Ettore Troilo, Brigata Maiella e nascita della Repubblica

Allora va pomeriggio tutti grazie di essere intervenuti a questa presentazione
Io
O un amico caro che si chiama Marco Cappato che mi ha dato il soprannome di Carlo Martello suscitando ilarità il consenso nella mia famiglia però devo dire che questa mia tenacia qui in questo caso è stata premiata
Perché nel giro di undici mesi siamo riusciti ad avere prima Milano una targa a nome di mio padre in Prefettura vicino a quella che ricorda Riccardo Lombardi e adesso questa bella giornata romana
Per Milano ringrazio in particolare
L'onorevole Legnini che ci sta raggiungendo perché ha dato una grossa mano per portare in porto una cosa
E nel caso di Roma devo ringraziare
Da cui è presente assessore
Giovanna Marinelli che ha subito appena insediata ha capito importanza dire anche la giustezza di questa richiesta
E quindi ci ha consentito di porta andare in porto con questa iniziativa
Ringrazio anche la dottoressa Margot ottiche e ci ha assistito fin dall'inizio di questa lunga lunga pratica
Ovviamente già ringraziato pubblicamente Sindaco Marino che sposato questa iniziativa
Qui per questa bella sala in cui siamo ospitati ringrazio la dottoressa Magagni ENI ringrazio ovviamente a Radio radicale che ci seguirà per tutta la durata era già anche in piazza
Ringrazio il presidente matto ciò che a voluto questo libro e anche per tutta l'attività della Fondazione che lui presiede
Ringrazio mio fratello Nicola perché se lui non avesse scritto nel sessantasette
Erano ventidue anni di oblio della Brigata nera sulle non avesse rotto il silenzio con quelli lo calpesta poi più bel libro sulla Brigata Maiella probabilmente non saremmo oggi qua
Naturalmente
Il saluto più caloroso e per questi amici e qua questi giovani giovani anziani partigiani della Maiella
Sono
O no
Purtroppo
Verrà
Purtroppo sono rimasti quattordici o quindici esso mille cinquecento che erano come vedete però sono molto aziende uno di loro quest'estate abbia superato in curva in montagna quindi ci danno ancora dei punti
Dove per finire ricordo vi faccio presente che perché volesse acquistare il libro uscendo ce la libreria dei musei dove chi li pone in vendita
Prima di dare la parola allora assessore Marinelli che dovrà poi lasciarci per altri impegni vi leggo il
Messaggio che mi è arrivato ieri sera dal presidente Boldrini
In questa giornata rendiamo omaggio Ettore Troilo valoroso comandante della trattazione parmigiana partigiana Brigata Maiella prefetto di Milano nella difficile fase della transizione democratica della ricostruzione postbellica del Paese
Dopo la fine del suo incarico come prefetto Troilo si dedicò a ricostruire a documentare la storia della Brigata Maiella
Affinché non andasse perduto quel patrimonio di ideali e di valori per i quali tanti uomini e tante donne sono stati uccisi torturati a preclusi fra mille sofferenze e umiliazioni
E nei loro confronti che noi nati dopo quei tragici eventi abbiamo il dovere non solo di custodire la memoria ma di agire affinché quelle speranze non vengano deluse e quelle conquiste compromesse
L'esperienza di questi settanta anni ci insegna infatti che la democrazia non è acquisita una volta per sempre perché esposta continue minacce
Spetta a noi coltivarla costantemente onorando il dovere della memoria e dell'impegno per fare dell'Italia un Paese sette tutti democratico più giusto
A voi tutti giunga quindi non solo otto toccano dosso unitamente mesi cioè gli auguri di presso il successo dell'evento Laura Boldrini
Un applauso per il Presidente della Camera io darei subito la parola all'Assessore Marinelli ringraziandolo di cuore nuovamente
Grazie
Io sono molto contenta di essere qui non solo per l'oggetto di questo incontro ma devo dire che per me è anche motivo di soddisfazione essendo un abruzzese purosangue
Dunque Bindi trovo come dire
In tra persone in un ambiente che ho sempre molto amato e nel quale sono anche cresciuta come tutta la mia famiglia per tantissimi per tantissime generazioni quindi
è un'occasione per me di piacere non solo come Assessore alla cultura naturalmente ma anche sul piano personale
Oggi abbiamo voluto dedicare sostanzialmente una giornata a Ettore Troilo attraverso la la l'apertura l'intitolazione di un Jordi giù un giardino questa mattina con la presenza del Sindaco Marino che purtroppo appunto questa sera non può essere qui con noi ma che appunto ha tenuto moltissimo ad essere presente questa mattina
Era un doveroso riconoscimento sul quale stavamo lavorando da tempo che siamo stati gli ETD
Portare a compimento nella stessa occasione circostanza e siamo qui perché per questo
Per presentare appunto questo volume di Nicola ma talk show
Si tratta di un volume che raccoglie numerosi contributi che ricostruiscono il ruolo che ha svolto Troilo durante la Resistenza naturalmente e anche subito dopo la guerra nella vita pubblica nella vita
Politica del nostro Paese e anche in quel caso il suo contributo è stato veramente molto importante
Credo che
Il lavoro che ha fatto Nicola mattoni ciò che era evidentemente di mettere insieme anche i lavori di altri storici che hanno esaminato studiato e valorizzato la figura di
Di Ettore Troilo consente però di metterlo anche in relazione in maniera molto puntuale
Con quello che sono stati i momenti più drammatici della seconda guerra mondiale e in particolare naturalmente del nostro Paese soprattutto
Gli anni particolarmente tumultuosi anche del post bellici per intenderci oltre a quelli naturalmente della Resistenza
Ovviamente e non potrebbe essere altrimenti il nucleo di molti articoli verte su quell'avventura durata due anni tra il quarantatré e il quarantacinque legata al nome della Brigata Maiella
Questa formazione era stata fondata da trovi dove nacque proprio sul fronte Abruzzese e fu anche l'unica ricevere la Medaglia d'Oro durante la Resistenza un riconoscimento molto importante
è molto importante che noi oggi ricordiamo questo lo dico anche per quanto riguarda il intitolazione che è stata fatta questa mattina perché
è evidente che il lavoro che fa la toponomastica che è quello di ricordare i suoi figli lustri
Attraverso la denominazione di strade luoghi giardini è una maniera per conservare di dalla memoria per fare in modo che le generazioni che seguano
Hanno la possibilità di ricordare e di capire che cosa è stato fatto prima di loro e dunque di avere anche un utile di attico per andare avanti
Ora tutte le motivazioni per esempio personali che sono contenute nel libro di mattoncino sono estremamente importanti perché ci consentono di capire il motivo anche per cui molti di coloro che si moltissimi Roma al comandante Trollo proprio in quell'autunno difficile del quarantatré
Il dramma intimo ed esistenziale costituiva il primo motore di una scelta di campo con la difesa prima di tutto della propria famiglia della propria casa ma anche della propria terra ed è la propria patria che erano state colpite dalle violenze naziste
Quella fu praticamente la scintilla che spinse molti in quegli anni ad abbracciare le armi
La Brigata Maiella come sapete naturalmente fu aggregato ufficialmente all'esercito alleato grazie alla determinazione proprio di Trollo è questo non era assolutamente qualcosa di scontato era naturalmente dovuto
Alla credibilità che la brigata aveva avuto la credibilità del lavoro che aveva fatto Troilo
Però non finisce qui sappiamo tutti che quanto poi successe a Milano con la sua nomina prefetto con l'intervento negativo del ministro Scelba insomma con il lavoro di mediazione che poi fece trovino
Fanno della sua figura anche una figura che non è soltanto quella di un combattente ma anche quella di un uomo politico
Che ha saputo nel momento opportuno
Trovare una giusta mediazione che difendesse equilibrio e pace credo che anche questo sia un insegnamento importante
Oggi abbiamo delle felici coincidenze tra pochi giorni il quarantunesimo anniversario della scomparsa di trovino credo però che i primissimi di giugno se ricordo bene e però siamo anche nel settantesimo anniversario della Liberazione
Quindi questo libro ci racconta la figura veramente di un italiano importante un italiano che fu anche collaboratore di Giacomo Matteotti che a Roma e vissuto in un quartiere come quello di pratiche ha vissuto
Quotidianamente accompagnando a scuola i figli naturalmente e che si si trovava poi tutto sommato la sua casa anche non lontana da quel famoso il ponte dove fu portato via Matteotti quindi
Un personaggio che ha vissuto intensamente quel periodo che ci ha trasmesso una forte a testimonianza di lealtà di affetto e di grande attaccamento alla nostra patria io credo che questo vada ricordato e vada ricordato anche
Grazie al contributo di testimonianze che ancora abbiamo qui davanti a noi e che sono veramente molto preziose soprattutto per le nuove generazioni grazie
Ringrazio molto l'assessore
