Rapporto 2015 della Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica

Presidente funziona il microfono
Non funziona
Io non funzionava
Non so se adesso si funzioni
Mantiene tutti sposati ebbene ritardo quando lo ha ora alla presentazione notato non sono ringraziandolo per essere qui grazie
Redatto
Venuti al Senato
Solo poche parole perché non voglio in alcun modo sovrapporre il mio commento alle analisi al dibattito che è questa mattina seguiranno
La presentazione del Rapporto voglio invece ringraziare molto
E sentitamente la Corte dei conti per il contributo che è nella sua ruolo di ausiliarietà nei confronti del Parlamento ci offre per fare l'analisi della finanza pubblica sia ciò che riguarda il suo andamento generale
Che per quanto concerne la gestione della spesa la sua complessità e anche le sue distorsioni mi limito solo osservare come anche la Corte militare di
Il diverso orientamento assunto nell'ultimo anno dalla politica economica e di bilancio
Che sia decisamente localizzata sul tema della crescita indispensabile anche per garantire il rispetto nel medio e lungo termine che le regole del fiscal compatta della sua sostenibilità
Ma ancora più
Reso quanto mai complesso dall'alto livello del nostro indebitamento all'alto livello della pressione fiscale ed alla conseguente riduzione dei consumi da una parte
E dal crollo della spesa per investimenti dall'altra
E la stessa Corte sottolinea in effetti come la costruzione di un percorso perso un tasso di crescita che renda sostenibile nostra finanza pubblica gravata dall'alto livello di debito richiede riforme profonde
E determinate ed è quello che stiamo cercando di portare avanti
Ma altra questione di candele proprio problematicità e la spending review
Resa viene sottolineato dal rapporto che da molti spunti di riflessione resa quanto mai complessa dall'articolazione dei soggetti gestori gestori della spesa stessa
Da una parte del sistema impropriamente qualificato come federalista
E dall'altra il processo massiccio di esternalizzazione di attività e di funzioni verso soggetti dalla più svariata forma giuridica che induce la corte a ridefinire il perimetro del settore statale
Ed è a mio avviso in questo sistema reticolare oltre che nella modalità di affidamento dei lavori di
E dei servizi un sistema in cui come
Periodicamente emerge all'evidenza delle cronache si incrociano opacità inefficienza antieconomicità corruzione e clientelismo in cui bisogna affondare
Non solo più il bisturi ma direi l'accetta e a volte forse anche una sorta di lanciafiamme per desertificare
Tutto questo ter Reno che alimenta una distorsione della gestione della spesa
Ma anche
E direi forse soprattutto
E su quelle se
Per superare quel trade off tra qualità dei servizi
E il livello della tassazione che allontana sempre di più i cittadini dalle istituzioni e rende ormai inaccettabili sacrifici che lo Stato richiede
Per questo lavoro che è urgente e indifferibile sono preziose anche le relazioni che la Corte dei Conti redige
Sulla gestione di enti e società sulla gestione di settori determinati della pubblica amministrazione o di enti determinati che dovrebbero essere utilizzate molto di più per identificare precocemente le criticità della gestione
E intervenire tempestivamente
Ciò detto quindi ringraziando ancora una volta a nome del Senato e di tutto il Parlamento per il prezioso lavoro che la Corte svolge a supporto della sua attività auguro a tutti una mattinata di lavoro intenso e proficuo
E grazie Presidente grazie anche per l'attenzione oltre che per l'ospitalità per l'attenzione di rivolgere le nostre
Considerazioni un brevissimo saluto un saluto un ringraziamento e gentili ospiti intervenuti ringrazio in particolare il Presidente del Senato che cessato la Corte sia anche quest'anno gli ospita cifre questa presentazione
Un cordiale saluto rivolgo anche rappresentanti del Parlamento del governo degli enti territoriali alte cariche e personalità
E mi scuso in un elenco tutte
Che ho dovuto ma dal ciclo queste
Saluto particolare il ringraziamento rivolgo hai dato a tutti gli attori e tutti i colleghi che hanno
Con molto impegno collaborato alla stesura di questo importante rapporto
Nel presentare quello lo scorso anno in modo di ricordare le ragioni che ormai da cinque anni ci ci hanno spinto respinto la Corte a dar vita a questo rapporto sul coordinamento e finanza pubblica
Già allora prevedeva l'intento di contribuire ad un'importante esigenza conoscitiva sul terreno delle valutazioni a consuntivo terreno per inciso istituzionalmente centrare l'attività dell'istituto perché in particolare chi guidava la riflessione
No basato su una constatazione resa ancora più evidente in una fase nella quale si inizia una susseguirsi numerosi provvedimenti
Economico finanziari necessari richiesto equilibrio dei conti pubblici sottoposte alle ricadute negative della grave crisi internazionale
La constatazione era quella che nel momento nel quale si presentano e si approva di interventi non mancano informazioni ed analisi sugli effetti attesi sulla finanza pubblica e sul quadro macroeconomico
A questo provvedono derivazioni tecnica disegni di legge i documenti gli uffici parlamentari le verifiche degli istituti dipendenti e diceva
Ma quante
Progetti
Le lacune informative la stessa caduta di interesse direi spetta la fase del varo degli interventi determinano un vuoto dedicato
Di analisi preoccupante ed inaccettabile un voto che si riflette negativamente sullo stesso Parlamento che privato la possibilità di valutare l'esito delle politiche economiche definite nei documenti programmatici
Se se c'era a tal fine la conoscenza di come
Abbiano funzionato o persino e soprattutto se abbiano funzionato gli strumenti e fino a quel momento impiegato da quali cause possa dipendere l'eventuale mancato o parziale insuccesso del raggiungimento degli obiettivi
In questi anni l'apporto di un Soprodimec la finanza pubblica accentrato l'attenzione proprio sulle metodologie sulle indagini utili riempire questo vuoto di conoscenza
Tale orientamento assunto ancora maggiore rilevanza in ragione dei vincoli e le nuove regole concordate in sede europea e dall'introduzione in Costituzione il principio del pareggio strutturale di bilancio riferito all'intero settore le amministrazioni pubbliche
Se forzata infatti il ruolo dalla Corte dei conti ed è stato riconosciuto che è stato riconosciuto alla stessa anche alla Corte costituzionale
Di garante leggo non si è ripetutamente osservavano Corte costituzionale di garante imparziale dell'equilibrio economico finanziario del complesso d'amministrazioni pubbliche a tutela dell'unità economica delle pubblica riferimento
A parametri costituzionali articolo ottantuno centodiciannove centoventi destituzione e i vincoli derivanti dall'appartenenza dell'Italia Rocca articoli undici e centodiciassette primo comma costituzione
Io lo scenario che attrezzata la strizzato novità di grande rilievo sul piano istituzionale interna e internazionale del coinvolgimento dei istituto fortemente auspicato anche dalla delega comunitarie impone un continuo adeguamento e potenziamento di strutture e professionalità
Anche per poter mettere a frutto adeguatamente alcune condizioni di vantaggio informativo di cui l'Istituto dispone soprattutto in virtù della propria esclusiva articolazione sul territorio sarda che tuttavia manent né agevole né breve che l'appalto che oggi presentiamo
E che copre un arco di molto anche di tematiche di grande rilievo dà conto dell'impegno
Dell'impegno direi che l'Istituto sta riservando a questa complessa funzioni di verificatore
Anche con l'ambizione di sollecitare una generale maggiore attenzione ed istituzioni nella cultura economica al confronto fra proposi denunciati i traguardi i traguardi veramente
Grazie
Do la parola credo che
Interruzione del Presidente Bush
Il Presidente ha ricordato le ragioni che già cinque anni fa all'indotto la Corte usare un rapporto tutto orientato a colmare una lacuna informativa
Non secondarie che deriva dalla minore attenzione rivolta alle verifiche di consuntivo sull'impiego di strumenti di controllo tutte la finanza pubblica
Molte delle analisi su via schiaffetti attese dei provvedimenti economico-finanziari ma poche indicazioni sui risultati realmente conseguiti
Da quattro mila quindici redatta anche pensando Sezioni di controllo competono apporto del Consiglio Enrico Flaccadoro
Oltre che dei furti Maurizio Pala Mario Nispi Landi Cinzia Barisano Natale D'Amico sa cosa Tutino
Quel che mi mette però in questo caso di ringraziare insieme a tutti i collaboratori che hanno sole questo rapporto
Le quali io mi fido quindi allo Stato la struttura generale lasciando al Consiglio e Flaccadoro e poi ce ne
Analitica sui temi principale del lavoro svolto ma che l'orientamento di gennaio
Di tentare una votazione a consuntivo e strumenti di intervento ai diversi livelli di governo
Il rapporto guarda oltre tutta del due mila quattordici e mutamenti intervenuti della gestione di spese entrate negli anni della crisi
Una gestione dell'emergenza che inciso anche sul ridisegno delle competenze e sulle modalità di funzionamento di strumenti di coordinamento tra livelli di governo
La prima parte del lavoro ci si sofferma su due temi
Le eredità della crisi e le condizioni di sostenibilità di lungo periodo della finanza pubblica
La realizzazione effettiva alle disegno che col decentramento amministrativo
Prima la riforma del dottor chiuso la Costituzione e federalismo fiscale poi prefigurava una diversa distribuzione D responsabilità di entrate e spese
Quale condizione per un recupero di efficienza dell'apparato pubblico è una deduzione delle differenze con i grandi Paesi europei
La seconda parte si approfondiscono alcuni temi da strumentazione di politica economica alla luce delle modifiche e dei condizionamenti negli ultimi anni
La dimensione di mutamenti e la gestione della politica fiscale la necessità di breve periodo ieri quelli più strutturali
I successi e il limite risultati il conto nel contenimento della spesa e nella repertazione deve mettere centrali
Il contributo al riequilibrio dei conti pubblici delle misure di contenimento delle spese di personale inadeguatezza da strumentazione per affrontare oggi la nuova tornata contrattuale la gestione della mobilità del personale
Le condizioni per un ritorno ad un'attività di gommisti mento pubblico dopo anni di riduzione e difficoltà di coordinamento tra livelli di governo
I progressi del controllo della spesa della merce locali
Ma anche le principali misure da affrontare poi con solidamente miglioramento dei servizi in particolare la gestione del nuovo Patto per la salute
Questa è
L'introduzione del del per tema e quindi piacere la parola al quesito del Presidente al Consiglio e Flaccadoro staziona del rapporto
Prego scorgo conservatore biossidazione
Tre giorni
Sì allora nel mio intervento seguirò la presentazione che vi è stata distribuita naturalmente per motivi di tempo salterò alcuni messaggi
Come ricordato dal Presidente Buscema il primo capitolo è dedicato ai risultati del due mila quattordici e al nuovo quadro programmatico
L'esercizio appena concluso segna un importante passaggio per l'economia italiana nell'ultimo trimestre sono emersi evidenti segnali di superamento della lunga recessione
Il miglioramento è stato reso possibile da una serie di eventi esterni la riduzione del prezzo del petrolio il calo del tasso di interesse il deprezzamento dell'euro un impulso decisivo è venuto dalla decisione della BCE di avviare il quanti del leasing
Nel quadro programmatico del detto il PIL è atteso crescere dello zero sette nel due mila e quindici del dell'uno e tre nel due mila sedici le probabilità di conseguire questi risultati appaiono al momento elevate
Anche per la finanza pubblica il due mila quattordici è stato un anno di cambiamento
L'esigenza di stabilizzare la ripresa ha condotto il Governo alla scelta di non adottare manovre restrittive in una fase ancora incerta del ciclo economico assicurando al contempo il rispetto del limite di indebitamento del tre per cento
I risultati del due mila quattordici sono peraltro confortati dalla normalizzazione del gettito fiscale tornata a crescere dopo la flessione del due mila tredici
Dal consolidamento del controllo sulla spesa per redditi e consumi intermedi dalla flessione degli interessi che dovrebbe proseguire nel due mila quindici in virtù dell'allentamento monetario
Il rapporto si sofferma quindi sulla composizione della manovra correttiva attuata nel periodo due mila nove due mila quattordici
Conseguita con grande sforzo dal lato delle entrate più cinquantacinque miliardi nonostante la profonda recessione e che invece registra un aumento della spesa primaria corrente di sedici miliardi
Al netto delle prestazioni sociali da spesa diminuisce invece di quasi ventuno miliardi
Dati questi andamenti prioritaria appare la necessità di restituire capacità di spesa a famiglie e impresa
Una direzione intrapresa nel due mila quattordici con la riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro e con il bonus erogato alle famiglie
Un ambiente macro economico espansivo sarà necessario per sostenere le scelte di allentamento della pressione fiscale non possono infatti sottovalutare anzi le difficoltà di realizzare pienamente il programma di spending review
A motivo degli anti risparmi già conseguiti per le componenti più flessibili e per il permanere di un elevato grado di rigidità nella dinamica delle prestazioni sociali
è questo un punto di snodo un duraturo controllo sulle dinamiche di spesa può ormai difficilmente prescindere da una riscrittura del patto sociale
Che lei che i cittadini all'azione del Governo e che abbia al proprio centro una riorganizzazione dei servizi di welfare
Come indicato anche nel dettaglio
Le condizioni di sostenibilità di lungo periodo della finanza pubblica richiedono uno scenario macroeconomico ambizioso con saggi di crescita del PIL della produttività dell'uno e cinque annua e una discesa della disoccupazione al
Tre per cento si tratta di uno scenario non conseguibile in assenza di interventi capaci di realizzare la le dinamiche della Prodi-bis del produttività totale dei fattori
E in questo ambito che torna centrale la discussione sul programma di riforme strutturali
è sulla base del riconoscimento dell'importanza delle riforme avviate oltre che dalla profonda recessione attraversata dall'Italia che la Commissione europea ha ritenuto rispondenti alle alle regole del fiscal Compaq
Non soltanto il risultato di bilancio del due mila quattordici quello atteso per il due mila quindici oggetto di un attento monitoraggio anche alla luce delle recenti decisioni della Corte costituzionale ed è la stessa Commissione
Ma anche la traiettoria di rientro del debito prefigurata nel dare
Sempre sulle riforme si basa la richiesta su cui la Commissione si è pronunciata favorevolmente di una deviazione dal percorso di avvicinamento all'AMT nel due mila sedici e arrivi e il rinvio al due mila diciassette del pareggio strutturale di bilancio
In questo nuovo equilibrio tra coerenza delle decisioni di breve termine capacità di portare avanti le riforme avviate si gioca dunque adesso la sostenibilità di lungo ter periodo della nostra finanza pubblica
