Premio Internazionale Alexander Langer 2015 all’Associazione ADOPT SREBRENICA

Diamo la parola alla Presidente della Camera Laura Boldrini che ci porterà il suo saluto
Si vuol pomeriggio
Tutte a tutti certo parlare dopo questo video
Non è semplice
Intanto io ringrazio la signora malcontenti Langer piastre qui di avere accettato il nostro invito ringrazio i rappresentanti dell'Associazione ad hoc sempre Nizza
Che hanno
Vinto questo premio mi fa particolarmente piacere
Sapere che sono loro per l'ho vinta
Ringrazio la vicepresidente Sereni che si è adoperata l'organizzazione
Di questo incontro letture deputate Valente persa che sono qui questo è un premio che di tradizione viene organizzato dalle donne dell'Ufficio di Presidenza le deputate dell'Ufficio di Presidenza
Ecco quest'anno sono vent'anni vent'anni dalla scomparsa di Alexander l'anche
E anche vent'anni dalla strage ETI intraprendenza
Ecco
Langer
Me ne hanno parlato tutti ringrazio deputato Boato per avermi fatto do not più libero Sparks Sander
Me ne parlano tutti come di un uomo di pace un uomo di visione una persona che
Tanto severa adoperata nelle sue attività istituzionali per riuscire a
Bloccare a limitare a
A fare in modo che ci fosse una svolta in quello che accadeva nella ex Jugoslavia
Quindi un uomo di pace divisione che
Si era impegnato tenacemente in quegli anni gli anni Novanta
Quelli permettetemi una nota personale erano gli stessi anni in cui io lavoravo gli organismi internazionali e in particolare in quegli anni lavoravo al World Food programme il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite che era
L'organizzazione che consentiva la sopravvivenza alimentare alle popolazioni della ex Jugoslavia in particolare a quella Bosnia
Ci fu
Un grande sforzo umanitario e probabilmente il ponte aereo le Nazioni Unite organizzarlo ad Ancona sostare Hierro
Forse è stato veramente lo strumento più efficace di sopravvivenza di un'intera città il ponte ero più lungo della storia ancora più lungo di quello di Berlino
E io appunto in quegli anni lavoravo in quest'ambito molte volte sono stati imposti
Molte volte sono stati in Bosnia per delle missioni in cui appunto l'obiettivo era quello di
Aiutare i colleghi che erano sul posto dare il cambio
E continuare questo scorso umanitario per uno sforzo materiale ma anche uno sforzo di denuncia di quello che sta accadendo purtroppo non sono state delle belle pagine quelle delle Nazioni Unite
E anzi prendi chissà è il luogo dove c'è stato il più grande fallimento di quell'operazione
E amente credo che quanto accaduto a Srebrenica sia una vergogna
Per
Tutta la comunità internazionale e in particolar modo per chi in quel tempo era lì a proteggere emana protetto
Ecco si tratta del del primo conflitto del primo conflitto Amatrice etnico religiosa dopo la Seconda guerra mondiale
Non avremmo mai voluto rivedere questo non ROPPA e tutto questo invece è accaduto di nuovo di fronte casa nostra
E
Io sono ma Chigiana tornava a casa tornava nelle Marche raccontato alle persone di famiglia agli amici quello che succedeva dall'altra parte
è un po'c'era quasi così paura di
Recepire questo e quindi chiusura verso l'atrocità che
Che era messa in atto sistematicamente
E venne coniato all'espressione pulizia tecnica
Che è una espressione terrificante che frutta di un nazionalismo esasperato nazionalismo esasperato per cui c'è la presunzione di superiorità il nemico deve essere annientato
Non può più
Accettarsi l'idea della casa condivisione e della convivenza civile che era quello che ha
Che
Sempre Nizza e altre città Sarajevo erano appunto simbolo di convivenza civile tutto questo non era più accettato nella logica della sopraffazione disegno della pulizia etnica
Non concepiva
Il rispetto delle varie componenti
Ecco
Successe che l'undici luglio
Arrivarono le truppe di magici
Quello che avvenne fu
Qualcosa che appunto avevamo già vista ma non con quelle entità la popolazione venne separata gli uomini i ragazzi vecchi da una parte e le donne vennero
Tenute in un'altra parte
In pochi giorni in una settimana di fatto dall'undici al diciotto più o meno otto mila persone vennero prima prese
Portate via le famiglie poi vennero torturate e poi vennero uccise e buttata nelle fosse comuni
Le donne ebbero un'altra sorte molte di loro vennero termine violentata in un modo feroce io quando lavoravo questa volta l'Alto Commissariato Nazioni che per i rifugiati più volte ho trovato testimonianze
Di disertori che raccontavano quello che erano costretti a fare sistematicamente sulle donne i posti
E insomma sono racconti terrificanti
Quindi
Molte di loro fuggirono verso Tuzla
Mezzo e boschi fu una fuga una fuga terribile
E questa pagina sicuramente non può essere dimenticata
Non può essere dimenticata perché
Appunto noi dobbiamo trasferire la memoria
Di che cosa significhi appunto
Cedere all'ultrà nazionalismo alla
Soluzione finale
Per questo io penso che noi
In ogni parte d'Europa dobbiamo essere molto vigili
E dobbiamo sempre
Sempre sottolineare l'importanza del saper rispettare tutte le minoranze tutte le minoranze tutti i Gruppi
Perché nel momento in cui si sdogana
La pari dignità non si sa dove questo può andare a finire
A me viene il brivido quando sento affermazioni oggi
In cui verso le minoranze non si utilizza
L'integrazione l'inclusione Massi
Auspicano altri metodi
E credo che tutti noi abbiamo il dovere invece netti alzare la voce rispetto a queste
Prospettive che ci vengono propinate
Dicevo l'ultima volta penso di essere stata Sarajevo era al novantotto andai con un aereo militare e un gruppo di familiari nel monte già fuori
Andammo a inaugurare una stele laddove un aereo della tematica militare italiana era stato abbattuto e dentro c'erano quattro uomini della nautica
Andammo con i familiari a a appunto
Così fare un momento di raccoglimento su questa stele
Adesso fra qualche settimana andrò a Sarajevo andrò al Parlamento e sarà una visita molto importante
Incontrerò le ONG che ancora continuano a lavorare tanto per l'integrazione degli sfollati
E poi andrò a Srebrenica a rappresentare Italia alla cerimonia
Appunto di vent'anni dopo
Questo premio
Ad hoc sempre Nizza un premio che
Sì
Ci rende orgogliosi penso che Alexander sarebbe stato fiero di questo premio perché
