Consiglio Superiore della Magistratura (Plenum)

Iniziamo questa seduta straordinaria
Con il permesso di chi ha altre
Discussione in corso
No
Aspettiamo che
Ciascuno conclude i suoi colloqui
Allora iniziamo la seduta questa seduta straordinaria del plenum
Con all'ordine del giorno quale primo punto all'anno
L'avvio della discussione sulla riforma del Regolamento interno del Consiglio Superiore della Magistratura
Ovvero della risoluzione sulle linee guida Risoluzione preliminare superiori delle linee guida
Che poi informeranno il lavoro di
Riscrittura dell'articolato dal Regolamento interno
Prima di dare la parola al relatore consentitemi però qualche considerazione introduttiva trattandosi di un argomento di
Di grande rilievo che all'ordine del giorno
Discussione che come sapete si articola Ra
In tre fasi la prima quella di oggi
Che io limiterei alla relazione dei due relatori alla discussione generale
è poi se il il Consiglio è d'accordo fisserei
Senza perentorietà perché il regolamento non ce lo consente ma comunque
Al fine di di consentire un ordinato svolgimento dei lavori un termine per gli emendamenti in plenum se ci sono emendamenti
Per la mattinata di mercoledì direi se siete d'accordo entro mezzogiorno di materne mercoledì
In modo tale
Da consentire eventualmente i relatori e ove necessario alla Commissione
Di esaminarli di fare in modo che poi nella seduta di giovedì pomeriggio alla quale rinviamo la trattazione conclusiva del di questo punto all'ordine del giorno conclusiva relativamente agli emendamenti di questo punto all'ordine del giorno possiamo concludere il lavoro
In modo ordinato
Con l'ulteriore specificazione a voi già nota che poi la
Discussione la dichiarazione di voto si concluderanno nella seduta straordinaria del lunedì otto giugno alla presenza del Capo dello Stato anzi presieduto dal Capo dello Stato
E con la partecipazione questa è una novità degli ultimi giorni anche del Ministro della Giustizia che io ho sollecitato in questa direzione coordinarlo espressa
Autorizzazione del Capo dello Stato perché quella seduta straordinaria
Dell'otto di giugno costituirà un momento nel quale
Provvederemo ad approvare la risoluzione e già questo costituiva un atto di di grande rilievo per il Consiglio
Ma la discussione più estesa dalla dalla dalla voto della dichiarazione di voto il voto sul regolamento interno perché
L'impostazione di quel plenum
Lo dico perché ciascuno dei componenti poi
Se lo riterrà insomma sarà il contributo del dolore entro il limite temporale che avremo poi regoleremo nel modo migliore possibile
La discussione verterà sull'intero impianto di questo percorso di riforma che oggi formalmente si avvia
Dopo un lavoro preziosissimo delle Commissioni
In particolare della seconda
Per il lavoro che oggi discutiamo della quinta per la riforma del del testo unico sulla dirigenza e dalla Commissione Bilancio
Per la riforma del testo e dal regolamento di contabilità che pure calendarizzeremo entro tempi
Che
Provvederemo a discutere questi tre strumenti insieme al lavoro che pure si sta facendo su
Su fuori ruolo incarichi extragiudiziari di cui
Per il quale dovremmo aggiornarci con la Commissione che se ne stanno occupando
Questi sono i quattro strumenti diciamo così di riforma interna di autoriforma di riforma questo complessiva
Che io
Inviterei a mettere a fuoco nella discussione che avremo con appunto con il Capo dello Stato
E con il Ministro della Giustizia in modo tale da
Acquisire noi il plenum del Consiglio Superiore piena contezza la più larga condivisione possibile sul percorso che sarà
A
Avrà molte tappe non durerà messi quindi
Non è una
Iniziamo appena e poi per eventualmente
Acquisire il massimo del consenso possibile dei livelli istituzionali ecco mi sono riferito
Relativamente al percorso perché il merito è prerogativa del consiglio superiore
Fatte salve i poteri del Capo dello Stato quale Presidente del Consiglio Superiore la magistratura per quel che riguarda
I profili regolamentare su questo punto io mi permetto di aggiungervi
Aggiungere qualche considerazione perché questo momento che questa questa fase che abbiamo senza enfasi ma costituisce un
In un passaggio storico per il Consiglio Superiore della Magistratura il valore del regolamento interno lo conosciamo tutti
è un atto di normazione secondaria il sì sicuramente ma per taluni aspetti la dottrina migliore dottrina la qualifica anche come atto di normazione primaria
Per le ragioni perché che sono a voi ampiamente note quella cioè riservate espressamente al
Hai potere di autorganizzazione del Consiglio
Istituzioni di rilevanza costituzionale
Costituzionale delle avanza costituzionale sono tutte munite di questo potere di regolamentazione sul loro funzionamento
Se in quella sede si accendono una una una attività normativa che può che può che deve essere qualificata primaria perché non non può essere invasa dal legislatore dal legislatore
Niente
Diciamo così
Dicevo questo questo il Regolamento questa Costituzione interna del
Sul funzionamento del Consiglio
Ha una storia lunga come voi sapete
Il primo regolamento interno all'atto dell'istituzione del Consiglio Superiore fu approvata lo fu approvato nel mille novecentocinquantotto con un decreto del Presidente della Repubblica
Che il costituisce l'atto conclusivo del procedimento complesso alcole oggi diamo inizio
Decreto Presidente della Repubblica del sedici settembre del meno lasciando cinquantotto
Nel mille novecento settantasei
Il ventisei marzo fu approvato un nuovo testo del regolamento interno
E poi nel mille novecentottantotto
Con decreto pubblicato il cinque maggio
Fu al approvato un'ulteriore nuove testo costi costituito da una
Atti prevalentemente da un'attività ricognitiva delle modifiche che nel frattempo erano state apportate al Regolamento e con ulteriori innovazioni in un testo che costituiva appunto una riscrittura
Di quello precedentemente in vigore quindi la vita del Consiglio Superiore è stata caratterizzata da tre testi di Regolamento succedutesi negli anni comunque la scansione temporale
A cui mi sono a cui mi sono riferito dopodiché come voi sapete ci sono state nel tempo
Numerose modifiche al regolamento interno
Su materie specifiche settoriali
Che hanno originato una
Sovrapposizione di norme a volte
Come la Commissione avrà avuto modo di rilevare ma come abbiamo avuto modo di rilevare anche nella prassi applicativa non perfettamente coerenti con
Il testo originario le ultime innovazioni
Sono recentissime nel due mila dodici nel due mila tredici ma la precedente consiliatura c'è stato più di una modifica regolamentare e
Voi sapete il relatore lo sanno bene ne daranno conto pendevano
Presso la Seconda Commissione credo sedici proposte di modifica
Alcune
Provenienti dalla vecchia consigliato la passata consiliatura altre a parte in questa consiliatura fu questa la ragione oltre che a una esigenza più di carattere generale
Che che che ha detto determinò la decisione qualche tempo fa dal Consiglio premi presidenza di chiedere ed investire la seconda Commissione
Di un lavoro che trattasse contestualmente tutte le i procedimenti di modifica in vista della scrittura di un nuovo testo di Regolamento
Deciderà la Commissione deciderà al plenum all'esito del confronto che svilupperemo partito di oggi ma io a partire da oggi ma io penso che la anche alla tecnica redazionale del nuovo Regolamento non dovrà
Essere
Non dovrà non
Non dovrà avvenire per novelle cara Giunta
O per modifica al testo vigente ma è utile abbiamo modo di vedere che si provveda una riscrittura coordinata ordinata sistematica
Del regolamento interno certo sapendo che molte delle norme vigenti saranno confermate nel nuovo testo
Ma evitando sovrapposizione di interventi
Se pur corposi come quelli che sono oggetto della della risoluzione in termini di indirizzo
Ma che è utile confluiscano in un nuovo testo di Regolamento che allorquando sarà definitivamente approvata
Segnala la vita del Consiglio per il futuro e per il tempo che le varie consiliature decideranno
Su questo punto è
Chiudo vorrei ulteriormente sottolineare il carattere di questa risoluzione il valore di questa risoluzione lo diranno i relatori meglio ma
La risoluzione non è una
Una decisione con non non non non è un testo
Che vincolerà né potrebbe farlo il Consiglio superiore il plenum sul
Contenuto dell'articolato ma
Ha il senso appunto di una ricognizione
Dei temi regolamentari aperti in virtù delle pratiche a cui mi sono riferito a degli altri temi che la Commissione ha discusso
Con la partecipazione anche di altri consiglieri che non fanno parte della Commissione raccogliendo suggerimenti che comunque sono venuti anche nel corso
Di alcune confronti in tema di Regolamento sviluppatosi durante più sedute di plenum quindi costituisce un indirizzo l'individuazione di temi sui quali
Il plenum con il voto conclusivo riterrà utile è necessario sviluppare il confronto a mettere mano all'articolato
Senza nessun carattere di auto vincolatività per il prosieguo dei lavori il che non significa che la risoluzione o non abbia un valore la risoluzione un valore cella ce l'hai come in quanto riassume
Appunto l'orientamento della Commissione poi del plenum sugli obiettivi della riforma interna della riforma regolamentare
Salvo poi
Passare ad opera della della della seconda Commissione
Alla stesura di un articolato che costituirà un lavoro molto impegnativo sapendo che l'Aula scrittura di regole costitutiva diciamo del funzionamento di un organo di rilevanza costituzionale
Deve essere improntata approfondimento a cautela precisione
Insomma canoni di di altissima professionalità e diligenza di cui la Commissione monito all'intero plenum unito
Avvalendosi se del caso anche di apporti collaborativi dalla struttura che noi abbiamo che è perfettamente in grado di
Assolvere a questo importante compito voi sapete
Che
La materia regolamentare non è di prerogativa assoluta del plenum benché il plenum sia l'organismo chiamato a discutere ad approvarlo
Ma occorre anche un'interlocuzione con il Presidente della Repubblica con proprio atto quale Presidente del Consiglio Superiore la magistratura provveda
A approvare definitivamente il testo su questo punto chiudo guarda
Però
L'abbiamo già avuto l'interlocuzione sul testo predisposto dalla seconda Commissione il testo predisposto dal Governo seconda Commissione è stata se lo Stato ha trasmesso
Alla Presidenza la Repubblica anche per ottenere l'assenso all'iscrizione all'ordine del giorno abbiamo già ricevuto una primissimo appunto del Consigliere per gli affari giuridici e del
Presente la Repubblica
Che
Ha formulato qualche osservazione un paio di osservazioni di cui poi relatore daranno conto
Di cui
Nota che la Comitato di Presidenza ha deciso di trasmettere subito alla seconda Commissione affinché facesse valutazioni anche lei meramente istruttorie
A beneficio di una di una di una discussione più informata da parte del plenum io credo che
Lo decideranno i relatori all'esito della discussione
Che avremo lo decideranno in termini di proposta credo che si possano
Sono osservazione che fa possano confluire
Nella discussione dell'articolato AI fine una valutazione più approfondita ciascuno di noi probabilmente maturerà convincimenti solo sui rilievi che sono
Che riguardano soprattutto un punto del molto importante che riguarda
L'esercizio del funzione disciplinare da parte del Consiglio Superiore
Ma è un testo che acquisiamo e di cui tenere terremo conto nella
Discussione per il prosieguo naturalmente poi
Come sapete bene sull'articolato l'interlocuzione formale sarà più approfondita e anzi il Regolamento della alla le norme che disciplinano la revisione del Regolamento prevedono espressamente
Una
Seconda interlocuzione ove il plenum decidesse in sede di discussione del testo di apportare di approvare proposte emendative di acquisire il consenso del Presidente della Repubblica anche sulle proposte emendative
Approvate a conclusione del percorso di
Di discussione quindi un procedimento complesso che possiamo svolgere però con molta speditezza io mi auguro con molta partecipazione di o parte di tutti e convenzione sulla necessità di ottenere regole interne
Che corrispondono agli obiettivi che tutti quanti condividiamo fatta questa premessa un po'lunghezza ma
Utile e spero per inquadrare la discussione che stiamo avviando e nel ringraziare ancora tutti coloro che hanno partecipato alla seconda Commissione in particolare i relatori
E hanno speso molto impegno su questo testo do la parola il relatore stessi in particolare al consigliere apriva consigliere Balducci edilizia consigliere aprì la prego
Grazie Presidente
La relazione sarà suddiviso in due parti la prima parte verrà tenuta da me la seconda parte dal collega Balducci
All'esito dell'attività preparatoria che ha svolto la seconda Commissione e delle varie fasi di interlocuzione formale ed informale che vi sono state con gli altri componenti del Consiglio
La seconda Commissione con il voto favorevole di quattro componenti e con l'astensione di due Alice iniziato la proposta di risoluzione preliminare oggetto della pratica che oggi noi stiamo esaminando
La pratica di riforma integrale del Regolamento interno del Consiglio è stata aperta nel febbraio di quest'anno su iniziativa del Comitato di Presidenza
In precedenza la seconda Commissione aveva lavorato sul contenuto di numerose pratiche
Che aveva trovato già aperti te durante la precedente consiliatura che quindi erano pendenti a settembre al momento dell'insediamento di questo Consiglio a queste pratiche poi ve ne sono se ne sono aggiunte altre AA altre
Perché sono state aperte durante questa consigliatura
La Commissione era giunta ad elaborare due proposte di interpretazione del Regolamento una sola delle quali
Quella sui poteri di direzione spettanti al Presidente del
Di una Commissione durante l'audizione di un soggetto è stata inserita nell'ordine del giorno del plenum ed è stata recepita una specifica delibera del quattro febbraio scorso
Mentre altre tre proposte di modifica del Regolamento e un'ulteriore proposta di interpretazione il cui testo è ovviamente a disposizione di tutti voi lui in quanto naturalmente atti della Commissione
A proposte che sono stilate anche avvalendosi delle indicazioni provenienti dal Consigliere telefonate di giustizia del Presidente della Repubblica
Che come lei ha già rammentato conserva pieno potere interlocuzione in ordine a tutte queste pratiche sono sono state
Per così dire bloccate dall'apertura di questa pratica è più generale che naturalmente non nei giustificava una prosecuzione
L'apertura della pratica di riforma integrale di Regolamento evidentemente modificato l'impostazione del lavoro della Commissione
Il mio intervento esplicativo del contenuto della proposta oggi in esame sarà finalizzato a mettere in luce in maniera sintetica tre aspetti di questa pratica
Il metodo gli scopi e i contenuti ulteriori chiarimenti saranno naturalmente forniti dal consigliere Balducci che con me condivide il compito di relatore della pratica
Sul metodo
La scelta di portare all'attenzione dell'intero Consiglio
Una proposta di risoluzione preliminare delle linee guida di quella riforma
Risponde all'esigenza avvertita da tutti i componenti della seconda Commissione di coinvolgere direttamente i Consiglieri tutti in questa importante e qualificante iniziativa consiliare
Sotto questo punto di vista
Va ribadito che l'Italia e risoluzioni preliminare
Come ho già avuto modo peraltro di sottolineare in altre le occasioni in altre circostanze in cui si è discusso di questa pratica
Risponde a una logica inclusiva e non esclusiva nel senso cioè che il testo della proposta
è stato offerto alla riflessione di tutti e de rimane ed è tuttora aperto ad ogni possibile contributo emendativo
La funzione della risoluzione infatti è quella di offrire un catalogo
è stato detto quanto più possibile condiviso degli argomenti sui quali la seconda Commissione dovrà cimentarsi nella sua opera di preparazione di nuovo testo del Regolamento
In questo senso si è partiti dal novero delle materie già oggetto delle pratiche aperti tetto ma altre tematiche potranno essere inserite su sollecitazione di ciascun componente
L'altro padre d'altro canto ed opportuno riaffermare che la risoluzione che il Consiglio approverà lungi dal costituire una sorta di legge delega
Vuole segnare solo le linee di orientamento dei lavori futuri senza condizionarne però in maniera irreversibile tanto le determinazioni
Della seconda Commissione quanto quelle finali del plenum
In ordine poi agli scopi
Possiamo innanzitutto anzitutto aperto di sottolineare evidenziare che chiunque in questi primi sei mesi di attività Consiliare si sia cimentato
Nel cercare nel Regolamento interno una disposizione da applicare la singola fattispecie
Si è accorto di quanto sia difficile districarsi in quel testo e individuare in maniera sufficientemente agevole la norma di riferimento
Si pensi solamente alla netta separazione esistente nel testo ora vigente
Tra la parte riguardante le singole procedure di decisione del Consiglio
E quella concernente le modalità di discussione di votazione delle proposte di questa netta
Scissione dalle materie crea per così dire non poco disagio nel momento in cui bisogna individuare la norma da applicare per risolvere il caso concreto
