Riunione dell'ARCOD sulla proposta Giannini di liste referendarie per le prossime elezioni politiche

Torna in sospetto diversa senatore radicale del gruppo federalista dopo ecologista è stato uno dei fondatori dell'arco della sua azione radicale per la costituente democratica ne abbiamo seguito i lavori nella giornata di sabato e domenica si è deciso di dare corso alla ipotesi avanzata da Massimo Severo Giannini di formare delle liste che permesso le mosse dalla grande movimento referendario ecco Lorenzo quali che vi siano gli spazi politici e per un eventuale lista di questa natura
Mai
Lavorò parte lottiamo per la della petizione non è l'accordo ovviamente che dà vita alle liste del l'arco da ha preso atto di questo appello poi faceva anche da molti suoi autorevoli esponenti e a
Oltre l'invito a tutti i radicali a
Contribuire al al alla nascita successe quest'
Io non è un'iniziativa del dell'arco del cedente per l'arco dell'associazione del Partito Radicale transnazionale tra per ma io credo che questa debba e possa essere un'occasione importante qui problema è per la prossima legislatura che quel movimento di opinione che si è espresso con il voto per sui referendum tutti con le firme e tornerei raccogliendo le le le firme sui nove referendum
Abbia una propria forza neri il Parlamento innanzitutto per la difesa di referente
E più il più ampiamente per poteva aveva un punto di forza istituzionali che colleghi la battaglia che deve passare principalmente non può che passare principalmente presso referendum con una battaglia complessiva di
Di scontro di Vittorio contro la partitocrazia essenziale che tutto quanto la Società italiana può esprimere di anti partitocratico mediante
Partitocratico democratico trovi in modo di organizzarsi e di esprimere illustrazione che è molto difficile mi chiedevi qual è lo spazio e lo spazio pazzi poco facce poco perché
Perché sono prevalse in né i partiti le forze che vogliono congelare il sistema di potere partitocratico dalla democrazia cristiana
Dove appunto le polemiche di oggi anche su intorno a questo patto referendario sono molto significative al Partito democratico della sinistra che è il partito che ha rifiutato la grande occasione storica che aveva di della banda del crollo del del del comunismo del Partito comunista per fondare un nuovo una nuova grande forza e questo è stato l'occasione fino ad ora sprecata al Partito Socialista che ha non ha seguito la strada su cui come radicali cinque anni fa sei anni fa sette anni fa lo chiamavamo c'è stato un principio si per cui gli spazi sono quelli che sono il problema è oggi certamente non esistono le condizioni perché si esprima la gran de lista referendaria candidata già oggi all'alternativa
E esistono però gli spazi le possibilità perché ci sia una presenza
Significativa è forte ed efficace a difesa deve essere Linda facevi un riferimento alle critiche del Popolo quotidiano democristiano al patto che è stato sottoscritto da Mario Segni da altri non solo democristiani impegnati nella battaglia referendaria ecco
Voi siete sempre stati molto critici diciamo sulla effettiva incisività di un accordo di questo genere io credo che i fatti e tutte queste tutte queste perplessità mi pare che le polemiche
Ma che già fin d'ora nascono conferma io credo rispetto la la cioè quello che oggi esprime Bertoldo Bertoldo sul popolo sia
La manifestazione molto chiara di una volontà dei partiti di mantenere e si sotto controllo inciso
Tu controllo estrazione impedendo a in ogni modo che qui la volontà popolare che si è espressa sui referendum posto esprimersi efficacemente in Parlamento e questa è una partita aperti
è incerto
Proprio Intini vedendo vedendo qui le reazioni che già ora ci sono a cui rispetto a questa cosa così debole e fragile come può essere il il patto a maggior ragione sì si trova viene confermata la l'esigenza essenziale che rispetto alla riforma della politica in Italia ci sia una forza referendaria presenti in Parlamento a questo io credo ecco devo aggiungere voglio aggiungere
Che quello che ho detto del resto anche alla
All'assemblea dell'arco cioè che io credo viraggio uno diciamo da radicale da persona che ha fatto delle scelte nel Partito radicale oggi Trust tipico tra Francia io credo che
Sarebbe sbagliato però oggi volersi limitare soltanto nel momento offro anche del confronto elettorale a ragionare
Di politica interna italiana come se ci come se la vita politica italiana il Velez italiani si seguissero nella fase nel nel momento in Dimitri delle politiche interne italiane c'è una realtà internazionale trama atti che è tremenda questa realtà che oggi ci parla di pericoli imminenti di sconvolgimenti come noi non conosciamo più dagli anni Quaranta dagli anni della seconda guerra mondiale sconvolgimenti che possono riguarda dare il milite di tutti ciascuno di voi più ancora di quello che sia stato negli anni Quaranta gli effetti scuola quella viale questa è la realtà vera di se guardiamo dalla dal dall'ex Unione Sovietica
All'Africa all'al mondo islamico questa è la realtà ora rispetto a questo io credo che si debba che sia un problema essenziale ritrovare trovare i modi a nella scena italiana specifica di aprire di di di introdurre quelle priorità politiche di la quella priorità politica della dimensione
Internazionale transnazionale far politica è stata la il fondamento della scelta del partito radicale ora
Ovviamente c'è non ci deve essere la non ci deve essere una presenza del partito radicale lezioni c'è un problema che noi
Non possiamo opporci anche chi Dinoi sarà starà nella viste referendarie ma siccome
A anche attraverso il momento elettorale si può dar forza a questa unica proposta importante potenzialmente efficace su questo piano che la proposta del Partito Radicale transnazionale ecco AiBi con quest'ultime parole
In qualche modo introdotto il quesito che volevo farti e cioè nel tuo intervento fra tu hai chiesto che prevalga ecco se così posso dire magari semplificando diciamo una volontà unitaria cioè che il
Il partito radicale non in quanto tale ma le persone che vogliono impegnarsi nella scena politica italiana possano presentarsi con un'immagine ben identificabile quindi non ne compio immagini magari concorrenti tra loro
Sì io direi più che più che questo perché io non credo che il giovine essere corretti rispetta se rispetto agli altri cioè credo che il partito non non tu che sarebbe sbagliato in tutti i sensi volere una
Immagine è una presenza unitaria dei radicali alle elezioni perché è vero che oggi ci sono militanti radicali che conta ogni legittimità radicale si presenterà indice Drivers e anche in viste avverse fra di loro e questo non è un è un c'è un diritto acquisito diciamo per ogni radicale che non sarebbe illecito da parte del partito o dopo il di qualunque radicale voler contestare
Quello che io dico eh uno che mi pare importante come radicale ludico che si trovino le strade per cui quali che siano le scelte che ciascuno poi farà in termini elettorali si trovino le strade per cui la forza politica del partito radicale tra sulla che hanno il suo insediamento italiano un punto politico prima ancora che organizzativo e finanziario ma politico essenziale trovi il modo di
Essere diciamo di non tanto di non tanto e solo di essere presente ma di ritrovare le ragioni della propria forza questa forza italiana del partito radicale non deve essere compromesse dispersa questa essenziale e l'altro punto e che mi pare che i radicali referente Ari quelli radicali che hanno sostenuto in vario modo i referendum che hanno in questo avuto una una volontà unitaria devono trovare freni farebbe questo mi parrebbe è profondamente sbagliato se non lo si perché se devono trovare il modo di presentarsi con un volto con una forza con una efficacia comune a questo confronto in nome dei delle ragioni per con anche come radicali lo come cittadini anche come radicali sono stati promotori dei nove lo prendo grazie a Lorenzo stesso diversa