Naturalmente lei se ha successivi impegni e più che giustificata grazie ancora
Ora io prima di dare
La parola anzi prima di svolgere il mio intervento o sento il dovere
Di va beh ho già fatto il dopo di me i ringraziamenti quindi
Cercherò di stare come abbiamo convenuto con degli altri oratori nei quindici minuti
E non non parlerò delle vicende più note di trovino Brigata Maiella rivederla Licata Maiella e Prefettura perché ne parleranno due i due storici qui presenti
Ma siccome
Qualcuno si chiederà ma perché a Roma io candelotti
Il diciamo del Troilo romano
Troilo deve quarant'anni della sua vita quindi la metà poco un po'più della metà a Roma il due distinti periodi io trentenni dalle ventitré al quarantatré
E dal
Cinquantacinque al settantaquattro
Il primo periodo otto allora e Abruzzese come sapete stato volontario diciott'anni nella prima guerra mondiale
Ha passato tre anni abbondanti nelle trincee del Carso
Si è poi laureato rapidamente anche con la benevolenza di molti professori che avevano come dire un occhio di riguardo per i tecnici della Grande Guerra e ha cominciato la sua professione come è stato ricordato a Milano
Perché una c'erano degli avvocati abruzzesi amici di famiglia a Milano
Lì beh è stato un anno e mezzo circa e a frequentato assiduamente allo studio nella casa anzi di Filippo Turati e di Anna Kuliscioff Anna Kuliscioff ne parlava come la può cretino perché era un uomo non molto alto molto magro
Come diceva lei assetato di socialismo
E naturalmente quando poi si trasferisce a Roma per stare più vicino alla sua famiglia all'Abruzzo Turati segnala questo giovane avvocato a Matteotti catturarlo far lavorare nella segreteria di Matteotti
Quindi quando poi fino alla sua morte quindi quando poi il fascismo getta la maschera e con le leggi speciali si rivela come quello che era c'è una spietata dittatura
Però non può anche se volesse non potrebbe nascondere e non vuole ovviamente i suoi sentimenti antifascisti e la sua fede socialista
E non è la conseguenza che viene immediatamente catalogato tra i sorvegliati speciali cosa voleva dire questo voleva dire che è ovunque studino local loop lo prendeva la mattina lo tampinava per tutta la giornata dunque andasse
Che era soggetto sovente ad arresti domiciliari ma fermi di polizia che era discriminato nella prosa nella professione perché non poteva patrocinare in Cassazione pensate che discriminazione odiosa che
Quasi in qualche modo anticipa quelle ben più gravi che saranno poi inflitte agli ebrei con lei lei sciagurate leggi razziali
Io ricordo anche se ero molto piccolo che
Quando venivano o il Turci Orfeo alti papaveri del fascismo in visita alla caserma molto importante che era di fronte vota a casa nostra
Il poliziotto serviva in casa ci costringeva tutti a restare in casa chiudendo le le le finestre commesse potessimo fare degli improbabili attentati
Questi sono i primi anni che hanno una componente molto felice perché Troilo in quegli anni si sposa
Ha tre figli e a una intensa vita familiare
Perché come tutti gli abruzzesi la famiglia per lui era una cosa molto più molto importante
Un ricordo personale che
Non eravamo liberissimi di fare quello che ci pareva e piaceva però alle otto appunto la sera devono stare a tavola perché si bisognava una volta al giorno stare in famiglia
I secondi vent'anni sono completamente diversi sono anni difficile per altro motivo
Ciò detto e l'ho lasciato a Roma da dodici anni non ha più esercitato non ha più una clientela quindi deve ricominciare da zero avendo quasi sessant'anni
Non ha non ha una casa perché come poi dirò dovuto vendere la casa di Roma quindi a una fa una una notevole fatica
A riprendere diciamo una una un livello di vita economica adeguato e di questo soffrirà anche parecchio negli ultimi anni della sua vita
Come avrà modo ancora di di ricordare
E sono anche anni però proficui perché in quegli anni trovi lo porta a termine tre progetti sempre con questa tenacia troppo Abruzzese
Lui voleva una Medaglia d'Oro alla mera la Brigata Maiella che era stata decisa né quarantacinque e che poi era sparita nei meandri del Ministero della difesa probabilmente anche per l'opposizione di qualche atto papavero dell'esercito regolare
Poi ottenne la creazione dell'Istituto per la storia dell'assistenza alla cura e infine il bellissimo Sacrario dei cadde cinquantacinque caduti a Taranta Peligna di quello non vedere inaugurazione perché Boli un anno prima della inaugurazione
Questi sono diciamo per sommi capi due ventenni romani che quindi giustificano suppongo di poter dire giustificano
La attarda che gli è stata oggi dedicata
Vorrei però parlare brevemente degli insegnamenti principali che sono venuti dal nostro padre
Il primo va bene onestà cristallina ma il disinteresse per
Il potere per il danaro questo sia si verifica soprattutto nel momento in cui
Cacciato ingiustamente da Scelba
Dalla Prefettura di Milano si vede offrire da da De Gasperi e dal Ministro degli esteri Sforza
Un prestigioso incarico di ministro plenipotenziario questo luogo e il radicamento nei ruoli di prefetto con il grado di il Prefetto di primo grado apprezzata e petrolio per due anni qui ci sono persone che hanno la loro nato almeno nei Ministeri n degli Interni sanno questo vuol dire è stato il prefetto tienila no col grado di prefetto di secondo che non ha mai chiesto l'adeguamento che non avrebbero potuto negarlo ovviamente
Quindi con queste sue denunce molto faticose Tonolo torna a vivere
Dal civile diciamo così e dette mettere sotto casa studio non ha una lira praticamente obbligato appende nella
Carissima Cassa di Roma
Amatissima Cassa di Roma per poter riprendere tenete conto che anche in quel momento ha un carico di famiglia questo per dirvi anche
La la sua immensa generosità di nove persone perché oltre
A alla moglie e tre figli ha con sé il vecchio padre che è stato rovinato dalla guerra i vecchi suoceri che in Argentina a loro volta sono stati rovinati dalla politica economica dite no
è un cugino da noi Amato ha provocato fratello che studia medicina
A a Milano con loro quindi
Devo dire è un periodo da una dimostrazione veramente di ID e norme disinteresse l'altro messaggio quello a cui tengo di più
Su cui spenderò qualche parola anche un
Po'forte se me lo consentirete
La sua
Teoria
Mio padre non ottimista non nel senso ottimismo della volontà di grande poco ottimista di natura
E l'UE però ero convinto che
L'impegno paga e aveva ragione cioè io
Adesso o scarse possibilità di pubblicistica perché purtroppo i due giornali e su cui
Quando Paolo Franchi era direttore del Riformista è
Concita De Gregorio due unità io ero un signore Podo scrivendo due giornali importanti
Li hanno chiusi perché d'Italia così vanno le cose e io ho dovuto improvvisando e blocchi è pensata io che non so che cos'è un computer
Sono come dire un broker attempato però ciò in mezzo al blocco e sul fatto sull'aspetto e dovunque io potrò farò quest'
La battaglia do l'importo per convincere la gente soprattutto i giovani che la politica paga ma adesso io
Posso fare gli esempi di quello che ha portato la Brigata Maiella la cacciata dei tedeschi ordine giorno in più del
Descrive Italia sarebbero state all'H MSN quello quello è un risultato i risultati di troverò la prefettura ci sorvolo su
Ma voglio fare un esempio molto più vicino nel tempo io sono un dirigente della soluzione Luca Coscioni
Che va in una piccolissima associazione
In cui
Ci sono tre persone a un micro stipendio tutti gli atti siamo volontari
Il Segretario di questa associazione l'avvocato Filomena Gallo ha preso di petto dieci anni fa la legge La infame legge quaranta sulla procreazione assistita va bene
E a
Ad diciamo ha patrocinato le cause di molte coppiette soffrivano gli affetti di quella legge
Ed è riuscita ad ottenere trentasei sentenze
Di tutti i tribunali italiani
Prego onorevole si accomodi benvenuto di tutti i tribunali italiani della Corte di Giustizia Europea perseguire due sentenze della Corte in sella che hanno distrutto questa legge e quindi voglio dire
L'impegno TAR però accetto bisogna farle le cose quando stamattina ho visto tra gli altri parlamentari presenti Fabrizio Cicchitto ora io non sono più d'accordo con Louis Besson molte cose in politica
Però mi ha fatto piacere vederlo perché mi ha ricordato che noi nel cinquantotto nel primo anno di università ci scrivemmo al Partito Socialista
E noi facevamo Poli ma non è che facciamo politica chiacchierata noi facevamo poli cioè noi la mattina della domenica alle sei prendevamo visti patti dei giornali dell'Avanti Celentano battente nelle borgate
Va bene laicista noi che i partiti che non è che fossero bellissimi neanche noi non ci siamo iscritti ai partiti a nelle sezioni dei patti noi comprendiamo le palle perché ogni volta che c'era una nomina indecente alle stesse non si oppone mamma ogni volta che
Ci si allontanava dalla linea riformista laica