è data un'associazione porta avanti un messaggio di riconciliazione il post-conflitto se possibile è una delle parti più critiche in una società che ha vissuto la guerra civile
Perché vedete riconciliarsi con chi ha ucciso il tuo e cari tuo figlio che ha stuprato tua figlia e qualcosa di veramente terrificante
Molto difficile e se non se ne parla
Non se ne viene mai a capo questo io l'ho visto anche il Ruanda nei grandi laghi dove appunto il processo di pacificazione passato attraverso un sistema di giustizia dei tribunali diciamo popolari i ghiacciata ma di fatto
Poco se n'è parlato e molto è rimasto no nell'anima delle persone quindi fa bene ad hoc sempre a Nizza a usare questo questo stile questa modalità di parlarne di
Non dimenticare rimuovendo ma bisogna dimenticare dopo avverrà metabolizzato tutto questo averlo appunto fatto oggetto di discussione di comprensione
Quindi
Io sono molto contenta che questa cerimonia fatta qui alla Camera dei deputati
E che sia appunto la Camera stessa a sostenere questo premio e mi auguro che questo premio sia appunto motivo di riflessione la Camera farà anche un incontro con la comunità bosniaca qui il nove
Il nove luglio quindi noi ospiteremo anche su richiesta della stessa comunità un momento di ricordo di quanto accaduto e poi io andrò direttamente razze Brienza pochi giorni dopo quindi li ringrazio
E spero che appunto possiamo continuare insieme questo impegno
Grazie Presidente davvero per essere voluta
Essere qui oggi per le parole che hai che hai detto voglio ringraziare anch'io le colleghe per essere
Vi è un bene peste Valente
Che sono che sono qui è che insieme alle altre colleghe della Presidenza hanno promosso l'incontro di oggi saluto e ringrazio anch'io i familiari e la moglie di Alexander Langer Valeria Malcontenti che
Ci onorano della loro presenza in questo importante momento
Devo giustificare l'assenza di una
Delle persone previste nel programma la con Clara presentante del Comune di sempre Nizar nel mina Mormino vice
Che non è potuta essere a Roma non per sua volontà e
Ci ha mandato una dichiarazione che poi sarà letta da Giulia levi della Fondazione Langer
è già stata sottolineata dalla presidente Boldrini la doppia valenza
Dell'edizione di questo di questo due mila quindici noi oggi incontriamo i giovani bosniaci assegnatari del premio
Internazionale Alexander Langer in coincidenza con due date importanti il ventennale della morte di Alex
Cui ha dedicato il premio che la Camera ha l'onore di ospitare ogni anno dal mille novecentonovantasette ad oggi
Per iniziativa delle deputate dell'Ufficio di Presidenza ma dobbiamo dire per l'iniziativa di grazie Barbiero perché se non ci fosse lei questa continuità non
Ci sarebbe stata
E anche per il il ventennale della fine della guerra nella ex Jugoslavia del genocidio di Srebrenica che il Luglio verranno appunto come già detto ufficialmente ricordati con una giornata ad hoc programmata dalle Nazioni Unite
I giovani qui presenti avrebbero dovuto essere quattro siete tre
Ma rappresentativi Valentina anca dice Ambra
Ambra annali c'è e a Demir mutuare Morici e scusate le pronunce non sono sicuramente eccezionali rappresentano la meglio do gioventù del loro Paese ma anche dell'Europa
Questi giovani sono i mediatori costruttori di ponti saltatori di mutui gli esploratori di frontiera soggetti persone indispensabile alla convivenza etnica quella convivenza etnica
Di cui l'anche era parlato nel suo testo più significativo quel tentativo di decalogo per la convivenza interezza mica scritto nel mille novecentonovantaquattro pensate e di cui dopo tra
Un po'Lorenzo Lavia ci leggerà alcuni brani
Alexander Langer aveva visto in tempo molto in tempo l'inevitabilità e la necessità della convivenza interezza mica
Ed ha formulato una sorta di alfabeto che permette di articolare il linguaggio dell'ordinamento della convivenza pluri culturale
Per l'Under tuttavia anche la conoscenza reciproca deve essere desiderabile e di conseguenza esclude che possa essere il frutto di una prescrizione dotata di potere cogente
Sia scelta liberamente dicendo e non diventi a sua volta integraliste totalitaria
E continua non si creda che identità etnica e convivenza intere etnica
Possano essere assicurati innanzitutto da leggi istituzioni strutture tribunali se non sono radicate tra la gente e non trovano fondamento in un diffuso consenso sociale
Io credo che noi anche noi legislatori
Dobbiamo avere sempre presente questo insegnamento
Questo è il nucleo portante di una linea di pensiero e anche una guida all'azione Valentina Ambra a Demir lavorano quotidianamente per favorire l'incontro tra persone di diversa etnia
Per scongiurare la violenza
Operano concretamente contro ogni forma di arroccamento etnico
In o nazionali il filmato mi sembra abbia detto molto bene qual è il lavoro preziosissimo che fa l'associazione
L'Under giovane aveva fondato nel sessantasette con altri intellettuali sudtirolesi la rivista adesso qui la grazia mi picchia di gruppi
Il ponte comunque il ponte per favorire lo scambio tra persone in gruppi elettrico linguistici conviventi nella sua terra l'Alto Adige Südtirol
Dove gli anni della diffidente dopo gli anni della diffidenza e dell'odio tra italiani e tedeschi e dopo il terrorismo degli anni sessanta
Il premio langher due mila quindici va oggi ad una generazione più giovane destinata però a perseguire obiettivi simili universalmente validi nella realtà del nuovo secolo
Dal
Mille novecentonovantacinque ci dice oggi significativamente il Comitato scientifico
Della fondazione Langer sembra Nizza è stata lasciata in una condizione di isolamento e di marginalità che non appare neppure in un Paese come la Bosnia
Vittima nel suo insieme di un grave abbandono da parte della comunità internazionale in particolar modo dell'Europa
La mancanza di attenzione di oggi è bruciante come lo fu allora vent'anni fa
Il ventisei giugno novantacinque Langer lanciava un appello ai Capi di Stato europei riuniti a canne scriveva l'Europa muore o nasce a Sarajevo
Rinasce a Sarajevo un drammatico appello che chiedeva che finisse in Bosnia la neutralità tra Gretto aggressori e aggrediti il l'omissione della comunità internazionale Chirac
Come ha ricordato Adriano Sofri al Parlamento europeo il tre giugno scorso nella ricorrenza del ventennale della morte e del genocidio di Srebrenica cura del Gruppo Verde
