Servizio sulle celebrazioni del Centenario del genocidio armeno a Istanbul

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Umano
Da Istanbul Mariano Giustino oggi venerdì ventiquattro aprile centesimo anniversario dei massacri in cui si vittima la popolazione vedi armena minatoria durante gli ultimi anni di vita dell'Impero ottomano ci troviamo davanti alla chiesa della Patriarcato a meno di Istanbul Etra qualche minuto avrà inizio la cerimonia religiosa di commemorazione del centenario del ventiquattro aprile la cerimonia ma sarà officiata dall'arcivescovo Aram attesi Anna che vicario generale del patriarca il Patriarca
Mentre l'ho fornito affianca
Molto ammalato non può essere presente a questa cerimonia ci troviamo qui perché riteniamo che sia queste un evento di grande rilevanza e di grande importanza
E useremo definire storico per questo giorno il Giorno della memoria per tutti
La tutta la comunità armena non solo di tutti gli animali anche di tutta la diaspora armena nel nel
è la prima volta
Questo giorno ventiquattro aprile sarà ricordato ufficialmente anche in Turchia la tragedia di termini ottomani con la cerimonia religiosa alla presenza di un esponente dell'Al Gore lo turco e il Ministro degli affari dell'Unione europea e capo negoziatore Bolkan Bozzi quella che sarà qui tra pochi minuti e noi cercheremo di fagli qualche domanda grande polemica ha suscitato a questa o evento come d'altronde accade e tutti gli anni quando ricorre appunto questa data del ventiquattro aprile che i giorni in cui vengono ricordati in massa e il subiti dalla popolazione armena il così detto genocidio dopo le dichiarazioni del Papa della dodici aprile scorso che avevano suscitato grande polemica che ha prodotto anche una grave crisi diplomatica avendo Ankara ritirato il proprio ambasciatore presso la Santa Sede ma subito dopo che il Papa che aveva definito in una messa a questi Marzak e come il primo genocidio del ventesimo secolo
Erdogan
Proprio lo scorso anno quindici aprile del due mila quattordici in un comunicato in nove lingue tra cui darmele Russo
A
Aveva espresso le condoglianze della Turchia al popolo armi non aveva parlato di indolore condiviso e si trattò quello di un primo messaggio di questo genere da parte di un leader tutto quest'anno inoltre ricorre anche il il centenario della battaglia di Gallipoli dove l'Impero ottomano respinto se eroicamente il tentativo di gli alleati nella prima guerra mondiale dico anch'stare lo stretto di e dar da me fu quella una battaglia importante per tutto il popolo turco perché fu proprio quella battaglia che fece nascere l'orgoglio nazionale
E fu il cemento per la costruzione della Nazione turca fondata nel mille novecentoventitré con Mustafa Kemal atte tutti dunque la celebrazione del centenario del massacro di gli armeni macchie becco la chieda loro pagina più gloriosa della storia repubblicana il Primo Ministro turco Ahmet da Uto lui si è spinto ben oltre le dichiarazioni del Presidente o il demandi l'anno scorso a cui facevo riferimento
Pocanzi
Ha infatti dichiarato proprio alla vigilia di questa giornata che le deportazioni degli armeni sono un crimine contro l'umanità e questa è una dichiarazione ti possiamo ritenere storica dopodiché cenni di forte rimozione di quella tragedia inoltre lo stesso primo ministro proprio il venti aprile scorso quattro giorni fa aveva espresso alla comunità armena di Turchia parole di Corte odio per le vittime di massacri affermando che è un dovere storico e umano coltivare la memoria di quei tragici eventi ed aveva annunciato che per la prima volta il ventiquattro aprile
Sarebbe stata ricordata ufficialmente anche in Turchia alla tragedia Miniato mani con una cerimonia religiosa che si sarebbe svolta appunto
Al Patriarcato almeno di distanti questa cerimonia come dicevo sarà presente il ministro gli affari del mio europea Caponi considero boccale Bonsi credere
Che sarà qui momenti e sappiamo sarà letto anche messaggio del Presidente recepita it Erdogan in questo momento è arrivato il Ministro degli affari europei Bonsi querele e cerchiamo di avvicinarci per puliti qualche domanda ministro Bogi quelle cento anni dai massacri del mille novecentoquindici è la prima volta che il Governo turco celebra questi eventi con la Comunità armena
Sono
Perché
Il respiro della creazione
Grande occorrono
Va bene tra destra e a destra che da
