SEL: presentazione degli emendamenti al disegno di legge di riforma della Rai

Allora
Cominciamo grazie per essere
Intervenuti
Noi oggi abbiamo deciso di convocare questa conferenza stampa sulla sulla RAI
Perché come sapete la scorsa settimana tratto sono scaduti i termini per
Per gli emendamenti quindi
Ad horas entreremo nel vivo anche all'interno della
Commissione della discussione nel merito tecnico nelle
Nelle proposte anche di modifica al disegno di legge presentato
Dalla dal Governo sulla RAI pomposamente definito riforma della RAI
Dico pomposamente perché è evidente a tutti
Che il
Il DDL della RAI non presentato dal dal Governo
Si limita esclusivamente
Alla a una sorta di maquillage quindi con la
Compro seguendo diciamo che l'impostazione anche della
Legge Gasparri ma si limita
Semplicemente intervenire nel meccanismo
Del consiglio d'amministrazione e e soprattutto
Nella novità che viene
Proposta
Del della nomina di un amministratore delegato al posto diciamo del
Ed è la vecchia figura del direttore generale dell'amministratore delegato e questa è la caratteristica principale poi di questo
DDL e che di fatto insomma e nominato
Diciamo e è emanazione quasi diretta del
Dell'Esecutivo esempi diciamo di questo genere in giro per l'Europa
Credo che non
Non ce ne siano praticamente praticamente nessuno forse sono da rintracciare in Paesi le minacce Miracco in Bulgaria che come è noto insomma
Su per quanto riguarda
Il l'appeal posizionamento sulla libertà di informazione e la libertà di stampa sommano sta messo
Molto bene dico questo per dire che noi invece ci saremmo aspettati dista Lanza diciamo
Di riformatrice del Presidente Renzi che avrebbe diciamo dato un avrebbe formulato una proposta quindi un disegno di legge molto più complessivo su tutto
Il sistema diciamo del che riguarda il servizio il servizio pubblico ed è per questo motivo quindi che noi che abbiamo presentato
Un disegno di legge
Identico a quello che è stato presentato alla Camera dalla da Fratoianni e da Civati che tra l'altro si scusa doveva partecipare anche oggi
Alla conferenza stampa hanno avuto un contrattempo familiare quindi arriverà magari più tardi se fa il tempo oppure diciamo
Comunque ci cc delega in questo senso un disegno di legge che non è
Semplicemente il frutto del dell'elaborazione di dei parlamentari ma infatti vi ringrazio per essere qui presenti ma invece è il frutto di un lungo lavoro di una lunga discussione che è stata portata avanti
In in questi anni sul servizio pubblico e sul
Sulla RAI dal associazioni movimenti e in particolare dal nuove
Che e li ringrazio ancora che sono intervenuti perché questo perché ci tengo a dirlo perché
Proprio perché frutto di una discussione
Non non peregrina ma allegata ad un un concetto fondamentale che è la prima questione che noi poniamo e cioè che il
E l'accesso alla comunicazione è un diritto fondamentale
E che il nel sistema delle comunicazioni devono essere garantiti il pluralismo la libertà di accesso
E soprattutto e quindi l'assenza di posizioni monopolistiche questa è l'altro elemento fondamentale e che soprattutto il servizio pubblico è uno strumento proprio essenziale per realizzare
Un effettiva libertà di accesso alla comunicazione e proprio per questo motivo è di fatto un bene comune questo è diciamo
Il il punto
Dal nostro punto di vista
Fondamentale da cui
E noi siamo partiti nel proporre anche il nostro disegno di legge e da cui sono partite le associazioni
Per gli operatori dell'informazione per formulare diciamo una proposta perché è una questione che riguarda
Evidentemente tutti e non soltanto
I parlamentari o di addetti e gli addetti ai lavori
E per questo motivo partendo
Da questo punto noi abbiamo presentato questa proposta di legge con una proposta di legge abbastanza innovativa che già conoscete su cui poi abbiamo ovviamente riproposto gli emendamenti che vede al centro
Questo consiglio di garanzia del servizio pubblico che per noi diciamo e l'asse fondamentale del nostro disegno di legge il Consiglio di garanzia che vorrei ricordare
è
Composto dar ventuno membri che sono tutti tutti quanti un organismo rappresentativo che rappresentativo delle istanze politiche sociali culturali del Paese nel settore dei mass media
E prevede un
I vari membri sono così diciamo
Se i membri della Camera dei deputati e del del Senato
Due della Conferenza permanente Stato-Regioni un rappresentante dell'ANCI il rappresenti un rappresentante degli artisti