Il Gruppo Verdi europeo lo aveva ascoltato e poi ammonito che il bene supremo era la pace
A
Sponsor no che devo andare più piano per colpa mia cioè per colpa per
Consentire
Alle interpreti di fare il loro lavoro
Otto giorni dopo quella data ventisei giugno otto giorni dopo fu perpetrato il massacro cenno citazioni dicembre Nizza il tre luglio dello stesso anno all'ex si è tolto volontariamente la vita
Del lavoro e dell'azione di langa si potrebbe parlare a lungo ci sarà su questo una
Relazione del professor Levi
Lang si occupa il Parlamento europeo in cui era stato eletto per la prima volta nel mille novecentottantanove per il Gruppo Verde
Dei rapporti con l'Albania la Bulgaria la Romania compie diverse missioni ufficiali per esempio a Sarajevo alla Conferenza di Helsinki due
Alla Conferenza per la stabilità in Europa poi si reca in Israele in Georgia in Egitto in Russia in Brasile in Argentina in Libano a Cipro Malta
Dopo la caduta del muro di Berlino rafforza il suo impegno nel contrastare i crescenti nazionalismi e sostiene le pratiche di conciliazione intere tenga etnica nei territori dell'ex
Jugoslavia
Il Parlamento europeo approverà delle sue proposte
Una per la proposta per l'istituzione di un tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità nell'ex Jugoslavia e una sulle relazioni est-ovest e le politiche di sicurezza
è membro del European action Council for Peace and Balkan sì
Ed è cofondatore con la parlamentare Osteriazza Mariana grandezza del Verona forum per la pace e la riconciliazione nell'ex Jugoslavia
Che ha offerto un tavolo di dialogo a centinaia di militanti della convivenza che si riuniscono a Verona Strasburgo Vienna Bruxelles Parigi Tuzla Skopje Zagabria
Al censimento del mille novecentottantuno e del mille novecentonovantuno in Alto Adige Südtirol
Lui che si era sempre dichiarato di madre lingua tedesca rifiuta di aderire a quella che gli sembrava una schedatura nominativa perché pensava che questo strumento rafforzasse la divisione etnica della sua terra
E così nel mille novecentonovantacinque viene escluso dalla candidatura al sindaco di Bolzano
Oggi con i migranti fermati al Brennero o a Ventimiglia con l'esplosione delle guerre etniche di religione e con il Mediterraneo diventato un grande cimitero
Per usare le parole di Papa Francesco sono davvero profeti che le parole di Alexander Langer
Occuparsi del prossimo non è cosa facile
In un mondo grande terribile
In un'epoca di passioni tristi di frammentazione sociale di solitudine e dei Co ismi di dimensioni nazionali asfittiche e compagini sovranazionali dalle incerte dimensioni istituzionali
E se il prossimo poiché è lontano
Se non è immediatamente visibile nella vita quotidiana di ciascuno di noi la tentazione puramente celebrativa quasi agiografica diventa molto forte
In una semplificazione indotta dall'assenza dello sguardo dell'altro su di noi
Langa ci ha insegnato che i diritti umani sono universali devono vivere nelle differenze di genere etnia territorio cultura latitudine
Non sopportano alcun relativismo etico richiedono urgenze e coerenza nel diritto internazionale
Ma soprattutto essi vivono nel sull'esempio e sull'impegno spesso oscuro per i media ma non per questo meno efficace
Lang era percorso questa strada con determinazione mitezza
Combattendo e Fontana i fondamentalismi con la Regione la tolleranza con lo sguardo lungimirante alla globalizzazione in arrivo ora proprio arrivata
In un'epoca ancora segnata dall'ideologia e dai nazionalismi a cui egli contrappone un internazionalismo che potremmo definire locale
Attaccato come era la sua terra e contemporaneamente così insofferente i confini della geopolitica e della sofferenza umana
Aveva scoperto
Che conservare ciò che c'è di buono la terra in monumenti non è contrario non è il contrario del cambiamento
Se si vuole cambiare bisogna anche conservare gli esseri umani la loro vita la terra le acque i mari i fiumi l'ambiente
Ma il tempo di oggi scandito dai video che l'ai SISS ci si premura dire capitarci è quello in cui vediamo infierire insieme sui monumenti come sulle persone nemici vivi e aboliti
Questo tempo non invita a parlare di convivenza incertezza e paura sembrano dominare i nostri giorni la libertà viene messa sotto scacco dalle necessità della sicurezza
Si aggiunge la povertà che nasce dalla mancanza di lavoro dall'ambiente compromesso dalla fragilità e debolezza delle istituzioni di Governo del mondo dalla mancanza di cibo come dalla mancanza di cultura di sapere
è difficile dirsi uomini e donne di pace di fronte al dolore degli altri di fronte alle ingiustizie planetaria eppure e di pace che abbiamo bisogno
Ben venga dunque la Fondazione Langer che io oggi voglio davvero ringraziare che premia che continua a premiare invisibili costruttori di pace e di giustizia silenziosi eroi della speranza questa volta siete voi
Grazie per essere qui
E adesso
Dopo la parola Giulia Levi
Che deve leggere che leggi non deve leggere se vuole entrava legge il messaggio della rappresentante del Comune di San Renza prego
E credo dal Presidente della Camera Laura Boldrini e Grecia vicepresidente Marina Sereni gentili ospiti
Innanzitutto vorrei scusarmi a nome del Comune di Srebrenica per non aver potuto partecipare personalmente a questo importante incontro
Quest'anno il Comune presiede il Comitato per l'organizzazione delle commemorazioni per il ventesimo anniversario del genocidio di Srebrenica e visto l'avvicinarsi della data dell'undici luglio non è purtroppo stato possibile recarci all'estero
A mio nome è del Comune di Srebrenica vi ringrazio per questo invito per ciò che significa per la nostra città e per ciò che significa per i giovani di adozione premi tra che oggi sono con voi
Nel corso degli ultimi dieci anni ad osserverà inizia con il supporto della Fondazione Alexander Langer e dell'Associazione tutto nasca mica
Ha saputo divenire un valido interlocutore sul territorio creando momenti di incontro e promuovendo attività di rilievo rivolte alla cittadinanza con l'obiettivo di sostenere il processo di ricostruzione della fiducia a Srebrenica
Nel mille novecentonovantacinque l'intero mondo ha fallito a Srebrenica dal genocidio contro la popolazione bosniaca sono trascorsi vent'anni e noi che siamo sopravvissuti abbiamo il compito di portare avanti la memoria di ciò che è avvenuto