Progressista del partito nasce opponeva facendo politica noi abbiamo
Portato il nostro che nello disaccordi io questo non lo vedo più vedo questo sconforto questa convinzione che tanto
Nulla cambia che ha tanti politici sono tutti uguali e non è vero che per esempio ho fatto un po'di campagna elettorale per la Bonino la sua versare alla Polverini e non erano sicuramente uguali quelle due persone
E però io voglio dire
Lo dico a voi non non abbiate almeno non verrà data se sono un po'acceso su questo tema ma lo dico soprattutto pensando le decine di migliaia di persone che ci ascolteranno su Radio Radicale
La situazione dell'Italia questa chiudo presto
Otto milioni di poveri sette milioni di disoccupati tremito di disabili un milione di Alzheimer e tre milioni minimo stimati di immigrati che vivono in condizioni disumane
Questi dati non si possono sommare matematicamente perché hanno a volte si grosso però anche vero che chi ci ha un'azione di casa sono due persone mi dimettersi quindi un terzo della popolazione iter vive in condizioni pessime
E questo peggiorerà sempre fatalmente perché gli immigrati non ne parliamo nemmeno
Gli altri sei mesi saranno due milioni nel trenta perché l'invecchiamento che è possibile pensate a quando andranno in pensione i giovani di oggi con le pensioni Fornero che saranno di cinquecento euro
Allora soppresso bisogna battersi ma non è che le risorse non ci sono e risorse ci sono solo che poi spending review restano sulla carta cioè
Abbiamo centocinquanta miliardi di evasione fiscale abbiamo cinquanta miliardi di sprechi di corruzione
Abbiamo i costi di limitati
Incalcolabili
Del delle varie Casse temo che non c'è solo una casta purtroppo e dobbiamo batterci su questo quindi
Io trovo questo atteggiamento e pertanto non c'è niente da fare alle volte lasciatemelo dire nasconde anche un po'un quieto vivere che secondo me
Non è particolarmente apprezzabili ecco chiudo con questo invito un po'forte ricordando ricordando quello che diceva Gramsci insomma
Gramsci diceva
L'indifferenza e il peso morto della storia quindi vi ringrazio
Che direi che potrei passare la parola
Se Presidente D'Alfonso è d'accordo la Passarello io visto che siamo
In un contesto molto fortemente Abruzzese la prego Presidente
Ma oggi completiamo
Gli strumenti che favoriscono la memoria
Sapendo che noi abbiamo un obbligo di memoria nei confronti
Della vita del pensiero dell'opera di toglierlo
Del comandante trovi lo
E di ciò che lui ha messo in campo a partire dalla Brigata Maiella e quello che ha generato la Brigata Maiella come esperienza collettiva esperienza individuale io starei per dire anche emozione
Nazionale visto che c'è
Una grande mobilitazione anche della coscienza
Nel primo pomeriggio abbiamo collocato una pietra per la forza di memoria che alla Pietra in una piazza simbolica che e dedicata alla libertà oggi invece presentiamo la forza di memoria che ha un libero
E perché è un libro a una forza di memoria intanto perché trattieni asse pensieri lunghi
Pensieri alti pensieri profondi e consente una disseminazione
Consente di tematizzare di mettere a fuoco di condividere di far sapere
E di fare anche approfonditamente allungare la capacità di generazione diritti rigenerazione di questa coscienza
Quali sono le ragioni per cui
C'era necessità di un libro prima abbiamo spiegato quali erano le motivazioni che hanno dato legittimazione
Alla dedicazione con compiutezza di una piazza pensata per la libertà anche al nome
Di Ettore Troilo
Intanto
C'è da costruire le condizioni per una completezza di riflessione su che cosa è stata la Brigata Maiella
E dentro la Brigata Maiella quale è stata la gigantesca contribuzione la fondativa contribuzione di trovino perché la Brigata Maiella deve essere
Specificata specializzata nel ricordo
Non è
Una qualsiasi espressione di volontarietà di liberazione della nazione
è un'espressione organizzata
Che dentro di sé ha coniugato
Straordinaria apporti differenziati già questo tema della molteplicità degli apporti la banda delle bande è un tema che evoca una complessità
E la complessità per essere
Costituita come univocità come convergenza ha richiesto leadership
Cultura cultura civile cultura politica cultura istituzionale cultura anche delle priorità e questo che ci fa disegnare tratteggiare
Ettore Troilo come un leader come un capo un generoso che allora è stato capace di facilitare questa convergenza e poi è stato capace di fare tutto quello che a seguire ha saputo fare quindi la specialità della Brigata Maiella
E la specialità del tributo della Brigata Maiella per il cammino di liberazione duro di unificazione e di
Diciamo ricostituzione disse dell'Italia c'è un contributo storico
Di uno storico di professione tra l'altro con un supplemento di legame con l'Abruzzo perché interamente Abruzzese il professore felice che giustamente
Scatta una fotografia di similitudine tra il cammino faticoso riuscito dica ribatti
E il cammino faticoso riuscito di Ettore Troilo con la Brigata Maiella un camminamento dall'alto verso il basso di Garibaldi un camminamento basso verso l'alto dove il basso e l'altro non sono di scrittori di valori
La piegata Maiella così e
Partitari uscita dalla e con la Brigata Maiella grazie all'opera di Ettore Troilo della coniugazione
Tra i volontari della Brigata Maiella affamati
Di nazione affamati libertà rispetto
Alle forze tra virgolette regolari dell'esercito italiano e alle forze tra virgolette regolari delle truppe alleate una gara questione
Ma la compatibilità la coesistenza collaborazione sapendo che c'era diffidenza
Diciamo
Inattivi militari avvertivano per ragioni di comando dall'altissimo una diffida sapersi o chi per ragioni di volontarietà dal
Anch'io supplementare Troilo riesce a fare questo e perché riesce a far
Sto e qui secondo me si tratteggia un'altra pagina di insegnamento per le giovani generazioni
Non è accaduto a casa tutta la complessità di dolore della vita di Troilo facilità questa operazione il dolore che lui ha vissuto l'esperienza estrema Daloui vissuto e anche
Questo Spice arsi che lo ha portato a Milano
Che ha fatto in modo insomma che rientrasse anche nel circuito della riflessione non solo locale ma anche nazionale ecco io qui voglio trovare interessante
Accendere luci su di lui per farlo conoscere in quanto se uno poi si sottopone a questa straordinaria espressione disse
Lui riesce anche a dare una
Esplicitazione di che cos'è la libertà e bellissimo quel concetto bandiera quel concetto faro si direbbe a Bruxelles alla Brussa il migliore che la libertà coincide dove c'è il cervello che all'opera cioè che vuole capire entrare nel merito essere criticamente intelligente
Dove c'è questo ad opera del singolo e chiaro che se ne avvantaggia il percorso di maturità del singolo ma anche la collettività
Noi come abruzzesi dobbiamo portare la profondità di questa responsabilità e
Declinare al futuro questo patrimonio di maturità e di responsabilità è un libro questo francamente lo facilita io mi auguro che con la Fondazione Brigata Maiella
Ma anche con la presenza dei Comuni e della Regione riusciamo a fare sì che questo libro diventi uno strumento di cittadinanza nelle scuole abruzzesi
Che anche attraverso la concessione
Ora io pensavo a un ordine di questo tipo come in ordine sto temporanee pensavo di dare la parola a Flores sulla Resistenza
Poi alla professoressa Tosatti sulla prefettura di Milano a Paolo franche poi le conclusioni dell'onorevole Nieri devo dire solo
Ad una parola su Marcello Flores
Allora nel mille novecentosessantacinque quando io ero giovane durerà proporrei versino
Bisognava modify dei cinematografari Ramon cineclub dovevamo fare il cinema nel detto
E andammo a Sulmona a firmare tutta la cerimonia della Medaglia d'Oro il più grande rammarico della mia ditta di avere perso le pizze come si chiama allora di quel filmato
Quindi Marcello e da allora che conosce la Brigata Maiella pensate che UIL Register Andrea Perelli che ha portato il regista della Piovra quindi oggi potremmo anche fare i soldi con quel filmato Marcello prego a te la parola
Grazie
Grazie Carlo a me fa sempre molto piacere quando
C'è
Una occasione di poter parlare di Ettore Troilo della Brigata Maiella non ero proprio ragazzino diciott'anni
Carlo analisi
Sì certe turche ne avevi qualcuno di più mi guardarli più come
Un ragazzino
Ma credo che oggi
Ci troviamo a non solo ricordare Torre Troilo come è stato fatto nella bella cerimonia
Di poco fa ma a discutere anche
Attorno a questo libro della sua molteplice esperienza in una situazione particolare che è quella delle celebrazioni del settantesimo della Resistenza
Che mi pare quest'anno per la prima volta rispetto almeno a
Gli ultimi decennali che erano stati spesso accompagnati da una serie di polemiche spesso pretestuose eccetera
Non ha avuto tante polemiche ma probabilmente invece il finalmente riconosciuto quello che la storiografia da diversi anni ormai ha cercato di far capire mettere insieme