Fin dalla fine degli anni Novanta con le cosiddette leggi Bassanini poi nel due mila uno con la riforma del Titolo quinto della Costituzione infine con la legge quarantadue del due mila nove
è stato intrapreso un percorso teso ad accrescere il grado di autonomia anche finanziaria delle autonomie locali
è ora in una fase avanzata un progetto di riforma della Costituzione che investe nuovamente al rapporto tra livelli di governo il confronto basato sulle grandezze di finanza pubblica e sull'esperienza dei principali paesi dell'Unione europea
I mette in evidenza come nel caso italiano la resilienza delle istituzioni sia ben maggiore di quanto ipotizzato nel dibattito corrente
Il rapporto fra spesa dei governi locali e spesa pubblica complessiva nel periodo due mila uno due mila quattordici è rimasto sostanzialmente costante in Italia come pure in Germania in Spagna
Solo in Francia ove il livello di centralismo era decisamente più elevato si è lievemente accresciuto
Egualmente in Italia le entrate a livello locale continuano a costituire circa il venti per cento delle entrate pubbliche totali al netto del settore previdenziale assistenziale
Stabile rapporto in Germania ma su livelli ben più elevati cinquanta per cento negli altri due Paesi se pur partendo da livelli diversi si evidenzia invece un significativo aumento del peso delle entrate locali
Il processo di riforma mirava ad accrescere la contabili delle amministrazioni locali superando il meccanismo di finanza derivata questo obiettivo non sembra essere stato pienamente accolte
Come nel due mila uno ancora nel due mila e dodici di autonomie locali in Italia incassavano meno di cinquanta centesimi per ogni euro speso
è vero che il rapporto è lievemente aumentato fra inizio e fine periodo ma conosci le azioni che non lasciano emergere una chiara linea di tendenza
La crisi degli ultimi sette anni si è riflessa anche sugli assetti del sistema tributario sulle scelte di politica fiscale
In un quadro macroeconomico deteriorate con basi imponibili cedenti la politica tributaria si è trovata a fronteggiare un duplice impegno da un lato l'esigenza strutturale di rivedere il sistema di prelievo in direzione di minore onerosità di maggiore equità distributiva e di un impiego efficiente del fattori produttivi al sostegno alla crescita
Dall'altro la necessità congiunturale di un impegno su della leva fiscale per garantire gli equilibri di finanza pubblica
L'evidenza del periodo due mila otto due mila quattordici suggeriscono una sostanziale tenuta del gettito complessivo e di quello tributario in particolare
Ma le manovre varate nel periodo hanno prodotto modifiche di rilievo sulla dinamica e sulla distribuzione del prelievo
La dimensione degli interventi sulle entrate imponente quarantacinque tra manovre di bilancio e specifiche iniziative legislative i provvedimenti varati tra il due mila otto e il due mila quattordici
Bang settecentocinquantotto misure per che oltre che vedrà movimentano oltre duecento cinquecentoventi miliardi di risorse come effetti attesi di riduzione dell'indebitamento netto di centoquarantacinque miliardi
Il rapporto propone alcune riflessioni sul complesso delle misure adottate
Rispetto all'ultimo anno pre-crisi la ricomposizione fiscale prodotta da sette anni di manovre ha consegnato al due mila quindici un asse in positivo che ha dato seguito solo in parte l'indicazione proveniente dalle istituzioni interne e dagli organismi internazionali
E agli obiettivi declinati dalla politica fiscale anche a causa dello concorrenza con l'obiettivo della messa in sicurezza dei conti pubblici
Gli aumenti impositivi sul patrimonio immobiliare sui consumi sulle rendite sono stati accompagnati solo di recente da prime riduzioni del prelievo sui fattori produttivi
I risultati della lotta all'evasione del riordino delle agevolazioni continuano a rappresentare fonti per conciliare la tenuta del gettito con l'obiettivo di redistribuire nell'impatto
Sul versante del contrasto all'evasione è di oltre sessantaquattro miliardi il maggior gettito atteso il quarantaquattro per cento dell'aumento complessivo delle entrate delle quarantacinque manovre disposto
Le misure si distribuiscono in tutte le annualità con l'unica eccezione del due mila tredici
L'impiego contabili delle entrate attese e altalenante l'esplicito utilizzo copertura proprio del periodo due mila otto due mila undici accantonato nel biennio successivo trova nuovamente spazio nel due mila quattordici
Le spese fiscali sono state oggetto di iniziative caratterizzate da una singolare la simmetria da un lato io di correre rincorrersi di una progettualità in cui l'intervento sull'erosione fiscale assume crescente rilievo nel ridisegno del si tema di prelievo dall'altro il varo il varo di puntuali interventi di riduzione delle agevolazioni disattesi poi nella fase applicativa
Sono duecentodue le misure a carattere agevolativo introdotte nel periodo i quattro quinti delle quali si concretizza nell'estensione di agevolazione dall'introduzione di nuove
Laddove la parte residua è rappresentata da misure di cancellazione o ridimensionamento di misure esistente
Tra il due mila otto e due mila quindici l'erosione di entrate riconducibile a spese fiscali è poco meno di quaranta miliardi per effetto di cinquantuno miliardi di aumento e di undici di riduzione
Infine soprattutto con riguardo alle manovre dal lato delle entrate tutte oggetto di dettagliate quantificazione in sede di relazione tecnica resta o limitate le informazioni sui risultati effettivi
Del complesso delle misure adottate tra il due mila otto il due mila quattordici e oggetto di stima ex ante è disponibile un consuntivo per solo centodiciassette
Il confronto ex ante ex post lascia emergere divari significative che raggiungono i venti miliardi dalle maggiori entrate consuntivate evidenziando come le previsioni a suo tempo formulate si siano rivelate significativamente sottostimate
Un recente lavoro del Dipartimento finanze del mezzo basato sull'elaborazione previsioni aggiornate in ordine al duecentosettantasette misure evidenzia invece una sia pur contenuta sovrastima delle originarie previsioni ufficiali
Questa analisi evidenziati importante dei l'importanza di disporre di dati a consuntivo soprattutto con riferimento al gettito atteso dal contrasto dell'evasione
Di ben cinquantasei misure degli ultimi sette anni solo per una siccome lo storno Jesi
Guardando il contributo dei diversi livelli di governo all'aggiustamento dei conti pubblici dal lato della spesa il rapporto si sofferta sull'andamento dell'amministrazione centrale
Al netto degli interessi dei trasferimenti tra Pia la spesa delle amministrazioni centrali è cresciuta più rapidamente della spesa pubblica complessiva nel periodo due mila due mila nove è diminuita fortemente nel triennio due mila dieci due mila dodici
Assegnato
A differenza degli enti locali un recupero non trascurabile nel due mila tredici e quattordici nella spesa corrente primaria ha evidenziato il crollo degli investimenti fissi e dei contributi in conto capitale
Una questione contigua
è quella del complesso di enti e società affidatarie di compiti e funzioni da parte dei Ministeri duecentotrentanove enti che salgono a trecentoventotto se si combinano le informazioni relative agli enti vigilati
Ai sensi del decreto sulla trasparenza con quelli dell'elenco Istat
Si propone quindi la definizione allargata ed amministrazioni centrali che va oltre il perimetro do utile per i conti pubblici nazionali ma che è importante per indagare sulla dimensione di una bastardina non immune da rischi
Escludendo le imprese industriali e di servizio e la Cassa depositi e prestiti per le quali sarebbe improprio ragionare in termini di eventuale aprendo terna di trazione delle attività svolte l'analisi ha riguardato centocinquantatré organismi dell'aria esterna i ministeri
Ne ne arrivano alcune indicazioni significative
La retribuzione media del personale
Superiore è superiore di undici mila euro rispetto a quella percepita dal personale dei Ministeri
Tale differenza moltiplicata per le oltre dieci mila unità di personale degli enti vigilati equivarrebbe a un onere aggiuntivo di oltre cento milioni
L'incidenza sul totale del costo di produzione dei fattori diversi dal lavoro risulta negli enti molto superiore rispetto a quello dei ministeri il sessantasei per cento contro il dodici per cento
Il blocco della dinamica retributiva e la consistente flessione del numero dei dipendenti avviati col decreto settantotto del due mila dieci hanno determinato nel quadriennio due mila undici due mila quattordici effetti finanziari superiori alle attese
Con una diminuzione complessiva della spesa di personale di circa il cinque per cento cui si aggiunge la minore spesa per i mancati rinnovi contrattuali
La legge di stabilità per il due mila quindici conferma il blocco degli automatismi per le categorie non contrattualizzate e proroga il rinvio della contrattazione collettiva a tutto il due mila quindici
Diverse le questioni da affrontare
Permangono ritardi nella definizione di politiche del personale post crisi
Ripresa dell'attività negoziale richiedente particolare la ridefinizione dei comparti di contrattazione da revisione del coordinamento del quale del
Coordinamento del quadro ordinamentale relativo all'assetto delle relazioni sindacali la rivisitazione dei limiti all'autonomia negoziale per i comparti non statali di contrattazione e conseguentemente della composizione dei poteri dei comitati di settore
La riforma della dirigenza pubblica come indicato dalla Corte in occasione dell'audizione parlamentare induce alcune riflessioni con riferimento in particolare alla Umme do dei margini di discrezionalità per il conferimento degli incarichi dirigenziali le problematiche attuative del ruolo unico il possesso di professionalità specifiche
Per l'attribuzione della titolarità degli uffici
Di rilievo infine la questione relativa all'assorbimento dei soprannumerario delle Province da parte di Regioni e comuni
Sulla base del conto annuale due mila tredici l'assorbimento risulta teoricamente praticabile utilizzando le ordinarie facoltà assunzionali nelle regioni o presso enti della Provincia ove si svolge l'attuale attività lavorativa
Si tratta in ogni caso di un'operazione impegnativa
Che impatta peraltro su un quadro disomogenea frammentario che evidenzia criticità strutturali sia sotto il profilo del dimensionamento organizzativo dei diversi enti
Sia sotto quello dei desistenza di non sempre giustificate
Differenze nel trattamento economico
A fronte dell'urgenza di mirati interventi di riequilibrio degli assetti organizzativi e di revisione della normativa dei fondi unici l'assorbimento dei soprannumerario delle Province rischia di rendere quindi più difficile l'operazione di Rio
La caduta degli investimenti pubblici negli ultimi anni non può essere ricondotta solo la necessità di contenere la spesa pubblica in una fase di emergenza finanziaria
In ragione del suo rapporto col territorio la politica delle grandi infrastrutture pone il problema del coordinamento e dell'assetto dei rapporti tra Stato autonomia e Unione europea
Il rafforzamento dell'autonomia territoriale avvenuto con la riforma del Titolo quinto
Ha determinato la distribuzione di capacità propositiva e del potere di veto su più livelli di governo spingendo verso una frammentazione delle scelte e rendendo più difficoltosa la realizzazione dei programmi infrastrutturali
L'andamento delle opere previste nel programma infrastrutturale infrastrutture strategiche dal due mila uno al due mila quattordici rispecchia questa situazione
I progetti sono passati dai centoquindici del due mila uno a duecentotrentanove nel due mila quattordici il costo da centoventisei a duecentotrentacinque miliardi
Da reale
La percentuale di realizzazione e di solo il sei e sei per cento
La riforma costituzionale costituzionale all'esame del Parlamento interviene sulla materia
Riconsiderando la rilevanza dell'aspetto dimensionale è strategico dell'opera e la clausola di salvaguardia dell'interesse nazionale valorizzati fino al due mila uno
Per altro verso l'attuazione della legge delega nel recepire le nuove direttive comunitarie in materia di concessioni servizi appalti pubblici
Dovrebbe condurre a un nuovo Codice appalti ispirata a criteri di snellezza efficace razionalità favorendo il superamento delle maggiori problematiche che ostacolano la realizzazione delle opere
Ultimo ma non ultimo il problema della limitatezza delle risorse disponibili
Il terzo due mila e quindi ci sembra prefigurare un cambio di passo individuazione delle venticinque opere prioritarie aventi un costo totale di circa settantuno miliardi è una copertura per quarantotto
è fortemente radicata verifiche sullo stato di avanzamento e del finanziamento ricevuto uno si
Dopo certamente positivo cui dovrebbe accompagnarsi una verifica dell'effettiva utilità sociale delle opere
La stessa considerazione vale anche per la nuova programmazione dei fondi comunitari due mila quattordici due mila venti che non sembra ancora disporre di strumenti concreti per indirizzare le risorse verso gli interventi di maggiore utilità
Anche nel due mila quattordici fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica è stata al contributo delle amministrazioni locali
Più uno virgola sette miliardi il contributo alla riduzione del disavanzo complessivo due quattro miliardi in più del previsto cinque due miliardi
Il saldo primario la spesa primaria complessiva al netto dei trasferimenti Appia è risultata pari al tredici e otto per cento del prodotto
Lo stesso livello che aveva l'avvio dalla crisi
La spesa primaria corrente resta ferma sui livelli del due mila tredici mentre quella in conto capitale non arresta la sua caduta riducendo l'incidenza sul PIL all'uno e sei per cento
Si consolidano i progressi registrati in questi anni se tra il due mila sette due mila nove la spesa primaria era cresciuta un ritmo hanno del tre uno per cento nel periodo precedente la crescita era stata anche superiore
Più cinque quattro in media d'anno contro la crescita del PIL nominale del treno
Tra il due mila e dieci del due mila quattordici la flessione cumulata e di oltre il cinque per cento
Se saranno accolti i risultati attesi dalle amministrazioni locali alla luce del nuovo quadro programmatico nel due mila diciassette la spesa primaria complessiva sarà tornata pressoché
Sui livelli del mille novecentonovantotto prima quindi dell'avvio del federalismo amministrativo
E della riforma del Titolo quinto
Nel due mila quattordici il monitoraggio del patto di stabilità interno offre indicazioni positive le regioni a statuto ordinario se si esclude il Lazio rispettano gli obiettivi
Ciò avviene confermando l'operare dei patti regionali e gestendo i primi tassi del patto verticale tra Regioni
Anche le regioni a statuto speciale e le Province autonome hanno conseguito gli obiettivi ma comma mi ripeto
Conclusa la lunga stagione del patto di stabilità interno il passaggio di equilibri di bilancio non esaurisce lo sforzo richiesto per il consolidamento dei conti pubblici le Regioni sono ancora chiamata a contribuire agli obiettivi di rientro del debito
