Capire per conoscere

è il momento della nostra rubrica capire per conoscere in studio come sempre come ogni lunedì Mario Baldassarri economista Presidente del
Centro Studi Economia Reale già viceministro dell'economia e finanze Bongiorno bentornato Radio Radicale buongiorno
Inevitabile iniziare da la Grecia è una giornata importantissima cioè dapprima la riunione dell'Eurogruppo poi un vertice straordinario dei
Capi di Stato e di governo e naturalmente Radio Radicale
Seguirà questo ed avvenimento professor Baldassarri cosa accade se non si trova questo accordo con la Grecia
Beh intanto premettiamo che almeno a mio parere l'accordo ma trovato per ragioni a meno per chi conosce un po'di storia di geografia di politiche di economia la storia
Europea è la Grecia agiografia è in mezzo al Mediterraneo e vogliamo che vada con la Russia o con la Cina la politica è che questo sarebbe
La dimostrazione con un accordo dell'Europa che non c'è
Cioè abbiamo fatto la moneta unica colto alle prime serie difficoltà
Per colpa dei greci ovviamente che hanno toccato i conti e c'era però prendevo cacci via insomma non mi pare
Una federazione nazionale con la funzionerebbero letture esaminano premesso che si auspica che ci sia l'accordo ecco
Facciamo il gioco a rovescio cioè se non c'è l'accordo la Grecia esce dall'euro e ripudia il debito che vuol dire
Che tornava Bracco ma
E non paga trecentotrenta miliardi di euro di debito pubblico greco
In realtà il valore assoluto di questi trecentotrenta miliardi è relativamente piccolo basti pensare che noi come Italia abbiamo quasi due mila duecento miliardi di euro è ovvio che è e in termini relativi rispetto alla Grecia
E che è più piccola come economia rappresenta il cento settantacinque per cento del PIL però il Giappone
Per tanti anni ha avuto anche oltre duecento per cento di PIL di debito pubblico quindi il problema del debito greco di per sé in quantità assoluta è relativamente piccolo e modesto
Se non lo paga ecco quali sono le conseguenze vediamo prima le conseguenze sulla Grecia
Si torna all'altra ma e non paga più il debito bene l'austerità che la Grecia sarebbe costretta a fare uscendo dall'euro sarebbe molto più pesante di quella che invece dovrebbe fare rimanendo dentro l'euro perché
Perché intanto
I ritornando alla alla tra come significa perché svaluta immediatamente il cinquanta sessanta per cento
Si riporta in caso di frazione dei dieci quindici per cento è in poco tempo quel vantaggio della di Stradella su valutazione data l'acqua sarebbe rimangiato dall'inflazione interna
In più avendo ripudiato il debito cioè non avendo pagato i debiti
Per i prossimi venti o trent'anni la Grecia non può fare una trama di deficit pubblico e di debito perché chi ha che io andrebbe a sottoscrivere
è da qui quindi vuol dire che dovrebbe comunque anche fuori dall'euro
E tornando la darà come a fare un'austerità di Bilancio forse molto più pesante perché per venti o trent'anni dovrebbe avere deficit zero pareggio di Bilancio
Dall'altra parte l'Europa
Ma di questi trecentotrenta miliardi di euro
In realtà
Tra l'Europa è il Fondo monetario internazionale duecentoquaranta miliardi cioè oltre il settanta per cento di questo debito non è sul mercato non è che viene scambiato ogni giorno come gli altri debiti pubblici
è presso istituzioni internazionali europea e internazionale l'Europa ci ha duecento miliardi
E il Fondo monetario internazionale circa quaranta miliardi in totale duecentoquaranta miliardi gli altri
Restanti i novanta miliardi sono sul mercato ma in gran parte presso detentori greci quindi quasi un debito interno da questo punto di vista allora se la Grecia non lo paga questo debito
E noi come Europa perdiamo duecento miliardi
Il Fondo monetario perde duecento miliardi e d'Italia
Che ha quote in Europa e presso il fondo che rimette quaranta miliardi solo noi cioè noi che abbiamo adesso formalmente scritto sui libri quaranta miliardi di crediti
Verso la Grecia se la Grecia non li paga più ecco che diventano debiti nostri sostanzialmente
E è ovviamente a carico dei contribuenti poi in prospettiva
Quindi è pura follia immaginare un non accordo
è stato un troppo lungo tiro alla fune da una parte e dall'altra per cercare di portare a casa il più possibile sempre da una parte o dall'altra ora credo che proprio ieri mattina Sipra se abbia fatto ulteriori proposte che si sono un po'avvicinate
