13 GIU 2015
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Speciale Commissioni

RUBRICA | di Federico Punzi - RADIO - 13:26 Durata: 0 sec
A cura di Federico Punzi
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Per la puntata di oggi dello Speciale Commissioni abbiamo scelto l'audizione del presidente dell'Inps, Tito Boeri, sentito lo scorso mercoledì, 10 giugno, dalla Commissione Lavoro della Camera.

La Commissione si sta occupando di alcune proposte di legge per l'accesso dei lavoratori alla pensione con modalità più flessibili rispetto a quanto previsto dalla riforma Fornero.

A questo proposito, il presidente dell'Inps ha messo in guardia sui pesanti effetti di queste proposte sui conti pubblici.

In particolare, la cosiddetta "quota 100", di fatto il ritorno alle pensioni di anzianità, con
uscita a 62 anni di età anagrafica con 38 di contributi o 35 di contributi e 65 di età, potrebbe arrivare a costare 10,6 miliardi.

Anche la proposta depositata dal presidente della Commissione Lavoro, Cesare Damiano, e dal sottosegretario Baretta - uscita dal lavoro a 62 anni con 35 di contributi, con una penalizzazione del 2% per anno di anticipo fino a un massimo dell'8% - se tutti i potenziali pensionati scegliessero di beneficiarne costerebbe 8,5 miliardi.

Quanto all'idea di una "staffetta generazionale", cioè mettere a riposo un lavoratore anziano a fronte di una riduzione dell'assegno previdenziale, con l'obiettivo di far assumere al suo posto un giovane, ben venga per il presidente dell'Inps, se applicata "a livello di contratto aziendale o di settore e se ben studiata e congegnata", ma non a livello nazionale per legge.

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