Inaugurazione di un monumento dedicato ad Enrico Berlinguer

Care compagne e cari compagni
Oggi siamo qui in tanti con il segretario nazionale del partito democratico della sinistra il compagno Achille Occhetto nel ricordo di Enrico Berlinguer
è questa la dimostrazione tangibile forte concreta
Che la parte migliore della elaborazione del Partito Comunista Italiano era dentro il nuovo partito il Partito democratico della sinistra
E c'è qui una parte viva
Un sample della Società viterbese
Uomini e donne che hanno scelto di battersi per il rinnovamento delle istituzioni per sbloccare il sistema politico del nostro Paese altroché gli zombie siamo
Caro ne e sangue di questa società uomini e donne che non rinunciano a far sentire la loro voce ad essere in campo in una situazione cerotto difficile di gravissima crisi istituzionale ed anche economica
Che non rinunciano a proporre nuove idee
E forti cambiamenti
Il maestro fondi ha scolpito nella monumento ai Americo Berlinguer
Le parole solidarietà Pace democrazia emesse costituiscono un asse centrale del nostro impegno per la costruzione di una società migliore
Un impegno in primo luogo al fianco del mondo del lavoro che anche in questi territori
Sottoposto al ricatto occupazionale
E da questa nostra manifestazione giunga tangibile la solidarietà del partito democratico della sinistra ai lavoratori del cantiere di Montalto di Castro che presidiano piazza del Comune contro i licenziamenti e contro la cancellazione della cassa integrazione
Ancora compagni uno dei grandi assilli del pensiero dell'ultimo Berlinguer era costituito dalla questione morale
Non è un caso che nell'invito per questa iniziativa abbiamo voluto riproporre uno stralcio di una sua intervista del mille novecentottantuno
Una questione morale che si è aggravata e che è stata evidenziata nel documento conclusivo della stessa Conferenza Episcopale
Questione morale che rischia in una situazione istituzionale già difficile di creare generalizzazioni di giudizi le fratture democratiche
Amministratori corrotti accordi con i politici imposti oltre la volontà dei cittadini e degli elettori
L'occupazione delle istituzioni le tangenti gli arresti caratterizzazioni marcate della stessa nostra realtà viterbese di questi giorni
Una situazione di grande degrado la politica degli affari che avvilisce du Midi alle istituzioni
Un'operazione di omologazione imposta nell'ottantotto alla provincia di Viterbo
Ebbene oggi un cambiamento si impone perché questi territori non meritano di arrivare alla cronaca per il degrado morale lo sfascio dei servizi cui ci ha purtroppo richiamati la tragica fine del giovane Francesco Giustiniani
C'è una società civile che lavora che produce che non guarda alle formula le sigle che cerca nella concretezza del fare nuovi riferimenti ebbene questi riferimenti debbono essere dentro il Partito democratico della sinistra
Ci accusano di stalinismo qui e nelle vicende nazionali perché chiediamo chiarezza nel funzionamento delle istituzioni
Siamo stalinisti perché vogliamo che dopo oltre un mese dall'arresto del Presidente della Provincia il consiglio provinciale si riunisca e discuta si riunisca e lì si verificano se esistono le condizioni per il governo dell'ente oppure non si perda tempo e si vada all'elezione invece dovremo attendere che in qualche stanza magari a Roma
O addirittura a Santa Maria in gradi si raggiunga un accordo noi abbiamo proposto cose concrete da fare da fare subito la risposta
Che si sta lavorando per la riconferma di quel pasticciaccio voluto nel mille novecentottantotto sulla testa degli elettori e quindi mantenere il quando il partito
Allora non siamo tutti uguali perché c'è chi ha proposto cose diverse chi propone la chiarezza la limpidezza
E che cosa nasconde questa protervia nel mantenere una molto una maggioranza da sempre sfasciata
Ebbene noi non vogliamo attendere i comodi nessuno
La nostra pazienza non è infinita lunedì il gruppo consiliare del partito democratico della sinistra occuperà la sede della Provincia per difendere questa istituzione per chiedete ai consiglieri eletti dal popolo sia consentito di affrontare una discussione precisa sulle responsabilità politiche di quanto lì è andato avvenendo
In questi anni invece no
Si continua a tergiversare
E chi è che pensa alla crisi occupazionale allo sviluppo concreto di queste terre
A come governare questi territori gli eletti sono stati imbavagliati
Ebbene noi dobbiamo avere il coraggio la capacità l'intelligenza di far valere dodici anni di governo della Provincia senza crisi senza scandali il PSI nell'ottantotto scelse la Democrazia Cristiana scelse la politica degli affari
Vennero da Roma a metter Lidia d'accordo
Ebbene la presenza della Democrazia cristiana né maggiore ente locale viterbese riflettano i compagni del Partito socialista ha sempre rappresentato instabilità
In efficienza ingovernabilità ed oggi purtroppo per questi territori anche tangenti
La DC e pure
Ha investito su Palazzo Gentili sul governo della Provincia uomini autorevoli penso all'attuale sindaco di Viterbo
Che è capogruppo l'amministrazione provinciale o ai due ex sindaci della città capoluogo non si erano accorti di niente
Erano belle statuine all'interno della coalizione di maggioranza oppure c'è dell'altro c'è la responsabilità di una connivenza politica di una maggioranza imposta al viterbese che si reggeva