La mancanza di un quadro definito dei fabbisogni dei livelli di assistenza in importanti settori rende poi più difficile pervenire a una piena operatività del sistema di finanziamento e alla definizione di un modello di perequazione regionali
Su più fronti il processo di riforma avviato con la legge quarantadue sconta ritardi di attuazione anche importanti
Oggi che gli spazi finanziari sono fatti più limitati e la leva fiscale e oggettivamente meno attivabile
Il completamento del quadro istituzionale di quello su cui ricostruire gli effettivi fabbisogni richiederebbe con maggiore urgenza un disegno complessivo e soprattutto la definizione delle caratteristiche del che dovrà avere l'intervento pubblico
I Comuni confermano anche nel due mila quattordici il rispetto dei saldi previsti per il patto di stabilità
In corso d'anno aggiustamenti successivi degli obiettivi sono stati disposti per rendere più sostenibile uno sforzo reso stringente dagli interventi di riduzione delle risorse
La concessione di spazi finanziari da parte delle Regioni ha consentito un peggioramento del saldo programmatico del complesso dei Comuni di circa il quarantatré per cento
Ma l'alleggerimento del vincolo è passato anche dall'esclusione dei saldi di ulteriori spese in conto capitale per più di un miliardo misure che riguardano principalmente tipologie di spesa specifica
Completamento di opere per l'edilizia scolastica messa in sicurezza del territorio e delle strade
Ne è derivato un impatto positivo sugli andamenti della spesa finale
Gli impegni per spesa corrente si sono ridotti di oltre il tre per cento
I pagamenti totali per il Titolo secondo se si conferma l'impressione nel due mila corde quattordici di circa diciassette per cento
Al netto delle concessioni di credito e dei pagamenti di debiti pregressi registrano invece un aumento di oltre il diciotto per cento
Va osservato infine che nonostante la disciplina del patto continua ad arricchirsi di strumenti e meccanismi compensativi nazionali e regionali
Voti sia ad agevolare gli enti in difficoltà con gli obiettivi che a consentire il pieno utilizzo le immagini del patto rimane forte lo scarto positivo oltre un miliardo e sei tra risultati e obiettiva
Un fenomeno dovuto a più ragioni
La scarsa capacità programmatoria degli enti più piccoli di incertezza che anche nel due mila quattordici assegnato alla quantificazione l'attribuzione delle risorse insufficiente coordinamento tra gli strumenti attivati a livello centrale e regionale
Le difficoltà finanziarie acuite dall'erosione di risorse a seguito delle manovre che hanno fortemente limitato la capacità di spesa degli enti non in grado di recuperare margini di efficienza della spesa corrente
Nel due mila quattordici ha confermato il progressi il riassorbimento gli squilibri finanziari in sanità
Nonostante il limitato incremento rispetto al due mila tredici la spesa complessiva si è mantenuta al di sotto del tasso di variazione del PIL nominale confermando il processo di stabilizzazione in termini di prodotto al di sotto del sette per cento
Questo risultato ha consentito di vedere le previsioni secondo detta la spesa sanitaria dovrebbe passare dagli undici miliardi del due mila quindici ai centoventi del due mila diciannove
Riducendo la sua incidenza sul prodotto dal sei e otto dell'esercizio in corso al sei e cinque a fine periodo
Il miglioramento trova conferma dal lato del risultato economico complessivo che emerge dai dati SIS le perdite prima delle coperture ottocentotrentasei milioni si riducono di oltre il cinquanta per cento rispetto al due mila tredici
Le regioni in piano di rientro registrando in miglioramento più né
Le misure degli ultimi anni hanno comportato un contenimento della dinamica dei costi complessivi diversi gli andamenti delle singole componenti di spesa a fronte di una riduzione delle spese di personale
Aumentano gli acquisti di beni e servizi su di essi incidono due voci
I prodotti farmaceutici più sette per cento per effetto della crescita dei prodotti innovativi ed era in corso alla distribuzione diretta oltre che della spesa ospedaliera che in quasi tutte le Regioni supera il tetto previsto
I dispositivi medici più due virgola cinque per cento
La cui spesa eccede il tetto del diciotto per cento
Dal lato delle entrate il sistema di compartecipazione alla spesa assunto un evidente rilievo oltre due virgola nove miliardi nel due mila quattordici
La variazione complessiva più uno e uno per cento è il risultato di una crescita del quattro e cinque dei ticket sui farmaci e una flessione del due due dei ticket sulla specialistica
Ed errata elettore Genit anni diverbi nelle caratteristiche delle compartecipazioni presente nei sistemi regionali
Sull'utilità dei ticket per ottenere un uso più appropriato dei servizi sanitari sono state avanzate da più parti e di serve
Più efficiente portare sui medici di medicina generale per un miglioramento dell'appropriatezza ticket troppo elevati comportano rischi di diminuzione delle prestazioni richieste
Fenomeni di razionamento dall'offerta ed è la domanda trasferimento verso acquisti privati della popolazione nome esente
La partecipazione al posto può essere tuttavia determinante in una fase di revisione dei confini delle prestazioni pubbliche e un'ottica di limitare il sovraccarico del sistema fiscale
Nelle regioni in piano di rientro il percorso di risanamento finanziario se accompagnato ad importanti passi avanti nel rispetto complessivo della griglia dei parametri fissati a garanzia dei LEA rimangono tuttavia delle criticità
L'assistenza territoriale in particolare agli anziani e disabili la prevenzione risultano ancora inadeguate il miglioramento degli indicatori dell'assistenza ospedaliera si accompagna a valori della degenza preoperatoria ancora fuori linea
Elevati sono i ritardi anche per il persistere di ancora elevati livelli di contenzioso nelle procedure di accreditamento degli operatori privati la fissazione delle tariffe e l'attribuzione dei Baggio
Nel due mila quattordici è intervenuto il Patto per la salute che prevede la stesura stesura di nuove regole per il ridisegno del DEA
La revisione della disciplina dell'accreditamento il riordino della rete delle offerte delle prestazioni ospedaliere
L'ulteriore efficientamento del sistema di valutazione monitorati
Sotto il profilo economico finanziaria si prevede la revisione dei criteri di riparto tra Regioni delle disponibilità finanziarie del Servizio sanitario
L'utilizzo dell'indicatore al reddito equivalente non del dice per valutare la moto posizione economica dell'assistito nella determinazione della compartecipazione alla spesa
Rimane ancora da chiarire il finanziamento degli investimenti in sanità
Da reperire anche attraverso una ridefinizione deroga di finalizzazione delle risorse finora impegnate dei progetti per le strutture ospedaliere di eccellenza che per la riconversione delle strutture ospedaliere dismessa
Impegnativo percorso indicato dal patto si muove entro margini finanziari stretti
Dovendo affrontare costi crescenti per garantire l'accesso a farne cinque e tecniche di pure innovative e offrire assistenza alla popolazione sempre più anziana
Essenziale sarà quindi non solo a recuperare i margini di efficienza ma anche di scrivere al più presto le nuove regole per dare certezza al funzionamento del sistema
Grazie
A parlare il Vice Ministro dell'economia e delle finanze dottore dico volando grazie
Grazie a voi per avermi invitato
Il
Rapporto molto utile
Non solo per una valutazione
Sulla efficacia o inefficacia naturalmente
Delle scelte compiute dai Governi
Nel recente passato ma anche dal mio punto di vista soprattutto per indirizzare le scelte di governo della finanza pubblica nel presente e nel
Futuro
Per questo il Governo ringrazia la Corte si impegna a fare tesoro delle principali indicazioni che emergono dal rapporto
Tre esempi serviranno a dare l'idea di ciò che intendo il primo esempio
Il rapporto dà conto del relativo successo ottenuto in questi anni di crisi è stata appena richiamato
Gli anni che vanno dal due mila nove al due mila quattro per il controllo della evoluzione della spesa primaria corrente
Al netto infatti di quella cioè della spesa per prestazioni sociali pensioni innanzitutto ma anche il bonus ottanta euro così contabilizzato per ragioni statistiche
Essa è diminuita nel periodo di quasi il ventuno miliardi ma
Ecco il punto questo successo che forse andrebbe medio lo dico autocriticamente fatto conoscere
Ad un'opinione pubblica che pensa tuttora larghissimamente ad una spesa pubblica completamente fuori controllo ciò che non è
R. applicabile
Nel metodo e negli strumenti per il conseguimento degli ambiziosi obiettivi che ci siamo proposti nei documenti di bilancio per il prossimo per il presente e per il prossimo futuro
La risposta del rapporto è
A mio giudizio del tutto motivatamente negativa no non
Replicabile
Nuovi obiettivi di risparmio sono conseguibili sì Massolo attraverso un coerente ridisegno del rapporto tra pubblica amministrazione e società italiana nel suo complesso
Che deve trovare nella progettazione e nella realizzazione concreta della legge delega per la riforma della pubblica amministrazione uscivo cardine essenziale
A questo proposito
Vorrei aggiungere un'annotazione personale da vecchio frequentatore delle Commissioni Bilancio del Parlamento il rapporto documenta nel periodo considerato
Anche questo è già stato richiamato anche in termini riassuntivi ma io ringrazio il presidente per avermi dato la possibilità di leggere il rapporto
Compiutamente
La forte riduzione della spesa per il personale pubblico
Indotta dalle scelte compiute col decreto settantotto del due mila dieci meno cinque per cento quindi un
Un effetto di grande rilievo di grande impatto finanziario una riduzione importante
Che non è tuttavia a mio personale giudizio
Socialmente ingiusta perché i lavoratori del settore privato hanno patito conseguenze ben più pesanti della Grande recessione con le norme innalzamento che sia determinato a caldo della recessione spessa
Del rischio disoccupazione
Della precarietà del rapporto di lavoro ed è più in generale della incertezza
Sono andato però a vedere quali effettui erano stati associati ex ante in sede di relazione tecnica alle norme sul personale della pubblica amministrazione nel due mila dieci al momento dell'approvazione parlamentare del decreto e
Come prevedevo confesso li ho trovati enormemente sottostimati rispetto a quelli realmente verificatisi e oggi documentati nel rapporto della Corte
Una gran mole questo si legge in quella relazione tecnica di riduttiva valutazioni da fare Acco
Su un tipo ora la Corte si occupa di consuntivo ma
Al momento della definizione delle scelte la definizione di obiettivi altrettanto rilevante
è un caso secondo me questo di cattiva prudenza in passato si è sempre detto che questo era un atteggiamento
Prudenziale che doveva essere considerato tutto sommato positivamente medio non stimare ex ante
Vedremo che cosa otteniamo a consuntivo apparentemente sembra un atteggiamento di prudenza e tutto sommato
Positivo
La mia opinione che non lo sia affatto che questa sia cattiva prudenza infatti non credo
Che questa metodologia debba essere applicata perché essa priva della necessaria approfondita temporale
La programmazione e la decisione di bilancio e soprattutto riduce Illy questo il punto cruciale il livello di responsabilizzazione sia della politica
Cioè del responsabile politico del conseguimento degli obiettivi tramite la riforma della TIA
Sia del ancor più grave della dirigenza pubblica
A cui è affidata la materiale gestione degli obiettivi che devono essere puntualmente quantificati
Sono dunque può essere comprensibile che a scelte di riforma della pubblica amministrazione non siano associati
Puntuali obiettivi per l'anno immediatamente successivo a quello in cui si decide di realizzare questa riforma ciò non appare giustificabile per il medio termine questa la mia opinione
Non fosse altro
Questo servirebbe lo dico al punto da frequentatore di aule parlamentari e di Commissione Bilancio questo servirebbe per impedire che una volta approvata la norma a cui si associano risparmi imprecisati il Parlamento re intervenga su quella norma
Senza alcun vincolo di rispetto dell'articolo ottantuno della Costituzione perché la relazione tecnica non stimava puntuale risparmi
E quindi la modificazione della legge delega non implica nel senso di ridurre l'impatto potenziale dei risparmi non implica obbligo di copertura se implicasse obbligo di coperture ritorni all'indietro sarebbero come minimo
Certamente minori
Il secondo esempio
Il rapporto dà conto della svolta in senso espansivo compiuta dalla politica fiscale e di bilancio per il due mila quindici è la prima volta si legge nel testo che ciò accade dal due mila nove
Ho citato letteralmente il testo del rapporto e poiché ciò è accaduto con il pieno consenso degli organismi comunitari cioè non l'abbiamo aperta una nuova procedura di infrazione a causa
Di questo orientamento espansivo che significa
Concretamente peggioramento del tendenziale rispetto al peggioramento del programmatico rispetto al tendenziale lo dico per diciamo un pubblico che certamente sarà la differenza tra le entrate del due
Queste orribili la
Fondato ciò che alcuni di noi hanno cercato di sostenere almeno diciamo con moltissimo successo giudicare dal tipo di dibattito che si è poi sviluppato dopo al momento dell'approvazione
Del nuovo articolo ottantuno della Costituzione e degli strumenti comunitari per oggi svolgimento delle attività di prevenzione
E correzione degli squilibri
Questo è il punto non è vero che questo sistema di regole tra virgolette nuovo adottato recentemente impedisca Politiche di Bilancio anticicliche
Questo sistema
Di regole impedisce
Al contrario che ci siano interventi pro ciclici
In termini di aumento dell'indebitamento anche quando le condizioni dell'economia suggerirebbero la possibilità di realizzare avanzi necessari per coprire il disavanzo cioè le politiche anticicliche
Quando l'economia vada male
Il fatto che noi abbiamo potuto adottare nel corso del due mila quattordici barra due mila quindici scelte col consenso degli organismi comunitari che vanno nel senso di peggiorare il programmatico
Rispetto al tendenziale testimonia della possibilità di gestire il nuovo articolo ottantuno della Costituzione e le nuove regole europee esattamente in questo quadro poi si può discutere se politicamente questa questa scelta sia
Da considerare positiva o negativa ma non ha alcun fondamento la pretesa di dare base tecnica giuridica formale
Al divieto o presunto non vero di re realizzare politiche fiscali anticicliche a causa delle regole
A cui ci saremmo assurdamente secondo alcuni vincolati i fatti dimostrano che non c'è nulla di assurdo
Fedeli a questa impostazione
Lo voglio dire per
Rassicurare su questo punto
Noi siamo impegnati come ho detto al Governo a non far scattare numerose clausole di salvaguardia relative all'Iva per il due mila sedici né quello sulle accise relative al due mila diciotto
Così da scongiurare gli effetti depressivi che la Corte giustamente paventa nel suo rapporto guardando alla possibile aumento della pressione fiscale che deriverebbe da questi
Dalla attuazione di queste clausole di salvaguardia che tali solo si chiamano così e tali devono prestare non essendo applicate