Alle richieste dell'Unione europea
Direi che oggi siamo all'ultimo miglio
Ecco il percorso è stato faticoso duro difficile tireranno fune da tutte le parti ma sembrerebbe follia arrivati all'ultimo miglio non chiudere
L'accordo anche perché come ha detto già il Presidente Dellai di della BCE
Si entrerebbe con l'uscita dalle euro della Grecia e ripudio del debito in un territorio sconosciuto per quanto lui
Abbia fatto già finora e molto e possa fare garantendo liquidità proteggendo il sistema bancario in realtà ponendo una specie di cordone sanitario attorno agli altri Paesi europei qualora la Grecia uscisse quindi l'effetto contagio con la presenza di RAI a Francoforte enormemente ridotto quindi anche lì il ricatto greco
Di dire se non riusciamo vi facciamo saltar per aria No Euro è molto più contenuto oggi però un terreno sconosciuto come ha detto come ha detto Draghi
Sul fronte per l'appunto delle delle richieste c'è una una parola-chiave che avanzo primario che diceva qualcuno qualche mese fa da più e per tra le richieste di dei di quella che non si può più chiamare tropicale ex troika
Non è sempre quella
Ma sapevo sono insomma anche antesignana di esonero gli stessi
Somma cambiano i politici sono state le elezioni in Europa era Barroso e SOGEI un karma sempre la Commissione
Ma è questa ampi da me come economista questa cosa del l'avanzo primario appare con me una parolaccia tecnicamente sbagliata non da adesso
Da vent'anni da quando si è cominciato a usare questo concetto che cos'è l'avanzo primario
è la differenza tra il totale della spesa pubblica meno gli interessi e il totale delle entrate allora se il Bilancio in avanzo vuol dire che il totale delle tasse copre il totale della spesa pubblica
Restano da pagare gli interessi sul debito pubblico
Da dove è uscita questa definizione questo concetto che è tutta uscita dalle grandi banche ed agli aspetti finanziari dell'economia non dall'economia reale perché
Perché è un creditore
Vuole essere garantito che Tonon faccia nuovo debito
Indipendentemente nel rapporto tra in tasse e spesa
E che tu ci abbia un pezzetto di avanzo che almeno mi paghi un po'di interessi e così andiamo avanti nel tempo quindi una logica tutta finanziaria
Che ha le sue ragioni per carità ma intanto non logica statica perché perché se i pesi io per fare
L'avanzo primario
Uccidono economia riduco la crescita riduco l'occupazione
Trasformo il bilancio pubblico in un gatto in un cane che si morde la coda
Perché io sto cercando di fare l'avanzo primario ma l'anno dopo la crescita vicina bassa uva sotto zero ecco che o meno tasse meno entrate e mi si ripone pone il deficit un'altra volta natura funzionato Macallè morto esattamente da questo punto di vista ma l'esperienza non solo della Grecia di tutta Europa in questi anni
Cioè
Guardare soltanto all'equilibrio finanziario del bilancio pubblico scolla bandolo dall'andamento della crescita economica significa avvitarsi in questo circolo perverso
In realtà è quello che io propongo danni occorrerebbe da questo punto di vista superare lo stesso Trattato di Maastricht
E passare a mastri due come lo chiamo
Cosa vuol dire un trattato meno stupido e più rigoroso e la crisi greca poteva essere potrebbe essere
L'occasione non solo per risolvere il problema greco ma per impostare su basi più solide più rigorose l'intera impalcatura
Dell'Europa e della Federazione europea che vuol dire mastri due vuol dire che bisogna costringere i governi il vincolo da dare ai Governi è il pareggio della parte corrente del Bilancio e cioè
Tu Stato devi garantire agli altri partner europei
Che il totale delle tue entrate copra il totale delle tue spese correnti e quindi il deficit lo puoi fare ma esclusivamente per fare investimenti infrastrutturali
E qui qualche critico abbia sempre detto
Eh ma poi gli Stati nazionali truccano i conti fanno passare per investimenti quelle che in realtà sono spese correnti ma basterebbe dire che la definizione il bollino che in Italia mette la Ragioneria generale dello Stato sulle coperture
Attendiamo la il potere di bollino alla Commissione europea o alla stessa Banca centrale europea prevista di presento le gocce poiché la BCE che dice è vero questa quota sulle veri investimenti e quindi