Cioè che non si può parlare di una unica resistenza anche se è un il nome ovviamente resta onnicomprensivo
Che ci sono state tante diverse resistenze
Quelle che nella sua
Autobiografia Norberto Bobbio chiamava la Resistenza attiva intendendo tanto quell'armata tanto quella civile quella pacifica
E così via cioè una resistenza nel senso di impegno
Per
Combattere
L'invasione tedesca e la ricostruzione del fascismo attorno alla
Repubblica
Sociale e credo che in questo quadro
Che sta diventando fortunatamente senso comune quindi non più delle visioni
Riduttive parziali schematiche a volte settarie della Resistenza che ci sono state
In passato e credo che il ruolo e la conoscenza che si è avuta della Brigata Maiella abbiano costituito uno dal punto di vista particolarmente
Importante
Io mi sono cominciato la mia tesi di laurea nel mille novecentosettanta e l'ho fatta poi sul subito l'immediato dopoguerra ma ho anche pensato di farla sulla Resistenza e sulla Brigata Maiella ma siccome era uscito da poco
Il libro di Nicola mi sembrava che forse in qualche modo
Inutile e però ha fatto fatto molto piacere la possibilità di
Poterne
A riscrivere adesso perché credo che
Anche grazie a quel libro che è stato veramente una pietra miliare anche se è stato
Un po'una mosca bianca che è rimasta per conto suo la rivalutazione della ruolo dell'esperienza
Della Brigata Maiella così come anche altre ma quella della Brigata Maiella e molto più forte più coerente e più corposa la si è potuta fare successivamente grazie a quella base anche
Documentaria testimoniale e memorialistica questori ca di De Nicola io vorrei
Individuare ricordare solo alcune caratteristiche che naturalmente
Chi ha combattuto ricorda bene e probabilmente la maggior parte di voi che ormai
Della Brigata Maiella sa senz'altro abbastanza
Intanto che
La Brigata Maiella nasce
Nello stesso tempo sulla linea del fronte e sulle esigenze
Di una
Difesa della popolazione locale questa è una caratteristica quasi unica
Ci sono state alcune realtà dove
La Resistenza è nata subito anche come risposta ad delle pressioni locali ma di altra natura pensiamo all'eccidio di Boves che permette la costruzione rapida nel cuneese della
Della battaglia partigiana ma qui invece è una situazione più frammentata anche se continua e un po'dispersa
Da cui nasce questa esigenza spontanea di contrapporsi alla violenza nazista e che trova nella capacità organizzativa di Ettore Troilo e di pochi altri la possibilità
Di iniziare un percorso che sarà
Particolarmente
Lungo e fecondo
Un secondo aspetto
è quello
Che è uno dei cardini della ricerca storiografica degli ultimi anni dell'ultimo decennio ed è quella del rapporto con gli alleati
Che per la Brigata Maiella e una questione fondamentale che in qualche modo si può dire la Brigata Maiella posto come realtà possibile positiva
Rispetto a una mitologia che purtroppo si è stata spesso nel tempo o prevalente in cui gli alleati
Si sono visti non sempre ma
Punto spesso come coloro che volevano frenare
La resistenza ovviamente qualche tentativo da parte di qualcuno ci potrà essere stato
Di controllarla ma non di frenato
Perché credo che c'era la piena consapevolezza come dimostrano proprio gli alleati che sono stati in contatto con la Brigata Maiella e
Della cui documentazione noi
Siamo adesso abbiamo la la la la possibilità di disporre erano invece più che convinti della necessità di questo aiuto parallelo che le bande partigiane potevano fare all'azione
Ufficiale e normale
Degli
Eserciti alleati
E quindi c'è questo elemento che grazie proprio alle riflessione i documenti attorno alla Brigata Maiella ha permesso di illuminare una serie di studi che per esempio sono stati fatti
Negli archivi inglesi da cui
Di
è venuto fuori probabilmente che anche il famoso proclama Alexander non voleva fermare bloccare l'azione partigiana ma voleva cercare
Di
Riorganizzarla nel senso di dare di aiuti alleati soprattutto a quelle
Bande a quelle divisioni partigiane che meglio avrebbero potuto
Utilizzare le armi che venivano mandate
Il terzo elemento che è stato anche ricordato nella celebrazione di questo pomeriggio e che la Brigata Maiella che si è costruita e che ha lottato
Nella difesa e nella liberazione del proprio territorio una volta che ha raggiunto il suo obiettivo non si è
Fermata lì
Ed è
Andata avanti ed è andata avanti non solo perché aveva preso un impegno proprio nella sua Costituzione di
Banda che insieme era entrata nell'esercito sia pure con le caratteristiche di esercito
Anzi monarchico in qualche modo e quindi paradossalmente autonomo e indipendente ma perché c'era da parte di Ettore Troilo in primo luogo
Questa
Idea
Nazionale e addirittura europea della guerra che si stava combattendo in questo momento e quindi che sapeva che non c'era la possibilità di fermarsi perché si era liberato l'Abruzzo ma bisognava andare
Oltre e questo oltre come è stato ricordato è forse l'episodio
Più importante dal punto di vista militare anche se
Meno
Forse a volte ricordato che è quello di Brisighella
Alla liberazione di Bologna cui ha contribuito ma
Con altre forze fino ovviamente a a raggiungere Asiago e le altre
Il territori più lontani
L'altro elemento che volevo ricordare e quello
Della non
Partiti cita della
Brigata Maiella
Che non significa affatto la apoliticità della Brigata Maiella anzi era talmente politica che aveva scelto l'opzione repubblicana che non era facile da fare in quel momento non era facile da fare in una sfida
Ne che dobbiamo ricordarlo e quella poi della svolta di Salerno eccetera quindi
è
Una politica estremamente del dottor Forte presente ma non è neanche una politica che si appiattisce su quelle che erano le posizioni nel
Epoca del secondo Governo Bonomi del Partito Socialista o del Partito d'azione ma è un'idea forte
Di politica come impegno collettivo come impegno nazionale che deve riuscire
A
Sollecitare la presenza e la partecipazione
Di tutti quanti del maggior numero di
Persone possibile
In qualche modo possiamo dire che questa visione fortemente politica ma non partitica della Brigata Maiella ha prefigurato quello che forse avrebbe potuto anche essere un dopoguerra diverso
Se non ci fosse stata immediatamente la polarizzazione della guerra fredda che favori invece delle altre identità delle altre scelte delitti degli altri consensi anche da questo
Punto di vista
Ettore trovino è stato
Non ho fatto un calcolo preciso ma insomma conoscendo abbastanza la storia credo di poterlo dire uno dei pochissimi veri capi partigiani nel senso di combattenti
Continuamente
Combattenti sul terreno del vecchio antifascismo
Perché la Resistenza è stato
Prevalentemente un grande fenomeno giovanile un fenomeno
Il cui
Autori i cui sollecita tori principali sono stati giovani o meno giovani pensiamo a Pompeo Colajanni in Piemonte ma perché era
Ufficiale dell'esercito e quindi aveva quella funzione
Diversa
Ma del vecchio mondo antifascista cui
Apparteneva Ettore Troilo non sono stati tanti sono stati pochissimi i veri combattenti e in questo caso un combattente che non è stato solo partigiano o che non è stato commissario politico come è avvenuto altrove ma est dato un vero dirigente formatore della
Della brigata ecco credo che questa è una caratteristica importante perché richiama molto quelle idea che Carlo ha voluto sottolineare dell'impegno De
Padre come qualche cosa di caratteristico e di diverso in qualche modo da altre esteri
Pensi perché certamente aveva dietro di sé la forza e la maturità anche della battaglia antifascista nel
Negli anni del ventennio
Del
Regime
Ma era riuscito a capire immediatamente che cosa poteva e voleva dire sollecitare le nuove forze soprattutto giovani in una situazione come quella del mille novecento quarantatré
Termino con una un
Richiamo a quella che è stata la lunga battaglia per la memoria che finché è vissuto Ettore Troilo ha fatto
Che era
Una battaglia innanzitutto per
Un
Riconoscimento di verità storica non solo per poter
Dare
Hai partigiani della Brigata il riconoscimento anche nelle forme simboliche che poi hanno
Ottenuto quello che davvero spettava loro ma per far conoscere e riconoscere
Che vi era stata una esperienza particolare originale
Che non poteva essere appiattiti e nelle forme
Canoniche riduttive con cui dagli anni Cinquanta e Sessanta si raccontava la Resistenza e neanche nelle forme un po'retorica che spesso avevano preso in quegli anni il sopravvento e attraverso questo
Voleva mantenere una verità storica una memoria che nel tempo ha pagato grazie non otterremo subito o meno di due minuti grazie a l'aiuto dei suoi partigiani dei suoi familiari
E poi di quegli amici e studiosi che si sono raccolti attorno alla Fondazione Brigata Maiella e a cui si deve credo la
Produzione di questo
Libero estremamente interessante perché riesce attorno a una figura individuale a toccare una serie di momenti fondamentali della storia italiana