Ma allo stesso tempo dobbiamo anche adoperarci per costruire un futuro migliore per i nostri giovani
Questo possiamo farlo solo con l'aiuto degli amici che ci supportano e che come noi vogliano che da Srebrenica parte un messaggio di pace tolleranza per un domani migliore grazie
Grazie Giulia io adesso uso questo poi prima o poi diamo la parola ora alla
Professor Fabio Larry Professore ordinario di Storia contemporanea all'Università di Torino
Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Alexander Langer a cui come avete capito dall'invito quest'anno abbiamo chiesto di fare due i relazioni diciamo di parlare di due cose le motivazioni del premio
Ha dato potesse brenesi sa e anche diciamo una
In riferimento all'eredità di Alexander Langer tradotta nell'agire quotidiano do all'Hui la parola
Durante i nostri lavori da Presidente Boldrini si dovrà assentare per presiedere i lavori dell'Aula la giustifichiamo in in anticipo precursore
Ringrazio la Presidente della Camera
Vice Presidente per avermi dato l'occasione di intervenire qui
A nome della Fondazione Alexander Langer
Io dirò ora qualche parola su Alexander Langer a vent'anni dalla sua scomparsa
Per accennare poi I giovani che fanno parte dell'associazione addosso sarebbe Nizza
Destinataria del premio di quest'anno
Prossimi anche essi a un anniversario di un evento terribile della loro infanzia o addirittura precedente alla loro nascita ma di tale portata da assegnarne per sempre la vita
Alcuni di quei ragazzi sono qui e diranno fra poco quello che pensano su cose che ha Langer stavano molto a cuore
Il mio sarà dunque il tentativo di tracciare i contorni di una staffetta con i suoi dolori e le sue speranze
Una staffetta fra generazioni e Paesi diversi che trova qui oggi un luogo degno per essere proposta all'attenzione di tutti noi
Di Alex Langer della sua giovinezza in Sud Tirolo fino all'esperienza come deputato al Parlamento europeo possiamo ricordare molte cose
Fra le altre il contributo di grande originalità dato come esponente di punta dei Verdi in Europa
A una pratica sociale e anche a una politica che per seguissero concretamente il riequilibrio nel rapporto fra gli esseri umani e la natura
Sarà interessante valutare a partire da domani il contributo che il lascito di Langer ha offerto anche a all'incirca dica che verrà
Pubblicata appunto nei prossimi e i prossimi giorni
Possiamo
Ricordare anche la vocazione non già solo a promuovere
A proclamare la pace come necessaria sarebbe stato troppo facile ma perseguire il giorno per giorno la convivenza in una prospettiva non violenta
Anche nel pieno di una guerra fra le più sanguinose qual era il conflitto nella ex Jugoslavia degli anni Novanta
In questo come delle mille altre iniziative a favore dei più deboli
Agiva da of Nun Strega
Portatore di speranza lo stesso termine che nel mille novecentonovanta novantadue lui per primo aveva attribuito a Petra Chelli esponente dei Grünen tedeschi da poco tragicamente scomparsa
Entrambi bene sapevano per esperienza diretta quanto fosse oneroso caricare su di sé le sofferenze degli altri
All'antologia più ricca e conosciuta dei suoi iscritti è stato dato però un titolo che si attaglia Langer con ancora maggiore efficacia il viaggiatore leggero
Perché richiama la gentile naturalezza quasi il candore disarmante con cui poneva in primo luogo a se stesso i compiti più ardui e ambiziosi
E dice nello stesso tempo della sua attitudine a non farsi appesantire dagli interessi di piccolo cabotaggio dalle logiche burocratiche o dall'incapacità di riconoscere i propri errori
Liberato sì di quella zavorra era pronto ogni volta a riprendere il cammino di buon passo
E poi quel titolo ci offre di Luigi immagine che più di tutte le altre è rimasta negli occhi dei tantissimi che lo hanno conosciuto quella di un uomo
Riflessivo attento curioso delle persone ma spinto da una forza irresistibile a muoversi oltre a cercare sempre nuove mete da raggiungere
Nei suoi quarantanove anni
è corso da un posto all'altro senza mai fermarsi sceglieva i luoghi dove accadevano le cose grandi della storia come la Praga invasa dai sovietici nel mille novecentosessantotto
La mostra del disgelo l'Albania della grande emigrazione
Israele e il suo disperante conflitto o Rio de Janeiro quando nel novantadue le Nazioni Unite organizzarono la conferenza mondiale su ambiente e sviluppo
Ma preferiva
Le realtà meno appariscenti dove pochi erano disposti a intervenire e dove ad essere protagonisti erano in prima persona gli individui
Questo ininterrotto peregrinare aveva però un luogo di elezione cui Langer non cessava mai di tornare
Il Sud Tirolo la terra delle sue origini che sin da ragazzo era stata la sua scuola
Vi aveva sperimentato le violazioni imposte alla libertà dei singoli dagli scontri fomentate in nome dell'appartenenza forzata a un gruppo
E viceversa aveva preso come fosse possibile contrastare al prezzo spesso di una dolorosa solitudine le chiamate interessate strumentali e violente alla compattezza etnica
Aveva anche imparato che il viaggio era in primo luogo andare verso gli altri
Muoversi attraverso uno spazio mediano dove e lecito è anche giusto tradire la propria parte ma non per rinnegare la definitivamente
Quanto piuttosto per favorire l'incontro con chi stesse compiendo il medesimo sforzo venendo da altrove
Quella verità sperimentata più e più volte sarebbe stata poi cruciale nell'impegno condotto con il Verona forum
Luogo di incontro fa personalità della società civile radicate nelle entità territoriali in guerra fra loro della Jugoslavia in disfacimento nei primi anni Novanta
La corsa di Langer si arrestò improvvisamente il tre luglio mille novecentonovantacinque
Con il suo ultimo viaggio fino ai danni di una di cocco non lontano da San Miniato nei dintorni di Firenze
Pochi giorni dopo l'undici luglio le milizie serbo bosniache di Caracci c'è Mladic scatenarono il macello di Srebrenica
A lungo tenuto da chi per anni aveva denunciato l'incapacità dell'Europa di prendere parte contro gli aggressori e le sue responsabilità di omesso soccorso
Non c'è legame diretto fra i due eventi
E lo sgomento che entrambi suscitano ad accomunarli nel nostro sguardo lo sgomento per come sia fragile la vita indotto dalla decisione del suicidio
Refrattaria ad ogni spiegazione plausibile
