Intervista a Roberto Rampi sul DDL scuola e sull'occupazione studentesca del MIUR

Radio radicale con Roberto ora ampi del Partito Democratico membro della Commissione cultura per commentare sia il DDL scuola è che la protesta degli studenti che tra l'altro questa notte hanno occupato il MIUR
Una protesta che ha provocato anche la reazione del del del ministro Giannini che ha detto che da anni non ci si occupava
Di scuola allora qual è il problema di questo DDL scuola che
è stato presentato in varie forme e poi è in corso di modifiche nella Commissione cultura della Camera dei deputati
Ma io intanto credo che sia giusto dire io conosco tanti insegnanti che oggi non partecipano alle manifestazioni ne conosco canti chi partecipano
E che partecipano portando un loro punto di vista il loro contributo
E degli elementi di miglioria che chiedono alla disegno di legge
Noi come esista stiamo lavorando in Commissione da ormai settimane abbiamo lavorato anche dell'intera giornata di domenica proprio per usare al massimo il tempo stretto poi parleremo di questa questione dei tempi che ci rimane
E il disegno di legge che uscirà dalla Camera sarà un disegno di legge molto diverso molto modificato rispetto a quello che è entrato quindi io credo che al di là di tutto
è
Il tema della manifestazione di oggi
è verrà in gran parte raccolte accolto dalla Commissione e quindi sarà importante può avere una valutazione del disegni di legge come uscirà dalla Camera e che tra l'altro dovrà andare al Senato per un ulteriore intervento quindi
Sarà anche interessante capire il giudizio sul testo uscito dalla Camera e se eventualmente anche col mondo della scuola si dovranno portare delle ulteriori migliorie al Senato
Io credo che sia certo una cosa
Non è non esatte non ce ne sia occupato di scuola però l'ultimo grande intervento quello fatto dalla Ministro Gelmini che era un intervento fatto dal Ministro Tremonti
Cioè dal Ministero dell'economia che nell'individuare i tagli come risparmiare andava a prenderli nella scuola questo è esattamente e tecnicamente la verità non è un
Un punto di vista oggi noi facciamo un'operazione completamente diversa abbiamo iniziato a fare con il Ministro carrozza la continuiamo oggi
E c'è un quindi una continuità del
Questo Governo diciamo di centrosinistra allargato anche a alla a dare a popolare chiedo di immettere risorse sulla scuola anche questo è un fatto incontrovertibile titolo tre miliardi in più sulla scuola
Ci sono disponibilità per cento sette mila circa nuove assunzioni oltre a ventitré mila che vengono portati avanti
La discussione come
Si faranno queste assunzioni chi verrà assunto
E come si farà la valutazione e la scelta degli insegnanti su questi temi c'è un un grande dibattito aperto ecco
Era giusto diciamo stralciare la parte diciamo occupazionale del DDL come aveva chiesto qualcuno è stato giusto metterla dentro questo o provvedimenti e poi che cosa ne sarà degli idonei
Allora io credo che sia una scelta giusta provare a fare un disegno di legge complessivo utilizzando una questo non voglio annoiare sulle tecniche parlamentari per approviamo dirla perché non è così complessa avendo fatto un collegato al Documento di economia e finanza
C'è un disegno di legge quindi è una legge normale non è un decreto ma una
Si può intervenire in maniera molto più ampio quindi il Parlamento ha molta più voce in capitolo
Ma ha dei tempi quindi parlamentare opportunità di intervenire se è in grado di farlo in un tempo diciamo ragionevole che io credo se parliamo con qualunque cittadino italiano
Troverebbe già un tempo enorme rispetta i tempi di vita quotidiani
Quindi
Voglio dire io credo che sia una scelta giusta perché fare solo un decreto avrebbe voluto dire assumere
Senza capire in quale contesto con quale disegno
Il tema degli idoli è uno dei tanti temi su cui bisogna tarare
è la disponibilità delle risorse che pur sono tante ma che è chiaro che
Nel desiderio Europe
Potrebbero sempre essere di più
è il grande pasticcio fatto negli anni precedenti i meccanismi di accreditamento e di abilitazione per entrare nella scuola
Questo è
Il vero vulnus da cui si parte cioè degli ultimi anni si sono
Succeduti almeno quattro o cinque meccanismi diversi riabilitazione per cui ci sono ancora le lauree abilitanti poi si era introdotta
La fisse e poi si è introdotto il chi afferma però ci sono le gare
Ecco tutte queste sigle che al cittadino comune dicono poco o niente fanno sì che ci sono persone che insegnano nel mondo della scuola ma che in realtà lodando passato un concorso in un anno