Del novecento grazie
Grazia mille Marcello allora dalla Brigata Maiella la Prefettura contrariamente a Marcello io conosco solo oggi
La professoressa Tosatti del sono molto lieto mini cresce di averla conosciuta prima perché con il suo aiuto sicuramente avrei potuto scrivere un libro molto migliore su mio padre la Prefettura di Milano essendo lei una delle maggiori esperte della materia quindi
Le do volentieri la parola
Grazie
Allora acquisiamo appunto a Ettore Troilo come prefetto di Milano
Ettore Troilo ex partigiano scelto al di fuori dei partiti venne nominato prefetto di Milano il dieci gennaio del quarantasei quando era già stata decisa l'abolizione dei prefetti politici
Non può quindi essere definito un prefetto della liberazione in senso stretto
Perché questi prefetti erano stati indicati dalle CLN in coincidenza con la fine del conflitto e la loro nomina venne ratificata dagli alleati non dal Governo italiano che ancora
Lì non aveva la titolarità del territorio
Prefetto Troilo invece venne nominato dal Consiglio dei Ministri presieduto da De Gasperi su indicazione del Ministro dell'Interno Romita secondo la class la prassi ordinaria
Era il successore di Riccardo Lombardi l'ingegner Riccardo Lombardi
Che lasciò la Prefettura di Milano per essere nominato Ministro dei trasporti a patto però che venisse scelto un prefetto non di carriera
Come suo successore un prefetto che avesse partecipato attivamente alla Resistenza e che fosse gradito al Comitato di liberazione nazionale alta Italia
Quindi questo è la modalità adesso naturalmente andrò molto rapidamente con cui venne scelto
Troilo però in tutto può essere assimilato ai prefetti della Liberazione per il suo modo di condurre appunto la Prefettura di Milano nei due anni quasi in cui nel mantenere la titolarità
La proposta infatti venne fatta per la prima volta nel Consiglio dei Ministri del nove gennaio e al suo favore come risulta tra i verbali del Consiglio dei Ministri si riportava il fatto che era volontario avvocato catturato dai tedeschi
Mentre Mario secolo otto il Ministro del Lario nautica confermava che si trattava di un vero democratico ben orientato e non iscritto ad alcun partito
Il giorno successivo alla decisione del metrò rimandata al dieci gennaio il giorno successivo
Si svolse in quell'occasione una brevissima discussione il ministro per la guerra
Manlio Brosio soprattutto protesto per la notizia pubblicata sull'Avanti
Gli asseriti avrebbe preferito un funzionario Gasparotto invece Ministro per l'assistenza post bellica nello do alla capacità come organizzazione dell'assistenza che era quello di cui si era occupato appunto nel periodo immediatamente precedente
Ettore Troilo mentre proprio appunto Riccardo Lombardi sostenne la candidatura così anche Parri
E forse fu favorevole a questa candidatura a quanto sembra anche Giuseppe Spataro che era appunto
Abbruzzese anche lui e che suggerisce il libro Di Carlo Troilo probabilmente preferiva non vedere non avere un concorrente eventualmente sicure e la lotta politica regionale
Come prefetto di Milano trovino però è ricordato soprattutto per la sua deposizione da parte di Scelba quindi appunto per la fine del suo mandato essendo l'ultimo prefetto politico allora
è rimasto in carica e per gli eventi che si seguirono al diffondersi della notizia
Appunto tutto queste conosciuto benissimo a Milano venne proclamato lo sciopero generale nuclei di ex partigiani guidati da paillettes occuparono la Prefettura e altri edifici pubblici
Il gravissimo stato di tensione si sciolse Gratteri grazie al buonsenso delle due parti il Ministero gli occupanti che evita erano ambedue lo scontro proprio grazie alla mediazione
Di Ettore Troilo che di fatto lascio il suo incarico rifiutando anche quella
Ti stimo e prestigioso incarico che gli era stato promesso c'è la nomina appunto ha delegato il Governo italiano presso l'ONU sarebbe stato il primo
Però
Appunto di questo episodio di queste trentasei ore drammatiche Sinisi è stato scritto moltissimo mi pare che risulti più interessante ricordare quale fu l'impegno di trovino come
Prefetto nei due anni scarsi durante i quali ricoprire quell'incarico
L'unica documentazione mi di cui mi sono potuta giovare quella di gabinetto del Ministero dell'interno che è conservata
Presso l'Archivio centrale dello Stato e limitatamente al quarantasei dove sono conservate appunto le relazioni prefettizie quindi sottoscritte dallo stesso
Prefetto che mancano invece per i quarantasette sono incomplete anche per il quarantasei
Così come manca anche il suo fascicolo che non c'è naturalmente fra quelli di carriera
Ma ce n'è uno nel piccolo mass molto scarno nelle nella sede fascicoli del Gabinetto e l'interno se
Però contiene solo stranamente una relazione del cinquantasette nulla sul periodo precedente che quindi evidentemente è stato tolto
Naturalmente non ho visto insomma in questa occasione le carte milanesi nell'archivio
Dello stesso netto Petronio nelle carte della Prefettura qui invece fa riferimento
Il saggio in questo volume che adesso è uscito di Piero Nicola Di Girolamo
Che naturalmente utilizzato e che promette di tornare in maniera molto più approfondita sull'argomento e naturalmente anche mi son trovata del volume
Appunto di Carlo Trollo alla guerra di Troia che non solo parla punto di quest'ultima
Della deposizione ma anche dei prefetti politici e della dell'attività di trovino come prefetto di Ettore Troilo
Questi appunto si trova ad affrontare e di tutto
Dalla rivolta nel carcere di San Vittore nel mese di aprile del quarantasei al trafugamento della salma di Mussolini come manifestazioni di un fascismo Rinascente
E quindi preoccupante poi detto prima e grandi lotte nelle fabbriche i problemi dell'industria cittadina
Dovete affrontare le prime elezioni amministrative dopo le quali poter notare con soddisfazione che loro esito aveva suscitato un senso di maggiore fiducia nella popolazione
Che si era meglio orientarli avverso la concezione democratica dello Stato
Scusi scrisse appunto nella relazione di aprire le quarantasei
Troilo non sia adatto alla funzione di prefetto nella banale veste burocratica
Chiese e ottenne Farina e mezza Italia per sfamare i milanesi
Le difficoltà di approvvigionamento della farina sono ricordate costantemente nelle relazioni ad aprire dei quarantasei l'afflusso dei cereali all'ammasso era quasi nullo
A maggio si era dovuta a sospendere la distribuzione della farina molti Comuni e si era dovuto fare uso di succedanei
Quando furono organizzati corta e dei lavoratori in città trovino scese fra loro discutendo litigando partecipando volevo evitare violenze e ci riuscì sempre
Si verificò anche la rinascita di alcuni gruppi fascisti che organizzarono attentati
Ci furono i comunisti della volante rossa organizzazione a carattere parla paramilitare attiva a Milano e dintorni dal quarantacinque al quarantanove quindi gli ex partigiani pochi che però
Appunto avevano
Così
Preso una strada di violenza insomma una situazione in alcuni casi veramente drammatica angosciosa
Trovo e lo affrontò sempre tutto con il metodo dell'intervento diretto e personale
Per combattere il calice caro viveri inventò le squadre di vigilanza alimentare introdusse un calmiere che si sarebbe cercato di estendere alle altre grandi città d'Italia
Collaboro con il Sindaco Greppi con la Camera del lavoro e i suoi dirigenti più prestigiosi specie continuamente la spola con Roma per garantire dalla risoluzione dei gravi problemi del capoluogo lombardo
Dovete cercare rimedi contro la disoccupazione che non solo non si andava riducendo ma anzi da gennaio a giugno dei quarantasei era anche leggermente aumentata compreso il problema naturalmente dei reduci e dei partigiani
La situazione delle industrie cittadine la descriveva con queste parole nella relazione del quindici aprile che era appunto relativa al mese precedente
La situazione dell'industria linea generale preoccupante per la deficienza di materie prime di combustibile di carburanti
I costi di produzione cresciuti enormemente
L'instabilità dei patti sindacali la notevole esuberanza di personale improduttivo il basso rendimento della manodopera lavorativa
La parabola discendente della produzione la mancanza di crediti da parte degli istituti bancari provocano difficoltà gravissime
Che possono trascinare i grossi complessi industriali ad uno stato di indebolimento tale
Da pregiudicare seriamente la ripresa il fenomeno della disoccupazione si profila minaccioso
Risulta da una relazione ispettiva che Trollo cercò di venire incontro alle richieste di impiegati e operai delle Società Caproni Isotta Fraschini i quali si agitavano per il mancato male pagamento di stipendi e salari
Atti c'è attingendo a fondi della serie tra la
La sezione provinciale dell'alimentazione
