Trame.5 - Dieci anni di antiracket a Lamezia. Una Testimonianza

Oggi giovane imprenditore
In passato nei primi momenti in cui l'azienda di famiglia subiva
I primi attentati era un un giovanissimo studente
Ripercorriamo con lui la testimonianza di quella
Di quell'esperienza l'esperienza nella della sua famiglia
Il dieci maggio mille novecentonovantasei sono le ore ventuno e trenta e Daniele Godino è un giovane studente che sta rivedendo la sua lezione di geografia
è un primo
Momento importante era per la sua famiglia ma sono sono da soli sono come lui mi ha detto prima una mosca bianca so no persone che vogliono rimanere
Perché hanno investito in questa terra e la il proprio futuro e ci hanno creduto
è il ventiquattro ottobre del due mila e sei
E questo è il racconto che invece vogliamo sentire adesso cosa succede e cosa è stato alla vicinanza dell'associazione alla cosa ha significato a non essere più quella mosca bianca in un territorio preso minato dalla 'ndrangheta
La sì intanto buonasera a tutti scusate l'emozione però non mi capita spesso di parlare una piazza che si chiama analitiche
Dieci ottobre il dieci maggiorenni veline settantasei
Subimmo un primo attacco intimidatorio che Citro completamente impreparati perché
Io pregavo sedici anni come ce lo sto ripetendo geografia astronomica
è proprio nella sala in cui stavo rivedendo sotto sentire quattro colpi di fucile
Io all'inizio non mi accorsi chair non pensa che fossero delle
Delle fucilate perché non ho mai sentito prima
Meno dei Simenon a Pechino e non a me mi disse quale questo sicuramente di colpi di fucile perché io ho fatto la guerra e quindi so cosa significa
E allora non allora io mio padre e mia madre mi ricordo che
Se andiamo a controllare e ci mise o venti minuti a capire che al proprio quei quattro colpi fuggire indirizzano annuale
Ed è lì in poi e capimmo che cosa era che cosa il pizzo che cosa significava fare imprenditoria lei sa come Lamezia Terme perché noi papà la quota circa quaranta giorni aveva cambiato se magazzino
Aveva aveva fatto Magazine o più grandi quindi come dirà era come dice qui ha varato un po'all'occhio
E questa cosa dava fastidio moka metà anche quartiere ramo dove siamo tuttora una zona controllato da alcune famiglie mafiose che perlomeno autore quel tempo su contro sulla sulla sulla vita degli imprenditori
Papà quel giorno stesso decise di non pagare disse piuttosto
Decido di di chiudere piuttosto che pagare a queste persone vai subimmo fino a la fino a metà luglio dello stesso anno ben cinque attacchi intimidatori con spari anche
A casa però rimanemmo attestata senza senza veraci papà aveva deciso di chiusura fortunatamente fogli arrestarono collaborazione primi passi
E siamo stati tra quindi fino alla sera del ventiquattro ottobre del due mila sei sommano storia che
Alla mensa promette a gente tutta la Calabria tutte dare è risaputo si raccontano sono diverse volte quindi è inutile ripercorrere a qui quello che voglio parlare oggi che che noi
Nel
Abbiamo deciso di riprendere di
Di continuare l'attività nonostante il grosso danno
Che abbiamo subito quantificabile intorno ai tre milioni di euro
Che stiamo ancora pagando oggi con un mutuo in banca abbia deciso di continuare perché
Però perché la solidarietà e la città in quel giorno in quei giorni fu tantissimo è che è continuato anche dopo un po'molte persone ci hanno preferito diciamo scelti come fornitore come
Di servizio honoris preferenze si altri ad altri ad altri nostri ospiti nostri concorrenti e poiché la sacrosanti Draghetti diceva ci ha indicato una via ci ha indicato una strada da seguire sia indicato anche
Un'alternativa per possibilità Bisceglie perché oltre
A chi alla chiusura oltre a mollare tutto magari a fare imprenditoria in un'altra città esistiamo delle alternative e questa alternativa oggi si sta manifestano San sempre di più perché a me piace ricordare che
