Tra gli argomenti discussi: Economia, Esteri, Euro, Fmi, Grecia, Merkel, Pensioni, Rassegna Stampa, Riforme, Tsipras, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
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Buongiorno riscontro toni di Radio Radicale sabato venti giugno questa è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta le edizioni di oggi sarà integralmente dedicata
Alla Grecia di ascoltatori
Ci perdoneranno se questo periodi do
Le vicende
Della zone euro monopolizzano quasi
L'attenzione di questa rubrica ma la situazione sempre più grave lunedì ci sarà un vertice straordinario dei capi di Stato e il Governo della zone euro
Che sarà definitivo per
Atenei il vero pericolo è un'uscita
Dall'Euro ne parlano sempre più apparentemente non solo o meglio non tanto
Di giornali ma i ministeri delle finanze
E la cosa è significativa noi invece ci concentreremo su quanto scrivono i quotidiani e settimanali esteri leggeremo l'editoriale dal Financial Times di ieri secondo cui l'offerta che hanno messo sul tavolo i creditori internazionali
Deve essere accettata da Attene perché meglio dell'alternativa vedremo anche come stravede la stampa americana in particolare il Washington post in un editoriale dal titolo le attuali
Fatiche della Grecia per il quotidiano americano
Si leader europei devono cercare di fare tutto il possibile per evitare una situazione incontrollabile cioè la Gregg SIT se non ci riusciranno alla fine dovranno rafforzare le economie degli altri Paesi
In difficoltà in Europa per dimostrare i loro cittadini benefici tangibili del progetto europeo
Poi cercheremo di capire meglio
Come
Funzione in qualche modo all'ex Gil Sipra SIL
Primo ministro greco lo faremo con il Wall Street Journal un'analisi di Stephens Hitler i costi delle nobili tra virgolette promesse di si prassi il titolo
Vedremo in questo articolo che molto a che fare con il
Nazionalismo che è insito nel programma e nell'ideologia
Di si Rizzardi e del Primo Ministro Greco chiuderemo con l'Economist
Che ha una copertina ironica ben oltre il famoso gelato di Matteo Renzi ci sono Angela Merkel e all'ex Sirsi Perasso sull'orlo di un precipizio
Il titolo è il mio grosso Grasso divorzio greco
E
Vedremo l'Economist sottolinea che il matrimonio non va salvato ad ogni costo
Cominciamo però dal Financial Times dall'editoriale di ieri è arrivato il momento per Sipra stia accettare l'accordo dell'Europa dei creditori l'offerta dei creditori e meglio dell'alternativa sottolinea
Tra l'altro il quotidiano della City che scrive tra qualche giorno Attene o raggiungerà un accordo con i suoi creditori oppure farà default terra diversi miliardi
Di euro data la dipendenza delle banche greche dalla liquidità della Banca centrale europea un default potrebbe spingere la Grecia fuori dalla zona euro dopo l'evento di questo tipo nessuno potrebbe essere sicuro di ciò che
Può accadere per i creditori della Grecia un default dovrebbe
Più o meno andare così indebito denominato in euro dovrebbe essere ripagato intrattenne sempre che sia ripagato
La distruzione del sistema finanziario della Grecia toglierebbe la linfa vitale all'economia del Paese danneggiando il sistema politico questo caos
Infliggerebbe un colpo durissimo all'ideale europeo che ha permesso di diffondere stabilità e prosperità in tutto il continente negli ultimi decenni
Nessun leader europeo che valga questo sostantivo leader dovrebbe volere o auspicare un esito di questo tipo
Alla luce di questo il Financial Times ha costantemente argomentato a favore della necessità di compiere ogni sforzo possibile per evitare una Grex sette ma
Secondo il quotidiano della City c'è un esito peggiore dell'uscita tra Grecia dall'euro ed è un altro salvataggio abborracciato per rinviare la Greghi SIT sprecando lo scarso capitale politico e finanziario
Che rimane all'Europa i precedenti tentativi
Forniscono un esempio chiaro di ciò che non si deve fare il primo salvataggio del due mila e dieci
Non permise alcuno spazio per una riduzione del debito grazie duecento miliardi Atene vitol difformi default ma la sua economia non riuscì a ripartire
A causa dell'austerità imposta dei creditori che prosciuga o la domanda interno in un'economia già in caduta libera
