Overshoot

Diciannove cinque minuti in torniamo indirette Arrigo osservatori studio però verso tutto questo approfondimento di Radio Radicale sull'ambiente il territorio a quest'ora del pomeriggio le agenzie continuano a battere aggiornamenti sulla seconda tranche dell'inchiesta
Sulla cupola romana così denominata su mafia capitare questa inchiesta giudiziaria che aveva già portato a inizio dicembre del due mila quattordici all'arresto di trentasette persone per una
Presunta associazione mafiosa composta principalmente da esponenti politici della criminalità organizzata
Romana che controllavano appalti finanziamenti pubblici con metodi mafiosi al centro di questa seconda tappa dell'inchiesta
Denominata mondo di mezzo c'è un presunto giro d'affari e corruzione legato ai flussi migratoria alla gestione dei campi di accoglienza per i migranti Riccardo Maggi Presidente di era di gli italiani Consigliere comunale capitolino ha avuto modo di scrivere a nessun comunicato diramato qualche giorno fa che dopo poche settimane dall'inizio di questa consiliatura ebbene quindici anni dall'ultima elezione
Di un radicale nell'Assemblea capitolina Seguso conto del sistema corrotto e fuori controllo su cui si regge la capitale specchio di un Paese dove la criminalità organizzata e anche politica
Ben prima dello scoppio dell'inchiesta infatti aveva sollevato l'attenzione sulla mancanza di trasparenza e controlli interni sospese e affidamenti che ha permesso infiltrazione mi criminali e denunciato anche la magistratura l'industria della solidarietà che votare intorno alla gestione dei centri per immigrati campi rom e all'emergenza abitativa
Ha la mala gestione ancora del ciclo dei rifiuti e dei centri per immigrati e del patrimonio immobiliare di Roma recapitare con sedi regalati partiti e associazioni amiche gli abusi delle concessioni demaniali a ossia continua mai c gli appalti per la Metro C che dopo il nostro esposto sono finiti sotto la lente della magistratura contabile e dell'autorità
Anti corruzione di Raffaele intacca Antone e proprio sulla Metro C ieri sabato sei giugno
Il manifesto ha pubblicato una intervista proprio a Riccardo Maggi intitolata il Sindaco affronti l'affare Metro C dove sostanzialmente il consigliere radicale lanciando un monito su quella che è
Anche a nostro avviso una delle più macroscopiche dissipazione di denaro pubblico del dopoguerra ovvero appunto questa questa grande questa grande Metro C dicendo attenzione perché presto si scoperti era anche questa pentola dunque il Sindaco deve puntare i piedi e si deve comportare come una parte danneggiata devi chiedere i danni e la deve smettere di parlare proprio di onestà perché quella dove deve essere non è stata una cosa scontata perché
Se è scoppiata sostanzialmente mafia capitale non è come dice Marino colpa delle mele marce la responsabilità e di un sistema invece di affidamenti diretti senza gare senza controlli e la logica questa
Dell'emergenza che tutti conosciamo e chi vi raccontiamo spesso anche da questa
Trasmissione salutiamo Riccardo Maggi collegamento telefonico con noi Riccardo buonasera ben trovato grazie buona ringrazio e dovremmo avere anche Francesco by Francesco buona sera
Era Francesco giornalista e Bari di Repubblica che più volte si è occupato delle degenerazioni non solo urbanistiche
Della capitale Riccardo io credo di aver già parlato abbastanza adesso dopo lo scandalo dei centri di accoglienza e dei campi
Appare inevitabile che la prossima pentola ricito pronta scoperchiati sarà quella della Metro C visto che il Comune continua a pagare centinaia di milioni fuori dal bando e che come ha avuto modo di scrivere tu il venti maggio scorso gran parte delle notizie fornito nel corso dell'audizione sulla Metro C dall'assessore Improta sono in realtà notizie di reato Riccardo
è proprio così diciamo che
Visto che il Sindaco Marino ci dice che con questa Giunta c'è stato una discontinuità forte in termini di legalità
è allora non possiamo che metterlo e metterci alla prova rispetto a questo affare della metro C perché perché è una cosa troppo importante per la Capitale è un'opera strategica che aspettiamo ormai da dieci anni
è una delle più grandi opere strategiche in realizzazione in Italia
E il quadro giuridico e il quadro finanziario di quest'opera sono completamente saltati