Insomma cercò tutte le vie per poter risolvere le situazioni appunto di emergenza che all'ancoraggio diciamo che riguardava la città di Milano e naturalmente tutta l'Italia
In quel periodo
In sostanza la sua fu una modalità di gestione del ruolo di prefetto molto più sciolte personale rispetto a quella dei prefetti di carriera
Molto più vicina direi alla figura di un sindaco nel senso di vicinanza ai cittadini e di occuparsi appunto dei problemi
Non stare lì negli uffici parlando solo diciamo col personale
Non ebbe timore di essere costantemente in prima linea è vicino alla popolazione milanese della Provincia cioè problemi con grande equilibrio
Dimostrando con i fatti quanto fosse solo frutto di pregiudizi la sfiducia nei confronti dei prefetti non di carriera
Circolava fra i ministri in quel periodo l'idea che quindici venti uomini simile Ettore Troilo uomini nuovi immessi nella carriera avrebbero potuto portare una migliore capacità di realizzazione è una concretezza diversa
Poteva essere un nuovo modello una diversa interpretazione di questo ruolo in un momento in cui la figura del prefetto veniva a fare messa fortemente in discussione penso al notissimo aree
Micidiale articolo di Luigi Einaudi via il Prefetto che
Appunto identifica la figura del prefetto come proprio il simbolo dell'accentramento dello Stato
Così come appunto il modello accentrato di Stato che secondo gli alleati aveva favorito il fascismo e di cui prefetti erano considerati appunto gli interpreti
Naturalmente non è così fino in fondo però insomma la figura del prefetto così veniva interpretato poi però
Divenne Ministro
Mario Scelba e Ministro dell'interno e questo modello diverso di cui trovino era quindi l'ultimo rappresentante perché
Nel
Quarantasette era rimasto l'unico l'ultimo prefetto politico venne sconfitto e si tornò diciamo alla tradizione anche una gestione
è quella di Scelba piuttosto a insomma
Discutibile diciamo vi ringrazio
Mettiamo Presidente dal fosso che è un altro impegno grazie professoressa mi ha fatto di vivere molto quel periodo vorrei dire una cosa prima di dare la parola franchi
Fra tutte le cose che io ho letto prescrivere quel libro mi colpì molto un un breve
Una breve memoria
Non pubblicata di mio fratello Nicola Nicola aveva diciassette anni quella notte tremenda dell'occupazione della Prefettura riferisce di un suo colloquio col nostro padre
Nicola mi dice devi metterti a capo giovani rivoluzione a capo della rivolta
Rovesciamo il Governo e cioè e mio padre si arrabbia con letizia un bambolotto questa espressione abruzzese non capisci niente Turnone non leggi quell'che succede in Grecia dovrei sono intervenuti gli inglesi e gli americani hanno massacrato i comunisti che si ribellava io non farò non farò manderò
Allo sbaraglio però non sarò nemmeno quello che farà sparare sulla folla e quindi io
Che faccio li fa centrale entreranno faranno un po'di dica fino diciamo così e poi alla fine dovranno lasciar perdere quindi in questo modo io sarebbero la vita di tanta gente anche se so che poi alla fine pagherò io
Così infatti fu la cosa mi ha colpito quando abbiamo verso la targa la Prefettura di Milano una frase che ha detto il prefetto tronca che mi è parso un grande gettito ma ma non mi è parso un rivoluzionario
Eppure lui ha detto testualmente questo che Scelba aveva ordinato disparate sulla formula
Detto da un Prefetto di quel livello insomma la cosa sarebbe molto bello poter tornare questa frase detta da Scelba ecco adesso io
Darei la parola a Paolo franche palo franche ombre noto giornalista e è sempre
Sono vicino a noi ha presentato il mio libro il libro di Nicola ha partecipato a tante cose
Ed è giornalista molto attento a raccontare le storie dei successi degli insuccessi del riformismo in particolare del riformismo socialista quindi
è comprensibile che possa essere così interessato a un personaggio come Ettore trovino
Grazie ecco Paolo
Grazie ma io sentiti
Tutti gli interventi in particolare
I due ultimi sulla Brigata Maiella sotto
E l'anno
Attuabile mi astengo bene erano
Agli
Non possiedo gli strumenti
Per
Dico invece
Così insomma come
Alcune impressioni tornando a occuparci
Sviluppando un po'anche il ragionamento sul troverò anche alcune cose si sono dette oggi alcune cose che escono
Da questo libro anzitutto a me pare quello che me lo rende
Così mi rende la figura affascinante
A me pare un personaggio
Politica mezzo politicamente in senso lato politicamente molto difficile storicamente e politicamente molto difficile da Catania
E forse se
Probabilmente neanche catalogabile secondo le
Categorici e per l'appunto con cui noi facciamo la storia voi fate io leggo la storia la storia politica
Italiana del dopoguerra insomma della
Della Repubblica è un personaggio molto difficile
E mi era venuto in mente perché alcuni tratti antichi non solo
Che nasce quando nasce esperienze che fa e cioè non solo per ovvi motivi
Mantini C
Nel senso
Anche questa intransigenza
Questa nettezza questo negarsi
Alla sua Albast non negarsi al compromesso politico istituzionale perché se si fa un compromesso
In qualche modo per cui pervenire al tuo ultimo esempio Scelba non sparare sulla folla cosa che ormai è stata dimenticata e ridare ma non era così inusuale all'epoca lo ricorderete
Ai più mai scivolo giovane una stranezza disabile
Forse Scelba
Faceva sparare sulla folla ma comunque detto questo se si fa quel compromesso a voi sono Marrazza che è il sottosegretario inviato dal suddetto sceglieva
Ministro degli Interni capo Comandante del presidio militare di Milano Capizzi boia
Però il quale sfuggire
Ha una doppia anche questo accennavi tutte prima sulla base
Ricordo personalissimo sfugge ha una doppia
Pressione una pressione
Da da destra ovvia che è quella si spara sulla folla una pressione di sinistra mettiti alla testa
Di questi anche perché mettersi alla testa di questi ve lo dico incidentalmente era un po'complesso perché riflettendoci Regione parlammo quella sera
A Milano circa un anno fa parlando sempre di crollo più legata
La nostra discussione la questione della Prefettura anche Pajetta lì sì la famosa storia la rivoluzione Cogliati al telefono è tutta
Sulla maglietta voi li Cesare che non potevano starci
Anche da un certo io non credo affatto che Paietta che pure non era un genio dalla politica però insomma
Non credo affatto che Pajetta pensasse di conquistare il potere facendo la rivoluzione d'Italia a partire dall'occupazione dalla Prefettura di Milano aveva anche
A che fare con la gente è sua luogo non solo con la volante rossa
Scusami però non solo con la volante rossa ma con il partigiano ATO suoi somale comunque l'intento
Tutto sommato troverò il punto
E come nella vicenda della Brigata Maiella de tutto vero sicuramente quello
Che diceva Marcello
Flora esprima
Che
Banche riletta la questione la busta della vera Maiella ci consente
Di rileggere in una luce diversa dal cui magari l'abbiamo letta giovinotto i tanti anni fa la questione del rapporto tra la resistenza agli alleati comandi che non è
Insomma
Che molte cose così anti alleati parlare si
Pre
Non non erano vere eccetera però anche lì
L'intransigente
Però ilo che ha messo su una cosa
Credo unica nella storia delle resistenze per usare
Tu lo schema
Di prima come la Brigata Maiella che ha
Costruzioni ed è interessantissimo perché questa cosa che
Non partitica ma non è non ha nulla a che vedere diciamo con quelli che si chiamavano gli autonomi le brigate
Partigiane autonome che erano poi tendenzialmente militari monarchi
Come originati questa già l'opzione repubblicane quindi è apartitica ma politicista sì ma
Bene dentro questo lui però è anche quello perché poi con gli alleati tratta perché l'idea che non ti
Non la scioglie la brigata sia pure che comunque le formule
Con cui non la scioglie risali
E risali con con gli alleati fino in Veneto vuole dire che c'è stata una trattativa vuole dire che c'è stato un terreno di rapporto vuole dire quindi è un'intransigenza
Transige ente che si nega al compromesso personale
Quindi la bugia
Messa probabilmente in giro da Scelba o dall'entourage Michel Barnier Luini era stato così a Milano in Prefettura sera barca penato per via del prestigioso incarico
Alle Nazioni Unite eccetera eccetera
Incarico che poi li rifiuta tanto si era barca penato per quello
Che lo che lo rifiuta ma poi in cose meno anche dopo dopo la vicenda di Milano si c'è l'esperienza
Del
Come candidato primo dei non eletti credo del del fronte popolare a Milano diciotto aprile nel quarantotto diciamo
Nella mattanza dei socialisti che si costruisce all'interno dalla sconfitte generale
Della sinistra diciamo
Nel
Nel diciotto aprile del quale do atto lui chiavi da una cosa straordinaria vuole dire che
E non furono facilissimi rapporti tra socialisti e comunisti dopo quel
Quella risultato elettorale pessimo per tutti ma
Inaudito veri per i socialisti comunque c'è un comunista e si dice insomma parlamentare comunista che si disposte eletto