Uno dei produttori degli utenti del servizio pubblico cinque membri questo è un altro elemento per noi fondamentale che ritroveremo adesso anche negli emendamenti
Cioè cinque membri è una vecchia discussione perché ha seguito
Le questioni della RAI che ha sempre posto la questione di un rinnovare un rapporto diretto anche tra utenti cioè coloro che pagano il canone e la gestione stessa della RAI
E
Il con nel Consiglio sono previsti appunto cinque membri che sono eletti direttamente con un meccanismo ovviamente in Rete attraverso il sito chi è in regola col pagamento del del canone evidentemente su cui poi
Eh torneremo
Un rappresentante delle associazioni femminili uno del mondo dell'istruzione della ricerca del della cultura delle associazioni non governative il delle
Della tutela dell'associazioni per la tutela dei diritti dell'infanzia e della adolescenza
E e euro tra l'altro una membro anche delle associazioni non governative che sono impegnate quotidianamente nella lotta alla mafia la criminalità organizzata la legalità
Che è un altro elemento a nostro avviso assolutamente
è fondamentale ora perché diciamo che questo il il perno della nostra proposta proprio per
Per rimettere in condizione
La RAI quindi il servizio pubblico con le varie istanze cioè le istanze plurali istanze culturali politiche
Di rappresenti di coloro che
Sono gli operatori diciamo che sono operatori dell'informazione ma presenta artisti produttori perché per noi davvero la RAI diciamo è la prima azienda culturale
E del del Paese quindi a maggior ragione chi e operatore del settore deve avere voce voce in capitolo
Ora
Quindi noi nei nostri emendamenti abbiamo innanzitutto ripresentato
Io amo le nostre proposte quali che sono fondamentali diciamo nella nostra nel nostro disegno di legge
E però articoliamo anche una serie di proposte rispetto al alla governance della RAI che sono strettamente connesse con queste innanzitutto
La questione che per noi diciamo è
Abbastanza fondamentale che è il meccanismo punto delle del Consiglio d'amministrazione sono sei niente di più un Presidente
Il i sei membri prevedono due Camera e due Senato finché il Senato Scialfa
Ci sarà ma ci sono rivoluzioni in merito
Un rappresentante degli utenti a questo punto è un rappresentante dei lavoratori così come previsto anche nel
Disegno di legge del Governo il Presidente e si aggiunge quindi diventano sette è un Presidente
E che deve essere ovviamente scelto nell'ambito di chi ha un curriculum adeguato questo curriculum deve essere presentato alla all'Autority
Quindi iscritto in un apposito albo e deve essere diciamo visibile a tutti per
Un mese ed è eletto mia mente dal
Dal consiglio d'amministrazione stesso
Iter per quanto riguarda la scelta del direttore generale non della ministro delegato che anche questo deve ovviamente a vere un curriculum adeguato noi diamo una se indicazioni iscritti inviare all'Autority
E essere all'interno di un albo essere sottoposto diciamo la possibilità
Di controllo e di visione da parte
Di tutti e e poi quindi diciamo o la scelta compete al sempre al al Consiglio al consiglio d'amministrazione
Ora
L'altra cosa fondamentale proprio perché non abbiamo detto che il Consiglio per la garanzia del servizio pubblico è uno dei perni che più importanti del nostro disegno di legge e questo
Vi è inserito diciamo ha istituito
E
Di fatto sostituisce la Commissione di vigilanza noi proponiamo
L'abolizione della l'attuazione della Commissione di vigilanza perché ci sembra dal nostro punto di vista prove il nostro concetto di servizio pubblico
Che questo diciamo quello che in teoria doveva veda commissari vigilanza deve essere affidato diciamo al Consiglio per la garanzia il servizio pubblico poi vi sono una serie di altri emendamenti che attengono ovviamente alle incompatibilità ha una sede che non sono cose da poco diciamo per chi
E all'interno del consiglio d'amministrazione e
E poi ancor di più per la carica di Presidente
E direttore generale diciamo ma gli assi portanti del nel nostro un lavoro e quindi degli emendamenti sono essenzialmente essenzialmente questi
Ora
Come vedete noi abbiamo fatto una scelta che è una scelta di stare molto nel merito
E quindi di i fare in modo che ci fosse diciamo una diretta conseguenza tra
Il DDL che non abbiamo presentato solo per testimonianza ma
Trasformandolo le parti essenziali del disegno di legge in emendamenti nel
Nella possibilità
Di poter diciamo modificare quel testo
Anche perché riteniamo
