Giustizia e Carcere: conferenza stampa dell'Associazione Radicale "Maurizio Provenza" di Salerno sul caso di Giuseppe Danise

Grazie essere intervenuti tessera conferenza stampa convocata un po'd'urgenza
Ora radicali Salerno associazione Maurizio Provenza
Chi vi parla Donato Salzano signor Segretario forme cioè Fiorin da mirabile
Tira
Segretario del circolo Franco Fiore
Di Nessuno tocchi Caino
I con me e anche all'avvocato Gerardo di Filippo
Sì l'avvocato della famiglia da Nietzsche
Poi c'è il fratello di Giuseppe Dennis
Che in un detenuto che in questo momento il ricoverato alla sezione detentiva
Dell'ospedale Cotugno di Napoli sono originari
Di sia non
Mila madre hanno Maria Maria Caiazzo giusto
No Caiazza Caiazza
Allora
Quindi
Parleremo del caso danese
E quindi noi riteniamo
Questa conferenza una bellissima conferenza stampa perché insieme familiari insieme
A
L'avvocato Gerardo De Filippo
Dobbiamo comunicare
Una bellissima notizia
Di cui se ne è occupata anche l'ansia fra poco ci raggiungerà anche la collega Francesca Blasi ringrazio per le presenze oltre che di Radio Radicale
Della città di Metropolis e di cronache del salernitano ci raggiungerà come dicevo Lanza ma anche il Mattino
I tele colorate
Queste testate a Salerno si sono occupate di questo caso
Che per l'ennesima volta noi abbiamo dovuto definire
L'ennesimo caso
Di
Tentativo di stoppare la morte per pena
Di fermare la morte per pena
Ho se volete
Di evitare
Che la pena finisca con la morte
Però dicevo
Questo è il caso dall'inizio di cui parleremo a breve ma voglio brevemente approfittando anche dei microfoni di Radio radicale che mi ha seguito in questa azione non violenta
Della notizia purtroppo negative
Purtroppo negativa per tutta la comunità penitenziaria in Campania
Chi segue Radio Radicale sa che
Io sono
Al quinto giorno
Di sciopero della fame
Non c'entra nulla con il caso del mese c'entra il diritto al voto dei detenuti
E quindi
La mia azione non violenta
Mio dare corpo
Con lo sciopero della fame
Doveva servire spero possa ancora servire
A dare il coraggio la forza
Atti deve materialmente
Dare la possibilità prima di tutto di informare i detenuti
E poi di innescare il diritto al voto con l'allestimento dei seggi nelle carceri
A quanto mi costa la legge prevede che oggi venerdì
Doveva no essere entro oggi quindi entro la giornata di oggi
Mandate le domande ai Comuni di residenza con la richiesta al voto dei detenuti per avere che cosa
Il certificato sostitutivo della tessera elettorale
Questo può ancora venire via fax perché la legge possa dà la possibilità
Che i Comuni possono trasmettere alle carceri
Il certificato elettorale
A quanto mi costa questo meccanismo prima di tutto di informazione nelle sezioni in modo particolare ha fornito non sta avvenendo
Non ho notizie di altre carceri in Campania che siano informando i detenuti sul diritto al voto e sulla richiesta del voto
Quindi in queste ore ritengo a ragion veduta tranne l'eccezione di Eboli
Quindi stiamo parlando delicati di Eboli
Diretto in modo ma stringi magistrale e puntuale dalla direttrice il ritardo umano
Tranne Eboli dove ho notizia che il diritto al voto è un diritto che non viene negato i detenuti
In queste ore io deve rinunciare in modo forte l'attenta ai diritti
Civili e politici dei detenuti
Ho notizia per esempio dalla città di ieri che fanno benissimo tutte le attività che si fanno a forniva benissimo finalmente l'invito della Comunità di Sant'Egidio per un pranzo ieri ha fuori
Finalmente
Perché i forni a Natale come in tutte le altre comune altri in altre
Carceri cioè
Il pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio il Natale scorso negli altri Natali furbi non aveva avuto quindi benissimo
L'arrivo della Comunità di Sant'Egidio gli amici e compagni della Comunità di Sant'Egidio
Benissimo tutto questo però io non ho notizia che ha forni sia stato attivato il diritto al voto e spero e ho ancora speranza che in queste ore il direttore Stefano Martone
Possa attivarsi con gli agenti di Polizia penitenziaria
Per entrare nelle sezioni per informare i detenuti che domenica si vota e che devono compilare il modellino fornito dall'ufficio matricola
Io non voglio
Che tra domani e dopodomani venga attentato al diritto civile e politico dei detenuti in tutte le carceri in campagna e tra l'altro io ho scritto una lettera
A tutti i direttori delle carceri una lettera aperta
Al
Provveditore regionale delle carceri contestabile
E alla garante Adriana tocco
Chiudo brevemente
Ho speranza che questo attentato non venga compiuto non venga perpetrato perché se no devo pensare
Che si nega il diritto al voto degli detenuti per impedire
Da parti di questi un voto di censura
A chi
Alle ASL
Che nega l'ho il diritto alla salute nelle carceri
Come fino un attimo fa era stato negato a Giuseppe e Daniel sì
Quindi i livelli essenziali di assistenza delle carceri non sono garantiti devo pensare che esse si nega il diritto al voto e ritenuti si vuole impedire un voto di censura sulla sanità nelle carceri
E
Negare i livelli essenziali di assistenza nelle carceri
Significa violare l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che recita trattamenti inumani e degradanti perché tra i parametri non ci sono solo i tre metri quadri