Per
Si crea un volano di crescita nel senso io garantisco l'equilibrio di bilancio
E quel famoso tre per cento di deficit
Lo può edilizie come massimo lo può dedicare soltanto a fare investimenti infrastrutturali tecnologie allibiti io aggiungerei anche investimenti in capitale umano che sono importanti
E poiché lo Stato che voglia fare più Investimenti faccia un avanzo
Di Bilancio corrente cioè sento invece di fare a parte da zero di deficit corrente fai più uno per cento tu puoi fare anche più quattro di investimenti per quattro meno uno sempre tre per cento per per farci capire da chi ci ascolta qual è la differenza non è un problema puramente di teoria economica tra l'altro consolidata da più di cinquant'anni Intermite Oria della finanza pubblica e rapporto tra bilancio pubblico e crescita economica
Ma il fatto di puro buonsenso ci sono fior di teoremi su questo ma sentivo un pensiamo bene solo buonsenso perché significa introdurre a quello che viene chiamato l'effetto leva anche nel bilancio pubblico
Per capirci quando una famiglia vuole comprarsi una casa normalmente cosa fa risparmia un po'anticipa il trenta quaranta per cento del costo della casa e per il resto fa il mutuo
è un'impresa che voglia fare l'investimento fa un po'alla parte di autofinanziamento e per la differenza
Fa un indebitamento bancario a medio-lungo termine ecco il rapporto tra i soldi che ci metto io e i soldi che mi prestano la banca si chiama leva finanziaria
Saggezza dice che se stai attorno a un terzo due terzi un terzo di autofinanziamento e due terzi di debito
Quando uno compra la casa sì anticipa il trenta quaranta per cento il sessanta settanta per cento dirlo dalla banca con il mutuo più o meno a una leva di equilibrio bene ma ha scritto uno
Che pretende l'azzeramento del deficit totale
Compresi dentro gli Investimenti
Significa che è come se costringesse in una famiglia a comprare la casa tutta in contanti
E lei prese a fare gli investimenti pagato tutto e contanti queste è pura follia
Capite che se l'avessimo fatto noi in Italia dagli anni cinquanta ad oggi non avremmo avuto il miracolo economico non avremmo avuto le spazzole e quant'altro
Quindi la crisi greca potrebbe essere un'eccellente occasione per riflettere seduti a tavolino e spiegare che forse il caso non solo di risolvere questa
Forse piccola crisi greca ma risolvere la colonna portante della costruzione europea cioè il passaggio ad una Maastricht meno stupida e più rigorosa ma soprattutto
Più rigorosa
Che possa stimolare la crescita economica in Europa perché non è vero che c'è una crisi mondiale nell'economia no c'è dentro l'economia mondiale che continua a crescere
L'una crisi europea palese negli
Negli ultimi sette dieci anni e la crisi europea è costruita dalle mani degli europei l'abbiamo costruita con una politica monetaria sbagliata del predecessore di Dellai ditte visceri
Che portò al supereuro questa follia del supereuro una moneta non è forte perché vale molto di più del dollaro dello yuan cinese o quant'altro è forte se c'è dietro un'economia forte che cresce
Ecco e dall'altra parte con Maastricht uno quindi abbiamo fatto politiche monetarie restrittive Politiche di Bilancio restrittive
E non qualificate in termini di spesa corrente e Investimenti e il risultato è la depressione economica in Europa prevalentemente diffusa in tutta Europa
E la controprova era il rischio di deflazione con i prezzi che stavano andando in negativo
Tant'è che braghe molto intelligentemente quando ha annunciato il quantità divisi ma
Ha detto io devo riportare l'inflazione al due per cento
Il che era vero perché stavamo andando in piena deflazione ma in realtà
Riportare l'inflazione al due per cento significava far scendere l'Euro
Dare ossigeno alla crescita economica in Europa una bombola di ossigeno perché da solo povero tra chi non è che possa risolvere tutti i problemi se non li affianchiamo in questa finestra di opportunità che ha aperto per tutta Europa con l'euro che è un po'sceso
E l'inflazione che piano piano tornerà un po'a risalire verso quel due per cento
Se non approfittiamo di questa finestra di opportunità affiancando una politica di bilancio pubblico seria saggia