Due anni dopo dopo una depressione più profonda di quella subita da qualsiasi altro paese in tempi recenti
I creditori della Grecia nel panico si lanciarono in un altro salvataggio il secondo altrettanto imperfetto
Questa volta con una riduzione parziale del debito quello detenuto dei privati venne in venne in gran parte
Cancellato i rimborsi del debito nei confronti dei creditori pubblici vennero rinviati nel corso del tempo
Ma lasciando comunque alla Grecia un carico un fardello di debito pesante per quest'anno in particolare nei confronti della Banca centrale europea del Fondo monetario internazionale insomma qual è il punto
Che
Tecnicamente i precedenti salvataggi hanno piantato il semi velenosi dei futuri salvataggi a venire se la Grecia oggi fosse governata
Da un Governo disponibile a negoziare a sottomettersi in qualche modo le richieste dei creditori si potrebbe
Avere un altro
Accordo in modo facile è semplice ma in gennaio una serie di incidenti politici hanno portato la cacciata
Il precedente Governo e all'arrivo dissi Rizza il partito di estrema sinistra guidato dall'ex si passa ha promesso di cancellare gran parte di quanto era stato concordato con i creditori
In particolare in termini di riforme sei mesi di difficili negoziati dopo i creditori della Grecia hanno messo sul tavolo una nuova offerta si Rizzato
Deve
Accettare oppure fronteggiarlo e le conseguenze senza amici senza soldi il primo ministro greco
è rimasto con tre carte da giocare una carta tecnica una carta in termini di principi e una carta disonorevole
In termini tecnici la condanna da parte di si Rizza dell'attuale programma di salvataggio merita di essere ascoltata i Paesi del Nord sbagliano a far resistenza alla richiesta greca di uno sconto sul debito
Il Ministro delle Finanze greco Yannis baruffa che sarà Regione insistere che
Qualsiasi soluzione deve dare priorità alla crescita un fattore che è stato in esplica abilmente assente dei precedenti negoziati
La battaglia di terzi presso sui principi e motivato dal fatto che
La sua opposizione alla programma di salvataggio alle riforme e alle misure di Bilancio
In cambio degli aiuti è sostenuta dal popolo greco che lo ha eletto condividendo
Disgusto per l'attuale programma di salvataggio ma la carta del di del principio democratico è alquanto discutibile infatti Attene posi aver inventato la democrazia
Ma questo non significa che la democrazia greca debba trionfare sulla democrazia tedesca
O dei Paesi nordici inoltre l'elettorato scelto si parlasse
Sulla base di una promessa quella di tenere la Grecia nell'Euro non gli ha dato mandato di mettere in gioco l'appartenenza alla moneta unica per ragioni
Politiche infine c'è la carta
Del disonore che si Rizza ha in mano ed è l'orrore con cui leader europei almeno quelli intelligenti come la cancelliera tedesca Angela Merkel contemplano la Gregg SIT
La strategia di SITRA se si fonda sul fatto che se i suoi avversari agiscono in modo
Responsabile lui può farne a meno
In fondo ci sono solo due miliardi di divergenze o meglio divergenze che valgono due miliardi tra la
Posizione di Atene quella dei creditori
Per questa somma si prassi potrebbe pensare che Merkel non permetterà mai di danneggiare in modo
Irreparabile la causa europea
Ma se così potrebbe sbagliarsi perché l'ultima offerta messa sul tavolo dei creditori per quanto imperfetta e assolutamente accettabile
Per ragioni dalla parte dell'intransigenza dei creditori inoltre sono molto solide non si tratta solo di una divergenza da due miliardi la cosa essenziale che il Governo greco non faccia marcia indietro sulle riforme
Protetto dalle euro e alimentato dei fondi strutturali dell'Unione europea il clientelismo in Grecia non ha fatto che peggiorare nel corso
Di questi anni e anche sotto alle Xhixhi prassi
L'esperienza ha dimostrato che perfino i Governi centristi hanno avuto bisogno di costrizioni esterne per portare avanti le riforme
Sì Rizza malgrado tutta la sua retorica contro le oligarchie che dominano l'economia greca non ha fatto nulla per prenderle di petto
Se non è pronto a cedere sui viva e riforma delle pensioni si prassi deve offrire qualcosa di molto meglio