Ma c'è anche l'assistenza sanitaria
Detto questo e chiudo
Quindi il caso di Giuseppe danese la ragione della nostra conferenza stampa
Con Fiorina mirabile che si è occupata più direttamente e attivamente per parte radicale
Nel caso di danese
Siamo riusciti in qualche modo con il contributo di tutti
Con il contributo
Del suo avvocato il solerte preciso avvocato Gerardo De Filippo
Che ha comunicato costantemente con la direzione sanitaria prima di tutto del carcere di Poggioreale
Dove era detenuto fino a qualche ora fa riusciamo
E con il direttore del carcere di Poggioreale
O con il direttore del Cotugno ma anche con il tribunale di sorveglianza di Napoli
Con il magistrato di sorveglianza
Il continuo
Appello appelli pubblici che hanno avuto un risultato hanno raggiunto un obiettivo
Alla Presidente Carmini Antonio Esposito che il Presidente del Tribunale di Sorveglianza dirà
Il contributi dei familiari
Che sono stati
In televisione sui giornali
La signora Maria Antonio il fratello
A chiedere cosa
Che nella vita di un uomo non debba decidere l'istituzione carcerare
La della vita di un uomo si devono occupare i medici
E in ultima analisi non deve dire decide della legge degli uomini ma forse la legge di Dio
Lei
Con il contributo di tutti con il contributo della nostra segretaria Rita Bernardini
Che ha segnalato solerte mente I Dattoma il caso disperato
Di Giuseppe Danisi
Ricoverato al San Paolo
Che il San Paolo
E il cosiddetto padiglioni clinico
Si dovrebbe essere qualcosa di più di un'infermeria
Dell'ISEE e poi ce ne parlerà l'avvocato della sua vicenda processuale no Nese era recluso al carcere di forni
Dopo aver
Passato una nuovo agli arresti domiciliari
Perché la magistratura di sorveglianza di Salerno si era accorta che Giuseppe era incompatibile
Con il regime detentivo
Dopodiché i finito l'anno con attori con ordinanza assolutamente che io definisco schizofrenica lo dico io
Da parte della magistratura di sorveglianza di Salerno si decide all'improvviso
Che in Giuseppe era guarito dai suoi malanni e quanti sono e ce ne sono ce lo diranno
L'avvocato di familiare
Non malanni di poco conto stiamo parlando di una persona che stimo ma una terapia adeguata e spero e sono sicuro che i medici
Del Cutugno in queste ore gliela siano praticando e ne sono sicuro di questo perché i medici per coloro che non sono bravi sono bravissimi
Quindi si era deciso con un no un'ordinanza assolutamente schizofrenica
Il tribunale di sorveglianza di Salerno che Giuseppe era guarito improvvisamente e miracolosamente darà le sue patologie quante scene a
E qui di nuovo a fornire
Il ballottaggio tra Forni e la sezione detentiva del San Leonardo alla fine si decide
Di portarlo a Poggioreale
Poggioreale l'ultima tappa nel Sanpaolo
San Paolo che io ho visto ho visitato più volte
Non è altro che la discarica umana
Di quelli che non possono stare più nelle scelte
Se qualcuno in passato a scuola Alletto
Il Manzoni
Dei promesse spose
La parte finale
Sì a quell'immagino
Il lazzaretto
Questo è il padiglione San Paolo che poco più di un'infermeria e purtroppo
Il personale medico
Lodevolissimo impegnatissimo
Più di
Quello che fa con abnegazione con in testa il suo direttore sanitario di Benedetto
Non può fare altro
Perché la
ASL di Napoli competente non indotta degli strumenti
E degli spazi adatti quello che sulla carta è un padiglione clinico
Quindi ritornando
Alle ragioni delle digiuno di prima
Adesso brevemente e chiudo
Dicendo cosa
Prima di tutto un grazie
All'onorevole Gennaro Mucciolo consigliere regionale del Partito Socialista
Che saputo della notizia
Di
Giuseppe
Ricco Lucio in quelle condizioni e dopo quel calvario quella via crucis che ha passato trasformi Poggioreale e San Paolo si è recato insieme a me una mattina
Per
Parlare con la direzione del carcere con la direzione sanitaria evidentemente anche questi colloqui con chi era responsabile
Della vita di Giuseppe
è servita a qualcosa
è stato importante il contributo anche
Mio
E
Di Gennaro Mucciolo ma sicuramente dicevo il contributo di tutti
Vasco dritto a questa bella notizia cioè che finalmente il Servizio sanitario nazionale si possa occupare efficacemente di un uomo
Perché fino a un attimo prima non poteva farlo
Grazie anche al lavoro di Rita Bernardini che ha segnalato hai dato questo caso umano
Questo intervento umanitario perché Rita Bernardini lo fa con tutti anche in cui gli ultimi reclusi nelle carceri
Quindi il contributo anche degli altri partendo dal contributo
Di Fiorini ammirabile
Che è riuscita ad informarsi sugli steppe sui lavori
Della magistratura di sorveglianza napoletana
Quindi su questo io passerei
Il microfono perché Fiorina se ne occupa compare un poco più nella parte tecnica che non tanto della parte politica
Sul lavoro appunto del magistrato di sorveglianza che con abnegazione se presso i fanghi il fascicolo e forse se l'ha portato anche a casa come dovrebbero fare tutti i magistrati di sorveglianza
Evitando
Forse anche quelle ordinanze che io definisco schizofreniche no
Della magistratura di sorveglianza Salerno occupa appena
Grazie davvero a tutti
La presenza
La giovanissima stampa io sono contenta quando vedo
Li vedo numerosi perché questi sono casi che