Sugli affari ebbene questo che si vuole continuare ad imporre un'inefficienza pari a quella della Regione
Che assume su di te su di sé la responsabilità di non aver varato in tempi utile un piano efficiente per lo smaltimento dei rifiuti e con essa il suo presidente originario dei nostri territori
Un andreottiano di ferro di Federlombarda Eliana oggi
Ebbene su tutto questo la Democrazia Cristiana non ha niente da dire o può continuare a trincerarsi dietro le responsabilità personali dei singoli esponenti del Partito socialista certo
Un partito socialista decimato
Un partito socialista che ormai ha realizzato a Santa Maria in gradi una cellula eppure eppure noi dobbiamo saper parlare alla popolazione del viterbese saper parlare anche a chi pur militando in altri partiti con noi può scegliere la strada del cambiamento del rinnovamento può scegliere la strada di sconfiggere i malversatore della politica coloro che pensano di fa politica per arricchirsi
Ed è questo un segnale preciso che noi dobbiamo dare e dobbiamo darlo con la forza la tranquillità di un partito che è presente radicato nella società viterbese certe o sappiamo che abbiamo di fronte mesi difficili ci avviamo ad una consultazione elettorale
Ad oggi senza garanzie istituzionali eppure noi dovremo fare la nostra parte
Uomini e donne del partito democratico della sinistra
Possono sapere debbono sapere
Che è possibile cogliere risultati positivi per c'è la possibilità di creare un quadro unitario della nostra Energia rafforzare la nostra presenza ed allora è questo l'invito che io oggi da qui lancio al partito di Viterbo
Nel nome
De compagno Berlinguer alla presenza del segretario nazionale del partito una straordinaria mobilitazione di uomini e di donne di lavoratori di giovani della nostra provincia
Per far sì che le prossime elezioni politiche determinano un risultato forte positivo per il Partito democratico della sinistra
Questo lo dobbiamo al partito ma credo soprattutto alle popolazioni del viterbese
Allora la parola al compagno Achille Occhetto
Care compagne e compagni cittadini
Amici di Viterbo
Ci troviamo oggi qui per rendere omaggio
Ha un grande italiano un grande democratico a un innovatore al nostro compagno Enrico Berlinguer
Profondamente radicato nella realtà nella cultura
Nell'agibilità democratica di questo Paese gli dedicò la sua vita
Al riscatto dei più deboli a Rinnovamento dalla politica alla grande impresa di liberare la sinistra dalla ferrea gabbia in cui era stata imprigionata dalla logica dei blocchi e dei muri
è un momento assai difficile aspro della vita nazionale
Quello che stiamo attraversando
E il progetto politico del partito democratico della sinistra è indubbiamente di fronte a una prova ardua
Ebbene noi affermiamo solennemente
Che quel progetto era nostra svolta
Senza l'opera di revisione di cui Berlinguer fu l'artefice non si sarebbero compiuti siamo oggi una forza politica completamente nuova
Siamo il nucleo della sinistra in Italia e per questo siamo aspramente combattuti abbiamo di fronte a noi il compito urgente di ricostruire la spina dorsale della democrazia italiana una democrazia scossa dai misfatti di una classe di governo e di un regime che hanno scavato un abisso quasi incolmabile tra ciò che la gente vuole efficienza giustizia polizia moralità trasparenza e ciò che il sistema di potere
è in grado di dare disordine uso clientelare delle risorse affarismo lottizzazione violazione delle regole fondamentali ecco che cosa sospinge un paese intero
Ad opporsi ai suoi governanti cade volte purtroppo addirittura rigetto della politica
No invece che abbiamo della politica un'idea alta come la ebbe Enrico Berlinguer
Non accettiamo confusione di responsabilità fra partiti a ruoli chi governa governi
E chi è all'opposizione si opponga
Abbiamo quindi proprio per questo detto di no al consociativismo che per decenni ha condizionato la nostra politica e quindi proprio per questo respingiamo la dice l'agitazione
Indiscriminata contro tutti i politici no ci sono politici e politici
Io non sono un politico che si chiama Achille Occhetto e non Salvo Lima che sta nelle liste della Democrazia Cristiana quindi c'è una differenza
Voi sapete
Abbiamo parlato più volte quanto io sia un convinto assertore
Della diversità del partito democratico della sinistra diversità fu un termine caro a Berlinguer Renault e lo facciamo nostro
Sia chiaro e non parlo di una diversità metafisica dottrinaria antropologica no noi siamo uomini come gli altri
La diversità che rivendichiamo con orgoglio è tutta politica e quella che ci viene assicurata dal fatto che noi non siamo mai stati in alcun modo compartecipi o complici del sistema di potere che ha portato questo Paese alla crisi attuale dal fatto
Che noi invece abbiamo ha versato questi stemma di potere
E l'atto di nascita del PDS quello appunto di cambiare quel sistema di potere che condiziona tutto e che colpisce oggi anche lo stesso Partito Socialista
Siamo la forza politica
Che con maggiore determinazione si è opposta a questo regime
E siamo quindi il partito dalla questione morale
Siamo il partito della politica pulita
E sappiamo anche perché ce lo ha insegnato Enrico Berlinguer
Che la questione morale non è soltanto il feto della corruzione del ceto politico