Lo sono stati selezionati non hanno passato una prova però insegnano e quindi hanno delle competenze che vanno valorizzate e ci sono delle persone che magari lo hanno fatto un concorso ma ancora non hanno mai
Come tarare queste cose e lavoro complicatissimo che tenteremo di fare in Commissione miglioreremo sicuramente un po'le cose
Di certo loro accontenteremmo tutti
Ecco il super preside
è un problema diciamo soprattutto per i poteri discrezionali e
Che
Potrà a vere adesso non sappiamo comunque perché testo si uscirà da qui
Però molti sono preoccupati si teme anche la deriva clientelismi dica diciamo anche per la per il potere che si dà di chiamata al al preside
E io credo che questo sia oggettivamente uno dei nodi nel bene e nel male ma anche nel bene perché
Due cosa stiamo dicendo stiamo dicendo che proviamo veramente a realizzare la scuola dell'autonomia quella che aveva pensato lui ci Berlinguer quella che
Credo stia nella migliore tradizione in questo Paese si pensiamo non so Montessori se pensiamo
Alla grande sperimentazione che nella scuola italiana si è portata avanti
E quindi a scuole che siano
Tutti uguali ma anche tutte diverse
Cioè che valorizzino le competenze e le competenze dei territori le specificità che si relazionino col mondo del lavoro delle diverse aree
Qualcuno ha detto il cuore di serie A e può essere bis quali diritti scuole di poveri
Io non credo che sia così e non è assolutamente vero che in certi territori
Magari più difficili non si possa coinvolgere di più
Il tessuto circo IGP il tessuto è che sta attorno a quelle scuole anzi
Però e è chiaro che lì è il nodo quale
Chi è avere un progetto formativo significa anche
Avere gli insegnanti adeguati quel progetto quindici grosso cambiamento quale sarà il grosso cambiamento sarà che oggi
Facendo un concorso con un punteggio un'insegnante
Con punteggio altro decide Edwin quale scuola andare
Il Preside se lo trova bravo o meno bravo che sia
Domani la comunità di quella scuola quindi insieme presti su questo noi siamo intervenuti abbiamo corretto più introdotto un voto scusi istituto però diciamo quella scuola presenta un piano di in Triennale e
A parità di competenze sceglie le persone più brave a portare avanti quel piano non perché gli altri siano meno bravi ma perché magari sono meno adatti
Nessuno rimane a casa nessuno viene licenziato però c'è una turnazione degli insegnanti ciò la possibilità di cambiamento c'è una vera offerta formativa differente
Chiaro che questo è
Grosso cambio di mentalità
Ci potranno essere delle dei favoritismi dei clientelismi è possibile bisogna
Lavorare e lo stiamo facendo sulla valutazione anche dei presìdi che sia severa
Se il precluse con
Commette
Atti questo tipo ma questo è un nodo
Non voglio farla più lunga ma credo sia un grande nodo per l'Italia noi non possiamo pensare
Che siccome qualcuno si ha il potere per decidere lo usa male allora non diamo mai nessuno ha il potere di decidere questo è un po'il vizio italiano
L'ultima domanda qua cattivella allora noi abbiamo un ministro che
Diciamo conosce bene la linguistica
è e
Qui abbiamo visto che quando arrivato il DDL al alla Camera al comitato della legislazione si sono messi le mani nei capelli perché il testo era stato scritto
A male che tipo di testo avete trovato che si sono lamentati tutti quanti qui alla Camera su come l'ha scritto il testo
Beh è un testo oggettivamente molto complicato molto impegnativo o con tanti elementi quindi
Diciamo il lavoro che stiamo facendo in Commissione e anche un lavoro di miglioramento e di chiarezza ecco tratto mi dà l'opportunità di dire una cosa io
Sono molto interessato questo tema mi sono occupato
Di scuola come studente come rappresentante degli studenti quello fatto come assessore alla pubblica istruzione del mio comune
Quindi diciamo c'ho vissuto
In maniera
Concrete diretta ma nella nostra Commissione ci sono tante persone così ci sono tanti amministratori disoccupati scuole ci sono tanti insegnanti c'è qualche pressi che ci sono
Al aperto le che fino all'altro ieri erano studenti perché ci sono delle
Ragazze in particolare anche anche i giovani
Ecco allora credo
Che la il lavoro più grosso che sia stato fatto e quello di verificare bene se le cose scritte
Calate nella realtà quotidiana della scuola producono gli effetti desiderati o producono degli effetti perversi e su questo si è modificato colto anche magari migliorando un po'il livello di scrittura che non credo sia dipeso strettamente dal ministro
Bene la ringrazio ringrazio Roberto Rampi del Partito Democratico membro della Commissione cultura di Montecitorio