Vengono trascurati vengono trascurati a cominciare proprio dalle testate giornalistiche
Sono casi che non
Non piaccia o no non si sente si avverte una certa ritrosia nella nel curare il nella nell'affrontarli proprio anche da parte dei politici
Però per fortuna sono i temi principali della lotta radicale di Marco Pannella di Rita Bernardini e loro ci danno ovviamente la giusta carica il giusto sostegno
Hassine che non è non non potessimo sentirci sempre un post soli
In questo in questo mondo ferma in questo pianeta penitenziario che veramente avviene di tutto io ringrazio Donato perché Donato voluto sin dall'inizio
Della mia elezione a queste cose voi le sapete già il giusto per ripetermi un attimo darmi affidarmi questo compito nel coordinare come segretario del circolo Franco signore territoriale di Nessuno tocchi Caino nel coordinare le attività degli avvocati che vi fanno parte
Sia dall'interno dell'associazione che anche quelli che poi
Si presentano dall'esterno con i casi che portano
Con i loro assistiti
Nel coordinare dicevo appunto i medici e gli avvocati perché anche con i medici io purtroppo ho un purtroppo meno male devo dire o un contatto continuo
Nel prende nell'occuparmi di questi casi
Giuseppe danese mi ha colpito profondamente quel giorno nella precedente conferenza stampa quando sono ritornati dall'ispezione l'onorevole Mucciolo ed un altro affanno da Napoli ho visto le foto
E mi ha colpito perché Giuseppe venisse di siamo io Piano un mezzo trapianto familiare io ho vissuto i primi anni con i miei figli mi sono sposata avevo vissuto dei primi anni del matrimonio ancora
Cassala dei missili divieti mio marito quindi ovviamente questo fatto mi ha coinvolta veramente sul piano anche personale un po'delle radici no infatti conosco l'avvocato Di Filippo
E quindi mi ha fatto veramente piacere questo contatto con
I radicali anche da parte tua
E vi sono messa immediatamente in contatto con il Tribunale di sorveglianza di Napoli abbiamo il dottor Esposito per fortuna di
E quindi mi è stato anche facile l'approccio con la sorveglianza di Napoli che
Labirinto sono tantissimi i magistrati quindi venire conoscenza che
Diciamo titolare della pratica del caso venisse era la dottoressa
Rossa la Bosnia non è stato proprio semplicissimo però quel furto per fortuna ci siamo riusciti l'interessamento diciamo è stato
Veramente Contino io veramente ho perso il sonno questa situazione e voglio dirlo voglio esprimerlo
Però ovviamente essendo a conoscenza anche dei vari passaggi che ci sono stati per quanto riguarda la fissazione anche dell'udienza il diciotto seppe di queste
Cose prettamente legale vi parlerà l'avvocato che se ne occupa costituito
Ho saputo persino che alla dottoressa la Bosnia perché ne abbiamo il giudice a Berlino vero Donato che
Bisogna riconoscere quando questi magistrati veramente fanno
Il loro dovere lo fanno veramente in tutta coscienza immediatamente dal diciotto che ha ricevuto questa pratica diciotto
Maggio immediatamente il diciotto ha predisposto il trasferimento quindi mi risultava già dal ventidue cinque la presenza
Di del Nizza alla non so quanto è stata poi
C'è stata la notifica diciamo proprio ufficiale familiare all'avvocato però io posso garantirvi
Che dal diciotto che avuto la pratica la dottoressa la Bosnia il ventidue
Dal Ministero posso dare proprio per la conferma ufficiale era già presa e a ter al Cutugno perché era il Cutugno luogo adatto ad assistere a una una una persona che presenta queste patologie
Un caso veramente particolare poi saranno sarà l'avvocato condonato
A dover ovviamente valutare la possibilità anche di una di ulteriori istanze nelle more
Del diciotto perché è un caso di salute grave ed urgente quindi c'è la possibilità
Avvocato ve lo dirà di fare anche un'istanza
Anticipatore per quanto riguarda una detenzione domiciliare questo è possibile anche se il tribunale di sorveglianza a mio avviso è il personale però noi sappiamo che la dottoressa la Bosnia
Che se ne occupa e quindi possiamo sollecitare qualora l'avvocato lo riterrà
Come difesa
Sollecitare anche una detenzione domiciliare probabilmente da Nietzsche Giuseppe forse in questo momento è meglio che sia al Cotugno volendo proprio riflettere sulle condizioni
Di salute quindi valuterete voi questa possibilità ovviamente
Io questi casini prendono li ho vissuti non solo perché in questi anni ha esercitato questa professione ma
Li ho vissuti proprio come persona e quindi mi coinvolgono particolarmente perché so che la macchina della giustizia viene chiamata così
A volte fa il suo corso no va avanti lentamente a volte in maniera più veloce però purtroppo sono anche quando ingrana la retromarcia e va
Indietro no calpestare ad investire lì di i diritti umani delle persone i diritti costituzionalmente garantiti perché ne abbiamo la Costituzione sempre come farò
Eppure abbiamo ovviamente tutta la storia e l'attività di Rita Bernardini che veramente e una guida enorme in questo momento per me vi ringrazio io non vorrei aggiungere altro grazie grazie acqua accennarvi proprio della data del
Diciotto giugno giusto giusto
Due anni
No diciotto diciotto giugno
Non
A
Occupano abbassamento diciotto giugno ha disposto a lei e come provvedimenti