Disposto a semplicemente perché eletto anche dall'altra parte ma insomma voglio dire a farsi
Eleggere altrove a lasciare diciamo il seggio attrae lo vuol dire che un rapporto c'era rimasto insomma forte cioè
Però io lo dice no poi
Quindi però si nega anche a cose che insomma se fosse anche avvenuta ma forse perché non si vedeva alla lunga come
Un pezzo di ceto politico insomma come un po'o comunque diciamo la meglio come un parlamentare che non era proprio non era proprio l'aspirazione sua quindi mi è venuto in mente adesso la faccio breve
Che purtroppo l'espressione secondo me è stata
Negli ultimi tempi
Così se ne è abusato ecco
Però questo intreccio
Di antico e di molto moderno voglio dire che c'è
In una figura questo intreccio come Trollo questo intreccio tra
Antico e moderno ci parla da una parte di un pezzo d'Italia
Che c'era non tutta vera livello di Troilo qua ma insomma un pezzo d'Italia che c'era
E poi per dieci mila motivi
Cioè uguali sarebbe demenziale mettersi a indagare qui non ha avuto peso non ha avuto
Storia nella storia
Nella storia repubblicana
Del dopoguerra quindi c'è
C'è questo aspetto qui ma poi bisogna pure che forse era
Ripeto l'espressione e purtroppo negli ultimi tempi abusate è stata
Forse una sorta di
Anche nel suo rapporto con la politica così forte ma così particolare
è una sorta di civil servant ante molto ante litteram diciamo e quindi da questo punto di vista
Io ripeto uso con un po'di dodici sia questo termine perché sono ferite civil servant veri o presunti negli ultimi
Anni in Italia ne sono fioriti tanti e tali che sembra di parlar male di qualcuno dicendo che era un sequel server
Ante ante litteram però insomma questo aspetto qui c'era
Voglio dire
Un'ultimissima cosa
A chiudere
Non posso
Leggervi il testo perché insomma e inedito richiesta
Ancora lavorando non o l'autorizzazione degli interessati per farlo ma io sto lavorando
Hai
I diari agli ultimi dieci anni dei diari di Nenni che sono quelli inediti diciamo perché quelli pubblicati finiscono nel mille novecentosettantuno e io ho ritrovato in queste
Agendo né diciamo di una volta tutte piene
Gremite quando il giorno non ti bastava c'era un pezzo come facevano a mio padre anche un pezzo di carta attaccato con
Con la colla
In cui si proseguiva in cui si proseguiva
La causa del giorno comunque
In quel maggio del settantacinque c'è un comitato centrale del Partito Socialista in cui Nenni cioè quel momento lo sconfitto membri diciamo insomma però commemora prenda la parola prima
Del del Comitato centrale per commemorare trovi lo e la sera
Annuncio torna a casa della sera annota sul suo diario per l'appunto quello che ho cercato di dire molto male
Adesso è proprio della
Insomma del
Di questa cosa che gli stava sulla coscienza cioè che
Personaggi personalità uomini
Mi si consenta di dire compagni come
Come Ettore trovino poi insomma di cui lo dava sia l'assoluta intransigenza moralità eccetera eccetera
Sia
La
La
Operosa delusione per questa
Brillo di di caduto sul sulla Resistenza subisce tutte queste storie cedere ICI e sono le
Esprimeva il suo
Dolore autocritico talora un po'scema però insomma con un senso a forte
Di autocritica della Repubblica e dei suoi padri diciamo ecco
Per per questo destino poi in ultima analisi nobilissimo ma politicamente ovviamente incompiuto grazie
Grazie a Paolo seppe stimolante non vediamo l'ora di leggere questi può attirare i clienti acché quarto dei che
Sono quattro temi che
Di Nenni che pensano
Voi dovete sapere che mio padre in quegli anni romani secondo ventennio a Roma soffre molto questo fatto che avendo lui necessità
Di qualche incarico ad esempio per
Non ebbe nulla mai dei socialisti nulla mai mette lo aiutarono onore del vero due democristiani
Mattei Presidente dell'ENI e BO Ministro delle partecipazioni statali
Ambedue legati alla desistenza quindi grazie di questa bella notizia che ci è dato ora prima di
Dare la parola per le conclusioni all'onorevole Legnini io vorrei fare due cose uno tra un minuto fa ridere poi o per un saluto vorrei dare la parola Antonio Rollo Antonio rullo è
è stato si contende con un compagno di Sulmona la palma del più giovane partigiano è un giovanotto del ventotto pensate un po'
Ed è John giovanotto tuttora del Trattato e però vorrei dire
Ho ringraziato prima professor matto scioperi libera ma
Devo estenderlo questo ringraziamento perché il mio il libro di piccola e poi il mio sono stati diciamo impresse solitarie sostanzialmente quello che noi dobbiamo alla Fondazione da alcuni anni è
Una strategia
Che e il Presidente ha dato c'è la strategia di portare la brigata ma
Aiello ad a vicenda regionale a deceduta nazionale
Ed è quello che stiamo cercando di fare anche oggi che abbiamo fatto e tante altre occasioni che speriamo di fare con il grande sogno uno degli ultimi sogni delle mi ha detto
La Medaglia d'Oro al popolo abruzzese che sicuramente la merita perché
Nessun popolo credo italiano a
Ho avuto dei comportamenti così eroici e ha subito delle stragi così atroci come quello abruzzese in quel periodo di tempo quindi io direi Antonio se vuole venire un attimo qui a darci un saluto ci fa un grande piacere
E poi darei la parola al
All'onorevole Legnini Antonio la
Sì
Si è raffreddato mannaggia vuole dire qualcosa uno di voi
A me
Allora ci dispiace per la voce però mi raccomando la possiamo articoliamo sentire onorevole a lei le conclusioni io ho già ringraziato onorevole Nieri per tutto il sostegno che cita sempre e anche per la sua presenza oggi qui grazie
Sono io che ringraziato e ringrazio voi per questa bellissima giornata
Ovviamente sottoscrivo totalmente le parole che tu hai detto
Sull'impegno della Fondazione Brigata Maiella di Nicola ma torso
Poi di tutto ciò che ha contribuito a in quest'ultimo anno ma un lavoro che viene da lontano a fare un po'di giustizia io non parole le conclusioni perché come
A accennato anche nel nell'introduzione non è ancora conclusa alla ricerca adesso le cose che ci diceva Paolo Franco che che ci incuriosiscono molto ne costituiscono una riprova
è un ulteriore diciamo così non c'è ancora dare da lavorare ma non c'è alcun dubbio
Che grazie a questo lavoro ma l'attività che i sindaci seduti in prima fila gli ex Sindaci
Lampi altre istanze diciamo così della
Della Susa abruzzese hanno fatto in questi anni è culminato in questa strategie coincidente colonne il settantesimo della Resistenza hanno contribuito
A ad arrivare a un certo punto la giornata di oggi costituisce appunto un punto di arrivo di ripartenza
E quindi io vorrei tentare
Nel ristretto tempo conciliabile con una pazienza di ciascuno di voi
Di di di di dire due cose che secondo me costituiscono appunto un approdo uno questo libro e tutto ciò che è stato fatto
Negli ultimi tempi e prima ancora costituiscono un contributo storiografico lo dimostrano le cose che abbiamo ascoltato dagli autorevoli operatore a partire da non c'era Marcello Flores
Finalmente che fa finalmente emergere
La resistenza Abruzzese la figura direttore Troilo labile battaglie eroiche te la Brigata Maiella
Da un da una come possiamo chiamarlo
Una storia confinata troppo dentro i confini nazionale e locale invece proiettata né al posto suo
Perché la resistenza Abruzzese è stata molto più
Rilevante per l'Abruzzo e non solo
Di quanto nella storiografia più antica più recente abbia ritenuto questo io mi auguro che su questo si continui certamente libero costituisce un contributo notevolissimo sotto e quindi
Gli autori del dei vari contributi agli autori vari contributo dobbiamo essere per davvero per davvero grati
Il fatto che
Ettore Troilo
Su tutti sappiamo adesso di più direttore Troilo e quindi non non sto qui a dire i motivi
Oltre ad essere
Correttamente inquadrato la sua opera sua figura
Il suo contributo sia oggi
Ricordato nel modo dovuto sobrio ma solenne Abill hanno e a Roma
Oltre che in Abruzzo
L'anno scorso due anni fa quando Carlo mi mi disse ma ci stiamo provando da molto tempo e non ci riusciamo io presi il telefono dalla Presidenza del Consiglio chiama il prefetto e fissiamo la data
E oggi questo a questa questo fatto straordinario costituisce un
Uno un un pubblico come si può dire una riparazione
Di di ciò che
Fu destato per troppo tempo messo
Vi è una cosa che ci scegliete le parole che volete ma insomma è così
Ci sono state
Nell'immediato dopoguerra fino
A a a questo a questa altezza del tempo che ci separa dalla Resistenza
Troppe Commissioni troppe mancate riconoscimenti
Qualche travisamento a mio modo di vedere di di di fatti vicende che costituirono per Ettore Troilo e non solo per lui fonte di gravissima sofferenza per quel che si legge dalle pagine che sono state pubblicate non solo
In questo libro è un torto un torto storico che oggi viene in qualche modo
Ripagato nei limiti in cui si può
Sicuri
Pagare quindi questo passo finalmente è stato fatto è