E quello per l'INPS son d'abilità del male estremo che ci porta ad accostare il genocidio di Srebrenica agli stermini di cinquant'anni prima e gli abissi di crudeltà dei nostri giorni
Dopo lo sgomento per la morte di Langer e nell'intento di contrastare il senso di impotenza che ne derivava
La fondazione a lui intitolata ha deciso di riprendere il filo con pazienza e guardare in faccia la realtà
Lo ha fatto cercando anno per anno e mettendo in valore con un premio le personalità e i gruppi animati nel presente da intenti che richiamasse ero lo spirito nel quale si era mosso all'ex
In questo ha mantenuto uno sguardo privilegiato sui Balcani e sulla Bosnia
Per un lungo amore ereditato sin dai primi anni Novanta
Ma anche per la consapevolezza dei rischi che un dopoguerra mai realmente iniziato poteva e può tuttora comportare per l'intera Europa
L'occhio puntato sui deboli fremiti di rinascita a Srebrenica e sulla necessità di assecondarli è venuto di qui
Ma ASL o vegliare il gomitolo con coraggio
Senza fare sì annichilire dal trauma della strage o rimanere abbagliati dall'orgoglio etnico e dallo spirito di vendetta sono stati innanzitutto i giovani che in quella città
Prima inondata di cure di breve respiro da molti Paesi e poi abbandonata a se stessa hanno dato vita Mammano al gruppo di Aldo
Già accettare per chi era rimasto o aveva avuto il coraggio di tornare di non chiudere gli occhi a priori sulle ferite
O sui non sul non detto delle proprie famiglie è stata una conquista gravida di fatica e di sofferenze
Gli uscire a parlarne lo è stato ancora di più a maggior ragione in un Gruppo misto disservizi e di Bologna chi
Cresciuto nella stessa logica che Langer aveva delineato nei suoi dieci punti per la convivenza intere etnica ma in un clima proibitivo
E poi i piccoli passi di ogni giorno le esitazioni i cedimenti le inevitabili discussioni in un processo che non può ritenersi superato
Separato dalla vita quotidiana e Jenyu di ognuno come non lo è la buona politica quando si propone appunto come arte della convivenza
Se polemizza è una città bloccata dall'assenza di una vera rinascita economica da un contesto politico paralizzante dalla mo'dall'essere stata
Assegnata alla Repubblica serba ska lo stato voluto dai suoi carni carnefici dalle spire impalpabili del trauma da cui in quelle condizioni e tanto più uffici più difficile liberarsi
Di fronte a questo il gruppo di adottato è una piccola cosa ma è uno fra i pochissimi segni concreti di apertura che dal due mila sette non ha mai cessato di esistere e di progredire
Con il suo Centro di documentazione contenuto per ora in poche scatole piene però di materiale molto prezioso sulla storia di Srebrenica oltre l'abisso del novantacinque
Con la Settimana internazionale che richiama ogni anno l'attenzione sulla città dentro e fuori i confini della Bosnia
Con la rete di sostegno costruita tra diverse istituzioni locali in Italia essenziale per garantire aperture e continuità
Adotta è senz'altro una cosa piccola dicevo ma cercata e costruita con cura le sue contraddizioni sono la ragione prima della permanente fragilità
Che l'accompagna ma la capacità dei suoi membri di riconoscerle via via e il suo vero punto di forza
Era così anche Perale ex nelle parole più lento più dolce e più profondo erano riassunte le sue aspirazioni più vere
La sua corsa senza quasi prendere fiato per abbracciare il mondo era la manifestazione più clamorosa di quanto viceversa alla realtà fosse ostica a concedere quelle forme di beatitudine
La sua grandezza è stata di aver saputo governare finché ha potuto quell'ingovernabile opposizione
Grazie professore Levi ora diamo la parola a i protagonisti di quel del premio e diamo la parola subito I ragazzi nella associazione addotte credo che cominci Valentina
Bene salutiamo la Presidente evoca
Permeata in altri
In altri
Occupazione in ambito impegni e ora
Diamo la parola a Valentina Gatti cento
Per conto della la prima delle lettere dei tre rappresentanti dell'Associazione alto prego Valentini fa alcuna
Tenacemente acqua senza il primo né Illy
Dai dati vale nove emergenze non dalla Francia il sei manco esiste Doors dalla sposi te l'avevo quella centellinare hanno apposte nomi ma questo di mutui da Bode non metti ai metodi mezzi Zanazzo che da una situazione inaccettabile
C'è la necessità e sull'asse mai giù cariato covare unità
Manzato dati Nobel ritiene non copra Raier può prendere può non c'è un prete almeno associativa testacoda Nemo e penalizzano elettive dice non ve lo spontanei indico pace Masai testa sta
Causa strutturato truppa d'azione senza Nasta venne infilate perché qualche mese
I astenere o oggi
Per ricostruiva c'ha gruppetti dai non sta Coveco Marcolongo tubo recenti per la Samp capo per fare cosa lo stand esame poi specie natalizia Petricci
In accerta
Vece attivista une vado nel settore delle destre dette cose ne ISA esita dallo stampo asse cena Ornaghi anni protesto astrusi fatte quando con uno sforzo grande mira un sub specie nel secondo e tre agenzie
Noi abbiamo elevata Mita NESMOS mobilitazione che in
Sito alziamo commi e via Conchetta esami e dai trust cosa incerte torna estrema lentezza grati interrava sfocia in storia sto pregiamo bieco neanche in quante stima questo risultato Consulta
In Messina test nomina chi può esserne io nazi ministro siamo avvicinino arma venduti coi usare MySpace anni o altrimenti è una stima
I
Beni netta coesa contrada captatio poi Nava sta Brienno stima quei diede io quel me Pizzo Alexander Langer sto sanzionata con questo che tu hai visto
Storia stanno neanche in accentratore Nava da di erano isterie pasti
Avrete accorgermi hanno Cornaggia innesto stanno però nasce oltre venti volte inerte Gorni gli ho detto mense Michele SCO il MOSE no graditi
Nel che
Boillisi volte il Coni nazionale traeva ma sono graditi nel convoglio produzione
Sulla strada
Altro truppa adduca ma di rifiuti
Gli altri pari a sei malsane Donati marcatempo accelerati Iside neanche per sveltire Imam Usai sta ciabattine quote Cogorno
Sto crepata anche nei dati quella schiacciati Cina Kiefer amena no con quali instabile Padenghe Merate quale neanche in agenda Uggias trovava biologo cena entrate cioè voglio tarati nate Sava aumentando opposte grazie ancora
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Da posava con un po'stanco categoria sconti