No diciotto giorni il provvedimento in cui
Dovrà discutersi
Della detenzione domiciliare
Dicevo questo sì
Quindi Gerardo
Hai fatto non
Doveva farsi
E in questo il magistrato di sorveglianza recepito in pieno e velocemente studiando
In modo veloce le carte
Cosa che dovrebbero fare tutti i magistrati di sorveglianza in Italia
Invece spesso i tribunali di sorveglianza ci duole dirlo tranne rarissime eccezioni
Ma
Cioè parlante o forse
Cioè il Napoli
Tranne rarissime eccezioni immagino che possa essere spesso in luogo dove vengono mandati i magistrati in punizione no
Quando oppure quando i poliziotti sbagliavano gli si mandavano in Sardegna e invece questi oneri potrebbero avere una scosso potrebbero mettersi a lavorare
E dimostrare a chi li ha mandati nel tribunale di sorveglianza in modo
Punitivo che il
Tribunale di sorveglianza i tribunali di sorveglianza sono stati costituiti in questo Paese come i tribunali del merito
C'è il Tribunali della premialità
Loro dovrebbero essere
I magistrati che si occupano dell'esecuzione penale e quindi ai sensi dell'articolo ventisette della Costituzione
Premiare chi ha avuto un comportamento tanto da essere reintegrato nella società
Quindi io faccio sempre un appello
Ai magistrati di sorveglianza affinché si comportano come il nostro magistrato di sorveglianza nel caso di Napoli come l'intero Tribunale di sorveglianza di Napoli o come l'intero Tribunale di Sorveglianza di Taranto
Quindi dicevo Gerardo
Tu in
In subordine
Hai detto no urgentissimo il ricovero alcun pubblico
è in subordine eventualmente poi ragioniamo sulla detenzione domiciliare e speriamo io sono sicuro di questo
Il comportamento del tribunale di sorveglianza di Napoli non sarà certo il comportamento del tribunale di sorveglianza di Salerno
Rispetto
Alla
Detenzione domiciliare di un anno e poi non non rinnovata questo ci è capitato in passato anche con un altro caso
Il caso Ross annunci
Anche l'Auchan o no era detenuto all'al padiglione San Paolo di Poggioreale arriva una storia un possibile lui era reduce
Da
Un'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Salerno
Quindi da un anno di detenzioni domiciliari proprio per curarsi dalle sue patologie gravemente invalidanti tanto da renderlo incompatibile con il regime detentivo
Quindi il passaggio a Poggioreale a San Paolo ha permesso poi successivamente alla magistratura di sorveglianza di Napoli di fare il suo dovere
Vi era passato per la magistratura di sorveglianza di Potenza
Che in modo schizofrenico
Anche qui analogamente al comportamento della magistratura di sorveglianza salernitana dopo l'anno di domiciliari anche ad Angelo lo slancio se lo ricordate
L'elettrauto
Di Polla no
Che era in carcere
Per un reato di quindici anni fa Paese voi Gerardo ci parlerai anche di reati di cui al usato Giuseppe Poma
Questi non sono rilevanti rispetto all'intervento umanitario che li abbiamo voluto fortemente
è che fino adesso ha raggiunto l'obiettivo minimo
La
L'obiettivo
Al lungo termine l'obiettivo più grande no diciamo a breve termine chiedo scusa
E quello sicuramente di farlo o curare dai meravigliosi specialisti del Cotugno
Ma
Sarà quello poi successivamente di farlo tornare all'amore dei familiari e lavori e degli amici
Che quello che conta di più affiancato alla terapia
Su questo
Ti lascio il microfono Gerardo saranno
Io sono il legale della famiglia danese avvocato Gerardo Di Filippo e mi sto occupando del caso di Danisi Giuseppe
Ovvero delle vicende giudiziarie di danese Giuseppe
Dal due mila nove dall'agosto del due mila nove
Logicamente io sono felicissimo peso l'obiettivo raggiunto anche qui
Minimo però importante quello del trasferimento di danni se Giuseppe all'ospedale Cotugno che
Non lo scopro in questo momento non lo scopriamo in questo momento è un centro di eccellenza a livello europeo
Per quanto riguarda la cura per quanto riguarda il mantenimento dei pazienti affetti da malattie infettive epatopatia i malati di HIV e via discorrendo
Voglio subito salutare e ringraziare l'intervento dei radicali di Salerno
L'impegno e l'abnegazione della stampa salernitana che si è occupata di danese Giuseppe che poteva essere considerato l'ultimo tra gli ultimi ma
Un
Un uomo
E va rispettato anche quando quest'uomo si è
O si sarebbe macchiato di reati
Che lo Stato ha ritenuto di dover punire perché anche se lo Stato ritiene di dover punire e deve punire quando
Ci sono comportamenti penalmente rilevanti e quindi socialmente devianti ma lo deve fare sempre tenendo alta l'umanità della Pina e non certamente scadere nella disumanità dell'espiazione della pena
Come avvocato mi faccio un attimo da parte
Cioè come uomo saluto o questo trasferimento nell'ospedale Cotugno e dico che
Il caso umano per adesso si è sostituito alla vicenda giudiziaria
è vero io come avvocato quando ho presentato le istanze
Subito ho detto è incompatibile con la condizione carceraria e quindi va trasferito i domiciliari e farlo curare come si è curato negli ultimi quindici anni
Ma perché vengo da una storia che mi ha insegnato che venisse Giuseppe malato di cirrosi epatica è riuscito grazie alle aziende sanitarie locali a portarla avanti con dignità con umanità curarsi
A mantenersi in vita
Che a poter vivere una vita quasi
Normale