Non c'è più un progetto definitivo ciò nonostante il Governo ha fornito ulteriori finanziamenti come che non sapesse che il problema di questa grande opera non è mai stato
Il danaro non è mai stato diciamo il finanziamento pubblico mai stato far rispettare i termini di consegna alle alle al Consorzio Metro C al alle aziende che la fanno realizzando
E soprattutto avere la certezza che noi avremo un'opera che è quella che abbiamo pagato tutto qui
Allora da questo punto di vista questo è un banco di prova fondamentale anche perché quando parliamo di mafia capitale parliamo di un giro dal fari criminale di quaranta cinquanta milioni di euro l'anno in questo caso parliamo di un'opera per la quale sono già stati spesi tre miliardi e mezzo e che se dovesse mai arrivare alla fine sicuramente supererà i cinque miliardi
Allora
La città potrà ripartire sia in termini divisioni di visione strategica perché Roma
è una grave una capitale nella quale si fanno il ventisette per cento degli spostamenti con il trasporto pubblico mentre in tutte le capitali Roberto se ne fa il cinque oltre il cinquanta per cento nel nord Europa nei Paesi scandinavi arriviamo all'ottanta ottantacinque per cento
E allora questa questione della metro che tiene insieme un po'tutto tiene insieme la visione strategica di una capitale che non può non avere un trasporto pubblico all'altezza delle tasse che pagano i cittadini
Tiene insieme il discorso della legalità
Piene insieme e sostanzialmente tutta la capacità di riscatto o di una città
Sette forse come scritto il Sindaco Marino si occupa un po'troppo vi operazione di listing ma ovvero di abbellimento del partito quando invece dovrebbe capire che non è un problema di mele marce da sostituire ma c'è una falla nel sistema
Io su questo vorrei insistere lui deve fare le riforme necessarie sugli affidamenti sui controlli perché sono quelle
Mancate riforme che hanno permesso il procedere
Diciamo così della corruzione che velocemente traspare in questi giorni altrimenti
Come pensano di gestire il Giubileo e le olimpiadi Magi Marino si deve dimettere oppure si deve dimettere se non mette mano questo riforme secondo
Ma allora parliamoci chiaro quello che sta emergendo da questa inchiesta la riflessione politica che deve emergere al di là dei singoli casi e le situazioni personali ognuno dovrà vivere
La massima possibilità di difendersi è un sistema trasversale rispetto agli schieramenti politici e che abbraccia diversi amministrazioni di diverso colore nel corso degli anni quindi sicuramente non è una questione di mele marce
Cosa è successo dopo dicembre dopo lo scoppio il primo scoppio dell'inchiesta la prima fase come la vogliamo chiamare l'Amministrazione ha vissuto come paralizzata
Col fiato sospeso inattesa
Della cosiddetta seconda ondata prima si diceva Rivera basco subito prima di Pasqua subito dopo Pasqua alla fine ore arrivata
Allora su cosa si misura diciamo la ragionevolezza di andare avanti con questa aggiunta o di staccare la spina a mio avviso sul saper dare delle risposte politiche
Sui tre i settori in cui sono avvenuti questi reati
In maniera reiterata nel corso degli anni
Il settore dei campi rom il settore dei centri accoglienza dei rifugiati il settore dell'emergenza abitativa qual è la risposta è la proposta politica che questa Giunta tardare il Partito Democratico alla capacità e la voglia di governare ancora o è troppo impegnato a diciamo rifarsi il listing e ripeto il ripresentarsi
Al meglio Malpensa
Aveva mostrare una capacità di governo le proposte ci sono nomi sono due anni che proviamo a dire come si possono chiudere i campi rom e non come dice Salvini ma con
Guardando come si è fatto in altri Paesi europei e in altre città italiane anche non quindi con le ruspe ma con una riconversione di quei soldi
Sui centri di accoglienza non si è fatto nemmeno il monitoraggio dei per vedere i fini le convenzioni che indichi che il Comune paga fossero veramente erogati sulle politiche abitative dopo due anni
E ancora è partito il buono casa che dovrebbe sostituire questi residenze ma quattro famiglie per ora hanno potuto usufruirne quattro di numero non dico non è un quattro una una metafora allora è evidente che il problema erano i cattivi i cattivi non ci sono più deferimenti noi dovremmo andare spediti