Prima il ventiquattro prima del ventiquattro ottobre non avevamo
Con due dipendenti oggi abbiamo cinque persone in più
Con un fatturato che cresce anno dopo anno e con un volume da fare maggiore e questo lo abbiamo grazie resi alla nostra forza al nostro forse volontà Sottocasa fatto che abbiamo deciso di emanare e di continua a lavorare su questo per questa terra
Grazie la parola
Grazie grazie a questa testimonianza Presidente vorrei partire proprio da queste testimonianze un imprenditore denuncia resta sul territorio
Addirittura la sua situazione economica migliore mi sembra che un modello per cui oggi non ci dovrebbe essere il più persone che non denunciano intimorire
Invece non è così
Buona sera innanzitutto
Sono molto contenta di essere qui questa sera con voi
Significativo che quest'anno questo Festival si apra ricordando i dieci anni dell'associazione antiracket
Di Lamezia Terme
La testimonianza che abbiamo ascoltato
Ci ha detto che
Si può fare gli imprenditori dicendo di no alla mafia si può fare impresa si può crescere
Si può dare lavoro
Rifiutando il ricatto della violenza che le mafie
Esercitano nei confronti degli imprenditori con l'estorsione con il pizzo
Con la violenza e credo che questo sia
Un esempio molto forte
E sia però anche dobbiamo ricordarlo qui
Il risultato di un lungo lavoro
Che hanno compiuto le associazioni antiracket
Che dobbiamo ringraziare perché ce la si può fare se non si è soli
E se soprattutto grazie alla pressione
Delle associazioni antiracket
Lo Stato
Fa la sua parte come ha fatto in questi anni nei confronti
In molti imprenditori sono cambiate molte cose
Grazie
A chi ha saputo organizzare il coraggio a chi ha saputo organizzare
La forza di questi imprenditori in un fatto associativo
In chi è riuscito a
Indicare una strada le istituzioni
Attraverso una legislazione che magari avrà bisogno di qualche ritocco ma che certamente
Ha dato in questi anni buoni frutti
Perché chi denuncia non è più solo chi denuncia incontra lo Stato che accompagna anche con un sostegno finanziario
Con una vicinanza per assicurare la sicurezza
E quindi
Nel
Nel sottolineare il gesto di chi ha detto di no alle mafie
Bisogna anche
Riconoscere l'importanza
Di organizzare la lotta alla mafia
Non soltanto attraverso la magistratura le forze dell'ordine ma anche attraverso quella straordinaria
Strada che sono le associazioni che ha la capacità di stare insieme e che la forza di
Costringere lo Stato e le istituzioni
Non solo a stare dalla parte di chi scommette sulla legge ma starci concretamente con gli aiuti non lasciando sole queste persone
è stata fatta molta strada in questi anni grazie all'ingegno di alcune persone prima fra tutti ricordiamo
Tano Grasso che è stato anche Assessore di questa citando attore di questo questi negoziatore di questo Festival ringraziamo tutti gli imprenditori che hanno la butto il coraggio di dire di no
Ma ringraziamo anche le istituzioni che sono state al fianco di queste persone
Augurandoci che il loro esempio
Provochi in ciascuno di noi l'atteggiamento giusto che è quello che scommette sulla legge
Che è quello che dà fiducia perché quando vogliamo noi siamo più forti delle mafie e a questo ci dobbiamo credere
Grazie grazie Presidente mi piaceva entrare direttamente
Immediata esse come si dice ringrazio questo
Pubblico di Lamezia che spettacolare ringrazio il sindaco di Lamezia col quale domenica
Prossima alla conclusione affezione faremo il punto di questi giorni egli è stato con noi in conferenza stampa il neo sindaco di Lamezia Terme parlo maschero
E
A proposito di Lamezia so che avete in Commissione con la Commissione a Lamezia Catanzaro tra qualche giorno con quale scopo
Sì la prossima settimana lunedì prossimo la Commissione nazionale antimafia sarà
Qui a Lamezia per incontrare la Conferenza episcopale calabrese nel silenzio
A Catanzaro incontreremo il Presidente della Regione perché
Vogliamo
Avere un'interlocuzione con le istituzioni di questa Regione
