Verso #UNGASS2016. Presentazione del 6° libro bianco sulle droghe

Allora buongiorno ben trovati siamo qui a rappresentare la sesta edizione del libro bianco sulla legge sulla droga
Il altrimenti detto dica una volta Libro bianco sulla Fini-Giovanardi ora siamo sempre molto in dubbio su come denominati tutto questo perché vorremmo che la
La Fini-Giovanardi non fosse più diciamo sì nella nostra memoria invece diciamo per molti versi esiste ancora quindici e e quindi in sostanza e il Libro bianco sulla legge sulle droghe dopo sulla Fini-Giovanardi un anno di transizione e contraddizioni in cui presentiamo anche due proposte
Proposte di legge che riteniamo possano essere utile che sottoponiamo ovviamente
Al alla valutazione all'interesse dei dei parlamentari di quelli che saranno e che sono che saranno qui oggi con noi qui con noi
L'onorevole Daniele Farina è passato Marazziti che non so se potrà ritornare dovrebbe arrivare il senatore Manconi
Intanto diciamo qualche qualche dato crea appunto potete trovare all'interno del nostro
Del nostro libro bianco io mi soffermo in modo particolare sui dati che hanno a che fare con la criminalizzazione del
Delle condotte relative al consumo di di sostanze stupefacenti
E
Crediamo che sia
Molto importante sottolineare in questo
In questo libro bianco il modo con cui
La le modificazioni che ci sono state nella normativa sugli stupefacenti
In parte per intervento legislativo il Parlamento in gran parte noi riteniamo per grazie all'intervento della
Della Corte Costituzionale e quanto hanno inciso nella riduzione della popolazione detenuta
E quindi anche nel conseguimento di quel risultato a cui ormai spesso si fa riferimento di un contenimento del sovraffollamento penitenziario
E di una riduzione dei numeri del della popolazione detenuta credo che da questo punto di vista sia importante spunto sottolineare quanto sia il dato degli ingressi in carcere
Nel corso del due mila quattordici si è il dato delle presenze in carcere al trentuno dicembre del due mila quattordici rispetto all'anno precedente
Sono dati in cui si vede una consistente calo della popolazione detenuta in gran parte determinato e questo si può vedere dal
Dal nostro lavoro dalle calo o del
Della detenzione degli ingressi in carcere
Per violazione dell'articolo settantatré
Del
Testo unico sulle sostanze sulle sostanze stupefacenti sappiamo appunto che c'è stato nelle presenze in carcere tra il due mila tredici ordine quattordici un di munizioni circa novemila presenze
E di queste nove mila presenze circa cinque mila cinquecento sono determinate dalla riduzione
Del delle persone in carcere per fatti attinenti alle sostanze sul recente in modo particolare
Per violazione dell'articolo settantatré del Testo unico sulle sostanze stupefacenti questo confermai diciamo sia ancora una volta la cosa che noi
Sosteniamo da sempre
Che la legislazione sugli stupefacenti è il principale motore della
Di quella che è stata chiamata l'incarcerazione di massa comunque della crescita e del lusso diciamo così
Indebite sproporzionato della carcerazione nel nostro Paese e questo si rileva diciamo così sia
Nei momenti travette di crescita sia nei momenti Di Carlo anche quando la popolazione detenuta cala cala perché ci sono
Interventi sulle
Sulle sostanze stupefacenti sulla legge sugli stupefacenti e poi il fatto che questi interventi siano stati principalmente a nostro avviso determinati
Dalla decisione del della Corte costituzionale di abolire la Fini-Giovanardi e quindi di rideterminare i livelli di pena
Per la detenzione di di cannabinoidi diciamo così un ulteriore elemento di valutazione che
Ovviamente tutti conoscete non c'è bisogno diciamo SISTRI
Di soffermarsi soffermarsi su questo
Altra cosa che credo sia importante mettere in evidenza di questa prima parte del nostro libro bianco riguardo
Hai agli affetti della legislazione sugli stupefacenti in materia
Sanzionatoria sanzionatori penale e diciamo la notazione che la metà delle segnalazioni all'autorità giudiziaria per
Violazione del dell'articolo settantatré appunto della
Legge sugli stupefacenti e per la precisione il cinquantuno virgola trentaquattro per cento
Si tratta di violazioni che riguardano la detenzione o diciamo così del
Lo spaccio di di cannabinoidi quindi continua a essere diciamo si principalmente rivolto verso
Questo queste sostanze l'attività l'attività repressiva
Cosa che poi riscontriamo in maniera significativa anche nel sul versante delle cosiddette sanzioni amministrative che restano diciamo sì
Un punto al nostro un modo di intendere molto rilevante perché ovviamente sono diciamo
Quelle sanzioni che spesso risultano particolarmente invalidanti diciamo sì nella vita quotidiana delle persone la possibilità di svolgere