Davvero assolutamente inaccettabile che
Si parli di riforma voi rimane in piedi il meccanismo della Commissione di vigilanza
A e anche
Vi è la la questione molto grave dal nostro punto di vista
Della nomina della del meccanismo di nomina dell'amministratore
L'amministratore delegato e e davvero pensiamo che se si vuole fare un lavoro serio questa è la volta buona terrà guardare davvero all'Europa ma per guardarla veramente e non diciamo
Applicare anche qui un meccanismo che è quello che viene riprodotto e mi taccio veramente ormai tutti che i testi del Governo ci propone cioè sempre diciamo questa visione molto
Centralista tutto accentrato nelle mani del
Del governo del Presidente del Consiglio l'abbiamo visto nella riforma costituzionale aggravato dal
Dall'Italia e lo ritroviamo nel
Nel disegno di legge sulla scuola e diciamo quella stessa impronta diciamo impostazione
La ritroviamo paritari Aimi all'interno anche del
Del disegno di legge del sul sulla RAI quindi esattamente il contrario del pluralismo esattamente il contrario del fatto che la che la RAI dovrebbe
A riprendere la sua funzione anche propulsiva dal punto anche innovativa rispetto e servizi culturali e al
E al servizio pubblico chiudo per quanto riguarda invece l'abbonamento noi
Il canone di abbonamento proponiamo che sia legato diciamo al reddito per cui anche qui chi chi più ha come dice la nostra Costituzione più può dare e chi meno ha meno meno da indiciamo e questa è uno degli elementi a nostro avviso assolutamente fondamentali
Che a maggior ragione credo con il meccanismo dell'elezione anche
Delle rappresentante del degli utenti sì dei rappresentanti sia nel Consiglio di garanzia che all'interno del Consiglio d'amministrazione io credo che possa rafforzare
E un legame anche con con l'azienda con l'azienda
Pubblica
Io chiudo do subito la parola Vincenzo Vita che ringrazio per il grande
Aiuto che ci ha dato
In questa fase e voi lo conoscete tutti diciamo da sempre si occupa
Da sempre tra i sottolinea l'annientamento più giovane
Nord sono un po'velocemente complimenti Loredana De Petris in verità
Prodotto tutti i temi
Ha fatto un
Una sintesi assolutamente precisa
Due parole per poi cedere la voce come dire
Massimo Cervellini poi
Le domande
E alle conclusioni di Fratoianni il testo del Governo innanzi
Tutto
Alla luce degli eventi che stanno toccando guardate non vi tedio però è un punto chiave della diagnosi su quello che sta bene
Alla luce degli eventi che stanno toccando il sistema delle comunicazioni in giro per il mondo intese accordi intrecci
Degli over the top cioè una una situazione in acceleratissimo movimento come è stato rilevato a Vieri anche da qualche editoriale di grandi quotidiani
Il Governo italiano forse presenterà
Un decreto sulle comunicazioni sulla banda larga dove stiamo viaggiando nella parte bassa della classifica anzi stiamo ormai scendendo largamente in serie B appunto la banda larga largamente i servizi e sulla
Tema
Del servizio pubblico dopo tanti annunci roboanti pieni di aspettative per chi li ascoltava il testo presentato
Si può sintetizzare con due parole modesto e autorità
Modesto perché a fronte di tutto ciò la RAI diventa una semplice azienda ante
Di cui non si sa neanche la ragione sociale perché l'articolo cinque vi prego sì riterrete poi di dare un'occhiata l'articolo cinque
Abroga gli articoli che disegnano il perimetro della RAI
Nella legge Gasparri poi ripresa dal testo unico che la diffusione del due mila cinque ed ha una delega
Di fatto in bianco al Governo al punto che
Se per caso non sembri una battuta insomma decide se il Governo che la RAI deve fare solo un pezzettino delle cose che storicamente ha fatto come portarlo scatti in complesso
Azienda leader dell'industria culturale italiana e quant'altro potrebbe farlo
C'è una delega al Governo
Senza un criterio neppure direttivo
E dunque è un testo che ha una visione assai angusta
Del
Ruolo del servizio pubblico ma tanto più
Alla vigilia del rinnovo della concessione di cui non si parla mai forse un po'volutamente che avverrà nel due mila sedici vi lavora corso e con lo Stato quindi voi comprendete bene come i rischi
Interni diciamo sottesi siano enormi
Contratto di servizio evocato ma sapete che quello che doveva già entrano in vigore Interreg vigore forse
Quanto sarà già scaduto ma
Potremmo aggiungere un cahier de doléance lunghissimo quindi modesto autoritario autoritario perché oltre
Alla evidente