E quindi
Ma forte anche del fatto che già il Tribunale di Sorveglianza di Salerno l'anno scorso un anno e mezzo fa aveva detto sì la condizione
Patologica divenisse Giuseppe noi la riteniamo per adesso vi diciamo sempre incompatibile con la condizione carceraria lo mettiamo agli arresti domiciliari addirittura con un permesso di due ore
Al giorno di uscita per poter raggiungere i presidi sanitari o anche semplicemente per poter fare una passeggiata
E poi diremo anche dei comportamenti che venisse Giuseppe ha tenuto in quest'anno comportamenti sempre
Nel rispetto delle regole e nel nel rispetto di ciò che lui stava attraversando c'è comunque stata sapeva che stava espiando una fine
E che quella benignità che il Tribunale di Sorveglianza di Salerno gli aveva riconosciuto quel ci fa vorrei che un principio che io
Voglio gridare perché esiste sulle carte ma spesso viene dimenticato nelle aule giudiziarie
Lui lo ha fatto proprio il se comporta ATO in maniera emblematica perché i reati si possono commettere in due ore come si possono commettere in una giornata intera in un anno ma anche in cinque minuti mi ha capito ha detto io mi sto curando ringrazio
La magistratura per questa benignità e vado avanti
L'anno è scaduto e venisse Giuseppe tornato nel baratro e tornato in carcere forse evidentemente chi ha dato seguito all'ordine di carcerazione per la seconda volta
Ha pensato che si potesse guarire dalla cirrosi epatica
Dalla cirrosi epatica conclamata dall'HCV conclamate dalla cirrosi epatica all'ultimo stato con versamento ascetico con cancrena eh alle gambe e quindi con problemi circolatori gravissimi non si guarisce
A meno che non ci sia un trapianto dispiegato ma con esiti poi positivi al trapianto di fegato detto questo io dico che
Nella presentazione delle istanze alla magistratura di sorveglianza di Salerno
Che poi sono state rimesse al Tribunale di Sorveglianza di sale ho chiesto immediatamente senza flettere un attimo gli arresti domiciliari
Poi ho capito che i giorni passavano e mi sono dovuto rivolgere alla direzione del carcere di forni
Che essendo
Peritus peritorum all'interno della struttura carceraria doveva dirmi le condizioni di salute divenisse Giuseppe e questo avvocato non è stato informato ho saputo che da anni dai radicali che venisse Giuseppe
Dopo delle peripezie interne era stato trasferito
Passando pensa Leonardo al Centro San Paolo di Poggioreale Centro San Paolo di Poggioreale che viene fatto passare come un centro clinico specializzato ma è una medicheria e quello doveva essere
Donato l'ha definita la pattumiera doveva essere l'ultimo arrivo di Danisi giuste
Ma noi sappiamo che a Napoli cioè il Cotugno che è specializzato per queste cure e non ci siamo arresi perché abbiamo detto va bene d'accordo la condizione
Carceraria va bene per danese Giuseppe perché deve scontare una pena
Di otto anni per aver fatto una tentata estorsione
Ad una persona anziana di cinquanta euro di dieci euro o una tentata rapina o quant'altro non voglio scendere nel merito di quel process so per il quale io non sono stato il difensore tra l'altro che si è concluso con
L'arrivo di un definitivo dalla Cassazione mi è caduto addosso a questa vicenda perché io ho già difendevo derise Giuseppe dal due mila nove
Ma dimentichiamo che i danesi Giuseppe sta scontando una pena per fatti del due mila cinque un definitivo che riguardano fatti del due mila cinque
E quindi messi me ne sono dovuto occupare di questa vicenda di venisse Giuseppe come me ne stavo già occupando dal due mila nove
E ho detto ma danese Giuseppe non può stare nel carcere perché esse smette di curarsi quindi di Fassino albumina per esempio non sono un medico
Però mi sto mi sono documentato se smette di fare medicine tipo gli estratti epatici che vanno a tutelare
Tutta la parte del fegato dall'infezione che comunque lo fa colpita ma giorno dopo giorno minuti venisse Giuseppe morirà in carcere dovrà morire ma facciamolo morire con dignità
Ho detto se dovrà morire dovrà morire quantomeno in un centro clinico dignitoso di eccellenza con le Cutugno dove tra l'altro
Nelle more di quell'anno di domiciliari c'era già stato al Cotugno grazie alla sensibilità devo dire
Di un anno e mezzo fa sia della magistratura di sorveglianza di Salerno ma sia della precedente direzione del carcere di Poggioreale
Che già aveva concesso avvenisse Giuseppe il passaggio per il Cotugno e poi la discussione dell'udienza che all'epoca si fece Salerno l'arrivo l'approdo ai domiciliari
Io apprendo stamattina che l'udienza per discutere di eventualmente di domiciliari presso il tribunale collegiale di sorveglianza di Napoli e diciotto giugno
Ancora una volta sconto la mancanza di notifica come legale della famiglia da parte della magistratura cioè io apprendo stamattina che stazza ed è stata fissata l'udienza per il diciotto giugno non mi è stato notificato il trasferì do al carcere di Poggioreale non sono stato altrimenti avvisato se non dai radicali non mi è stato notificato né tanto meno avvisato sono stato avvisato del trasferimento da Poggioreale all'ospedale Cotugno
Ditemi se Giuseppe attualmente ancora non mi è stata notificata la fissazione dell'udienza davanti al tribunale di sorveglianza di Napoli