Infine l'azione di governo questo nella è il punto chiarissimo Francesco Albani Repubblica intanto sei delle integrazioni perché non avere contraddizione con quanto
Trova Maggi e poi la realizzazione della metro C ha detto Riccardo sta avvenendo al di fuori del quadro giuridico che effettivamente doveva garantirne l'interesse pubblico in termini di
Strategicità diciamo di costo dell'opera la cosiddetta strategia sulle infrastrutture
Per una mobilità nella capitale io penso che
Sia stata completamente sottratta i cittadini della Capitale è così secondo de perché
Sacchi una diciamo questa vicenda della metro cd soltanto l'ultima storia di una lunghissima vicenda che
Che riguarda la capitale sul trasporto pubblico cioè ora io non voglio andare troppo indietro nel tempo ma anzi
Sta il problema fondamentale che non si può costruire prima alla città e poi di un sistema di trasporti così
Così invasivo come la come andrà come la metropolitana qui chiaro che benché il discorso se vogliamo cercare di capire teme perché Roma a una
Una come dire una pittura Udine al trasporto pubblico e un uso del trasporto pubblico così scadente come i dati che citava prima Maggi seguendo le mafie
Soltanto rifacendosi alla storia urbanistica di questa città
Quindi la Metro C come dire solo e soltanto l'ultimo dei passaggi di una
Diciamo una perdita della dimensione pubblica che in questa città ormai collochiamo da da decenni e che nessuna delle Amministrazioni crescere
Che che ha perso il controllo del del Campidoglio è riuscita a L'Aja minori impiego pubblico a ribaltare completamente ma almeno
A a rallentare amica però nel tuo libro Roma il tramonto della città pubblica tutti certi di sviscerare le cause nobili
Come dire vere di questa situazione di questa
è difficile a causa del sei diciamo che le cause sono appunto sono
Che evanescenti America perché
Non va
Parlando all'Aula almeno dal dopoguerra ma siamo colpisce
Meno che non vogliamo cominciare ancor prima
Almeno dal dopoguerra
Che la crescita di Roma è dettata da Roma a logiche di tipo speculativo non nati rispetto dalla qualità urbana del benessere collettivo ci
E in questo è ovvio che il trasporto pubblico è stato sempre diciamo la Cenerentola nel nel nel disegno complessivo di crescita della città
Per tornare agli anni più recenti nessuna delle Amministrazioni appuntato confortarci su una
Politica che favorisse il trasporto pubblico sostanzialmente soltanto nelle domeniche in grandi lungo quindi il mio gruppo
Molto molto empirica soltanto delle zone centrali in Roma chi circola col mezzo pubblico
Ad un livello di capitale europea masse ci si allontana non solo della periferia storica ma anche ma soprattutto nella periferia cosiddetta anulare in quell'ambito
Diciamo oltre
Oltre la Palmiro Togliatti oltre Isacco Newton mappe privi il le le diciamo l'uso del trasporto pubblico e assolutamente
Marginale gradirei molto più che marginale
Quindi diciamo che questa è una storia che conferma la minorità nelle politiche per la Capitale attribuita al trasporto pubblico e quindi alla dimensione pubblica della città
La cosa che volevo
Aggiungere che
Questa vicenda giudiziaria che è appunto poi
Vedremo come come si evolverà azionisti
Quali quale gli altri settori potrebbe colpire
A me personalmente è un po'mi mi aspetto io personalmente mi aspetto che ottenga toccata anche la materia urbanistica che a Roma
E se come dire corrotta vicende assolutamente poco chiare ma comunque in attesa che ci siano che ci siano sviluppi
Dell'indagine che questa indagine o di altri filoni di indagine la cosa che colpisce
Che la corruzione Cinecittà laddove
Si procede piccola provvedimenti emergenziali cioè in deroga alle normative alle normative ordinarie c'è l'emergenza
Profughi c'è l'emergenza statistica
Emergenze del dissesto idrogeologico emergenza ambiente rifiuti comunque e questo diciamo che Roma non c'è niente di nuovo rispetto al panorama complessivo di questo Paese dove
Sto agli uffici ci tenete conto h con mano a una politica incapace e affrontare Ecodeco il conteggio interventi più lungo respiro alcuni problemi
Tutto in questo caso problematiche che però
Nel famoso no emersi soltanto negli ultimi tempi l'immigrazione come si fa a dire che è una cosa che che dobbiamo fronteggiare con provvedimenti emergenziali oppure il