Ma è anche il risultato della occupazione del potere da parte dei partiti di governo
La questione morale è l'altra faccia del regime del suo fallimento storico e politico
Ecco perché siamo il partito che puntare ricostruzione
Della funzione di governo così umiliata in questo Paese
Ed ecco perché siamo il partito della riforma istituzionale
Noi siamo alla soglia di una campagna elettorale decisiva
Il nostro allarme per la situazione del Paese profondo in primo luogo per le sorti della democrazia
Lo sviluppo sempre più inquietante degli eventi
Mi sembra che confermi ormai chiaramente la fondatezza della nostra denuncia
E la sensibilità democratica che ha sorretto la nostra iniziativa di messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica
Alla vigilia della campagna elettorale
Il libero confronto fra i partiti e spazzato via da un convitato di pietra
Che minaccia di dispiegare il tessuto democratico di travolgere il sistema le regole di questo Paese
La stessa lettera con la quale Cossiga afferma di congedarsi dalla Democrazia cristiana
Dimostrano
Molte cose non sarò certo io improvvisa armi difensore della democrazia cristiana
Ma fermo che un nuovo colpo è stato inferto alle istituzioni
Che è sempre più evidente e l'incapacità del governo attuale
Di ricondurre i comportamenti del presidente repubblicano norma costituzionale e che quindi si pone un problema gigantesco di garanzie
Quella cioè del rispetto delle regole volte a impedire una distorsione ancora più Serbia e grandi perché è una campagna elettorale un Presidente della Repubblica non può intervenire per dire con chi stare contro chi stare
Perché è presente da Repubblica non si presenta alle elezioni si presentano i partiti è una campagna elettorale deve essere fatta tra i partiti e non
Con la presenza di un uomo che oltretutto non paga perché non viene votato e non viene eletto nel corso della campagna elettorale
E voglio dire che
Le assicurazioni in merito fornite dal capo dello Stato
Dopo la replica della DG certo non sono soddisfacenti perché ed in sostanza ha detto io non attacco più i democristiani Marta con gli altri attacco prima di tutto il PDS
Ora guardate noi siamo costretti ci tornerò poi ancora a parlare di questa questione
Ma questa è una cosa sbagliata perché noi non vogliamo fare la campagna elettorale sul presidente della Repubblica l'altro giorno sono andato in una grande Assemblea di una cooperativa
Tra l'altro un'esperienza interessante dove lavorano
Anche indica parti che sono state introdotte nel lavoro produttivo entro giornalista mi chiede cosa pensi di Cossiga e io dico non voglio parlarne perché io voglio parlare di questi lavoratori di questa gente che ha bisogno
Che si affrontino i suoi problemi
E allora ci chiediamo
Perché non si parla del fatto che ci sono centinaia di migliaia di posti di lavoro che sono in pericolo
Che in questione lo sviluppo industriale di questo Paese
Ogni giorno arrivano notizie che sembrano
Un bollettino di guerra
è una cosa per noi è certa
Il conto non può essere presentato ai lavoratori
Soprattutto non può essere presentato ai lavoratori un conto salato
In termini di occupazione
Dal momento che incombe una sorta di disoccupazione industriale di massa
Non possiamo accettare i licenziamenti di operai di tecnici impiegati
Non si può disperdere questo grande patrimonio di abilità di capacità
A febbraio decine di migliaia di lavoratori passeranno alla mobilità extra aziendale
Quindi disoccupazione nuda e cruda anche per altri noi abbiamo proposto un'iniziativa immediata di revisione della legge sul mercato del lavoro
Per impedirne applicazioni catastrofiche
Senza dimenticare i lavoratori generalmente meno tutelati e rappresentati quella della piccola e media azienda
E senza dimenticare che in questa situazione
Così difficile
Noi abbiamo Marini che si dice che si presenterà che colpisce invece di difendere il mondo del lavoro dal momento che vuole andare avanti soltanto a prepensionamenti all'obbligo allevamento della pensione quindi affronta in modo completamente sbagliato
Tutta la questione pensionistica ma ciò che chiediamo con grande forza e soprattutto una vera e seria politica economica e industriale
La Confindustria non può continuare a parlare
Genere genericamente di costo del lavoro
Se noi facciamo il costo del lavoro pari a duecento lire
Di queste duecento lire soltanto ottanta
Vanno nelle tasche dei lavoratori
Le altre cento venti lire vanno alla corruzione alla sperpero
Alle clientele alle diseconomie esterne che impediscono di aiutare lo sviluppo produttivo del Paese vanno a quello che io chiamo il costo del sistema di potere
Della Democrazia Cristiana allora io dico agli industriali
Voi non dovete andare a pescare lì
Su quelle ottanta lire perché lì se già grattato e raschiato
Il fondo del barile voi dovete andare a prendere nelle altre cento venti lire il conto non va presentato ai lavoratori ma va presentato alla democrazia cristiana e al suo sistema
E al suo sistema dei poteri
Inoltre bisogna sapere che è risultato congiunto
Di una cancellazione della scala mobile e degli effetti della Finanziaria a partire da ittiche sul balle sul salario di un metalmeccanico quest'anno un milione trecento mila lire
Ciò significa che nel novantadue quell'operaio avviene
Letteralmente scippato della tredicesima queste è una vergogna