Violazione tra virgolette facili virgolette penosa di tutta la giurisprudenza costituzionale hanno scritto da Roberto Zaccaria carte costituzionalisti
Critiche molto puntuali una giurisprudenza costante da legge settanta del settantacinque per cento tra le riforme dalla RAI che assegna
Al Parlamento e non certo al Governo l'indirizzo sulla servizio pubblico ma oltre a questa evidente violazione di è anche una scelta e qui il punto che si collega tu l'hai detto Loredana
Al filo che connette un po'tutto in questa stagione c'è questo filo per cui c'è
Quest'uomo solo al comando così detto
Anche se ne duole dirlo perché prima salutavo Sergio Zavoli
Fece con l'indimenticabile trasmissione processo alla tappa e la cosa è rubata a un peraltro diciamo che raccolga troppo solo al comando ma insomma uomo solo al comando in questo caso è l'amministratore delegato
Senza essere troppo maligni essendo questa visto il delegato
Inteso come il capo azienda con pieni poteri
Di emanazione governativa
Chissà perché il bando leggevo il testo ancora all'inizio del nostro lavoro
Avevo la sensazione che in controluce si staglia se la figura di Marchionne cioè la tipologia di al Ministro delegato che poli mente ai nella testa del Governo chissà
Vedrete se è una illazione cattiva vedremo
Insomma un testo che si riduce a poco e quel poco va molto male
Attenzione poi
Ricorderete un altro slogan che Renzi ha fatto suo insieme ad altri di successo via i partiti dalla RAI entro la guarda caso la Commissione vigilanza RAI quarantatré
Compone quaranta componenti io ma l'azione parlamentare
Pensate in tutt'altra stagione mediatica e storica rimane quella rimane quindi i partiti ci sono quali quali siano i partiti è tutto da capire
Peraltro come potremmo dire di e partiti incerto bianche però le lobbies salotti i gruppi di potere quel compito l'interesse che tue Boccardi insomma si vede e non è solo quello di Berlusconi
Quindi no al progetto del Governo
Di emendamenti sono tesi
A immaginare uno schema alternativo ma schema alternativo attenzione poi mi avvio a chiudere che non è una fantasiosa elucubrazione anch'io ringrazio il mutuo anche qui
Perché è stato davvero protagonista di un'elaborazione durata un paio d'anni e
Con alcuni tra i più
Specialisti chi giuristi diciamo della materia quindi non è stata una discussione fatta
Così
Cito per tutti Luberto Zaccaria Nicola D'Angelo Roberto Mastroianni ma potremmo aggiungere altre figure
Che hanno dato una mano e supporto a questa elaborazione o questo modello
Non è appunto una fantasiose un po'movimentista idea così garanzia di cui tu hai parlato è sostanzialmente il modello adottato in grande parte dei Paesi europei
Dove il sistema non è monocratico una nel settore delegato sotto l'egida del Governo
Argomento trattato peraltro forse ne parlerà Cervellini dalla direttrice generale dell'UE che è stata audita in Commissione
Portava qui al Senato e che ha detto che effettivamente l'Italia si colloca così fuori dall'Europa ma gran parte dei Paesi europei mutatis mutandis con accorgimenti e ipotesi normative differenziate c'è quello che chiamiamo il sistema duale
In Germania Paese evocato a torto o ragione in ogni discussione politica c'è un sistema sostanzialmente omologo a quello che proponiamo
Un consiglio piuttosto vasto rappresentativo
Di
Diverse esperienze e politiche e associative e degli utenti a proposto utenti e qualcuno ha detto mi ricordo nelle prime ore dopo la presentazione dei nostri testi
A voi pensate agli utenti chi sono gli utenti niente
Come si dice aggiorniamoci anche nella
Analisi mediatica oggi gli utenti sono la parte cruciale del sistema chiamato cross mediale
E come dicono gli autorevoli negli oggi non sono più semplici destinatari passivi del messaggio ma sempre più una all'incrocio tra le diverse piattaforme
Passano
Dagli USA e URSS come si dice a produssero cioè entrano direttamente nel ciclo produttivo saranno loro a scegliere il palinsesto e con l'arrivo in Italia di Mezzo x per esempio saranno il punto di riferimento
Il Polo dieci dagli USA manager ha diritto di una nuova stagione
Qualcuno potrebbe raccontarvi queste cose meglio di me mi fermo qui però per dire guai a dire che la questione degli utenti è una è un retaggio un fardello di un passato armonioso che non c'è più posto che ci sia mai stato di un'Arcadia antica è una modalità moderna
Di considerare
Gli utenti parte integrante del processo produttivo nel quello che chiamiamo il capitalismo cognitivo alla faccia dell'arretratezza questo il nostro mi permetto di dire è un testo iper moderno e il più moderno
