Verso una nuova governance europea - Conferenza del Ministro Pier Carlo Padoan

Signori buonasera richiamo la vostra attenzione
Khalil consoci
Signori signore
Abbiamo il piacere di avere con noi il ministro
Carlo padrone Ministro dell'economia e delle finanze
Su che parlerà sul tema verso una nuova governance europea
Ci siamo già incontrati con il ministro Padoa che venne nella nostra sede lo scorso ventiquattro giugno
Per l'emissione della monnezza celebrativa del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea
Realizzata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che fu fatto in più alla Farnesina
La cerimonia si svolse nel comprensorio della vita della Farnesina che ospita nella logica di Amore e Psiche l'affresco che ha ispirato l'immagine presente
Sul diritto della moneta ovvero il volto dicendo
Il volto della dea classicamente rappresentata con una bella donna una corona di spighe sulla testa ed è stata scelta come allegoria dell'Italia è simbolo di fertilità
La moneta è stato di buon auspicio per la nostra Presidenza
Europea
Voglio anche dire che
Dove tutti i soci ed anch'io ammiro nel Ministro Padovan soprattutto il linguaggio l'asse cercano professionalità il suo linguaggio è sempre sintetico scientifico direi e molto semplice
E inoltre se il ministro mi permette aggiunge alla parola sempre con la sua mimica l'interpretazione del linguaggio
Con questo la saluto signor ministro e dalla parola al professor quasi a costo però più accurata presentazione del ministro
Grazie Presidente
Grassi e Montalto al ministro e collega professore universitario
Piercarlo Padoan
Presentare un relatore una
Buona tradizione anche quando il relatore è perfettamente conosciuto a tutti
E dunque
Spero che il ministro
Mi consenta alcune parole in questa tradizione
Innanzitutto ministro Padova
Ha una carriera accademica alle spalle
Il grande rispetto
Che l'ha portato ad elaborazioni di teoria anche molto sofisticata
E che ha accreditato nel mondo accademico una personalità di sicura competenza
Anche altri colleghi qui presenti che hanno pure lavorato con lui
Potrebbero benna documentare meglio di me questa sua
Significativa competenza nell'analisi economica e teorica
Il ministro
Anche svolto una serie di importanti compiti
Negli organismi internazionali
Fondo monetario internazionale OCSE
Che a mio avviso
Hanno consentito a Piercarlo Padoan
Di affiancare alla sua grande competenza tecnica
Anche quella indispensabile sensibilità politica per trattare con rappresentanti di altri Stati
Quando si parla di politica talvolta si tende a svalutare l'importanza
Di questa
Funzione essenziale non solo interna gli Stati ma anche nei rapporti tra Stati
Ebbene io credo che quella sua lunga esperienza al Fondo monetario prima e l'OCSE poi
Abbiano complementare atto la sua competenza di analisi economica con
La capacità politica
In fondo
C'è missili fosse consentito di fare alcuni accostamenti Andreia rivisitare la storia di altri
Ministri
In tempi antichi italiani che provenendo dall'università hanno dimostrato una grande capacità politica
Vorrei però soffermarmi
Previamente sulla sua
Attività
In quanto ministro
Dell'economia e delle finanze
Con riferimento ai rapporti tra Italia ed Europa
E
Con riferimento ai cambiamenti che in Europa si sono verificati
Nell'ultimo
Poco più
Hanno e mezzo
Ecco io credo che al di là del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea credo che
Si siano verificati importanti cambiamenti in Europa
Ne sottolineo due da un lato
Una nuova interpretazione
Degli accordi del fiscal compatti con l'introduzione di margini di flessibilità soprattutto quando
Statiche devono rispettare più di altri date le condizioni della loro finanza pubblica si impegnano con degli accordi contrattuali alle riforme questo secondo me è stato un passo molto importante quella risoluzione
Per la Commissione europea di gennaio non è stata adeguatamente sottolineata come momento fortemente innovativo
L'altro punto che ritengo sia estremamente importante l'enfasi sugli investimenti che ha poi trovato sbocco nella
E lavorazione ed era messe in atto già a buon punto del piano di un cap
Ecco questi essendo io volevo queste convinto e
Ritenendo che
La migliore tradizione italiana sia di europeismo questo testato
Un momento importante due momenti importanti a cui il ministro padano ha dato certamente un contributo significativo
Naturalmente
Anche l'Italia ha avuto tanti suoi contributi importanti
Ma
Vada guardando alla prospettiva europea non voglio toccare quell'italiana questi sono stati certamente due passi avanti di grande rilievo
Concludo con un brevissimo richiamo storico a mia memoria da quando io sono l'Accademia dei Lincei hanno credo mille novecentonovantasei nessun Ministro dell'economia
Professore universitario il Ministro dell'economia era stato invitato a parlare
Forse avremmo dovuto invitarne qualcuno
Non era mia competenza a farlo non è accaduto
Oggi ho il piacere che
Che il Carlo pardon sia qui
Anche perché
Noi abbiamo avuto un Ministro dell'economia che ha rifondato l'Accademia dei Lincei tutti lo sappiamo Quintino Sella
Anche se Quintino Sella non fu invitato a parlare all'Accademia dei Lincei quando era Ministro dell'economia parlo per molti anni come Presidente dell'Accademia dei Lincei
Grazie dunque Piercarlo Padoan per aver accettato il nostro invito
A lui la parola
Grazie innanzitutto per l'invito e per le gentili se le parole di benvenuto del Presidente del
Caro amico Alberto Quadrio Curzio in effetti essere qui per me particolarmente
Piacevole se non altro perché vedo in parte a tanti carissimi amici e colleghi