Euroscore neutra corretti moi distrusse dottrina estetico Adina ossia stride sembra Dina alleate a valida per questi Rizzacorno voi valida fermate feto creava se c'è un tacco emendatio
Citazione ci potete Pase centottantatré
Avete qualsivoglia va ad intaccare sin dai no quegli utili quei reati mastosico tu quei dottrina esiste voleva def dal modo in altri anche posti ne lineare coi chiede
Naso così Morano lecci coi chi ma alle né dopo e Datamat Moretti da sposare dato voi ne saremo stati in posti dove
Vogliamo ad esserci dopo lecito base innanzi con estrema enzima cena marchigiano lecco Colico richiamata nel sito di Monte ove sale
Demandati da onestamente allagamento Tinazzi tranne Nava il closing dovuti alle naso costume citate non produca CIA
Sito accettata da operavo politicizzare dalle dottrina se poiché l'arma
Si tratta età quater da ANAS il silenzio Basilea tre donne posteggi e categorie questo no condizione atto è
è scappi par non sa
Ettore naso molto che ci scappi parlo
Lo schema che non spendete ciò aree dai pena Martina ma
No non sto Hannane dove meno umano ste Pinza Alexander Langer i montanari sopra Naldi
Ranalli molto e a noi o ad esso si desse tali ad ma mi è parsa una contaminante attacchi tasche tacciata sfusi fatta
A Ponente cade astrali dazione approvasse devo di queste aree non sta bene
Darsi pagine
Da case il da inizi scocche vinta
Io salta ieri è morto invece andare mosse dalla sfiducia nostre agenzie che non sono vostri
D'Alema Mattei dai tetti scocche di esito con Cogoleto gruppo del Fucci alle vicende bacino da
Se o capimmo o di uno di quei succede nel vuoto a Pippa dei nasi metri schizzati insomma Masone da critico e non si pone
Pagina è da
Case ma data unicorni ad overdose foderati nasce in me
Atto esalta Tesco Portici i attinenze da
Mosè acciacco neanche menti di giardini sporadici ingloba rima
Una volta non è che nel sorti in groppa Massimo sfogo Nicolas poco corretti al cattedratico fatiche da ente certo stetti ma sta interesse il trust critico e non trovo che
Immaginando
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Altri
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Casa Capalbio la vita le tracce versano Ceprano imporrà insomma bio
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Da ANAS dalla stessa norma misti né normano alta
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Procacciarsi da ANAS detto moglie
Ed esatti loro
Ho alla mia amica
Va alla Fondazione sandalo anche al
Quando ad un anno risultano essere pranzi Caradonna posava covava vale
Grazie a tutti
I nostri amici di adottare noi credo ci siano
Parole per commentare quello che abbiamo ascoltato ora ancora due testimonianze poi le letture che abbiamo anticipato Chiara Valentini è una giornalista una scrittrice
Nel
L'immediata vicinanza di quella guerra scrisse un libro
L'arma dello stupro voci di donne dalla Bosnia mi hanno detto con Cellino ma ha detto che le sta iscrivendo un altro quindi diciamo diffuso il tuo impegno il tuo lavoro sta proseguendo
Su questo terreno prego
Vi chiedo un po'di sintesi perché purtroppo qui i tempi della Camera sono stretti però insomma cioè ci siamo cercherò di rispettare il più possibile la sintesi anche perché
Varie delle cose che
E volevo dire sono state dette da
Da chi mi ha preceduto e comunque no
Devo dire prima di tutto che sono veramente felice di essere qui per la per all'assegnazione del premio langher due mila quindici alla associazione Adopter se va bene Nizza
Ed io lo giudico un premio più che meritato cari amici di Srebrenica
Perché la vostra attività allo scopo stesso della vostra associazione mi sembrano decisamente nello spirito di quel che a far
Per detto
E pensato una persona indimenticabile come Langer con le sue capacità straordinarie di previsione di tante cose che poi sarebbero successe anche quando sembravano Impex impensabili come è stato ricordato
Potevano sembrare impensabili le guerre della Pop alla popolazione civile per esempio le guerre asimmetriche definizione che aveva inventato qualche studioso per indicare una cosa tremenda
Che il nemico principale degli eserciti stava diventando la popolazione civile cioè i bambini le donne i vecchi
Proprio nel vostro Paese della Bosnia Erzegovina anche fino allora era stata la più multietnica delle Repubbliche della ex Jugoslavia era scoppiata la peggiore di queste guerre
Improvvisamente erano entrate nelle vostre vite e e insieme in conseguenza anche nelle nostre parole che dopo la fine della seconda guerra mondiale credevamo non dovessero più riguardarci
Rastrellamenti Cecchini laghi Aldo
E poi definizioni sinistra infatti quelle era stata una guerra di parole anche definizioni come pure people pulizia etnica in realtà si trattava di genocidio
Lo shock era stato forte si vanno a me mosse quasi subito le organizzazioni internazionali lunga e poi l'Unione europea le Nazioni Unite
Con indagini e rapporti approfonditi a cui però non seguivano quasi mai fatti concreti
Erano partiti per la Bosnia Erzegovina anche su pressione anche dell'opinione pubblica deve cui ovviamente l'interesse che
Che stava nascendo anche nel nostro Paese erano partiti dicevo vari giornalisti e sarà la fra gli altri c'ero anch'io devo dire che a distanza di più di vent'anni
Ricordo con la stessa angosciata però ricordo con la stessa angoscia approvata in quei giorni gli incontri con donne bosniache e anche credo ante negli ospedali e nei campi profughi
Quelle donne mi riferivano di stupri e violenze sessuali inimmaginabili di cui erano state vittime
Di maternità forzate perché anche questo era stato inventato di uccisioni di parenti amici avvenuti sotto i loro occhi di campi Langer come umana vasca
Era molto duro ai limiti dell'inaudito doversi confrontare con questo rigurgito di barbarie per di più alle che Poste di casa nostra
è un argomento di cui ho scritto molto e a cui sto lavorando anche in questi giorni non è proprio un libro che sta facendo ma un capitolo di un libero
Di fronte al negazionismo che purtroppo è ancora in azione io penso che non c'è non abbiamo il diritto di tre aziende
Poi c'era stata sarebbero iniziati
Io dall'undici luglio del novantacinque altri lo hanno ricordato
Non molto prima alla vigilia della propria morte all'extra anche era andato a uno di unità una riunione dell'Unione europea
Per protestare per l'omissione di soccorso della comunità internazionale di fronte a quel che succedeva in Bosnia