Oggi si celebra la cerimonia religiosa ai dal mille novecentosedici io sono il primo rappresentante del Governo turco a prendere parte a questo evento
E la prima volta dal mille novecentosedici che ciò accade ufficialmente e io mi sento l'ora abbiamo mille anni di storia comune con i nostri fratelli Armellini emiliani innescate allitterazioni comune tra le nostre culture MOL toh bello noi abbiamo accettato chi questi tragici eventi nella prima guerra mondiale siano
Quelle durata dell'intera Armeni tuttavia e con tutta la comunità armena elementare ma penso che il ricordo non dovrebbe soltanto basarsi su gli eventi del mille novecentoquindici
Ma si dovrebbe considerare una prospettiva più lunga CeBIT conoscere i fatti dal mille ottocentosettanta del mille novecentoventi
La Prima guerra mondiale e rappresenta uno dei più sanguinarie distruttivi
Consentiamo
E si accompagna moltissime tragica
Molti di essi sono avvenuti in questa parte del mondo
Dobbiamo assolutamente guardare alla nostra memoria comuni
Che rappresenta anche una memoria difensiva siamo pronti a vivere altri mille annessi nei nostri fratelli
No ovviamente dobbiamo lasciarci alle spalle
Quello che è successo cento anni fa e soprattutto guardare al futuro
Ministro sappiamo che ci sarà un messaggio del Presidente Erdogan e ci può anticipare qualcosa laddove
Mercati esteri
Se
Presidente Erdogan ha inviato un messaggio al patriarca credo sia un bel messaggio e vorrei che arrivasse a tutta l'Arma dei Carabinieri spero davvero che quando saranno trascorsi questi giorni
Potremmo affrontare infine
Oggi si celebra anche il centenario della battaglia dicendo accadeva la battaglia di Gallipoli l'Impero ottomano respinse praticamente il tentativo di gli alleati della prima guerra mondiale di conquistare l'ho scritto diversamente
Chiedere Saunders c'è un attestato vi saranno accennata lei più di quindici Capi di Stato e questo per noi è molto significativa
Ministro il quindici aprile vi è stato anche il pronunciamento dell'Unione Europea un suo commento il sequestro
Comportamento sono tra l'altro necessario
Siamo affronta salta agli occhi
Tangibile efficienza percepiscono e pensavo di fare
Col fornirvi albanesi ormai piuttosto autobiografico
Che tecnici
La decisione dell'Unione europea Giglioni buggy
Proprio
Vi era stata già stata una risoluzione del Parlamento europeo su questo per noi solo un tribunale
Incidere cosa realmente accaduto le risoluzioni politiche non hanno nessun
Valori giuridico è soddisfatto di quanto il Presidente USA Obama dichiarate sul centenario grazie Lionel così recita
Superfici per
Pasca nuovo mondo
Approviamo il fatto che Obama non abbia usato la parola genocidio che sarebbe fuori dalla storia il giudice fallimento e cioè una garanzia di rafforzamento e con le vostre relazioni fra noi stati
Grazie ministro che
Ultimo entrando adesso nella CSA dettati carter minori Istanbul
Seguiremo
Lamis
Seguiremo tutta la cerimonia religiosa
Fino
Alla o mia quando appunto dove è bene essere letto
Il messaggio del Presidente erto anch'
A gli armeni
In Turchia e a tutta la comunità
Ecco adesso dovrebbe iniziare
L'omelia
Che c'era prima celebrata in armeno
Dall'arcivescovo Aran ma atti si annette vicario generale del Patriarca e poi
Sarà
Officiata in turco
Noi
L'ascolteremo e di documenteremo su quanto
Dirà l'arcivescovo
Ecco adesso iniziata l'omelia in turco
Ascoltiamo
E l'arcivescovo e dice che nei primi anni del
Primo della prima guerra mondiale soprattutto nel mille novecentoquindici
Abbiamo assistito episodi di dolore e siamo qui per ricordare i morti di questi episodi il nome della Chiesa apostolica armena siamo qui riuniti a ricordare e a pregare Pepe anime e per i portare ciò che accaduto alla comunità armena i fedeli devono stringersi alla Chiesa in questi momenti
Se la parola della Chiesa importante gli ultimi cento anni bando ricordati e dobbiamo essere qui insieme
Dalla guerra ad oggi sono passati cento anni e sono cambiati gli equilibri interni
E internazionali
E dobbiamo consacrare la memoria in questo nuovo contesto della deportazione degli armeni
Non bisogna dimenticarlo
I termini sono una parte importante di questa comunità di fedeli della Repubblica per nulla così
Senza ricordare questo nostro dolore non è possibile prosegue l'arcivescovo costruire una comunità unite
Non vogliamo che questa memoria si trasformi in strumento della politica ma vogliamo che nei limiti della libertà di espressione