L'emergenza abitativa anzi faccio una certa fatica a chiamarla emergere adesso ci arriviamo Francesco perché i campi rom questi straordinari luoghi dove le istituzioni hanno marginalizzato
La gente permesso negli affari del poco sontuosi Ricardo Maggi ha dichiarato che vanno superare uno Riccardo poiché come governiamo il fenomeno degli indigenti Maggi
Ma diciamo che se noi prendiamo i dati che
Abbiamo presentato prima che scoppiasse questa inchiesta cioè nel giugno del due mila quattordici proprio in Campidoglio abbiamo presentato insieme all'Associazione ventuno luglio il dossier che loro avevano
Preparato sulla spesa sostenuta dal Campidoglio nell'anno due mila tredici quindi un anno in cui avevamo due amministrazioni no fino fino al elezioni l'Amministrazione Alemanno e con l'Amministrazione Marino bene in quell'anno sono stati specifica ventitré ventitré ventiquattro milioni di euro
Per erogazioni di infermieri diciamo così
Per la gestione dei campi ovviamente di questi
Ventitré milioni non un'Europa ai rom vanno tutti a dei gli enti appunto gestori dei vari campi
Questa è una spesa folle essi si pensa che serve a sostanzialmente i servizi che vanno a circa
Settemila ottomila cittadini sono mille duecento i nuclei familiari
Roma presenti nella capitale
E questi sono fondi andrebbero riconvertiti vanno riconvertiti in progetti di inclusione lavorativa e di inclusione abitativa
Questo non è dire una cosa vaga perché ci sono già delle città
Italiane anche nonché delle città europee delle capitali europee penso a Madrid che hanno fatto un lavoro che ha portato nell'arco degli anni
Alla chiusura dei campi
Allora esattamente l'opposto di un approccio emergenziale cioè è invece l'approccio strategico che
Sì ma è una dizione perché non è che i campi si possono incerte interi villaggi cosiddetti villaggi della solidarietà con questo nome che era stato coniato dalle amministrazioni
Di centrosinistra non è che si chiudono in pochi giorni non si chiudono in due minuti ma si possono chiudere è stato fatto quando noi presentammo quel rapporto la reazione di molti esponenti anche della maggioranza e anche della Giunta una l'azione infastidita e dice va beh però forse sarebbe meglio che questi dati non circolino e questo ce lo dice un po'tutta anche sulla capacità di una classe dirigente di affrontare queste sfide che sono le sfide e diciamo ordinarie non di aver
Gente che ogni metropoli degli atti deve affrontare ha detto una cosa importante che il superamento dei campi potrebbe diventare non l'occasione per trovare delle soluzioni abitative diciamo decorose non solo per i cittadini di etnia rom ma per tutti e agli amici tale in difficoltà abitativa no presenti verbali sì si sono scusati solo una buona cosa ci sono delle linee di finanziamento europee
Che hanno come obiettivo l'inserimento abitativo delle comunità rom e che però a quel punto danno darebbero alla città dei fondi
Che
Non si utilizzano solo per i rom diventano per tutte le politiche abitative perché l'Unione europea non è che finanzia come dire politiche interventi su base etnica disastrosamente di dieta ecco se
Su questo processo debba in Repubblica può fornirci forse i dati utili su quella che è la situazione non solo dell'accessibilità della politica abitativa a Roma ma anche la realtà è enorme degli immobili sfitti a Roma si può fare un link con questo organismo
Certo appunto dicevo si fa gran fatica a dire che a Roma cioè emergenza abitativa è un'emergenza che si trascina da decenni da molti decenni
ASS basta andarsi a leggere libero di Giovanni Berlinguer nel pieno della società
Borgate di Roma scritto numero centosessantotto poi aggiornato nel mille novecentosettantasei
Per toccare con mano perché il fabbisogno abitativo è una specie di costante ed è
Una costante necessarie all'ottenimento di una certa
Di certi valori immobiliari quindi è un meccanismo di assolutamente no il lungo periodo dalla storia nella storia questa città nella storia urbanistica della città
Quindi è un problema un provvedimento sono provvedimenti da prendere per fronteggiare fenomeni che non sono degli ultimi anni che non sono emergenza e allora invece si preferisce appunto fronteggiare questa questione con
L'ausilio appunto di qui cooperative che garantiscono servizi il pagamento
Discutibile eviterei Firenze eccetera ora
Noi sappiamo benissimo che a Roma