A sostegno di questa mia affermazione vorrei
Ulteriormente
Sottolineare il fatto che forse io non ho cognizione piena della storiografia delle vicende della Resistenza
Ma forse questo la la la l'attività resistenziale il contributo alla alla liberazione dalla Brigata Maiella e l'unico fenomeno
Dalla Resistenza e forse non solo dalla resistenza da molto tempo a questa parte che dal sud va verso il nord
E questo
Si dirige verso il nord per liberare
Non per chiedere aiuto al nord
Prima l'Abruzzo quelle market come l'Emilia Romagna abbiamo Romagna vermiglia voi
Finanziario sono arrivati in tempo di tempo ma insomma sono arrivati arrivarono i macelli mi arrivavano
Questo dovrebbe contribuire ulteriormente a ricentrare diciamo così l'analisi storica dalla dalla della Resistenza italiana molto
Appunto centrata in una visione nordisti Galli
Il capitato qualcuno di voi era presente
Di di partecipare alla presentazione di un altro libro molto bello quello del Maria Rosaria Laforgia
E del professor setta a Vasto qualche settimana fa in cui si racconta l'altra faccia della medaglia della Resistenza abruzzese quella
Di accoglienza i prigionieri di assistenza alle sofferenze
In quei luoghi che attraversavano confinavano erano vicine alla Linea Gustav e così via e quindi questo è un
Un passo che io saluto da abruzzese
Nato e cresciuto su a ridosso dalla Mariella saluto con molta
Con molto piacere con molto favore
L'altro dato
A mio modo di vedere costituisce l'acquisizione questa non nuovissima ma comunque
Insomma tutto ci è più chiaro
E che
Molti
Come li vogliamo chiamare luoghi comuni giudizi precostituiti o pregiudizi una
Un tasso di ideologizzazione di alcuni eventi eccessivo e così via sì quando si va a per la ragione che avete detto voi benissimo che io non voglio ripetere quando si va a analizzare studiare
A fondo la storia della Brigata Maiella e la figura di Ettore Troilo quell'impronta repubblicana che mi diede alla quello che è quella quella per pagine
Memorabile della Resistenza beh insomma quella visione
Che in alcuni momenti è stata anche duramente criticata da più parti insomma
La si legge mobile in modo diverso c'è un contributo originalissimo stato detto l'unica
Diciamo Brigata Maiella con quella l'unica brigata banda partigiana che aveva un'impostazione apartitica dichiaratamente repubblicana
E così via è
Si legge tra le righe
Dei vari contributi che Ettore Troilo fu attento a questo profilo era attento a questo profilo non rinneghiamo alla sua
Le sue idee i suoi ideali che anzi poi esplicito ulteriormente nel dopoguerra ma fu molto attento
E poi terzo punto che mi fermo perché non voglio trattenervi molto
Che non è un terzo punto sono molti punti ma
In estrema sintesi a me personalmente ciò che
Colpisce di più dalla storia di questa figura così importante per la Resistenza italiana
E
Quello che è accaduto dopo non quello che è accaduto durante la Resistenza quello che è accaduto dopo all'unico
Non soltanto sotto il profilo che avete ricordato che il libro narra e che o
Brevemente toccato prima cioè
Di ciò che doveva essergli riconosciuto e non non fu per varie ragioni e questa
Questa queste quattro righe di Nenni forse costituiscono un contributo rilevante
Ma per il profilo dell'uomo che emerge che spiega molto dalle coste le scelte che lui fece prima del del di ciò che
Caratterizzò quella sua come lo vogliamo chiamare
Donne il un neologismo oggi largamente utilizzato la sua leadership diciamo così del movimento resistenziale
Resistenziale Abruzzese cioè
Dedicarsi interamente alla causa cosa che ricavabile coi anche da quella straordinari sull'esperienza di prefetto di Milano che l'anno scorso ricordarlo con
Con
La Milano repubblicana laica e socialista insomma fu un momento molto
Bello molto importante per chi aveva conosceva quella storia che la professoressa
Tosatti avrà ricordato ha ripercorso perché aveva conosciuto o comunque ascoltato esaminato ciò che aveva fatto
Troilo in quell'anno poco più se non ricordo male
Insomma l'apprezzamento la commozione alla stima furono evidentissime furono palesi
E cioè questo suo rifiutare le cose che voi avete detto
Luigi fiuto appunto quel subentro che oggi in epoca di di legge elettorale di liste bloccate molto
Spezzettato diciamo così
Per il subentro che li fu offerto dal Partito Comunista annunciato al Partito Socialista che non poteva
E poi rifiuto la candidatura in Abruzzo
Dopo
Certo quella quella quella storia che viene raccontata anche su anche lì bisognerebbe cercare di capire qualcosa in più
Io mi intriga molto con l'offerta di Almirante di candidati
Ricandidarlo che
Era chiaramente strumentale
Insomma finalizzata a dimostrare altro non a far fare il deputato e che loro ovviamente Ettore Troilo rifiuto immediatamente senza esitazione alcuna con parole in equivoche
Circola la coerenza accedere costituiscono un altro pezzo di
Conoscenza molto molto
Molto rilevante
Questo profilo di questo avvocato me
Io questo questa pagina qui non la conoscevo prima ad aver letto il libro
Di questa cerimonia
Che gli fu organizzata forse l'unica o la più importante nell'immediato dopoguerra dall'ordine degli avvocati di Roma
In una
Affollata manifestazione credo al Palazzaccio alla Suprema Corte di Cassazione alla presenza della magistratura riconoscimento anche allo al professionista all'uomo
Di cultura giuridica e così via anche questo aspetto costituisce uno un completamento diciamo così molto stimolante molto bello
Di quel percorso poste
Poste dall'esistenza
Altre due cose mi hanno colpito e chiudo per davvero
Per dire come c'è ancora molto da
Uno credo nel libro che hai fatto tu Nicola beh non lo ricordo bene
Qui nel quale si parla con
Molta precisione quel di Diego di Medaglia d'Oro
Che era stato concesso e poi le quinto intervenire qualcuno che vi sono questo sardo le cose che voi avete ipotizzato narrato descritto
E così via quella
Sua straordinaria caparbietà nel perseguire quell'obiettivo fino a raggiungerlo il fatto che
A fronte di una storia di un contributo di questa natura di questa fattura di questa rilevanza
Al quale ci stiamo riferendo la Medaglia d'Oro
Venga riconosciuto che è stata riconosciuta dalla Repubblica italiana
Venti anni dopo
Nel mille novecentosessantacinque
Costituisce un ulteriore elemento di ciò che viene
Sorte dei torti diciamo così perché sono stati commessi
E poi
La insomma quella pagina credo che sia proprio la conclusione del libro un po'ma
Molto triste mesta adesso del ritorno a Torricella Peligna
Da quando morì
In cui non c'era
Lo Stato non c'erano le autorità in cui c'erano
I Torrieri topici allarmi c'erano i cittadini di Torricella c'erano i maialini c'erano i partigiani compagno di una vita anch'essa una pagina che insomma fa molto riflettere su quello che è accaduto
Nel dopoguerra e soprattutto far riflettere sulla grandezza di questa figura
Che io senza enfasi prese dalla Regione prima comunicasse impegnato a diffondere questo libro nelle scuole
Sto seguendo come dovere di ciascuno di noi la la la la
La il richiesta l'istanza mi ha già parlato il Presidente Mattarella
Del riconoscimento della medaglia Doro che operazione molto complicata lo sappiamo ma insomma
Torno al popolo abruzzese perché la veste però ecco senza enfasi ho avuto modo di affermare nei mesi che negli ultimi tempi che per noi abruzzesi Ettore Troilo e il padre morale
Del
Dalla nostra regione del nostro popolo
Non voglio utilizzare espressioni tipo Pantheon lasciamo perdere insomma ma insomma è un riferimento
Al quale dovremmo tutti ispirarci anche in un mondo ed in condizioni molto diverse grazie
Grazie credo conclusione migliore di questa commovente questo tua questo tuona conclusione io voglio ricordare ancora a proposito di denunce quello fare lei contorno
Quando si batteva con i vari ministri degli interni per avere la medaglia d'oro a mio padre fu offerto anche io non so quanto possiamo documentarlo Quai uno scambio
Lascia perdere la prima è quella la bandiera dati abbatte la medaglia d'oro naturalmente rifiuto come aveva rifiutato una pensione di guerra perché lui era saltato su una mina e avrebbe avuto grandissimi danni era stato un mese fa alla vita alla morte in ospedale della Romagna
Perché iscrisse alla Commissione sanitaria io
Non no conseguenze gravi di questo mio incidente per cui le pressione datela Chinea davvero bisogno
L'ultimissima cosa se la professoressa mi darà una mano nella
Una battaglia età che io vorrei fare tanto così per divertirmi un po'
Avendo abolito almeno sembra alle Province sarebbe ora di abolire i prefetti magari lasciando nelle grandi città e su e liberando le più belle sia il prefetture hanno fatte che i prefetti ormai non servono più e questo è il nostro
Hanno le più belle i più bei palazzi d'Italia non parlo delle grandi città ma vi parlo di Lucca dove il prefetto vite nella reggia di Maria Luisa da Ostia punto e basta grazie atto stia può la serata
Ma