Come è noto non gli avevano dato retta
Quel massacro di più di più di un di otto mila uomini sotto gli occhi dei caschi blu che avrebbero dovuto proteggerli resta una delle vergogne della nostra Europa
Anche perché a vent'anni di distanza e dopo però cessi lunghi e difficili le sentenze di conta di condanna di alcuni dei maggiori responsabili non sono state ancora pronunciate
E per tutto questo che oggi voglio ringraziare anch'io in questo luogo dell'istituzione che rappresenta tutti gli italiani
Voi giovani di Aldo passare Srebrenica che con grande coraggio e costanza lavorate per ove comunque recuperare conservare la memoria dei fatti e delle persone che ne sono state vittime
Credo che dobbiamo de dobbiamo essergli riconoscenti per le documentazioni preziose che continuate a raccoglierle a raccogliere e per le reti di solidarietà che costruite con pazienza e tenacia
Quello che è successo non si potrà mai archiviare in un periodo in cui si stando ripetendo in Medio Oriente in Africa
E non solo atti feroci di barbarie di distruzioni delle convivenze la memoria di Srebrenica Apple particolarmente preziosa anche per proteggere il futuro di tutti
Grazie chiara
Grazie davvero
E ora diamo la parola a e De Vito Edwige Ricci esponente di International network forse Brellin sa vivere insieme oggi tra memorie nuovi conflitti prego sedici
Un saluto a
Tutti in un abbraccio
Caro io non so se quello che dirò che spetterà titolo so che ho fatto un po'di riflessioni e vedendo così
In diciamo per aiutare un attimo a fare il punto a Pescara io vengo da Pescara e appunto al lavoro al progetto da dall'inizio
Qualche tempo fa abbiamo fatto un'iniziativa per il ventennale disse Brenta mi sono recata al Centro di Servizi volontari per chiedere un po'i soldini per fare i manifesti roba di questo tipo
Il piccolo contributo è arrivato ma alla fine di una discussione
Che è stata
A seguito di una dichiarazione del responsabile se brand sa ma nessuno successe di cose dall'ora ne abbiamo tante di emergenza
è vero sì basta aprì gerani peraltro revisione abbiamo tante emergenze
Un po'spiazzata rispondo che significa che abbandoniamo quelle persone quel luogo
In una situazione di aiuto quindi ancora totale precarietà perché ci sono altre disgrazie ci inventiamo nuovo tipo di guerra fra le vittime
I soldi sono stati dati ma
La riflessione che è venuta fuori che il nuovo conflitto
Potrebbe servire a cancellare il vecchio tardi la vittima precedente
è una
Come dire è un'osservazione di buonsenso e pratica comune su cui bisognerebbe riflettere
Faccio un salto ho letto
L'intervento intervento alla fine il riassunto della
Giornata dedicata dall'ex al Parlamento europeo infanga passaggi
Che la psichiatra di Srebrenica
Che insieme alla sua associazione Tuzla ska mica la fondazione Alexander Langer gliel'ha richiesto lei intervenga la fondazione in quanto premiata la fondazione ha chiesto impediamo la dimenticanza di servizi
Ha detto
In questo
Ricordo al Parlamento europeo se non si affronta il riscatto disse valenza e non si vince quella scommessa
E come se dicessimo al mondo il genocidio paga funziona ottiene il risultato
Non so perché ma sono certa che una valutazione di questo tipo diventerebbe immediatamente memoria forte e consolidata
Narrazioni e chiara per usare nuovi tentativi che non è più chiaro che ci sono anche continuate ad essere
Succede al contrario almeno questa è la mia impressione è che gli esempi virtuosi sembra non essere adeguatamente narrati in modo convincente come se la bellezza si raccontasse nella discrezione e la violenza invece avulso parlata
Questa è un'altra riflessione sulla quale credo che rispetto alla memoria dobbiamo fare
Le donne di serre Nizza qui abbiamo abbracciato veramente
Siete stati bellissimi i ragazzi di Sapienza
Però
Le donne di Sapienza sono state quelle che nella
Nell'essere le vittime fino all'ultimo molecola del loro corpo hanno ribaltato questo essere vittime in diventare protagonista di una richiesta che ha costretto il mondo a sentirla
Hanno chiesto che qui i morti quegli orrori uomini uccisi sterminati
Mariti figli fratelli cugini conosciamo persone che in un giorno hanno perso quarantasette componenti della famiglia
Venissero almeno ritrovati
E
Seppelliti perché loro li potessero piangere
Inversione molto molto ridotta è successo lo stesso diciamo a questo ribaltamento di fronte verso il protagonismo morale e politico lo so Allucci Annibale lo faccio proprio perché sto parlando di donne
Fatta assicurare con l'acido dal fidanzato e col cavolo che si è fatta estive da vittima
Sono esempi luminosi
E memorie di come le donne riescono a governare se stesse il mondo se dismettono una percezione remissiva e limitata disse anche questo deve fare memoria
Ha sempre in casa sono restate sempre che si era fatta per liberarsi di loro e dei musulmani
Sono riversate sentinelle del luogo del dolore
Caso mai hanno mandato via i figli e più piccoli facendo una separazione ulteriore ma aspettano giustizia
Loro si rifiutano di abbandonare quel luogo che era la posta in palio della carneficina accettando ancora oggi dopo vent'anni di camminare nelle strade accanto e carnefici vicini di casa
Mandando i ragazzi delle scuole le cui Aulitto tuttora tra sulle non li violenze li esercitate Marx
Restano perché votano giustizia io sono qui un luogo politico e credo che
Una delle cose che proprio
Di federare imboccare
E proprio la politica
Perché non ce la fa cioè non ce la faremmo altri utenti
Quindi questa memoria
La prima di questa realtà raccolte narrata nel suo significato appunto profondamente politico e soprattutto nei luoghi
Delle scelte politiche che fanno i conti anche con gli uomini e moltiplicati conflitti
Se non raccontiamo ben hanno gli stessi che per quanto possibile il mondo al mondo il senso di quanto sta avvenendo se non ci assumiamo la responsabilità di dare sostegno utile perché si ottenga giustizia
Per l'appoggio sull'iter sale la memoria che varie fatta girare perché esiste anche la memoria degli altri
E che basta aspettare un'altra emergenza per rimettere le cose posto
Caso mai lavandosi la coscienza comporti cosiddetti aiuti umanitari che pure vanno fatti ma cancellando di fatto ogni valore a faticoso lavoro di prevenzione dei conflitti
