione abbia personalità
L'alternativa è individualismo del giovane solo che fa carriera cerca di costruire tutto da se stesso ma
Appunto
In primis il dato della disoccupazione fa capire che questa ma
Un'impresa abbastanza utopica
Può la rappresentanza è essere un alleato di questo
Basta mi limito a questo
Direi
Camusso inizio Barbagallo Spada
Funziona così
Buongiorno grazie ha dato atto di questa
Di questo occasione veniva sollevata l'idea di fare VV confronto vero allora inizierei da una critica la domanda che ci è stata fatta
Perché è stato rappresentato il lavoro
Dei vostri figli padri dei vostri predecessori con me
è una fatica necessaria per arrivare a fine mese
La nostra storia una storia di lavoratori orgogliosi del loro lavoro
Che avevano un'idea del lavoro della professionalità assolutamente straordinaria
Frasi che forse voi non conoscete ma che però hanno segnato invece la storia del lavoro produttivo del nostro Paese come quello del saper fare
Le zampe a una mosca ove il capolavoro erano segno di un'idea non del lavoro come brutale fatica che dovevi fare più in fretta possibile per arrivare ma di un'idea che la propria professionalità e le proprie competenze erano straordinariamente importante
E la grande evoluzione delle relazioni industriali che segna una lunga stagione del nostro Paese voi oggi ho le spalle si dà per certi versi presente per altri
è stata esattamente la storia di come quel sapere quell'orgoglio del proprio lavoro diventava il fondamento della contrattazione con le aziende con la definizione delle condizioni di lavoro
Quindi non
C'è mai stata non fa proprio parte della cultura del sindacato
E del movimento dei lavoratori l'idea che il lavoro sia solo un rapporto tra tempo e qual è il guadagno e ce ne si può fare andare
Tant'è che tutto il tema dello sfruttamento che continuava a adesso nuovamente un tema
Tutto il tema dello sfruttamento era esattamente questo appropriazione delle competenze delle conoscenze non valorizzazione delle capacità professionali quindi sbalordito azione del lavoro non inquadramento
Non possibilità di dare di dare risposte
Si potrebbe dire a quel lavoro là non c'è più
Anche qui in realtà noi
Forse questa è la vera difficoltà che abbiamo tutti anche a ridisegnare le relazioni industriali e che
Oggi ci sono tanti i lavori non quel lavoro là non c'è più
Oggi non c'è una figura di lavoratore che diventi una figura emblematica per rappresentare tutti i temi del lavoro
E questo è quello che ha reso il tema della contrattazione un tema che ha bisogno di confrontarsi con con scelte soluzioni differenti non avendo più
Quella che è stata invece la storia cioè il fatto che
Regolare la condizione del lavoro produttivo del rapporto tra lavoro produttivo il lavoro allora si diceva
Intellettuale o comunque il lavoro manuale non manuale permetteva di includere l'insieme dei soggetti che erano al lavoro
Oggi quella traduzione non è una traduzione che rappresenta
Questo ha portato a una frammentazione a una proliferazione penso al numero di contratti che abbiamo che un numero assolutamente eccessivo cioè ha moltiplicato
Nel versante opposto l'idea che tu puoi rappresentare invece le condizioni e la definizione
Di dei lavoratori e in realtà ha rappresentato
Anche un processo che dentro anche la difficoltà del sindacato di seguire il cambiamento un processo di centralizzazione delle scelte di Udine unilateralità delle scelte
Io non so come vi vengano definite le relazioni industriali però c'è un altro modo di definirle le relazioni sono l'equilibrio del proprio potere
Il rapporto e l'equilibrio che si determina tra l'azienda datrice di lavoro e i lavoratori che sono dentro quella quell'azienda o dentro quella categoria e quindi ha un rapporto di potere
Gli anni che descrivevo quelli del grande lavoro professionale erano anni in cui quel rapporto di potere sia equilibrato
Con tutte le fatiche non è che come dire son cambiati i ruoli
E quindi di organizzazione del lavoro si discuteva di formazione si discuteva di come si valutano professionalità si discute questi sono anni in cui l'idea fondamentale di organizzazione del lavoro non si discute
C'è
Una norma che ci hanno regalato al Governo con il Giobatta dell'idea del demansionamento e quindi della sottrazione della discussione alla professionalità al contesto dell'organizzazione del del lavoro c'è una
Ciclo produttivo che è diventato sempre più complicato e in gran parte a anche spezzettato la possibilità
Di conoscenza è aumentato i livelli della gravità dell'impresa
Questo chiede di ripensare e ridefinire la contrattazione poi se ci sarà occasione sulla base delle domande diciamo anche che cosa pensiamo
E
Però eh basata sul fatto che non abbiamo bisogno se vogliamo che le relazioni industriali vivano che ci siano
Che sì rimetta al centro il fatto che quello è un tema di rapporti di potere tra i due soggetti
E non si deleghi alla sola impresa l'idea che rappresenta tutta l'universalità
Luogo comune che viene spesso usato quello siamo sulla stessa barca
Come dire se una definizione geografica può funzionare se è una definizione del contesta dei rapporti invece non funziona perché riconoscimento reciproco non lo risolvi con luogo geografico lo risolvi con i rapporti di potere
Perché l'apprendo da questo versante perché c'è molta
Come dire demagogia su un nel modo in cui si affronta il tema dei giovani da tutti da da tutti soggettivo intanto lo facciamo ovviamente anche noi
Perché non è vero che c'è un dato di o Turano ha grafica
Ci sono settori dove la sindacalizzazione
Riguarda tutte le fasce d'età sono settori di lavoro anche complicati dove la nostra rappresentanza prevalentemente fatta di giovani
Nel lavoro tradizionale facciamo più fatica
C'è un
Grande universo che non è più nel lavoro organizzato tradizionalmente che è il vero tema di quale relazione si costruisce e quindi anche di quale
Domanda c'è nei confronti
Nei confronti del del sindacato allora
Probabilmente anche su questo tema la generalizzazione i giovani ci sono non ci sono ricorda un po'una generalizzazione che si faceva alla fine degli degli anni ottanta che era quella che diceva
I giovani non avranno più l'identità riferita al lavoro perché
Viaggeranno lavoreranno quando vogliono saranno freelance il lavoro non sarà una cosa fondamentale è il tempo se incaricato di smentire
Questa idea e per i giovani assolutamente fuori fondamentale la loro nella loro identità e nel loro progetto di realizzazione soprattutto cos'è il lavoro come si svolge
Come si ricostruisce una relazione reciproca tra l'idea di organizzare e dare senso un organizzazione del lavoro professionalità eccetera eccetera questa volontà e il processo di trasformazione che si può fare solo insieme
Perché
Poi la chiudo l'altra cosa che vorrei dire che sindacato appare sempre rappresentato comunemente strano un soggetto
Il sindacato è fatto da i milioni di lavoratori e lavoratrici che sono iscritte soprattutto dai decine di migliaia di delegati
Rappresentanti sindacali che ci sono nelle aziende e che sono loro soggetto della trasformazione non c'è qualcuno dall'alto che gli dice sapete che c'è domani cambiamo tutto
Sono loro quotidianamente quindi qual è la relazione nei luoghi di lavoro che ti determina la possibilità di cambiare le relazioni
Io vi ringrazio ma
Prima di affrontare
Tema che ci è stata proposta vorrei presentarmi
Perché
Io so che voi siete
Studenti universitari dottorandi
Ma voi conoscente noi come il Segretario generale
Io
Ho sempre avuto questa esigenza di farmi conoscere
Provengo da una famiglia proprietaria
I miei due nonni paterna e materna sono morte per uno per incidente sul lavoro notturno per malattia professionale
E non li ho conosciuti
Mio padre è morto per malattia professionale
Io ho fatto l'operaio prima con lavoro minorile
Poi con lavoro nero e a quattordici anni con lavoro legale
A quattordici hanno cominciato a fare con tre mesi di apprendistato studio lavoro
Così come oggi proprio nell'università
Penso di avere sindacato nel DNA
è la prima considerazione che ho fatto nemmeno onori normalmente se si chiede un giovane anch'io sono stato giovane
Quali sono i due valori che viene prima la famiglia lavoro lo studio
Il tempo libero
L'altra la maggioranza dice la famiglia
Io da ragazzino dicevo per primo viene il lavoro perché senza dell'obbligo non c'era ambiti
Così come non c'è oggi
I giovani fanno meno figli di prima perché non hanno speranza nel futuro
è
Prima di fare sindacalista ho lavorato diciotto anni cambiando un sacco di mestiere per la per guadagnare di più come si diceva allora all'americana
E cambiando anche il rapporto di lavoro fra lavori manuale lavori che siccome aveva il diploma di dattilografo ero allora
Ma siccome oggi viene considerato un esperto informatico
Perché nel sessantuno usare una macchina meccanografica era
Una cosa eccezionale
E questo mi ha favorito molto nel
E però
Quando sono diventato effettivamente sindacalista ero alla FIAT di Termini Imerese io sono determina
E nelle catene di montaggio lavoratori sveniva hanno per gli eccessi di carico di lavoro io mi sono attrezzata studiarle mezzoforte errori
Per contrastare
La tempistica che la FIAT produceva sul mercato del lavoro
Ma volevo a essere sicuro che tutto ciò che contestavo fosse seriamente da contestare
E mi ero quindi specializzato nel contestare tempi
Tant'è che avevo quasi sempre
Una giusta motivazione
Tutto ciò
Però quando sono in
Andata all'esterno appena eletto delegato di squadra
A Termini Imerese professioniste commerciante valore tam hanno detto che tutti si è messo nel sindacato
Per il prossimo anno eletto delegato di squadra
A proposito di elezione di rappresentanza
Il ministro
Della pubblica istruzione a cui oggi abbiamo fatto il più grande sciopero dalla scuola che si sia mai fatto in Italia
è stato eletto con meno voti della media dei voti che per
L'OSCE rappresentante sindacale nell'elezione delle RSU del pubblico impiego
Questo a causa del porcellum
Ora ci sarà il maiale
Che non tutti i fondi
Animale
Elettorale
Mi hanno detto appena arrivata in piazza armati se messo è sembrato di
Gli ho detto sì siete alla rovina dell'Italia
Ancora devo cominciare date nel tempo
Di fare
Qualcosa
Ebbene
Io mi dichiaro colpevole
Di aver fatto il sindacato chi ha cercato di
Far crescere
Economicamente
In maniera
Molto diciamo
Esponenziale il ruolo dei lavoratori in questo Paese faccio parte di quel sindacato di quel sindacato che si è battuto per fare aumentare gli stipendi
I salari che si è battuto per aumentare le tutele verso elaborato
E nel rapporto di forze gli anni Settanta avevamo raggiunto un buon equilibrio
Poi forse e su questo le critiche mi stanno bene
Ci siamo troppo fatti percepire come vicina alla politica dei Governi indipendentemente dal loro
Diciamo per la loro impostazione
Schematica e politica