Il tema su cui vorrei soffermarmi come è stato detto verso una nuova governance europea ma fatte nell'ammettere in prospettiva questa questione perché come tutte le questioni europee
Un punto che è in continua evoluzione e io penso che questo sia
La grande forza dell'Europa tanto per anticipare una conclusione la possibilità di non fermarsi e di andare nelle direzioni
Giuste anche se a volte lo fa con difficoltà e ha bisogno di
La spinta magari di una crisi per farlo
Comunque
Da dove si parte poi il caso vuole che la Commissione europea appena pubblicato le previsioni di primavera che cicche Europa ci descrivono queste previsioni
Un'Europa che finalmente sta uscendo almeno tecnicamente da una recessione molto lunga e profonda
Particolarmente lunga e profonda per noi tre anni di recessione quasi dieci punti di PIL persi
Si sta avviando finalmente a cresce si sta avviando verso una quadro di infrazione più consono all'equilibrio più vicino al due per cento quindi si allontana dalla rischio terribile della deflazione
Allo stesso tempo se guardiamo i numeri dell'occupazione e della disoccupazione le prospettive sono meno rose
Questo a me dice una cosa che stiamo attraversando una fase
Positiva sostenuta
Da fattori esogeni ma anche in parte endogeni continui europei che rappresentano una finestra di opportunità
Una finestra di opportunità che a cui associo due caratteristiche uno che come tutte le finestre a un certo punto smette di esserci
Non vorrei essere troppo pessimista ma se guardiamo i dati delle variabili che fino a ieri erano
Messe in positivo per la crescita il prezzo del petrolio il cambio dell'euro i tassi di interesse negli ultimissimi giorni qualcosa sta cambiando la butto lì
Quindi in ogni caso dal mio punto di vista al punto di vista del policy making la finestra di opportunità deve essere presa al volo altrimenti chi fa policy a una ad responsabilità aggiuntiva non aver ascoltato le occasioni
Una virgolette colpa secondo me altrettanto grave quanto quella di aver fatto degli errori
E questo fa parte del mestiere
Quindi c'è bisogno di sfruttare la finestra di opportunità per l'Italia ma non di non ne parlerò ma anche per l'Europa perché
Perché questa crescita che ci viene descritta dalle previsioni di primavera è una crescita debole una crescita insoddisfacente
Una crescita insufficiente a creare lavoro e quindi se guardiamo le implicazioni più politiche più sociali di questo quadro una crescita che non riavvicina l'Europa i cittadini
Questo è l'altro grande dato che va tenuto presente nel valutare la necessità di una nuova governance il fatto è qui uso magari uno slogan abusato che negli ultimi tempi
L'Europa viene vista
Da una parte importante dei cittadini europei
Come parte del problema e non come parte della soluzione
E questo è molto grave e questo è una responsabilità che ricade su chi ha responsabilità politiche in Europa che deve fare qualcosa
A sua volta
Fare qualcosa non è semplice e qui entriamo e dovremmo entrare nel campo della valutazione del perché
La crescita così insufficiente esposta sembra facile perché c'è stata la più grande crisi finanziaria del dopoguerra
E una crisi finanziaria soprattutto in un sistema basato sulle banche come tutti sapete è una crisi che lascia ferite che durano nel tempo
Gli economisti hanno provato a misurare la crescita potenziale è più bassa perché si sono fatti meno investimenti perché il capitale umano si è deteriorato perché si sono perso occasioni
Se quindi le cose stanno così
La sfida in Europa è quella di trasformare una crescita ciclica debole però comunque importante in qualcosa di più robusto e più forte
Approfittare della finestra di opportunità secondo me vuol dire in primo luogo questo
E di conseguenza una nuova governance europea e qualcosa che deve servire soprattutto a questo scopo e cioè
Usare al meglio politiche e istituzioni che magari crearne di nuove affinché l'Europa possa tornare a essere parte della soluzione e non più parte del problema per la gran parte dei cittadini
D'altra parte lo stesso dibattito diciamo così ufficiale in Europa si sta
Indirizzando verso questo aspetto come tutti sappiamo
Si tornerà presto a parlare del cosiddetto rapporto dei quattro Presidenti
Sul futuro dell'Unione economica e monetaria che non è tutta l'Europa ma naturalmente
In qualche misura la parte centrale e da cui dal cui destino dipende anche quello dell'Unione europea questo miracolo che penso io
Cosa sta facendo l'Europa oltre a
Interrogarsi e a preparare nel circuito di ufficiali e poi a celebrare nelle nelle riunioni ufficiali dei documenti importanti
Per intanto lo ricordava Alberto Quadrio Curzio
Il quadro di policy in Europa sta cambiando potrei dire che esiste oggi un policy mix in Europa diverso da quello che c'era
Un anno fa tanto per dare una
Una cifra dare una cifra tonda
Come ha fatto questo policy mix lo ricordo e mi scuso per la banalità innanzitutto dal fatto che
La stanze della politica monetaria Ca'
Gli altri
Dici voi non c'era prima c'erano ci sono state importanti determinanti cambiamenti di rotta da parte della BCE la Banca centrale europea che hanno permesso di scappare dalla crisi al due mila dodici
E adesso con il chiudi Chiuri versione europea quindi con fosse suo i suoi limiti e le sue caratteristiche qualcosa che ha cambiato il terreno di gioco
E lo sta cambiando il nell'andamento delle variabili monetarie in primo luogo il tasso di cambio i tassi di interesse le aspettative di inflazione
è
Il chiusi uno degli elementi fondamentali della finestra di opportunità