Questa non è politica dei redditi questa ingiustizia di classe
Quindi è la trattativa sul costo del lavoro
Bisogna andare a testa alta e noi cominciamo a dire
Che a maggio va pagato il punto di contingenza noi non diciamo che la scala mobile in generale non si tocca
Si può anche cambiare dentro la riforma del salario e una politica di tutti i redditi noi diciamo che oggi il salario operaio non si deve toccare perché è tra i più bassi che esistono in Europa
Compagne e compagni
E ogni giorno più evidente e clamoroso il fallimento di tutto un vecchio regime
E la questione centrale
Della prossima campagna elettorale a cui tutti dovranno guardare con attenzione sarà questa
Se sorgerà
E sarà forte nel Paese nel Parlamento
Una sinistra degna di questo nome
Una vera e autentica forza di sinistra
Alternativo all'attuale sistema di potere
Noi ci batteremo con tutte le nostre forze perché si affermi
Il nucleo forte di una sinistra democratica moderna
Legata ai lavoratori con un'alta capacità di governo
E dopo che il Partito Socialista Italiano ha gettato la spugna
Il PDS deve costruire noi dobbiamo costruire
Il principale polo di attrazione per tutta la sinistra che ha fiducia del cambiamento
Noi dobbiamo dire a tutti coloro che hanno voluto cambiare nel corso di questi anni che si sono dispersi
Di fronte i rischi non disperdete mi più trovate nel partito democratico della sinistra lo strumento limpido per riportare forza nel Parlamento una forza al servizio dei lavoratori
E di tutta la sinistra dobbiamo essere la principale forza dalla sinistra
E dobbiamo dar voce e rappresentanza agli operaia al mondo del lavoro
Alla sinistra sociale nel Paese
Solo così si potrà rispondere al declino storico di una classe dirigente il responsabile che tutela soltanto i propri privilegia indichiamo come primo obiettivo
Del nostro impegno elettorale quello di combattere per ridurre l'area di governo e di maggioranza badate è possibile farlo
è possibile farlo ed è possibile aprire una prospettiva più vitale per il nostro Paese noi siamo nati per dimostrare
Che il crollo di regimi infami autoritari
Non significa al crollo delle idee della sinistra
Della sua capacità di lotta e di resistenza e che soprattutto
Non è venuta meno l'esigenza di una forza capace di rappresentare gli ultimi diseredati
Coloro che vivono del proprio lavoro e che sono gli unici che pagano le tasse in questo Paese noi vogliamo essere la forza che rappresenta tutto questo
E io sono d'accordo con monsignor Bettazzi ricordate quel monsignor Bettazzi che aveva già un tempo dialogato con Berlinguer quando l'altro giorno scrivendo sulla stampa
Pur dicendo che per lui è un bene il fallimento e alla fine di quel oggi quei regimi che opprime vano l'uomo afferma che tuttavia molti sono i mali del capitalismo a partire dalle ingiustizie sociali come dimostrano le vicende operaie di questi giorni
Un vecchio ordine internazionale si è dissolto
Ma un nuovo sistema stenta a nascere
E la sinistra deve misurarsi con questo grande sommovimento del mondo deve misurarsi anche con i fatti drammatici di razzismo
La sinistra deve combattere il razzismo è il nostro allarme e assai vivo per questo il PDS oggi a Milano con tutte le forze democratiche impegnate nella costruzione di un grande movimento europeo
Contro ogni forma di razzismo e di intolleranza
Ciò che occorre quindi oggi
E capire qual è la natura della crisi
E che occorre un nuovo patto tra gli italiani
Occorre cioè un patto civile al nuovo patto di cittadinanza che modifichi le attuali gerarchie sociali spezzi la Rete soffocante degli attuali interessi degli attuali Poteri
Scelte queste impensabili senza una nuova collocazione del mondo del lavoro ecco perché nello stesso tempo diciamo con chiarezza che bisogna riformare completamente
Tutta la vita politica del Paese che ci vuole un partito che vuole essere come noi vogliamo essere il principale partito dei lavoratori no intendiamo raccogliere il messaggio di opposizione
Che sale dalla gente dai cittadini dai lavoratori quel messaggio che oggi occorre riprendere e rilanciare ecco una sfida che non è solo un no alla vecchia politica mai voglia di cambiare e bisogno profondo di una grande politica per gli orizzonti del nuovo millennio e domanda di valori di libertà di giustizia di solidarietà
E fede nella dignità della persona nella forza
Ed è la centralità del lavoro e del sapere e il nerbo della nuova sinistra chiamata a misurarsi con i problemi e le sfide di un mondo sempre più complesso e difficile nell'epoca
Dell'intimo interdipendenza
Ebbene noi vediamo che due sono le vie d'uscita possibili dalla crisi istituzionale
Una via che abbiamo definito neo autoritari
è una via invece democratica che vuole cambiare profondamente questo sistema che non va più bene ma nella democrazia
E con la democrazia e quindi siamo contrari alla marcata propensione plebiscitaria che offusca ruolo del Parlamento da parte del presidente della Repubblica alla volontà di neutralizzare l'opposizione
Alla tendenza negare che la lotta di liberazione e la resistenza siano base della Repubblica
E fonte della legittimazione democratica e costituzionale proprio per questo noi abbiamo ritenuto molto grave anche l'ultima presa di posizione
Assunta con la lettera la Democrazia Cristiana da parte del presidente la Repubblica si parla