Esiste una emergenza abitativa appunto da un'emergenza valuti saggio applicativo che riguarda almeno a venticinque mila ventisette mila
Alloggi c'è bisogno di almeno venticinque mila ventisette mila oggi questi sono i dati
Addirittura forniti dalla precedente amministrazione quella di Alemanno
Ora di fronte a questa situazione
Si può ancora continuare a pensare che il Comune deve spendere tirati io ti soldi e per per per residenza affidandosi appunto alla gestione di cooperative che venivano controllate da pubblicità e dagli altri
Mentre invece
Sarebbe assolutamente opportuno immaginare delle politiche pubbliche di lungo periodo e qui noi abbiamo a Roma patrimonio fondiario e pubblico cioè io basti pensare semplicemente agli oltre settanta Piani di Zona che sono stati realizzati a Roma diciamo a partire dalla legge
Centosessantasette del mille novecentosessantadue ed in quali in questi piani di zona esistono tantissimi spaccio disponibili non solo spazi ma anche
Costruzioni disponibili
Che possono essere
Convertita in applicazione
Assicurare
Qualunque cittadino romano metterebbe perché a Tor Bella Monaca o allora Intino trentotto o altro Torrevecchia o al Quartaccio oggi insomma
Nei mesi insediamenti di edilizia economica e popolare
Si rende conto di quanto spazio già espropriato dal Comune quindi di proprietà pubblica può essere utilizzato per
Cominciare a fronteggiare ma in maniera seria duratura di lungo periodo
Il disagio abitativo oltre a fornire quei servizi crescere però stati necessari per il ponte funzionamento di questi quartieri
Si tratta di trovare delle soluzioni e e è ovvio che la disponibilità finanziaria garantita dall'Europa può
Intervenire su questo
Segnalo semplicemente che queste cose le ha studiate molto bene le ha insegnate Fenaroli molto bene il professor Giovanni cauto che l'attuale assessore alla
Il Comune di Roma niente ed ai giovani cauto a in cantiere questi progetti questi programmi
Però
è chiaro che per avviare delle politiche di questo genere non basta l'impegno
Un assessorato pure importante che che l'Assessorato che cicche finte che è intestato anche alla rigenerazione urbana che queste sono opere di rigenerazione urbana ma ci vuole un impegno complessivo dell'amministrazione ed è qui il punto
Il dato politico che secondo me
Effettivamente manca a questa amministrazione nel suo complesso l'impegno politico
A sviluppare delle politiche di lungo periodo per risolvere questi problemi tenuta affidarli a
Diciamo procedure emergenziali in deroga
Eccetera eccetera sulle quali si innestano molto facilmente
Cercate voi a proposito di giovani che ha avuto io credo che Riccardo magia abbia tentato di instaurare un dialogo con all'assessore all'urbanistica anche attraverso delle interrogazioni qual è il tuo rapporto soprattutto il giudicato sull'operazione di che ha avuto
A Roma Riccardo come sì diciamo che
Rifiuti una messa è un rapporto dialettico Guido anche diciamo dei dei discenti
Anche anche forti io non ho votato alcune delibere
Che comunque sono state sostenute dalla Giunta la maggioranza penso sia quella sulla dismissione del patrimonio ma non perché non fossi d'accordo per l'immissione ma perché non è assolutamente d'accordo su alcuni criteri che erano stati messi Abalti su come era stata costruita la delibera ma soprattutto e anche sulla delibera sul nuovo stadio della Roma
Ecco secondo me in quel caso ora non so per quali
Dinamiche di maggioranza comunque sia non ci non si è fatto un buon servizio alla città approvando quella delibera riconoscendo l'interesse pubblico di quel progetto che a mio avviso non ci mette non ci garantisce assolutamente
Proprio di di riuscire a salvaguardare l'interesse pubblico mi sembra un'operazione
Che è stata fatta un po'alla cieca in modo molto avventato spero che venga in qualche modo rivista e fermata né i passaggi successivi comuni aveva solo lo l'onere diciamo in questa prima fase di riconoscere l'interesse pubblico del del del progetto a mio avviso non c'era nemmeno gli interessi vendendo il progetto che tra l'altro prevede
La realizzazione di un del cosiddetto business park che un'enorme complesso
Diciamo di uffici direzionale di di edifici direzionali destinati