All'avvio
Di una
Fase quella situazione è stata credo che l'intera regione dalla quale si sono state letta ho l'onore di rappresentare la Calabria in Parlamento
Ed è il motivo per il quale
Ho accettato la proposta di presiedere la Commissione antimafia perché mi sembrava un modo concreto per per poter stare vicino a questa terra
Che ha tanti problemi e che ha
Principalmente secondo me questo problema che appunto una presenza così forte della 'ndrangheta e la sua capacità di
Pervadere ogni aspetto della vita di questa Regione e di mortificare le straordinarie capacità
E straordinari talenti del popolo calabrese
Saremo qui per incontrare la Conferenza episcopale perché dopo
Le parole forti che il Papa ha pronunciato a Cassano dello io alle Unioni no pubblico fuori un anno fa quando quando ha scomunicato in branchi etilisti quando ha detto che tra Vangelo e mafia non ci può essere nessun rapporto
La Conferenza episcopale ascritto a i cristiani dette la Calabria una bella lettera con la quale fa un'analisi
Secondo me profonda della società calabrese e crea una demarcazione netta tra Chiesa e 'ndrangheta
Ecco noi sappiamo che forse non è stato sempre così
Perché noi sappiamo che
La statura morale quello dopo idonei impieghino appunto sappiamo adesso cui bisognerà che la 'ndrangheta ha saputo usare anche la religione anche la fede per re
Testo mentalizzare per affermare la propria autorità il proprio potere in questa terra
E sappiamo anche noi me che accanto a figure straordinarie distruttivo omini e di donne di Chiesa di preti di vescovi di cristiani
Che hanno saputo dire di no alla 'ndrangheta c'è anche qualcuno che si è lasciato usare
Io sono rimasta impressionata una volta in
In un incontro che abbiamo fatto c'era anche il procuratore Gratteri
E ha detto ai preti non dovete prendere i finanziamenti neanche per la festa del patrono meglio fare la festa del patrono
Senza fuochi d'artificio piuttosto che prende rifinanziamento Iraqi poi utilizzare usa la religione come fatto per esercitare il potere
Allora questi scritti cedimenti forse ci sono stati
Il fatto che la Conferenza episcopale abbia sulla parole del Papa
Scritto una lettera così chiara ci sembra un'occasione per uno scambio
Di un'istituzione parlamentare con una con con un'istituzione della Chiesa
Per dare riconoscimento per incoraggiare perché ne siamo convinti che per combattere la 'ndrangheta per combattere le mafie
Occorre che
Un una moltitudine che tutti dicano di no alle mafie
Ma
Per noi è anche importante testimoniare in questo incontro un fatto al quale io credo molto non solo tra Vangelo e 'ndrangheta non c'è nessun rapporto
Ma anche tra la Costituzione italiana e la 'ndrangheta non c'è nessun rapporto che ci dovrebbe essere l'equivoco ma poi ci deve essere quindi
Tra l'altro politica le istituzioni e la 'ndrangheta ma anche tra il nostro essere cittadini
Perché noi siamo la prima istituzione come cittadini
Essere cittadini dello Stato italiano che a quella straordinaria costituzione
Significa come per un cristiano che giura sul Vangelo se si giura sulla Costituzione italiana significa non aver la più nessun rapporto con la 'ndrangheta e quindi prenderci si reciprocamente questo impegno
Grazie noi naturalmente alla leggiamo la pioggia casomai se sentiero imbarazza assegniamo qua nel cinema naturalmente quindi
Fino a quando è così ci assiste far crescere ciò che c'è la Conferenza episcopale speriamo che ci dà una mano d'aiuto una benedizione gli aspetti
Io la devo fare domanda su una cosa sulla quale lei è stata tormentate chiara ha detto in Calabria
Quella famosa frase non sono un esperto di Marco e non solo la prevenzione dov'è diventata adesso un po'esperta di me
Non lo so non lo so io pur avendo quando quando dicevo questa frase volevo
In campagna elettorale diciamo avere un rapporto sincero vero con quelli con i miei potenziali elettori e comunque Co.