Dalle terzo esempio e termino dal capitolo relativa al rapporto tra finanza regionale e locale da una parte e finanza centrale
Si ricavano conclusioni a mio avviso di enorme rilievo politico prima ancora che economico
Sostanzialmente cosa si evince da quei numeri
Tra il due mila uno del due mila quattordici il rapporto tra speranza dei governi locali e totale della spesa pubblica era rimasto
Sostanzialmente inalterato
Ma nel due mila uno non abbiamo approvato con grandi fammi fare la riforma del federalismo fiscale
Ancora più sorprendente se si guarda al discorso pubblico italiano in questi quindici anni
Nel due mila dodici livelli di governo locale incassavano per ogni euro da loro speso esattamente quei cinquanta centesimi che incassavano nel due mila uno
Tutto è rimasto commi
E imprese in termini quantitativi lo sto dicendo lo sto pronunciando migliora sopra l'aspetto qualitativo in termini quantitativi è rimasto tutto come era nel due mila uno prima della riforma costituzionale
Questo mette di fronte ad una precisa responsabilità politica con la quale voglio
Terminare
O questo due mila quindici era l'anno nel quale
Anche utilizzando l'occasione delle riforme in corso di attuazione sulla struttura e la natura del Bilancio perché abbiamo importanti scelte da compiere nel due mila quindici che poi troveranno attuazione del due mila sedici
Sulla nuova struttura del bilancio con l'abolizione della legge finanziaria l'introduzione delle del contenuto proprio della legge finanziaria nella legge di Bilancio
La definizione di una struttura diciamo che consenta la assoluta leggibilità in trasparenza dei bilanci locali
Che è già largamente cominciata ed è in fase concreta di attuazione dopo una lunga sperimentazione cioè siamo in presenza di importanti novità
Proprio anche sul terreno contabile tra virgolette su cui adesso non mi soffermo anche utilizzando questa occasione
Oggi voi nel due mila quindici svolti amo
Davvero verso una effettiva autonomia fiscale e
Di conseguenza fatemi dire da diciamo
Viziato da economici ISMU e di conseguenza una più forte autonomia politica
Quindi
Di conseguenza
Una più forte responsabilizzazione del sistema politico alla di merito anche del sistema politico alla dimensione regionale e locale
Oppure si finirà con la rendersi a quella che
Con una espressione felice ma
Ma in termini di comunicazione temo un po'criptica il rapporto a chiamare l'esigenza delle istituzioni
Che tradotto né in un linguaggio da bar significa che
Diciamo dietro un gigantesco Khattab Spello di innovazioni di ordinamento
Si nasconde il mantenimento della situazione presente e la resistenza di ogni istituzione più o meno sulle dimensioni e le caratteristiche alla natura che aveva prima che il castello venisse
Costruito sarebbe io penso a quelli il Governo ha intenzione di fare la prima scelta
Perché la seconda segnerebbe non solo genericamente che quello si può sopportare diciamo un po'il fallimento di un intero ceto politico che da destra e da sinistra ha discusso in questi anni di federalismo non solo questo
Ma diciamo a mio parere
Fallirebbe il tentativo di realizzare una
Un assetto responsabilizzante della finanza pubblica a livello centrale e a livello regionale e locale perché
Senza reintrodurre trasparenza responsabilità
Non funziona il meccanismo della sanzione politica
E se perché chi spende non è responsabile di trovare le risorse che spende con risultato che non funziona correttamente l'intera è un sistema politiche non credo che un Paese possa sopravvivere a lungo se il sistema politico presento la carenza di queste dimensioni grazie
Molte Ministro per le sue considerazioni che danno anche conto
L'oggettività della della fondatezza delle nostre valutazioni noi vogliamo intendiamo
Dare a questo rapporto anche la valenza di uno strumento tecnico che abbiamo a disposizione le forze politiche senza fare oggettive valutazioni non siamo
Ne informata dell'oggettività la parola al dottor Angelo Rughetti sottosegretario ministro non sono infinite da semplificazione della pubblica amministrazione grazie grazie Presidente grazie tutti
Ripresenti relatori grazie per
L'invito e grazie alla Corte per aver elaborato questo rapporto che
Penso sia utile sia gli addetti ai lavori ma insomma a tutti coloro che ama non può entrare più nel dettaglio rispetto all'andamento della finanza del nostro Paese perché
Cita intanto una prima notizia la sotto una la sottolineava prima il senatore Morando cioè sfatiamo il mito della spesa allegra del della Repubblica italiana perché
Se uno volesse fare diciamo piccoli flash con i quali
Riassumere gli effetti ci mitragliatori contro il rapporto
Secondo me
Come si vede bene viene messo in evidenza lo sforzo che il nostro Paese ha fatto sia la società civile che la Repubblica italiana nel suo ordinamento in questi cinque anni due mila nove due mila quattordici
Legato ai cinquantacinque miliardi di aumento delle entrate e legato alla riduzione né della spesa corrente primaria al netto anche della spesa per interventi
Sociali centoquarantacinque miliardi di miglioramento dell'indebito e dell'indebitamento netto una riduzione della spesa per investimenti pari al ventisette per cento
Comuni questo diciamo impropria estrema sintesi è quello che è accaduto mettendo insieme l'aggregato e questa questo intervento ha prodotto si un miglioramento
Delle performances delle pubbliche amministrazioni ma prodotta altresì un peggioramento del quadro macroeconomico
Soprattutto la voce riduzione degli investimenti del ventisette per cento chiaramente ha significato
Ridurre l'impatto che la spesa pubblica soprattutto quella produttiva avuto sull'economia
Dei territori e quella aggregata
A fronte di questo dentro questo quadro generale ci sono alcune voci che spiccano anche qui non faccio che sottolineare quanto già contenuto nel rapporto e detto dal senatore Morando cioè la spesa per il personale si riduce in modo consistente modo superiore alle aspettative contribuiscono tutti i livelli di governo
Del Paese ed è come dire un effetto che si ha suscitato e suscita ancora un dibattito sia interno
A alle forze politiche sia in tema di discussione con i rappresentanti del mondo del del lavoro perché come te visto ancora nel DEF viene confermata per i futuri tre anni il blocco del dei rinnovi
Contrattuali
A fronte di questo sistema
Di finanza pubblica e viene delineato il Governo ha fatto alcuni interventi in questo anno e mezzo che sembrano andare proprio nella direzione
Per quello che suggerisce lo stesso rapporto
Intervento che va a sostegno delle categorie sociali più deboli attraverso i cosiddetti
Ottanta euro che come abbiamo visto nella recente rapporto della Banca d'Italia sembrano aver avuto un effetto importante anche su il sostegno alla domanda in Terna
Una riduzione importante del carico fiscale sul lavoro così come suggerito da tutti
Gli studi internazionali e anche della stessa Commissione europea e una revisione delle regole del patto di stabilità interno quel ventisette per cento di riduzione della spesa in conto capitale che come dicevamo prima ha avuto un effetto importante quest'anno prima
Talvolta potrebbe avere un'inversione di tendenza perché aver ridotto grazie ad una insieme di misure
Del quarantatré per cento l'impatto sul patto di stabilità soprattutto
Dei Comuni potrebbe rivelarsi una mossa giusta per cercare di rimettere appunto in moto l'economia dei territori
Queste sulle cose sommariamente che sono già contenute nella legislazione attuale altre sono in itinere e qui
Diciamo tutti mi soffermo su tre argomenti spending review riformata la pubblica amministrazione il rapporto tra centro e territorio
Molto il lavoro che lo stiamo cercando di fare quello di mettere insieme le misure che sono contenute nella riforma della pubblica amministrazione con quelle necessarie per raggiungere gli obiettivi assegnati dal destra alla spending review
Cosa vuol dire questo vuol dire che non fa diciamo non ci sta lavorando soltanto ad una riforma di carattere normativo quindi come un po'in questi anni abbiamo sempre
Il fatto più o meno in modo diretto o indiretto
Ma quindi con una legge di delega ampia con decreti legislativi in corso di preparazione in modo da essere pronti
Nel momento in cui il Parlamento e tribuna la delega al Governo ma si sta già lavorando alla fase esecutiva cioè si sta già lavorando a quali possono essere gli IReR cadute dal punto di vista il dell'organizzazione del sistema pubblico
Sia al centro che sul territorio
Quello che
Noi
Diciamo stiamo cercando di provare a fare una sorta di ridisegno
Della repubblica della presenza dell'organizzazione della repubblica sui territori una presenza che come già indicato nelle famose schede del con del commissario Cottarelli adesso nel suo libro
Ma già diciamo nelle nelle attività fatte anche delle Commissioni parlamentari
Riorganizzate ed organizzata Aimi
Nello stesso modo su tutti i territori del nostro Paese centosette volte si ripete uno schema amministrativo organizzativo allo stesso modo come se la provincia di apposta avesse le stesse necessità gli stessi bisogni della provincia di Palermo
Con quindi un come dire una modalità di intervento che non
Non si piega non si mette a disposizione del territorio delle esigenze ma
Organizzata sussistesse cioè come meglio poteva rispondere ad una logica
Auto
Organizzativa
Questo questa parte importante che è racchiusa nell'articolo sette della della legge di delega è chiaro che avrà degli effetti delle ricadute en che dal punto di vista dei risparmi di finanza pubblica che come diceva prima il senatore Morando non sono stati quantificati nella relazione tecnica
Bene anche per evitare
Che eventuali risparmi possano essere subito utilizzati con successive coperture ma sono risparmi ancora non verificati e quindi questi questo potrebbe anche causare un effetto negativo
Sull'indebitamento
L'altro tema importante che viene toccato nel rapporto e sul quale lo dico subito non sono d'accordo riguarda il tema della dirigenza
La
C'è una critica che viene fatta
Devo dire non soltanto dalla corte quindi evidentemente la norma andrà scritta meglio in mano anche dal sistema della rappresentanza della dirigenza stessa
E di voler creare un sistema nel quale la dirigenza diventi più scelte in modo sempre più discrezionale dall'organo di vertice politico dell'Amministrazione
Allora a faccio notare che oggi
La discrezionalità assoluta nel senso non c'è una nessuna su un filtro e sulla ponderazione tra all'individuazione del soggetto l'incardinamento e l'assegnazione dell'incarico ricordo sempre che il Presidente del Consiglio può scegliere
Angelo Rughetti come segretario generale Palazzo Chigi non avendo diciamo nessun limite se non quello del del curriculum nella nella legge di Doha lega il filtro che si vuole mettere
è un filtro come dire procedurale e di valutazione esterna a dei profili
Cioè il il percorso che stiamo cercando di impostare è quello di assegnare ad un soggetto terzo ad una Commissione il compito di fare l'assessment dei curriculum quindi di cercare di individuare qual è
Il posto migliore per i profili
E che vengono inseriti dentro questo ruolo e la Commissione offrirà all'autorità politica una rosa di nomi sulla quale poi l'autorità politica stessa farà la scelte l'incardinamento della funzione quindi
Come ha detto che va insegnare totalmente diverso rispetto a quello che oggi invece che dice nel quale appunto non c'è un nessun filtro di nessun genere
Il secondo tema su cui stiamo cercando di intervenire riguarda il miglioramento della funzione acquisti
Nel rapporto la materia della sanità viene affrontata con particolare dettaglio anche se guardate la spesa per l'acquisto dei farmaci e delle attrezzature continua
A crescere anche qui fino ad oggi è stato utilizzato una metodologia che quel di avere un rapporto tra Stato
E Regione e quindi favorire diciamo una aggregazione della funzione acquisti a livello territoriale il passaggio successivo sul quale si sta riflettendo è quello invece di avere un rapporto diretto tra allo Stato e azienda che spende quindi andare a vedere il comportamento e l'atteggiamento delle singole
Stazioni appaltanti e non degli aggregati questo dovrebbe consentire di avere delle misure più vicino a quello che succede nella
Realtà il terzo tema che sempre
Diciamo inserito in questa doppia funzione riforma Pia e riorganizzazione l'Appia espellere dico
Riguarda la modalità di erogazione dei servizi pubblici locali il tema delle partecipazioni nazionali e soprattutto territoriali è un tema sul quale negli ultimi anni si è intervenuto in continuazione
Dal punto di vista normativo da ultimo nella legge di stabilità la Corte ha raccolto tutti i piani di aggregazione che i Comuni stanno hanno prodotto
A qui il compito che la legge di delega e la funzione di spending avranno è quello non di reintervenire innovando e le modalità diciamo i termini attraverso i quali
Le
Istituzioni
Attivano nuovo si attivano per erogare servizi quindi non andiamo ad intervenire sull'organizzazione delle in house o delle partecipate miste
Nella gara dopo Jack quella parte lì l'abbiamo diciamo consolidata nel nostro ordinamento e quindi il testo unico si limiterà a a raccoglierla il compito è quello di trasformare tutte le norme oggi abbiamo fatto infatti
E quindi trasformare i piani che hanno aiutare a trasformare i piani che i Comuni hanno fatto in esecuzione quindi
Apportare realizzare nel corso del prossimo anno ma già cominciando da questo una effettiva riduzione delle
Società partecipate ed una eliminazione dell'intervento pubblico locale al di fuori di quelle che sono le competenze istituzionali riconosciute dalla legge per questa istituzione
Il terzo tema che fa parte di questo breve intervento riguarda il rapporto tra centro e i territori
Penso in questo questo tema sia un tema rilevante non soltanto per diciamo termini
Economici e di finanza ma anche e soprattutto per il sistema di servizi che noi vogliamo
Cercare di continuare ad offrire alla alle comunità
E qui penso che il sistema vada il più possibile ed il prima possibile stabilizzato paradossalmente dico una cosa opposta a quella che venne fuori proprio al rapporto cioè il fatto che si siano susseguite tante norme nel tempo ma che alla fine
Il grado di autonomia finanziaria impositiva degli enti territoriali sia rimasto al due mila uno
è indicativo
Però quello che è cambiato in continuazione è il rapporto tra le competenze degli uni e degli altri e delle modalità attraverso le quali poi gli enti hanno e continuano ad erogare servizi qui vengono in rilievo l'attuazione della legge cinquantasei cosiddetta legge del rinvio
Che è in corso nelle faticoso di esecuzione a causa di una mancata prese di posizione delle Regioni che non hanno utilizzato diciamo il potere
Né che la Costituzione e la legge cinquantasei assegna loro
Ma il lavoro sta andando avanti perché nei prossimi giorni sarà emanato il decreto ministeriale che detterà i criteri in base ai quali ci sarà la mobilità del del personale già in corso è già in esecuzione il portale per la mobilità che dovrà consentire di far faciliterà trasferimento di personale provinciale nelle altre
Amministrazioni
Nel nei prossimi prossimo Consiglio dei ministri del Governo dovrebbe approvare anche un decreto legge per