La politica monetaria è importante ma e qui io credo di condividere quello che Mario Draghi dice spesso da sola sicuramente non è in grado di
Produrre aggiustamenti strutturali necessari per fare quel salto di qualità di cui l'Europa bisogna
Dopo la politica unitaria c'è la politica fiscale che non ha una dimensione europea su questo tornerò ma in termini aggregati se mettiamo assieme le stanze fiscali dei Paesi del della zona euro
Notiamo che la stanza fiscale si è mossa verso una neutralità laddove in passato era soprattutto in una tendenza restrittiva
Si può discutere se questo basta o meno la questione non è tanto dalla stanza gregata quanto per la sua distribuzione a mio avviso ma su questo anche tornare
E quindi questo è il secondo elemento del policy mix terzo elemento molto importante è l'atteggiamento il ruolo che stanno avendo le riforme strutturali
Anche qui una banalità se me lo permettete se la diagnosi eh che il problema della crescita bassa in Europa essenzialmente un problema strutturale
Di bassa crescita potenziale di funzionamento inefficace di molti mercati di accumularsi di ostacoli all'investimento che non a caso è andato giù il modo importante in Europa e non solo
Le risposte devono essere lo stesso tenore
E infatti gli investimenti il sostegno agli investimenti sono l'altro elemento del
Del policy mix attuale
Funzionano queste cose ci tornerò ci però tra un attimo aggiungerò però una cosa che formalmente non sembra essere nel policy mix europeo ma che a mio avviso ci deve essere e di fatto sta tornando nel dibattito
A livello ufficiale in sede alla cura in seno alla Commissione sicuramente nei consigli dedicati a questi temi Ecofin ma non solo ed è il ruolo del mercato interno
Io sarò un nostalgico un
Fuori moda ma continuo dire a pensare che il mercato interno rimane una grande potenzialità potenzialità inespresse in pieno
E che se ci fosse più mercato interno ci sarebbe già per questo fatto più crescita
In effetti il dibattito politico in Europa come sapete si sta indirizzando anche verso un ruolo più importante del mercato interno lungo tre direttrici importanti che sono
Il mercato interno dell'energia il mercato digitale e l'unione dei capitali su cui recentemente la Commissione ha prodotto un libero verde
Che viene posto in discussione tra i Paesi membri del dell'euro
In questo policy mix
Mancano varie cose
Dico subito che secondo me manca una cosa fondamentale per una Area economica avanzata
E manca cioè un'enfasi sufficientemente forte e mirata sull'innovazione
Per una zona economica che è
Invecchiamento la crescita essenzialmente
Affidata non tanto i fattori demografici di solito emana contro
Quanto a nei meccanismi di crescita la produttività e la storia ci insegna che la crescita la produttività è essenzialmente legata con ritardi più o meno lunghi e con percorsi più o meno tortuosi alla capacità innovativa
Quindi a me piacerebbe poter dire oggi che nella
Agenda leader policy mix europeo c'è il mercato interno dell'innovazione o come si diceva in un linguaggio
Che si usava quando mi dedicavo più da vicino queste cose un sistema europeo di innovazione
Le riforme strutturali dicevo lascio questo per ultimo perché mi sembra il punto su cui è importante riflettere riforme strutturali sono necessarie per affrontare problemi strutturali la vera domanda però è un'altra
Quali sono gli incentivi affinché un Paese introduca riforme strutturali qui c'è stato negli ultimi mesi adesso sia un po'qui è stato un dibattito interessante
Che vedeva alcuni esponenti europei provenienti da alcuni Paesi oppure si
Tra le altre cose ad una intenzione della BCE tiene effettuare una politica monetaria più espansiva
Perché si diceva tra l'altro questa politica monetaria avrebbe diminuito gli incentivi alle riforme perché avrebbe illuso i Governi
Che i tutti i problemi sarebbero stati risolti da appunto da Francoforte
Io sono sempre stato in disaccordo con questa tesi
Per due ragioni una perché incentivi a fare le riforme per quello che ne so perché erano ha preso da esperienze passate sono molto più complessi
Della semplice l'azione della politica monetaria se così fosse dovremmo trovare una correlazione fra intensità riforme stanzi politica monetaria in molti Paesi in passato che è a mia conoscenza
Questa correlazione non c'è
La seconda ragione se volete più patriottica
Come la vedo io in Italia in un consesso nel quale la politica monetaria europea e quindi per l'Italia è diventata più espansiva le riforme sono accelerate invece di diminuire d'intensità e quindi almeno per questa situazione storica questa correlazione non c'è
Però al di là di questo aspetto con la comunicazione del sulla flessibilità della Commissione
Di qualche mese fa veniva ricordata si è
Introdotto un aspetto apparentemente tecnico ma che a mio avviso estremamente importante la Comit la comunicazione sulla flessibilità
Introduce due novità
Forse un po'tardivamente la prima è che si riconosce che in fasi di recessione severa
L'obbligo di rispetto dei vincoli fiscali previsti dal fisco al comparto può possono essere allentati se appunto si riconosce una stato di gravità di recessione
Come fosse alcuni di voi sanno
Curiosamente ma non tanto ma io penso che questa sia la sede per ricordarlo
Un aspetto di questo dibattito che può sembrare solo politico è stato invece profondamente tecnico
Questo dibattito infatti si è incentrato sulla misura del punta del prodotto potenziale che siccome una o non è un'osservazione ma è una proiezione di un modello
Il modo in cui i valori adito potenziale venivano calcolati dipendevano dipendono dal modello che si usa