Vogliamo poter ricordare apertamente questi tragici eventi voglio ricordare prosegue ancora l'arcivescovo
Che coloro che hanno aiutato gli armeni Duranti questi giorni difficili sono alla pari dei benefattori cristiani
Infine conclude l'arcivescovo dicendo pregate per i vostri vicini e costruite ponti tra la comunità armena il turca questi due popoli sono Frattini
Certamente
Non serve a nulla nei
Dare questo tragico passato dobbiamo pregare per i nostri martiri in piena libertà ed apertamente
Sperando che le vecchie attitudini siano ormai finiti
In questo stesso giorno conclude l'Arci
Dobbiamo anche ricordare la vittoria dice Anna care e ai Caduti ai quali dobbiamo destinare parte delle nostre filiere
Infine ringrazia l'arcivescovo tutte le autorità presenti e questo era in sintesi il discorso pronunciato durante l'omelia
Dall'arcivescovo RAM atte sia
Ecco adesso la Civis conciato la lettura del messaggio del Presidenti della Repubblica che certamente
E ritornare
Ascoltiamo reverendo Patriarca dramma Atesia
Così si rivolge
E il Presidente Erdogan
Al
Patriarca cartesiana facente funzioni del Patriarca del Patriarcato almeno di Turchia in questo giorno che ha un significato speciale per i nostri cittadini Armeni ancora una volta rispettosamente desidero come
Morale tutti gli armeni ottomani
Che hanno perso la vita nelle condizioni della prima guerra mondiale e porgo le mie condoglianze ai loro figli
E di tutti rammento
Con affetto tutte le memorie incise in queste terre della comunità armena il cui contributi economici sociali culturali e politici di cui hanno beneficiato sia l'Impero ottomano che la Repubblica di Turchia saranno sempre ricordati con riconoscenza colgo l'occasione per porgere anche i miei migliori auguri per la guarigione dell'ARCI bis come se l'ho scritto a fianco che in cura per la sua malattia
Mi illustri cittadini Armeni durante la Prima guerra mondiale che si colloca tra i le principali catastrofi dell'umanità milioni di persone di tutte le nazioni perirono anche entro i confini dell'impero ottomano
Desidero celebrare compassione rispetto a tutti i cittadini ottomani a prescindere dalla loro identità etnica e religiosa che hanno perso la vita in condizioni simili durante questa guerra
Siamo riusciti a fondare la Repubblica di Turchia non dimenticando queste sofferenze ma imparando a fare i conti con i fosse oggi stiamo lavorando impegnando anzi
M a tutti i nostri cittadini ed amici a prescindere dalla loro identità etnica o religiosa per raggiungere un futuro migliore basato sulla pace l'armonia e la fraternità
E grazie a questi valori
Che oggi siamo in grado di ospitare con entusiasmo accenna cade i nipoti di coloro che arrivano da tutto il mondo un secolo fa per invadere la nostra patria comune al fine di condannare la guerra e promuovere la pace
E l'amicizia
Vorrei ribadire che siamo consapevoli gli avvenimenti dolorosi vissuti in passato dalla Comunità armena e che io sinceramente condivido il vostro dolore
Siate certi
Inoltre che i nostri cuori rimangano aperti ai nipoti degli armeni ottomani in tutto il mondo con i miei sentimenti più sinceri porgo i migliori saluti e a un
Recep Tayyip Erdogan
Ecco queste sono
Le parole il messaggio rivolto alla comunità armena della Presidente della Repubblica di Turchia ovviamente non c'è come ci si aspettava una ammissione dirette dell'Expo
Evita
Sentite l'applauso
Dei sedili
Non c'è una dicevo
Un'ammissione diretta delle responsabilità di quei massacri né tanto meno no
Il termine del
Parola genocidio com'era ovvio com'era
Certamente in mille previsioni ma sicuramente riteniamo che
Questo testo e questa cerimonia costituisca un passo avanti riteniamo si tratti
Una maggiore responsabilità accresciuta consapevolezza
Quegli eventi che sta maturando non solo nel Governo ma soprattutto nella società civile turca
E noi crediamo che questa giornata sia importante e che fa ben sperare quanto riguarda
In
Passi successivi che le due comunità
Dovranno o fare il sì
Occorre guardare avanti adoperarsi per il completo superamento
Io ogni contrapposizione tra i popoli e minoranze diverse nell'aria affine di creare le condizioni nel rispetto dell'integrità territoriale tra due Stati per la pacifica convivenza e la corretta tutela di diritti umani nella prospettiva
Di una più rapida integrazione della Turchia
E di l'intera regione nell'Unione
è inutile
Da Istanbul e tutto un saluto da Mariano Giustino
Che