Migliorare ulteriormente il quadro normativo a sostegno di applicazione della legge
Del Rio e dall'altro lato in corso di approvazione la riforma costituzionale che da un'ulteriore sostegno diciamo alla stabilità del quadro
Ordinamentale delle relazioni tra Stato centrale e regioni il terzo tema è quello della stabilità fiscale e qui
Nonostante ripeto
I vari interventi ci dobbiamo
A chiedere che tipo di sistema vogliamo generare dei rapporti fra Stato e territorio con particolare riferimento agli enti territoriali ed i Comuni
E
Se ci abbia domandare se il sistema che abbiamo creato è un sistema
Che può continuare a reggere per il futuro perché è vero che il quadro complessivo ci dice che ogni euro speso a cinquanta centesimi che vengono dall'autonomia finanziaria cinquanta centesimi che vengono da trasferimenti
Però se andate a vedere i singoli territori non è così e non abbiamo comuni
Che sono al cento per cento di autonomia e che anzi
Utilizzano una parte delle risorse che incassano dalle proprie comunità per finanziare
Comuni che hanno capacità fiscali più bassi quindi ci sono Comuni che hanno
Un euro e cinquanta di autonomia finanziaria per ogni euro speso e ci sono invece i Comuni che sono sotto questo in quanto centesimi
Allora qui dobbiamo
Capire se l'avvocato tax può essere lo strumento per andare
Verso questa
Direzione che deve continuare se va a mio avviso almeno ma qui sporco quindi senatore Morando mi scuserà nel campo
Del del del MEF deve continuare ad a ad aumentare ad accrescere l'autonomia finanziaria dei singoli enti se possibile semplificare
Il quadro fiscale parte
C'è molta dalla cosiddetta giungla delle aliquote delle detrazioni è un fatto sui che non facilità di rapporti tra tra fisco e cittadini
E se il quadro della perequazione cioè Enzo Stella solidarietà istituzionale e sta nell'articolo tre della Costituzione ma questo cassare l'articolo centodiciannove
Continua ad essere colta attraverso questo sistema di perequazione orizzontale oppure bisogna pensare altre soluzioni
Detto questo guardando gli effetti di questi giorni penso che gli interventi che si stanno mettendo in campo dal punto di vista normativo ed esecutivo ci tengo a sottolineare questa cosa che il Governo impegnato oltre che a realizzare norme a cercare di modificare i comportamenti soggettivi che sono sui territori cioè per quanto riguarda
Le istituzioni nazionali che quelle
Centrali sembra il punto che questi interventi stiano dando i primi effetti positivi che vanno ulteriormente sostenuti con l'aumento della spesa per investimenti
Con il miglioramento della qualità della spesa corrente io penso che dalla riforma della pubblica amministrazione possano nascere
Degli effetti positivi sui saldi di finanza pubblica ma devono nascere soprattutto degli interventi positivi sulla qualità della spesa possiamo anche continuare a spendere quello che spendiamo oggi ma dobbiamo sicuramente spendere
Meglio e
La il terzo elemento sul quale secondo me dobbiamo la continuare a lavorare rendere più facile il rapporto tra chi fa impresa chi fa economia
Sui territori e a Roma e la pubblica amministrazione anche qui il tema della semplificazione un tema che come dire abbiamo in questi anni ha toccato più volte sempre solamente dal punto di vista normativo
Abbiamo cambiato pochissime volte i procedimenti
Che nella l'interfaccia tra tra soggetto privato e pubblica amministrazione noi invece stiamo cercando di intervenire proprio lì cessazione cercando dice quindi di migliorare di facilitare di tagliare
I passaggi necessari contatti necessari tra pubblico e private pensiamo che questo possa continuare a dare ulteriori sostegni appunto al rilancio dell'economia e possa anche contribuire al miglioramento dei conti pubblici grazie
Diverse volte Sottosegretario solamente due notazioni abilissimi condividiamo piacere che
Il Governo condivide la nostra preoccupazione sulla necessità di un rilancio considerino degli investimenti
Con devo dare pubblicamente atto al Governo alle forze politiche di aver recepito le indicazioni della Corte dei Conti ha formulato
In sede di audizione al Senato sul disegni di legge di riforma abbiamo provato a sé due considerazioni e il
Sono state accolta l'ottanta per cento e questo è motivo di soddisfazione anche sul piano professionale e chiudo dicendo
Spending review ne siamo già in contatto per una collaborazione attiva e proattiva con l'attuale commissario siamo fornendo elementi che vi ho di cui noi siamo in possesso e altri no perché siamo articolati sul territorio che lì c'è una collaborazione costante
La sentiamo i rappresentanti al Parlamento il dottor
Giorgetti presidente della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale grazie grazie Presidente
Viene attribuita Beltramin Franklin la battuta fulminante secondo cui al mondo vi sono due cose sicure
La seconda sono le tasse
Pare che voi Luigi Einaudi abbia commentato che vista la certezza della cosa si deve quindi spiegare il contribuente perché paga le tasse
Ebbene i meccanismi di responsabilizzazione che il federalismo fiscale in Italia a
O aveva l'ambizione di rafforzare
Cioè la territorialità retributivi principe
E correlazione principi tutti enunciati nella legge quarantadue del due mila nove solo dire che in definitiva offrire una risposta all'interrogativo dinamo dichiara forzare il legame tra autonomia di entrata e autonomia dispensa
Il rapporto due mila quindici sul coordinamento della finanza pubblica presentato alla Corte dei conti coglie pienamente la distanza che separi principi dell'articolo centodiciannove della Costituzione nella legge quarantadue ed il quadro della finanza territoriale odierno
L'obiettivo della contabili Pinto quindi della responsabilizzazione si legge nella sintesi introduttivo del rapporto è stato sostanzialmente mancato
L'autonomia di entrata degli enti regionali e locali che risulta oggi mutata
Il venti per cento del totale delle entrate rispetto all'avvio del processo di riforma
I meccanismi di compressione dell'autonomia finanziaria degli enti territoriali sono espressione conseguenza della crisi della finanza pubblica a livello sovranazionale
Il punto è proprio questo si tratta di una conseguenza transitoria reversibile oppure al contrario si tratta di un riaccentramento permanente di poteri e funzioni
Come traspare
Evidentemente l'intenzione di modificare radicalmente gli articoli centodiciassette e centodiciannove la costruzione
In questa seconda eventualità dovremmo allora chiedo siccome si ponga tale riaccentramento rispetto il principio autonomistico che connota l'articolo cinque della Costituzione
Le questioni problematiche su cui si concentra attenzioni rapporto corrisponde l'analisi che la Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale da me presieduta sta svolgendo da milanesi
Attraverso l'approfondimento dei molteplici temi attinente l'autonomia finanziaria di regioni ed enti locali e il coordinamento dalla finanza pubblica
Si tratta di un approfondimento che si è realizzato anche attraverso una proficua e ripetuta interlocuzione con la Corte dei conti
Relazione semestrale della Commissione approvata pochi giorni fa delinea un quadro di insieme attratti problematico
La maggior parte degli interventi legislativi che hanno interessato l'autonomia finanziaria gli enti territoriali anche in parallelo con l'esercizio della delega legislativa la legge quarantadue
Hanno assunto un carattere derogatorio rispetti i princìpi contenuti nell'articolo centodiciannove della Costituzione
A partire da i tagli delle risorse finanziarie destinate la fiscalizzazione e dunque alla valorizzazione e l'autonomia per arrivare il più gravosi oneri amministrativi come ad esempio ripristinando la tesoreria unica esempio più severi vincoli del patto di stabilità interno
La crisi economica e finanziaria ha imposto il rafforzamento del coordinamento dalla finanza pubblica al quale corrisposto il pervasivo contenimento dell'autonomia finanziaria degli enti territoriali
La prima conseguenza esatto il protrarsi indefinito di una lunga fase transitoria che impedisce il pieno dispiegamento dei principi costituzionali e favorisce al contrario l'adozione di provvedimenti contingenti legittimati da eccezionali circostanze
Risulta così l'uso se non impedita la piena attuazione dei principi costituzionali fissati l'articolo centodiciannove
La stessa Corte Costituzionale riconosciuto in più occasioni protrarsi della fase transitoria tanto da legittimare ancora forme di finanza derivata altrimenti incompatibili con tali princìpi faccio riferimento ad esempio
La sentenza numero duecentosettantatré del due mila tredici sul trasporto pubblico locale
Il modello costituzionale di autonomia finanziaria deve in buona parte essere ancora realizzato
Le rigidità amministrative costituiscono un ulteriore elemento di complicazione penso ad esempio faticoso cammino di attuazione del cosiddetto federalismo demaniale alla farraginosità che contraddistingue la riattribuzione delle funzioni amministrative
Ancora l'onta del modello indicato dall'articolo centodiciotto la Costituzione direttore vicino alle funzioni amministrative alla collettività
La sesta Finanze o degli enti richiederebbe una stabilizzazione nel tempo in grado di fissare un punto di equilibrio tra il coordinamento statale da un lato e l'autonomia dall'altro il coordinamento e dinamico ma i punti di riferimento dovrebbero essere chiari
L'incertezza che non di rado si crea
Scarica sui cittadini oneri impropri basti considerare la complessa vicenda che ha caratterizzato l'applicazione degli immobili colà Corinthians non positivi sulla stabilità finanza dei comuni interessati soprattutto sulla certezza dei rapporti
Tra pubblica amministrazione e cittadini
Analogamente
La vicenda
Relativa trasformazione delle Province l'attuazione della legge del rio
Non è questione che investe esclusivamente gli equilibri finanziari di Regioni enti locali ma siete stati inevitabilmente sulla titolarità delle funzioni sull'esercizio e quindi sull'erogazione dei servizi
L'incertezza e instabilità sono quantificate come sottolineato anche nel rapporto dalla correzione degli obiettivi di finanza pubblica in corso d'esercizio tanto che le sofferenze degli enti almeno in alcuni casi mettono a repentaglio rilevazione dei servizi indispensabili
L'audizione dell'ufficio parlamentare del Bilancio del gennaio due mila e quindi ci ha consentito poi la Commissione di verificare direttamente sui dati messi a disposizione le modalità di esercizio dei pur limitati margini di autonomia fiscale da parte di Regioni enti locali
Spesso il ricorso all'autonomia diventato rimedio per sopperire almeno in parte la drastica riduzione delle risorse disponibili a seguito delle manovre finanziarie
Il rapporto due mila e quindi ce ne offre con ferma in una caso parla di autonomia territoriale limitata il condizionata che è un'espressione di una reale autonomia impositiva
Per di più per citare ancora il rapporto il passaggio gli equilibri di Bilancio non esaurisce lo sforzo richiesto agli enti territoriali
Su diversi aspetti relativa al federalismo fiscale la Commissione bicamerale appena avviato una serie di audizioni in prospettiva comparata prenderanno parte alcuni qualificati esperti italiani non è acquistato sottoposto un articolato questionario di riferimento
La comparazione consente di aprire gli orizzonti di cogliere similitudini e differenze
Anche rapporto dà conto di alcuni importanti elementi di carattere comparato
Proprio nella prima audizione della Commissione in cui è stato sentito responsabile della rete sul federalismo fiscale dell'OCSE sono emersi similitudini significativo circa problemi e soluzioni connesse difforme diverse forme di autonomia finanziaria
E risultato evidente tuttavia che alcune peculiarità italiani non trovano corrispondenza in altri ordinamenti faccio un esempio oserei dire clamoroso
Che
Considera l'invito a forma oggi prevista di compartecipazione al contrario al gettito di tributi locali di cui anche i rappresentanti del Governo le ha dato conto davanti alla Commissione infatti
Per alimentare il fondo di solidarietà comunale con funzioni compensative ENEL distribuzione risorse raccolto una quota del trentotto virgola ventidue per cento dell'IMO di spettanza dei comuni all'aliquota bassa pari a quattro miglia specie introduce sette milioni
Per il due mila quindici dal precedente quota con contributi allo Stato è stata inoltre azzerata ulteriori quattrocento mila circa di euro sono assicurate dei Comuni incapienti circa centocinquanta
Quindi la consistenza totale del fondo è pari a quattro mila trecentosettantotto milioni quindi inferiore la quota di alimentazione del fondo stesso
L'esito finale e l'acquisizione al bilancio dello Stato di quasi trecentoquaranta milioni di pagata dai cittadini comuni
Ecco limita figura di una compartecipazione al contrario esperto dell'OCSE ci ha confessato che non è al corrente di caso analogo ad altri Paesi peraltro sulle fatto ripetere tre volte perché non riusciva esattamente la traduzione accogliere
Il significato esatto di questa situazione
è lecito pensare che un meccanismo del genere possa casomai giustificarsi solamente in considerazione la perdurante fase transitoria di cui facevo prima riferimento però non intendo limitarmi indicare elementi problematici e critici
Voglio invece esibire per alcuni aspetti complessivamente positivi
Che rappresentano un filo di continuità tra il principio che la legge quarantadue il quadro del no cioè i fabbisogni standard e capacità fiscali e l'armonizzazione dei sistemi contabili
I fabbisogni standard sono strumenti di promozione dell'efficienza e trasparenza la pubblica amministrazione e il complesso lavoro svolto da solo se l'IFEL al riguardo un patrimonio conoscitivo importante
Non offre risposte definitive sull'efficienza la qualità dei servizi resi ma assicura un'ampia conoscenza circa la composizione della spesa condizione necessario forse sicuramente non uffici sufficiente per valutare l'azione amministrativa
Sarà utile aggiornare periodicamente quel lavoro e magari anche avviare il processo una con la mente previsto dalla legge per le Regioni
Il secondo aspetto che intendo richiamare il recente decreto concernente le capacità fiscali Standard su cui la Commissione ha espresso il proprio parere
La individuazione la capacità fiscale sulla base di non sempre semplici operazioni econometriche l'ulteriore tassello nella marcia di avvicinamento al fondo perequativo attualmente in una inteso nell'accezione recentemente ricordato
L'altare della Federazione delle capacità fiscali considera tra l'altro di valorizzare lo sforzo fiscale compito dei singoli enti
Che soprattutto potrà essere attribuito un rilievo sempre maggiore al testo che è poco elegante forma sotto cui si c'erano in buona parte sacche di evasione pescheto dovrà essere quindi considerato ai fini
Nella determinazione capacità fiscali in una misura progressivamente superiore alla timida percentuale del cinque per cento previste in prima applicazione del decreto ministeriale con riferimento all'IMO
Il terzo aspetto e dato che l'aggiornamento della modifica dei sistemi contabili gli enti locali da loro armonizzazione