E il modello che viene usato ufficialmente in sede di
Dialogo all'interno dei di Ecofin e dei suoi vuoi impartisse un modello che produceva sistematicamente per alcuni Paesi è sicuramente per il nostro un output Gatto
Ridotto e questo dava poco spazio alla possibilità di deviare sia pur temporaneamente dalle regole fiscali
Quindi questo lo dico più come aneddoto che come contributo alla riflessione di alta di massimi sistemi una parte del dibattito che ha portato
Alla
Revisione della clausola relativa alla fuga che uno dei componenti della comunicazione la flessibilità è stato proprio relativo
Alla metodi di misura del del potenza del prodotto potenziale lo dico questo perché c'è stato un dibattito coinvolto i ministri non ha coinvolto solo gli staff tecnici
E questo per dire come
è interessante vedere che nella costruzione di un sistema nel quale bisogna prendere decisioni comuni che hanno poi conseguenza importantissime sulla vita di tutti un elemento di buona tecnica è importante lo cito come esempio secondo me
Spunto di riflessione
Infatti le cose vanno avanti si è deciso che ci sarà lavoro tecnico per perfezionare la misura del la purga ma poi sarà una decisione politica quella che assegna alla misura adottata a livello tecnico
Il ruolo di benchmark sulla quale poi si dice se un Paese ha fatto i compiti appunto il fiscale o meno
L'altro aspetto della flessibilità laico con le sonorità però è più importante
E cioè la cosiddetta clausola delle riforme strutturali
Che dice che se un Paese si impegna fa e implementa programma di riforme strutturali considerato rilevante ai fini della
Crescita e della sostenibilità del debito questo Paese può beneficiare di una deviazione temporanea il sentiero di aggiustamento verso l'obiettivo strutturale così detto antico
Sembra una cosa tecnica non lo è
Cioè anche tecnica e anche difficile dal punto di vista tecnico perché richiede tra l'altro una valutazione dell'intensità delle riforme
Nei vari stati di una riforma dal momento di un'approvazione in Parlamento in un Parlamento al momento in tilt inc l'implementazione
E quindi richiede una
Misurazione e poi una valutazione politica da parte della Commissione se un Paese sia meritevole o meno di
Sfruttare quella
Quella clausola come forse saprete nel del desta il Documento di economia e finanza che è stato presentato tempo fa e che la Commissione recentemente approvato c'è anche la richiesta del Governo italiano di beneficiare per il due mila sedici
Non per quest'anno per l'anno prossimo della
Clausola delle riforme
Perché questo è importante perché evidentemente introduce un ulteriore incentivo a fare le riforme in quanto le riforme non solo hanno
Un beneficio in sé ma permettono di
Permette questa clausola di collegare la politica strutturale con la politica di bilancio
E questo siccome è un passo analitico molto importante che né implica un altro
Se c'è un legame fra politica di bilancio e politica delle riforme strutturali in termini di profilo di aggiustamento fiscale c'è anche un legame fra politica di riforme strutturali e composizione del bilancio
Faccio un esempio di nuovo scusandomi riguarda il caso italiano
Il se è stata introdotta una importante riforma del mercato del lavoro il giorno sette nella legge di stabilità due mila quindici che è quella passata come credo sapete
C'è una importante parte di risorse destinate all'incentivo all'assunzione con contratti a tempo indeterminato oltre che una parte importante di taglio del cuneo fiscale nella componente io
Questo secondo me un passo avanti nella gestione della politica economica perché lega assieme in un modo
Complementare e noi pensiamo anche ai fini più efficace strumenti diversi
Quindi lega in modo importante la politica di bilancio alla politica strutturale e inevitabilmente fa della politica di bilancio uno strumento sempre più orientato
Al medio termine
Rispetto alla acché all'emergenza vuol breve tempo
Questo per un Paese ad alto debito come il nostro è indispensabile se si perde l'orizzonte di medio lungo termine tutte le scelte di politica economica sono più difficili
Sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista politico
Allora
Mi sono dilungato anche troppo su questo aspetto questo il policy mix che almeno come la leggo io
La domanda è basta questo policy mix
La risposta è no non basta anche se va nella direzione giusta verso l'obiettivo di rafforzare l'economia europea quali sono i limiti del policy mix così come oggi
Bene sono tanti innanzitutto sul piano
Della a
Non non tanto dal punto di vista la politica monetaria perché la politica monetaria
Credo che sia già al limite della sua capacità di intervento in un regime di tassi zero
E quindi con gli aspetti negativi che periodo persistente di tassi zero o molto bassi comporta per il funzionamento dell'economia
Non basta perché ci sono altri alcuni aspetti che vanno affrontati
In modo esplicito ne cito uno ricordavo prima questione da politiche fiscali e delle politiche macroeconomiche in generale è importante la stanza
Aggregata della politica fiscale della euro è importante però ancor più la sua composizione distribuzione fra Paesi
Questo vale per la politica fiscale vale a maggior ragione dal punto di vista degli squilibri macroeconomici e qui introduco un tema molto vecchio
Molto importante e fondamentale per capire la macro economia internazionale non posso che guarda Giancarlo perché
Me lo ha ricordato molte vostre cioè programma la si metteva d'aggiustamento
La aggiustamento macroeconomico nella zona euro pur con le nuove procedure