Ma questo poco importa siamo felici della celerità della magistratura di sorveglianza napoletana
Ma non mi sento di condannare la magistratura salernitana che
Si è ritrovata tra le mani la patata bollente evidentemente non poteva non se la sentiva di adottare lo stesso provvedimento a distanza di un anno e Apax
Sabato
Come dire la palla alla magistratura di sorveglianza di Napoli la quale è stata ancora di più celere ancora di più diciamo pronta ad affrontare la situazione è molto più velocemente
Si è sensibilizzata sul trasferimento di Danese Giuseppe all'ospedale io dico che questa è stata la prima battaglia intende la battaglia più importante a prescindere da quello che sarà l'esito della discussione dell'udienza davanti al tribunale di sorveglianza
La prima battaglia vinta la battaglia più importante perché la battaglia per la vita perché sappiamo che stando al Cotugno danese Giuseppe in questi venti giorni in questo mese non sappiamo quanti sarà accurato come va curato con
La professionalità con specializzazione con le medicine appropriate alla malattia di fegato chiedo scusa lo sta portando comunque
Verso verso la fine di sui giorni
Ebbene la vicende giudiziarie di Denisi Giuseppe è una vicenda giudiziaria chi parte da lontano da quando lui era bambino perché danese Giuseppe non lo ha detto a me lo ha detto per esempio in un'udienza di convalida
A
A un giudice per il le indagini preliminari quando fu arrestato io lo conobbi quando lui fu arrestato nel due mila nove assediano
Perché aveva si diceva che aveva commesso un'estorsione ai danni delle bancarelle della festa
Patronale locale un'espressione di cinque euro e un'altra estorsione di cinquanta euro fu arrestato fu tradotto al carcere di Forni e per cui io il primo
Ad essere contattato e partecipai all'udienza di convalida e in quella udienza di convalida
Io appresi che danese Giuseppe spontaneamente anche con una certa decisione spiegò al G.I.P. dell'epoca il dottore Francolise quale
è stato quello che per primo
Ha capito la condizione fisica divenisse Giuseppe nella convalida all'epoca mi disse no non può stare in carcere io lo metto ai domiciliari immediatamente perché la virulenza di danese Giuseppe era alta
Perché il carcere era pericoloso per l'UIC pericoloso degli altri detenuti con una virulenza alta si è infettivo in ogni comportamento in ogni azione che si può commettere e nella cella
Del del del carcere insieme i propri compagni di cella
E in quella circostanza danese Giuseppe io lo guardai sconvolto perché disse vicino al G.I.P. dottore io
Non sto bene con la testa queste furono le parole perché quando avevo dodici anni un uomo ammazzò mio padre davanti a me
E il buco che gli fu fatto al centro del tetto fece schizzare il sangue sulla mia facce sulla mia maglietta bianca queste danese Giuseppe questo il trauma che ha subito il sale portato avanti
Tutti i reati commessi da danese Giuseppe nel corso della sua vita sono reati di pochi euro reati fatti perché
Non ha mai avuto qualcuno dietro kilowatt curato anche nella crescita psicologica perché la famiglia divenisse Giuseppe che ha perduto un marito perduto un padre
Con figli piccoli non ha avuto il netto
L'appoggio né le condizioni economiche nella cultura dell'ambiente che vi circondava che andavano guidati andavano curati andavano assistiti andavano educati e portati avanti
Tutto quello che loro riescono a fare anche la loro presenza qua della mamma di delizie Giuseppe del fratello divenisse Giuseppe
Lo hanno fatto facendo ammenda sembra loro stessi a quel poco che gli rimaneva
E di intelligenza e di sensibilità e di cristianità e di umanità
Danese Giuseppe nel due mila e nove ripeto a
Anzi a fa con me su reati di cinque euro
La sua vicenda giudiziaria
Si sta concludendo all'ospedale Cotugno le mie istanze sono di arresti domiciliari io spero di riuscirci il diciotto giugno forse più in là forse prima
Per adesso siamo felici che Luis si sta curando con dignità che danese Giuseppe è un uomo e viene rispettato come uomo
Diceva il mio compianto professore di procedura penale che
Gli uomini vanno rispettati come tali anche quando commettono un reato perché prima di essere lei sono persone e la libertà e il professore Dalia io per dispetto
E non lo dimenticherò mai questo insegnamento
Come per esempio diceva si può giudicare gli uomini e decidere che debbano essere reclusi
Ma ci prende queste decisioni deve sapere che in carcere
La vita umana viene mortificata sempre se non ci sono persone sensibili che la rimettono in piedi e queste persone sensibili io li ho trovati in i radicali li ho trovati
Nelle nell'impegno dell'associazione Nessuno tocchi Caino e sono felice di questa di questo risultato anche se dovrei essere felici a metà perché danese Giuseppe non è a casa ma sono felice perché
I princìpi giuridici che io ho studiato del favor rei del favor benignità TC della libertà personale come bene primario da tutti sempre anche rispetto a Commissioni difatti e schierati
Sono venuti fuori alla grande quindi grazie e di passo la parola Donato forse evidentemente qualcun'altra differenti grazie grazie Giuseppe
Passo
Subito la
Sulla parola scusami Gerardo
Gerardo Giuseppe Giuseppe sempre
In queste ore
Dei nostri
Silenzio