E nel frattempo è avvenuta una cosa che ha cambiato il mondo la globalizzazione
E i rapporti di forza si sono cominciati a
Indebolire rispetto ai lavoratori
Adesso è arrivato un Governo che ha dato in questa fase un colpo decisivo nel dare più potere agli imprenditori ai finanzieri che ha bisogno
Ai lavoratori perché tutto ciò che è stato fatto in questo periodo
è stato fatto per i indebolire il ruolo dei lavoratori nei luoghi di lavoro
Viaggi
Tarantelli
Che erano coloro che
Portavano
Nel nostro Paese
In chiave moderna
La possibilità della partecipazione alla possibilità della rappresentanza
Fino ad arrivare a consigliava buon Ciampi la concertazione loro sono stati uccisi ma la loro idea è stato ucciso dagli ultimi governi da molti in poi
Perché quando si nega la partecipazione
Per la
Concertazione si nega la possibilità di collaborare tutti per il progresso del Paese
E allora
Per battere in chiave moderna il ruolo del sindacato io lo vede in chiave europea e mondiale
Le multinazionali non li possiamo contrastare a Canicattì
E dobbiamo contrastare in luoghi deputati perché ci possa essere un rapporto di forza paritario
Oggi non c'è
Il sindacato europeo deve rinnovarsi perdiamo un'Europa economica
Anzi più bancaria che
Politica
E abbiamo bisogno invece di un sindacato che sappia coniugare tutti gli interessi generali sulla rappresentanza si può essere singoli lavoratori magari
Collo telelavoro a casa ma se si ha una controparte è quella quella che ci unificate che va quella dipende dalle sorti economica e sociale del lavoratore che in essi si confrontano
Quindi dobbiamo sempre stare attenti che la rappresentanza sia adeguata al ruolo che viene
Proposto dalle nostre controparti
Quindi forse
Noi dovremo prenderci
Le critiche che sono le giuste perché i tempi sono passati sono cambiate
Tutte le questioni del mercato del lavoro e avremo nuovi lavori che dovremmo rappresentare al meglio
Ma i giovani devono sapere che fino a quando ci sarà
Un padrone o un datore di lavoro è un addetto al lavoro ci sarà sempre un contrasto che bisognerà delibere nel miglior modo con la rappresentanza
E questa rappresentanza la può fare oggi questo sindacato che ha rappresentato
Un milione di lavoratori della scuola in piazza
Più i loro familiari dei dei degli studenti
E tutto il personale
Che viene allegato al mondo della scuola
Ci sono altre forme nuovi modelli ne abbiamo proposto un nuovo modello contrattuale
è proprio per rispondere a una modernità
Dico Merli distribuire la ricchezza abbiamo detto le chiamano modello contrattuale allora
Alla crescita del Paese
Se non c'è crescita non c'è e distribuzione di risorse
E Lillo dice che nei prossimi cinque anni ci saranno nel mondo altri undici miliardi Vicenzi a mente speriamo che noi abbiamo già dato
E che il dieci per cento della popolazione mondiale che detiene il trenta per cento ricchezza passerà al quaranta per cento dalla ricchezza
E il dieci per cento alla bozza mondiale che detiene il sette per cento ma povertà passare al due per cento quindi la forbice Capomele vecchia aumenterà
Se non ci sarà un'azione delle forze rappresentative della rappresentanza sociale ne avremo questa forbice si della terra all'infinito
E nel frattempo noi regaliamo i nostri cervelli all'estero
Voi dovete sapere meglio di me c'è un ricercatore costa alla collettività e alle famiglie ottocento mila euro
Dello costringiamo ad emigrare per andare a lavorare per la concorrenza del nostro Paese
Questi sono i temi che dovremo affrontare per quanto mi riguarda e su questo sindacato dovrà fare ancora una strada
Sì intanto
Vorrei ringraziare anche io il professor Tiraboschi
Professor Massaglia da parte per l'invito
E per questa bella opportunità
Di festeggiare i primi quindici anni
Con il sindacato
Alla presenza di questa bellissima nutrita rappresentanza di giovani
Si diceva
Il Segretario generale Annamaria Furlan è assente sapete oggi
è stata una giornata particolarmente importante impegnativa perso il sindacato confederale unitario
C'è stato lo sciopero generale della scuola con tante iniziative in giro
Nelle piazze delle città
D'Italia Annamaria Furlan era a Milano si scusa veramente
Perda la sua assenze ci teneva molto
Ad essere ad essere presente
Solo qualche considerazione perché no a me pare che sia nella introduzione della professor Tiraboschi sia nelle considerazioni anche
Successive essi siano
Collocate diciamo al centro di questo confronto di questo seminario temi molto importanti molto impegnativi per
Per il sindacato per i corpi intermedi della società aver
Richiamato il valore il significato delle relazioni industriali
è il tema della rappresentanza
Unitamente poi a quest'ora
Questione della rapporto Giovanni sindacato mi sembra estremamente impegnativo
Io cercherò di fare solo qualche
Considerazione per dire che per noi il valore il significato
Delle relazioni industriali
è importante
E la capacità che dobbiamo
Mettere in campo per introdurre elementi di innovazione di modernizzazione
Del sistema delle relazioni industriali per renderlo sempre più coerente ed aggiornato con trasformazione cambiamenti che stanno
Caratterizzando non solo la vita economica produttiva sociale occupazionale del nostro Paese dell'Europa
Su questo il sindacato confederale italiano
Sta lavorando ha lavorato molto negli anni negli anni passati se mi
Passate il termine se mi consentite trovo un po'anche
Forti ingenerosa la lettura di quanti sostengono come dire
La residualità
L'inutilità volte delle organizzazioni sindacali confederali accusati di rappresentare poco e male
Il mondo del lavoro nel nostro Paese mi limito soltanto non per fare una sorta di
Esercizio
Di difesa
Del sindacato che pur in un contesto caratterizzato da grandi cambiamenti da grandi difficoltà il sindacato confederale italiano rimane tra i più forti in Europa nel mondo
Per tasso di sindacalizzazione
La nostra azione contrattuale che mettiamo in campo in tutti i settori in tutto il comparto in tutte
Le categorie copre più del novanta per cento dei lavoratori
Dipendenti anche se
Nella legislazione italiana non celle ricavò benessere commesse
Di fatto e si stesse
Considerato che attraverso la nostra azione contrattuale
Copriamo rappresentiamo
Quasi
E più del novanta per cento
Il valore medio dei minimi contrattuali fissati dai nostri contratti nazionali
E di circa dieci euro e cinquanta
Come
Paga oraria meglio di noi fa solo il Lussemburgo
Ma tutti gli altri sono dietro di noi
Sia nei Paesi dove si pratica e si esercita la contrattazione sia nei Paesi dove c'è il salario il salario minimo il salario minimo per legge
E poi ci sono anche altre due questioni che vorrei richiamare per significare
Come
Anche se la crisi
Della rappresentanza toccati grandi soggetti sociali così come la politica e le istituzioni vorrei richiamare a quanti accusano il sindacato di essere scarsamente rappresentativo
Ho detto alle nell'esercizio della sua rappresentanza vorrei richiamare altri due dati
Il primo è che quando
Nel pubblico e nel privato lavoratori e lavoratrici non solo gli iscritti
Sono chiamati a partecipare per rinnovare le proprie rappresentanze sindacali unitarie al voto risponde più dell'ottanta per cento dei lavoratori
Ripeto l'insieme dei lavoratori non solo gli iscritti al sindacato
E poi se posso anche accennare le liste di CGIL CISL UIL registrano un consenso che va ben al di sopra anche qui nel pubblico e nel privato
Dell'ottantacinque per cento o dei consensi
E l'esatto opposto di ciò che avviene come è del tutto evidente nel sistema dei partiti o nelle istituzioni dove la disaffezione
Al voto a come sappiamo esiti
Esiti ben diverso io penso che nonostante le difficoltà questi sono
Dati
Oggettivi
Inconfutabili
Il problema italiano secondo me parlando di rappresentanza e che questo
Palese
Il suo sistema politico istituzionale specie negli ultimi anni sei si è troppo verticalizzato
Se mi posso permettere centralizzato ed anche personalizzato
I media del resto hanno e stanno continuando ad enfatizzare questa
In modalità
Mentre la Società italiana è una società orizzontale
Che affonda
Le sue
Radici la storia l'identità nel territorio
Nelle comunità locali
Facendo leva su questa ricchezza del patrimonio associativo
Che non è solo il sindacato ma è anche
Il mondo delle associazioni dei movimenti
Io penso che
Questo a sostanzialmente un po'
Indebolito il sistema della rappresentanza perché come vediamo Chamot la verticalizzazione sposta e concentra l'attenzione sull'iter fenomeno tipico
Di altre stagioni anche politiche e istituzionali e questo è un fenomeno che tocca sia le maggioranze sia le maggioranze che le le opposizioni
Quindi il rapporto istituzioni e cittadini e un rapporto un po'tipico
Delle
Della cultura anglosassone un po'in
Contro l'opposizione ha la cultura italiana
Che un po'affonda la sua storia e la sua identità più nella cultura cattolica socialdemocratica che mette al centro il territorio
I corpi intermedi della Società l'organizzazione diciamo della società italiana italiane queste vendite e importante per noi
Parlare di come rafforziamo il rilanciamo il valore
Della rappresentanza e commercio rinnoviamo il quadro delle relazioni industriali per meglio rappresentare
Il lavoro e io penso che in questi anni dolorosi difficili di crisi
Anche negli ultimi
Sei sette anni sindacato confederale italiano ha dato prova di grande responsabilità quando in giro per l'Europa la contrattazione è stata azzerata congelata
Nel pubblico e nel privato
Noi in questo Paese siamo riusciti attraverso la capacità
Del nostre relazioni industriali che possiamo considerare mature adulti a rinnovare di contratti a salvaguardare il reddito di centinaia e centinaia di migliaia di migliaia di persone
Non a caso io penso
Che può essere anche richiamato parlando di relazioni industriali di rappresentanza il fatto che dopo tanti tanti anni di impegno
CGIL CISL UIL insieme a Confindustria ed oggi stiamo allargando l'intesa ad altre associazioni datoriali son riusciti a
Come dire costruire un impianto di regole
Capace di misurare e certificare la rappresentanza
Sui luoghi di lavoro a livello nazionale
E io penso che questo può essere anche letto come un
Modo che ha qualificato qualifica ulteriormente il sistema delle relazioni industriali sapere finalmente in questo Paese chi rappresenta chi
E per fare che cosa
Spero auspico che la responsabilità che ha caratterizzato l'azione di CGIL CISL UIL nel sottoporsi ad un intervento di certificazione di misurazione della propria rappresentanza
Per avere un proprio una
Rappresentanza trasparente e chiara efficace e per esercitare la contrattazione rendendola esigibile
Nelle categorie nei settori spero auspico che questa responsabilità che si è assunto il sindacato
L'assume anche l'aria delle associazioni assumono anche le associazioni datoriali perché c'è un
Problema di rappresentanze di tenuta anche
Delle