Che si traducono nelle raccomandazioni specifiche per i Paesi che la Commissione a proposito renderà pubbliche la prossima settimana c'è molta enfasi sulla giusta mi
Do dei Paesi diciamo così viziosi cioè in deficit di parte corrente e in deficit fiscale e molto meno pressanti nei confronti dei paesi insiti imposizione simmetrica cioè di surplus si parte corrente che è qui che posizione fiscale
Credo eccessivamente virtuosa posso dirla così
Per questo è un punto importante che va affrontato
Perché perché se non lo si affronta si perde una dimensione fondamentale del funzionamento dell'Unione monetaria che l'unica che è il seguente fosse banale la l'aggiustamento in unione monetaria contiene due componenti l'aggiustamento dei singoli Paesi ma anche l'aggiustamento del sistema nel suo complesso se si perde questa seconda dimensione di sistema allora l'aggiustamento è tutto è totalmente scaricato sullo sforzo dei singoli Paesi ma non su tutti i Paesi
Sui Paesi che sono appunto imposizione chiamiamola così viziose perché la pressione per l'aggiustamento evidentemente spropositata mente più forte su questo quindi finché non si recupera una dimensione di sistema
Questo problema resta
Recuperare una dimensione di sistema significa disegnare una c'è uno scenario di sorveglianza macroeconomica che prenda come faccia proprio questo principio che fino adesso sicuramente nell'implementazione non c'è stato
Quindi una mix di politica economica ancora incompleto aggiungo che c'è un elemento di incompletezza
Per quanto riguarda la politica degli Investimenti
Io mi auguro vivamente che il Governo italiano sostiene
Con grande enfasi che il Piano Iunca produca risultati ci sono ancora delle criticità
Che vanno risolte spero che lo siano le prossime settimane hanno a che fare essenzialmente con i criteri di allocazione delle risorse provenienti dal
Fondo europeo
Strategico e che quindi permettano in base all'idea del Piano Iunca di generare quell'effetto leva che dovrebbe produrre investimenti in dimensioni importanti come si allocheranno queste risorse
Dovranno rispettare innanzitutto il criterio dell'addizionalità cioè dovranno far attivare investimenti laddove il mercato non ci arriva perché se no altrimenti
Sarebbe una duplicazione quindi devono farsi carico del segmento addizionale di rischio
Come si valuta questo rischio c'è una rischio che si valuti in modo
Asimmetrico che si vada a sostenere investimenti laddove c'è nemmeno bisogno
E si perdano invece opportunità di investimenti la dove c'è più bisogno questo naturalmente sarà un elemento importante nella gestione pratica del piano Juncker la sua completezza
Sarà importante nella gestione delle nuove politiche speriamo di investimento che la Banca Europea degli Investimenti dovrà mettere in atto questa è una richiesta che continuamente i Governi
Fanno alla gestione della BEI che è una strumento importante
Che giustamente ha mantenuto un atteggiamento prudente di fronte alla crisi però oggi bisogna prendersi un po'di più di rischio sugli investimenti altrimenti non ne usciamo
Queste allora
Vado rapidamente perché sto ponendo più tempo di quanto pensavo
Siamo in mezzo al guado siamo in una situazione economica di per sé positiva ma insoddisfacente
Rischiamo se non prendiamo seriamente la finestra di opportunità di perdere un'occasione e quindi di continuare a galleggiare nei prossimi anni senza risolvere i problemi di fondo
Il policy mix in Europa è cambiato è cambiato recentemente nella direzione giusta ma in misura incompleta sia perché non si è spinto a fondo verso le
Verso le misure sfruttando le in pieno sia perché non è ancora secondo me pienamente sfruttata la sinergia fra gli strumenti che abbiamo messo in atto
Quindi dobbiamo spingere verso un policy mix più energico che però deve essere
Inquadrato su alcuni principi
Su alcuni principi generali quindi dedicherò Lost nel tempo che mi è rimasto a
Rapidamente discutere con voi questi principi generali e a dare qualche esempio di quello che voglio dire
Innanzitutto ci vuole una visione sistemica l'ho già detto lo ripeto
Se non c'è una visione sistemica c'è il suo contrario che ha una visione di frammentazione che è quella che abbiamo visto emergere nella periodo più acuto che la crisi
Se c'è una visione di frammentazione l'orizzonte della politica economica si accorcia drammaticamente
E quindi il futuro della zona euro è profondamente messo in discussione perché vengono via via
Meno gli incentivi a stare assieme e accrescono gli incentivi a Sky scappare dal sistema quindi questo è un elemento fondamentale
Che deve informare per così dire il dibattito di politica economica molto più che in passato
Con questo principio in mente ci sono secondo me
Del quattro problemi generali primo l'aggiustamento
E qui la faccio breve perché poi è socia troppo tempo è la questione della simmetria a cui mi riferivo prima in mancanza di maggiore asimmetria l'aggiustamento si scarica sui più deboli
E come abbiamo visto nel caso di molti Paesi che sono stati crisi feroce di questi anni è essenzialmente il cosiddetto modello della svalutazione in Terna
E cioè in unione monetaria in cui non c'è il tasso di cambio sono i prezzi interni avvisava interni che si dia una giusta eroica il costo del lavoro interno che si deve aggiustare di solito si aggiusta verso il basso con conseguenze pesanti sulla
Tra
Sulla Stato di benessere della popolazione secondo principio le regole sono fondamentali per
Stare assieme bisogna applicarle con flessibilità su questo abbiamo fatto dei passi avanti