Altri impegni vedo qui il senatore Buemi ma penso anche al senatore
Fornaro
Alla Camera altri testi Marazziti altri hanno modalità
Somiglianti ciò modello duale tutto credo che materialmente a chi poi discuterà gli emendamenti ci sia
Quella infine quella scelta
In un certo senso
Messa in gradazione
Bene
è stato fatto cioè di introdurre accanto agli emendamenti che rievocano i principi essenziali del testo
Depositato a prima firma de Petris al Senato Fratoianni Civati alla Camera ci sono anche emendamenti sequenza come si fa
Poi ai ben descritti sul Consiglio il Presidente o perché quest'idea
Dell'Agcom ma non perché l'Agcom debba decidere niente perché era già un'altra proposta di queste cose parliamo ormai da anni
E cioè un Albo pubblico presso l'Agcom quindi come luogo fisico in cui si candidarsi autocandidato chi ritiene di avere i titoli sufficienti e
Il suo curriculum è sottoposto a una visione pubblicava trasparente e poi
Avviene anche quella che negli Stati Uniti si chiama cross examination cioè nelle Commissioni competenti quella signora quel signore viene interrogato
Su cosa ha fatto sì a conflitti di interesse sia delle idee
Magari migliori di alcuni che si sono succeduti a viale Mazzini che all'atto dell'insediamento hanno detto come prima cosa curiosamente non ho mai guardato la televisione pensa
Ecco si vorrebbe evitare anche questa ipotesi sul canone è stato ben detto perché deve pagare una disoccupato disoccupato lo stesso cannone di un signore ricchissimo non ha senso anche questo è un altro argomento da riconsiderare
E poi c'è anche un'ulteriore evoluzione
Proprio suggerita
Nei giorni scorsi di un Consiglio di partecipazione così chiamato che sia costerebbe adesso alla Nistor delegato in qualche modo facendo da contraltare insomma c'è una varietà di
Possibili soluzioni
Tutte migliori del testo del Governo tutti i testi depositati mi permetto di dire in conclusione tutti nessuno escluso ma forse quello di Caparini della lega quello un po'esatta ma insomma potrebbero andare meglio del testo del Governo
è fuor di battuta cosa ci auguriamo io da Semioli in questo caso lo dico
Che si voglia discutere qual è il punto il punto è se il Governo intende chiudere questa partita
Come se fosse una pratica burocratica da evadere
O se c'è disponibilità ad aprire un confronto pubblico trasparente e chiaro sulle intenzioni su cosa sarà il servizio pubblico della generazione digitale
Su quale sarà il servizio pubblico bene comune non azienda
Di fatto privatizzata ecco mi fermo qui poi naturalmente a disposizione vostra per domande approfondimenti grazie
Sì grazie Vincenzo accusatio scomoda conferenza stampa è proprio questo cioè cercare di
Mettere sul piatto i temi del confronto e
Farlo pubblicamente sperando che possa
Essere
Accettato la possibilità di un confronto e quindi di modifiche sostanziali Massimo Cervellini che vicepresidente della Commissione lavori pubblici e Telecom e comunicazione
Sì ho brevemente interrogazione Loredana De Petris adesso la saggezza competenza Vincenzo Vita
Diciamo ha permesso permette a tutti di
Farci un'idea appunto una
Giusta collocazione sulla vicenda
Diceva Vincenzo modesto
Intendiamo con sinonimo con modestia però io no meridione ESA ecco
Intendiamo bene perché mediocre e contemporaneamente arrogante
E
Perché mediocre per detta degli stessi autori all'inizio sia inteso dire ma non è un riforma del sistema radiotelevisivo limitato alla governance e quindi diciamo l'organizzazione stretta
Insomma abbiamo visto cosa c'è dentro e c'è un una cambio di passo
C'è quello che veniva ricordato appunto la la direttrice dell'EBU
La dottoressa Invitto del terzo tre
Che ci ricordava
In quelle che sono state pochi audizioni
Perché questo argomento meritava ben altro
Perché questo argomento appunto si ostenta il fatto che non è un decreto Margot stare dentro i tempi di un decreto però
Quindi sono contingentati io discussione le audizioni sono state tagliate
Singolare perché quando si parte formalmente con la presentazione di autonomi disegni di legge non consentire a mobile on
E che accusi esplicitamente contribuito e lo abbiamo detto e l'abbiamo scritto nelle relazioni appunto e
Anche quest'oggi B significa fare una scelta
Perché è chiaro che ribalta le nostre proposte il disegno di legge e anche lo sforzo sugli emendamenti ribalta quello che è il concetto appunto