Delle stesse delle stesse associazioni datoriali sulla un po'questione che riguarda
Rapporto giovani sindacato lavoro e chiaro
Veniva veniva anche richiamato dagli interventi che mi hanno preceduto è chiaro che specie in un momento in cui il lavoro è scarso
E l'età di accesso al lavoro si sposta sempre più
In avanti l'incontro sul lavoro
Tra giovani e sindacato
Come dire un incontro compresso
Difficile articolato
E questo è un problema che tocca il cuore il tema della rappresentanza del rapporto anche con i giovani per esempio la domande come si riesce
A rappresentare
Un a tipologie
Di rapporti di lavoro che coinvolgono tanti tanti giovani attraverso i tirocini gli stessi
Tanti giovani in servizio civile studenti con lavori saltuarie occasione cauzionali
è un rapporto un po'complicato difficile le legato anche alla frammentazione alla polverizzazione
Della rappresentanza e sui luoghi di lavoro pur tuttavia esiste una quota molto molto significativa di giovani che è iscritto al sindacato ci sono tanti tantissimi giovani impegnati sui luoghi di lavoro che si esercitano
Nell'attività di contrattazione di secondo livello
In questi anni di crisi e di difficoltà tante sono state le esperienze di contrattazione aziendale e territoriale di secondo livello animata dall'impegno
Di Giovanni
Delegati di giovani lavoratori che hanno realizzato anche
Come dire attività di contrattazione innovativa creativa molto importante e significativa
Penso per esempio alle esperienze positive collegate al quel far Algua il far contrattuale e acqua
Come riserva ISPO onde di fronte ad una fase in cui quel far pubblico arretra perché taglia risorse taglia trasferimenti ed è venuto avanti
Con un'azione sussidiaria una contrattazione di secondo livello che ha messo in campo una attività forte di integrazioni di tutele di tutela e di protezioni sociali pur tuttavia rimane un problema
Oggi una vera grande emergenza che è quella del lavoro che manca
Molti ci accusano di essere un po'distratti per quanto riguarda
Il rapporto giovani lavoro sindacato io penso che il tema l'emergenza lavoro è un'emergenza della società italiana
Giustamente il Papa Francesco di fronte a questi dati drammatici allarmanti
Di tassi altissimi di disoccupazione generale al tredici per cento
E di disoccupazione giovanile e femminile al quarantatré per cento con punte più alte
In alcune aree del Mezzogiorno Papa Francesco dice oggi la disoccupazione e la vera grande emergenza che questo Paese ha davanti ed è un vero un grido di dolore
Su cui
Le rappresentanze politiche istituzionali e sociali devono costruire risposte da questo punto di vista io penso che il sindacato
Forse avremo opportunità di esplicitare anche meglio il senso delle nostre proposte e delle cose da fare in questo Paese per rimettere in moto un po'di crescita
Convinti come siamo e chiudo che non basta modificare qualche regola alla legislazione lavoristica per dare gas al motore
Dell'occupazione del lavoro ma serve
Una diversa impostazione di politica economica che metta al centro il tema della crescita degli Investimenti
Di come ripensiamo un modello di politica industriale
Di come semplifichiamo le procedure burocratiche e amministrative di come riduciamo la pressione fiscale sui redditi da lavoro da pensione e sulle stesse imprese che investono
In ricerche innovazione e che non licenziano penso che dare una risposta al tema del lavoro oggi
Per i giovani significa fare soprattutto questo e non illudersi che magari cambiando per l'ennesima volta qualche norma
Di diritto del lavoro di per sé sia sufficiente e bastevole per rimettere in moto la macchina dell'occupazione in questo Paese
Grazie
Bene allora sullo strumento vi chiedo a i dottorandi che hanno domande alzare la mano che possono venire qua al microfono a farlo
Chiedo di dire con il vostro tema di ricerca doveri svolgete l'Inter ci perché fino
Per chi non lo sa termico
Per chi non lo sa il naso un dottorato industriale per cui i giovani non soltanto studio domanda studia e lavora missive quindi anche interessante vedere dove questo avviene
Sì buonasera Davide Mosca iscritto al primo anno di dottorato svolgo l'intera città
In meglio ARRA quindi nel settore nel comparto della ristorazione collettiva
Io punto ne approfitto per avanzare una questione che
Da un certo punto di vista anche già stata anticipata da quanto si è detto sino sino a questo punto
C'è da un punto di vista storico possiamo dire che l'interesse collettivo gli interessi collettivi spesso hanno trovato una certa aderenze coincidenza con la tutela e la protezione e la difesa dei dei diritti al giorno d'oggi
Probabilmente questo modello di
Azione collettiva che sindacale non è più sostenibile a fronte di una saturazione
Del delle rivendicazioni sindacali di un mercato del lavoro quale quello attuale che è in continuo cambiamento
Per cui
Per l'appunto arrivando subito alla conclusione la domanda che voglio porre questa cioè quali sono quali saranno le nuove frontiere per
Quali nuovi interessi coltivi quale nuove frontiere che il sindacato del futuro si promette di di tutelare per l'appunto grazie
Quindi l'approvazione grazie
Raccogliamo dotare così possiamo posso dare una risposta più pratico prego
Interesserà tutti sanno sanitaria attualmente iscritta al terzo anno di economia aziendale presso l'Università Marco Biagi di Modena inoltre inserita in un progetto di apprendistato e mi occupo diciamo del tema della somministrazione
La mia domanda e la seguente da un lato al mercato del lavoro viene richiesta maggiore flessibilità una leva importante per quanto riguarda l'economia dall'altro lato si prospetta la grande trasformazione del lavoro
In
Ed è giusto allora continuare a difendere e
Diciamo difendere proporre il tema del lavoro subordinato come a tempo pieno e indeterminato eccome UNI come un paradigma unico oppure è il caso di e proporre altre tipologie e modalità di lavoro che siano ovviamente adeguatamente tutelate
Grazie
L'altra
Spaccio
Buona sera e nessuna Francesca D'Alia al secondo anno di dottorato inadatta e studio da due anni
Come sindacato
LA mandate a rappresentanza può utilizzare i nuovi strumenti Arena comunicazioni sociali Network la rete non sono terre innovarsi e quindi sfruttare le nuove piazze virtuali
è e cavalcare la trasformazione a quel cambiamento o appunto due queste due-tre si spunti di domanda
Il primo riguarda ai LEA un po'a in generale le aree il vostro ruolo cioè egli è l'Italia il Paese con il tasso di stima di sindacalizzazione più alto
Tra i Paesi europei penso in confronto magari Area all'America comunque l'Italia a dei tassi molto più alti quindi tramite Manda su questo non potrebbe la costituire un motivo per voi di hanno stare un po'sull'attenti e invece
A cui larghi imposto i tassi di sindacalizzazione e non cavalcare un po'la sfida è bella del cambiamento quindi questo a da come come domanda generale l'altra che riguarda un po'più il mio portasse di studio e ricerca eh è alquanto comunque state investendo su
La la i nuovi canali di comunicazione oggi stamattina abbiamo iniziato a riflettere sui LEA elesse ubriaconi abbienti poi piccolina
Ecco NASA feriale corridoi su entrate per prepararci a questa all'incontro con voi eventuali e raccontava cominci linea
A stanno sfruttando tantissimi sociale l'attualità terre riunire lavoratori terra
Incontrarli a
Anche ecco e quindi questi sono vogliate chiudere quanto state sfruttando investendo esso ministri Cézanne letter pessima Ri.Ca.Ra e di comunicazione nega
Risposte vere
Buongiorno stimo Simone Caroli attualmente al secondo a modello scuole di dottorato e in intercettò presso la Fondazione Bordoni una fondazione di lecco che si occupa di riprogettare studiare percorsi di alternanza scuola lavoro
Proprio su questo tema che poi il tema sia della giornata in parte di oggi sia ricollegandosi al macrotema generale del sindacato il futuro
Volevo chiedere al sindacato quale ruolo
Oggi nel cercare di rendere l'alternanza scuola lavoro un tema spendibile sia per i ragazzi che poi per il loro futuro nel mondo del lavoro
Dall'altro dalla mia esperienza so che i ragazzi in non sono contro l'alternanza ma contro un certo tipo di
Inserimento Zen dare inutile per loro è più utile per le aziende
Assolutamente né co progettato tra scuole impresa e me condiviso
In un futuro alternanza potrebbe vero ruolo più pesante più preponderante per i ragazzi addirittura diventare obbligatorio
Mi chiedo in questo caso se il sindacato fuori ovvero un ruolo nella coprogettazione a questo punto territoriale tra la scuola e il territorio circostante e come intende svolgere questo ruolo interpretato al meglio grazie
Direi che c'è tanta carne al fuoco lento
Lasciamo la parola
Robusto so che son tante domande diverse
Insomma domande
Io farei soggetti domande sì finali
Sì sì io starei sulla
Sempre sugli otto minuti con la prima senza del cercando di non sforare così
E otto Moro
Grazie semola cosa ragionata
Concludo
Sono comunque poche otto quattro domande quindi cinque
Proviamo a essere veloci facciamo così
Ma alcune domande sono semplici parto dall'ultima percorsi alternanza scuola lavoro
Non c'è dubbio che questo è
Uno degli de di temi ai quali guardare
Se si vuole fare un'operazione condivisa condivisa prima ancora che con le organizzazioni sindacali con il Paese con
Con i soggetti allora forse sarebbe bene dirci però
Quale terreno della dell'istruzione che rapporto tra istruzione e formazione professionale come la si smetta di pensare che l'avvio al lavoro
Deve essere la riduzione progressiva dei tempi di istruzione con una separazione che c'è dentro un percorso di qualificazione utilizzi
L'alternanza scuola-lavoro alternanza scuola lavoro servono tre cose
Serve una
Certezza dei diritti dello studente
Perché non può diventare lo stagista gratuito a cui fare quello a cui non sai cosa far fare dalle fotocopie al Caffé a qualunque cosa in undici costruisci invece un senso di apprendimento nel suo essere
In alternanza al lavoro servono degli delle regole minime dal potestà salvaguardia lavoristica
Io peso che non si può fare alternanza scuola lavoro gratuita se tu vuole costruire un percorso che lavorativo non può essere che
è un favore che ti fanno ecco
Poi
Ovviamente sono poi delle norme di sicurezza di salute tutte cose che vanno
Che vanno tutelata la terza cosa e
Chi ci sia un interesse nella costruzione di questo tema con il sistema delle imprese che
Permette poi delle possibilità non io un buco chiamo un ragazzo in alternanza mi risolvo il buco da questo punto di vista qualche esperienza cominciamo ad averla perché anche qui tagli non parlare sempre nell'ENEL generico esistono in Emilia
Con aziende forse non a caso di proprietà tedesche alcuni accordi che intervengono esattamente sul tema
Della costruzione di percorsi duali di istruzione che sono un punto di riferimento per dire che si può fare