Di due schieramenti trasversali del primo farebbero parte la DC e il PDS
Il secondo comprenderebbe una sinistra europea riformatrice che tuttavia non disdegna di utilizzare la destra neofascista
E considera le leghe come strumento del conflitto che ha per posta la rifondazione democratica delle basi della Repubblica
Noi naturalmente per ciò che ci riguarda respingiamo nettamente ogni insinuazione relativa sulla nostra appartenenza a quello schieramento con la DC
E lo facciamo sulla base di una motivazione strategica proprio perché sottolineiamo l'esigenza di un cambiamento profondo del vecchio sistema politico
Di quel sistema di potere che dovete ricordarlo Cossiga ha sempre fatto parte stand e non serve Zito nei momenti di Moro in altri momenti e di cui egli è stato anche espressione
La cosa grave
Però è che non vi è stata da parte di altri in primo luogo dei socialisti una ripulsa
è una dissociazione netta dalla visione politico istituzionale di costi
E a mio avviso clamoroso che i temi sollevati
Da Cossiga della sua lettera vengano considerati da Craxi un fatto interno alla DC
Ma certamente non sono stati un fatto interno alla DC gli eventi di Gladio di quel Piano solo con il quale si voleva tarpare le ali al progetto riformista di nei
Per non parlare dell'antifascismo
Noi vogliamo quindi richiamare tutti alle loro responsabilità
Ma purtroppo Craxi
Non solo non si è ancora dissociato dall'idea di uno schieramento trasversale che allo stato attuale dovrebbe comprendere il Partito socialista Movimento Sociale le leghe
Considerato grottesca mente come la nuova sinistra da contrapporre alla nuova destra
Ma il Psi rilancia l'ingiuria gratuita dei neo stalinismo a un partito come il nostro che è un partito pluralista aperto dominato da una dialettica interna che non ha riscontro del Partito Socialista Italiano
E lo fa con sorprendente articolo di fondo di Formica apparso oggi sull'Avanti nel quale si afferma che la seconda parte della lettera di Cossiga di grande valore ed è un manifesto di pensiero politico mirante al futuro
Io certo non con testo a Formica
Il diritto di apprezzare le idee di Cossiga
Né al partito socialista o qualche altro partito
Di propugnare quelle idee durante la campagna elettorale
Contesta invece che tale idee siano attivamente sostenute
Da chi non si presenta davanti al corpo elettorale
E che utilizza la sua funzione di garante per indicare lo avete visto anche la televisione i nemici da battere nel corso dalla prossima competizione per
E caro Formica lo so di fronte a questa obiezione tu in sostanza di ICI il fine giustifica i mezzi
Ma non è forse è stata proprio una forzata applicazione di questa espressione
A portare al disprezzo delle forme della democrazia e poi allo stalinismo
Che tutti gli schieramenti tradizionali di questo Paese vadano rivisti è stata appunto l'idea centrale della svolta
Che non a caso ha preso le mosse dal crollo del muro di Berlino
Noi siamo per un cambiamento profondo dicevo dell'attuale sistema politico ma un conto è rivedere gli schieramenti nel contesto del rispetto delle regole della democrazia altro conto e agitare confusi Progetti plebiscitarie
Soprattutto nel cuore di un'Europa nella quale si risentono soffiare venti razzisti e di destra
Noi siamo convinti
Più del Partito socialista
Che la prossima campagna elettorale dovrà essere condotta no nel nome delle vecchie formule dei vecchi schieramenti
Ma dovrà essere prima di tutto una campagna elettorale costituente
Volta ad aprire una fase nuova della storia della Repubblica italiana e a ricostruire la spina dorsale della nostra democrazia ma come fa a Formica a presentarsi al seguito di Cossiga
Come la nuova sinistra quando della campagna elettorale da un lato starà con l'opera distruttiva di Cossiga e dall'altro ripropone l'asse strategico comma Democrazia Cristiana
Una quota una cosa dunque deve essere chiaro
Noi non intendiamo fare una campagna elettorale su corsi anche perché Cossiga non deve partecipare alle elezioni
Intendiamo proprio farla proprio contro quel disegno così appassionatamente illustrato da Formica e quindi ci batteremo contro le forze che lo vogliono fare proprio
Ed è da auspicare che i socialisti non continuino ad essere tra i partiti che vogliono fare proprio quel disegno
E che comprendano che non basta volere un generico cambiamento
Ma occorre essere chiari su come uscire da questa situazione
Non può infatti sfuggire a nessuno che da un lato in campo un fronte conservatore
Dall'altro quella dell'avventura delle rivoluzioni Isma'dagli sbocchi inquietanti
Ma la nuova sinistra sta da un'altra parte sta con chi vuole combattere il vecchio sistema di potere e nello stesso tempo rispettare la democrazia
E rispettare la democrazia significa che non beve la politica ormai
Con rivolgersi ad essere fatta da un solo uomo che parla la televisione mentre tutti voi dovete stare soltanto in casa davanti alla televisione
A ridere applaudire o a protestare bisogna ricostruire una partecipazione democratica profonda nel Paese per ridare Nervo alla democrazia italiana
Ecco perché noi abbiamo detto con estrema chiarezza
Che bisogna presentare delle regole che impediscano a Cossiga di intervenire contro i partiti insultando nel corso della campagna elettorale non è sufficiente che la Malfa dica
Che siamo andati oltre il limite