La riforma del Regolamento e quindi la finalità certamente di restituire al Consiglio un testo normativo più chiaro più organico sistematico
Da un lato eliminando incongruenze che sono espressione anche di una stratificazione
Di modifiche nel tempo alle quali lei presidente ha fatto riferimento nel suo intervento introduttivo
Dall'altro riordinando sotto l'aspetto formale l'articolato con una più razionale distribuzione degli argomenti tuttavia
Sostenere che la riforma a uno solo solo esclusivamente un compito per così dire di banchi l'altro un compito formale
Vorrebbe dire sminuire la portata di questa iniziativa
Il tentativo che si vuole affrontare è quello di elaborare un testo regolamentare che possa centrare essenzialmente tre obiettivi
Quello di assicurare maggiore efficienza nell'attività consiliare
Nelle sue singole espressioni nel suo complesso
Quello di garantire maggiore razionalità e trasparenza delle iniziative di competenza del Consiglio ed è ancora quello di riaffermare la centralità del plenum soprattutto nel rapporto con gli altri organi consiliari
Passando ora esaminare rapidamente i contenuti di questa proposta
è possibile riconoscere in maniera evidente proprio collegandosi a questi tre diversi obiettivi una sottile linea rossa che pone in connessione gli argomenti elencati nella proposta di risoluzione
Rispondo così al primo obiettivo quello di assicurare maggiore efficienza all'attività consiliare dell'attività consiliare
Nelle sue singole espressioni e anche nella sua
Attività finale quella decisione del plenum tra gli altri richiami
Alla possibilità di ridefinire ruoli e compiti dei magistrati segretari dell'Ufficio studi nella costituzione di un
Commissione vedremo poi come intende nominarla per la biblioteca per l'archivio punto quattro
I richiami alla possibilità della creazione di un ufficio statistico sempre punto quattro alla riscrittura delle disposizioni sulle modalità di voto delle proposte in plenum punto cinque
Alla
Ridefinizione degli spazi riservati all'attività di formazione congressuale seminariale direttamente curata dal Consiglio punto cinque
Alla nuova ripartizione di competenze tra le Commissioni se del caso mediante accorpamento oggi il maggiore di nuovi organi collegiali minori punto sei punto uno sei uno
Alla possibilità di individuare nuovi criteri per la composizione per il funzionamento delle singole Commissioni se del caso prevedendo una qualche forma di specializzazione punto sei punto due
Alla più dettagliata regolamentazione delle modalità di formazione delle tabelle il funzionamento della Sezione disciplinare in ordine appunto questo in ordine al quale dirò qualcosa
Perché tema questo strettamente collegato all'ultima nota del consigliere per gli affari di giustizia del Quirinale ci è pervenuta nota della quale pure lei ha fatto cenno Presidente della sua relazione tema questo Trattato del punto tre
Ancora la nuova disciplina sulle modalità di formazione degli ordini del giorno del Consiglio sulla previsione di eventuali forme eccezionali di decentramento o di devoluzione di poteri deliberativi
Nonché sulle modalità e sui tempi di svolgimento delle discussioni in plenum tutti argomenti che non abbiamo inserito nel punto sette
Rispondono invece al secondo obiettivo quello di garantire maggiore razionalità trasparenza nelle iniziative di competenza del Consiglio
Tra gli altri i riferimenti alla previsione della creazione di un apposito ufficio informazioni punto quattro
Alla disciplina delle forme e della pubblicità
E delle delle sedute del Consiglio nonché delle modalità di resocontazione dei detective riunioni punto cinque alle norme sul rilascio di copia degli atti punto cinque
Infine
Sono collegabili al terzo obiettivo quello di riaffermare la centralità del plenum anche in rapporto con gli altri organi consigliare
Tra gli altri riferimenti alla necessità di definire in maniera più precisa quali siano i compiti del Comitato di Presidenza punto tre alla possibilità di rimodulare la procedura per la formazione delle proposte di voto
Delle finte la formaggio delle proposte e di voto sulle stesse nel caso di assegnazione di più posi al medesimo ufficio si tratta delle cosiddetta
Pratica riguardante le proposte a pacchetto punto cinque e ancora la previsione di nuove norme
Per disciplinare le modalità di apertura delle pratiche e la gestione del cosiddetto protocollo riservato punto sei punto due
A questo punto devo fare brevemente dicendo a quello che il contenuto della
Nota del Consigliere per gli affari di giustizia
Che è intervenuto la settimana scorsa
Con l'indicazione della approvazione dell'assenso all'inserimento dell'ordine del giorno di questa pratica
Nota con la quale datata ventisette maggio due mila e quindici il Consigliere per la fine di si sia per il Quirinale ha formulato due osservazioni
Dico subito che in queste due osservazioni per quanto possibile terremo conto Oro in sede emendativa
Con la formulazione di un emendamento leggermente modificativo diciamo su questi due aspetti tecnici
Che noi relatori io il il consigliere Balducci intendiamo formulare su questo su questo specifico punto il tema riguarda l'argomento trattato nel punto tre e nel secondo capoverso del punto tre
Della Proposta di risoluzione che abbiamo approvato
In buona sostanza il
Consigliere per gli affari di giustizia
Evidenzia la
O PLAY praticità di di un'indicazione che riguarda la
Possibilità
Che il la seconda Commissione poi il plenum possa modificare norme regolamentari con riferimento al potere di adozione delle tabelle
Sulla funzionamento sullo lei ha già il funzionamento della sezione disciplinare e il tema il secondo aspetto che viene preso in considerazione quello riguardante la possibilità di inserire nuove forme di incompatibilità ovvero di astensione
Dei componenti della Sezione disciplinare diverso se e ulteriori rispetto a quelle
Previste dal Codice di procedura penale già applicabili per il rinvio contenuto nell'articolo diciotto della legge che disciplina il procedimento disciplinare decreto legislativo
Centonove del due mila sei ebbene
Ferme restando le determinazioni che adotterà la seconda Commissione e poi il plenum determinazioni finali di eventuale modifica del Regolamento tengo a sottolineare
Che questi due aspetti
Non costituivano propriamente oggetto di pratiche già all'esame della seconda Commissione
La seconda Commissione nell'elaborare questo punto
A valorizzato al massimo l'oggetto delle discussioni che vi sono state di tipo informale da tutti i consiglieri dei componenti del Consiglio faccio riferimento in particolare le riunioni
Cosiddette informali che abbiamo tenuto in buvette
In quell'occasione due consiglieri e mi piace ricordarne il nome per sottolineare per così dire l'attenzione che la seconda Commissione ha prestato a quella discussione a quelle
Argomentazioni si tratta dei consiglieri Forte leone che Aschettino
Quando sottolineato proprio la necessità che la il tema della formazione di tabelle potesse costituire
Oggetto di una possibile modifica regolamentari di una possibile riforma regolamentare ricordo in particolare
Il consigliere Forte leoni che durante il suo intervento
O se l'accento sulla possibilità di
Valutare l'eventuale assegnazione del potere deliberativo su questo aspetto potere di adottare le tabelle a a un organo va collegiale il plenum ovvero oltre altro organo collegiale comunque diciamo
L'organo che potesse
Garantire per così dire una maggiore
Una maggiore discussione e quindi una maggiore dibattito ha posto a base delle relative determinazioni mentre ricordo che il Consigliere Aschettino
Pose l'accento sulla possibilità di valutare ITO tutti i consiglieri Paolo tra adesso per
Più attendibili o perdono
Dicevo la possibilità di valutare la
Previsione che già nel Regolamento siano indicate eventuali cause di incompatibilità di natura processuale
Con riferimento all'attività delle sezioni disciplinari della sezione disciplinare da un lato prevedendo
La possibilità della eventuale comma
Diciamo istituzione di un secondo collegio di un collegio bis dall'altra prevedendo forme di incompatibilità che potessero garantire maggiormente le ragioni dei soggetti interessati in particolare
Il soggetto incolpato specificamente con riferimento al rapporto tra la fase decisionale cautelare la fase decisionale che riguarda
Il merito
Io ho sintetizzato al massimo la trattazione di questi punti
In quanto il contenuto è stato esplicitato in maniera penso sufficientemente chiara nella proposta che vi è stata che è stata messa a disposizione di tutti i consiglieri
Per adesso ho finito grazie
Per il consigliere Balducci prego
Grazie Presidente mia sarà una relazione
Non di carattere controrelazione perché la proposta e condivisa
Fin nei minimi dettagli dei due relatori e dunque il mio intervento necessariamente più breve
Vorrà solo sottolineare alcuni aspetti eventualmente offrire qualche elemento
Ulteriore di conoscenza
Lei ha già detto Presidente introducendo quanto questa materia sia per noi sicuramente un punto importante e dove ci sia dentro una certa ambizione
Non è la prima consiliatura che si dedica ad una riscrittura
Complessiva del Regolamento come
Lei Presidente giustamente ha notato mi
Però
E il modo con cui ci siamo arrivati che forse da la misura anche della serietà con cui complessivamente questa consiliatura ha preso sul serio questa partita perché non c'è stato un a priori non siamo partiti
Dicendo
Modifichiamo in seconda Commissione il Regolamento siamo partiti affrontando le singole pratiche
Ed è affrontando le singole pratiche che abbiamo visto come fosse indispensabile un ragionamento complessivo
Confermato da parecchio occasioni in cui
E in sede di plenum il Presidente stesso o
Con alcuni consiglieri abbiano sollecitato proprio una intervento regolamentare organico
In più il contesto politico legislativo in cui questa consiliatura si muove concorre ma non è
Il motivo principale concorre a chiedere al Consiglio superiore appunto di
Partire con una
Ambizione
Che sia naturalmente collegata a principi
Precisi e chiari e i tre principi enunciati nella proposta collegialità trasparenza ed efficienza
A mio parere con diciamo sintetizzano ciò che il frutto di una esperienza che in questi otto mesi abbiamo potuto fare e
Dall'altra parte si riferiscono proprio a
Attuazioni
Degli articoli costituzionali
La collegialità evidentemente il il senso complessivo dell'organo Consiglio superiore ai sensi della Costituzione
La trasparenza che già costituzionalmente può essere ricavata dall'articolo novantasette sappiamo essere oggetto
Di iniziative di riforma costituzionale che vogliono proprio significa alla come principio generale per tutti i pubblici uffici
L'efficienza e già contenuta nella versione del buon andamento nell'articolo novantasette della Costituzione che non si riferisce solo alle pubbliche amministrazioni per così dire
Ordinarie ma anche all'insieme dei pubblici uffici ivi compresa anche si né in quella posizione di autonomia ed indipendenza ben nota la magistratura
Dico e allora una un lavoro complessivo che tocca tutti i capi attuali del Regolamento e che mi permetto di sintetizzare in questo modo ecco sul capo primo
I punti essenziali sono due uno è già stato riferito dal consigliere aprire a proposito della interlocuzione con il Consigliere per gli affari
Dell'amministrazione della giustizia delle Quirinale noi abbiamo subito preso sul serio questa interlocuzione e la proposta che faremo di emendamento esprime al tempo stesso l'attenzione con cui
Abbiamo
In questo caso io ne e per il futuro considerato questa interlocuzione come un'interlocuzione non solo prevista dal sistema normativo ma l'interlocuzione che favorisce il
Davvero l'esito positivo delle nostre
Discussioni e al tempo stesso una la possibilità di precisare quello che è la posizione del consiglio superiore del plenum del Consiglio Superiore in ordine alle singole questioni
L'altro punto che riguarda il Capo primo del Regolamento la opportunità di precisare
Ciò che tradizionalmente soprattutto nelle ultime consiliature diventato un punto di discussione
All'interno della magistratura tutta e nei rapporti anche con altri
Poteri dello Stato cioè quale che sia
Il il ruolo i compiti in che misura esigibili possano essere poteri decisori da parte del Comitato di Presidenza del Consiglio stesso sul Capo secondo
Che riguarda proprio la organizzazione consiliare oltre
A superare alcuni anacronismi
Viene menzionata nella proposta il notiziario cartaceo ma non è l'unico
Certamente c'è un un problema che riguarda proprio l'organizzazione del del Consiglio la necessità di precisare per esempio ruolo compiti e di disciplinare i criteri di selezione
E dei magistrati segretari di cui è notissimo il ruolo delicato importante allo stesso modo l'opportunità di ritornare sull'Ufficio studi in qui sono
Qualche modo in conflitto di interessi temporaneo pro tempore ma più volte o sottolineato il ruolo proprio dell'Ufficio studi come motore culturali e del Consiglio stesso
La presenza dimmi dei magistrati sia come magistrati segretari sia come magistrati addetti all'ufficio studi è una garanzia importante
Anche per
L'insieme dei principi costituzionali coinvolti
Non significa diciamo chiudere le porte ad una interlocuzione più ampia nei termini in cui nei termini molto
Attenti e precisi con cui viene definito l'oggetto di questo intervento per arricchire
L'organizzazione del Consiglio
Per quanto attiene al Capo terzo che riguarda l'attività del Consiglio oltre
A
Affrontare alcune tematiche che sono oggetto di
Continua ripetuta sollecitazione
Penso soprattutto alle nomine a pacchetto penso soprattutto alle questioni che già è anche in questa consiliatura già nelle consiliature precedenti apposta la normativa in materia di ballottaggio
Penso alla questione proposta nel corso della precedente consigliatura questione molto delicata ma che e non può essere lasciata da parte BA
Messa a fuoco e poi valutata allora sulla base delle opinioni che saranno prevalenti all'interno del Consiglio per quanto attiene alla possibilità in alcuni casi di estendere il meccanismo del
Dello del voto segreto oppure
Un
Un profilo molto importante su cui so che ci sono anche degli emendamenti alla proposta emendamenti insieme che vanno nello stesso senso della proposta cioè quello di
Precisare anche a livello regolamentare quell'attività seminariale convegnistica di studio del Consiglio Superiore che rappresenta una delle modalità con cui far valere fino in fondo proprio quell'assunzione complessiva
Di responsabilità nei confronti dell'intera magistratura e delle dell'interesse della giustizia e della sua autonomia che presiede al Consiglio Superiore stesso
Per quanto attiene il capo quarto cioè le Commissioni certamente c'è un
Un focus particolare relativamente ad alcune Commissioni sappiamo le difficoltà organizzative dovute alla
Al sopravvenire di nuove norme di carattere legislativo che hanno ulteriormente aumentato i compiti del Consiglio in particolare di alcune Commissioni questo si riferisce evidentemente soprattutto alla quinta Commissione con le ipotesi
Che sono sul tappeto e su cui la discussione vivente mente non può che essere aperta e non pre e ordinata
Vale anche per la sesta Commissione soprattutto per quanto attiene a quel ruolo di interfaccia da una parte con
Il mondo sempre più stretto dei rapporti internazionali esperienza Dio e di ogni Consigliere quella di comprendere in occasione delle puntate all'estero quanto sia importante e anche quanto sia
Riconosciuto il ruolo del Consiglio Superiore della magistratura italiano non solo nelle interlocuzione con gli altri
Consigli superiori là dove ci sono ma proprio i più in generale per quanto attiene alla realizzazione di rapporti forti e durature di Rete vere di reti vere
Nei confronti e insieme con altri Paesi in quello che è evidentemente uno spazio di giustizia che sempre più comune anche al di fuori dello stesso Unione europea
Ma vale anche per le proposte di
Miglioramento del del funzionamento del sistema delle Commissioni ipotizzando eventualmente la confluenza di Commissioni aventi oggetti
Assimilabili o vale ovviamente
Tutto questo discorso sul numero sulla composizione delle Commissioni è ben chiaro alla proposta che rappresenta un
Un come dire una discussione una serie di proposte perché il sistema normativo prevede che
Ci sia una competenza dell'organo vice Presidente del Consiglio superiore per quanto attiene
Alla
Organizzazione delle Commissioni stesse
Tutto quello che
Vale per l'efficienza vale anche per quanto attiene alla composizione delle Commissioni vale anche per quanto riguarda evidentemente
La possibilità di prevedere proposte di minoranza la possibilità di migliorare i tempi di intervento di discussione non soltanto riferiti al al plenum ma anche riferiti alle Commissioni
Vale per il tema dell'apertura pratiche un tema molto delicato così come molto delicato ma è già stato richiamato
Sia dal presidente sia dal consigliere aprile la questione delle forme di specializzazione dei rapporti tra Commissioni
E nei rapporti tra la commistione alle Commissioni alcune di queste Commissioni e la sezione disciplinare
Nel capo quinto riunioni del Consiglio qui evidentemente dei principi che ho detto soprattutto quelli di trasparenza ed efficienza