Grazie a Gerardo dicevo
Sì hai fatto bene parlando del professore Dario spesso il professore Daria richiamava
Sul lavoro dei magistrati no
Spesso richiamava Leonardo Sciascia
Quando diceva a proposito degli uditori giudiziari dovrebbero nei loro tutti i lucidi o fare almeno un mese nelle carceri
Perché così sanno cosa significa privare della libertà una persona
Si dice di bene Girardi
Probabilmente tra la magistratura di sorveglianza differente del Tribunale di Sorveglianza di Salerno e quello di Napoli quindi con la magistratura di sorveglianza di Napoli c'è una differenza nella loro giurisprudenza
Perché
Io ritengo che la giurisprudenza del tribunale di sorveglianza di Napoli sia molto più sensibile sia alquanto sensibile
Molto sensibili dal punto di vista dei diritti umani
Quello che manca
Alla giurisprudenza del Tribunale di Sorveglianza di Salerno detto questo io voglio lasciare
La parola
Ad Antonio
Un Antoniozzi si dice con Anthony ci siamo ci siamo conosciuti
Da qualche giorno
Da qualche settimana
Lei ha rilasciato una meravigliosa intervistate del colore
Parlando del può unico col
Compio più avuto a Poggioreale con tuo fratello Giuseppe
Della difficoltà proprio dei movimenti
E io questo credo che sia stato efficace sia stato il tuo cultori Bhutto
Ad impedire l'irreparabile
Quindi su
Questa testimonianza che è reso alla stampa io voglio lasciarti il microfono di Radio Radicale
Giuseppe Gerardo scuse Gerardo probabilmente
Aveva avuto già Bush Radio Radicale due la prima volta
Radio radicale e conosciuta in questo Paese ma non solo in questo Paese come veramente chi fa il giornalismo creda la voce a tutti e quindi anche agli ultimi tra gli ultimi attraverso di te
Puoi dare la voce a Giuseppe
Ho
Allora buongiorno io sono in toni sono il fratello ritenesse Giuseppe allora intanto io ringrazio i radicali la dottoressa Florinda mirabile la stampa il mio legale perché
Mi sono reso conto che qui è stato fatto tanto non
Fissato questa sono state fatte cose con sono state fatte cose con il cuore non solo con
Con la penna come spesso capita
Che dire noi siamo siamo contenti perché finalmente è stato fatto un grande passo
Giuseppe è stato trasferito in una una struttura apposita delle patologie
Quindi contenti per questo adesso bisogna fare il secondo passo qui perché quello di continuare la cura di Giuseppe
Dire a fare una richiesta di un trapianto perché Giuseppe non è ancora finita Giuseppe purtroppo se non viene curato purtroppo è un malato terminale
L'ha fatto ancora tanto anche se è stato fatto già passiamo c'era contenti per questo suo trasferimento
Che dire io purtroppo sono contento una parte basi dall'altra parte perché vedo che
Certi diritti dovrà essere acquisite non dovrebbe dovrebbe arrivare a questo punto per far curare una persona come Giuseppe ci sono tante altre persone
Io ringrazio Totti radicali perché si occupano spesso di questi casi nel nostro caso sono stati raramente fondamentali spero solo che Giuseppe quei pochi che di rimandare
Da che che venga trasferito a casa che i loro passi con i suoi familiari con i suoi vicini perché
Credo che la missione anche dette da morire ma avanti con dignità
Poi vediamo adesso abbiamo Polino legale abbia mi si dice abbiamo un appuntamento importante vediamo un po'la richiesta dei nomi biblici chiarirsi si viene fatta
Si dall'uno all'vuole portare a casa
Grazie
Antonio
Io svolgere
Questa conferenza stampa che forse si allunga tanto purtroppo ma era necessario farla lunga
Non solo perché
Per approfittare dei microfoni di Radio Radicale
Ma perché era era da fare in questo modo di questo mi scuso anche con i colleghi della della carta stampata
Maria
Caiazzo giusto
Caiazzo chiedo scusa
La madre
Sempre ed in quell'intervista l'arte del colore
Maria ci diamo del tu
Medea sessanta
Amorevole
Come può essere amorevole
Chi utilizza come strumento la non violenza
Per raggiungere degli obiettivi no
E spesso i radicali utilizzano la non violenza per raggiungere l'obiettivo di un diritto
Di un diritto umano
Delitto che
Diritto e dei diritti
No spesso Pannella dice
Alla strage di diritto spesso FAS seguito la strage di popoli
Noi ci proviamo sempre con tutte le nostre forze
Affermare questa strage di diritto
Per evitare poi
Che succede all'irreparabile
Spero che ci siamo riusciti io questo credo che sia un piccolo Obiettivo
Ma l'obiettivo finale sarà quello di non portare soltanto alle cure dei medici
Giuseppe ma anche alle cure amorevoli di una madre
E tu l'hai detto a tutte le colore se proprio devi lasciarmi deve morire
Non deve decidere lo Stato non deve decidere le istituzioni
Ma deve decidere colui per cui noi crediamo
No
L'ultima parola e a chi ci ha creato per quelli che sono credenti i radicali spesso sono credenti
Sono anche credenti in altro
Ma dare la voce
Alle persone come poi
Per noi significa
Il diritto
Il diritto umano
E ed in queste ore
Nei giorni passati dei mesi passati
E Marco Pannella che se ne sta occupando del diritto alla conoscenza del diritto umano alla conoscenza
E anche scoprire i tanti casi di violazione di diritti umani nelle carceri
Questi sotto
è un dovere che hanno i radicali
è un dovere di trasmettere di comunicare un'emittente e lo fa sempre dal mille novecentosettantaquattro