Che superi Maastricht uno e vada mastri due nel senso che ci siamo detti perdiamo l'opportunità non la perde la Grecia ma per noi
L'Europa la zona euro e ovviamente palesemente dal punto vista geopolitico
è sempre più evidente che abbiamo una grande urgenza in Europa costruire gli Stati Uniti d'Europa perché di fronte grandi colossi del mondo chi ci va a parlare c'è da rifare il G otto sostanzialmente
In cui il G otto nuovo che ha che già tra noi
Perché se pensiamo le economie del mondo in base a alla dimensione che hanno oggi prima la Cina poi gli Stati Uniti poi l'India poi Giappone poi la Russia Po il Brasile poi la Corea
E che facciamo la Germania e la d'Inghilterra si contendere ebbero da sole
L'ottavo posto
Ma che peso avrebbero irrilevante se invece va
In un'unica sedia nel nuovo G otto l'Unione europea eh l'Unione europea e la terza
Potenza economica del mondo
Ma la terza potenza economica non può essere un giochetto statistico che fa a Bruxelles le Eurostat dicendo metto insieme tutti ventotto paesi ecco vedete noi siamo terzi e no bisogna dargli un'anima politica una rappresentanza politica
In tanti settori la sovranità nazionale dei singoli Stati europei l'abbiamo già persa d'anni
Non si tratta neanche più di cedere all'Europa sovranità nazionale ma di riconquistare a livello europeo la sovranità nazionale basti pensare difesa sicurezza politica estera grandi tecnologie grandi infrastrutture
Ma che poteva avere sull'immigrazione hai prelevato arretrato arriva parliamo del dei flussi migratori eccetera ma è evidente sotto gli occhi di tutti che su questi cinque o sei temi
La sovranità nazionale perduta per sempre non è che può essere riconquistata se si fa il muro di ruberia
Ecco e quindi laghi anche alzare il Satana questo punto di vista fotografare mensa totalmente insensata anche perché su questo aspetto non abbiamo forse perso il treno vent'anni fa
Perché quando abbiamo giustamente allargato l'Unione europea all'estero
Per ricucire l'Europa quell'Europa spaccata dal muro di Berlino dal Patto di Varsavia che la storia era piccolo episodio in fondo sono settant'anni
Nei millenni nei millenni precedere l'Europa Europa data la Spagna agli Urali Lusardi Russia era una potenza europea sostanzialmente bene
Abbiamo fatto bene ad allargare all'estero e a incorporare
Tutti i Paesi ex patto di versare ci siamo dimenticati di un fatto strategico fondamentale e cioè la costa sud del metà sponda sud del Mediterraneo
Ora dal Marocco alla Turchia passando per Palestina e Israele va bene
Non è che dovessimo incorporare lì dell'Unione europea ma fare un
Un terzo cerchio concentrico largo in cui
L'Europa fa un Piano Marshall
Ma punto dieci anni fa doveva farlo bisogna è meglio prevenire che reprimere come diceva il buon Luigi Einaudi conoscere capire per conoscere ecco è un Piano Marshall per il Nord Africa va bene
Che in qualche modo prevenga l'ineluttabile flusso di immigrazione o lo contenga
Erano sterile soldi europei Benedetti bene investiti
Proprio perché e invece siamo andati a fare le primavere arabe SAR così si è inventato l'intervento in Libia per sostituire less e l'atto all'ENI cioè capire con questi o pub magari pensando di vincere ci le elezioni presidenziali francesi
Il problema vero è che tornando alla Grecia
Che chiaramente non è una questione puramente tecnica di numeretti di bilancio di avanzi primari per carità va tutto bene quello ma è una scelta geopolitica o meglio politica strategica
E io credo che sia importante che proprio oggi
Si sia convocato un vertice straordinario politico di Capi di Stato e di Governo perché la decisione deve essere una decisione politica ma del prende una decisione politica si auspica che stasera ci siano i politici
A prendere le decisioni quello che facciamo a ritmo in sostanza se mai le mani tiene la cancelliera Merkel perché lei dovrà impostare il punto questo il punto perché in queste condizioni
Nella precedente fase quando col fece l'unificazione della Germania e pretese di cambiare il marco dell'est del marco dell'Ovest uno a uno
La Bundesbank si dichiarò contrario all'allora presidente della Banca centrale tedesca pool firmo il decreto e si dimise
Ma col grande statista europeo dichiarò subito io devo fare adesso l'unificazione tra le due Germanie
E nell'unificazione