Ecco io non non lo ridico ma la testimonianza dei giovani se Brescia del premio che adotta gli ha dato
Dà il senso no che la scommessa passa attraverso la formazione della polis
E nella formazione della polizia giocano allo stesso bordo i soggetti civili che quelli che lavorano nella ponesse che fanno associazionismo educazione eccetera ma
Funziona e lavora anche la politica quella ufficiale
Dico l'ultima cosa e poi chiudo il riscatto economico di Srebrenica perché non stiamo parlando anche di come a ci dovremmo parlare di come
Non far vincere quelli che hanno
Fatto sempre in lizza innescate economico viene impedito non consentendo la riattivazione delle Terme che sono sempre state la principale fonte di reddito della città
Esempio di come la natura di risorse del territorio se non sempre una componente fondamentale di conflitti ma oggi i vincoli noi umani stiamo portando la guerra ormai direttamente la terra
Fino a intaccare la capacità di conservare gli equilibri nei quali si sono sviluppate le Società umane che conosciamo
Il richiamo di Langer condensato in vari suoi slogan come pace far rimanere natura non commi aggiunta come una inedita intersecazione o sopra necessita di una conversione con logiche urgente richiamo che oggi
Lo si diceva che prima in buona compagnia con quella dei papà Francesco ci pone esattamente nel cuore dell'emergente del conflitto attuali connesse nuove spaventose migrazioni
Ne consegue non solo la riconferma del valore norme della memoria sia di umani che di esser naturali
Ma anche di una narrazione adeguata che si può avvenire solo cogliendo e lavorando in ogni situazione attorno alla singolarità della questione Galli risposte specifiche
E condividendo quel dolore delle varie esperienze
La Julia esperienza di condivisioni di dolore la scuola capaci di fare scattare quel ponte emozionare come è successo anche quelli costituito dalla pietas che poi il sentimento che trasforma inciviltà le applicazioni umani
Ma occorre molta assunzione di responsabilità nei luoghi di ci sodali e molta ma molta politica il bisogno al più grande che io sento di Alex proprio su questo campo
Quindi l'esperienza di ATO e qui comune essendo buono e produttiva di una memoria non rimossa che aiuta a superare un conflitto ma è anche indicativo di come sia forte indispensabile
La responsabilità politica delle istituzioni l'Europa deve poi entrare nella soluzione del problema e anche l'Italia e mi rivolgo quindi anche alle politiche carissime che stanno qui e che ci hanno accolte grazie
Grazie è vigente
E ora come avevo già annunciato prima diamo il microfono al Lorenzo Lavia
Che ci leggerà alcuni brani tratti dal tentativo di dialogo per la convivenza interetniche AA che Alexa Lang era scritto nel mille novecentonovantaquattro
A te
Grazie
La compresenza plurietnica
Sarà la norma più che l'eccezione
L'alternativa è tra l'esclusività mobile tecnico e convivenza
Situazioni di compresenza di comunità di diversa lingua cultura religione e termine sullo stesso territorio
Saranno sempre più frequenti soprattutto nelle città
Questa d'altronde non è una novità anche nelle città più antiche e medievali si trovavano quartieri africani Carecci Armeni e dare polacchi tedeschi e spagnoli
La convivenza plurietnica può essere percepite vissuta come arricchimento ed opportunità in più piuttosto che come condanna
Non servono prediche contro razzismo e intolleranza e xenofobia
Ma esperienze e progetti positivi ed una cultura della convivenza
Conoscersi
Parlare sì informarsi interagire più abbiamo a che fare gli uni con gli altri meglio ci comprendiamo
Definire
E delimitare nel modo meno rigido possibile l'appartenenza non escludere appartenenze
Ed interferenze plurime
Consentire e favorire
Una nozione pratica più flessibile e meno esclusiva dell'appartenenza e permettere quindi una certa osmosi tra comunità diverse riferimento plurimo da parte di soggetti di confine favorisce
L'esistenza di zone grigie abbassa definizione e disciplina etniche quindi di più libero scambio di intercomunicazione
Di interazione
Riconoscere
E rendere visibile
La dimensione plurietnica
I diritti i segni pubblici gesti quotidiani
Il diritto
A sentirsi di casa
La compresenza di etnie e lingue e culture religioni e tradizioni diverse sullo stesso territorio nella stessa città
Deve essere riconosciuta
E resa visibile gli appartenenti alle diverse comunità conviventi devono sentire
Che sono di casa che hanno cittadinanza che sono accettati e radicati
O che possono mettere radici
Di richiedere anzi
Sono essenziali
Ma non bastano
Non si creda che
Identità etnica e convivenza interezza indica possono essere assicurati innanzitutto da leggi istituzioni
Strutture tribunali se non sono radicate tra la gente e non trovano fondamento in un diffuso consenso sociale
Ma non si sotto valuti anche l'importanza di una cornice normativa chiare rassicurante che garantisca tutti il diritto alla propria identità
Sono importanti
I mediatori
I costruttori di ponti i saltatori di muri gli esploratori di frontiera occorrono
Traditori
Della compattezza etnica
Ma non trasformi
In ogni situazione di
Coesistenza interetniche si sconta in principio
Una mancanza
Di conoscenza reciproca
Di rapporti
I familiarità
E sarà l'importanza positiva possono avere persone gruppi istituzioni che si collocano consapevolmente ai confini tra
Le comunità conviventi e coltivano in tutti i modi la conoscenza
Il dialogo
E la cooperazione
Esclusioni di nazionalismo sciovinismo razzismo fanatismo religioso sono tra i fattori più dirompenti della convivenza civile che si conoscano più delle tensioni sociali ecologico economiche
Ed implicano praticamente
Tutte le dimensioni della vita collettiva la cultura l'economia la vita quotidiani pregiudizi le abitudini oltre che la politico la religione
Occorre quindi una grande capacità di affrontare
E di dissolvere la conflittualità etnica
Una condizione vitale
E bandire ogni violenza grazie
Grazie
Grazie davvero
Mi sembra il modo migliore per concludere questo nostro incontro grazie a tutte a tutti che
I nostri amici presenti ringrazio naturalmente in particolar modo
Valentina a Mara e a temere per essere stati qui con noi ringrazio la fondazione
Alexander Langer ringrazio Marco Boato che organizzerà cui il tre luglio piccolo spot un altro momento di ricordo di Alexander Langer
E buona serata a tutti grazie
Grazie