Vanno sottolineati il miglioramento della gestione delle urgenze è qualcosa che ha già fatto oggetto ha già formato oggetto di discussioni in plenum e quindi
Inevitabilmente e necessariamente sarà oggetto di un'attenzione in sede di revisione complessiva del Regolamento vale anche per l'individuazione di strumenti ulteriori di programmazione dei lavori
Accanto a quelli già esistenti vale per
Ciò che attiene agli ordini del giorno speciali e alla necessità di lentamente di far valere e qui entra il terzo principio quello della collegialità di far valere la collegialità del plenum che se si frantuma in una miriade di
Punti all'ordine del giorno e di punti magari che hanno un altro diversa qualità e caratteristiche caratura certamente non è valorizzata di qui la proposta di eventuale devoluzione decentramento
Delle di alcune competenze tra virgolette più routinarie o come si usava dire a proposito di altre cose più bagatellari alla alla competenza delle Commissioni di di cui valutare in fino se in quale misura possa essere una competenza esclusiva evidentemente il riferimento è
A meccanismi previsti per altri organi costituzionali
Infine un la proposta illustra la possibilità di aggiungere un nuovo capo a quelli esistenti del Regolamento
Come ipotesi da
Perché si possono aggiungere articoli dentro i capi esistenti non solo con un autonomo capo
Per fissare appunto i principi che attengono ai rapporti del Consiglio con altri organi di governo autonomo nazionali e internazionali nonché che le ho con le istituzioni europee
Questo
Per fare in modo che vengano codificate le procedure di partecipazione del Consiglio alle reti sovranazionale cui o l'uso precedentemente
Ma anche per intensificare proprio la capacità di incidenza del Consiglio Superiore
Sulle procedure normative
Degli atti legislativi dell'Unione che sono sottoposti al parere delle Camere da parte delle istituzioni comunitarie competenti questo è un punto con cui finisce ecco è l'ultimo punto il punto Tavo della
Proposta che sottoposta al plenum ma l'ultimo non vuol dire minore per le ragioni che ho accennato precedentemente e concludo Presidente con
La l'anticipo ecco che io stesso mi farò
Promotore che
Forse la
A firma materiale per ragioni così di
Di stile sarà
Apposta dal Consigliere aprile di una di una proposta di emendamento su un punto particolare che riguarda la possibilità di istituire un Comitato ad hoc
Nella proposta dice Commissione fosse Commissione può ingenerare qualche equivoco perché noi per Commissioni intendiamo un'altra cosa un Comitato ad hoc per la biblioteca del Consiglio
Apparentemente è un tema marginale in realtà un tema strategico perché questo consente fino in fondo potrebbe consentire fino in fondo quelle interlocuzione con le altre istituzioni con la comunità anche la scientifica con il mondo dell'università che è una interlocuzione da cui un organo di rilevanza costituzionale come il nostro non può che trarre un grande beneficio perché più l'e sterno conoscere come lavora il Consiglio superiore quali sono gli argomenti di cui si occupa e lo conosce direttamente
Superando quella che non sempre è una mediazione corretta proprio anche a causa della tecnicità del nostro lavoro che viene offerta da
L'insieme del mondo della comunicazione anche se questo è certamente un appunto importante noi non possiamo se non intensificare ancora di più i contatti con il mondo della comunicazione perché
Fare comunicazione su ciò che fa il Consiglio superiore significa aiutare il sistema giustizia funzionare meglio questo va in quella direzione come certamente andrà in quella direzione ho finito
Ciò che sarà è già contenuto dentro questa proposta e sarà probabilmente oggetto di una emendamento ulteriormente migliorativo cioè quello di intensificare ne ho fatto un accenno l'attività convegnistica meglio ancora l'attività di studio di ricerca seminariale del Consiglio
Proprio in collaborazione naturalmente con la Scuola superiore della magistratura non è l'altro in alternativa la scuola superiore ma in collaborazione con la scuola superiore perché il prodotto finale
Delle nostre attività possa essere meglio River versato nei confronti della magistratura tutta grazie
Per
Consigliere Balducci è aperta la discussione
Chi si iscrive a parlare
Consigliere Palamara
Prego sì io sarò molto bene il mio intervento perché le relazioni
Chi si astiene relatori consigliera prima il consigliere Balducci hanno già
Ampiamente in maniera esiste esaustiva
Relazionato su quelli che sono i punti
Di questa proposta di cui oggi discutiamo
Nel plenum
Siamo qui oggi all'esito di un ampio dibattito avvenuto all'interno della Commissione e anche
Al di fuori della Commissione l'obiettivo iniziale che si proponeva questa
Riforma regolamentare che direi si propone
è un obiettivo ambizioso quello di riscrivere il Regolamento ma soprattutto quello di costituire un primo ed efficace basso verso la cosiddetta autoriforma del Consiglio
Questo è un tema dell'autoriforma sul quale
E personalmente e mi sono impegnato mi impegno e ritengo di un di impegnarmi
è evidente che la proposta della quale oggi in questa sede stiamo discutendo
è una proposta che ha cercato in qualche modo di voler riprendere riportare tutte quelle che sono state
Le varie discussioni insorto appunto né nell'ambito della Commissione
Io vorrei solo soffermare l'attenzione su due punti sui quali
Intendo richiamare la vostra attenzione perché sono stato oggetto già dell'intervento del Consigliere
Aprire e Balduzzi e che a mio avviso costituiscono uno dei punti sui quali poi maggiormente la nostra discussione anche nei prossimi dato futuro dovrà svilupparsi
Quella relativa in particolar modo alle problematiche relative al Capo primo del Regolamento
Quello della costituzione del Consiglio abbiamo appreso
Appunto di quelle che sono state le interlocuzioni è chiaro che la formula così come oggi e viene portate rappresentata questo plenum e va ad inserirsi nel tentativo di tenere tutti
Come dire e coinvolti nell'approvazione di questa Proposta di modifica
Indubbiamente
I punti
Che hanno per così dire originato
E il nostro discorso quello relativo
Alla alle forme di incompatibilità a quelle relative alla riformulazione della sezione disciplinare oggi consentono in qualche modo
Di tenere tutti uniti però io penso che su questo punto bisognerà fare una seria e approfondita discussione nell'ambito del prossimo immediato futuro
Come così un altro punto sul quale sarà molto importante il confronto delle idee sarà quello della ripartizione delle competenze
Tra le Commissioni
Anche questo tema un tema chiaramente delicato sul quale indubbiamente comprendere e capire come modernizzare la struttura consigliare
All'esito di quelle che sono le nuove competenze relative alla quinta Commissione alla terza indubbiamente d'ora tenerci impegnati nel prossimo immediato futuro e da ultimo
Vado a concludere il mio intervento per quanto riguarda un tema che a me interessa molto letto anche delle proposte di emendamento
Anche a firma del consigliere Zaccaria quelle relative alla sesta Commissione e rapporti con l'attività internazionale c'è un'esigenza molto avvertita questo parlo evidentemente anche sulla scorta di
O famiglie secondo impossibili
Esperienza personale che è quella delle competenze della Sesta Commissione e in particolar modo della necessità di prevedere
L'attribuzione di una parte di queste competenze a un'apposita Commissione deputata appunto a gestire i rapporti con l'ENCI
Col se sei PJ e col si Segei io penso che questo un tema molto importante e non solo per quanto riguarda
Le competenze i rapporti tra il Consiglio superiore e le
Attività esterne ma anche per quanto riguarda più in generale
Le situazioni nelle quali il Consiglio superiore della magistratura si chiama si trova a dover ospitare e è intrattenere relazioni con altri organismi non solo lo pay ma internazionale di
Penso che molto importanti a vere all'interno della nostra struttura
Una Commissione deputata a gestire tutta la serie di attività internazionali che
Si svolgono sul punto proprio per questo motivo voi chiederei anche dei chiarimenti delle delucidazioni al consigliere Zaccaria
Di alcuni emendamenti che sono stati proposti in particolar modo di quanto già previsto alla pagina sei
Della
Proposto della quale oggi discutiamo così come della pagina otto che rappresenta l'aspetto finale grazie
Bene ha chiesto di intervenire il consigliere Pontecorvo prego
Sì Presidente io sono uno dei membri della Seconda Commissione che ha ritenuto l'opportunità di astenersi su questa
Proposta che viene oggi in plenum questa sanzione voglio chiarire subito
Non dipende dalla mia avversione a una qualsiasi forma
Di
Miglioramento di un Regolamento
Ritengo tuttavia che
Dobbiamo essere ben consci dei nostri poteri delle nostre competenze e dei nostri limiti
Vi risparmierò un'esegesi delle fonti anche perché
Credo che non sia
Il luogo adatto per valutare la validità delle terminate norme che sono state inserite nell'ambito del funzionamento del CSM tuttavia non posso esimermi
Sia pure brevemente
Nella valutare quali sono le fonti costituzionali primari regolamentare in questa materia
Ricordo
Che l'articolo centoquattro dalla Costituzione
Prevede la composizione del CSM
Prevede anche le varie proporzioni
Dicendo che sostanzialmente che il CSM composto per due terzi dai magistrati ordinari per un terzo dai membri nominati dal Parlamento questo che cosa vuol dire
Vuol dire che la Costituzione
Pur non potendo dell'Aula una legge ordinaria pur non potendo vedere rivedere
La proporzione fra i componenti poco disciplinare con una legge ordinaria
Il numero dei componenti
E il sistema elettorale
E fino a qui centoquattro abbastanza semplice sul punto
L'articolo cinque centocinque invece
è un pochino più articolato nel senso che attribuisce al Consiglio superiore della magistratura a livello costituzionale
Ogni competenza in materia di assunzioni assegnazioni trasferimenti
Mozioni e provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati
Quindi
Le materie sono assegnate al CSM nella sua composizione plenaria e non ritengo che possono essere sottratte al singolo componente del CSM
E tanto meno al CSM nella sua composizione plenaria
Ed è per questo che dico fin da subito che in questa sede regolamentare
Non possiamo a mio avviso incidere in nessun modo sulla composizione né della sezione disciplinare né del plenum in questo senso quando viene chiamato a trattare determinati tipi di pratica
A questo si aggiunge che abbiamo una legge ordinaria
Quella del cinquantotto la legge ordinaria del cinquantotto
Prevede
In via molto più dettagliata qual è la funzionamento del CSM
Prevede appunto in linea di massima i poteri del Comitato di Presidenza
Prevede anche
Le competenze delle singole Commissioni laddove prevede
Che le singole Commissioni
Hanno il compito di riferire al Consiglio
Sulle pratiche da
Trattare ritengo quindi che anche in questo caso le Commissioni del Consiglio Superiore della Magistratura
Hanno un compito meramente
Propositivo a fronte di quello deliberativa decisorio del Consiglio inteso nella sua composizione plenaria
Quindi anche qui ritengo che le Commissioni riferiscono e propongono ma non decidono
Da qui ritengo l'assoluta insussistenza di situazioni valutabili sotto il profilo della incompatibilità fra una Commissione che ha un compito propositivo è una plenum che ha un compito di decisorio
E allora
Su questo voglio concentrare l'attenzione
Noi abbiamo parlato molto di
Abbiamo cominciato innanzi inizialmente a parlare di situazioni di incompatibilità fra membri della Commissione disciplinare
Con riguardo alla tradizione di determinate pratiche l'appartenenza determinate commissioni l'obbligo o l'opportunità di astenersi in sede di plenum
Ritengo questa materia vada assolutamente stralciata in sede di valutazione di eventuali miglioramenti della
Dell'attività consigliare regolamentare
In quanto è un compito che debba essere riservato non dico la legge ma addirittura a livello costituzionale
Questo per dire anche che oggettivamente
Tutto quello che incide su queste prerogative ripeto a livello normativa di normativa e di costituzione
Non possono essere ritengo valutate in questa sede perché ben qui temo purtroppo di dare una cattiva notizia
Il nostro regolamento interno nell'ambito diciotto ciò che e esula da un funzionamento in senso stretto
Non è altro
Che
Un atto di normazione secondaria
Atto di normazione CEN contraria a chi addirittura
Può essere sindacato dinanzi al giudice amministrativo sotto determinati aspetti
Ed è per questo perché
Il contrasto a mio avviso fra il Regolamento una norma primaria qual è quella del cinquantotto
Può ridursi in termini di legittimità valutabile sotto il profilo di eccesso di potere di violazione di legge questo per dire
Che nell'ambito delle nostre prerogative perché la norma primaria la legge del cinquantotto prevede l'articolo venti
Che il Consiglio Superiore può disciplinare numero sette con Regolamento interno il funzionamento del Consiglio
Funzionamento vuol dire le i meccanismi interni valutabili come organo di amministrazione attiva ma non come organo a livello costituzionale o di di rilievo costituzionale perché su questo a mio avviso non possiamo incidere in nessun modo
E allora sotto questo profilo attenzione a mettere le mani su questi tipi di materie regolati dalla norma primaria della Costituzione
Ciò non vuol dire che sotto altri profili
Cioè l'assoluta disponibilità di valutare
Altri aspetti che riguardano propriamente il funzionamento della di questo organo di autogoverno e quindi siamo al io personalmente sono assolutamente favorevole in sede di discussione
A sotto un profilo meramente organizzativo di funzionamento
Ad
Dare la massima espansione alle regole di trasparenza ed efficienza dell'organo
La massima espansione del diritto d'accesso
L'informazione la comunicazione come prerogativa del plenum e non del Comitato di Presidenza
Sono contrario la compressione del dibattito nelle sedute e la posizione di ulteriori limiti temporali
Assolutamente favorevole alla modifica delle pratiche con nomina pacchetto
Assolutamente contrario ad ogni forma che potenzia il voto segreto specie per le nomine direttive
E quindi assolutamente contrario all'introduzione di regole di incompatibilità interne con specifico riferimento alla sezione disciplinare grazie
Ci sono altri iscritti
Consigliere Morgigni prego
Brevissimamente intanto un apprezzamento per il lavoro che ha fatto la seconda Commissione che io condivido aggiungo anche con ascoltato con interesse gli interessi degli interventi che hanno fatto i colleghi capisco perfettamente le perplessità
Del collega Pontecorvo e non
Ho difficoltà a rendervi conto anche che giuridicamente coglie nel segno però
So anche
Quali sono le necessità che ci stanno portando verso
L'elaborazione di queste proposte confido sul fatto che queste osservazioni molto puntuale di un punto di in tema di diritto possano essere accolte magari nell'elaborazione concreta della
Regolamento quindi al di là delle
Delle linee guida per quello che riguarda il testo delle linee guida io
Alla accenno brevemente l'illustrazione di un emendamento che poi non so quando sarà
Discusso e votato che relativo soltanto ora i lavori della quinta Commissione un punto su cui
Ero già diciamo intervenuto in altre occasioni
Segnalando che attualmente anche le norme che poi sono intervenute agosto dello scorso anno
Vedono questo gap tra
Le potestà diciamo come dire o meglio le prerogative del consiglio
Nel suo complesso e le proposte dei componenti della quinta Commissione
Un diciamo divario che accentuato anche dal ruolo particolare dal
Che a chi ricopre la presidenza della quinta Commissione che in teoria sulle pratiche tra virgolette scadute ha il potere esclusivo di proposta
E quindi sarebbe forse da inserire una riflessione anche sulle modalità in base alle quali possano intervenire i componenti dell'Assemblea plenaria in relazione a queste proposte con strumenti diversi dal semplice ritorno in Commissione che da un lato
Non garantisce la possibilità di prendere in considerazione persone diverse da un lato
Come dire
Comprime al punto tale le prerogative dei componenti l'Assemblea plenaria che nemmeno il Capo dello Stato
Può fare proposte alternative emendamenti in plenum rispetto a proposte che magari possono venire individualmente dal solo Presidente di Commissione per le pratiche scadute questo è un fatto tecnico sul quale forse una riflessione io ho proposto un emendamento del tutto aperto nel senso solo un tema di discussione
E auspico che possa essere raccolta questa proposta averlo relatore
Non è vincolata nelle soluzioni
Proprio allo scopo di garantire nell'ambito delle dotazioni che vengono fatte anche della quinta Commissione comunque una centralità che mi sembra di avere colto questo spirito
Nella proposta nelle linee guida una centralità dell'operato e l'Assemblea plenaria con tutela non solo delle prerogative costituzionali dell'intera Assemblea ma anche di quelli dei singoli componenti incluso il Capo dello Stato che ripeto
E da un punto di vista tecnico un componente come gli altri quando si discute di incarichi direttivi avremo questa stranezza
Impresentabili pubblica che non può emendare una proposta della Commissione e consigliare per le interpretazioni proventi giustissime sono state date finora ma che insomma lasciano qualche qualche