I fratelli del dell'est non possono avere una moneta diversa dai fratelli dell'Ovest perché però perché io devo portare la Germania in Europa e comincio la leadership con l'asse con la Francia
Col e Francia e abbiamo costruito questa Europa che costruita male va rivista come abbiamo detto ma è la strategia di medio e lungo periodo non è tornare indietro non è lo specchietto retrovisore
Che ci fa guidare meglio l'automobile bisogna guardare un po'più avanti per guidare meglio automobili
Allora la sfida di questi giorni è
La signora Angela Merkel
Che in questo momento ha la responsabilità è inutile discutere e la Germania
Che deve guidare il processo di integrazione europea anche perché la sponda francese e molto debole in questo momento è contraddittoria basti guardare cosa succede a Ventimiglia
No
Anche Vertice tra Hollande e Renzi è un nulla di fatto sostanzialmente cioè continuano a bloccare
Gli immigrati o gli emigranti verso la Francia a Ventimiglia quindi
Piaccia o non piaccia la Germania che deve assumere la responsabilità
Storica politica di costruire l'Europa portare verso gli Stati Uniti d'Europa
E
E questo lo snodo che la signora Angela Merkel deve
Dimostrare calcano che Pagliari ma passare alla storia per quella che ha fatto uscire la Grecia con la gara sì certamente io non credo però deve anche le affrontare i propri problemi interni
Perché all'interno della Germania ci sono sempre quelli
Maggio seguo come diceva
Una grande che hanno i paraocchi Bema anche Spagna e Portogallo che però hanno fatto tanti sacrifici ricevuta in qualche maniera
Assolutamente accede nell'ambito dell'Europa è chiaro che però sa in questo momento la potenza economica tedesca
Il successo dei risultati che ha ottenuto delle sue ristrutturazioni industriali nelle sue riforme strutturali come si dice
E lì dalla Germania un punto di forza in più questi ragionamenti che ci stiamo facendo qua sarebbero da portare al tavolo europeo
Ma come ci si presenta al tavolo europeo parlando appunto di mastri due della visione GE strategica geopolitiche certe se a casa propria
E Unione una sistemato un po'le cose per cui Spagna Portogallo e Irlanda Italia Pecchia eccetera
E la Francia stessa
Avrebbero mille ragioni per discutere in sede europea le prospettive a medio lungo termine di questa nostra Unione europea e della zona Euro ma per potersi
Dare delle ragioni e occorre presentarsi in modo corretto dignitoso e non dico con i conti a posto
Ma certamente con un percorso una strada disegnata ed una determinazione nazionale di percorrerla altrimenti è gioco facile da parti quegli ottusi
Con i paraocchi tedeschi vittime loro stessi di una vecchissima teoria economica smentita dalla storia perché qui stiamo rivivendo
Le fasi della grande depressione degli anni trenta
Con le stesse teorie economiche che vengono riproposte più o meno nelle stesse condizioni e che crearono la grande depressione degli anni trenta e come ho detto prima la crisi europea europea nazionale
E del dell'Unione europea di questi anni
Non è frutto di una crisi mondiale è semplicemente la conseguenza logica
Dell'ottusità delle politiche economiche fatte da noi stessi in Europa in Europa l'aggressione siamo costruita con le nostre mani così come dentro la crisi europea c'è una crisi italiana
Più specifica perché se l'Europa cresce uno non riusciamo a zero se l'Europa la zero non andiamo sotto zero e così via e questo va avanti da quindici vent'anni
è un fatto strutturale perché perché all'interno dell'Italia noi abbiamo aggiunto le nostre mani
Per costruirci la nostra crisi nazionale perché abbiamo fatto dilagare la spesa corrente abbiamo rincorso con aumenti di tassazione l'equilibrio del bilancio pubblico l'unica voce che abbiamo tagliato Ai fini
Di un eventuale equilibri di bilancio pubblico sono gli investimenti pubblici che abbiamo fatto l'opposto di quello che si dovrebbe fare se si passasse a Maastricht un asse e questo dimostra
La questione che lei ha posto l'avanzo primario ma l'abbiamo fatto l'avanzo primario continuiamo a farlo ma se per fare quell'avanzo primario io
Taglio gli investimenti lascio aumentare la spesa corrente e aumento le tasse per cori di dietro
E io ottengo l'avanzo primario ma a marzo l'economia
Sono le undici e due minuti a Radio Radicale indiretta Mario Baldassarri la rubrica capire per