E si possono costruire costruire le condizioni servirebbe un disegno di legge un po'diverso da quello che sta discutendo il Parlamento in questo momento
Gli strumenti di comunicazione cullarci nella nella più alta rappresentanza rispetto ai Paesi europei devo dire non ci sentiamo particolarmente persone che si stanno con Lando mi pare che siamo invece una trincea
Una trincea che fatta non tanto del tema del rapporto con i nostri scritti con i lavoratori quanto con
Un'idea di abolizione delle forme di rappresentanza che quindi richiedono
Quotidianamente un esercizio anche molto importante bisogna immaginarsi anche l'uso di nuovi canali di comunicazione
Dopodiché sono per riprendere proprio slogan con cui abbiamo fatto il primo maggio la solidarietà fa la differenza mezzi di comunicazione sono uno strumento straordinario
La storia la forza del lavoro è quello di essersi di essere insieme riconoscersi l'identificarsi in senso oggetti non li metti ma insieme Lila ci sono nell'etere
Diventa complicato io capisco
Che in un Paese dove il sindacato è in realtà illegale perché esistono solo i sindacati di Stato come la Cina sia uno strumento straordinario
Vorrei continuare a vivere in un Paese la cui costituzione dice che c'è la libertà di associazione
E quindi no il problema di superare le barriere un problema di come la rendo al meglio io utilizzo contemporaneamente più strumenti sapendo che nessuno sostituisce gli altri
Le nuove frontiere da tutelare è il tema del delta di tutti quale paradigma del lavoro ad alta solo due domande che vanno insieme
Proviamo a non esercitare come dire quello che in fondo è stata la cronaca di tutti questi anni
Noi diciamo che ci vuole la tutela dal licenziamento illegittimo
Questo non vuol dire che ci vuole il posto fisso
Noi diciamo ci vogliono rapporti di lavoro a tempo indeterminato di tipo subordinato perché il lavoratore deve essere libero questo non vuol dire che ci immaginiamo che le persone faranno sempre quel lavoro per tutta la loro vita
Allora prendiamo alle parole il loro significato
Tutela dai comportamenti illegittimi è riconoscimento della libertà e della possibilità di espressione dei lavoratori
Questo e quello che c'è stato tolto questo è il tema della ricostituzione di un principio per cui tu sei un lavoratore subordinato non subito i nessuno
E la subordinazione data dal tipo di relazione contrattuale non dal fatto che non hai una tua volontà o una tua libertà di esercizio
Quindi non sentiamo tutto questo bisogno di moltiplicare le forme contrattuali
Perché si rischia di confondere come dire la moltiplicazione con il fatto che si attribuiscono in questo caso sì dopo il mio ideologici ha delle cose che non hanno quella funzione
Poi
Siccome noi siamo in un Paese in cui si sono moltiplicate nel forno
Alcuni avendo ragione d'essere poche molte non avendo nessun altra ragione d'essere che quella della riduzione costante del valore del lavoro e delle forme di retribuzione noi pensiamo che la la nuova frontiera
Sia da un lato continuare a contrastare delle forme di lavoro che non hanno senso presso
Continua continui continua a pensare che il lavoro a chiamata è una forma di supplizio un posto non è una necessità
Che è una qualità significativa del lavoro di somministrazione potrebbe supplire a quell'esigenza senza bisogno di mettere una condizione di difficoltà i lavoratori oltre che di crescita del lavoro nero
Allora ci sono delle cose che vanno comunque cancellate qual è la nuova frontiera ridefinire quali sono i diritti universali perché il nostro sistema
Era un sistema che diritto universale definiva dei contratti nazionali di lavoro la cui copertura molto alta ma non è più universale come era un tempo perché appunto le figure di riferimento non sono più
Allorché la ragione per cui come CGIL diciamo bisogna riscrivere lo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici perché io lo devo ridefinire una cosa che la legislazione ha progressivamente sottratto
E cioè che i diritti e le tutele sono in capo alle persone non sono in capo né al luogo di lavoro né alla tipologia contrattuale mi al tipo di
Rapporto di lavoro
E di modalità di lavoro che tu hai mai sono i diritti e delle tutele che devono stare in capo alle persone così come era
Dando per scontato che i rapporti erano prevalentemente rapporti lavorate predeterminati lo Statuto dei lavoratori degli anni Settanta questa è la frontiera nuova che c'è
E come quei diritti essendo in capo alle persone sono validi sia se attuare un rapporto di lavoro subordinato classico sia c'è un rapporto di lavoro parasubordinato con
Le cancellazioni che bisognerebbe fare sia se ai un rapporto di lavoro autonomo dove per autonome intendiamo le false partite IVA ovviamente che sarebbero tra le forme
Tra le forme da cancellare questa è la nuova frontiera che va esercitata dal punto di vista della nuova costruzione legislativa
Ma va innanzitutto preparata con una stagione di contrattazione inclusiva cioè e nella contrattazione nei luoghi di lavoro che tu puoi costruire questa nuova
Questa nuova frontiera e noi consideriamo che questo è il grande tema del cambiamento che abbiamo di fronte
Voglio rispondere
Al primo intervento
Che si occupa di ristorazione
Sono andato a svolgere un'assemblea
Ammette Donald dopo l'introduzione del viaggio persone
Nel McDonald'dove ci dopo erano giovani spesso studenti
Lavorano per i giovani perché sono
Il cliente del trust
Ne che dalla breccia undici mila dipendenti mille dei quali sono state assunte l'anno scorso
Quindi un'azienda che oggi
Ancora va bene
La
Assunzioni
Quando è venuta in Italia faceva svolge il lavoro ad ore
Prendeva agli studenti
I precari
E ne impiegava odore nella loro attività di ristorazione di
Interfaccia con i clienti e quant'altro
Le nostre categorie del commercio
Facendo una contrattazione serrata in questi anni sono erano riusciti ad avere dei contratti a tempo indeterminato
Con almeno ventiquattro ore settimanali
Ciò significava che ci poteva essere studenti che hanno interesse a lavorare a part-time studiare
Ma chi è quanto meno gli si dava un minimo
Di orario
L'introduzione del voucher nella nuova legge sul mercato del lavoro riporta quei lavoratori a offre
Queste tre nuove tutte verso lo Stato ed altri ai lavoratori
Ho portato questo esempio perché dovrebbe essere più vicino all'apporto
Di lavoro moderno che ci può essere
E anche perché ricordavo la differenza che ho lavorato sette anni in un pastificio
Da impacchettato rendeva d'aiuto capo pasta e ho dovuto
Al nord e c'erano le padrone delle Ferriere al sud e c'erano i padroni del pastificio
Arrivava a lavorare non c'erano quattro turni di cui oggi ci lamentiamo nella in alcuni settori
Noi avevamo due turni
Dalle
Otto di mattina alle sette di sera dalle sette di sera alle otto di mattina
E quando si lavorava a cottimo si arrivava io arrivava centonove dalla settimana
Il progresso che ma ha fatto fare sindacato ce lo tutto sulla mia pelle
Oggi c'è lavoro stesso certo in una settimana non lo faccio per
Perché facciamo efficace
Bisogna stabilire il record
Bisogna
Fare la formazione
E la programmazione dello strumento di alternanza lavoro studio
Noi ancora oggi abbiamo settori dove non troviamo i lavoratori perché non sono
Non abbiamo e spesso qualificazioni a verbale
Ricordo d'aver fatto fare un corso di archeologia subacquea tutti quelli che hanno fatto percorso hanno trovato lavoro perché non si trovavano
L'ho pensata di quel tipo
In questo Paese da volevo fare una buona scuola bisogna allegare la programmazione economica alla programmazione scolastica
Perché al di là del
Diciamo materie umanistiche c'è bisogno di
Avere la possibilità di rispondere all'esigenza dei nuovi lavori che avverrà
Gli strumenti di comunicazione l'ho detto poco fa la vostra collega nella ripresa nonno nostra televisione
L'abbiamo utilizzato al massimo questi nuovi strumenti
Perché però conflitto di interesse che c'è in questo Paese e che gli imprenditori siedono contemporaneamente
Ne consiglia miscelazione delle banche ed è lì mass media di questo passo
C'è oggi un circolo vizioso dove gli stessi personaggi perché si litiga
E fa parte del Consiglio all'estrazione dalle richieste per acquisire la maggioranza perché corre della sera fa profitti no
Quella della sera fa orientamento
E l'obbligo né controdedotte di questo Paese
Allora questo l'ho detto allora al Congresso degli del giornalista ma hanno dato ragione perché mandato audite
Però bisognerebbe ogni tanto fare delle battaglie e democrazia
Perché in questo Paese ce ne dimentichiamo ci lamentavamo di Berlusconi che parlava a reti unificate
Il getto carcere si parla reti al giorno alle unificate non succede
Voi dove è interesse del futuro e dovete stimolo al centro alzarsi
Io non mi sento esente da responsabilità
Ma dobbiamo vedere come confrontarci e portare avanti una cosa che servono per il Paese dell'interesse collettivo pensiamo al rappresentante di interesse
Ogni tanto ci dicono ma voi dei battente per i vostri iscritti per i vostri pensionati l'abbiamo scritto nello Statuto
N dobbiamo rappresentare
Ma vorremmo rappresentare tutti quei giovani in cerca di lavoro che oggi non è trova perché sono costretto ad abitazione così come vogliamo fare siamo andati a Pozzallo a fare solidarietà con quanti cercano di lo cercano lavoro nel nostro paese a rischio dalla propria vita
Perché scappano dalle guerre dalle persecuzioni dalla povertà
E la l'Europa sorda multa e cieca
Non non da una risposta a queste nuove emergenza come vedete forse con il giovane possiamo fare una lunga strada ancora insieme
Solo
Qualche
Ulteriore considerazione alle alle alle domande su sul su molte cose già
Sì Susanna Camusso che
Barbagallo hanno hanno risposto io penso che
Si poneva questo problema della
Dell'apprendistato
Che io lo collego anche all'altra domanda sul valore dell'alternanza scuola lavoro
è una fase
Un po'particolare quella che stiamo vivendo su tante storie su tante questioni c'è chi richiama il sindacato a guardare alla al modello tedesco
O al sistema tedesco
Tranne per esempio riflettere che se c'è qualcosa di buono nel mercato del lavoro tedesco e appunto l'utilizzo molto intenso molto esteso molto forte dell'apprendistato
Che viene autenticamente considerato in quella realtà come il canale privilegiato di accesso
Dei giovani nel mercato del lavoro il contrario di ciò che avviene nel nostro Paese dove la pluralità delle forme delle tipologie contrattuali che si sono affastellati accavallate
Dentro tutta una serie di riforme complessive del lavoro in questi anni di fatto hanno spiazzato indebolito
Qualcuno dice cannibalizzato
L'apprendistato
Che viene utilizzato in percentuali quasi insignificante
Tra le altre cose un'ulteriore difficoltà secondo noi alla
Ficili
Scarso utilizzo dell'apprendistato arriverà anche
Con gli interventi sulla decontribuzione triennale