Appunto non si capisce bene in un momento in cui il mercato immobiliare della capitale si trova nelle condizioni che tutti conosciamo non abbiamo avuto alcun assicurazione che quello che qui quella realizzazione di quegli edifici rende effettivamente sostenibile il progetto non c'è stata data alcuna informazione
Cioè il buio assoluto su tutte le opere relative alla mobilità
Non
Sia in termini di spesa sia in termini di progetti di fattibilità e quindi a mio avviso in quel caso non abbiamo seguito quell'approccio strategico che che che anche il maniglione richiamava
Non so ma all'ordinanza di apertura per esempio della stagione balneare di Marino di fatto riconosce la distinzione tra parchi pubblici e varchi non pubblici al demanio marittimo questo lo ricordiamo mentre l'accesso al mare deve essere garantito da sto per andare a Ostia per esempio sempre su politiche diciamo relativa all'urbanistica ma lo dice la legge che l'accesso deve essere garantito al mare ventiquattro ore su ventiquattro ogni giorno da settimane allora voi mi sembra che come Radicali abbiate
Ritenuto che appunto ci sono dei profili di illegittimità in questa ordinanze quindi avete anche annunciato un ricorso al TAR o se non sbaglio
Che in questa è un'altra un'altra vicenda che noi viviamo o danni perché comunque e crediamo che la fruibilità l'accessibilità
Del mare di Roma perché quello è il Comune di Roma è Roma è una capitale che
Che che affaccia sul mare
Sul Mediterraneo insomma l'unica capitale europea che affacciano sul Mediterraneo oltre ad Atene quindi
Una ritmica una riqualificazione di quel
Di quel territorio non può che partire dalla risorsa principale che c'è cioè il mare e quindi dalla sua fruibilità
Finalmente diciamo in maniera un po'tardiva questa Amministrazione si è deciso ad affrontare questo problema avevamo grandi aspettative dall'ordinanza che ogni anno Sindaco emette
E speravamo che finalmente si chiarisce in questa ordinanza che ovvia sesso cura sembra davvero è quasi incredibile che uno debba parlare di questa cosa perché in tutti Italia
Anche nelle zone in cui il litorale più messo a frutto votare attività turistiche e ricettive commerciali
Nessuno si sogna di impedire l'accesso al mare e nessuno si sogna di edificare
In maniera abbastanza incontrollata come avvenuto negli ultimi decenni a Ostia
E e ci aspettavamo che da questa ordinanza emergesse finalmente in maniera chiara che tutti gli accessi al mare
Per legge per definizione sono accessi pubblici e che i concessionari non possono chiudere lì al limite possono chiudere i loro servizi ma quest'ma lasciando comunque aperto l'accesso al mare invece in quest'ordinanza si dice che ci sono dei parchi pubblici
Lasciando intendere che gli altri parchi sono parchi di altra natura questo è un pregiudizio giuridico che noi vogliamo attaccare davanti al TAR sperando
Chiaramente del TAR Sicilia regione il nostro è un ricorso al TAR che va in direzioni opposta rispetto a quello che hanno presentato le associazioni diciamo di balneari
E poi c'è un altro dato che non si tocca mai che è fondamentale che fa riferimento al Piano regolatore nel piano regolatore un Primo approvato quello del due mila otto abbiamo quella zona lì di spiaggia e di litorale che è ha una destinazione urbanistica a verde
Verde pubblico e servizi pubblici questa è un'anomalia perché è incompatibile con il
Regime diciamo di tutela paesaggistico sia regionale sia statale quella deve essere una zona perché addirittura di visibilità a una una sulle gli dà un dei parametri di edificabilità probabilmente è stato fatto in modo da come dire alterare un po'gli standards il Piano regolatore ma a nostro avviso quella è una cosa che va rivisto l'abbiamo fatto certe
H auguri speriamo vicini ci segue somma e valido che sono attento ma è come dire anche analista una delle questioni delle politiche urbanistiche Roma brevemente proprio in conclusione che cosa ne pensi questi rilievi
Di Riccardo Maggi
Fino
Per lo scambio non non mi convince per nulla
è una vicenda che
Che dimostra come a Roma ci faccia veramente gran fatica
Anche a nel diciamo nell'ambito di una partnership tra pubblico e privato a garantire al pubblico una Reggina su tutte le operazioni di trasformazione
Dello Stato io non c'era ma non c'era bisogno con questa quest'Aula la dico molto semplicemente di cui lo stadio non c'era bisogno
Pur non ne aveva bisogno la città probabilmente ne aveva bisogno il proprietario della Roma che