Di una piramide che vogliamo esattamente rovesciare e che la dottoressa però nonostante ritmo la scarsezza delle audizioni gliel'ha ricordato in maniera incontrovertibile
Dice l'esperienza insegna che in tutte le società è necessaria una netta separazione di funzioni fra indirizzo controllo e gestione
Il suo controllo consiglio d'amministrazione questioni capo azienda
Ministro onore delegato la missione principale del board e non deve essere solo un
Quella di indirizzare ma anche supervisionare monitorare
Le decisioni la condotta del management
E quindi bilanciamento di poteri tra le due funzioni
Ma la cosa che li ha fatti saltare letteralmente dalle sedi e in Commissione è l'elenco che in Francia l'autorità di controllo indipendente che nomina
Nella maggior parte degli altri Paesi europei è nominato dal board
Con questa riforma l'Italia sarebbe di fatto l'unico grande Paese europeo di cui il capo azienda e nominato direttamente dal Governo sia pure dopo ovviamente accettazione formale da parte del consiglio d'amministrazione
Beh insomma ci siamo capiti
Poi addirittura la durata negli anni è stata anche contestata contestando ciò che è scritto
Nella loro proposta del Governo che solo riferibile all'esperienza della Bulgaria può bruciare quanto si vuole diciamo l'unico Paese di riferimento è quello
Ecco io credo che noi
Punto tanto sul merito perché ci ostiniamo
Ostinatamente a stare sul merito però è chiaro che i nostri la nostra attività emendativa è quella di tentare
Appunto di ribaltare
E di partire da una mediocre arroganza che diciamo trasferisce
Quella lottizzazione di Gasparri
Alla dimensione unità dell'esecutivo del Governo infatti
Ricorderà la battuta che ho fatto dopo l'intervento appunto del senatore Gasparri in qualche modo plaudo IVA diciamo a questa proposta
Detto non ci sono più di Gasparri di una volta
Perché somma veramente cioè forse si realizza quello che era il suo sogno diciamo che
Invece un movimento non solo politico
Riuscì affermare se non
Ovviamente ad impedire e affermare però diciamo in quella era punto e passare alla storia alla legge vigente quindi del
Nell'attuale senatore Gasparri ecco io credo che
Qui è un punto e non aggiungo ulteriori considerazioni però su cui diciamo noi dobbiamo dette riuscire a determinare una reazione che non sia solo dentro il mondo
Della RAI radiotelevisione italiana e l'indotto
Perché è stato veramente in pericolosa armonia con l'attività legislativa che appunto sia determinata dall'inizio della controriforma della Costituzione passando per Italie Giobatta
In corso riforma della scuola
Quindi ecco credo che chiude
Diciamo un cerchio
Perché ancora diciamo a tutt'oggi l'orientamento culturale delle coscienza avviene per oltre il settanta per cento
Attraverso
Varati radiotelevisione italiana e quindi credo che in questo senso noi dobbiamo avere la forza dobbiamo far sì che
Ci si possa aiutare appunto apporre la questione di fondo che è quella di punto dotare nostro paese invece di un sistema che sia all'altezza delle sfide anche tecnologiche e però appunto anche della democrazia che dobbiamo assolutamente difendere
Grazie Massimo domande
Osservazioni osservazioni
Se non ci sia una domanda che mi sembra quarantanove soltanto un saluto
Sì
Buongiorno a tutti
Ci avete citato grazie dato che va prima cosa che viene da dire grazie non siamo Vetrella settantesimo con
Quattro c'è anche Arianna diciamo questo quindi grazie perché entriamo dentro il Parlamento
Cerchiamo di spingere
E leggi
Ha detto tutto la la senatrice come diceva anche Vincenzo Vincenzo ormai ci sarebbe da cinque anni ed è insomma lo conoscete come
Capace di di non non mollare mai cosa abbiamo fatto nei cinque anni abbiamo visto
Che in America
Il muovono punto org ha spinto cono Vavalà la sanità pubblica né ci siamo posti qual è il tema il tema che per noi non è un tema quella questione più importante in Italia e che Freedom House che è la più grande prestazione mondiale ci disegna come paesi si mi libero
Per l'informazione
Cosa possiamo fare oltre quello abbiamo fatto che ci hanno hanno citato loro abbiamo scritto la legge
Mi ero il meravigliosamente i senatori fu presente l'anno accolta insieme anche parlamentari
Per noi è una cosa meravigliosa cioè cittadini che
Fanno costruiscono da cinque anni questo questo progetto e si sta attuando ora a che fare per fare in modo che le vostre considerazioni non diventi e sono situazioni ma anche fatti
Toffanin
Due cose principalmente