Il proprio lavoro di poterlo usare i propri mezzi eccetera eccetera eccetera anche in questo caso
La gran parte delle delle sanzioni amministrative e sono appunto sanzioni di cui sono vittime le i consumatori di cannabinoidi
Il dato qui e veramente impressionante parliamo diciamo di ventisei mila seicentosessantatré persone segnalate per cannabinoidi che costituiscono è l'ottantadue per cento delle persone segnalate al prefetto per sanzioni amministrative e quindi le sanzioni amministrative in generale diciamo così il consumo sanzionato amministrativamente è un consumo diciamo così
Nella gran parte
Di appunto sostanze di cannabinoidi derivati della cannabis e quindi quelle che vengono
Generalmente qualificate come droghe leggere
Nel contributo di Alessio Scandurra di Antigone che che qui con noi c'è un esame dettagliato delle
Misure alternative alla detenzione dove si riscontra in modo particolare
Come dire e il la fatica con cui le cosiddette alternative alla detenzione per tossicodipendenti
Riescano meno a funzionare in una
Generale ripresa dell'alternativa le tensioni che pure c'è stato diciamo sì nell'ultimo anno
Lei la cosiddetta alternativa speciale per per tossicodipendenti e viceversa diciamo sì in gran parte stazionaria con minimi e margini che dice che
La vecchie ipotizzi repressiva che era sostanzialmente della legge Fini-Giovanardi ma
Possiamo dire diciamo sì anche più risalente
è anche nell'espirazione della della Jervolino Vassalli c'è l'ipotesi repressiva sostanzialmente del bastone della carota sì no
Enti bastona quanto posto e poi ti offro la carota di un affidamento in prova al servizio sociale che addirittura con la
La legge Fini-Giovanardi era arrivata diciamo sì alla possibilità di un affidamento in prova fino a sei anni
E si conferma appunto una ipotesi repressiva in cui poi alla fine funziona soltanto il bastone diciamo sì una carota disfarsi alla carota ci si accede se ci si accede generalmente
Hai requisiti per avere un affidamento in prova diciamo sì di carattere generale senza diciamo particolarmente particolare rilevanza per quanto riguardano queste misure di carattere di carattere speciale
E detto questo queste cose le trovate ovviamente nelle nel Libro bianco per per approfondire io
Mi fermerei qui diciamo e darei la parola a Sabrina Molinaro che con un gruppo di ricerca del del CNR da anni diciamo si segue
L'evoluzione dei consumi di sostanze nel nostro nel nostro Paese e nel Libro bianco conteniamo punto abbiamo previsto un contributo in cui c'è un aggiornamento rispetto appunto a questa
A questa indagine che questo gruppo di ricerca del CNR svolge svolge da tempo Sabrina
Grazie
I dati rilevati dai nostri studi
Ci dicono che nel corso del due mila quattordici il consumo dei sostanze la diffusione del consumo di sostanze intanto per questo chi tocca la sostanza una tantum sostanziali ente invariato per quanto riguarda cocaina eroina e allucinogeni mentre accresciuto per quanto riguarda il consumo di cannabis devo dire che l'aumento della diffusione del consumo di cannabis
L'altro costante anche questo livello di uso quindi l'uso una tantum dal due mila undici quindi
Chi dirà che questo incremento può è essere dai debuttare a alle novità sulla Fini-Giovanardi disse usa strumentalmente questo tipo di informazione perché non è la stiamo osservando già da parecchi anni
Altresì quello che ci dicono i nostri dati sia per quanto riguarda lo studio sulla popolazione generale che lo studio sulla popolazione studentesca
Dal due mila sei chi aumentato è aumentato in maniera consistente sono i consumatori frequenti di sostanza ovvero coloro che ci dicono di fare uso di sostanze quasi tutti i giorni ecco noi abbiamo visto un incremento costante di questa fascia di popolazione soprattutto fra gli studenti dal due mila sei per quanto riguarda tutte le sostanze cocaina eroina allucinogene stimolanti e anche per quanto riguarda la cannabis
Un approfondimento che abbiamo descritto all'interno del nostro contributo è proprio relativo ai consumatori di cannabis perché ci interessava riuscire ad individuare
Diciamo se questa popolazione si distingueva da quella dei poi gli utilizzatori e abbiamo visto che è soprattutto fra i consumatori per quanti di cannabis circa l'ottantadue per cento dei ragazzi stiamo parlando di studenti fa un uso esclusivo di questa sostanza il restante diciotto per cento invece ha un po'li utilizzatore quindi usa casualmente una o l'altra sostanza anche cannabis ma diciamo sostanzialmente quello che capita
E essa è molto interessante andare ad approfondire quali sono le differenze fra questi due gruppi di Rieti Titti di poco insomma di utilizzatori
