Intervista a don Vincenzo Russo sulla situazione nel carcere di Sollicciano

Sabato nove maggio a partire dalle ore undici ci si è tenuto un presidio non violento organizzato dall'Associazione eradicare Andrea tamburo associazione i radicali di Firenze un presidio non violento dicevamo per ricordare il messaggio alle Camere Presidente emerito Giorgio Napolitano nel corso della iniziativa la maglietta sia tornati anche sulla richiesta di provvedimenti di amnistia indulto ricordiamo che è in corso in viva non violenta di Marco Pannella non vogliono parlare di questi temi in particolare della situazione del carcere
Sollicciano con don Vincenzo Lorusso
Che è il cappellano del carcere buonasera don Vincenzo
E allora con qual è la situazione all'interno del carcere di Sollicciano innanzitutto
Ma io credo che l'ONU non è che si può parlare di Sollicciano altro istituto oggi diciamo che le condizioni del carcere in generale sono molto simili tra un istituto è un altro
Quindi magari qualcuno può funzionare un po'meglio però diciamo che
E in generale dentro il carcere non sono garantite delle condizioni di vita accettabili
Ecco questo è il primo punto importante insomma ecco quindi
Il discorso
Del carcere va visto ampio raggio insomma non soltanto riferito
Io faccio questa esperienza all'interno
Diritti Sollicciano ecco però vedo che voi anche nel confronto con altri cappellani d'Italia
Diciamo che i discorsi sono gli stessi
Io dico questo che il carcere diciamo che è giusto che paghino
Ecco anche se ho delle riserve insomma su
Su questo ma
Ma non così però senza un senso
Dove la villa cancellazione diventa un luogo di dolore di umiliazione dove si viene dei privati degli architetti che è un elemento fondamentale della vita dell'uomo
Diciamo dove siamo di fronte
A luoghi senza percorsi educativi e questo la Costituzione invece lo indica come indispensabile forse solo apparenti dove diciamo la salute
E spesso assente latitante dove non
Diciamo la pensione da un po'meglio ora rispetto alla prima con questa
Riforma però ha difficoltà poi nell'applicazione ci sono tutta una serie
Di di problemi
Quindi diventa alla fine
Una una pena fine a se stessa
Che diciamo quando poi si finisce la piena
La persona si trova di nuovo ha un inizio di una nuova carcerazione quindi
Il carcere diventa
Una vera e propria strada senza uscita
E questo è quello che tubi però lascia perplessi quindi non è giusto diciamo lasciare alla disperazione dell'omicidio
Di chi sta in carcere
L'unica forma di protesta forse ancora ascoltata ma
Ho dei dubbi anche su questo
E quindi
Anche noi che non funziona più e gli amici di aumentano sempre di più quindi là diciamo che la situazione dentro il carcere presenta tutta una serie di criticità che vanno affrontate e vanno tenute
Presente anche perché poi
Fuori dal carcere qualche cosa troviamo
Troviamo una società pubblica
Che non è in grado di proporre
Delle soluzioni divida legali
Come si fa a vivere nei ruoli il carcere nella legalità dove riusciamo
Di fronte a una situazione di grande crisi
Quindi
Diciamo che fuori non c'è una società che accoglie chi viene restituito dopo una carcerazione ma
Diciamo che il Comune può riceve
Una società che non è in grado poi di fermare
Questa catena di cadute di errori di tante persone
Dopo incenso Russo il caso di Mario nel carcere di solito si
Fisso Linciano si tratterebbe di un detenuto che è in sciopero della fame dacci quanta giorni per chiedere verità sul suo trasferimento a Sollicciano dal carcere di massa Carrara lei conosce la la situazione di Mario
E non sono cinquantuno giorni sono cinque mesi
Quindi è una forma di protesta molto forte molto rigida di Mario
Perché lui è stato trasferito dal carcere di massa pistola suo dire no
Più proviene da Massa
è stato trasferito a Firenze però senta
Ora c'è un i motivi per i
Ciò accade diciamo l'elemento
Che poi ha scatenato questa sua correttezza iniziativa diciamo non violenta sulla scia della pratica della nonviolenza radicale come ho scritto anche ha scritto alla alla Bernardini insieme
Dichiarando la sua posizione e quindi
Per ora diciamo siamo in attesa di una soluzione che
E Mario però ripeto per primi B centocinquanta giorni sono cinque mesi siamo intorno ai centocinquanta giorni
Diciamo che vuole allo stremo e quindi una situazione anche
Pericolosa proporzionati a farlo diventare dei flessibile da un momento all'altro
D'accordo dove c'è il suo uso questa situazione ci torneremo trarne notizie relative al carcere di Sollicciano si segnalano alcune
Appunto indiscrezioni sulla possibilità nel corso della prevista visita Firenze di Barbara Francesco il prossimo a novembre la possibilità di una visita alla carcere Fiorentino lei sa se questa visitare programmata e se sì quali saranno diciamo gli argomenti il programma di questa visita
Ma lui verrebbe
Niente però
Nel nostro programma nel programma concordato con la Diocesi dipendente non è prevista nessuna visita al carceri Sollicciano
Ci tengo a precisare quello che
Nel
Nella bolla giubilare di di Bergoglio
Misericordia pur sull'ultima Luigi però il salmo centoquarantatré che dici signore libera i prigionieri
E quindi dove annuncia che la giustizia di Dio e il suo perdono
E quindi diciamo questo ancora di più
Scavalcare il grido
Di questi detenuti che si aspettavano
Con una sua presenza all'interno del carcere
C'è stato un po'di
Diamo retta quando è stato annunciato il programma
Perché una visita di prova Bergoglio all'interno del carcere udire accendere i riflettori su un'equiparazione grazie forse la più estrema nella non solo nella città di Firenze ma
Anche
Nelle nelle varie città della Toscana nelle periferie toscano
E il luogo è posto il problema pubblico
Più lontano dove veramente cedevoli vive un senso di abbandono è quella per esempio del Papa poteva diventare veramente è un un momento di
E
Di grande ritardo per cui tenuti ecco quel punto e quindi anch'io sostenendo che ci sia un un ravvedimento esito me lo auguro
Perché ci teniamo molto perché una visita del Papa dentro il carcere sicuramente porta dei benefici
Non soltanto spirituali ma anche materiali
Quindi
Da quel tempo d'accordo la ringraziamo davvero molto don Vincenzo Russo lo ricordiamo cappellano del carcere di Sollicciano caccia di Firenze con il quale appunto abbiamo parlato della situazione all'interno di questa struttura grazie davvero molte ad Abidjan se voi
Tanti saluti a tutti tante grazie