Previste dalla legge di stabilità con il nuovo contratto tutte le crescenti
Per noi l'apprendistato così come avviene in Germania può invece rappresentare la tipologia contrattuale che più si avvicina al tema di come conciliamo scuola-lavoro
O l'alternanza scuola lavoro che è un fenomeno molto esteso esteso in Germania
Sull'alternanza scuola lavoro una delle critiche che stiamo rivolgendo
A questa riforma a della scuola anche con le manifestazioni e con le iniziative stamattina e che c'è chi pensa di configurare e diritti
Collocare il tema dell'alternanza scuola lavoro come un'opportunità che diamo al sistema delle imprese
Che avrebbe in mano libera nell'utilizzare a proprio piacimento anche risorse noi invece pensiamo che il tema dell'alternanza scuola lavoro deve essere un tema condiviso
Progettato
Che salti in maniera forte l'accrescimento delle competenze delle conoscenze con iniziative anche di verifica per capire cosa ha prodotto quella
Quell'esperienza e da questo punto di vista pensiamo che bisogna
Fare
Un lavoro molto forte non si parte da zero in Italia ci sono state esperienze anche molto significative di progetti di alternanza scuola lavoro che il sindacato ha contrattato con alcune grandi
Grazie a aziende
ENEL Finmeccanica in una parola significa introdurre nel mercato del lavoro italiano quello che manca
Cioè parliamo ci chiari in Italia il tema scuola lavoro è stato sempre un tema diviso contrapposto
L'esatto contrario di ciò che avviene invece in altri Paesi d'Europa penso alla Germania dove invece i due temi si intrecciano
Cooperano convergono
Nel tentare di creare opportunità ed esperienze significative per tanti giovani che durante i cicli scolastici
E formativi riescono a coniugare l'attività di apprendimento di istruzione con esperienze molto significative
In percorsi
Di esperienze nelle aziende nelle imprese già
Durante la scuola la scuola media superiore
Secondo il tema
Pochino che veniva richiamato e quali saranno diciamo le nuove frontiere del sindacato sostanzialmente
Penso che il sindacato ha necessità di qualificare estendere e rafforzare e migliorare la sua rappresentanza
Nel mondo del lavoro dipendente uscendo come si suol dire da quello che ci viene rivolta come una critica di un sindacato chiuso nella Cittadella dei garantiti
Per lavoratori dipendenti diciamo ex lavoratori pensionati un po'lontane distratto
Dalle esigenze di chi un lavoro oggi all'Aja penso che noi stiamo facendo forse
Dovremmo meglio imparare a comunicare tante esperienze diffuse nei territori e nelle realtà locali di attenzione che rivolgiamo come strutture sindacali al problema dei giovani all'orientamento
Alla formazione
Alla al percorso di accompagnamento nella prospettiva di inserimento nel mondo del lavoro estendere e qualificare rafforzare la nostra rappresentanza tradizionale fare una forte battaglia
Come dicevo per
La crescita e per il rilancio degli investimenti e ridurre le tante diseguaglianze
E le condizioni di difficoltà e di povertà che stanno esplodendo nel nostro Paese mentre nel mondo le diseguaglianze si riducono vediamo invece
Che aumentano dentro i confini nazionali e io penso che questo è anche
Il prodotto e l'affetto come dire delle
Tanti posti di lavoro che abbiamo perso in questi ultimi sei sette anni di crisi
Di tanto impoverimento dei redditi della famiglia
Dei lavoratori dipendenti di questa forte accentuazione dei tassi di disoccupazione specie giovanile del basso tasso di occupazione ridurre le diseguaglianze significa
Creare le condizioni perché questo Paese possa trovare una via di uscita dalla crisi
Quindi ridurre le diseguaglianze combattere le vecchie e nuove povertà ridurre gli squilibri territoriali che sono forti in questo Paese specie tra nord e sud
Invece non vediamo una risposta a questo tema
Della contrapposizione della distorsione della rottura tra territori di questo Paese
Basta pensare alla risposta debole
Che magari Governi regionali e Governi nazionali danno alle vicende del Mezzogiorno e del sud cade un pilone sull'autostrada Catania Palermo qual è la risposta mettere un treno in più
Come magari succedeva negli anni settanta e ottanta poi c'è gente che oggi ci fa riflettere come
Con l'evento Expo la città di Torino e destinataria di tanti tanti visitatori mi chiedo se l'Expo anziché a Milano l'avessimo fatto a Reggio Calabria se si registrava
La stessa la stessa affluenza con le vie di comunicazioni con lei
Inadeguatezza delle reti infrastrutturali quindi per noi la nuova frontiera rimettere al centro il tema della crescita di una nuova impostazione di politica economica che dia fiato agli investimenti pubblici e privati
Che rilanci la domanda interna i consumi che faccia del lavoro una vera grande opportunità soprattutto per i giovani
Abbiamo tempo per un altro giro di domande e quindi poi
Tutto è soddisfattissimo
Buongiorno Pietro Rizzi sono al secondo anno della scuola e al tempo stesso collaboro con un'associazione datoriale in ambito o della ristorazione collettiva anch'io
La mia domanda deriva da un esperienza personale
In tavolo sindacale appunto quando il seguo le contrattazioni mi sembra molto che il sindacato e lo dico al sindacato perché ci siete voi messi davanti le associazioni datoriali direi la stessa cosa
Assumano un ruolo quasi dottor Jekyll e mister Hyde cioè da un lato quando si è faccia a faccia si trova il buonsenso si è disposti a trovare un dialogo effettivamente interessato a portare un qualcosa di più a sviluppare un'idea magari anche alternativa rispetto a quello che ha già sul tavolo
Mentre poi in casa magari di plenaria o comunque di situazione un po'più pubblica c'è lo scontro frontale sembra che si parlino
Per persone che non hanno capacità di di di avere quasi un dialogo
Da qui la mia domanda cioè il sindacato anche a fronte dell'azione decisa di Renzi buona o sbagliata che sia che di fatto ha superato in qualche modo almeno questa è la mia esperienza
A destra al sindacato cioè si è imposto con delle misure che hanno spiazzato il sindacato ecco di fronte a queste azioni non pensate che un cambio di atteggiamento
E ripeto lo direi anche alle associazioni datoriali sia necessario anche fronte per esempio io sono giovane
A volte mi sembra un pochino arretrata la posizione del sindacato che arriva dopo magari risponde con un no quello che è stato fatto non va bene ecco come vi ponete e come pensate non dico di svecchiato il però di
Di come dire ammodernare atti
Grazie e scusate Mina franchezza
A sera che sono Alfonso Balsamo so al terzo anno di dottorato la mia testa e sul ruolo delle reti territoriali digitali nella transizione scuola-lavoro
Svolgo mio percorso di interessi in Confindustria ma non parlo per Confindustria
Però la mia domanda è un po'legata all'evento di oggi insomma dottor Barbagallo detto giustamente stiamo parlando di un evento storico è da e da parecchio tempo che anzi scioperato tutti insieme sulla scuola
Io vorrei capire
Qual è veramente la vostra idea di scuola prima si è detto ci mancano dei
Dei semplici mancano delle figure professionali mismatch tutti i temi che conosciamo e aggiungo che anche in questo momento è difficile prevedere visto il cambio siamo nella fase all'industria quattro punto zero
Vi invito a leggere un bellissimo saggio di sé Ghezzi su questo tema è difficile prevedere tra tre quattro anni che cosa la marchetta sino a martedì
è difficile capire tra tre quattro anni quali saranno i settori trainanti però già da adesso è dovuto investire sulle competenze anche con le trasversali che mi serviranno per affrontare questa fase di che non dirà se cala di grande cambiamento
E io credo che in questa fase di ruolo centrale del non averlo agli insegnanti
E sul tema degli insegnanti vorrei capire qual è la posizione dei sindacati perché
Renzi qualche modo cerca ha cercato di venirvi incontro dicendo cioè il caos precari
Dagli anni Venti che ci sta cerchiamo di risolvere questa situazione qui a modo suo sbagliando non so
In tutto il mondo gli insegnanti sono pagati di più
Sono valutati per merito
Ivi chiedo intanto se possibile valuta insegnante che in Italia sono un po'fare soli Preside chi lo deve fare e soprattutto ci sono degli insegnanti che ha una professionalità riconosciuta
Ecco io credo oggi c'era un editoriale di Abravanel sul Corriere molto interessante sul fatto che a scioperare Gobbo incidono essere anche le famiglie gli studenti perché siamo noi i primi a subire una scuola inefficiente
Vorrei capire da voi quali sono gli strumenti abbiamo detto dell'alternanza molto interessante che ci sia convergenza su questo credo anche il sistema delle imprese
Convenga con voi su certi su certi temi si può limare però diciamo credo che nel decreto si è una delle parti su cui più si va d'accordo però ecco sul tema della scuola quali sono le innovazioni che si possa portare soprattutto sul ruolo degli insegnanti perché sono loro alla fine il cuore il cambiamento
Buonasera io sono a Serena Santagata sono al secondo anno di dottorato e mi occupo dei temi legati alla salute e alla sicurezza sul sul lavoro
La mia domanda è questa vista l'evoluzione
Del ruolo del lavoratore su questi temi che acquisito con il tempo un ruolo sempre più attivo nell'implementazione della sicurezza sul lavoro
Quale può essere il ruolo del sindacato nel favorire questo processo visto anche l'articolo nove dello Statuto dei lavoratori che che lo prevede
E disse anche che si tratta di un problema assolutamente è grave assolutamente sentito e visti viste le percentuali di infortuni sul lavoro e di caduti sul lavoro ancora troppo alte
E preoccupanti nel due mila quindici quindi cosa possiamo fare cosa può fare il sindacato per a salvaguardare l'incolumità dei lavoratori e per implementare la cultura della prevenzione che forse è quello che più ma anche in Italia
Buona sera Giovanna caroselli un po'meno giovani di chi mi ha preceduto ha però fa lo stesso io sono secondo me dottorato e mi occupo
Per la solidarietà negli appalti ma non è su questo
Che vorrei avere la posso quindi non è in realtà mi chiedevo ascoltando che a proposito della tutela dei giovani in che modo il sindacato pensa di affrontare quindi di dare rappresentanza
Ai giovani lavoratori in distacco in Italia visto che oramai
Questo fenomeno anche abbastanza diffuso e non soltanto da parte diciamo rumena siccome in questi settori ce
Un grave problema di rappresentanza e quindi di
Tutelo sotto tutele e mi chiedevo in che modo il sindacato si è posto il problema come lo sta affrontando grazie
Se c'è ancora un'ultima domanda se
Salve io sono Fabrizio Ferri Dawson semplice studente giurisprudenza e mi ricollego alla questione della prevenzione guardando un attimo in un'ottica un po'più ampia
A fronte della crisi che c'è stata in Europa tanti Paesi coinvolti tra cui anche l'Italia che sono stati intelligente soprannominati P.I.C.S.