Terzo punto bisogna facilitare l'aggiustamento con istituzioni europee e né offrirò di un paio di esempi in un attimo quarto punto tutto ciò avviene non e monetaria basata su un sistema ancora in gran parte
Basato sul credito quindi il problema della stabilità e l'Unione bancaria sono fondamentali
Che cosa fare e quindi quali indicazioni però nuova governance in tenendo presenti questi aspetti
Ho già detto della sorveglianza macroeconomica
Ci sono già i meccanismi qui a mio avviso quello che bisogna
Per fare non è tanto la l'introduzione di nuove istituzioni ma un cambiamento di atteggiamento nell'applicazione delle regole
Guardando a due cose una loggia citata il legame fra politica strutturale politica di bilancio e due
La l'inevitabile perfetto di spillover delle politiche di un Paese nei confronti dei vicini quando si parla di limiti di un Unione fortemente integrata
Questo ovviamente vale per le politiche fiscali ma vale anche per le politiche strutturali di misura molto più importante di quanto non si pensi
Se ci sono spillover
Vale la pena come sappiamo tutti di vedere se ci sono esternalità che si possono internalizzare con migliore cooperazione e su questo c'è ancora molto da fare
L'aggiustamento va facilitato con nuove istituzioni a me ne vengono in mente due uno strumento di tipo fiscale e qui lascio fa cosa aperta a cosa voglia dire in pratica non ha
All'avvenuta il la rimetto sul terreno
Un aggiustamento di tipo fiscale che permetta di redistribuire risorse nell'Unione monetaria quando questo avviene
E uno strumento probabilmente legato al precedente che per che faciliti l'aggiustamento sui mercati del lavoro a livello europeo
Un meccanismo di compensazione della disoccupazione ciclica
Che permetta appunto di distribuire meglio l'aggiustamento in un'Unione monetaria nella quale
Nel frattempo i mercati del lavoro stanno attraversando un processo di riforma importante e in qualche misura stanno convergendo verso sistemi in in genere più
Flessibili l'Unione bancaria
La quale
E è stata in gran parte all'Ytzhak ma solo in gran parte non completamente realizzata mancano alcune cose
Una cosa che manca ed è importante un
Common fisco Bakst o appunto meccanismo di sostegno comune fiscale
Che è necessario per gestire
Situazioni di fragilità finanziaria a livello di sistema
Un
Meccanismo unico di assicurazione dei depositi che non c'è e viene semplicemente demandata questa funzione sistemi nazionali che sono tra loro molto diversi e un uso più efficiente della
Meccanismo europeo di stabilità il così detto fondo salva Stati
Che allo stato attuale un meccanismo molto ricco con una forte dotazione di risorse che però non si possono usare perché le regole che lo regolano non lo consentono sono situazioni paradossali ma anche questa è l'Europa
Finisco qui con una riflessione di carattere generale
Io sono convinto che ci sono tutte le condizioni politiche e anche di pressione sociale affinché l'Europa possa e debba fare un salto di qualità nella sua governance
Perché quindi non si fa questo salto o ancora non si vede almeno io sicuramente non lo vedo
Per una ragione profonda che non è di tipo tecnico ma di tipo come dire quasi fondante di un valore fondante dell'Europa la mancanza di fiducia reciproca
Fare un salto verso una governance più efficace significa andare verso una progressiva mutuo Nizza azione una messa in comune delle risorse intese in senso lato
Che la cosa più difficile che l'Europa deve affrontare
E quindi si possono creare due situazioni divergenti un circolo vizioso in cui c'è meno fiducia tra Paesi
E meno motorizzazione e quindi più rischio sistemico oppure più fiducia tra Paesi più motorizzazione è un
Rischio di sistema che si vanno Lando fino a rendere veramente irreversibile l'unione monetaria cosa che non è ancora
Che cosa da cosa dipende questo bivio dipende esclusivamente squisitamente scusate dà una risposta banale dalla politica dal fatto che
Ci si renda conto che adesso l'Europa e a un bivio
E gli eventi di un paese vicino a me né a noi ne sono un
Ricordo una monito anzi molto molto urgente
Che non si può evitare l'ipotesi la l'ipotesi del vivacchiare strisciare sul fondo madre inciucio
Non funziona questa è un'illusione che spesso si sente dire non non funzionerebbe fra poco fra pochi anni ci sarebbe una nuova situazione di crisi
E la e la volontà e la possibilità di affrontarla potrebbe essere più debole di quella di oggi
Quindi c'è
La possibilità di rafforzare la situazione l'Europa
Bisogna che sì inneschi circolo virtuoso che è essenzialmente un circolo basato sulla costruzione di fiducia reciproca che naturalmente un processo estremamente complesso che è difficile
Ma che nella brevissima esperienza che io in questo nuovo mestiere non è impossibile grazie
Grazie signor ministro questa interessantissima conferenza apro la discussione commenti domande
Solo fare una chiosa Presidente ed ecco siccome qui in sala
Ci sono
Molti colleghi colleghi di grande qualità come lo è il ministro
Dobbiamo in qualche modo decidere
In piena democrazia se intervengono i colleghi io se interviene un pubblico più generale
Anche perché il Ministro pochissimi minuti mi pare di capire
Non vorrei spingermi oltre tre c'è tanto qualche collega affinché intervenga
Ma penso che qualche collega debba intervenire
Al vessano Patrizia Fontana di media sette
Ieri Bosco ISSI ha detto si parlava poc'anzi lei parlava appunto di fiducia ieri muscoli sia fatto non un'affermazione abbastanza pesante
A detta diamo per scontato che l'Italia per far quadrare i conti da sarà costretta ad aumentare l'IVA come commenta