Ma quante volte si può andare oltre il limite senza essere fermati
Senza cioè che si mettano in campo iniziative strumenti che rendano impossibile
La violazione scritte sistematica delle regole ciò toglie certezza nella democrazia toglie certezza
Nel diritto ecco perché
Noi diciamo
Che non si può ritenere che l'atto parlamentare che noi abbiamo fatto
Richiesta di messa in stato d'accusa sul fatto che siamo convinti che il Presidente della Repubblica prendendosi tutti quei potevi sta cambiando la forma dalla politica del nostro Paese e dire che questa è un'ingiuria
No noi abbiamo utilizzi e cosa c'entra con lo stalinismo noi abbiamo utilizzato una norma della Costituzione che permette a qualsiasi gruppo di presentare questa istanza siamo un Paese libero Cossiga può difendersi
Dice di avere la maggioranza del Parlamento si vada si discuta
Si volta può presentare la propria difesa davanti al Comitato parlamentare e quindi di fronte a una scelta libera costituzionale
Non si può rispondere con le ingiurie non si può rispondere ancora una volta scavalcando le regole della nostra democrazia
Soprattutto quando si parla molto ma ancora non si è detto chi sono i colpevoli delle stragi impunite in questo Paese da piazza Fontana alla stazione di Bologna
Si parla molto
Ma non si dice chi sono i responsabili dei veri problemi di questo Paese quello che vedete alle trasmissioni a Samarcanda della scuola di interi quartieri della mafia delle tangenti
Di questo non si parlano la come si fa a dire che si vuole cambiare
Quando si fa soltanto una lotta interna al vecchio palazzo
Di cui si è corresponsabile
Di qui nasce appunto la nostra posizione
Ecco il quadro del confronto in atto nel Paese
E del quale la campagna elettorale
Sarà una tappa decisiva
Per questo abbiamo posto al centro della nostra iniziativa
Delle vere riforme istituzionali
Delle vere riforme che io dico devono concentrarsi su alcune idee semplici
Noi diciamo che i cittadini devono potere eleggere direttamente sulla base di un programma la maggioranza e il governo
Il quale deve do Governador e per cinque anni
E che non è possibile che dei signori privati ogni due-tre anni sulla base delle beghe tra i ministri disfano rifanno i governi non si risolvono mai le questioni
Non si discutono i problemi appunto di una politica dell'industrializzazione di una politica della ricerca
Di una politica della scuola di cui questo Paese ha bisogno c'è il solito
Teatrino politico le beghe del teatrino politico senza mai affrontare le questioni le questioni di fondo e allora bisogna dare a voi un potere di più dovete essere voi
A decidere quale maggioranza quale governo
E poi questo governo deve governare e se alla fine non sarà stato capace saranno chiare le sue responsabilità e si può cambiare governo
Vogliamo un Parlamento di soli quattrocento deputati
Che faccia grandi leggi e poi tutti i poteri siano date alle Regioni ai comuni che sono più vicini alle esigenze del popolo
Vogliamo una riforma della pubblica amministrazione
Che io riassumo in una frase i politici non devono toccare neanche una lira perché non spetta a loro a gestire chi deve essere la differenza tra politica
è gestione e vogliamo un Parlamento delle regioni che sia più vicino alla politica locale
Ebbene io credo che di fronte a questo
Il Partito socialista dovrà scegliere
Ho continua una politica conservatrice
Con la DC
E allora il suo declino come forza di sinistra sarà irreversibile
Ho affronta la sfida la sfida unitaria alla quale si è sottratto e contrapposta allora sarà per la sinistra un giorno importante
Craxi deve sapere tuttavia che non scioglierà questi nodi auspicando favorendo
O promuovendo scissioni nel PDS
Tutto questo si ritorcerà contro di lui e contro il Psi
Ma anche contro la sinistra e la democrazia in Italia
Ecco la responsabilità pesante che Craxi rischia di assumersi ecco il senso della sfida unitaria che noi intendiamo ribadire il tempo delle formule pentapartito quadri partito e così via è finito ma anche quello dei governissimo
E quindi diciamo di no a tutte queste cianfrusaglie della vecchia politica
La diciamo tutte le forze democratiche che si sente l'impegnate sul terreno dell'IRI li for me
Dio novità una fase costituente si assumono la responsabilità comune di cambiare il sistema politico
Occorre disegnare un nuovo patto di cittadinanza
Occorre puntare a un governo che faccia prima di tutto la riforma elettorale istituzionale
Perché si apra così una nuova fase nella politica italiana basata sulle alternative programmatiche e di governo
E proprio per questo noi abbiamo presentato appunto quel progetto di riforma istituzionale di cui vi ho parlato prima
Ecco perché
In questo contesto proprio con l'esigenza di rendere più limpida chiara la vita politica davanti ai cittadini
Giudichiamo anche quanto è accaduto a Viterbo
Perché quando nell'ottantotto fu estromesso il pc dal Governo della Provincia
E a proposito vi invito di raccogliere l'appello ad andare alla manifestazione all'occupazione dalla Provincia ebbene dopo dodici anni ininterrotti di impegno costruttivo e di stabilità i disegni era preciso
Liquidare la forza principale che si opponeva quanti volevano estendere il sistema di potere e di rapporti tra affari e politica ed eccoli i risultati
Cinque amministratori del partito socialista in carcere