Con questa parte del Paese che avrei dovuto rappresentare
Perché è vero io
Io non fino a quando non ho incominciato nono esercitare questa responsabilità
Non non non non era un è una studiosa né una conoscitrice in maniera particolare di questa di questa
Realtà ecco
Credo di essere stata con la mia vita a modo mio di aver sempre combattuto la mafia perché ad essermi sempre ispirata
Ai principi di legalità di responsabilità di
Trasparenza pulizia nell'azione politica di aver sempre considerato la questione morale come la questione centrale
Per poter seguire il proprio Paese quindi
Come dire rivendico una sorta di preparazione di fondo
Ecco poiché non ero una conoscitrice un'esperta
Delle cosche e del delle Province
è diventato
Ecco ad non lo so se lo sono diventata non lo so perché come dice don Ciotti
Le mafie sono sempre uguale a se stesse e sempre diverse appunto proporzionale alle diverse scende rimanga capitarie andava via
Tuttavia
Non so se se riusciamo ad aggiornarci che avete un quarto d'ora veloce
Ma nessuno ha letto all'altro o cominciata leggendo la sua intervista Salvatore
Verso la stessa ragione va beh il gruppo è un grande esperto abbiamo avuto dal nascosti e un luminare
Presidente ma perché abitabile secondo che il Sindaco Mura dico si dovrebbe dimettere
La guardia rispondere a questa domanda senza conoscere
La relazione della commissione di accesso e le determinazioni che prenderà il Prefetto che si accinge a prendere il prefetto Gabrielli
Credo che sia imprudente
Perché io non ho dubbi sulla onestà e l'estraneità del Sindaco Marino I noti facciamo due responsabilità oppure marchio ecco
No no non non ho dubbi conoscendolo e
Sapendo come commesse agito da Sindaco un po'da senatore da medico quindi
Non ci sono da questo punto di vista non c'è assunti nessun dubbio
Il punto è
è questo lo dico con molta
Si chiede Tezza con voi insomma
La domanda è
Sciogliere per infiltrazioni mafiose la Capitale d'Italia
è una cosa molto grave
Credo che questo non sfugga a nessuno
Sciogliere qualunque Amministrazione comunale per infiltrazione mafiosa è una cosa grave
Sciogliere la Capitale d'Italia è un'onta per la nazione intera e
D'altra parte se ci sono le condizioni si può non farlo
Io ritengo che
Ci si debba attenere alle regole
La cosiddetta scelta politica non conta in questa situazione no non si può creare un precedente
Peraltro così evidente
Allora se davvero ci fossero le condizioni e la mia domanda è
Potrebbe valere un passo indietro per evitare una vergogna del genere
Lei dice si ammalino si dimettesse non ci sarebbe nemmeno il rischio
Più venisse sciolto
Io questa questa domanda se fossi sindaco della capitale me la potrei
Si porrebbe la domanda cosa farei l'argomento però il bene della città esattamente mera farei questa domanda sapendo che comunque
Nessuno potrà mai diciamo gettare un'ombra sul suo operato ecco
Quindi queste sono risposte
Che si devono dare coloro che si devono porre le domande quindi non sta a me tra l'altro non ho responsabilità dentro il partito tali per cui
Mi possa prendere arrogare un ma una decisione di questo genere venuta altra parte
Che c'è anche qualche differenza di posizione tra tra esponenti che ai Paesi invece spetterà dentro il mio partito
Anche accompagnare eventualmente questa decisione del sindaco quindi
Personalmente non mi sento di andare oltre però questa vicenda mette anche in evidenza se posso dirlo un po'i limiti della legge sullo scioglimento dei comuni
Perché lei dice che il suo nuovo top agenti dopo
Perché sono da una parte
Diciamo un'alternativa troppo secca che non tiene conto della complessità della realtà
Ci sono delle situazioni nelle quali anziché procedere allo scioglimento si potrebbe procedere allo all'accompagnamento di alcune realtà
Il giorno lasciarle solo un commissario una sorta di amministrazione come la vogliamo chiamare a voi soluzione controllata come si fa con le AA
La prima de prima della della dell'interdittiva ad un'impresa c'è la la la
La figura dell'amministrazione giudiziaria quella che è stata
Che è stata applicata all'Italgas e mi pare che i vescovi stanno esagerando con la benedizione allora se siamo d'accordo se siete d'accordo piano piano posa in amo la conversazione dentro il cinema del cinema dove qua ah ecco accanto non abbiamo sia dei piani di risorse siamo abbiamo sembra alcove assai tre
Più chiaro reti il piano