Anzi impongono probabilmente qualche
Intervento sul Regolamento ripeto nessuna norma dieta questa possibilità non è un argomento secondo me tabù poi si potrà lasciare tutto come mai io
Ecco auspico che
Si possa discuterne perlomeno nell'ambito della modifica regolamentare e quindi se questo delle linee guida e il momento in cui indicare la criticità io la sottopongo affinché
Poi valutiate sì possa essere inserita
Sperando che ciò possa accadere
Perché si è parlato del Consiglio San Giorgio prego
Grazie Presidente anzitutto anch'io volevo esprimere un vivo apprezzamento per i figli lavori della Commissione Regolamento supposto in modo del tutto telegrafico
Perché concordo pienamente con i rilievi sul piano giuridico chi ha svolto il
Lei il Consigliere
E Pontecorvo e quindi concordo con lui sulla richiesta di stralcio di tutti gli argomenti ai quali ha fatto riferimento così come concordo con lui sulla opportunità di tutte quelle misure che vadano nel segno della trasparenza
Dell'attività del Consiglio e della centralità del ruolo del plenum in particolare mi vorrei però
Soffermare ripeto brevissimamente perché è argomento che avevo fatto già oggetto di un precedente intervento nel corso delle riunioni informali che abbiamo avuto
Ed è quello relativo alla possibilità di ridefinizione delle competenze di alcune Commissioni io mi riferisco in particolare alla quinta
E alla possibilità che viene valutata in queste linee guida di una divisione di competenze eventualmente anche soltanto provvisoria
Tra la quinta che continuerebbe ad occuparsi del conferimento di incarichi direttivi
Ed una nuova Commissione che si occuperebbe invece degli incarichi semidirettivi
Ora a prescindere dalla considerazione che se
La valutazione di questa possibilità viene operata con riferimento al periodo di particolare impegno della quinta Commissione dovuto
Ai provvedimenti legislativi di prepensionamento dei magistrati questo scopo si potrebbe ottenere soltanto ove noi potessimo disporre di un ulteriore numero di consiglieri di ulteriore numero di
Unità di personale amministrativo di una ulteriore numero di unità di magistrati segretari solo in questo caso la divisione del lavoro delle due Commissioni tra due Commissioni potrebbe comportare quegli effetti benefici e quali si fa riferimento
Ma soprattutto voglio dire che questa opzione è stata già esclusa con riferimento alla alla dell'epoca
Della riforma dell'ordinamento giudiziario del due mila sei ma soprattutto è stata esclusa nei fatti con il testo unico sulla dirigenza
Che ha utilizzato criteri attitudinali omogenei per i direttivi e semidirettivi così separandoli dai criteri relativi ai tramutamenti orizzontali
E il testo unico che noi stiamo per approvare
Segue questa linea ed allora si potrebbero porre dei problemi davvero di disomogeneità
Tra lì due
Ne funzioni quella di col con l'attribuzione di conferimento di incarichi direttivi e quella relativa al agli incarichi semidirettivi e quindi ci sarebbe sicuramente ci sarebbero dei problemi che poi involge libero le valutazioni dei colleghi e sarebbero anche probabilmente oggetto
Di richiesta di verifica davanti al giudice amministrativo quindi io chiederei che qui di questo argomento questo argomento sia escluso dalle linee guida della autoriforma del Consiglio
Se
Consigliere Zacchia via prego
Sì Presidente volevo volevo fornire al consigliere Palamara le delucidazioni che aveva chiesto in merito ai rapporti internazionali però non lo vedo presente quindi
E quindi il rinvio questo mio intervento al momento in cui sarà presente in modo da potergli rispondere grazie
Altri interventi non ce ne sono
Consigliere leone Consigliere oggi futuro consigliere Camanzi più chiudiamo Gorla iscrizione in modo tale che ci regoliamo anche per il prosieguo
Sono
Consigliere Forte leone consigliere equilibrio
Consigliere Golosine
Basta
Ok procediamo
Prego Consigliere
Grazie Presidenti era sarò brevissimo anche perché io sono
I l'altro il secondo che in in Commissione si è astenuto
Su questa risoluzione divenga si possa parlare di risoluzione
I motivi che l'astensione non sono legati alla non volontà di i procedere oltre nella riforma regolamentare
E la mia è una posizione di attese da
Legata avrà qualche effetto si già avuto legato alla partenza di questo
Mi di questo provvedimento
Che non è nato con un equivoco
Equivoco alimentato anche alcune prese di posizioni alcune parole usate nella necessità di arrivare a una riforma regolamentare
Innescando innescando un processo o diciamo parallelo rispetto a alla questione più ampia che quello dell'autoriforma di questo consentire
Tanto è vero che si si va a prendere
La prima stesura rispetto a questa la prima stesura era molto di più impregnata bisogna darne atto di cose che non si potevano fare
Se il Trio avevamo procedere solo e soltanto la riforma regolamentare
Ma che andavano fatte in un una sede diversa in sede di riforma del CSM e quindi anche di competenza poi dalla seconda
Al limite delle proposte possono essere competenza dalla sesta io dico che quando si va alle autoriforma la competenza di tutto il Consiglio però insomma se proceduralmente regolamentare oralmente
Sì doveva passare operare ad una autoriforma per evitare che
Ci venisse imposta così come sono suo sito termine un po'di questa natura dalla dall'esterno quindi dal legislatore da chi doveva necessariamente deve necessariamente operare
Normativamente su un processo di riforma delle ci Consiglio supero dalla magistratura
E allora i invio fatto questa premessa vorrei dire che un po'legata ad un equivoco questa
Riforma regolamentare che sembrata sin dall'inizio proprio al limite di in una sorta di volontà di sovrapponibilità a un'autoriforma del CSM mi è sembrato un po'
Fuori anomalo quantomeno quanto meno nella stessa diffusione nell'aver chiamato ovvio questo processo ed abbiamo mischiato con non l'autoriforma
Senza senza poi pensare che entrando nel merito torno ripetere do atto che è stato asciugato
Il provvedimento è la risoluzione è stata asciugata rispetto a quella che era le le le di frizione di partenza indirizzi di partenza su tutta una serie di nomi si tratta di un documento che sicuramente a un certo rilievo ma è un documento che deve essere limitato ad una riforma solo e soltanto dal Regolamento
Questo lo potremo capire e sapere quando verrà presentato all'articolato o quando verrà fuori dal lavoro dalla Commissione l'articolato da da dover sottoporre poi a tutti i colleghi che lo debbono attualmente approvare
Questo per spiegare il motivo della mia né astensione che permane tra l'altro
Anche alla luce del fatto di quello che ha è accaduto alle ultime ore mi riferisco al passaggio che è stato fatto da parte del consigliere giuridico del
Capo dello Stato in ordine a due punti che riguardano la disciplinare chili che comunque mettono in rilievo mettono in rilievo una sorta di
Di contraddizione dico io nel momento in cui l'auspicio è quello di una
Completa autonomia dell'organo disciplinare rispetto al resto e poi invece si innesterebbe un'
Discorso in materia di tabelle legato all'approvazione da parte del Consiglio cioè se si deve pensare come si era pensato all'inizio ad una sorta di incompatibilità
Inter in interna e non procedurale come è arrivato invece e sul nostro tavolo alla fine della approvazione di questo provvedimento mi sembra che un qualche problema ci sia
Se si deve legare alla riforma solo e soltanto al Regolamento ha la possibilità da parte del vice Presidente che è previsto dalla norma di formale TAV
Nel invece dandole nel nella disponibilità di tutto il plenum
Del Consiglio mi sembra che insomma qualche problemino ci sia
E in questo io su alcune questioni di natura proprio normativo o posto a base della nel nostro Regolamento io condivido appieno le considerazioni che ha fatto il collega una Pontecorvo
Si era partiti io ricordo molto bene che uno dei temi principali legati alla snellezza alla alla trasparenza
A tutta una serie di lamentele di lamentele interno regolamentare erano anche legate alla
Alla posizione diciamo posizione perché non so se si tratta di ridimensionamento o di valorizzazione e il Comitato di Presidenza
Era una nella Commissione era venuto fuori questo o aspetto bene come così come articolata lì
Punto sulla comitati presenzio non ho compreso se si va verso un ridimensionamento tra virgolette io uso termini naturalmente sono diciamo
Normativamente accessibile non
Non non non entro nel merito
Ma si si tratti di un ridimensionamento astratti una valorizzazione questo non si è capito e non so se è possibile addirittura mettere mani all'uno all'altra soluzione
Operando sulle soltanto un'operazione sul
Sul Regolamento questo per esempio a uno di quelli e vivi quei momenti al limite al limite che sono tra lette ampliamento attraverso una norma o il cambiamento attraverso solo e soltanto la come l'ha chiamata Pontecorvo della norma DTT di terzo livello di terzo livello che
Il nostro
Regolamento
Non c'è chiarezza nonostante perché dico questo perché è vero che si sono richiamati tutta una serie di pratiche pendenti a su questioni che sono solo dello Stato sollevate negli anni
Ma che nel momento in cui viene fuori la la procedura eseguire nel nel le cosiddette nomina pacchetto non
Non si comprende non essendo state richiamate
In questo documento le varie pratiche esistenti io no
Non so dove vuole andare questa e non mi si venga a dire che
Proprio il valore di questa risoluzione proprio questa no non non ha non avrebbe valore se non ci fosse un
Come si dice una finalità delle sulle varie sulle varie questioni
E in metodi di votazione appena sono tutti elementi
E e riflessioni che sono validissime ma francamente francamente prima di dare l'assenso all'una
O all'altra soluzione vorrei capire quali sono le soluzioni e visto che edilizio non sono non solo sono richiamate mai richiamato genericamente il problema
Esistente
Quindi direi che siamo al limite quasi della superfetazione dell'assunto Dellai non dico inutilità ma quasi di questo
Di questa risoluzione
C'è una anche un'altra questione da sollevare dare a riflettere proprio nel momento in cui
Si parla di i nuovi strumenti di programmazione dei lavori
La trattazione delle pratiche urgenti ma soprattutto alla possibilità già prefigurata questo sì
E già prefigurata di valorizzare le Commissioni attraverso la previsione di una sede in cui
Si possono essere esprime la volontà definitive del CSM no c'è la equiparazione alla sede
Alle stesse modalità previste per le Commissioni per le Commissioni nel dal Parlamento Presidente
E si può fare questo attraverso un
Rebus sì che stantibus parlo normativamente e possibile
Non dovrebbe essere così come stanno le cose dorma attivamente non regolamentare mente
Il plenum a decidere magari anche in modo riassuntivo ma sono c'è una una una strada da seguire io non comprendo come si possa arrivare a dare alle Commissioni una valorizzazione tale
Da evitare che poi sia il plenum alla fine a dare il il il voto finale
Non comprendo se è possibile farla che noi lo possiamo fare prima di cambiare la legge
Le Commissioni allo Stato hanno solo compiti istruttorio per quanto mi risulta non mi sembra che ci siano altre soluzioni
Faccio esempi ce ne sarebbero altri da fare ma non voglio rubare vi è un altro tempo non per ribadire
Che la mia posizione legata alla non dico all'attesa ma alla possibilità che attraverso un articolato sia possibile fare quello che si vuole fare veramente improntare il Regolamento
Il regolamento alla trasparenza alla velocità parlo dei lavori del del CSM a tutto quello che si auspica oramai da tanto tempo però mi chiedo poi alla fine
E concludo Presidente e possibile arrivare a non fare un cambiamento epocale perché sarebbe vocale si è tentato di fare
Negli anni tante volte un un un
Un era una riforma legata alle esigenze che vengono fuori anche da questo stesso documento ma che vengono fuori tutte le pratiche esistenti e pendenti davanti la seconda
Commissione
E possibile farlo adesso
Quando non sappiamo se autoriforma riforma chiamata alla come volete
Dia un aspetto è una caratterizzazione forse
Diversa rispetto a quella che
Adesso il nostro consiglio superiore
Non sarebbe meglio forse operare al contrario perché non cominciare se autoriforma vogliamo di di autoriforma voglio parlare aprire la procedura in questo Consiglio sulle
Sui suggerimenti da dare al legislatore perché il Consiglio Superiore vuole questo tipo di riforma e poi procedere conseguentemente direi logicamente anche ad una riforma
Del Regolamento legata come dicevo prima principalmente alla riforma del Consiglio Superiore della Magistratura
Iveco non vorrei che che la mia posizione apparisse di contrarietà io sono stato uno dei primi a dire che il regolamento andava riformato ma se c'è in contemporanea anche un'altra necessità che quella di riformare
Anche attraverso i suggerimenti che questo Consiglio saprà dare legislatore il Consiglio supera mai stato loro mi sembra che
Valga alla pena di introdurre un meccanismi diversi che possono portare alla risoluzione di problemi atavici che si porta questo Consiglio grazie Presidente
Brevemente consigliere avventuro prego
Sì grazie Presidente io intendevo esprimere innanzitutto una un apprezzamento sentito per il lavoro svolto dalla seconda Commissione
Dai relatori Presidente aprile consigliere Balducci
E anche esprimere una forte
Senso di favore
Per l'iniziativa complessiva del Consiglio sta mettendo in campo di lì non tanto dal punto di vista tecnico
Dell'analisi di questa o quella norma o di questa o quella proposta di modifica ma di chi dal punto di vista innanzitutto
Politico cioè
Dare il senso di un Consiglio Superiore della Magistratura che
E consapevole
Della necessità di procedere nella direzione del cambiamento credo che chiunque sia stato attento allo svolgimento dei lavori di questo Consiglio fin dall'inizio del suo insediamento accolto questa forte volontà espressa io direi quasi unanimemente
Dai Consigli dal plenum del Consiglio in svariate occasioni
E quindi questa è l'occasione per mettere in campo un'iniziativa
Importante che
Come è stato giustamente ricordato file pari
Con altre iniziative di riforma che sono in campo come quella della riforma del Testo unico sulla dirigenza
Che naturalmente dovrà essere oggetto di un'approfondita valutazione da parte del plenum quando
La quinta Commissione allora completato i suoi lavori
Noi abbiamo bisogno sicuramente di migliorare innanzitutto l'efficienza del Consiglio supremo della magistratura che
Sicuramente sconta
Dei limiti dovuti in parte
Ad una falla Gino sita di procedure ad una lentezza ad un'arretratezza complessiva rispetto alle norme carico di lavoro legge attribuito
Ma abbiamo anche edili da affrontare alcune questioni tematiche molto importanti molto delicate che
Credo ci responsabilizzano tutti in questo in questo momento storico e
Per questa ragione io però
Se ho ben compreso il senso poi e la risoluzione che noi stiamo provando a discutere e quindi poi ad approvare sarei attento
Ad utilizzare il metodo della eccessiva esclusione
Dell'eccessivo stralcio
Nel senso che i il senso della risoluzione è quella ce lo siamo detti più volte di mettere in campo
Come dire degli argomenti delle questioni da affrontare e poi nel dettaglio perché se noi volessimo oggi affrontare nel dettaglio tutte le questioni che sono inserite nella risoluzione della seconda Commissione del mio avremmo bisogno di
Due plenum ma fosse di dieci plenum perché
Ognuna di queste questioni assume come dire implicazioni politiche
Tecniche giuridiche
Di assoluta rilevanza quindi salire attento ad utilizzare in maniera
Troppo diffusa la tecnica dell'esclusione o dello stralcio degli argomenti
Che il limite lì soltanto a quelli rispetto ai quali dovesse emergere un plenum una larga condivisione di contrarietà pregresso lasci gay rimettere invece alla seconda Commissione la possibilità di fare un lavoro
Molto significativo io per esempio dei tanti dei tanti argomenti che ci sono in questa risoluzione alcuni dei quali
Mi dessero perplessità diciamo soluzioni che possono essere difformi rispetto a quelle che
Possono emergere ad una prima valutazione
Opportuna seria
Come dire lessicale forse contrarietà dire in questo modo ad una estensione del voto segreto all'interno del Consiglio perché evidentemente
Secondo anche quello che accade comunemente rispetto ad istituzioni in qualche modo analoghe e di tutta evidenza
Che il voto palese determina una forte capacità di controllo della rappresentanza che le posizioni politiche
Che si assumono all'interno del Consiglio e l'estensione del voto segreto sarebbe un modo
Per come dire affievolire o addirittura annullare questa funzione di rappresentanza e di rappresentatività che io credo non debba essere mai dimenticato del resto
Soprattutto per quanto attiene
Alla componente togata e di tutta evidenza che
C'è un meccanismo di rappresentatività per come prevista dal costituente e per come è concretizzata poi dalle diverse leggi elettorali che nel tempo si sono susseguite ed è importante ricordare che la funzione di rappresentatività si connette fortemente con la funzione politica soprattutto nella misura in cui
I consiglieri non sono immediatamente rieleggibili