Hanno subito per mantenere quella quel benedetto pareggio di bilancio per delle riforme interne molto molto gravoso che soprattutto hanno inciso sui diritti dei lavoratori
Presente in Portogallo hanno tagliato tredicesima e quattordicesima per
Tre anni di seguito ancora io vorrei sapere ancora in Italia questo
è successo formalmente ma
Visto che comunque le condizioni non sono felicissima se dovesse succedere quale potrebbe essere se il
Se c'è un ruolo attivo per
Per i sindacati
Per prevenire appunto questa situazione per evitare che per la crisi gravi su quelle che siano che sono i lavoratori che non è che invece dovrebbero essere quelli più tutelati perché sono il motore per la crescita
C'è un'altra faccio un ultimo se non ci punto cinque domande scomode
No ce l'abbiamo
Buonasera io sono Valentina Vicarelli essa no al terzo anno di letterato intercettare in Federmanager il Sindacato dei dirigenti
E volevo chiedervi una cosa per quanto riguarda il contratto a tutte le crescenti diciamo che prevedendo un trattamento differenziato in caso di licenziamento per i lavoratori di oggi rispetto a quello di a quelli di ieri
Viola il principio di equità tra lavoratori e quali sono i risvolti che prevedete in tal senso
Posso trenta secondi anch'io perché vorrei che scattasse anche un po'la scintilla perché mi sembra è che siamo ancora un po'sulla sulla tattica negli sbilanciarsi esporci
Non c'è comunque una critica che avete da farvi rispetto a a qualcosa che comunque non va a perché al di là della rappresentazione
Fatta nei giornali nelle televisioni io vedo un fortissimo disagio né i nostri studenti verso nessun lavoro a
Non so se hanno unità di quello che faranno da grandi spesso non non è un loro temono il loro obiettivo e comunque non sentono che ci dietro qualcuno a partire dove i professori
Chi li orienta le accompagna li aiuta nelle scelte decisive si sentono molto solidi e poi si chiudono in se stessi
Pensano che non valga la pena di spendere neanche trenta secondi a pensare alla solidarietà a condividere valori alle battaglie e le conquiste sindacali
Vivono o qualcuno ovattato qualcuno con disagio qualcuno con sofferenza
Per cui non c'è una recriminazione io per dire sulla legge Biagi
Qualche recriminazione rispetto al Progetto di via cielo
Perché se io sono convinto che
Il voucher piuttosto che l'associazione possono essere strumenti buoni soldati bene
Ma quando vedo certe realtà dico va beh se poiché chi applica la disposizione di legge ci inventa sopra la frode io sto seguendo garanzia giovani e mi sorprende il silenzio generale da un anno
Che su garanzia giovani e lo vediamo solo perché poi va in televisione ma
Il mondo come la televisione
E da un anno che esiste uno legge uno strumento per me nobile il tirocinio che viene usato per fare il pizzaiolo piuttosto che per far ma non per imparare il mestiere
Oppure per andare a a a scacciare via chi impara investire nelle scuole alberghiere o turistiche o nei corsi professionali no
Questa è la realtà a non quella che noi abbiamo io lo vedo anche dalla dall'all'osservazione però prima comma saldi
Abbiamo seguito Sacconi a lungo il Ministero
Certo punto e
Louis seguiva una realtà che era quella del comunicato stampa della replica Della controreplica in un circuito Querte sindacato cioè
Dove la realtà non compariva quindi il mondo gli invisibili possono essere i distaccati ma possono essere i miei studenti
Che vengono da altri Paesi che hanno una fare una grinta che non vedo e in altri l'abuso i tirocini rispetto invece qua realtà virtuose che ci sono di cui nessuno parla di sorgente splendide che valorizzano da quindi
Mi chiedo se non c'è da parte vostra anche da parte vostra
Qualcosa dentro che non siamo in una conferenza podio ci sono e televisioni ma
Equi i voglio che ragazzi nostri ragazzi
Che magari sono più affascinati dal Giosetta od altri persona
Capiscono se vale la pena scommettere sul sindacato la nostra una scuola io faccio una fatica spiegargli l'identità di una collettività di una scuola dunque qualcosa oltre se stessi un qualcosa anche per gli altri un qualcosa che rimanga che poi senso del lavoro
Favori
Che Rizzi ci ha superato a destra avete detto voi non rinunceremo mai
Perché rappresenterebbe ovviamente è un
Un
Penn penso però che non non la si può mettere come dire dai dati da questo punto di vista cioè ci sarebbe
Un buonsenso e una capacità di relazione dentro i luoghi di lavoro che poi fuori invece appare diversa se così non va bene dico molto banalmente nel senso che bisognerebbe sempre avere la capacità
Di dare il messaggio delle cose che stanno succedendo concretamente
Non so a che i casi si ci si riferisse posso dire con serenità che non è un caso che riguardo al Governo nel senso che lì non abbiamo l'occasione di parlarci le poche volte ci siamo parlati Ciampa nate nello stesso modo dentro e fuori quindi
Non occorre sta non ho questa preoccupazione
Bisogna anche però dirsi
Questo lo dico anche a Tiraboschi rispetto alla
Alle critiche da farci perché diciamo noi sono le critiche da farci
Poi verrò ad alcune critiche che escono ma bisogna farci che però non riguardano
Su nuovi io però sono anche per cominciare a dire invece le cose che abbiamo fatto
Perché il tiro al piccione dopo un po'annoia
Una delle cose che vorrei dire e che poi il collega anche alla domanda su cos'è successo negli altri Paesi europei in difficoltà e che cosa dovesse succedere
Io vorrei che qualcuno provasse a ragionare su cosa ha fatto il sindacato in questi sei anni di crisi
Perché è facile come dire buttare addosso
Qualunque cosa soprattutto guardandosi bene dal provare a valutare se la continuità la continuità di certe politiche economiche determinano i guai che stanno determinando oppure no
Ma se non c'era questo sindacato mandato con tutti i problemi con il problema di includere
Con il fatto che quello non ci capisce c'abbiamo i gettoni telefonici decidete tutto quello che volete
Però questo sindacato e quello che in questi sei anni ha impedito che si abbassassero drasticamente le retribuzioni
E ha continuato a rinnovare i contratti cosa che il pubblico e lo Stato non ha fatto visto che i contratti pubblici sono quelli bloccati da più tempo poiché
Complicato dire agli insegnanti che mi si può valorizzare no quanto i loro contratti continua a essere bloccati
E quello che ha difeso l'occupazione si è inventato qualunque cosa
Compresa una cosa che tutti promettono e continua a non fare
Che l'universalità degli ammortizzatori perché quando si parla di doppi mercati del lavoro la prima cosa che lo rende doppio cioè agli stessi livelli di tutela succede i livelli di tutela differenti e la prima fondamentale tutele accolti succedesse non ha il lavoro
E tu hai una condizione duale che per un po'o con un metodo che non è generalizzabili al mantenimento e perché la cassa integrazione in deroga abbiamo sempre detto non è la soluzione giusta
Però almeno quello stupido strumento che abbiamo difeso ha permesso il fatto che ci fosse qualche centinaia di migliaia di persone e qualche centinaia di migliaia di impresa e di studi professionali di singole attività che non hanno come dire che non sono molte subito
E che hanno avuto le condizioni la possibilità di rimettersi insieme seno perché bisogna un certo punto diverso non usciremo dalla crisi non con un quarto d'attività produttive meno ma con molto di più di attività per
E fare l'interesse dei di quelli garantiti lo fa l'interesse generale del Paese questa cosa e mantenere aperta una prospettiva poi io capisco che era tutto difensivo
Un po'complicato però come dire avendo contro tutti fare delle grandi battaglie offensive forse c'è un tema che è quello che definivo prima
è stare incide in trincea e resistere non sono cose moderne ma cosa vuol dire moderno però perché c'è questa strana idea
Che tu devi contrapporre il fatto che le cose che benché abbia facciamo sono vecchie quelle altre sono moderni
Dopodiché l'unico modernità che io sono uscita vedere che bisogna fare una legge lo diceva Tiraboschi prima una legge all'anno sul mercato del lavoro ogni volta sottrai qualche altro diritto Polito accorge che fatto dei guai penso per esempio le cosa successe
Sul sistema degli appalti piuttosto che e quello moderno
Perché se quello moderno io sono entusiasta di essere un conservatore
Invece siccome penso che noi siamo moderni perché siamo costretti rappresentando il lavoro a cambiare in continuazione insieme al lavoro bisognerebbe cominciare a dire cosa modernità
E se delle parole antiche sono scomparse oppure no
Perché è una parola come quella sfruttamento che appare l'opposto della modernità ma non abbiamo nuove forme di schiavitù in questo Paese
E allora c'è un tema che riguarda come prova a dare tutele e diritti a riconoscere il lavoro di un giovane che magari sta sulla frontiera delle nuove tecnologie di imprese che sono tutte diversa da un tempo
Ma contemporaneamente con quel lavoratore che nelle campagne è già un caporale
Questo è l'Italia di oggi
E allora bisogna tenere insieme strumenti che sono antichissimi ma si chiamano quelli del riscatto dei lavoratori con il provare ad immaginarsi cosa vuol dire fare sindacato nella
Nell'era digitale che riguarda una quota del lavoro
Noi rappresentiamo dei lavoratori non il messaggio del delle persone in carne ed ossa che sono al lavoro che vogliono lavorare
E la nostra difficoltà io lo dico in esplicito che era più semplice quando trovare una figura rappresentava tutti
La nostra difficoltà oggi e di non fare quell'errore lì cioè di non immaginarsi che chi racconta la modernità stia davvero risolvendo i rapporti i i problemi dei lavoratori perché togliere i diritti non li risolve
E sapere che non posso più avere una contrattazione che risolvendo il tema di qualcuno rappresenta tutti
Come l'articolo come ricostruisco dei valori di solidarietà dentro tutto questo
Il qui c'è secondo me
Il grande limite che noi abbiamo avuto non c'è nessun dubbio e il grande limite che abbiamo avuto è stato immaginare che a leggi che non condividevamo si sarebbe risposto con delle nuove leggi
Mentre invece a leggi che non condividevamo bisognava rispondere con la contrattazione
Cioè bisognava cambiare dentro i luoghi di lavoro per la ricostruzione di forme di solidarietà ciò che non andava bene per poi a quel punto proporre una legislazione più avanzata questo è il tema e la nostra responsabilità
Perché abbiamo immaginato che certi fenomeni ma esso non marginali invece non sono rimasti marginali
Ma questo non toglie che c'abbiamo ragione quando diciamo che la precarietà svilisce il lavoro e lo rende sempre meno riconoscibile
Anche meno sicuro riferirmi ad alcune domande quindi il tema non è che dobbiamo accettare la precarietà e se dobbiamo aspettare una legge o se ci riportiamo le maniche proviamo a immaginarci come nella contrattazione tutto ciò si determina
Abbiamo un problema sia abbiamo un problema perché per la prima volta nella storia del nostro Paese il Governo ha deciso che bisognava dare tutto poter alle imprese convinto che ciò avrebbe rappresentato chissà quale luminoso avvenire
Forse due righe di conti sul fatto che se non abbia vissuto la crisi così male continuiamo a veniva viverla così male e anche una quota di responsabilità su un sistema che non ha investito che non ha innovato e così via che non si può scaricare sul lavoro
Perché se non c'è ricerche non c'è innovazione non la puoi scaricare sui lavoratori forse due righe di conto anche da questo punto di vista andrebbero andrebbero fatte questo
Mi porta per non farla troppo lunga al ragionamento sulla scuola che ovviamente non solo oggi ci interessa moltissimo
Se
Il tema che abbiamo tutti a immaginarsi che mondo avremo
C'abbiamo tenuto rischiano la globalizzazione però la globalizzazione può essere anche un grande alibi
Come l'Europa lì tanto diventa un grande alibi siccome le regole europee non vanno bene però noi stiamo
Dentro lì non abbiamo niente da fare a parte che si potrebbe fare di più in Europa ma si può fare comunque di più nel nostro Paese
E allora bisogna avere un'idea di dove va il nostro Paese di quali sono le sue ricchezze su dove deve investire nulla non c'è un generico investimento nel futuro bisogna scegliere bisogna fare delle cose pensiamo