In questo modo è stato dato il via a un processo non sempre è semplice antico sede molto complicato che diretto a rafforzare la trasparenza e la confrontabilità dei bilanci pubblici
E dunque dell'utilizzazione delle risorse da parte ancora una volta della pubblica amministrazione
Il due mila quindici il primo esercizio di applicazione la riforma regime in base al principio la competenza finanziaria potenziato
E in proposito un aspetto particolarmente delicato costituito l'eventuale disavanzo derivante l'accertamento straordinario depressivi oltre che dalla necessaria formazione del personale degli enti riaccertamento può infatti condurre all'emersione di nuove disavanzi di amministrazione che il precedente ordinamento contabile non evidenziava
Non meno rilevante è la questione del consolidamento dei bilanci degli enti territoriali rispetto alle posizioni contabili delle società partecipate e controllate
In prospettiva e per chiudere in questa cornice si colloca anche il quadro evolutivo delle riforme istituzionali che impongono una riconsiderazione di sistema del rapporto tra Stato centrale ed autonomie territoriali
Ad esempio il nuovo disegno istituzionale Provincia seguito dalla legge cinquantasei del due mila quattordici richiede anche dal punto di vista legislativo di rivederne funzioni relativo funzionamento insieme richiede un'attenta revisione con la pubblica amministrazione locale quale titolare di pubbliche funzioni Centro di spesa
Rimane sullo sfondo uno snodo ancora incerto
Che investe le prospettive spesso il nostro sistema finanziario e istituzionale citata del ruolo
Ed è riconoscimento che si intende assicurare le autonomie territoriali del nostro di memento costituzionale sia sotto il profilo legislativo sia sotto quello amministrativo
Nei precedenti interventi in particolare a quella
Del del senatore Morando
Ho colto
Questa attenzione questa pregnanza che e il Governo attribuisce autonomia alla responsabilità anche in ottica di responsabilizzazione
Il mio auspicio è che in occasione anche nell'ultimo passaggio delle riforme costituzionali sia un adeguato
Ripensamento di quella ch'egli come Giunta definirsi e l'articolazione dell'articolo centodiciassette e centodiciannove della Costituzione
Perché io ritengo che alla luce dell'emergenza si possono partorire
Anche dei mostri che può essere codificati in costruzione possono fare danni nel lungo periodo ecco l'esperienza anche della grande crisi
E di tutta la normativa che possa prettamente talvolta si è prodotta ci induce e ci suggerisce di valutare attentamente i passaggi quando si
In qualche modo va a definire sino alla costruzione grazie
Grazie molti esempi centodieci vadano aiuto il seduto che noi siamo sempre pronti a una collaborazione
Rispetta più ampia
E più costruttivo con la Commissione lo sua Commissione le tematiche di cui si è occupato sono oggetto intenzioni quotidiana articolare
Mi riferisco al discorso relativo alla problemi connessi con l'armonizzazione di scrittura con la quale c'è il confronto si può dire quotidiano che gli enti locali
Passo la parola è unico Presidente Francesco Boccia Presidente la quinta Commissione alla Camera dei deputati bilancio tesoro e programmazione grazie
Ma e grazie Presidente
Per non tanto
Penso che sia come ogni anno questa un'occasione per
Non solo discutere ma per confrontarci su
Sulle condizioni generali della finanza pubblica italiana
Però anche sui nostri doveri
Le istituzioni
Rispettivi ruoli legislatori
Gli amministratori locali
Rappresentante nell'esecutivo l'erogazione di quest'anno rispetto quella dell'anno scorso certamente non incastonata dentro
Nel nuovo ciclo economico che
è stato avvertito
E di qua
Nasce la valutazione che la Corte dei Conti ci
Ci sottopone
Che ci obbliga in qualche modo mi atterrò immane
Su
C'è tanto in forza di questa inversione del ciclo economico neanche soprattutto
Su una cosa che ancora non hanno perché abbiamo delle merci peraltro addetti ai lavori altrimenti e a rischio
E che la relazione per un sacerdote
A me non è semplicemente un centro di ricerca i centri studio per farlo sempre tesoro visto non saranno
Didattiche
La Corte ogni anno
Ci affidiamo
Inversione del ciclo economico è frutto di una soltanto caldamente lotta contro il Governo ha appena ottenuto alcun
Le politiche pubbliche sono state già oggetto di
Di una valutazione i principali interventi
Il quadro nel quale non facciamo questa valutazione un quadro come mette in risalto la relazione di un Paese che ha un PIL pro capite
Pari a quello del mille novecentonovantasei
Io vorrei che mi partissimo da quelli
Prendono in un anno lo diciamo con grande
Sincerità
Condizione
Oggettiva connessa alla capacità produttiva del nostro Paese
L'Italia oggi un PIL pro capite uguale acque del mille novecentonovantasei non del due mila sette
Vanno sedici punti in meno don La sette cioè dell'anno inizio alla crisi
Ed è un Paese il nostro che da allora ad oggi sono passati vent'anni
Ha perso popolazione attiva
Lo dicono le stesse perché
Continuare a parlare di un Paese
Senza guardare la
Le cui caratteristiche demografiche cioè rischiamo
Di raccontarci degli ospiti in studio ecco perché l'inversione del ciclo e penso che valga doppio perché aver invertito il ciclo di un Paese oggettivamente invecchiato
Valuta più nel senso che
Vent'anni fa non c'è il rapporto che abbiamo oggi uno uno tra un pensionato un lavoratore dipendente
A me hanno insegnato qualche anno prima del novantasei
Sei sette otto anni prima novantasei
L'università definendo tanto di quel Malpensa nel rapporto uno a uno lavoratori dipendenti pensionati scatta qualche allarme lucina rossa si accende
Non siamo in questa condizione guardato dall'altro il Paese guardando l'Italia dal punto di vista dei nostri contribuenti Niccolò
Anche la dottoressa
Pecorella è un Paese molto più semplice a votare
Sedici milioni e mezzo di pensionati diciassette milioni di lavoratori dipendenti
Settimane un'autonoma
Alcuni non sono nel tono mi purtroppo
Devo dire che
Da questo punto mi sorge un sax sta dando una spinta a spostare quelle che un tempo chiamando purtroppo ignobili mente finte partite IVA in
Lavoratori con contratto a tutte le crescenti
Cinque milioni cinque milioni e mezzo voi nostri connazionali disperati sono precari e disoccupati gente che entra esce al mercato del lavoro perché vivono con gli ammortizzatori sociali economiche ammortizzatore sociale
Al netto di questi ci sono i bambini
Diciamo dei quali dovremmo occuparci soprattutto il loro futuro
E è evidente che se
Il quadro è questo
Non possiamo non focalizzare le scelte di
Diciamo quando parlano di spesa pubblica quando per la loro condizione generale un po'strano non fa riferimento alla condizione oggettiva in cui versa il nostro Paese evito di parlare i poli industriali in questo contesto però sappiano tutti
Quali sono i nostri punti di forza e in questo momento i nostri punti di debolezza
C'è stato un confronto un consolidamento evidente tratta Dapporto nel rapporto tra il saldo di bilancio e PIL e tra PIL e debito
In condizioni macroeconomiche che sono quelli che vorrei ricordare prima di dire alcune cose resta l'alto debito
Perché è stato alto debito
Resta la bassa produttività condizionata anche dalla nostra demografia
Alla quale spesso non
Non diamo l'importanza che invece novità
Perché basta comparare la nostra democrazia con quello degli altri Paesi europei per capire la differenza
Senza andare oltre i confini basta andare in Turchia prendo un Paese nel caso
Che consacrato tra quelli ora metto diciamo dei problemi
Diceva politici delicati ma acconciatura cui cui pensi che cresce la Turchia al sessanta per cento popolazione under trenta
Ogni cinque persone
A quattro giovani un anziano anche l'anziano inizia a comportarsi come il giovane il problema non è tanto il comportamenti problema la propensione al consumo le idee e la capacità di
Di dire
Ne ha in qualche modo di inseguire arresto e la società noi per quindici anni non abbiamo sostenuto le famiglie non abbiamo fatto politiche che in qualche modo consentissero il peso di mettere il motore anche loro benzina
Dicevo
Inciso dalla crisi con meno sedici punti dal due mila sette
E quindi nel documento se il PIL pro capite bassa produttività l'alto debito la relazione della Corte dei conti ci porta permane la pressione fiscale e
Ci dice
Più quattro punti negli ultimi dieci anni
Dispetto all'Unione europea trentanove punto quattro quattro punto quattro all'Europa dell'euro
Questi quattro punti in più la Corte ci dice non sono non solo non sono toccati dice nelle domande espresse uno dei pochi punti interrogativi che e che c'è nella relazione dice possibile al tema soddisfare sposteremo
Sono d'accordo io ci aggiungono
Nel senso che ci sono ancora pezzi di economia nuova e moderna che devono pagare le imposte non le pagano perché non vorrei che la pressione fiscale complessivo Mentana secondo mi piacerebbe che quegli introiti
Diminuiscono la pressione fiscale
Di altri soggetti però evidente che è un mondo come nostro
Pesantemente cambiato
Basta guardarlo stamattina contrae una coalizione ma in Commissione bilancio gli studenti
Bocconi mando completamente cambiato
Occidente gli Stati Uniti che hanno riconvertito conoscono canale digitale Oriente la Cina dubbio dura soprattutto a toglierlo nel mezzo tra Oriente Occidente
Che produciamo pochi margini passiamo consumatori siete buoni che deve fare
A questo punto di vista una riflessione
Sul i nostri orizzonti
Intanto si chiamavano incrociando strane diciamo di politiche di sviluppo abbiamo il dovere di porcelo perché altrimenti
Saremo il vecchio continente diciamo specializzato in consumi solo per consumare bisogna anche produrre valore altrimenti poi si consuma sul debito
Dentro questo quadro
La Corte dice con correttamente non si possono aumentare le entrate
E occhio alla spegni
Paga meno spendi ed è
Diciamo una riflessione che vi lascio
Riguardando la spesa corrente non abbiano per una parte di spesa corrente
Che ed è stata
Nel periodo di crisi nel due mila sette
Al due mila quattordici che quella che con diciamo che che fa riferimento ai redditi da lavoro dipendente e consono internet rimasta la stessa diciotto per cento meno diciotto per cento
Pensando operanti
Quindi in realtà
Nel
Periodo più drammatico della crisi la cinghia sui consumi intermedi e sull'odio è venuto in mente è stata attivata
Cos'è aumentata dello
Questo deve farci riflettere ed è aumentata nonostante la Fornero
L'attentato di quattro punti la spesa delle prestazioni sociali
Nota del quattro per
Speso per spesa corrente per le prestazioni sociali che incide comunque l'ottanta per cento sulla spesa corrente complessivo
Però manca per quell'anno l'Europa che non ci dicevamo prima
E e se non poniamo correttivi non tanto alla Spesal quanto al motore accese non mettiamo benzina nel motore la la spesa per le prestazioni sociali una intera nel Paese tendenzialmente vecchia anziana
Il bilancio e gli enti locali da questo punto di vista hanno subito
C'è una
Serie di contrazione lasciando l'unico da Lunardon diciamo le riflessioni ulteriori non risparmiando alcune valutazioni
Io penso ci sono stati dei passaggi inutili
Anche legislativi dicevano che non passeranno alla storia come
I mutamenti diciamo più importanti del Parlamento italiano lo dico all'amico Giorgetti
La la stagione del federalismo e una stagione chili evidente che non c'è ombra spesso per inseguire
Una è necessario l'autonomia impositiva io sono rimasto ancorato dei principi che sono antichi commenti col Bilancio lo Stato le entrate lo teniamo le reti dei consumi ed al patrimonio
E francamente aver inseguito in una stagione infausta della nostra storia la cancellazione di quelle imposte sul patrimonio è stata una follia
Salta una follia capisco che non porta voti dirlo capisco che non è
Trendy ma
Un'autentica follia pensare che solo nella Repubblica italiana anche diciamo in tutti i Paesi al netto di qualche dettatura di cui le Nazioni Unite non hanno informazioni sul bilancio dello Stato
Tutti i cittadini contribuenti pagano l'imposta per quello che guadagnano per quello che consumano per quello che ritengono ad un certo punto al dibattito politico italiano quello che deteniamo era diventato
Tra i
è responsabilità della politica italiana è stata ad un certo punto inseguire questo modello fondi mi permetto di dire che forse
I Comuni codici funzionava ma è un po'di più dei Comuni
Diciamo che un minimo
Della mucca
E di tutte le alterazione che abbiamo fatto negli anni negli anni successivi primo il modello distributivo sul territorio decidessimo nel come il Sindaco che sa
Chi devo pagare a chi non scia certe caratteristiche e chi no qual è il profilo del contribuente ma del tentato di un certo punto della nostra storia dal centro di ridefinire
Gli assetti connessi ai modelli di autonomia impositiva decidendo che ad un certo punto una parte della patrimoni non dobbiamo più produrre entrato
Io penso
L'ho detto allora diciamo prima da docenti universitari
Poi ragione misuratore e poi dal legislatore che era all'opposizione che era una follia io penso che paghiamo quel prezzo
Oggi c'è la discussione Giorgetti molto opportunamente ha ricordato i ritardi sulle luci invece penso
A ai costi standard che non hanno ancora visto da Duccio
E torna l'hanno vista fino in fondo che non in condizione di bilanci ancora quanto potrebbero
Però dentro quel ragionamento dicendo dentro quella stagione del federalismo che ho provocato decorsa all'impazzata c.p.c. ci sono francamente le responsabilità dell'oggi
Dottore che sono direttamente proporzionali alla responsabilità di partiti che hanno spinto il legislatore fin lì chiudo sui bilanci degli enti locali
Vorrei che lo sottolinea se la Corte dei conti lo fa spesso lo fa ritorno dal Parlamento i Comuni non sono tutti virtuosi questa storia che
Il patto di stabilità
La spada di Damocle che il patto di stabilità sia rigido anche un po'stupito questo abbastanza diciamo opinione condivisa
Che però
Tutti i comuni italiani
Sono penalizzati dal patto di stabilità anche questa diciamo
Una
Storiella da fugare
Perché ma non la conosco più di sindaci non virtuosi tutte quelle che incontri ti dicono inasprendo per conto del patto di stabilità io vorrei incontrare diciamo amministratore che non fanno un debito fuori bilancio che non siamo
Perché continua a girare l'Italia e a trovare il bilancio ordinario il bilancio parallelo dei residui attivi e passivi che nonostante gli interventi del legislatore continua ad essere tendenzialmente nell'aria nonostante l'intervento del legislatore delle opportunità dato soprattutto dall'ultimo Governo nell'ultima legge di stabilità
Lo dico perché
Tuttora tuttora
Dentro il bilancio dello Stato nel scontiamo
In termini diciamo di impatto ex post una quantità di debiti fuori bilancio riconosciuti tardi che quasi sempre voi
Diciamo nei casi più impatto ecologici determinano un intervento della Corte dei conti quando i buoi sono scappati
Un paio d'anni dopo Alta Corte ogni anno ci ricorda ma guardate infatti una cosa metteteci nella condizione di intervenire quando i buoi sono ancora lì perché noi insomma
Voglio dire Sezioni regionali di controllo deboli le donne perché
Alzava scriveva prima relazione poi la seconda ecco quello che il periodo in in cui non ci torno ancora stato aperto forse
Da questo punto di vista