Conoscere
Lei prima diceva è come se per esempio se una famiglia volesse comprare una casa e dunque prima risparmia un po'mette un po'da parte comincia a pagare il mutuo e sulla futura è però sulla questione risparmi
Anche sulla Spesal del welfare per esempio Greco che l'INPS insomma le versioni sono sono tante adesso leggevamo qualche giorno fa
Che ci sono sul fronte delle pensioni
Su cui si passo non vuole cedere o almeno baruffa che se il ministro dell'economia non vuole cedere
Per esempio ci sono delle pensioni vengono considerate delle pensioni perché ci sono categorie che sono
Lavori usuranti le e quindi anticipate i conduttori televisivi che hanno un'indennità per i microfoni perché contengono i microbi insomma ecco su quel versante Lixe abbandonarli il la Grecia
Palesemente non per rimanere in Europa o uscire o quant'altro ma per se stessa
Deve fare tre grandi riforme strutturali
La prima eh la riforma fiscale la seconda la riforma del sistema pensionistico la terza e la riforma della pubblica amministrazione per smettere di fare quello che ha fatto fino a ieri o all'altro ieri nel senso
La Grecia ancora le pensioni baby
Da questo punto di vista la Grecia non fa pagare le tasse ai grandi armatori greci ho detto e invece riallacciano minacciano se se le pagano di andarsene via dalla Grecia eccetera
E ha fatto una valanga di assunzioni e di aumenti di stipendio ai dipendenti pubblici
E allora in realtà la Grecia dovrebbe guardarsi alle spalle vedere cosa ha fatto negli ultimi dieci quindici anni e fare esatta cominciare almeno a fare esattamente l'opposto
Ecco allora che però che il segnale di ieri mattina
Che Sipra saldato all'Unione europea
Rappresenta un po'l'ultimo miglio come dicevo perché perché ha detto
Primo
Dal due mila sedici togliamo le pensioni baby e cominciamo a riequilibrare il sistema pensionistico secondo
Facciamo pagare le tasse redditi medio-alti non ha detto agli armatori ma insomma si incendia quelle parla solo a nuora perché suocera intenda insomma ecco terzo impostiamo una riforma graduale
Dell'impiego pubblico ovviamente perché non è che all'improvviso si possano essenziale mezzo milione dipendenti pubblici e lasciarli
Senza stipendio quindi questa apertura bisognerà verificare se poi è concreta sahariana mediterranea esattamente
Però attenzione
Il le rate di debito pubblico che la Grecia deve pagare al Fondo monetario internazionale e allora all'Europa sostanzialmente
Scadono Coco non dico ogni mese ogni due-tre mesi per cui si può fare l'accordo
Sempre condizionandola che la Grecia rispetti da una parte il piano di e realizzazione delle riforme che abbiamo detto e quindi dall'altra parte sia in grado di pagarsi le rate del debito che ha fatto
Io vorrei però proporre una una soluzione un'idea che sarebbe utile in questo momento
Sarebbe utile un punto di vista politico ed economico
E cioè bisogna ristrutturare il debito pubblico della Grecia e questo è evidente altrimenti non ce la fa a pagarlo ristrutturare vuol dire due cose allungarlo molto nel tempo portarlo tutto a trenta quarant'anni
Da questo punto di vista è meglio allungare il debito greco che cancellarlo oggi perché quanto meno allunghiamo le scadenze ma rimane scritto nei nostri libri che i quaranta miliardi italiani rimangono a credito perché se
Cancelliamo il debito la resa non paga
Quei quaranta miliardi spariscono dopodomani a un rientro graduale diciamo dice una spalmatura dell'umido nel lungo periodo che va bene e la sostituzione del CONI gli zero coupon board cioè un patto politico
Anch'oltre che economiche così dice alla Grecia
Quarta
I titoli del debito pubblico greco hanno interessi zero non ti facciamo pagare gli interessi sono indicizzati all'inflazione dolci devi garantire nel medio-lungo periodo che ci restituisce il capitale
Ecco questo sarebbe un aiuto importante alla Grecia ma anche una soluzione intelligente da parte dell'Europa
Bene allora staremo a vedere cosa accadrà oggi intanto grazie al professor Mario Baldassarri che lo ricordiamo dirigere il cent'lo studio e con la mia reale stato Vice Ministro dell'economia e finanze e questa è la rubrica capire per conoscere ci risentiamo la prossima settimana il prossimo lunedì
Hai dieci e trenta buongiorno a tutti grazie buona giornata