L'ex segretario della federazione che un senatore con la richiesta di autorizzazione a procedere ma pensate cosa sarebbe successo in Italia se fosse capitato questo
A noi
E badate la stessa cosa al Partito Socialista
è capitato
In Calabria
In Calabria dove tutto il gruppo dirigente gli uomini più importanti è come se in Emilia fosse successo una cosa del genere presidente dalla regione eccetera avrebbero fatto i titoli non a nove colonne a dodici allargavano il giornale per potere intervenire su questo argomento
Ora l'accordo tra Dc e Psi ha dato i suoi frutti nefasti
Lo scioglimento del consiglio comunale
Di Tarquinia la cancellazione del ruolo istituzionale e politico
Dell'amministrazione provinciale di Viterbo
E quindi anche qui in queste terre
Si ripropone con forza la questione morale
Sollevata da Berlinguer
E anche qui noi ritorniamo a in essere sempre più in campo
Il PDS entra in campo come garanzia di trasparenza e di onestà
E parla anche a tutti i socialisti
Che credono in una sinistra
A dire badate queste cose devono portare a un cambiamento bisogna cambiare voto per dare una lezione
Il PDS vuole parlare anche qui non di sigle di formule
Ma dei problemi veri della gente
E vuole parlare a chi si impegna per risolverli a chi è stanco di questo modo di governare
Ed esige una politica pulita
Care compagne e compagni
Però voglio anche dire che per ritornare ad essere forti nelle istituzioni
Occorre essere oggi prima di tutto un partito al servizio della società civile
Ciò comporta un mutamento totale del nostro modo di lavorare
Soprattutto se vogliamo che il ruolo del PDS sia quello di sostenere chi agisce chi resiste e chi combatte
Abbiamo bisogno di un partito in grado di rispondere agli interessi vitali della gente
Delle donne più preoccupate dell'avvenire dei loro figli più soggette alla disoccupazione più colpite dall'assenza di servizi sociali di tutti coloro che sono mortificati dell'attuale situazione
Queste forze non devono essere lasciate sole
E devono sentire che il PDS al loro fianco nella società civile nella scuola nelle professioni nell'economia negli ospedali
Intervenire per rompere l'isolamento la rassegnazione
Da cui sono minacciati coloro che ancora si ostinano a combatte
Solidarietà ai giovani disoccupati innanzitutto ai lavoratori che oggi rischiano di essere duramente colpiti
Da una crisi industriale devastante ciò esige un salto di qualità
Nella nostra iniziativa
Dobbiamo sapere ascoltare la Società dobbiamo sapere dare una risposta di governo
Ai bisogni elementari di sicurezza di giustizia di liberazione di crescita culturale sociale e politica che essa esprime per un successo elettorale del PDS della sinistra
Che apra la via a una
Non la prospettiva di governo che faccia accedere le forze di progresso la direzione del Paese
Per tutto questo dobbiamo impegnarci fino in fondo
Per tutto questo la campagna elettorale che ci attende decisiva
Siamo una forza politica nuova della sinistra in una fase storica non solo italiana ma europea
Nella quale l'opposizione a tutto campo alle politiche di governo donne tutte naturalmente orientata a sinistra
Però noi diciamo che la decomposizione del vecchio sistema politico il conflitto corporativo degli interessi
Portano acqua al mulino delle leghe del qualunquismo
Il potere profondo di questo Paese non rinuncia ad evocare queste possibilità
Cody dove nasce oggi il compito della sinistra
Essa non è pura forza di riserva dello status quo ASP democratico ma è cambiamento e rilancia
Oggi occorre ridare quindi un'anima alla sinistra
Occorre una nuova alleanza a sinistra
Per questo noi siamo impegnati in una lotta che insieme di sopravvivenza di innovazione senza precedenti
Questa è la nostra ambizione è il nostro progetto
E giudico per queste ragioni che sarebbe un grande successo se il Partito democratico della sinistra si affermasse dopo le elezioni
Come la forza principale della sinistra e sono sicuro che questo avverrà dopo tutto quello che è successo nel mondo sarà un fatto storico rilevare
Perché niente infatti può essere calcolato secondo i vecchi giudizi
Socialismo democratico bene chiediamoci
Ma perché nella vicine Craxi sembrano trarre benefici da queste che presentano come proprio vittorie
Mentre appaiono al minimo storico
Della loro legittimazione del Paese
Perché anche essi sono parte di un sistema politico
Vissuto all'ombra del mondo bipolare dell'antagonismo di campo e sono anch'essi messi in discussione dal crollo di quel vecchio mondo per questo noi abbiamo fermamente voluto la svolta la rigenerazione della sinistra nella discontinuità rispetto al vecchio mondo ai valori logorati
Che qualcuno poi dice che dobbiamo fare sempre qualche cosa di più non ci stupisce ma stiamo attenti a non credere anche noi
Che la verità vera novità vera sia l'opposizione del partito repubblicano intendiamoci
Noi apprezziamo la fuoriuscita dei repubblicani dalla maggioranza di governo ma ricordiamo che anche Ugo la Malfa praticava la stessa politica per poi rientrare nelle maggioranze se dunque Giorgio la Malfa va all'opposizione accorpati un'area laica preme sui democristiani ne siamo soddisfatti ma non fino al punto di pensare
Che tale scelta renda meno credibile quella del PDS è vero il contrario
La stessa scelta dei repubblicani senza una sinistra forte nel Parlamento non ha senso alziamo dunque una barriera difesa del consenso