Radio radicale e su questo che voglio lasciarti il microfono della radio che dalla voce a tutti
Prima di tutto buongiorno
Io sono la mamma di tennis da accertare
In questo momento dal giorno ventidue sono molto contenta e molto felice
Che mio figlio l'hanno trasferito all'ospedale Narduzzi tutto
Poi voglio era ringraziare il di più i radicali il mio avvocato difensore cioè dal giudice Filippo
Che si sono impegnati tutti per il mio figlio
Però quello che voglio dire Giuseppe mio figlio non deve essere escluso anche la giustizia deve fare il suo dovere
Non ci deve condannare una persona prima viste
Mio figlio avute tante e tante problemi da piccolino Narducci
Ma quando si trova di fronte a un giudice
Non lo so se faccio bene o male però questa è una cosa che io le devo dire dico niente di male
Devono anche a prendere una persona che costa passato nella sua vita
Come ha fatto la sua infanzia
Perché purtroppo non siamo tutti uguali comunque siamo cento onestà
Siamo solo sfortunato queste tutto
Non è cattiva condanne Giuseppe così Giuseppe crudi piena anche prende delle le loro iniziative devono andare in fondo poi devono condannare una persona a prima vista
Se non è che venga Di Gati eterni avvocati un figlio comunque do stanno ancora
Ecco dunque
Per curarlo siano ancora Italcementi progetti agli standards
E io questo modi ringrazia e bello la giustizia da credo però non so se la dirompente o no
Quando se ne avendo su una persona quella persona sempre così anche se da un passo avanti vuole migliorare ma questa possibilità non gliela danno
E queste nella piana di giustizia
Il meno né giustizia allora chi le persone non sono tanti in alto hanno sempre più basso ma le persone che sono molto molto in alto
Le porte si aprono
Va beh noi non ci atto non riporta c Schito lo sente
E questo voglio dire voglio ringraziarvi voce e anche altre persone che si trovano come mio figlio
Questo è un appello che lo faccia anche altre persone e alle mamme
Che si trovano come mio figlio che si rivolgesse no I radicati
Che cosa devo dire e devo ringrazia istituto
Quindi tutto
Grazie
Grazie Maria
Ovvio voglio chiudere semplicemente con una battuta se non ci sono domande sono domande perché questa è una competenza avete domande per il
La
Dimmi significa
Gran parte
No no
Non ci sono domande quindi
Volevo semplicemente chiudere con una battuta questa conferenza stampa
Ritornando come l'abbiamo prima strano
Io spero speranze
Che i direttori delle carceri
In Campania
Modo particolare e per questo voto regionale
Per
Faccio un appello al Provveditore
Regionale delle carceri in Camargue in Campania Tommaso contestate
Sì noi radicali come dice giustamente Marco Pannella consideriamo anche queste elezioni regionali elezioni illegali né davanti agli occhi di tutti
Ma proprio per denunciare questi di legalità noi vogliamo parteciparvi e vogliamo parteciparvi con il voto dei detenuti
Quindi io ho speranza
Che partendo dal direttore del carcere di forni
Stefano Martone
Ho speranza
Che tutti i direttori delle carceri il direttore del carcere di Poggioreale
Possono come esempio dare la possibilità
Di esprimersi con il voto alla comunità penitenziaria perché all'interno della comunità penitenziarie non ci sono solo i detenuti
Agli viene negato il diritto al voto a cui viene attentato il diritto civile e politico
Ma anche chi ci lavora gli agenti di polizia penitenziaria che fanno turni di diciassette diciotto ore che forse non hanno il
Il tempo in sole ventiquattro ore di poter esprimere il voto
Quindi faccio appello in queste ore in estremissima entrate nelle sezioni cari direttori andate con i moduli e chiedete a uno a uno ai detenuti
Se vogliono esprimere il voto perché io non devo pensare
Che si impedisce il voto ai detenuti
Per impedire al loro di censurare la sanità nelle carceri quella che le ASL negano nelle carceri
Io spero che Giuseppe dalla sezione detentiva
Del Cotugno possa esercitare il suo diritto al voto e questo l'appello che faccio
E io continuerò a digiunare in queste ore per attendere i direttori delle carceri che non ci sono gli altri Manna come dice Marco Pannella
Sono delle persone
Che subiscono la stessa violenza la stessa violenza da questo stato
Che viene condannato la Corte di giustizia europea per più di duemila volte
Per aver violato la Convenzione europea dei diritti dell'uomo in particolare
Dei trattamenti inumani e degradanti tra gli elementi
Che spingono la Corte di Strasburgo condannare l'Italia per i trattamenti inumani degradanti c'è
Il negare i livelli essenziali di assistenza nelle carceri
Faccio appello
Ai direttori
Entrati nelle sezioni
Date loro il modulo per richiedere il voto
Non c'è da avere paura
Orlando ha detto una cosa importante negli ultimi giorni
Chi si occupa di carcere sono i radicali e papà Francesco
Lo facciano con i cappellani delle carceri
Con gli uomini di papà Bergoglio che sono nelle carceri
Io faccio appello
Anche ad un franco Esposito che il cappellano di Poggioreale che è stato vicino Giuseppe
Faccio appello
Ad un rosario Petroni che il cappellano della casa circondariale di Salerno entrate delle sezioni con i direttori e portate il modulo per il diritto al voto
E su questo io chiudo e vi ringrazio