Conclusione del Fraktion Times se le due parti faranno ciascuna qualche concessione la Gregg si può ancora essere evitata almeno per il momento
Ma l'offerta dei creditori era migliore chance per evitare una ripetizione di questa saga Sipra si farebbe bene ad accettarla così
Il quotidiano della della siti come vedono le cose gli americani beh alcuni danno ormai quasi da Greg SIT per scontata per esempio il il Washington post nelle conclusioni di un editoriale di ieri
Dal titolo le attuali fatiche della Grecia la Grecia è stata sull'orlo del baratro così tante volte negli ultimi cinque anni che
Gli osservatori da questa parte dell'Atlantico cioè in America possono essere perdonati se guardano con disinteresse a questa crisi senza fine
Sicuramente alla fine il buonsenso prevarrà la Germania il Fondo monetario internazionale scriveranno un nuovo piano di salvataggio la Grecia Zoppi che oramai non usciva dalla moneta unica provocando una più ampia catastrofe per l'economia mondiale finora è sempre andata così
Forse però non questa volta sottolinea Washington post l'attuale programma di salvataggio scade il trenta giugno lo stesso giorno alla Grecia deve rimborsare uno virgola cinque miliardi di euro al Fondo monetario internazionale ha dunque disperatamente bisogno di soldi
Il Fondo Monetario Internazionale raccomandato di concedere nuovi aiuti di allentare gli obiettivi di bilancio di procedere a uno sconto sul debito nel lungo periodo ma le riforme minime che il Fondo monetario internazionale chiede in cambio
E cedono il massimo che il Governo di estrema sinistra ad Atene disposto a fare c'è ancora qualche speranza di una svolta lunedì quando leghisti prassi incontrerà Angela Merkel in un vertice straordinario sulla Grecia ma la Banca centrale greca pensa che le prospettive di un fallimento siano così alte da dover lanciare un avvertimento quello
Che esiste la possibilità di una crisi incontrollabile
Questa previsione vale soprattutto per la Grecia che sarebbe costretta imporre controlli sui capitali e pagare stipendi pensioni
Con cambiali io pagherò con ulteriore distruzione degli stand di vita e una probabile emigrazione
Dei migliori cervelli dal Paese le ripercussioni più ampie sono meno prevedibile grazie all'azione ingressi va della BCE ad alcune riforme intraprese
Per i Governi gli altri Paesi debitori in Europa come Spagna Italia potrebbero resisterà un contagio dovuto la bancarotta greca
Di certo perché le più incline ad aiutare questi Paesi perché sono ancora governati da responsabili politici moderati non dà degli estremisti
Ma gli aspetti politici di un default greco potrebbero dimostrarsi molto più complicati di quelli economici il Presidente russo Vladimir Putin potrebbe cercare di sfruttare la spaccatura che si verrebbe a creare in Europa
Putin da tempo cerca di minare l'unità della NATO e l'Unione europea anche attraverso
L'infiltrazione politica dei partiti populisti di estrema sinistra e estrema destra
Si pranza già criticato le sanzioni occidentali sulla Russia per l'aggressione in Ucraina una rottura tra la Grecia il resto dell'Europa potrebbe esacerbare questa tendenza
L'obiettivo dei leader europei dunque deve essere di esaurire tutte le opzioni possibili per evitare una situazione incontrollabile la Greca SIT ma se non ci riusciranno dovranno fare
Tutto il possibile per rafforzare le altre economie in difficoltà del continente e questo al fine di dimostrare i loro cittadini benefici tangibili del Progetto europeo
Questo progetto asfalto lite in Grecia ma può ancora essere salvato se il leader del continente trarranno le giuste lezioni da questa amara esperienza così
Tra l'altro il Washington post il Wall Street Journal europea
Ieri a proposito delle ripercussioni politiche
In un'analisi di Stephens Hitler
Cercava di analizzare un po'la logica la mentalità di Alexis zitto Russel il titolo i costi delle nobili di promesse di Sipra ASS e comincia così il giornale
Domingo Tortorelli aveva promesso i cittadini dell'Uruguay una fontana da ogni angolo di strada una giornata lavorativa di non più di quindici minuti è una strada senza montagne di più di cinquecento chilometri da Montevideo a Rivera
I cittadini uruguaiani nullo
Votarono mai a sufficienza da farlo diventare Presidente