Tutto il rispetto vorrei sentire esattamente le parole che Pierre Mosconi sia detto
Posso darne quindi non so se rispondo la sua domanda
Che evidentemente è una domanda come dire più posso dire giornalistica che relativa i temi di fondo comunque
Poi se Mosconi si si riferiva al fatto che nella legge di stabilità ci sono in misura importante delle clausole di salvaguardia associate alla eventuale
Mancata attivazione di tagli di spesa
Le cosiddette traumi salvaguardia che in questo momento sono ancora vive perché non sono stati disinnescata e ma lo saranno con la prossima legge di stabilità
Quindi questo lo sappiamo tutti lo sa benissimo che erano sprovvisti
E non vedo quale a quale altra circostanze si potesse riferire
C'erano altre domande Giancarlo Gandolfo
Grazie volevo sottolineare due punti estremamente importanti nella relazione no
Non mi devo sottolineare
è aperta a microfono sì
Allora il primo è il primo si era ricordato ma vorrei stressare l'ancora di più ed è quello della simmetria asimmetria ricordiamoci che già
I tempi di Bretton Woods sera questo dibattito in cui
Chi doveva aggiustare i Paesi dovevano essere i Paesi surplus che dovevano
Rivalutare la moneta o dovevano essere i Paesi in deficit poveretti a svalutare la propria
Qualcuno mi chiamo Armando Sorbello sistema
Sì sì
O meno non messa così almeno mi sveglio nel
Va bene testo qui quindi esisteva già fin da allora e adesso si ripresenta investe ancora più drammatica e cioè il fatto che
I Paesi buoni tra virgolette non si ritengono
Tenuti
A intervenire e lasciare invece l'aggiustamento sui Paesi poveretti che stanno male in questo
è un punto estremamente importante e il secondo punto è il problema della fiducia che consentirebbe
Di risolvere il problema tecnico
Della Area valutaria ottimale cioè noi adesso abbiamo una politica monetaria e che è abbastanza vicino a quella di un'area valutarie ottimo una politica fiscale che ne è lontanissima ma come fare
A vedere una politica fiscale comune soltanto sei si risolve il problema della fiducia quindi questo è un caso in cui
L'interazione tra l'aspetto politico nell'aspetto tecnico
Avevano tali ottimale assolutamente importanti l'ha già detto
Il ministro ma io lo vorrei sottolineare perché tra tante cose giuste che ha detto queste può darsi che siano sfuggite grazie
Richiamo staccato una cattedra ad personam Giambrone
Alla mia esperienza
Collocando euro con la democrazia
Mi sono chiesto sempre
Come pur si possa
Distinguere la sovranità C uno Stato rispetta una sovranità politica
Della Unione europea e quindi ci sarebbe una maggiore distinzione tra il ruolo e la crisi della Grecia che le votazioni sono stato un atto di democrazia pero
Non
Non possono condizionare
A lungo la sovranità europea e quindi abbiamo disegnato un altro modo e con leggi europee mettendo assieme
Come proposta di professori già probabilmente mettendo assieme lei arieggiati di confine come unico collegio porto ad esempio la Provenza della Liguria l'Italia meridionale e basta
Quindi
Che spinta cieche sensibilità lei nota a livello di Germania e Francia dal momento che sono
Sempre stati i motori dell'integrazione affinché si cede maggiore sovranità adesso
Che è la sfida esternate Lucania dovrebbe far riflettere di più com'è stato precedentemente dopo la caduta del muro di Berlino grazie
Vorrei fare anch'io una domanda al ministro
Dopo aver espresso
La totale condivisione per la sua relazione che tra l'altro
Ha messo in evidenza parecchi punti nuovi molto importanti
La mia domanda è questa il Fondo monetario internazionale del quale tu sei stato autorevole componente si lamenta di continuo molto più di quanto faccia la Commissione europea
Degli avanzi commerciali della Germania affermando che alla fine la Germania sporta deflazione mentre dovrebbe aumentare considerevolmente i propri investimenti anche perché
La sua struttura
Infrastrutturale le sue infrastrutture sono molto molto deteriorate comunque tali da richiedere forti investimenti chiara Germania continuano a fare in conclusione a me sembra che il Fondo monetario
Sia molto più critico della politica tedesca di quanto non sia la Commissione europea
è una vita per trazione oppure c'è qualche punto di verità
Allora grazie alle due domande sulla prima
è un tema ovviamente molto vasto non rispondo direttamente però aggiungo un elemento
Una cosa di cui forse non ci si rende conto dall'esterno quando si osservano i dibattiti politica economica dentro l'Eurogruppo
è che i vari Ministeri quando parlano tra di loro
Parlano avendo in mente come è ovvio il fatto che poi devono tutti tornare a casa e render conto ai rispettivi Parlamenti di quello che hanno deciso
Naturalmente le leggi nazionali sono diverse però ci sono alcuni casi importanti relativi alla situazione in cui ritroviamo oggi
Il Governo greco dice io devo rispondere al Parlamento che Mia portato al potere
Sulle decisioni che prendo
Il
Ministro tedesco risponde anche io devo rispondere al mio Parlamento se devo convincere il mio Parlamento ad approvare il piano di sostegno alla Grecia
Perché cito questo esempio perché c'è qualcosa di
Ben più quando io parlavo di di fiducia non dicevo semplicemente una fiducia personale fra
I membri dell'Ecofin che c'è perché ci fidiamo dell'altro
Ma è una fiducia
Dei sistemi politici sistema diciamo il Parlamento tedesco si deve virgolette fidare del Parlamento greco questo il vero problema
E finché non ci sono meccanismi che facilitano questo scambio di fiducia reciproco e lo diffondono e rafforzano