Uno ovviamente insieme a noi vorremmo chiedere questo contributo abbiamo un appello che lasceremo i giornalisti in cui diciamo che ci sono alcuni principi irrinunciabili ci sono tante ce lo siamo già aderito come laici articolo ventuno
Federconsumatori giudizi monocratici Legambiente dove
Dicono al Governo ci sono i principi da ascoltare quindi questo è un modo per far conoscere anche ai cittadini quello che sta CED succedendo perché movimento e non se ne parla
Ovviamente è un termine molto triste ma non se ne sta parlando dovrebbe essere la questione principale perché se siamo un Paese simili propri formazione come su di sé nel mondo dovrebbe essere uno dei temi
Il principale tema da discutere quindi prima cosa che proponiamo è questa appello di farlo insieme a voi anche parlamentari senatori vediamo quanti altri senatori interessate a questi temi l'altro è quello di
Far che molto bene che esse la prima azienda culturale
La RAI come può non essere presentata in qualche modo socialmente eri
è paradossale è un tema che sfugge questo tema del
Del chi decide cosa sfugge l'Italia non è che decide sulla persona solo di poteri
Sembra alla fine che che degli uomini che hanno comunque un senso politico possono dire che non siamo decisi misti perché decide tutto qualcuno
E proprio il contrario la formula democratica cioè ci sono più elementi per poter controllare più Momo più elementi per poter condividere un avanzamento culturale
Quindi noi questo che il tema molto difficile dobbiamo spingere tutti i modi
L'altra cosa vi spinge amo
A
A fare in modo che gli appelli insieme a questo siano anche i leader politici non abbiamo paura delle cosa che fanno anche altri parti del mondo dove citiamo i leader e diciamo incontriamoci lì ce lo dobbiamo aver paura Loredana Nicola
E Cervellini cioè dobbiamo provare veramente a fare in modo che questo tema esca molto più forte
Se ha sentito come una questione più importante anche perché la si sta mettendo mano a questa cosa se se si fa questo se il PIL Governo può decidere che la legge oppure ITL cercare di seguirlo in Parlamento
Sembra molto già deciso non dobbiamo accettarlo questo non non basta dichiarazioni
Molto giusto che voi fate dopo l'uscita
Fare in modo di far uscire questa proposta anche direttamente i leader
Quindi assolata parlare tutti i leader politici fare delle cose insieme ritornare a
A questo modello di i dove si dice veramente apertamente
Altri sono già espressi
Sì bisogna sta comunque provare sempre
Provarci sempre cioè fare dei due tre nomi in cui si dice Grillo
Assolutamente Cinquestelle non possono stare no noi siamo amici fido che voglio gli ospiti domanda domanda con la sola ma il
Gli ha parlato bisogna fare in modo che questo questi elementi sia del Parlamento in maniera assolutamente per tutti cioè non ci sono partiti diversi dagli altri l'elemento di formazione deve essere a cosa condivisa con tutti
Ovviamente grazie a voi che l'avete presa così a cuore
Il nostro il nostro percorso cerchiamo di
Fare cose anche molto molto forti grazie grazie grazie litorale
Sì veramente un minuto
Come avete capito
Tutti gli interventi che mi hanno preceduto noi abbiamo un giudizio molto negativo
Della legge
Presentata dalla maggioranza dal Governo era annunciata l'ho detto Vincenzo con una riforma
Ci siamo abituati in questo Paese ormai a un rovesciamento delle parole
Non è
A un rovesciamento delle parole ora siamo dividiamo dilazionata del due mila e qui ci incontriamo vigilanza come va a finire se al Governo e una parte la maggioranza faccia anch'essi
Il siamo abituati perfino rovesciamento delle parole perché
La riforma
Non solo è diventata nel senso comune il suo contrario
Riforma ha sempre avuto un significato progressivo oggi come è noto quando si annuncia una riforma i destinatari potenziale di quella riforma c'è Girardin le cittadine vanno a cercare un posto dove nascondersi
Diciamo certi che ci sarà qualche diritto in meno oggi siamo l'ulteriore passo in avanti perché
Riforma che dà un'idea complessiva di riorganizzazione
Di un settore di un sistema si traduce
In un piccolo lavoro di manutenzione anche mal fatto ossia della verità adesso sono state fatte qui in qualche
Diverse battute sulla legge Gasparri ma insomma
Tra la legge Gasparri è questa
Insomma c'è un salto per fine negativo ecco direi che era decisamente più pluralista quella di questa
Siamo alla parossismo del fuori i partiti nel senso che va dentro il Governo direttamente e dunque l'Esecutivo assume per l'ennesima volta una funzione