Che con lo stadio compiere un'operazione immobiliare di grandissima portata forse la contrattazione poteva essere più più stringente
Ma in quel caso
Teniamo conto anche del fatto che c'è una legge nazionale che ad
Che consente poi di diciamo di TPI passare l'autorità comunale
Se rivolgersi direttamente al Governo nazionale per ottenere quel che si vuole comunque la vicenda dello stadio una vicenda
Che non mi convince unicamente solamente per quanto questo possa
Possa interessare collocarmi non mi convince per niente
Ecco che
Comunque il tema habitat della dell'applicazione del disagio abitativo è una delle questioni cruciali di questa città in questa città dal
Negli anni scorsi ora ritmo si è rallentato
Negli anni scorsi abbiamo visto una intensità della delle delle costruzioni che non appare ai Comuni nessun'altra città italiana
Dal due mila tre al due mila otto si è andati ad un ritmo di circa diecimila alloggi l'anno complessivamente sono oltre cinquantamila gli alloggi gli alloggi costruiti in quel periodo
In tutto questo appunto mentre si costruiva restano del tutto
Toccata all'emergenza Labruto l'efficacia tentativo di fabbisogno di applicazioni c'era bisogno
Il carcere per persone appartenenti ai ceti più svantaggiati invece chi costruivano carte per il libero mercato la gran parte delle quali sono quote recentemente sono stato a portatile
E autostrade perché uno dei più controversi dei quartieri di edilizia pubblica costruito negli anni Settanta altrove sussiste contemporaneamente sia l'emergenza applicati ci partita capita a tutti voi
Già c'è ancora l'eco della vicenda dette
Dei profughi cacciati e dopo la rivolta
Quel quartiere aperti trote a questa vicenda e quindi
A un certo aspetto vedere che al di là di FIAT Giorgio De Chirico che è la strada che passa sotto
Tor Sapienza ci sono due enormi uffici costruiti da Caltagirone
La campagna è un modo e un terzo in costruzione
E sono edifici vuoti sono edifici costruiti terminati con
Con le classiche palco lato all'astro continuo della come dire la CRIF caldi Caltagirone e sono delle casse vuote
è un aspetto che anche dal punto di vista prototipi
Solo
Da largo misurazione plastica che quanto quella città loro riesca
A avviare delle politiche che risolvano il problema alla radice
è chiaro che
Non lo si può ricorrere neanche affidarlo così come dire allora alle case che sono state già costruite perché poi ci farebbe un favore ai costruttori
Che non Briasco dal vendere che almeno affitterebbero a chi ha bisogno di casa
Per cui è indispensabile che lavori sugli suoli
Che sono già pur senza sui quali si può realizzare edilizia abitativa essere usciti nel bel qualche insegnamento si
Riccardo proprio perché ho delle dieci secondi ricordiamo le delibere popolari per il superamento dei centri di accoglienza dei campi rom questa politica radicale in Campidoglio
Ma che noi proprio perché abbiamo constatato questa mancanza di iniziativa e pensiamo che sia fondamentale come sempre
Da radicali farebbe fare proposte fare proposte costruttive nei prossimi giorni lanceremo queste due delibere di iniziativa popolare una appunto e per l'adozione di un piano di superamento dei campi rom nella capitale
Attraverso l'adozione di una serie di misure che riconvertita hanno quelle
Quelle risorse che venivano di fatto
Diffidate nel modo in cui stiamo apprendendo anche dai dall'inchiesta in questi giorni e l'altra e per una riforma del del sistema dei centri accoglienza dei rifugiati
In modo da garantire un monitoraggio anche con il coinvolgimento delle delle organizzazioni internazionali
E speriamo che queste diventano diventino un patrimonio comune che ci sia la decisione che magari vengano accolte dalla stessa tali
E magari approvate fatte proprie ancora prima della fine della campagna noi comunque chiameremo i cittadini romani a sottoscrivere
Pensando che sia la risposta migliore anche a questi fatti giudiziari grazie per essere stati con noi grazie Ricardo Maggi consigliere comunale radicale in Campidoglio nonché Presidenti radicali italiani grazie Ricardo
Grazie e buonasera Grazia Francescato Bani Repubblica sapere essere stato come appunto ci trovate su Twitter grazie Francesco grazie a voi cercando Salvatore Enrico restate in ascolto perché i programmi proseguono compresi per il web