E quindi è evidente che essendosi combinarsi mo'questo principio di non rieleggibilità
Con un principio di estensione del voto segreto nulli andremo a nominare un principio di controllo democratico delle decisioni e delle attività rappresentative di consiglieri quindi su questo
Insomma farei molta
Molta attenzione
E ci sono alcuni argomenti su cui voglio
Concentrare la mia attenzione nel senso che
Io ritengo particolarmente importante e significativo il tema
Delle della formazione delle tabelle per il per la Sezione disciplinare e anche il tema indicato nella risoluzione della
Come di accentuazione dell'utilizzazione delle incompatibilità processuali
Nella sezione disciplinare
O come dire avuto notizia delle anche considerazioni critiche che sono state formulato comunque di ulteriore riflessione
E però vedete sulle tabelle solo come dire è un momento di trasparenza dei meccanismi
Soggetti complessi che svolgono attività giurisdizionale ineliminabile
Per cui noi dovremo andare per forza nella direzione
Di un meccanismo più ampio potrebbe essere anche diverso da quello di una
Come dire
Tabella formata dal plenum ma
Non non non riesco a BT che un sistema diverso rispetto ad un Consiglio che approva le tabelle di tutti gli organi giurisdizionali
Italiani tutti i tribunali e che quindi potrebbe sicuramente approvare le tabelle formati o proposte dal
Presi dal dal vicepresidente inevitabile inserire un meccanismo di questo genere perché altrimenti un potere così delicato diventa un po'di che
Privo di controllo priva di regole di differimento
è fondamentale credo affrontare una volta per tutte il tema delle nomine a pacchetto
Quando
In Consiglio spesso riecheggia secondo mi qualche volta con forzature qualche altra volta addirittura a sproposito il tema come dire da affrontare con serietà
Dell'appartenenza o del correntismo è chiaro che
Questo tema va affrontato innanzitutto spiazzando alcune procedure come quelle della nomina pacchetto che
Sono oggettivamente indirizzate verso
Soluzioni complesse quindi
Un tema molto delicato il tema del protocollo riservato
Chiaramente
Centrale ancora una volta per ridare
Che per riaffermare un principio di trasparenza riconoscibilità
E forse anche di controllo perché il quando parliamo della centralità del tempo dobbiamo intenderci su come questa centralità in qualche modo viene viene esercitata insomma
Noi
Stiamo approvando una risoluzione che da alla seconda Commissione la possibilità di lavorare su
Questioni di
Radicale importanza dal punto di vista del funzionamento e anche
Di lei che la stessa e senza del Consiglio superiore della magistratura
Però
Come dire non mi fermerei a questo
Io valuterei sinceramente la possibilità ma questo
E sulla fosse da questa discussione ma
è strettamente collegata
La possibilità di accompagnare questo lavoro della seconda Commissione con un lavoro che verosimilmente dovrebbe essere condotto alla sesta Commissione cioè
Un lavoro di proposta perché
Io comprendo che ci sono alcune questioni che non si possono affrontare con il Regolamento ma alcune di queste questioni emergono anche da questa risoluzione
Una fondamentale
E quella
Della devoluzione del decentramento che giustamente il regolamento affronta esclusivamente nell'ambito come dire logica in Terna devoluzione decentramento tra plenum e Commissioni
Ma non abbiamo un enorme problema da scandagliare da studiare questa e materiali tipica da ufficio studi perché insomma fare un approfondimento normativo c'è dedicare quali sono gli spazi
Innanzitutto a legislazione vigente e poi gli spazi di proposta
Per realizzare un effettivo decentramento l'effettiva semplificazione per esempio
Che coinvolga i Consigli giudiziari come organi
Locali dell'autogoverno che possa in qualche modo aiutare ancora una volta il tema dell'efficienza
Poi c'è un'enorme questione che io credo
Debba essere
Affrontata in maniera
Serena e seria e non può essere
Come dire abbandonata in questa discussione
Perché la questione della legge elettorale
Attenzione però non solo la legge elettorale
Dei togati
La la magistratura
Associata ha chiesto danni una legge elettorale diversa rispetto a quella
Diciamo vigente
Però io non riesco a capire come è possibile che il Consiglio su qual è la magistratura non possa fare una riflessione in questo momento storico perché esempio
Sulla legge elettorale del Parlamento e sulle riforme costituzionali che incidono fortemente un rischio di incidere fortemente sulla scelte sulle elezioni rilasci
Come si fa a non comprendere che la legge l'Italie boom e una riforma costituzionale molo camerale con una legge elettorale corsi schiacciata mente maggioritaria non rischia di alterare quel meccanismo previsto dalla Costituzione
Di come dire diffusa
La presentati vita nella scelta dei componenti laici a partire dal prossimo Consiglio sulla de la magistrature allora è possibile che il Consiglio non si interroghi sul gli effetti
Sulla struttura stessa del Consiglio sulle della magistratura che derivano da una riforma costituzionale in corso e da una legge elettorale approvata e sul e sulla necessità più volte sollecitata dalla magistratura stessa di modificare questa legge elettorale
Perché Issac è chiaramente
Come dire presente di criticità anche la magistratura associata a unanimemente più volte richiesto di modificare
Io mi rendo conto della delicatezza di questi temi però le discussioni quando sono sul tavolo o si fanno a trecentosessanta gradi oppure
Mi sembra che
Ciò ci sia poi un un non detto una volontà di
Di non dire che
Non dà il senso completo
Della dell'importanza di un momento di
Di cambiamento
Credo
Non mi soffermo su altri punti di dettaglio perché mi riservo di presentare specifici emendamenti ma
Di dettaglio
E
Come dighe di aggiunta non di esclusione nella logica di quello che ho detto all'inizio di aggiunte di specificazione non di esclusione e quindi lì
Come dire spiegherò nel dettaglio nel momento della loro presentazione quindi la prossima seduta
Del plenum secondo quanto
Ha detto
Il vice Presidente un'ultima riflessione
La devo come Presidente la settima Commissione
Noi abbiamo
Un'enorme perché porta
Sui temi dell'organizzazione e sull'organizzazione interna del Consiglio sui temi dell'organizzazione nel rapporto costante che su questi temi abbiamo
Col Ministero della giustizia la nostra organizzazione le nostre risorse solo del tutto inadeguate a seguire la complessità e come dire il numero delle questioni che si pongono costantemente
E quindi un po'Cogodi di svolgevo una riflessione su questo tema che passa anche
E una rivalutazione è una
In qualche modo miglioramento del funzionamento della struttura tecnica dell'organizzazione che
Chiaramente sconta il fatto di essere composta da magistrati che continua a svolgerlo con lavoro magistrati a tempo parziale quale avremmo bisogno di una sul Durante simile all'Ufficio studi ma che si occupa di organizzazione che lavori costantemente con la settima Commissione abbiamo dei vincoli normativi su questo
Ma non possiamo in questo momento di riforma
Dei regolamento non svolgere questa considerazioni infine alcuni degli emendamenti naturalmente tenderanno ad adeguare alcune soluzioni per esempio in materia di comunicazione
Con la reingegnerizzazione che in corso e con gli studi sulla comunicazione che
Si si stanno svolgendo in questo periodo e che coinvolgono anche il Comitato di Presidenza
Consentitemi adesso è iscritto a parlare
Azzeccato recuperiamo Zaccaria no in un attimo opera
Eppure Cananzi però l'intervento del consigliere de duro alcuni altri interventi che l'hanno preceduto me mi stimola chiedere mi permetto di risollecitare una
Nono
Un'espressione di volontà su questo punto
Voi però sapete che la mia personale opinione che vale quello che vale mia personale punto era quella esattamente come diceva adesso il consigliere al duro
Di affiancare al lavoro di riforma interna utilizzando tutti gli spazi a nostra disposizione di affiancare anche una proposta al legislatore
Su la riforma su aspetti di riforma che non dipendono da noi ma dipendono dal legislatore
A me non sfuggono che alcuni temi non possono efficienza e credo che insomma
Siamo facilmente
Possiamo raggiungere un'intesa molto facile io su alcune cose che diceva il consigliere Bond dormono non con non concordo da un punto di vista strettamente giuridico ma non c'è dubbio che se noi vogliamo affrontare fino in fondo il tema disciplinare il tema del gettone al tema
Del decentramento come veniva detto occorre un intervento normativo primario su questo non nessuno lo può negare
Io vorrei capire poiché voi appunto andremo incontro a questo problema con il capo è stata commessa la giustizia se da parte del Consiglio vi è una volontà in questa direzione lavoro che nel caso noi non facciamo adesso
Questo vorrei che non non ci carichiamo adesso ma che dovrebbe viaggiare parallelamente alla
Al all'articolato sul regolamento interno non per ridimensionare il lavoro assoluta anzi
Per vedere
Di partire con la proposta allo dove noi ci dobbiamo fermare con
Il testo del del dell'autoriforma
Piacerebbe capire qual è l'orientamento del tutto il Consiglio dei consiglieri su questo punto perché non è secondario Ai fini
Della completezza anche dal carattere del lavoro che stiamo facendo se oltre a questo prezioso di portando lavoro che io eviterei inviterei a non sminuire perché mi riferisco all'intervento il consigliere orma poi dirò
Sul merito in altro momento
Perché questo lavoro molto serio approfondito importante perché avrà degli effetti sulla vita del Consiglio sul rapporto del Consiglio Superiore con la Magiste insieme agli altri strumenti intendiamoci
Che della riforma prego del Testo Unico sugli incarichi direttivi e dei primari stime importanza
Quel regolamento di contabilità ma il tema si affiancarono una proposta
A un tema importante per il Consiglio
Possiamo escluderlo nel senso di diretti Idir legislatore faccia quello che ritiene nelle sue prerogative costituzionali
Normare in questa materia e nei limiti dalla delle previsione costituzionale
Possiamo invece essere parte attiva su questo in questo modo faremo
Completeremo il lavoro
Io penso che se noi riuscissimo per la seduta dell'otto quindi utilizzando per questo la ragione per cui mi sono permesso di fare questo intermezzo diciamo
Utilizzando gli interventi che ancora ci sono il prosieguo di questa discussione per mercoledì prossimo
Per vedere se acquisiamo un orientamento di massima su questo in modo tale da poter poi nel caso
Dire
In quella seduta ciò che
La maggioranza di questo Consiglio riterrà
Allora Consigliere Zaccaria
Colgo l'occasione per
Sedente visto che ha la parola per esprimere immediatamente il mio punto di vista sul tema che lei ha appena
Segnalato per dire che nessuno senz'altro d'accordo con la linea che lei ha suggerito nel senso di procedere
Con un esame complessivo dell'il Bari temi dei vari problemi che abbiamo sul tappeto
Di risolvere per quanto possibile le questioni sul piano regolamentare di affidare ciò che dovessimo constatare non è possibile risolvere sul piano regolamentare ma necessita di un intervento legislativo a un atto di proposta che comunque può nascere contemporaneamente a quella che è la revisione al Regolamento
Con questa linea che che che lei suggerisce Presidente io mi sento
Senz'altro d'accordo
Per quanto riguarda invece gli emendamenti che io avevo proposto sul piano delle relazioni internazionali due battute
Ne ho scambiato eco consigliere Palamara ma beneficio del Consiglio nel suo complesso segnalo che i due emendamenti
Brevi modesti che avevo suggerito rispetto compresi nella pagina sei
Della proposta non fanno altro che ampliare ulteriormente lo spettro d'azione dell'attività internazionale
Del Consiglio e fanno rinvii io a quello che è un emendamento che è importante che invece riguarda
La pagina otto dove io propongo
Nel contesto della definizione di norme di Regolamento apposite l'istituzione di un ufficio progetti relazioni internazionali questo era il chiarimento che
Era necessario chiaro una funzione amministrativa di impulso non ha una funzione deliberativa una funzione amministrativa di supporto alle attività del Consiglio le attività della sesto di quella che sarà la Commissione incaricata di seguire le attività internazionali
Che io immagino ma questo naturalmente è tutto da costruire qui c'è soltanto
La
Indicazione della istituzione a livello regolamentare di questo ufficio che avrà tutta una serie di compiti che possono riguardare il monitoraggio e l'individuazione delle opportunità di implementazione delle attività internazionali l'attività di supporto
Alla partecipazione del Consiglio Allen Cioli altri organismi internazionali l'attività di supporto ad iniziative che siano fuori da queste istituzioni anima comunque sporadicamente occasionalmente si presentano anche
La settimana scorsa c'è stato chi è andato a Tirana chiamato Algeria io stesso due settimane fa sono stati otto parcheggi tutte
Attività episodi che ma che hanno bisogno di un qualche supporto sotto il profilo linguistico delle traduzioni dalla gestione anche se si vuole pratico amministrative logistica che sei ter mandata un ufficio apposito fatto di
Una qualche unità amministrativa può essere
Per noi agevole prese
Può facilitare la nostra attività sotto sotto ogni profilo ecco e questa è l'idea una struttura di supporto a tutte le attività internazionali e il Consiglio è una struttura ad hoc
Propulsiva Nardini analisi e monitoraggio costante delle opportunità che si dovessero presentare fermo restando che poi evidentemente sarà la Commissione la sottocommissione o quello che
Che decide che di queste unità si avvarrà per lo svolgimento
Nelle sue attività qualche cosa che penso possa favorire lo sviluppo e
Migliorare le attività di carattere internazionale
Avanzi prego
Presidente io
Lo dico subito che esprimo molto apprezzamento per il lavoro che è stato svolto nella seconda Commissione anche per la fatica che si vede dietro questo testo per
L'evoluzione che il testo ha subìto proprio nel tentativo di dare
Secondo me un messaggio importante
Quello che vogliamo avviare un percorso che sia il più possibile condiviso
E che sia un percorso
Che dia il segno secondo me molto importante che il Consiglio non vuole
Rimanere uguale a se stesso o meglio vuole fare le riforme che servono al proprio interno per essere realmente quello che in questo momento la Costituzione chiede al Consiglio
E quando il consigliere Balducci Balduzzi
Indica le tre parole chiave di questa proposta efficienza trasparenza e collegialità nelle possiamo declinare dicendo più efficienza più trasparenza più collegialità
Il tema che abbiamo dinanzi a un tema importante perché
Il problema è quali sono le strade che dobbiamo percorrere per aver raggiungere questi obiettivi
E devo dire in questo senso mi sembra che
L'agenda di lavori per la modifica del Regolamento sia un'agenda molto ricca
Con temi più o meno condivisibili
Perché anche a me alcuni dei temi che sono indicati in agenda non convincono assolutamente ma credo che
Meritano comunque di essere discussi perché
Alla fin fine i percorsi di riforma nascono comunque dalla necessità di un confronto e dalla capacità anche di
Saper riconoscere che alcuni temi per quanto non condivise non accettati penso per esempio al tema del voto segreto piuttosto che
Per quanto mi riguarda
Alla questione dei non magistrati dell'ufficio studi che ho visto molto attenuata ma che
Per e mail dovrebbe avere un valore assolutamente sussidiario e residuale
E però tutti questi temi servono per
Mettere in moto un meccanismo che la Commissione Regolamento
Avrà l'onere di gestire
E qui pongo un problema come dire di metodo
Perché sotto questo punto di vista io credo spero ma mi domando come riusciremo a farlo
Spero in una grande partecipazione ai lavori della seconda Commissione perché qui non stiamo parlando di una modifica
Che poi può essere come dire recepite esclusivamente al plenum e qui Presidente mi rimetto anche a lei cioè se noi daremo inizio a questo percorso sarà necessario che il percorso sia il più possibile partecipato dall'inizio
Ci sono tanti punti critici io proposto uno un emendamento in relazione al tema delle nomine a pacchetto
Che non so se è una soluzione possibile o percorribile ma mi sembrava diciamo una soluzione
Sulla quale discutere consentendo la possibilità di un anticipo delle osservazioni dei colleghi in relazione alle delibere prese dalle dalla Commissione competente e cioè a dire
Le nomine h a pacchetto che tanto possono essere ragione il come dire di
Criticano nei confronti del Consiglio lo leggiamo continuamente lo sentiamo anche
Potrebbero suggerire
Qualora non si trovasse un rimedio da un punto di vista regolamentare perché sappiamo tutti delle difficoltà tecniche che questo tipo di nomine porta un rimedio con un'anticipazione di contraddittorio
Se così vogliamo dire
Come anche e qui lo sul secondo emendamento che
Ho proposto relativo all'attività Cogne convegnistica del
Del Consiglio che effettivamente come si legge nella proposta viene a essere ridotta
Ma come diceva prima bene il consigliere Balducci è una attività che integrata con l'attività della scuola potrebbe estendersi a temi
Che sono più propriamente afferenti lo status del magistrato quindi l'etica professionale la deontologia i conflitti di interesse che sono tutti elementi quelli relativi diciamo l'attività di formazione