Che in molti vorrebbero sottrarci pretendendo di collocarsi a sinistra
Lei abbiamo visto
Craxi ha risposto con le iniziative come quella del caso di Milano che sono di divisione della sinistra di decomposizione
Ma lo stesso vale per la Rete quando respinge l'idea stessa di processi unitari
Quando si dichiara in competizione con la vicina per la contesa del voto cattolico e poi agisce prevalentemente contro il PDS con nomi e viste che sono contro la svolta dato ai computer
Cioè contro il più intransigente impegno di innovazione politica e di lotta contro il vecchio regime bene e allora diciamolo con chiarezza agli elettori
Soprattutto a coloro che stanchi dei vecchi giochi di potere aspirano con maggiore forza un'affermazione della sinistra
E a un mutamento profondo non lasciatevi ingannare
Quanto a Rifondazione Comunista penso che dobbiamo distinguere
Un conto e l'atteggiamento da tenere nei confronti dei vertici un gruppo di nuovo di uomini che se andiamo a vedere la loro storia
Non hanno quasi mai condiviso le innovazioni che hanno fatto il patrimonio peculiare del Partito Comunista Italiano altro conto è l'elettorato la base strati popolari che in buona fede hanno pensato che la svolta ci abbia fatto smarrire il senso di una presenza di una funzione critica che noi non siamo più il soggetto forte di una strategia di riforme ebbene non è solo questione di propaganda e di scelta politica
Noi dobbiamo sapere rispondere con una imponente e diffusa iniziativa di massa noi dobbiamo ricreare un forte senso di appartenenza e quei compagni che hanno creduto questo alla deriva ebbene lì diciamo ma guardate
Chi è il partito che viene combattuto di più
Da tutti i conservatori
Di ogni risma che si vuole abbattere in questo Paese
E appunto il PDS il Partito democratico della sinistra perché hanno compreso che noi non abbiamo abbandonato ma anzi vogliamo rafforzare la strada del riscatto per la liberazione umana ed ai lavoratori
E il tema dominante della vita delle nostre organizzazioni
Deve essere oggi questo
Come mobilitare i militanti a tutto campo per avvicinare soprattutto gli indecisi
Come realizzare un grande movimento di massa intorno alle nostre scelte riuscendo a parlare
A milioni di uomini parlare da ascoltare
Il complesso delle energie politiche umane di cui dispone questo partito deve quindi essere organizzato fortemente occorre che ogni sezione abbia piani di lavoro concreti vincolanti di contatto con tutti
Si tratta di mettere subito in moto il partito di massa
Che nella società della comunicazione globale ancora il principale strumento di comunicazione politica
Noi non siamo una forza protestatari
Noi vogliamo essere il partito del fare
E qui c'è molto da imparare dalle esperienze migliori incerto mondo cattolico
Un partito è tale se sa svolge una funzione nazionale ma anche se risponde a bisogni elementari se tutela concretamente i diritti di tutti e bisogni
Se interviene efficacemente nella stessa organizzazione della vita quotidiana se insomma il luogo in cui si produce organizza la solidarietà
Il nostro partito quindi deve essere al fianco e sarà al fianco come sempre lo è stato dei cittadini
I cittadini devono riconoscere o come il loro difensore il loro grande
E quindi per la grande impresa che ci attende
Abbiamo bisogno di tutta la vostra intelligenza abbiamo bisogno di tutta la vostra Energia
Non dobbiamo disperdere le forze che si riconoscono della necessità di un mutamento profondo di una democrazia più fare per di un'Italia più sviluppata più colta e più civile di città più vivibili di un ambiente pulito
Ho cominciato un lungo viaggio nell'Italia del lavoro e del bisogno la politica deve ricominciare da qui dai cittadini dalla gente dai problemi dalle speranze della vita quotidiana
E dobbiamo dire che vogliamo risolverli con voi con la gente vogliamo per quaestor
Che la sinistra abbia accesso alla direzione di questo Paese
Noi sappiamo sicuramente di avere bisogno di voi
Sappiamo ma siamo fiduciosi che anche voi donne e uomini cittadini lavoratori giovani anziane essa anziani sentiate
Che il Paese ha bisogno di noi
Ha bisogno più che mai di un partito democratico della sinistra che sia sempre più forte
Sempre più capace di rappresentare
Le esigenze del mondo del lavoro alle esigenze dei giovani degli studenti dei ricercatori
Di chi vogliono portare l'Italia a testa alta in Europa come un paese civile moderno per questo noi vi diciamo quello che conta sarà quello che farete voi a partire da domani non solo negli ultimi giorni del contatto con tutta la popolazione per dire dopo le elezioni
Potranno vivere vincere i prepotenti che vogliono scardinare la democrazia sono stata la resistenza
E noi non dobbiamo permetterlo ma c'è una sola forza che è il baluardo di questa democrazia
E che nello stesso tempo e il più accanito oppositore del sistema corrotto
Che si è avuto in tutti questi anni questa forza e il partito democratico della sinistra il partito della questione morale è il partito che nel nome della questione morale oggi dai radicali
Quel monumento a Enrico Berlinguer
Ebbene prima intorno ad Enrico Berlinguer andremo avanti combatteremo a testa alta porteremo a quella bandiera rossa che noi non abbiamo mai nato Sempre più avanti alla vittoria
Ringrazio