Sono d'accordo ancora più forte tra corte autorità e il Parlamento dovrebbe prevedere
Ma al tempo che abbiamo di qui alla fine dell'anno dicendoci le cose che non vanno rispetto al patto di stabilità magari
Diciamo tirare la cinghia ancora di più su alcuni debiti fuori bilancio io riconosco gli espropri ma anche quelli si possono prevedere perché un bravo sindaco
Alla fine all'anno chiama il Capo dell'Avvocatura si fa a fare le stime
Delle cause che vanno a regime fra la stima ci mettono del fondo e prevede i soldi da pagare se come si può fare anche sulle calamità a meno che non accadano cose imprevedibili dal forse si può fare anche sugli incidenti che ti capitano per strada
Ma vedere alcuni Comuni
Concentrati in alcune parti del Paese che hanno il più alto numero di gente che cadono nelle buche
E e vedere la diffusione del mercato duri
Degli avvocati che mandare una lettera hanno risolto il problema di una Dambra che si è rotta e trovo che sia oggettivamente fuori tara rispetto i problemi di cui oggi parliamo però c'è anche questo nella finanza locale
E bandito ancora a piede libero con Prodi dipendenti un po'di gli amministratori locali che hanno firmato con tre atti derivati
Nelle amministrazioni pubbliche
Continuano ad amministrare anche lì forse siccome il Parlamento chiuso quella stagione vietando
O derivati dagli enti locali troppo tardi
Diciamo non è mai bello citarsi otto citarsi ma alcuni lo dicevano fuori dal Parlamento nel due mila tre due mila quattro e cinque del due mila nove quando dopo che era
Esplosioni membra del sud permanente italiana blocco
Nel ricorso ai derivati degli enti locali
Siccome o i debiti
E quell'effetto che stiamo parlando ancora oggi
Ebbene sono alcuni passaggi e sono stati contabilizzati né alcuno dicendo mi riferisco soprattutto i derivati delle Regioni
Probabilmente diciamo essere conseguenti anche con norme che non consentono più parchi interpretato in maniera creativa la finanza sarebbe utile soprattutto
Per opposta
Grazie ancora Presidente
Ringrazio il presidente ci sono le sue considerazioni riuscire a mare che però da una conferma dei dati delle situazioni contabili che abbiamo formulato noi ringrazio anche per aver detto recessivo dati io lo vedo con impeto
Di dedicare maggiore attenzione quelle che sono nostre potenzialità e consentimi Presidente dire dotazioni brevissime ed abbiamo già dette
Purtroppo al termine della manovra il gap con dispetto duemilasette rimarrà Menin toccato quindi non avremo grandi risultati questo l'abbiamo detto chiaramente
E che quella dei derivati è un'onda molto lunga che sta in coda producendo in cosa brutta prefetti oltre quelli che abbiamo già denunciato essa di quindi interessantissimo sentire
La parola dall'ente locale di un Comune importante come quello del differenze quindi la parola al Sindaco Dario Mastella
Grazie vorrei anzitutto ringraziare lei Presidente per l'invito che mi ha rivolto a partecipare salutare tutti presenti
Dal rapporto sul coordinamento di cui parliamo oggi
Contenente la finanza pubblica di cui parliamo oggi emerge
Così anche dai commenti di tutti i relatori intervenuti
Come il due mila quattordici sia stato
Un anno di particolare difficoltà per la finanza pubblica italiana seppure in un contesto di complessiva tenuta dei grandi aggregati finanziari
Sia dal lato delle spese che delle entrate sono state avviate dalla legislazione in itinere importanti riforme che impatteranno positivamente nei prossimi anni sugli equilibri della finanza pubblica
Ma la riduzione della pressione fiscale è stato detto potrà avvenire come sottolineato anche nell'introduzione del rapporto solo in un ambiente macro economico espansivo
Ambiente che se devo partire anche dalla mia esperienza di amministratore della comune di Firenze da qualche mese di Sindaco della Città Metropolitana comincia a intravedersi in alcuni ambiti ad esempio l'esportazione
Favorita anche da un cambio comunitario positivo con il dollaro e dall'attrazione di investimenti internazionali
Oltre che dai primi effetti della nuova legislazione in materia di lavoro
Questa sede ovviamente mi soffermerò o sulle sorti dell'Amministrazione comunale italiana
Non sotto settore particolarmente delicato come tutti voi avete sentito è stato toccato da ciascun relatore a prescindere dalla competenza che
Gli spetta sotto settore delicato e che anch'esso molto sul giudizio del due mila e quattordici per questo limite quattordici sarà ricordato
E ancor più lo sarà il divide quindici come un anno di grande difficoltà ma anche voglio dire di grandi prospettive
La riduzione di risorse è stata drastica
Durante l'anno di più dimagrimento forzato come riportato nell'introduzione a pagina diciannove del rapporto
Imposto dolorosi riallocazioni
All'interno dei Comuni ma bisogna essere consapevoli che la ripresa economica nuove dalle città
Nuove dai territori veri e propri motori della crescita soprattutto le grandi città
Cresce in ambiti in cui sono localizzate le attività economiche a maggiore portata innovativa e tecnologica dove si concentra una maggiore propensione all'esportazione
E per cui questa tendenza comune in tutta Europa va assecondata con interventi opportuni
Come indicato nella introduzione rapporto
Pagina quindici cito il processo di consolidamento dei bilanci a partire dal due mila dieci si è realizzato attraverso un fortissimo sacrificio delle componenti della spesa essenziali dei processi di accumulazione di capitale
Investimenti fissi hanno seguito un crollo vertiginoso e continuativo con una riduzione del due mila quattordici rispetto al due mila nove superiore al trentatré per cento
In materia di infrastrutture strategiche l'ordine dei problemi che attiene la complessità territoriale italiana e vasto e noto
Si tratta prosegue l'introduzione rapporto in primo luogo delle modalità di funzionamento dei pubblici poteri e del sistema di relazioni tra i diversi livelli territoriali
Con i numeri con implicazioni di carattere istituzionale finanziario amministrativo e giurisdizionale su cui in parte mi soffermerò
Le forti criticità dei vincoli imposti dal Patto di stabilità interno hanno però trovato finalmente una significativa ma ancora non definitiva soluzione nelle scelte operate da questo Governo
Con la legge di stabilità voglio ricordare ad esempio importante allentamento riconosciuto al comparto dei Comuni di circa il sessanta per cento rispetto agli obiettivi dell'anno precedente due mila e quattordici
Un risultato merito anche della pressione dell'attivismo dell'associazione dei Comuni
Il nostro auspicio è che il Governo e Parlamento continuino su questa strada anche perché voglio ricordare che il il comparto dei Comuni non ricorda anche nemico Francesco Boccia
è un forte avanzo e di questo avanzo Godelli dalla pubblica amministrazione al di là i casi specifici evidenti che noi stessi amministratori in ambito anche associativo sottolineiamo
Perché è giusto introdurre elementi di meritocrazia sempre più incisivi
Tuttavia se guardiamo al dato generale il contributo che il comparto dei Comuni ha portato
All'avanzo dell'intera piazza quantificabile come tutti indicatori dicono importante miliardi nell'ultimo quinquennio
Ed è un frutto di una politica di efficientamento di riduzione della spesa locale che certamente ha colpito anche la spesa per investimento
Dei risultati delle politiche locali di efficientamento e contrazione della spesa la Corte tra l'altro ci ha dato a più riprese atto come anche in questo rapporto
Verificando i vari versanti a partire dalla spesa per il personale
Spero che il numero sedici sia l'anno decisivo per il totale superamento dei vincoli del patto di stabilità lo dirò dopo introducendo regole che premiano gli sforzi virtuosi
Operate dalla stragrande maggioranza dei Comuni ed è qui il punto saper distinguere tra enti locali virtuosi ed enti locali che lo sono meno
Sono consapevole che questa sfida sia difficile che e che vada giocata prima di tutto in sede europea tutti i Sindaci sono disponibili come hanno dimostrato
A collaborare con il Governo a partire dalla possibilità di escludere
Ad esempio il cofinanziamento degli stanziamenti della nuova programmazione e questo è uno dei temi che tra l'altro oggetto anche di rito imminente decreto legge sugli enti locali che
Ha seguito molti degli aspetti emersi dal confronto con il Governo
Il Paese quindi può realizzare un'inversione di quelle tendenze perverse che sono state sottolineate evidenziate in questa sede nel rapporto e a mio avviso
Lo può fare soprattutto contando sulla capacità dei comuni di effettuare realizzare investimenti pubblici ad alto rendimento sociale il tema investimenti è stato toccato più volte nel rapporto
Investimenti capaci di generare fazione investimenti capaci di di utilizzare le risorse che siano rapidamente spendibili
Tuttavia
Il contesto finanziario in cui si trovano a operare le amministrazioni comunali è in via di profondo cambiamento nuove sfide si presentano
A riguardo io vorrei proporvi in particolare quattro spinte che i Comuni italiani dovranno affrontare fin dal prossimo anno nella riorganizzazione della loro finanza pubblica il modo con cui
Queste saranno affrontate
Potrà essere decisivo non solo per la vita degli enti locali ma per tutto il sistema pubblico italiano
La nuova contabilità demonizzate superamento del Patto di stabilità interno poco secondo la costituzione delle città metropolitane puntini puntini
Senza una finanza autonoma punto terzo la lo cult tax nella nuova autonomia fiscale
Quarto la riorganizzazione delle aziende partecipate per lo sviluppo delle forme di regolamentazione dei mercati i servizi pubblici all'interno di una riorganizzazione dell'erogazione della gestione dei servizi
Che è il
E il patto sociale di quel nuovo patto sociale del quale
Il consigliere Flaccadoro ha parlato nella sua introduzione oggi partiamo dalla prima la nuova contabilità armonizzata e il superamento del Patto di stabilità interno
I comuni
Hanno contribuito in via sperimentale con uno sforzo straordinaria certamente come mai visto in passato
E certamente come come non è avvenuto negli anni precedenti immediatamente precedenti per applicare le nuove regole contabili io penso che si debba dare atto di questo
E soprattutto utilizzare questo elemento riscontrabile
Come diciamo fattori di fiducia nei confronti degli amministratori locali circa la necessaria gradualità e flessibilità con cui si debba si deve arrivare a regime di una nuova contabilità
L'introduzione rapporto in particolare la Piana pagina dieci ricorda infatti come rinvenire quattordici virgolette comunico rimangano ampiamente all'interno dei limiti a loro attribuito
Siamo al di sotto il due per cento gli enti inadempienti a proposito come dire di amministratori locali da stigmatizzare i cui comportamenti vanno stigmatizzati meno del due per cento
Questo razionamento di risorse però ha impattato in modo drammatico sul volume di investimenti pubblici
Ora il sistema del patto di stabilità interno e fortunatamente in via di revisione
Anche se ancora non è possibile asserire se le nuove regole potranno ridare la necessaria flessibilità autonomia agli enti pur nel rispetto degli equilibri di Bilancio
Dal prossimo anno come sappiamo il controllo della finanza pubblica suddivisa per settori d'intervento e quindi anche amministrazioni decentrate sarà regolata dalla legge ordinaria rinforzata la duecentoquarantatré due mila dodici
E dunque sarà fondamentale la possibilità di individuare correttamente il contributo dei vari settori o sottosettori dell'Amministrazione alla formazione dei saldi oggetto di accordi europei
Fino ad ora ciò è stato impedito dalle profonde simmetrie nella contabilità dei vari enti
Non sarà più così con la nuova armonizzazione contabile che muove nella direzione di Bilancio omogenee
Confrontabili aggregabili con la caratteristica di fornire un'individuazione corretta dei debiti dei sottosettori della pubblica amministrazione
Gli elementi che favoriscono questo avvicinamento a Bilancio omogenei confrontabili e aggregabili mi avviso derivano da dalla nuova classificazione delle entrate delle spese che identifica in particolare
I nuovi più espliciti titoli la suddivisione delle spese in missioni e programmi aggregabili scomponibile per intera pubblica amministrazione la combinazione tra contabilità finanza
Pensare contabilità economico-patrimoniale con il piano di conti interno unico e obbligatorio per tutte le pia
Il bilancio consolidato per l'ente territoriale e le sue partecipate non dimentichiamo
Ma soprattutto e con l'applicazione del principio della competenza finanziaria potenziata che sarà possibile appurare il quantum del contributo di ciascun ente all'indebitamento netto
In particolare
Sapete che
La competenza finanziaria potenziata rilevare fatti gestionali nel momento del perfezionamento dell'obbligazione
E dell'imputazione degli impegni degli accertamenti in base all'esigibilità delle obbligazioni stesse pertanto le criticità anche rilevate
Punto da al Presidente Boccia in gran parte saranno superate da questo nuovo principio insomma si distinguerà nasce dell'obbligazione della sua scadenza proponendo la registrazione degli accertamenti degli impegni nel momento del perfezionamento dell'obbligazione giuridica
E la successiva imputazione nell'anno in cui tale obbligazione scade è una bella profonda consistente differenza rispetto al passato
Di conseguenza i residui non possono più essere impropriamente considerati debiti e crediti dell'Ente dai sindaci
Dato che emergono solo dal disallineamento tra gli stanziamenti di competenza e di casse sono destinati ad azzerarsi nel tempo dunque cassa e competenza e qui è il nodo
Tendoni formarsi e dinamici dell'ente
Rappresentando obbligazioni giuridiche scadute dando certezza dell'ammontare delle passività al consolidamento dei dati fa emerge il debito dell'intera Pubblica amministrazione l'articolo nove della legge
Rinforzata prevede i saldi di finanza pubblica molto rigidi lo sappiamo
Il divieto di finanziamento del Bilancio col debito in sostanza il posto da questo articolo limita ancora in modo drastico lo spazio per investimenti pubblici degli enti territoriali occorre ricordarlo
Con notevole pregiudizio per l'accumulazione del capitale sociale
E io ritengo anche la crescita economica per questo
L'unico spiraglio che viene da quella legge articolo D dieci che ammetto ricorso addebito per finanziare investimenti dei Comuni solo a condizione che siano definiti precisi piani di ammortamento e per il complesso dei comuni di una Regione sia rispettato il vincolo di bilancio di cassa
Ciò significa che sarà reso sistematico il sistema dei cosiddetti patti orizzontali
Già sperimentato in questi anni seppure fino ad ora con modesti risultati
Qualcosa dovrà essere fatto per rendere maggiormente operativa questa procedura di assegnazione di spazi finanziari disponibili agli enti locali
In generale io penso rendere meno vincolante l'intera normativa magari intervenendo direttamente migliorando quell'articolo nove come ha detto che dal punto di vista degli effetti può essere non del tutto efficace seconda sfida
La costituzione della Città metropolitana qui parlo anche come coordinatore dei Sindaci delle Città metropolitane