Del magistrato che
Il Greco ci richiede a riprova dell'attenzione che l'Italia come Stato membro a rispetto a questa tipologia di questa tipologia di temi
Raccolgo poi suggerimento che veniva dal Presidente mi dispiace che si è allontanato
Per dire che io sono dell'idea che noi dobbiamo
Assumere un ruolo propositivo forte su alcuni temi anche all'esterno
Un ruolo propositivo forte
Per esempio in tema di legge elettorale
Quando viene ad essere nell'agenda politica il tema dalla legge elettorale noi non possiamo sottrarci ne dobbiamo aspettare
Che qualcuno ci dica quale dovrà essere la legge elettorale per l'elezione dei togati al Consiglio io penso che a un'azione riformatrice interna debba corrispondere un'azione
è sterno apolitica forte nei confronti della
Politica per chiarire qual è la nostra posizione
Perché altrimenti il rischio è di che arriveremo il ritardo oppure il rischio è che arriveremo quando i giochi ormai sono fatti
Su questo so bene che ci sono profili di problematicità e anche
E assai difficile
Sapete al colare quelli che sono gli effetti di un'iniziativa politica di questo genere
Ma mi chiedo se noi possiamo rinunciare
A dire una parola anche giocando d'anticipo su un tema importante come quello della legge elettorale
Sono anche d'accordo sulla questione per esempio del decentramento anche lì lo diceva bene prima il consigliere Zaccai RIA c'è la necessità
Di
Coniugare il lavoro della Commissione Regolamento verificare quali sono gli ambiti di intervento sul
Sulle possibilità di decentramento che sono assolutamente indispensabili e al tempo stesso
Proporre qualora ci sia la necessità un intervento sulla normativa primaria in questa direzione perché e qui veniamo al tema
Della maggiore efficienza del Consiglio e pongo anche qui un altro tema perché forse questo Consiglio dovrà farsi pure carico di una proposta in tema di numero dei consiglieri
Che è una questione sulla quale
Bisogna riflettere perché l'esperienza di questi primi mesi al Consiglio ci dice di una grande fatica per dare delle risposte efficienti e quanto più tempestive
Concludo quindi
Sperando che
Ci sia
Un consenso diffuso su questa proposta di delibera e sperando anche che il Consiglio abbia come dire la compattezza e la forza per prendere delle iniziative verso l'esterno
Senza che un domani qualcuno ci possa dire
Che siamo rimasti inattesa e che abbiamo subito le iniziative prese da altri
Ha chiesto di parlare il consigliere DDA ne ha facoltà
Consigliere Livio rinuncia
Consigliere Morosi
Grazie Presidente io credo che anche il confronto di questa mattina metta in evidenza
Soprattutto le ambizioni di questo Consiglio superiore
Rispetto
Ad una serie di temi importanti ci sono stati anche qui degli annunci rispetto alle cose che
Potremmo fare
Io credo che poi per parlare effettivamente di autoriforma dovremmo attendere l'esito di questo percorso che oggi comincia con questo confronto in plenum
Io in questo momento più che di autoriforma parlerei di esigenze concrete del Consiglio Superiore della Magistratura esigenze concrete
Che derivano se non altro dal fatto
Che l'ultimo
L'ultima riscrittura del Regolamento interno con intervento forte sui contenuti risale al mille novecento ottantotto cioè ad un'epoca
Geologicamente lontanissima dall'attuale se solo pensiamo che nel frattempo abbiamo avuto nel due mila e due la riforma
Del Consiglio Superiore con riduzione dei componenti e riforma della legge elettorale e nel negli anni due mila sei due mila sette abbiamo avuto un'importante significativa riforma dell'ordinamento giudiziario cioè
Dall'ultimo regola dall'ultima modifica di contenuto riscrittura del contenuto del Regolamento abbiamo un numero di componenti dire adesso del Consiglio Superiore una legge elettorale diversa abbiamo un illecito disciplinare che ha dei contorni completamente diversi
Abbiamo un sistema di valutazione della professionalità solo per citare alcune cose che impegna il Consiglio in maniera molto più intensa
Allora
Dicevo prima esigenze concrete e prima di parlare di autoriforma dovremmo quantomeno accordarci su quelle che sono le idee forza di questo lavoro e io credo che
La proposta
Dei consiglieri aprile Balduzzi sia condivisibile molto condivisibile proprio perché indica
Delle precise idea forza di questo lavoro si è fatto riferimento a collegialità trasparenza efficienza
Senza inseguire
Il metodo degli annunci che avvengano in altre sedi noi dobbiamo quindi preoccuparci in questo momento soprattutto delle novità legislative già in vigore
Nel nostro ordinamento penso ad esempio alla legge sui pensionamenti della scorsa estate e ai riflessi sulla quantità e la consistenza
I nomi dei direttivi e semidirettivi che siamo chiamati a fare
A mio avviso il filo conduttore del nostro lavoro qua dentro sul regolamento interno deve essere questo io quando si parla di metodo e del tema dell'esclusione degli stralci ma un'esclusione può anche essere possibile dipende
Dalle idee che vogliamo mettere in campo in questo progetto
Di riforma e riscrittura integrale del Regolamento
Le esigenze concrete ripeto le dobbiamo basare soprattutto
Sulla legislazione con cui ci confrontiamo sulla legislatore sulla legislazione vigente e su quelli che sono i problemi dell'autogoverno
E
Guardate il tema
La riflessione che viene indicata da questa proposta della seconda Commissione a firma aprile Balduzzi ad esempio
Della
Revisione
Circa le competenze in materia di nome direttivi e semidirettivi io ho ascoltato con molta attenzione i rilievi del Consigliere San Giorgio parte posso condividerli in parte per la verità
Ho delle perplessità ma noi dobbiamo far fronte all'accusa quotidiana che ci muove soprattutto
Il mondo politico istituzionale
Secondo il quale noi siamo il ritardo con le nomine
è un fatto importante è un fatto al quale dobbiamo dare delle risposte concrete e questo è il
è una risposta in termini di efficienza
Sul procedimento disciplinare si è discusso tanto ci sono tante indiscrezioni anche sulla stampa
Noi come regolamento interno possiamo evidenziare e dare delle risposte a dei problemi concreti e sono tutti problemi in termini di garanzie del soggetto sottoposto al procedimento disciplinare
Quando si parla di tabelle per la composizione
Dei collegi da disciplinare si parla in realtà di giudice precostituito per legge che è la prima garanzia nei confronti del soggetto sottoposto ad un procedimento di questo tipo
Così come quando si fa riferimento all'esigenza di differenziare chi valuta la fase cautelare e chi vanta la fase del merito nel procedimento disciplinare sono
Principi di civiltà giuridica che noi vogliamo portare
All'interno della nostra struttura del nostro Regolamento una cosa molto seria che ha poco a che fare con
Gli annunci la politica degli annunci
Che si verifica fuori da quest'Aula da questo palazzo e che ha molto a che fare con i problemi concreti
Un'altra cosa l'informazione sul nostro operato e la trasparenza del nostro operato
C'è chi ha parlato di protocollo riservato io propongo proporrei proporrò
In questa in questo percorso di riforma del Regolamento la pubblicità rispetto ai lavori delle singole Commissioni in particolare i lavori di certe Commissioni
Penso alla Commissione che si occupa di
Nomine
Direttivi e semidirettivi come maturano quali sono le dinamiche delle decisioni ecco il confronto deve essere una cosa chiara ed evidente a tutti così come il plenum
Noi dobbiamo
Potenziare e perfezionare
L'informazione sul nostro operato sul nostro operato come organo collegiale
Noi dobbiamo curare in particolare questo aspetto non solo su quello che abbiamo fatto ma dobbiamo curare molto l'informazione su quello che faremo
Per
Il pieno rispetto della volontà e della dignità di ogni componente di questo Consiglio
E poi naturalmente
C'è tutto quello
è un impervio sentiero questo della nostra degenza rispetto alle possibili riforme istituzionali
è un un sentiero impervio questo perché
Noi sentiamo molto discutere di riforme anche del Consiglio Superiore
E però non possiamo
Attrezzarci rispetto al nostro regolamento interno rispetto a dei lanci di possibile riforma possiamo fare delle valutazioni
Di carattere generale
Sulla
Su quelle che sono le prospettive
Ne dobbiamo tenere conto ad esempio ci sono cose concrete Stato votata alla Camera recentemente l'Italie beh l'Italie come in un sistema costituzionale che cambia
I suoi connotati per effetto del perfezionamento ad esempio della riforma del Senato
Può presentare degli aspetti molto importanti dei riflessi molto importanti anche per il Consiglio Superiore ne faceva riferimento poco fa il Consigliere Arturo
Vita con l'Italie con in un certo assetto costituzionale verosimilmente la maggioranza si nomina tutti i componenti laici e allora ad esempio
Potremmo pensare subito ma forse questo anche col sistema attualmente vigente potremmo pensare ad una modifica del Regolamento che prevede prima ad esempio della elezione del vice Presidente del Consiglio Superiore
Un confronto in plenum
Con assunzioni di responsabilità e indicazioni rispetto al programma di un candidato vicepresidente
Se
Se questo può valere nell'attuale sistema vale sicuramente a fortiori in un sistema
Su cui incide una legge come l'Italie
E in un sistema costituzionale che cambia
I suoi
Connotati noi
In questa discussione
Nell'individuazione delle idee forza del nostro
Futuro Regolamento interno non possiamo giustamente trascurare tutto quello che accade
A livello di riforme politico istituzionali è vero
Ci sono delle riforme
Che sono state
Solo annunciate
Altre che sono in gestazione altre che sono state già votati
E che modificano sono suscettibili di modificare la fisionomia dei rapporti tra diversi organi costituzionali
Noi dobbiamo farci carico
Di questo per formulare anche delle proposte anche delle proposte di riforma legislativa per evitare che
Alcune novità
Del nostro della nostra ingegneria costituzionale che non riguardano direttamente il Consiglio superiore possano ripercuotersi in maniera negativa
Sulle prerogative del Consiglio Superiore che hanno a che vedere con l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
E allora noi dobbiamo naturalmente continuare a lavorare sul regolamento interno
Per garantire maggiore collegialità maggiore efficienza maggiore trasparenza
Ma nel contempo
Dobbiamo attrezzarci con proposte che riguardano
Strettamente
La
Futura possibile fisionomia dei rapporti tra diversi organi istituzionali
Sotto questo aspetto un atto naturalmente da Presidente pro tempore della sesta Commissione
C'è la piena disponibilità della Commissione
A ad occuparsi
A formulare anche delle proporrei di iniziare un percorso di confronto ed eventualmente a formulare delle proposte sotto questo aspetto ma
Ripeto
In quel questo su questo dibattito relativo regolamento interno dibattito preparatorio
Forse inciso anche quello che
Accadeva nel confronto
All'esterno di questo palazzo ma in altri palazzi
Noi in questo momento sul regolamento interno dobbiamo pensare quelle che sono le nostre esigenze concrete al nostro interno individuando come dicevo delle idee forza ma naturalmente non possiamo sottrarci alla formulazione di proposte che riguardano più in generale il circuito politico-istituzionale con riferimento alle prerogative
Del Consiglio Superiore della Magistratura
Presidente Rossi mi considero Napoleone per l'ultimo intervento
Sì Presidente
Credo che per raggiungere obiettivi come quella della funzionalità la tempestività la trasparenza l'efficienza prima di tutto occorre un cambiamento mi mentalità
Quello che occorre
Soprattutto una trasformazione culturale
Il problema qual è però che a volte i cambiamenti culturali sono lenti
E e sono stati lento nella storia del Consiglio Superiore
Ecco perché io vedo con particolare per favore un intervento sulle regole
Perché storicamente dimostrato che quando si vuole accelerare un fenomeno culturale occorre obbligare
Non dobbiamo essere quindi timidi e tentennare in questa operazione che io giudico molto favorevolmente naturalmente occupandosi di quelli che sono
Che la necessario recupero di funzionalità nel Consiglio ed allora io intervengo solo su un tema riservandomi poi intervenire su altri proprio per
La mia vocazione alla brevità
Quello
Della proposta
Di
Una Commissione che si occupi esclusivamente gli incarichi semidirettivi
Allora questi ha detto
Che bisogna guardare il futuro e quindi per guardare il futuro non riguardi dobbiamo guardare alla proposta di
Nuovo Testo unico che cosa prevede la proposta di nuovo Testo unico per gli incarichi semidirettivi esclusivamente due indicatori
Il primo
L'esperienza maturata del lavoro giudiziario
Il secondo i risultati conseguiti in sé già si sono svolti incarichi semidirettivi
Non vedo quindi questa necessità particolare di garantire un'omogeneità all'interno di un'unica Commissione a parte poi il fatto
Che la riconduzione ad un uomo avviene sempre da parte di tutti i consiglieri in plenum o quanto all'omogeneità dei criteri
Piuttosto dobbiamo porsi il problema della funzionalità allora
Dobbiamo opporci
L'obiettivo che quello che tutti vogliano e c'è tutto cambio del testimone tra una persona che al vertice del G di un ufficio giudiziario con la per con il suo successore questo è l'obiettivo che si vuole
Se si vuole garantire questo obiettivo
Tanto più nella situazione di emergenza attuale o futura
E prossima
è necessario un intervento che coraggioso
Certo
Si dirà
Ebbe
Due Commissioni che procedono parallelamente però con gli stessi magistrati segretari con lo stesso personale probabilmente non può raggiungere i suoi effetti
Certo questo è un problema ed è un'obiezione sensata perché e chiaro che operazioni di questo genere richiedono evidentemente interventi straordinari anche per dotare
Le
Risorse le singole Commissioni ma
La vera zavorra della quinta Commissione sono gli incarichi semidirettivi e non dimentichiamoci che non è previsto il concerto per incarichi semidirettivi
E questo è una parte un'ulteriore particolarità che si aggiunge alle altre che vedono da parte mia con molto favore la Costituzione di una Commissione che si occupi esclusivamente dei simile
Allora io vi propongo a questo punto di sospendere posso solo che non ero presente io prego dottore impedimento all'ente aggiunto un elemento di conoscitivo stamattina siccome importante
La presenza del ministro l'otto giugno qui è una presenza che deve da solennità al momento una fase di interlocuzione
Mi spiego sinistro viene qui a sentire
Cosa ne pensiamo noi su certi temi potremmo dare un taglio di un certo tipo la discussione se invece dobbiamo solo concentrarci sugli aspetti del Regolamento Ce di quello che dice la delibera
Ragione che spiega la presenza del Capo dello Stato ignorare ma diciamo tutta la parte che ne al di fuori che non è meno importante sulla quale
Il nostro interlocutore principale per verso il ministro e la renderemo un'altra
Un'altra occasione
Cioè a mio modo di vedere sportivo per chiarire siccome in questa fase il Consiglio dovrebbe dire a chi vuole lavorare per la riforma del Consiglio quali sono i veri problemi
Se il Ministro venisse qua io cercherei documentarmi dire guardi ministri ma questo problema di efficienza ce l'abbiamo
Dipende da noi non dipende da noi dei Consigli giudiziari se volete lavorare in questo senso tenete prete che noi noni noi la pensiamo questo modo
Ecco se in questa fase aperta visto che il ministro
Diciamo aperta una fase interlocuzione l'estate scorsa col Consiglio perché non già pronti a partire ma ho detto aspettiamo di vedere cosa ne pensa
Se si pensa di di fare un in poi contro dedicato a questi aspetti o o rientra l'otto giugno ecco volevo avere un chiarimento soci sotto questo aspetto
Parla la presenza del ministro finalizzata conseguire entrambe gli obiettivi a cui il Consiglio si riferiva cioè innanzitutto ad ora ulteriore che siccome in età quella seduta
Che costituisce
Punto
La seduta conclusiva della fase di avvio questo peraltro avuto modo di riscontrare
Che nel passato molteplici occasione si è avuto la contemporanea presenza del Capo dello Stato del Ministero di giustizia per
Plenum
Con all'ordine del giorno argomenti di particolare rilievo non mi risultava che nel recente passato questo fosse accaduto
Non non ho esattamente indagato sul sull'ultima seduta nella quale si è verificata questa contemporanea presenza ma credo che sia diverso tempo
Inoltre io penso che se la seduta dell'otto avrà l'impostazione il contenuto al quale mi sono riferito all'inizio
Arricchito da questa preziosa importante discussione che
Definisco tale non in modo enfatico tutti gli interventi hanno dato un contributo
Credo molto avanzato alla
Alla confronto che è in atto e se quindi avrà l'impostazione di discutere di riforma e di autoriforma e che insomma io penso che sia opportuno che
Il ministro innanzitutto ascolti poi se riterrà di
Portare il suo contributo
Penso che sia utile questo non toglie che strada facendo poi possiamo nel caso più nel merito il modo più ravvicinato dopo che noi avremmo sviluppato il confronto organizzarla un altro di plenum solo con il Ministro questo momento
Credo che sia assolutamente possibile questa modalità peraltro
Ulteriormente
Motivata diciamo così dal fatto che voi sapete da un anno circa
