Intervista ad Elisabetta Zamparutti sull'abolizione della pena di morte nel Nebraska e sulla richiesta di estradizione di Abdel Majid Touil

I parlamentari del Nebraska hanno approvato l'abolizione della pena di morte votando a larga maggioranza un testo di legge che prevede che venga sostituita dal carcere a vita la maggioranza che ha sostenuto la norma è tale consentire di superare il veto annunciato dal governatore repubblicano ricchezze e di questo noi vogliamo parlare con Elisabetta Zamparutti tesoriere di Nessuno tocchi Caino Elisabetta buongiorno
Buongiorno attiene agli ascoltatori allora un altro traguardo
E qui è un'altra notizia positiva che
Arriva dagli Stati Uniti i
Perché anche lo stato del Nebraska ha deciso i abolire la pena di morte almeno per quanto riguarda
Il pronunciamento dell'Assemblea parlamentare
Perché sappiamo che il Governatore repubblicano di questo Stato
Ha già preannunciato il relitto
Però lei Vito estremamente positivo del voto di di questa notte praticamente
I trentadue voti a favore e contro quindici Cirpa a
Ritenere chi intuito sarà superato da un nuovo voto parlamentare che carta puffi fatto
Per la prossima settimana e quinta notizia per noi un grande valore politico oltre che giuridico e umanitario ventina branca il primo Stato americano maggioranza repubblicana ad incidere di abolire
Latina
La pena di morte
Che aggiunge qui di a quei numerosi dati della federazioni americana
Che hanno deciso di rinunciare a questa pratica o perché l'anno completamente abolita sono diciannove
Degli Stati americani ieri abolizionisti a cui però si aggiungono anche quelli come loro e con il Colorado lo Stato di Washington quote
E la Pennsylvania
Chi hanno introdotto praticamente delle moratorie delle sospensioni delle
Esecuzioni capitali impronte a a quella numerosi e sempre più evidenti difetti che connotano di sistema capitali lei americano nei cui confronti
Anche l'opinione pubblica TAR sempre più manifestando una sorta di sofferenza
Rendendosi conto a nostro giudizio che questa pena ormai anacronistica davvero una retaggio del
Del passato
Certo senti io ne volevo approfittare
Per chiederti di un'altra cosa la vicenda di A del Magi tweed il il tunisino che è stato arrestato ieri come uno dei presunti esecutori della strage al museo Bardot noi
Il ricorso diciotto marzo ora una notizia di di poco fa diceva che la Procura di Milano a
Delle prove che nei giorni dell'attentato al Bardo lui si trovava in Italia tuttavia comunque ci sono delle indagini in corso e è l'atto mi sia fatto una richiesta di estradizione è i reati capi di imputazione nel suo Paese sono piuttosto pesanti quindi
Ti volevo chiedere per farlo sapere nostri ascoltatori se rischia la pena di morte in Tunisia e è come e come sarebbero nel caso le le le procedure per l'estradizione
Ma innanzitutto dei come anche tu insomma facevi parente
Tutta da verificare e diciamo la
Come dire
Si astiene autorità stanno indagando vedere se queste questi capi di imputazione poi hanno una corrispondenza no nel nostro ma
Altamente anche insomma quali sia l'effettivo
Legame che legano eccetera questa personali quello che
E quello che è accaduto perché mi pare che anche la cattura assomma sia anche un po'lungo rocambolesca rilancio quindi innanzitutto c'è questo aspetto che andrà ha verificato e rispetto al quale bisogna anche attendere di avere
Maggiori notizie i settori dove interi essere confermata in particolare la richiesta di estradizione per i fatti imputati a a quest'uomo
Beh e si pone il problema coratella mantenimento da parte della Tunisia della Ina di mordente puro non nulla praticata
Da molto tempo
E credo proprio che ci troveremo di fronte a o un nuovo caso Pietro Venezia
Nel senso che il nostro un Paese che è impegnato hanno estradare verso paese di che prevedono
La pena capitale
E quindi si potrebbero fare degli accordi
No ma spesso vengono fatti degli accordi non degli accordi dice laterali quei Paesi oppure e con magari la garanzia
Che appunto poi non non venga seguita la la la pena capitale o cioè come si deve comportare l'Italia secondo te
Ma i pontili ripeto a un ordinamento che ancora prevede la pena di morte in un
Non teme non deve indagare
è chiaro che se è data dunque adesso dunque novantotto da da una ventina d'anni penso no non ci sono poi non ci sono state effettivamente esecuzioni
Eccetto però la pena di morte ancora ancora prevista
I marchi la magistratura può ancora mettere una sentenza Capitalia è un Governo può e il Governo insomma il sistema può ancora procedere a a a un'emozione viziare una una persona quindi noi sappiamo o meno vi hanno non bastino le delle garanzie filiere cosiddetti sufficienti le garanzie devono essere
Assolutamente e di conseguenza
Quel tasso di mobilità fintanto che la pena di morte eh prevista
Non
Non sussistano
Eque stare infatti la la specificità perché se lo ricorda alla peculiarità del caso
Pietro veneta quando un cittadino italiano appunto rischiava di essere superato negli Stati Uniti Ili che continuavano a fornire garanzie
Appunto sufficienti a ritenere che come Cohen sarebbe stato
Giustificato ma la Corte Costituzionale difetti i questo non non passava
A a
Evitare appunto
Il rischio
Che con l'esecuzione fosse comunque commenta
Quindi non credo che
Ci possano essere come dicevi tu accordi pro mente
Sulla base di una situazione di fatto o esistente in Tunisia anche di mancanza di pratica della pena di morte credo che potrebbe termali ecco ed essere l'occasione
Per la Tunisia
Di deliberare definitivamente di questa
C'è stante oneri che che di fatto non applica ma che le impedirebbe di
Ottenere queste tradizioni sancito
Grazie di Sabetta noi continueremo a seguire proprio anche da un punto di vista giuridico di diritto internazionale non gli sviluppi di questa vicende
A perché
Ad esempio il Ministro dell'interno di Tunisi ha detto che Abdel tu il ha fornito supporto logistico al gruppo armato responsabile dell'assalto cioè quindi
Ha fatto un po'un passetto indietro no ecco rispetta lo ha ieri dove sembrava invece essere uno dei presunti
Esecutori note la strage e grazie grazie Lauretta rimanere inerte agli ascoltatori