Le città metropolitane vorrei dirlo con chiarezza fin da ora non sono e non devono essere la brutta copia delle Province uscente
La tendenza informatici in itinere muove nella direzione di un'aggregazione istituzionali e tra l'altro molte di queste hanno avuto grandi successi
Parlavamo prima con
Presidente con il viceministro Morando a proposito di insuccesso notate di tutti i referendum per la fusione dei Comuni in tutte le regioni a statuto ordinario e speciale
Con il vantaggio tra l'altro di avere cinque anni senza vincoli di patto tanto che qualcuno anche il mio comune ha suggerito di fonderci con qualche Comune limitrofo salvo il piccolo problema di andare lezioni anticipate ma questa è una battuta ovviamente
Ma
Ciò che è interessante che nell'opinione pubblica e nella coscienza dei cittadini quel municipalismo al quale a volte ci aggrappiamo per motivare
Come dire la persistenza anche di
Una frammentazione esasperata delle municipalità isteriche dei comuni italiani e superata dagli stessi cittadini
Allora
La legge devo dire non c'è dubbio avviato un processo positivo e lo ha fatto anzitutto con l'abolizione delle Province che mi auguro al più presto sarà poi codificato con la revisione costituzionale
Istituisce le città metropolitane modo con decisione in direzione della costituzione di unioni e fusioni di Comuni appunto
La legge parte dal livello più basso disegnando i confini delle quote delle città metropolitane a immagine delle Province
Ero ancora deputato quando abbiamo discusso e votato quella legge e so bene che era una soluzione convenzionale la più comoda per evitare ovviamente il meccanismo estremamente complesso e delicato di ridefinizione dei confini delle città metropolitane
Vi sono inoltre forti incentivo di unione di Comuni ho citato appunto la deroga ai vincoli di patto
La norma ridurre deve meglio ha comunque appena iniziato individuare il livello ottimale di fornitura subregionale dei servizi pubblici come il primo decisivo passo verso l'istituzione delle città metropolitane e qui io voglio dire
Anche se la maggior parte dei giuristi dei costituzionalisti ha espresso scetticismo verso il numero delle città metropolitane io penso vi sia una peculiarità tutta italiana sul fatto che vi siano tante grandi città
Notte dopo poche grandi conurbazioni urbane come in Francia in Inghilterra è un pregio dell'Italia una rete così da tanti nodi di citavo
Che superano i i settecento ottocento mila abitanti e che rappresentano dei punti focali nel sistema dei sistemi regionali
E infatti io non ritengo il problema sia tanto il numero delle città metropolitane introdotte dalla legge del figlio le dieci più le quattro di autonomia speciale
Bensì il fatto che quindi questo non hanno il carattere economico territoriali delle aree metropolitane europee ma si può superare legge stessa lo consente attraverso ovviamente l'ampliamento dei confini l'assorbimento di Amministrazioni comunali esterne
Con come previsto dall'alto dalla legge stessa appunto
Per legge di stabilità del due mila quindici assegnato duecentocinquantasei milioni di euro le città metropolitane che sono stati distribuiti secondo il criterio dei fabbisogni standard al netto della capacità fiscale misurati con riferimento alle vecchie province
Il meccanismo di riparto in teoria inappuntabile salvo il fatto che la capacità fiscale è stata commisurata sull'unico tributo proprio provinciale ovvero l'addizionale RCA auto con aliquota standard massima al dodici e cinque per cento
Il tributo però alcune specificità locali che impediscono ad alcuni territori metropolitani cito Firenze ma potrei dire anche a Roma di applicare Tartari aliquota massima essendo l'elasticità delle attività che generano questa base imponibile altissima
Prendiamo ad esempio la fuga delle grandi aziende di autonoleggio dalle Province verso Regioni a statuto ordinario che non hanno come dire
La stessa lo stesso regime che possono di fatto esercitare una sorta di dumping fiscale avvantaggiandosi
Nessun Paese inoltre importante applicare lo stesso reparto e lo dico approfitto della presenza qui appunto alla senatore Morando per gli obiettivi di patto di stabilità interno per le città metropolitane rispetto alle Province perché qui bisogna decidersi
Il testo di riforma costituzionale dice chiaramente le città metropolitane sono previste dalla Costituzione italiana l'articolo centoquattordici sono soggetto costitutivo della Repubblica al pari degli altri enti locali le Province saranno cancellate
Quindi oggi è necessario dare condizioni di
Sopravvivenza di continuità questi enti senza come dire offrire vantaggi che siano indiscriminati
D'altra parte
Appunto la definizione di un fisco Metropolitana dopo era stata concepita anche della legge quarantadue virgola nove sul federalismo fiscale
Sono attualmente in discussione alcune ipotesi come ad esempio diritti portuale aeroportuali
Voglio anche principi come ad esempio principi legati alla principio correttivo i Queen qui ma paga anche paiono partitamente efficace adatte un contesto metropolitano certo tenendo conto di quello che è la pressione fiscale complessiva
Qui vorrei dire rapidamente vi sono aspetti che riguardano anche il calcolo dei costi stando ad uno ripeto quello che ha detto il
L'onorevole Giorgetti però attenzione
I costi standard sono talvolta devono essere necessariamente contemperati dal principio di efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione insomma se ci sono degli enti locali
Che hanno costi alti nell'erogazione di servizi a fronte di questi costi però c'è un dato positivo in termini di efficienza ed efficacia e la pubblica amministrazione e quindi anche di affetti sulla popolazione
Questo elemento non può diventare però un elemento diciamo indicativo discriminatorio
E allo stesso modo guardando anche ai criteri sono sei scelti e i criteri econometrici occorre anche tener conto di alcuni aspetti cioè del fatto che talvolta nel calcolare i trasferimenti agli enti locali si tiene conto della capacità fiscale degli enti locali
Firenze lo si sa la tra le città capoluogo d'Italia quella con il complesso della tassazione locale più bassa d'Italia noi abbiamo zero l'addizionale IRPEF fino a redditi a venticinque mila euro lo zero due volte
Mi è stato detto da autorevoli dirigenti dello Stato e tu hai un'alta capacità fiscale quindi ti trasferiamo meno risorse io non penso che sia una misura che induca verso virtuosità e induca i Sindaci a mantenere bassa
La pressione fiscale dobbiamo su questo fare uno sforzo ulteriore so che il Governo ci sta lavorando
Affinché da nel calcolo dei criteri econometrici per il trasferimento di risorse dallo Stato centrale agli enti locali
La capacità fiscale venga visto come un elemento diciamo virtuoso da incoraggiare e non da sostanzialmente contemperare con minori risorse trasferite
La legge regionale ventidue trascurate con le città metropolitane si svilupperà tuttavia un intenso integrazione amministrativa io ne sono convinto tra queste e le Regioni tuttavia bisognerà mettere poi a regime anche
L'aspetto delle funzioni terza sfida cerco di procedere rapidamente
Vi sono tanti temi tuttavia trattati nella nella nella rapporto la lotta al tax nel motorhome fiscale ne ha ne parlava
L'amico onorevole Rughetti in questi anni l'evoluzione del fisco comunale in particolare immobiliare ha seguito una linea che non è improprio definire schizofrenica
Ora lo studio questa riforma che potrebbe essere definitiva hanno a mio avviso molto interessante appunto l'introduzione della cosiddetta local tax nipote si basi su cui discusso fino all'anno scorso in merito
A questa tassa è la seguente tutto il gettito della tassazione patrimoniale sugli immobili spetta ai Comuni ivi compreso il tipo di
Più tassi i Comuni non applicano più l'addizionale IRPEF
Si parlava di comprenderlo cartaccia alcuna sui tributi minori come la tassa sull'occupazione del suolo pubblico ma è bene a mio avviso rimanere sull'ipotesi base anche perché la semplificazione fiscale non dipende dal numero di tributi pagati quanto dal modo con cui sono gestiti applicati
Oltretutto alcuni tributi comunali svolgono funzioni come detto di controllo dei costi di cogestione e correzione di esternalità ambientali negative
Funzioni che non sarebbero più svolte con un unico tributo immobiliare
L'idea base dello scambio i muri addizionali IRPEF senza dubbio razionale in quanto pone tutta la base imponibile immobiliare come una riserva fiscale
Dei comuni e riporta interamente a livello statale e regionali la tassazione sul reddito riducendo la disarticolazione territoriale della progressività
Lo Stato per compensare la perdita di gettito limousine mobili tipo di prevede di applicare una sovra imposta sull'IRPEF netta stimata in circa il tre per cento
A livello comunale perché i due getti TV immobili di addizionale IRPEF sono generalmente diverso una piramide ad ipotesi di prevedere una compensazione con i trasferimenti statali sul fondo di solidarietà comunale per cui chi perde più gettito addizionale IRPEF di quanto ne guadagni dal gettito inutili
Alla lingua da Stendhal sette sei per cento gli verrà riconosciuto un aumento dei trasferimenti statali viceversa nel caso contrario
A livello comunale però questa manovra di compensazione oppure qualche ricco anche il problema Comuni virtuosi compare il gettito sui modi di Prodi ma che applicano diversa Ligorio addizionali persino trasferire risorse diverse tramite il fondo
Il fondo FSC in particolare maggiori per i Comuni con alta addizionale IRPEF e dunque i minori per i Comuni con bassa addizionale IRPEF
Inoltre i cittadini comuni che applicano una bassa addizionale IRPEF si vedrebbero applicare una tassazione sulla base della sua composta superiore
Cito ancora una volta sta scusate il caso di Firenze per cui Fiorentini pagano trentaquattro milioni di euro all'anno in meno rispetto alla addizionali IRPEF media italiana dei comuni italiani
Ulteriore ipotesi però in materia di scambio gettito immobili di addizionali IRPEF si fonda su un'auto della perequazione ovvero non si prenderebbe riferimento al valore dell'addizionale IRPEF del Comune
Ma il gettito Standard nazionale di questa e questo gettito standard è calcolato moltiplicando la base imponibile comunale per l'aliquota nazionale Standard a mio avviso più ragionevole
Il generale dobbiamo stare attenti che la lotta al tax contenga degli elementi capaci di evitare
Distorsioni equitativa e questo penso che sia un un aspetto importante ultima sfida
La riorganizzazione delle aziende partecipate lo sviluppo delle forme di regolamentazione dei mercati dei servizi pubblici
Dopo la pubblicazione del rapporto Cottarelli all'Amministrazione comunale è stato richiesto dalla legislazione più recente di intervenire per razionalizzare quindi nazionali il comparto delle aziende partecipate
Per alcune di queste difatti difficile trovare anche una legittimazione economico-finanziaria di
E di questo si debba fare carico le giunte e consigli comunali e penso che i Sindaci su questo debbano essere molto chiari anche
E anche coraggioso
Del totale delle aziende partecipate purtroppo il Milan secondo la banca dati del MEF solo al ventitré per cento sono aziende di servizi pubblici locali a rilevanza economica rette
Tipicità appagarsi rifiuti e TPL per le quali la forma societaria indipendentemente l'Amministrazione proprietario di quote non solo e del tutto giustificata ma anche imposta dalla legislazione europea non dato da non dimenticare
Le altre sono per lo più aziende strumentale sotto forma di società in house di queste ultime una larga quota è fonte di deficit indebitamento che aggrava i Bilanci comunali per cui cadono sotto la lente di ingrandimento della spending review nazionale
Tra le aziende di del servizio pubblico locale solo il trasporto pubblico che locale con riferimento a poca gente grandi città rappresenta problematiche disavanzi indebitamento eccessivo e dl bersaglio degli interventi spending review
La legislazione
è intervenuto in questo settore come sappiamo in particolare quello sblocca Italia
Identificando gli enti di governo di ambito comma di cioè tendenzialmente regionale a cui gli enti locali sono a obbligati ad aderire un processo corretto che tuttavia va ancora del tutto esplorato
La legge di stabilità due mila quindici è intervenuta definendo una serie di incentivi alle dismissioni aggregazioni
Prevedendo in particolare l'esclusione dei vincoli da vincoli del patto di stabilità interno le spese in conto capitale finanziate con proventi per dismissioni ha poi previsto risorse statali aggiuntive per i gestori che hanno deliberato operazioni di aggregazione o che sono stati selezionati con gara
Al nuovo abbassando i costi di gestione
Non ci sono altre strade se vogliamo che sia preservato l'interesse pubblico nell'erogazione dei servizi superando una titolarità pubblica che non è esclusiva non è monopolistica
Infine la detrazione dei servizi attraverso modelli organizzativi nuovi io vorrei dire lasciatemelo dire attraverso anche una nuova cultura tra i funzionari dirigenti delle pubbliche amministrazioni locali e territoriali che si sono formati in un'epoca che non esiste più
Quella
Per la quale si attendeva di sapere
Entità del trasferimento dal Governo centrale per poi organizzare i servizi non è più questa la cultura con cui possono e devono lavorare nei nostri dirigenti i nostri dipendenti negli enti locali
è necessario uno sforzo di formazione di aggiornamento di sensibilizzazione delle macchine amministrative su una realtà che non è più quella di quindici venti anni fa
Il secondo punto
Non indugiare sui gli investimenti lo avete detto e io mi aspetto davvero che il Governo su questo possa essere determinato
Perché la ripresa degli investimenti a livello territoriale decisiva il terzo il rapporto tra gli enti locali e le autorità di controllo già detto nell'ultimo l'autonomia fiscale di cui ha parlato e condivido
Ogni parola il Vice Ministro Morando un'autonomia fiscale
Che va perseguita di cui non bisogna aver paura perché al centro del principio di responsabilità dell'accountability di cui parlava l'onorevole Giorgetti non possiamo pretendere che gli amministratori locali
Siano fino al fondo responsabili di fronte ai propri cittadini ma ritengo anche di fronte agli interlocutori istituzionali il Governo centrale lo Stato centrale per primo
Se noi gli diamo quegli strumenti con i quali si rendano autonomamente responsabili delle proprie azioni l'autonomia fiscale passa dunque dalla responsabilità
Non
Non
Ed anche dal principio di sana meritocrazia a cui tutti i sindaci si devono sottomettere grazie prezzemolo
Ringrazio rapidamente tematiche toccate dalle quattro sfide quelle ha fatto riferimento sono tematiche ci sono consueto chiuse le quali si confrontiamoci giorni e che abbiamo portato l'attenzione del Parlamento ripetutamente la ringrazio moltissimo a nome di tutti i colleghi presenti dalla Corte
Per l'apprezzamento che ha avuto nei confronti della Corte le Sezioni regionali noi stiamo lo dicevo prima stiamo lavorando alla tematica nomofilachia arriveremo alle soluzioni concrete
Pur sempre e comunque rispettando la natura giurisdizionale delle nostre ed erano stati ed anche di controllo e l'autonomia della nostra magistratura grazie a tutti anche per esteso fino ad ora
Volevo