Il Governo a annunciato la volontà di presentare una proposta di riforma del Consiglio Superiore questa volontà questa area proposta
è stata prima rinviata perché c'era l'elezione del nuovo Consiglio Superiore poi l'insediamento e quindi insomma era opportuno attendere percome
Io ho appreso dopo dopo che noi ci siamo insediati
Dopodiché non è un mistero perché questo progetto tutti quanti voi io ho chiesto personalmente al ministro di attendere per vedere il loro verificarlo rientra mento del Consiglio su questa materia così importante
E quindi
Non vi è alcun rapporto in questo riprendo l'argomento è considerevole ora cioè noi non pensiamo né non dobbiamo pensare che
L'autorizziamo Roma sostituisce l'eventuale ipotesi di riforma perché sono cose che agiscono sul pianeta differenti ma il punto cruciale a mio modo di vedere e
Consentire al legislatore di tener conto se lo riterrà del punto di vista sull'eventuale riforma del Consiglio Superiore del Consiglio Superiore questa la finalità ecco il secondo me questo punto di vista
Tanto più potrà essere approfondito informato
Nei termini che da ultimo anche ricordava il consigliere Malossini se noi avremmo
Esaurito il confronto interno su tutto ciò che si può fare per
Fare in modo che il Consiglio Superiore funziona meglio sia più efficiente più trasparente più
Collegiale più più tutti gli obiettivi che ci siamo detti con i nostri poteri di normazione interna questo è l'impostazione sulla quale credo che ci possiamo tutti intermedi e metodologie riconoscere perché
Insomma improntato a un criterio di assoluta ragionevolezza il Consiglio che si interroga su che cosa può fare Lugli noi per migliorare se stesso
E il Consiglio che si fa carico di
Proporre peraltro non è se ci sia una prerogativa che quella che conosciamo al legislatore eventuali ulteriori interventi a me sembra un un'impostazione lineare e corretta
Quindi il fatto di poterlo fare non in via conclusiva perché
Se riterremo come mi sembra di di cogliere
Di fare anche questo lavoro di proposte che tenga conto io condivido l'argomento che dice
Tutta l'istituto delle altre degli altri poteri esiste
Stanno riformando loro stessi e noi viviamo su Marte e noi non viviamo su Marte viviamo dentro un assetto costituzionale che nel caso dovesse cambiare
Indiretta almeno indirettamente cc coinvolgerà c'è poco da discutere gli argomenti che abbiamo ascoltato
E quindi insomma io penso che
Quella sarà l'occasione per avviare un confronto non per concluderlo perché per concluderlo occorreva il lavoro che nel caso decideremo di farlo farà la sesta Commissione con una propria proposta
Seguendo una procedura nei tempi con i nuovi capi tre per
Io direi a questo punto di sospendere questa discussione come ho detto all'inizio inviterei non non vi è una preclusione sembri consigliere non rispettano questa indicazione
I consiglieri a depositare proposta emendativa alcune sono importanti sono già state proposte
Entro mercoledì mattina alle dodici direi
Di depositarla amava pareva parlavo alla Segreteria generale alla Presidenza ma non è un problema
La Segreteria Generale che provvedere provvederò il
Segretario generale per mio conto provvederà a trasmettere ai relatori
Sia le proposte emendative già depositata
Sia quelle che saranno eventualmente depositata entro mercoledì mattina il relatore avranno il pomeriggio per farle e loro votazione se riterranno di coinvolgere la Commissione nei modi e nelle forme che riterranno loro
Credo era il Presidente innanzitutto lo faranno
E poi giovedì mattina avevo detto giovedì pomeriggio invece giovedì mattina
Proseguiamo questa discussione con emendamenti e voto degli emendamenti e lì ci fermiamo per proseguire poi davanti al Capo dello Stato non la seduta per l'otto di giugno
A questo punto sono le tredici e quaranta di propongo la seguente alternative uno facciamo il almeno il punto successivo adesso
Naturalmente che la il vero il bando per il rinnovo dalla dalla considera vessazione dalla Scuola superiore della magistratura differendo la formazione
A le linee programmatiche per la formazione sembra la scuola alla seduta di giovedì
Due però se riusciamo a contenerlo in un tempo ragionevole questo primo punto
Il secondo che ci aggiorniamo a un'ora del pomeriggio anche se avremo poco tempo perché poi massimo alle diciassette e dovremmo
Sospendere la seduta
Andiamo avanti andiamo al primo punto con un impegno
A contenere anche all'esposizione del relatore delle singole noiosa regolarci fino a che ora grossomodo solo perché prevedere ordine c'è qui invece filiale in quanto
Ma quattordici e quindici massimo insomma
Presidente nazisti discute e si vota o si fa se si vota e io penso che Maccanico idee la questione giuridica è una non occorre un amplissimo dibattito
Peraltro poiché io ero
Stato tra coloro non ha nella seduta precedente qui passiamo quindi al punto in via preliminare lo dico
A suggerire sollecitare un rinvio di questo punto all'ordine del giorno per evitare
Che un'eventuale decisione del plenum
Nel senso nel senso auspicato dalla relazione di maggioranza della Commissione che adesso svolgerà il Consigliere Gallotti
Potesse produrre un una una diversità di opinione che sotto il profilo istituzionale non è quanto di più consigliabile
Ci sia con il Ministro della Giustizia che invece
Sappiamo tutti e di diverso avviso sulla sulla decadenza di tutti la scadenza di tutto il Consiglio di tutti tranne due consiglieri che sono
Che hanno svolto il mandato per un periodo più ristretto
L'ho avuto su questo punto l'interlocutore devono interlocuzione con il Ministero e giustizia
Che conferma quell'orientamento ritenendolo più aderente alla lettera dalla norma che parla appunto di durata del mandato ma di questo avversario su questo adesso ascolteremo gli argomenti
Sicuramente molto approfonditi del dei due relatori
Che riferisce appunto la scadenza Ai componenti e non al Consiglio
è però
Io provveduto
A dire che insomma ove il Consiglio dovesse essere diverso avviso non creiamo un conflitto vediamo poi successivamente come comporre questa ciò che è certo che il bando dovrà essere omogeneo per noi e per il Ministro della Giustizia questo
è pacifico
Ne la decisione del plenum dovrà
Atteggiarsi a una imposizione diciamo così di un punto di vista ma una legittima espressione di un punto di vista che sarà trasfusionale delibera che assumeremo fra breve
Quindi
Una un colloquio distensivo ecco lo qualifico sì benché lo dico subito no non lo dico per rispetto del relatore come la penso io lo dico alla fine
Consideriamo più prego
La ringrazio presidente come lei anticipato la delibera della quale sono relatore ha visto i voti favorevoli dei Consiglieri Fanfani Palamara Spina
Con i colleghi con questi colleghi che si sono riconosciuti in questa impostazione
Abbiamo svolto una riflessione che appunto formalizzata nella delibera sottoposta alla nostra valutazione sintetizzerò
I punti che vengono trattati in questa delibera beni sono naturalmente alcuni in comune con l'altra delibera che riguardano i criteri dell'interpello il primo punto affrontato nella delibera
E si tratta di un punto su quali vie convergenza riguarda l'individuazione del dies a quo
Della durata del mandato quadriennale dell'attuali componenti del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura questo di essa può è stato individuato sulla scorta
Di argomentazioni tecnico-giuridiche
Per le quali il rimando alla relazione sulla base di un parere dell'Ufficio studi nel ventiquattro novembre due mila undici data dell'insediamento del primo comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura
Presso questa sede consiliare la successiva presa di possesso il collocamento fuori ruolo dei magistrati
Componenti del comitato direttivo evenienza peraltro non è necessaria
è stata qualificata dal punto di vista tecnico giuridico come una mera con ferma
Del già avvenuto insediamento quindi non vi è discrasia di vedute all'interno della Commissione sulla
Individuazione del dies a quo del della durata quadriennale del mandato di guisa che
La conclusione comune la scadenza del mandato quadriennale ed ha identificarsi nel ventiquattro novembre due mila e quindici
Il punto su quale vi è stata una divergenza di vedute all'interno della Commissione riguarda la durata se la durata del mandato quadriennale debba essere riferita ai singoli componenti del Comitato direttivo oppure al
All'organo considerato nella sua collegialità
Io personalmente coloro che in questa proposta si sono riconosciuti
Hanno osservato che
Plurimi argomenti indirizzano verso l'opzione ermeneutica per cui la il mandato quadriennale deve intendersi riferito all'organo collegiale comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura per una serie dicevo di argomenti il primo
è un argomento di carattere letterale di normazione primaria che è decisivo nell'interpretazione del testo del decreto delegato
Il testo quale noi facciamo riferimento è appunto quello del decreto legislativo delegato che è stato emanato sulla base della legge delega non ho centocinquanta del venticinque luglio due mila cinque che nel fissare i criteri direttivi per l'emanazione di decreti legislativi attuativi
All'articolo due comma due lettera l sul punto specifico testualmente dispone
Nell'attuazione della delega di cui all'articolo uno comma uno lettera d il Governo si attiene ai seguenti principi e criteri direttivi uno
Prevedere che la Scuola superiore della magistratura sia di retta da un comitato che dura in carica quattro anni quindi questo criterio di carattere generale contiene una indicazione letterale inequivoca
Che ricollega la durata quadriennale al Comitato direttivo inteso nella sua globalità nella sua collegialità e non riconduce affatto
La il mandato la durata del mandato ai singoli componenti
Peraltro
A seguire sempre nell'ambito della medesima disposizione si stabilisce tre vedere che nell'ambito del Comitato
I componenti che legano il Presidente e che gli stessi non siano immediatamente rinnovabili quindi due principi vengono posti dalla legge di delega durata da quadriennale del comitato direttivo e il principio della non immediata rinnovabilità del mandato dei componenti del Comitato direttivo
A partire da questo argomento letterale che un argomento di particolare rilievo perché costituisce il criterio interpretativo primario della previsione del decreto legislativo delegato su questo argomento dica
Battere letterale si innesta un altro argomento interpretativo di ordine sistematico perché
Solo se si ritiene che
La durata quadriennale del mandato è riferita all'organo nella sua collegialità
Si dà un significato e si evita
Una interpretazione elusive vanificati dice delle divieto di immediata rinnovazione del mandato dei singoli componenti infatti
Ritenere che ciascun componente abbia un'autonoma durata quadriennale significherebbe ammettere
Che ogni componente che abbia completato il suo mandato abbia cessato le funzioni
Potrebbe in ipotesi essere nuovamente nominato
Non a me non appena un posto si renderà vacante per la fine dell'incarico di altro componente cioè l'unico modo nel quale si assicurare l'effettività
Della cesura quadriennale questo il senso della previsione del divieto di immediata rinnovazione Air ricollegare la durata del mandato all'organo nella sua collegialità altrimenti come è scritto chiaramente nella delibera
Se si interpreta diversamente pur possibile che il singolo componente che certamente non può essere rinominato in sostituzione di se stesso possa essere qualora ci sia una durata diversificata ex sere rieletto in sostituzione di altro componente in violazione delle limite di non immediata rinnovazione che ha un senso solo se
Se si garantisce lo ripeto un'effettiva cesura quadriennale
Nella durata del mandato
A fronte di questi argomenti che sono appunto un argomento di previsione normativa primaria nella legge delega un argomento di interpretazione sistematica vi sono anche dei riferimenti ugualmente di interpretazione sistematica letterale
Cioè tutte le volte in cui
Viene affrontato dal legislatore anche in relazione ad altri organi sulla put cui collegialità mai si è discusso né in giurisprudenza né in dottrina
Laddove si tratta il tema della durata del mandato dei componenti di questi organi sempre il legislatore ha utilizzato la previsione per cui è ricollega la durata del ma dei singoli componenti ma mai si è messo in dubbio che si tratti di una durata riferita all'organo nella sua collegialità e faccio riferimento non solo all'articolo centoquattro della Costituzione
Ma anche la previsione dell'articolo sette della legge centottantasei dell'ottantadue sulla composizione del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa che contiene la medesima previsione letterale
Che il decreto legislativo in esame stabilisce per il comitato direttivo della Scuola cioè i componenti elettivi dure con durano in carica quattro anni e non sono immediatamente rieleggibili mai si è messa in discussione
La interpretazione per cui il mandato è riferito in questo caso all'organo nella sua collegialità ma la medesima previsione normativa con la stessa formulazione letterale è prevista anche dall'articolo tredici
Del decreto legislativo venticinque del due mila e sei sulla durata in carica dei Consigli giudiziari ma anche in questo caso mai è stata posta in
Si pone l'interpretazione per cui il mandato non è riferito ai singoli componenti del Consiglio giudiziario ma all'organo nella sua collegialità
Per tutte queste ragioni riteniamo che l'interpretazione normativamente più corretta sia quella di ritenere che l'organo cessi considerato che il mandato quadriennale riferito appunto all'organo collegiale quindi cessi il venticinque novembre due mila quindici per tutti i componenti del comitato direttivo a prescindere dal momento della loro
Immissione in possesso dell'inizio delle loro funzioni all'interno dell'organo collegiale
Questa e l'unica parte su cui le due delibere si diversificano sulla base appunto di una impostazione interpretativa
Che ho cercato di illustrare la seconda parte della delibera alla quale mi riporto sinteticamente riguarda i criteri dell'interpello
Si tratta di una delibera io mi rendo conto che il tempo è breve cercherò di essere sintetico di una delibera sulla quale la Commissione ha molto riflettuto perché ha molto investito questa Commissione sul tema dei rapporti tra Consiglio Superiore e scuola
E quindi ha molto riflettuto su quali fossero i profili professionali più adeguati per la designazione dei componenti del comitato direttivo della Scuola e nella parte seconda della delibera che ripeto è comune alle due postazioni sono indicate sono indicati i profili professionali sulla scorta dei quali
La Commissione prima del Consiglio
Poi opererà la selezione per quanto riguarda i nuovi componenti del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura
Voglio anche sottolineare per quanto riguarda i criteri mi riporto alla delibera voglio anche sottolineare che dal punto di vista metodologico come anticipazione del metodo di lavoro che seguirà la Commissione nel valutare questi profili professionali Sita
L'indicazione a tutti coloro che presenteranno la loro dichiarazione disponibilità non solo di
Depositare un'autorelazione ma anche di presentare un Progetto culturale organizzativo che illustri i principi e le linee di sviluppo proposti dall'aspirante
Per la progettazione e lo svolgimento della formazione anche in relazione alle competenze
Che spettano al Consiglio superiore e dunque al rapporto di collaborazione istituzionale con l'organo centrale di autogoverno abbiamo cioè voluto sottolineare l'importanza
Di questo progetto culturale organizzativo anche e soprattutto avuto riguardo al delicato profilo dei rapporti istituzionali comitato direttivo e Consiglio superiore della magistratura vi è poi un ulteriore importante indicazione metto d'logica di programmazione dell'attività futura quella per cui una volta effettuata la prima selezione tra gli aspiranti si procederà in ogni caso all'audizione dicono so che avranno superato questa prima selezione sulla base di queste indicazioni si delibera la diramazione dell'interpello Poglio sono indicare ma credo si tratti
Di una modifica che possa essere condivisa da da tutta la Commissione dal presidente anche da dal relatore della tra poco proposta che deve essere modificato la data deve essere modificata la data
Di scadenza dell'interpello per la presentazione delle dichiarazioni disponibilità essendo stata differita l'approvazione della delibera e proporrei se tutti sono d'accordo al venti giugno in fondo a pagina sei emendamento
In fondo a pagina sei pagina sta in basso venti giugno due mila quindici e come data di trasmissione da parte degli e ci delle domande e della documentazione venticinque giugno due mila quindici pagina sette in basso ultimo rigo grazie
Grazie considero rettifico il relatore dopo possibili sono due
Conservazione consigliere Balduzzi se se c'è accordo diciamo tra loro
Uno
Consigliere Balducci
C'è accordo Presidente c'è un accordo anche su questo punto
Il mio intervento sarà
Almeno nelle intenzioni più breve rispetto all'intervento del collega Galoppi
Anche perché facilitato dalla circostanza che su due punti cioè la questione del dies a quo la questione dei profili per l'interpello le due proposte sono esattamente sulla stessa linea quindi
Dedicherò