Semplicemente che cosa vuol dire patrimonio artistico il patrimonio di territorio di questo Paese che scelte stiamo facendo senza parlare dei piloni dell'autostrada in Sicilia o della Calabria che non parla con il resto del mondo
E allora bisogna pensare che anche un sistema di istruzione deve riappropriarsi di cose che avevamo
L'avevamo la miglior scuola di restauro del mondo non ce l'abbiamo più eravamo quelli che segnavano tutto il mondo come si conserva l'opera d'arte anche interni tecnologia non lo siamo più però siamo quelli che hanno a disposizione il più grande giacimento
Per lavorarci sopra quindi non è come dire pietismo un lavoro di bassa qualità e di e provare a decidere dove investe
E allora forse sistema di istruzione non deve semplicemente
Dire che cosa fanno le imprese vediamo se deve anche porsi il problema di qual è la sua ricchezza dove la valorizza forse che i professori di Greco nel nostro Paese vengono dagli Stati Uniti non dice benissimo del nostro Paese
Però capisco che appare parlare di un altro mondo ma invece parlare della ricchezza del Paese a insieme dobbiamo metterci ovviamente chiede di essere scienziato che devi stare nel digitale eccetera eccetera questo dice che c'è bisogno di più istruzione nondimeno l'istruzione
Allora se vogliamo essere il Paese che è proiettato nel tempo la centralità della discussione sulla scuola non dovrebbe essere l'allungamento dell'obbligo scolastico
Non dovrebbe essere la riforma dei cicli non dovrebbe essere quello di
Determinare come fai ad attrezzare davvero dei ragazzi e delle ragazze in un mondo che continuerà a cambiare
Per cui per quanto tu sia bravissimo le cose che gli si oggi non saranno le stesse tra quindici anni
E la cosa che tu puoi fare non è renderli perfetti per logge dargli gli strumenti per essere in grado di cambiare anche tra dieci quindici anni
E allora devi avere una
Forza che è quella di immaginare
Che il percorso di istruzione cresce e cresce in una logica di eguaglianza non può crescere solo dove ci sono le risorse e le famiglie che stanno bene possono pagare i contributi volontari il cinque per mille eccetera eccetera
Devi immaginati che quell'istruzione messa a disposizione di tutto il Paese queste quello che manca nel disegno di legge
Poi bisogna valutare gli insegnanti
A Baghdad però se l'idea che rivalutare l'insegnante che il singolo dirigente scolastico possa decidere lui che si assume il tema non è la valutazione degli insegnanti il tema la libertà di insegnamento
Perché tu costruirà ai un mondo a tua immagine e somiglianza se la scuola deve creare i cittadini non può creare le persone immagine e somiglianza
Deve creare delle persone che hanno gli strumenti critici per valutare allora la valutazione deve essere fatta bisogna discuterne come non può essere fatta dagli stessi soggetti che sono quelli che poi
Regolano il tuo lavoro
E gli insegnanti devono essere le condizioni di esercitare la libertà di insegnamento perché se no davvero viene meno una cosa fondamentale che si chiama democrazia
Perché la scuola è il punto di unità di questo Paese ma anche la grande struttura che rafforza quello che da tutti viene chiamato un sistema democratico
Fragile allora da questo punto di vista c'è una un abisso tra chi annuncia che vuole cambiare il Paese il disegno di legge che è stato costruito
E poi trovo davvero un po'strumentale che ci venga raccontato che siccome c'è la soluzione per i precari non supereremmo contro le assunzioni e siamo contro il lavoro
Diciamo le cose come stanno non c'è la soluzione per i precari
C'è la soluzione per una parte ce l'ha messa in contrapposizione di soggetti di fare tra di loro ce la contrapposizione tra l'ingresso di quei lavoratori e i lavoratori che ci sono già
E allora anche qui forse un attimo di ragionevolezza e qualche
Lettura magari da parte di chi decide dei provvedimenti di legge della situazione attuale poteva permettere di decidere un piano pluriennale che chiudesse davvero
La partita del precariato che abbiamo bisogno di chiudere per dare quell'assetto stabile di qualità alla scuola e quindi non si possono usare le assunzioni per dire
Perché allora non abbiamo non abbiamo intenzione intenzione di fare credo che invece noi avremmo bisogno
Da questo punto di vista che tutti si ingegna se da costruire un sistema più forte e che si ingegna sono a costruirlo a partire dall'idea
Che
Diciassette virgola otto per cento di dispersione scolastica
è il vero numero da cui partire se vuoi dire che chi attrezzi per essere
Il Paese che entra nella modernità nell'era digitale in tutte le cose che ci sono perché c'è una relazione tra questo dato la dispersione ENIT
Non si possono considerare due dati che non sono in relazione tra di loro c'è una relazione tra questo sistema di formazione professionale che non funziona
E così via ma della scuola potremmo parlare per lunghissimo tempo la fermo qua
Purtroppo
In questi ultimi tempi
Si è cercato di dividere il Paese
La nuova vecchio fra giovani e anziani
Da chi condivide e chi non condivide
La prima cosa che è stata detta che noi avevamo assistito
Alla mancanza di tutele per alcuni lavoratori e avevamo fatto sul lavoro di Seriate di serie B
I provvedimenti del Governo ha fatto ha risolto il problema
Tutti gli serie C nel futuro perché le tutele verranno tolti a tutto il
Nonostante la nostra resistenza
Siccome si fanno a circa
Nove milioni di contratti vanno
E tutti coloro che entrano con il nuovo contratto non abbiamo espresso tutte le vie prima alla fine l'appiattimento sarà avete asso
Ma noi cercheremo di porre rimedio con la contrattazione di recuperare con i contratti perché come diceva frapposte all'inizio
La contrattazione può permettere di fare le cose che le leggi
Cercano spesso di complicare
A proposito di leggi gli imprenditori ci hanno sempre chiesto
Cioè in questo Paese fare impresa è un'impresa
Ventotto passaggi e quando va bene a ventotto al mese
è un'idea dopo due giorni forse già superata
Perché ci sono in Italia centocinquantatré mila mezzi
Non c'è un Paese in Europa forse nel mondo che abbiam questa produzione
Devianti non pecchiamo di mancata produttività
Cagni legge bensì realtà
All'indomani un burocrate politico fa la circolare di interpretazione
Come ebbi a dire non è scritta in italiano dobbiamo spiegare
Come
La verità anche alla modifica no con la
Circolare interpretativa per dare lavoro agli avvocati e magistrati di questo Paese
Nonostante questo avete posto un problema di rappresentatività nei tavoli di trattativa mister Hyde dotazione
Prima avevamo un problema
Che quando arrivavamo in un tavolo che trattativa sia che esso fosse governativo datoriale
Le riprese venivano fatte prima che cominciamo la discussione quindi tutti i sorrisi
Presentazioni saluti
E quando arrivavamo in Fabio mago ma li eravate tutti contenti ma no una rappresentazione
La
La stessa cosa vale per quanto riguarda come si fa una trattativa si parte da due opposte posizioni
Poi un sindacato e le nostre controparti e devono trovare una giusta mediazione è un giusto compromesso un sindacato che non pacco del contratto e diventano approccio
E non ne abbiamo certamente bisogno perché ce ne sono morto
Quindi la rappresentazione una cosa ma noi dobbiamo vedere se e quando da quelle trattative vengono fuori accordi e si fa di tutto io dico sempre
Che c'è sempre tempo fino a in zona Cesarini anzi fino allo spogliatoio di trovare l'accordo
Poche mamme John questo al Governo non c'è nemmeno la possibilità di discutere il nuovo di fare accordi
Loro decidono
Io oppure ha capito perché tutte le nuove norme sulla fare sono fatte in inglese
Perché l'Inghilterra c'è una circolazione a sinistra ma la guida a destra così come nel nostro Paese
E bisogna
Fare modo e non l'abbiamo sempre detto pensiamo sindacato
Dobbiamo rivendicare impegni degli interessi che rappresentiamo i lavoratori pensionati i giovani in cerca di dopo non dobbiamo fare altro
Forse ne è passato troppo spesso ci siamo
Compendio entrati nelle esigenze dei Governi e di trovare soluzione adesso ci chiedono tutti dove si trovano i soldi che devono essere restituite pensionati perché è stata fatta una legge incostituzionale
Per fortuna ciò due capitoli di riserva
Sessanta miliardi di corruzione centotrenta miliardi di evasione fiscale bastano questi due capitoli per trovare i soldi per questo Paese per evitare di fare sempre cassa con i soliti noti
Un'altra questione che è stata apposta
Degli insegnanti e le vogliamo fare scelto che a un dirigente magari è laureato in giurisprudenza
Debba discutere della didattica
Gli aumenti quello un docente a delle famiglie alla propria scuola diventa complicato
Se quello stesso dirigente poi stabilisce che deve essere assunto e quanti soldi dagli
Siamo ritornati indietro nel tempo
Non abbiamo bisogno di Podestà abbiamo bisogno di tre esempi ed il dirigente abbiamo bisogno di una scuola pubblica liberaldemocratica questo ha bisogno questo Paese oggi non si inventano i soldi siamo l'ultimo Paese europeo questi sono dati statistici non contestano
Al di sotto della Romania per investimenti nella scuola quindi di cosa stiamo discutendo
Ma visto che già era tardi
Vorrei semplicemente contro questo tentativo di dividere il Paese tra vecchio e nuovo fra i giovani anziani
Concludo il mio intervento con un proverbio Masai
I giovani corrono veloci
Gli anziani conoscono la strada se ci mettiamo assieme arriviamo prima dove dobbiamo arrivare io spero nel progresso di questo Paese
Ma
Perché dite
Ho risponderete sempre no al Governo
Certo si è accennato al
Ci rimpalliamo non condividiamo quanto
Si dà questo segnale di della non volontà di ascoltare le forze in campo
Su questioni importanti su riforme che dovrebbero essere veramente riforme strutturali condivise per essere efficaci
E durature
Ci piace un Governo che si confronta e dialoga
Con le organizzazioni sindacali c'è un'esperienza che stiamo vivendo in queste ultime settimane per esempio di un rapporto molto forte con l'una la Commissione
Che in Senato sta esaminando il disegno di legge delega in materia di appalti
E quello
è quello il Governo diciamo che
Che ci piace sostanzialmente il lavoro parlamentare che ci piace perché su un testo
Di legge importante che deve recepire due tre importanti e direttive della
Unione europea sugli appalti speciali sugli appalti pubblici e sulle concessioni che deve riscrivere il nuovo Codice degli appalti e voi sapete come ormai in materia di appalti le cronache
Come dire giornalistiche e i fatti quotidiani segnalano come diffuso questo fenomeno della corruzione del malaffare della tangenti bene su questo tema
Ci piace riconoscere un lavoro parlamentare importante
Di confronto di dialogo con le organizzazioni sindacali io posso affermare senza
Per
Come dire il problema essenza con il rischio di essere smentito che nel lavoro di audizione di Commissione e di confronto con la Commissione
Parlamentare sono state quasi interamente recepite le nostre proposte e le nostre osservazioni per avere
Un mercato degli appalti più trasparente
Più chiaro più efficaci e l'India anche con gli orientamenti ecco è quello il il lavoro di confronto e di dialogo che ci piace saper valorizzare non ci convince e non ci piace è stato
Già detto questa impostazione che il Governo ha dato sulla riforma della scuola perché secondo noi la scuola e comunità
E partecipazione la vera autonomia la si riconosce nel
Facendo vivere la collegialità
E il pluralismo anche delle scelte didattiche secondo noi la vera riforma della scuola e quella che punta a valorizzare il lavoro
Nella scuola e da questo punto di vista noi siamo impegnati a chiedere rivendicare anche la giornata di mobilitazione di oggi nel chiedere rivendicare al Governo l'adozione di un decreto
Che velocizzi i tempi per quanto riguarda
L'assunzione dei tanti precari della scuola siamo disponibili e lo stiamo ripetendo in questi giorni in queste ore
Ad un confronto e a un dialogo nella prospettiva di migliorare un testo perché non ci convince
Ma non convince non solo il sindacato non convince i docenti non docenti non convince il personale della scuola non convince le famiglia perché secondo noi non assicura in questa fase di riforma e di cambiamento il principio
Cardine che il tema dell'autonomia della collegialità della partecipazione vuole comportare qualche
Risposta anche se è un po'superficiale sul tema che è stato posto anche per quanto riguarda