Definitivamente straripante questo il filo rosso di tutta l'azione di governo
Un esecutivo che sbilanciati poteri a suo favore rispetto
Al legislativo rispetto alla rappresentanza rispetto a un'idea da democrazia fatta di costruzione complessa di interessi di rapporti di bisogni la nostra proposta invece va nella direzione opposta anche qui è stato detto non ci torno
Il Consiglio di garanzia ampio fatto di rappresentanti del paese di interessi diversi che insieme costruiscono un indirizzo generale rispetto
A quello che consideriamo un bene comune qui c'è un punto l'unica cosa che ricordo
Nella società della comunicazione non sta in quella comunicazione sempre più più decisiva rispetto
Alla formazione perfino della democrazia della cittadinanza
Ebbene
Non consentire in modo pieno paritario l'accesso alla comunicazione e a farlo in modo democratico è un
Fatto che mette in discussione fino in fondo
Gli assetti della democrazia adesso al netto di tutto questo senza aggiungere altro ribadisco sono una cosa e noi ci auguriamo che su questo sia la disponibilità a una discussione
Era perfino stato annunciato in un primo momento la volontà di fare un decreto sarebbe stato forse troppo
Però non è che non si fa un decreto e poi però non si discute perché se ne è uguale ma voglio dire al Governo se pensano che non fanno il decreto per dire che discutono e poi però non discutono
Non funziona molto una differenza diciamo poco rilevante noi ci auguriamo e rinnoviamo un appello al confronto la discussione quando ci siamo posti all'ipotesi del decreto Renzi disse si oppongono al decreto ma non ci dicono cosa vogliono fare si discuta nel merito e come si vede noi e non solo noi è stato ricordato
Quasi tutte le forze politiche hanno presentato delle proposte
Ci sono delle proposte allora si entri nel merito essi faccia su questo una discussione con i tempi necessari garantendo su questo la consultazione dibattito pubblico così come è necessario aspetto la vicenda così rilevante come quella del servizio pubblico e l'informazione
E della RAI lo dico al
In particolare al Presidente del Consiglio ha siglato il PD
Perché pur sapendo che è un po'diciamo allergico alla discussione al confronto come si vede tutte le volte qualcuno critico a un gufo o è amico
Di qualche diciamo personalità del passato avete visto come ha
Liquidato la vicenda dell'appuntamento la coalizione sociale di Landini
Con la presenza di Piperno Scalzone siccome ogni volta il tema è dire che tutto quello che non è in linea con quello dell'utenze
Qualcosa che non vale ecco ci auguriamo che questa cosa non succeda anche su questo disegno di legge perché questo tema invece un tema sul quale più che su altri ancora più che su altri
è necessario che ci sia un dibattito che questo dibattito sia fino in fondo
Garanzia dà la possibilità di un confronto anche la produzione di un risultato migliore
Sì grazie io vorrei
Al
Chiudere dicendo l'altro ci sono altri senatori senatore Ural stressato nella Commissione
A comunitaria fa europee molto importante per come abbiamo visto dai dei dati la semplice Petralia della Commissione scuole cultura
Chiudo dicendo che non noi ovviamente ci auspichiamo che non ci sia un'accelerazione forzata che non vorremmo che siccome magari adesso sulla scuola si deve rallentare perché
Su altro non si è pronti con i numeri sulla riforma allora pensano di
Fare diciamo di riempire il buco accelerando i tempi sul sul DDL del della RAI invece pensiamo come abbiamo detto cioè il senatore due Emilio ringrazio per la sua presenza che presentatori il disegno di legge
E anche relatore
E quindi e ci dice c'è il il DDL del prima firma il senatore Fornaro cioè quello delle dei cinque se insomma c'è la possibilità
A mio avviso ci dovrebbe essere assolutamente
La necessità di fare una discussione seria serena
Per produrre diciamo delle innovazioni vere nel modello anche di governance al passo diciamo della necessaria modernità
Che
E che sarebbe
Auspicabile insomma anche in vista anche del di un
Di una RAI che che anche al passo diciamo con
Con con i tempi si i tempi della democrazia e i tempi anche del
E l'innovazione modelli vecchi come questo ente il tutto legati al Governo rischiamo tra l'altro di fare un danno anche dal punto di vista proprio che perché produttivo ed economico
Al alla RAI stessa grazie vi ringrazio di nuovo
Grazie a voi
Scappai Giacomo
Giochiamo
Poi ci stupiamo se la