Faremo sempre resta sempre molto difficile andare avanti ripeto e poi nel caso italiano se l'Italia approva il programma di sostegno alla Grecia non si deve ottenere l'approvazione del Parlamento
Ma nel caso greco finlandese o di altri Paesi si quindi il problema è veramente profondamente
Politico i istituzionale quindi alla fine della storia profondamente sulla fiducia sulla questione della surplus si Sisto e sono d'accordo che
Che il Fondo monetario e più come si dice in inglese Boccadoro a spingere la Germania ad affrontare il suo tema
Il suo surplus commerciale
Secondo me però il dibattito è sempre stato un po'fuorviato perché quando si dice paese il suo che lo deve fare aggiustamento la prima cosa è veramente fare più politica fiscale espansiva
Mentre invece nel caso tedesco e di altri Paesi il surplus ponete il problema è un po'diverso e ma lo accennare anche tu
è il fatto che in Germania bisognerebbe fare più investimenti
Ora perché non si fanno investimenti in Germania per una ragione che ha a che fare molto con una similitudine tra Germania con il resto del lavoro per rigidità strutturale
Cioè la la Germania
Dovrebbe fare molti più sforzo in tema di riforme strutturali perché questo tra le altre cose porterebbe a più investimenti quindi avrebbe un beneficio per la Germania che ha bisogno di investimenti e lo riconosce e per il resto dell'Europa perché come
A parità di risparmio maggiori investimenti riducono il surplus di parte corrente e quindi c'è un contributo importante l'aggiustamento contributo strutturale non
Non ciclico diciamo non divertenti
Grazie grazie le conferma un'ora la mia stima lo vedo come un buon padre di famiglia sono contento che sia lei e Ministero Economia però come cittadino sono un po'preoccupato sull'argomento dove lei ha già dato delle risposte
Un po'
Chiuse ma ci dobbiamo preoccupare dei derivati sottoscritti dal Tesoro c'è un rischio capisco che trovino un po'la festa ma meglio però ci dobbiamo preoccupare
Cara questa
Allora c'è una risposta lunga un'accorta quella lunga il no
Non né lei né nessuno si deve preoccupare della politica di derivati
Perché innanzitutto questa è una politica vorrei ricordarlo avviata molti anni fa quindi da molti Governi fa in condizioni molto diverse
Che ha lasciato per così dire un'eredità di contratti derivati
Che va gestita ed è gestita in funzione della sua progressiva nel tempo con il tempo necessario eventuale cancellazione
Quindi il problema che il Governo affronta oggi un problema di transizione di gestione la transizione verso un regime diverso nel quale
I tassi di interesse saranno diversi da quelli che c'erano quando sono state applicate queste questi contratti e di conseguenza sarà molto minore il la necessità di atti di usare strumenti derivati
Queste è il
La situazione in cui ci stiamo muovendo aggiungo un'altra cosa
La stampa più o meno oggettiva e più o meno competente se posso dire questa cosa ha spesso sbattuto in prima pagina cifre assurde tipo quaranta miliardi che devono essere pagati domani perché le swaption UNESCO
Diciamo ex paga scusate la mia italiano si finisco vengono a scadenza
Questo naturalmente significa confondere una transazione effettiva con il valore del mark to market cioè qual è il valore di un contratto derivato istantaneo se in quell'istante questo contratto fosse chiuso cosa che non avviene perché nessuno ha intenzione di farlo
Quindi tutte queste cifre potrei ribadirlo sono cifre basate su una cattiva informazione e su una cattiva comprensione di cosa siano i derivati detto questo i derivati sono italiani sono stati attivati in tempi diversi
E sono stati anti attivati in una ambiente finanziari internazionale in cui l'aspettativa era che i tassi
Salissero e non in una prospettiva come quella in cui stiamo ancora vivendo in cui i tassi sono scesi quindi stiamo in un mondo diverso il Tesorone ha preso atto stiamo gestendo la transizione verso un nuovo regime
Naturalmente con la dovuta cautela perché tutte queste cose vanno gestite
Con cautela aggiungo se posso scusatemi per questo lo devo a una mia va lentissima collega GRA dottoressa Cannata che è stata attaccata in modo ignobile spesso sul piano personale non sul piano professionale
Mentre la gente non dice guardando su come dicono che lei ha vinto morosi Sini premi internazionale di gestione del debito questa è una cosa che io la ringrazio per avermi dato l'opportunità di ricordarlo
è una cosa che la dice lunga su come spesso certa informazione distorce
In modo assolutamente inaccettabile la realtà grazie
Il Presidente chiuderà questa
Bellissima serata
Che porto merito a chi ha sottoscritto cioè quello di aver invitato Piercarlo Padoan nella certezza confermata che ci avrebbe dato una visione dell'Europa
Passata su forti elementi tecnici ma con una
Più forte prospettiva politica
Che lui ha riassunto credo in un termine concetto essenziale che è quello della fiducia cui due circoli quello vizioso e quello virtuosi quindi ci lascia anche un importante messaggio politico
Che domani io
Presenterò all'ambasciatore tedesco che verrà spiegarci vedremo che cosa ci spiega
Sarà una serata interessante forse forse non così
Particolarmente condivide ente la relazione del professor fatale la parola e al Presidente che concederà la seduta
Dando la possibilità al ministro di uscire
Salvo nel senso che la folla degli amici dei giornalisti eccetera lo aggredisce e quindi le sue uscite sono problematiche
Gli amministratori che
A nome di tutti i soci non posso che ringraziarla
Come ho detto all'inizio presentandolo lei ci dà speranza e fiducia e di queste appunto con questo lo vorrei applaudire insieme a voi