Nelle elezioni presidenziali del mille novecentocinquanta Tortorelli presa appena trentotto voti ma in Uruguay viene citato ogni volta che un politico fa promesse che non potrà chiaramente mantenere loro guai non è la Grecia
Il primo ministro Lezzi prassi è stato letto in gennaio sulla base di una miriade di promesse cinque mesi dopo mentre la Grecia balla sull'orlo del precipizio oltre il quale non sa non ci sarà più l'Euro
Molte delle promesse Dizzy prassi appaiono o molto costose poi realizzabili la prima domanda è se i greci abbiano eletto una versione di Domingo Tortorelli con un senso dell'ironia meno sviluppato la seconda domanda è se sia davvero un affronto la democrazia come alcuni osservatori suggeriscono se creditori della Grecia impediscono Azzi prassi di realizzare
Le su due promesse il giornale ricorda che tra le promesse Cerra cancellazione del debito la fine dell'austerità
Spesa pubblica la riassunzione dei lavoratori licenziati dai precedenti Governi Sipra sapeva garantito che avrebbe protetto i depositi greci che tutto questo sarebbe accaduto senza uscita
Della Grecia dall'euro ma la realtà è che molto di quanto promesso Dazzi prassi non era in suo potere
E questo perché
Molte delle promesse dipendevano dalle concessioni dei creditori della zona euro del Fondo monetario internazionale
Qual è il problema di fondo che anche i creditori rispondono a degli elettori e ha dei contribuenti e quindi fatti cono a concedere altri soldi alla Grecia la cosa non può sorprendere
E poi
Più in generale c'è una costrizione cui devono far fronte i politici moderni in Europa l'economia globalizzata e le istituzioni fondate sulle regole dell'Unione europea e della zona euro
Limitano la loro capacità di mantenere le promesse ecco perché in Europa il vecchio clivaggio
Destra sinistra e sempre meno rilevante e viene sempre più sostituito da un altro clima ci dà un'altra spaccatura quella tra nazionalisti internazionalistica
In Grecia la manifestazione più evidente di questo e la coalizione al Governo che è formata da un Partito nazionalista di estrema sinistra un partito nazionalista di estrema destra
I politici possono promettere sempre più soluzioni nazionali
Ma la loro capacità di realizzarle più limitata che i tempi di Tortorelli il risultato che alcuni
Politici europei sono attratti dalla prospettiva di un futuro fuori dalla zona euro dall'Unione Europea che immaginano con molto più margine d'azione libertà
Ma nel momento in cui
La Grecia balla sull'orlo del precipizio dell'euro se non dell'Unione europea questa prospettiva sembra soprattutto carica di rischi
Controlli sui capitali collasso delle banche un'ulteriore contrazione di un'economia già debole
La gente ci ha chiesto di mettere fine Aldo Stellita e al programma di salvataggio per iniziare il processo di
Restaurazione della dignità della nazione aveva detto Sipra sarebbe appena eletto
La dignità della nazione forse sarà riconquistata ma il costo economico e già altissimo oggi l'economia e già in recessione per molti greci
Se zip trust avrà successo cioè se restauri vana dignità di questa nazione avrà successo nel suo programma nazionalista beh alla fine sarà
Un fallimento così tra l'altro sta sentito sul Wall Street journal per chiudere rapidamente vi segnaliamo la copertina il primo dito Riale dell'Economist copertina ci sono Merkel si Brass sull'orlo per l'appunto di un precipizio
E il titolo sia della copertina del che nell'editoriale è questo il mio grosso grasso divorzio greco
Qual è il punto lo lo troviamo nelle conclusioni in gran parte dei greci vogliono stare nell'euro ma i leader greci anzi prassi invece di riformare il Paese continuano a guardare a Berlino
In cerca di aiuto perché alla fine questo il punto vogliono i soldi dei contribuenti europei per tirare avanti la Grecia deve capire che se questo non cambia i creditori alla fine perderanno la pazienza evitare il divorzio sarebbe certo meglio per tutti
Ma questo matrimonio non va salvato ad ogni costo così l'Economist riassume forse una delle chiavi di questa crisi
Vedremo lunedì come andrà il vertice europeo per oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale
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