Il distacco transnazionale
Su questo vicenda il sindacato confederale italiano
E il sindacato europeo fortemente impegnata
Perché questa direttiva ultima della Unione europea in materia di distacco transnazionale sia più severa e più efficace soprattutto nei controlli
E nelle
E nelle verifiche sia più stringente anche per quanto riguarda le imprese perché non è un simbolo diciamo i distacchi
Solo per fare dumping contrattuale sociale
Noi siamo impegnati nel rafforzare la parte lì direttiva della Unione europea che per esempio assegna una funzione è un ruolo diretto alla contrattazione perché siano i contratti
E sia l'esercizio della contrattazione che regoli una materia importante e delicata abbiamo fatto una forte pressione sociale sulla Commissione
E sul Parlamento europeo come sindacato italiano come sindacato europeo perché per esempio consideravamo troppo debole quella parte di direttiva che guardava alla vicenda dei distacchi
Con un'idea
Diciamo di mercato e di Libero di libero mercato e non invece a rafforzare il test
Tutto l'impianto
Delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici atteso che ci sono tante esperienze in giro anche in Italia
E in Europa di impresse che utilizzano queste pratiche soltanto per fare dumping contrattuale per tagliare ed eliminare diritti e tutele
Ai lavoratori mi pare che da questo punto di vista l'impegno del sindacato europeo del sindacato confederale italiano in portante
Ed è forte
Sì la parola presidente Vassalli conclusioni non non voglio mettere grazie non vogliono
Grazie anzitutto I I
Hai tre segretari che si sono prestati sono con molta disponibilità hanno speso
Due ore di tempo una giornata così difficile
Per confrontarsi molto schiettamente come ci siamo detti con noi io ovviamente non voglio dare delle conclusioni perché non ho delle conclusioni
Da da apporre a quello che
Hanno raccontato loro e perché non si pongono delle conclusioni teorica dei discorsi di esperienza
Voglio quindi lasciare qualche qualche spunto
Sul discorso ritornando al titolo del di dei nostri incontri questo pomeriggio no per cui
Il sindacato la prova della modernità
C'è un posto per il sindacato nella cosiddetta modi termine modernità del lavoro Segretario Camusso ha parlato della parola modernità in modo molto molto chiaro
Parto anch'io da un'esperienza piccole esperienza personale io non non faccio sindacato anche se forse per qualche hanno fatto una cosa simile perché in università per cinque anni praticamente sottratto rappresentante degli studenti
E la rappresentanza di studenti Università non è una dimensione che è simile alla politica perché rappresentante non governa nulla
Ma è sostanzialmente simile azione sindacale perché
C'è un contraente forte che il Senato Accademico e i docenti e un contraente debole che lo studente solitamente
E infatti dall'ora manchi ora inadatta solitamente mi dicono se il sindacalista
E lo dicono però in realtà non con un tono di complimento se devo dire la verità
Però avendolo avendolo sempre sentito io mi sono affezionato a questa a questa definizione e probabilmente ne fate un po'lo sono
Un sindacalista però questo per dire che nel mio ambiente nell'ambiente dei dei di quelli che adesso son trentenni ai tempi ovviamente eravamo ventenni del dell'Università Cattolica di Milano per cui non è sicuramente una mente che rappresenta l'Italia però ma è comunque un rappresenta qualche migliaia di giovani italiani
Dire senza in da Calisto i era sostanzialmente
Un'offesa non era come per dire mancano mi dicevano sei un manager di grande AGSM casi Metalist per cui e e questo affaristi pur forse fa riflettere non tanto sul giudizio che viene dato istintivamente
Istintivamente non conquistando lo con una con una riflessione ma istintivamente se vogliamo anche subendo o o probabilmente subendo influssi culturali della vinte intorno però la apre la domanda del rapporto tra sindacato i giovani sindacato e e modernità
Quella la mia e ancor più quella dopo ormai la generazione che nove minata fate e cura forse quella dopo la mia perché o più di di di dieci anni da loro adesso
La la mia è una generazione che quelle conquiste che citava prima Barbagallo le ha ereditate
Non le ha conquistate
Cioè quella stagione
Non l'ha vissuta direttamente certo che forse c'è lo spazio per vivere una simile ma ad oggi in quelle modalità puramente non abbiamo ancora vissuta
E il fatto di averle Rita te non con cui state probabilmente è un elemento di cui tener conto quando si
Approccia il il discorso ma quel che sono certa però è che nella diversità delle condizioni storiche
E nella diversità delle situazioni lavorative
E delle situazioni tecnologiche Saddam dirla tutta
Diciamo così il quello che anche un lavoratore di venticinque anni di adesso desiderata al suo lavoro è lo stesso è la stessa cosa che desideravo il lavoratore del sessantotto
Perché uno dei
Perché l'uomo lo stesso
Per cui desiderata compiersi lavoro che fa esser contento del lavoro che fa riuscire con lavoro che fa a costruire una famiglia eccetera eccetera
Certo che son cambiate le condizioni ma sicuramente non è cambiato il desiderio rispetto al lavoro e per questo dico il sindacato ancora uno spazio
Se intercetta questa dimensione non si intercetta dimensione storica perché ha rimesso le storiche è cambiata non esiste più la fabbrica di Termini Imerese tanto non esiste più anche nel vero senso del termine perché quel sito non esiste più
Però la
Il desiderio che ci aveva il lavoratore nella linea di Termini Imerese che io non ho conosciuto immagino sia lo stesso che ho io quando
Faccio un corso un paper pochi o
Può o gestisco le le attività del dell'associazione
E e quindi ancora domenica la la domanda lavoro sindacato e modernità a me colpisce che nelle classifiche queste classifiche sono molto marketing lo so
Però lecito nelle classifiche dei veri Place to Work no migliori posti dove lavorare se lo guardiamo le le classifiche internazionali i primi le prime aziende sono aziende dove non c'è il sindacato
Invoco il non c'è il sindacato
I macro soft Rato America quanto meno Italia non lo so sostanzialmente non tanti anche in Italia perché nove mi contratto le Ciampi Microsoft non c'è il sindacato
E perché pure sono per tutti i migliori posti dove lavorare
Allora questo non ha apre per me per una miriade di domande sul sul
Sul tema della giornata di oggi
E
E e provo ad azzardare una risposta anche a partire dagli utilissimi spunti che che sono stati detti oggi pomeriggio ma appunto non voglio concludere voglio rilanciare delle domande
E che forse perché è una domanda che mi viene da fare e ma se viene meno la il problema sul posto di lavoro allora non ha più senso un sindacato
Cioè sindacato ha ragione d'essere solo in una situazione in cui c'è un'evidente oppongono un evidente sfruttamento o una condizione di lavoro sfavorevole no perché se è così attenzione che
Siamo in un momento di studi particolarissimo perché il mondo sta andando verso i miti del welfare aziendale del benessere lavorativo degli ambienti confortevoli
Del salario aziendale più alto del salario stabilito dalla contrattazione per cui da un punto di vista apparente sembrerebbe che i problemi vanno diminuire e allora il sindacato di e di è destinato a scuola scomparire
Probabilmente un sindacato solo difensivo e solo rivendicativo
Sì
Se è solo questo
Così come molto in crisi un sì ovviamente non parlo
Il sindacato italiane molto di più e non sto parlando di questo sindacato ma sto facendo un ragionamento sulla del sindacato così come è sicuramente molto in crisi la dimensione solo politica del sindacato il momento in cui la politica evidentemente avversa
A tutta la rappresentanza non politica tutti i corpi intermedi a tutte le parti sociali e in particolare al sindacato
Però è anche vero che è una politica apparentemente forte o comunque che sembra godere di un consenso elettorale forte per cui la dimensione politica in un certo senso e anche in questo in questo caso superata
è e allora mi vien da dire che invece lo spazio tornando a quello che dicevo prima su quello che desidera lavoratore lo spazio non c'è tanto non è solo un problema di
Dissi di di costruzione delle condizioni di lavoro
Ma di leggere la condizione del lavoratore di adesso
Che forse due ancor molto di più di quella di degli anni Doro diciamo così del sindacalismo come tradizionalmente mi ha raccontato a differenza di di quegli anni la condizione di adesso è molto più di solitudine
Cioè lavoratore adesso è molto più solo
E anche le norme vanno verso la solitudine lavoratore perché il job sette non commento adesso questo perché e vario però sicuramente addentro un percorso di individualizzazione del rapporto di lavoro
Lo sono le norme sul licenziamento le norme sulla conciliazione le norme sulle mansioni che sono state citate si sta individualizzanti il rapporto tra impresa e lavoratore
Infatti Zandonà solitudine molto più marcata ora che una volta nel rapporto di lavoro
E in questo senso mi vien da dire allora molto spazio forse meno spazio lo ha il sindacato difensivo e rivendicativo che comunque deve esistere
Meno spazio lo avrà il sindacato politico che comunque esplode lo deve esistere nella sua dimensione confederale attenta tutto non solo un settore
Però forse più spazio a
Il sindacato comunitario il sindacato associativo il sindacato con un'appartenenza forte che probabilmente destinato ad avere numeri più piccoli
Però quei numeri più piccoli molto più convinti
Un sindacato che non si costruisce sul servizio o meglio non si costruisce solo sul servizio che fa lavoratore
Ma
Ma scommette sulla decisione del lavoratore forte sul sindacato che non aderisce solo perché c'è la vertenza ma perché aderisce valori che il sindacato porta e in questo senso secondo me
è importante come è stato detto e forse ancorché che accada ancor di più che il sindacato aiuti
E torni a dare is un significato lavoro il suo significato lavoro non la verità assoluta il suo significato e sono diversi i significati chissà i diversi sindacati follemente possono dare però torni a dare un significato lavoro
E il significato si scopre molto più facilmente in un rapporto
Non rapporto tra persone e un rapporto tra persone quando è vero e quando è bello è contagioso
E diventa creativo
E si diventa creativo e creativo vuol dire di più che conflittuale rivendicativo sedimenta creativo volessero artefice del suo futuro
E se questa è l'artefice del suo futuro non accetta che qualcun altro decida per sé ma va contrattare direttamente quello che vuole
Questa dimensione riscontra dimissionare scoperto il significato secondo me
Fa tornare al centro il tema della contrattazione anche nel due mila quindici quindi la scala di scoperta della contrattazione come come voglia di fare di definire da fare il proprio futuro di non essere schiavi la condizione
Indipendentemente dal fatto che il posto di lavoro sia bellissimo ossia o sia difficile
Quindi significato dimensione astice attiva e e contrattazione a me paiono degli elementi su cui riflettere
Per parlare di sindacato modernità del lavoro non voi come Amiat e come scuola di alta formazione ad arte vogliamo provare a farlo perché partiamo da
Un con una convinzione che il sindacato sia fattore e le relazioni industriali in genere sono fattori di competitività e in una zavorra
Siano un fattore importante anche
Per le decisioni due punto zero quelle veloci quelle
Non non siano una zavorra del passato
E in questo senso chiudo con in questo caso contraddicendo forse
Quello che ha detto prima Barbagallo
La nostra scuola volevo lavorare su questo e lavorando su questo invece tiene vivo
Il metodo e i valori di Biagi
Per cui il giorno sette potrà può può anche averli superati nelle soluzioni tecniche
Ma nel metodo nella filosofia nella concezione
Questo vive nella nella concretezza nella continuità nella nella fantasia nella creatività di una scuola di cento persone che tutti i giorni lavora su questi temi e così facendo
Tiene più vivo
Quel pensiero forse ancor più che se la legge Biagi fosse stata scolpita nel marmo perché la legge
E cambia così come cambiano le circostanze però il metodo così come la volontà di trovare un significato il lavoro che si fa rimane sempre quello sia che si sia nell'Ottocento nel Novecento o nel due mila quindici grazie