Qualche minuto a cercare di motivare il perché
Da parte del Consiglio Morosini e mia si sia valutato di seguire anche su questo punto non soltanto sul punto del dies a quo l'indicazione del parere dell'Ufficio studi
La questione si presta evidentemente a una pluralità di orientamenti interpretativi se no il Ministero della giustizia non avrebbe adottato
Pur conoscendo un orientamento diciamo articolato del Consiglio Superiore non avrebbe adottato una posizione che è quella che conosciamo
è che d'altra parte nello stesso parere dell'Ufficio studi si dava conto di una possibilità interpretativa multipla
Devo dire che il dato letterale però consigliere Galoppi il dato letterale porta
Prima facie
A ritorna come dire
Confermare la proposta
B
Secondo la nostra metodologia
Perché appunto il dato letterale dice i componenti del comitato direttivo sono nominati per un periodo di quattro anni ed è troppo facile fare delle comparazioni con altri organismi per vedere che laddove
C'è una pacifica o diventata pacifica
Scadenza unitaria dei componenti la formulazione è differente
Però esistono altre diciamo
Sia pur piccole disarmonie che portano a porre il problema nei termini in cui è stato posto dall'intervento del consigliere Galoppi qual è l'argomento forte della prima posizione
Siamo in presenza di una
Possibilità interpretativa multipla
Però è un decreto legislativo andiamo a vedere che cosa dice la legge di delegazione
Procedimento corretto la legge di delegazione
Non dice dal punto di vista letterale né allo stesso modo del decreto legislativo
So che qui c'è un problema
Che
Il decreto legislativo non soltanto su quel punto ma anche su un altro punto che poi non è più vincente perché nel frattempo c'è stato una modifica nel due mila sette a ribadito il dato letterale da qui o poco
Ho preso le mosse
Quindi
C'è motivo di pensare
Che il legislatore delegato abbia individuato nel diciamo nella
Nell'input della legge di delegazione solo un punto di partenza arrivando ad un punto d'arrivo diverso in considerazione delle caratteristiche della comitato direttivo stesso
è questa considerazione che porta a
Spostarci sul piano dell'interpretazione sistematica
Da tenere ben distinta rispetto all'interpretazione logico letterale
L'interpretazione sistematica porta allora a fare un passo indietro a chiederci anche comparativamente con altri organi e organismi quale sia la natura della Scuola superiore della Pubblica
Della Scuola Superiore della Magistratura quale sia la natura che quindi facciamo
Più ragionevolmente combaciare il problema della durata in carica se per quattro anni o sei per un
Tempo minore a seconda della scadenza generale dell'organismo i singoli componenti e qui diciamo che li argomenti sistematici sono almeno due o no
Che contenuto espressamente nella
Delibera nella proposta di delibera l'assenza della prorogatio normalmente
Quando si vuole intendere che scadono tutti assieme per ragioni pratiche la legge la legge la norma attributi IVA del potere ed è la per la procedura prevede una possibilità di prorogatio che manca nel caso di specie
Viene pure accennata nella delibera ma è stato oggetto di una di un'ampia discussione in Commissione una bella discussione tra l'altro collega Morosini per cui forse forse è stata pubblicata magari ecco
Con degli inconvenienti peraltro
E cioè
Siamo in presenza di una scuola che è un'agenzia di tipo tecnico indipendente secondo la ma di tipo tecnico non è un organo politico
è un organismo che riceve dal Consiglio superiore e per la parte di competenza dal ministro le linee guida oltre tout toh e proprio in questi giorni ci stiamo ponendo il problema di come fare in modo che tali linee guida siano ancora più adeguate all'oggetto
Essendo un organismo di tipo tecnico non ha rilievo la
Possibilità o meno di scadere tutti insieme o se perché essendo di tipo tecnico ciascuno scadrà secondo la propria il proprio titolo di me nomina questo Presidente ho chiuso mi sembra l'argomento decisivo in presenza di una obiettiva difficoltà interpretativa
Non
Riducibile anzi poco paradossalmente l'argomento della legge delega la indebolisce ancora alla prima proposta
Il rimando necessario ad un'interpretazione di tipo sistematico che richiama alla ratio alla natura della Scuola Superiore stessa
E dunque forse la soluzione che la proposta di insieme con il Ministero predilige è probabilmente sotto il profilo logico giuridico la soluzione più corretta
Allora ho chiesto di parlare il consigliere Balducci Consiglio Pontecorvo prego buongiorno
Presidente brevissimamente
E visto che il tema che è stato esaminato anche con grande attenzione anche con precisione tecnica da entrambe e le proposte A e B mi lascia ancora
Con qualche perplessità nel senso
Leggendo anche la relazione fatta
In precedenza sul fatto che cioè il tema è questo che dobbiamo intendere come organo o come singoli componenti in questo momento dico la verità ma questa è la mia personale opinione
è Miss mi convincono parzialmente sia l'una che le altre dispersi perché hanno delle idee fondamenti normativi interessanti ciò detto qual è la mia richiesta
Di poter rinviare ha il voto
Al al plenum di mercoledì mattina al primo a votare
Quanto meno all'inizio
E
Banche per un attimo per avere di
Non lo so allora fate come credete io
Ma scusate al novembre poi c'è un c'è una necessità di doverlo decidere
Perché è un tema complicato perché qui è un tema complicato come tu sai benissimo che passa anche attraverso i rapporti con il Ministero passa anche attraverso tema delicatissimo perché è chiaro che istinto uno può dire il cambiare l'organo e più come più consequenziale rispetto al nuovo Consiglio Superiore della Magistratura in rapporti
Tra due elementi di novità però io sinceramente per quello che mi riguarda
Non sono convinta ancora nella
Giustezza della scelta
Fare allora receda grazie consigliere Balducci sulla richiesta di rinvio innanzitutto vorrei capire se è una proposta formale o no del richiesto il rinvio
Io ricordo adesso sto dopo mentre parlava il consigliere Balducci che noi ci eravamo impegnati in effetti
Andrebbero alloggi per la ragione che tre consiglieri saranno assente nella seduta del
Del quattro perché in missione su mandato del Consiglio
In sede europea
Quindi
Quattro consigliere
E lei alle per ragioni personali conservare casella
Quindi stante l'assenza di quattro consiglieri consigliere Balducci questo
Mi sentirei di
Però decide lei servono se intende farla proposta mettiamo ai voti
Nessun problema
Io forse sollevo solo una banale questione
Cambia molto se non è mercoledì se alla prossima settimana oppure abbiamo delle necessità totalmente urgenti se no io ho ribadito ieri reitero la proposta può rendiamo i voti di decidere
Se l'alternativa non è votare oggi ma valutare il mercoledì e giovedì prossimo alternativa votare oggi può dare il dieci su questo punto io sentirei due relatori
Perché Presidente non c'è nessun problema per me si può rinviare anche a novembre anche a dicembre arrancato non vogliamo cibo troppo rappresentano rappresento solo che viene da un rinvio c'è stata di mezz'ora poi magari a Londra offre quindi ci sono stati dieci giorni di e tra l'altro la complessità di questi argomenti era già state evidenziate dopodiché mi rimetto a lei sembra il contrario allora
Consigliere Balducci che dice
Ma io avevo già espresso
Avevo già espresso nel plenum precedente un'opinione favorevole a darci il tempo strettamente necessario non sono riuscito peraltro ad averlo forse può essere l'occasione a a bere come risposta per quale ragione decidendo noi eventualmente
Come termine ultimo quello del dieci giugno questa decisione quale tipo di inconveniente porti ecco perché se porta degli inconvenienti allora evidente se non porta inconvenienti di alcun genere
Tenuto conto che ci sono state richieste in tal senso e che forse una qualche
Ulteriore interlocuzione tra i soggetti interessati potrebbe essere utile io non vedo ma mi rimetto anche io ecco soltanto che era rimasta Presidente
Avevo portato questa
Domanda ma non nessuno mi aveva dato risposta forse consigliere Galoppi la risposta ce l'ha però se se c'era da esse
Consigliere Malossini parliamo solo al rinvio era stato evidenziata l'esigenza di votare
Oggi come termine ultimo perché ci sono una serie comunque di
Attività da svolgere
Noi abbiamo previsto nell'interpello anche l'audizione dei possibili candidati insomma noi vogliamo come Consiglio Superiore arrivare a questa decisione in tempi
Ragionevoli per dare anche un segnale di efficienza e di attenzione rispetto a questo tema allora io mi rendo conto naturalmente della complessa della questione prima di tutto facendo riferimento a me stesso quindi
Vorrei ricordare che noi dieci giorni fa non abbiamo votato perché è stato chiesto il termine per l'approfondimento e la questione
Dieci giorni fa
Allora per solo io ribadisco che le cose stanno così ma decidere consigliere Balducci nel senso che noi dieci giorni fa dicemmo
Poiché c'è bisogno di un'interlocuzione col Ministro della Giustizia che io ho avuto interlocuzione che ho avuto
Di una ulteriore approfondimento
Rinviamo che c'era contrarietà al rinvio anche dieci giorni fa me lo ricordo la stessa contrarietà che esponeva poco fa
Consigliere Gallo comunque del CIPE del consigliere Balducci seppe tra il voto silente mi scuserà solo non è che
Non voglio che il Consiglio Galatti interpreti questo
Come è un in qualche modo dilatare tra l'altro la mia richiesta terra perché le osservazioni del Consigliere Galluppi ne avevano dato anche
Una spiegazione e di segno contrario cioè
Consigliere Galluppi sostiene
E che debba essere cambiato all'organo nel suo insieme
Allora la scorsa settimana come common con molti di voi sanno al di là che è stato a settimana bianca ma molti di noi poiché hanno avuto anche impegni che sono stati nonostante la settimana bianca
Sono stati fuori dal territorio nazionale io credo però per carità io insisto nella richiesta di rinvio pezze qua mi si dirà no pazienza no no mettiamo ai voti la richiesta di rinvio come prevede il Regolamento io non posso
Che metterla i voti per perché
Chi è favorevole al al rinvio intendendo si ovviamente per rinvia il dieci giugno perché io non intendo sopprimere diciamo il diritto dei quattro componenti che
Foto in modo molto giustificato saranno assenti
Il quattro giugno e chi è favorevole al rinvio alzi la mano
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove chi ecco
Dieci chi è contrario al rinvio
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nuove e dieci
La proposta non è approvata quindi perché in caso di parità di voto quindi proseguiamo
Chi si astiene chiedo scusa
Uno due tre ma purtroppo gli astenuti in questo caso non
Non cambierà risultato
Quindi proseguiamo se riusciamo considera questo voi noi c'era mila quattordici e quindici se poiché ampi io che per le tesi giuridiche rispettive sono chiarissime sono state ottimamente illustrate dal consigliere Caroppo del consigliere Balducci
Cioè per me
Se ci sono interventi benissimo
Se riusciamo a chiudere alle quattordici e trenta
Ci sono interventi
Non ce ne sono io mi permetto poiché voto raramente in questo caso vorrei votare
Votano per la proposta B per la ragione anche che la ritengo più aderente al dato letterale della norma che parla espressamente dei componenti e perché nel dubbio è meglio la soluzione anche
Diciamo
Risolve il problema indenne Rappone dichiarazione Alemagna una dichiarazione di voto la ministro una dichiarazione che ho conservando però
Io
Ritengo invece più convincente la proposta a sotto per due ordini proprio logiche
Che mi pongo in questa sede sarò brevissimo nella prima perché
La legge delega
Falla espressamente della fatto che il Governo quando si attiene ai seguenti principi per vedere che la scuola superiore magistratura sia diretta da
Un comitato che dura in carica quattro anni la seconda è un po'più di ordine logico che ritengo che una diversa interpretazione
Finalizzato agganciare finanche linea di principio le vicende costitutive di tirata dell'organo collegiale da quelle riguardanti il singolo componente scusa Claudio
Porterebbe a configurare la costituzione di un organo comitato direttivo di durata oggettivamente permanente
Il che a mio avviso non appare conforme agli interessi di natura pubblicistica che nell'imporre agli organi
Sostanzialmente elettivi che sicuramente collegiali qual è il Comitato direttivo una durata ad una composizione certa prestabilita consentendo le istituzioni deputate procederà nomina di esercitare le funzioni di controllo sulle linee guida
E di poter valutare concreto operato operato collegiale del Comitato direttivo nel corso del singolo quadriennio
Ed eventualmente apportare gli opportuni correttivi in sede di individuazione della nuova composizione collegiale
Prego consigliera Schettino
Allora grazie signor Presidente brevissimamente io
Mi voglio partire dal ragionamento della per la mia dichiarazione di voto che ha fatto il professor a Narduzzi allora io
Riconosco che c'è questa difficoltà
A sciogliere un nodo interpretativo basandosi su un dato logico letterale
Lo ha detto il professore mi sembra che questo sia l'esito degli spot nel dibattito che si è avuto in Commissione per il questo motivo per la verità io avevo votato anche a favore
Nella richiesta di rinvio della collega Balducci la proposta non è passa ci avrebbe probabilmente consentito di arrivare a un voto più consapevole ha proposto nel passato va bene così
Volevo solo
Seguite ragionamento il professor Balduzzi quando lui si parla quindi sposta diciamo così l'attenzione
Sul piano sistematico dell'interpretazione a adducendo argomentazioni che di un rimandano andato tecnico dell'assenza di prorogatio e soprattutto mi sembra che questa interessante
Il dato della della ratio della norma e quindi diciamo la qualità il carattere di agenzia tecnica
Che viene riconosciuto quindi un un organo che non ha un tasso di politicità ma che ha solo un tasso tecnico e questo dunque
Indurrebbe a
Ad aderire alla proposta
A quella che la soluzione prospettata dalla proposta di ecco io
Mi permetto di osservare che proprio l'intimo collega Meta mio mondo mio punto di vista vinti o collegamento che esiste
Tra una scuola e due istituzioni che hanno un NI evidente tasso politico quali sono il Consiglio superiore della magistratura il Ministero probabilmente
Dovrebbe spingere a ritenere preferibile la soluzione della
Prospettata dalla proposta e dunque
L'idea che sia necessario una rinnovazione tout-court di tutto tutto l'organo quindi
Aderirei a quella dal punto di vista
Diciamo così della mia scelta avrei votato per la proposta del Consigliere Galluppi
Ciò nondimeno non posso
Non a non tenere conto di quella dell'esito nell'interlocuzione con il Ministero e pochi ritengo francamente abbastanza
Diciamo
Non non
Utile per questo organo
Una decisione che si è in aperto conflitto con la decisione presa dal Consiglio su un tema così sensibile e con riferimento a un'istituzione che
Rimanda sia al Consiglio e al ministro allora pura aderendo diciamo alla la proposta del consigliere Gallo qui sul dato sul fatto sulla voto specifico non posso che astenermi grazie
Allora procediamo al voto gonne del voto elettorale
Si
Chiarissimo con prego
Telegraficamente al di là del tasso di politicità o meno
Della dell'organo scuola superiore della magistratura in considerazione delle
Dei rilievi fatti poco fa dal consigliere Aschettino
Io invito tutti a riflettere su un altro profilo
Non c'è dubbio che questo è anche un organo la scuola che ha un altissimo tasso di tecnicità
Esprime un alto tasso di
Tecnicismo
Io credo che in sotto questo aspetto sia anche molto importanti all'interno della scuola la trasmissione delle esperienze
Che può essere garantita solo ed esclusivamente con un'interpretazione di queste norme che è quella
Indicata dalla proposta illustrata dal consigliere Balducci e condivisa anche dal sottoscritto solo in questo modo ci può essere trasmissione di esperienze
Grazie allora proporci al voto elettronico
O meglio occorrerebbe la richiesta di ballottaggio però
Altrimenti si vota la proposta ci c'è la richiesta di una lotta il giorno
C'è qualcuno che fa richiesto il ballottaggio
Chi l'appoggia alzi la mano uno due e tre
Quattro cinque sei appoggiato
Allora ballottaggio chi vota la proposta Galoppi per intenderci vota verde chi la proposta B Balduzzi vota rosso
Sarà aperta la votazione ci siamo è aperta la votazione
Avete votato tutti
Sì allora
è chiusa la votazione vediamo i risultati
Favorevole presenta vedi durata delle due ore al giorno d'oggi favorevoli Proposta A dodici proposta Bid dieci astenuti zero è approvata la proposta a quindi a questo punto togliamo
La mia lezione che non risulta
Allora insomma con un'astensione dichiarata quindi benissimo
Con un'astensione a questo punto
Togliamo la seduta di oggi questa seduta prosegue mercoledì mattina
Con gli emendamenti alla risoluzione mattina mercoledì pomeriggio scuso giovedì mattina chiedo scusa giovedì mattina con la il voto degli emendamenti
Alla alla proposta di risoluzione e con la le linee programmatiche per la formazione
Grazie
Chiedo scusa per la Commissione della quinta Commissione pezzi chiediamo anche illustri prego la lingua nei giornali on avviso in aree da
D'accordo
Magari lo sappiamo sparso
Poi
No
Vigilanza
Per
Il
Amico