Io mi fermerei qui perché i dati poi ci sono tanti e se no vi confondo solo le idee e quindi
Leone
Ma è stato detto la novità di questo Libro bianco cioè un libro bianco che analizza il due mila quattordici
Dopo la caduta
Non per decisione politica ma per decisione della Corte costituzionale della parte più
Punitiva della legge Fini-Giovanardi
Questo ha provocato quegli effetti che
Sono stati ricordati cioè di Carlo delle presenze degli ingressi in carcere
Per violazione dell'articolo settantatré ma in realtà approfondendo ancora meglio l'analisi dei dati questo risultato
è ancora più rilevante di quanto a prima vista si potrebbe vedere
Quello che rimane
E che di fondo e che continua ad essere questa legge
Il volano della
Dell'azione repressiva che porta alle carceri ancora in una situazione fuori controllo perché nonostante sia diminuita hanno con
Di quattordici mila unità in due anni la presenza delle carceri comunque le carceri hanno bisogno di una grande riforma
E il fatto che inizino in questi giorni gli Stati Generali del carcere dimostra che c'è almeno la consapevolezza che il carcere così come
Non funziona
Il questo libro bianco
E voglio ricordare che lo ricordava prima Stefano Anastasia il cinquanta per cento della penale penalizzazione esistente
E per ancora perché Anna bis
Per quanto riguarda le segnalazioni dei prefetti la cannabis fa la parte del leone all'ottanta per cento ma dal mille novecento novanta quindi venticinque anni una generazione
Sono un miglior
Nelle persone segnalate ai prefetti un milione in venticinque anni e questo non è la Fini-Giovanardi e gialla Jervolino Vassalli questo
CIA obbligato a pensare a una riforma e a presentare due testi di proposte di legge
Per affrontare alla radice il problema della legislazione delle sulle droghe
Il i due testi che presentiamo sono uno di riforma della parte penale della parte sui servizi
Della legge trecentonove che è il testo unico che dal mille novecentonovanta governa questa
Questo tema
è una riforma che finalmente noi
Abbiamo lavorato il gruppo di giuristi quelli che avevano operato per
Il
Ricorso
Alla Corte costituzionale e hanno lavorato a questo io testo
Soprattutto per definire in maniera puntuale
La depenalizzazione completa del consumo attraverso una formulazione di liceità del consumo
Quindi l'articolo settantadue viene riscritto da questo punto di vista in maniera molto molto chiare e poi
Il riforme importanti sul trecentonove riguardano la depenalizzazione la parificazione della coltivazione
Ad uso personale al consumo personale e quindi
Una profonda
Riforma da questo punto di vista il la caduta di quella norma di chiusura dell'articolo settantatré che era forma che era significativo nella a
Norma di legge e comunque detiene
Che
Rovesciava la finta depenalizzazione del consumo e lo rendeva invece perseguibile vi è poi il
La depenalizzazione della cessione gratuita del consumo di gruppo c'è una parte
Sulla
Riduzione del danno
Per la sgombrare il campo dai limiti che in Italia vengono accampati per misure che in tutta Europa sono invece praticate
E
Sì
Chiarisce che il fatto di lieve entità è un articolo autonomo nella nella legge e Congo una differenziazione di pene fra droghe cosiddette pesanti e droghe cosiddette leggere mentre
Ora si è
Riportata la differenziazione delle sanzioni nell'articolo base
Fra droghe leggere e droghe pesanti ma per i fatti di lieve entità la pena è unica quindi
Il
Queste sono gli hard le cose principali in questo in questa in questa legge ci sono poi una serie di misure per la reintegrazione sociale
Dei tenere detenuti tossicodipendenti
Non entro nei particolari ma
La necessità di affrontare questo nodo deriva proprio dai dati che abbiamo raccolto mentre sono diminuite gli ingressi e le presenze in carcere per violazione dell'articolo settantatré cioè consumo o piccolo spaccio
Per quanto riguarda
I tossicodipendenti non c'è stato nessuna riduzione o mini minima
Nelle presenze e negli ingressi quindi vuol dire che al di là della retorica continua che viene profusa dicendo che i tossicodipendenti non devono stare in carcere in realtà se non si incide anche dal punto di vista della legge questo non
Rischiamo che ci sia questa
Zona d'ombra che continua a essere affidata
A
Prospettive mancare in un rimbalzo di responsabilità fra SerT magistratura di sorveglianza comunità e il risultato e quello che i dati ci dicono
Il
La seconda proposta di legge e per la regolamentazione del consumo la produzione il commercio della canapa
Qui c'è Daniele Farina che fa parte di dell'intergruppo che si è costituito su impulso del sottosegretario Della Vedova che sta lavorando
Per su questa questione il nostro è ovviamente un al contributo che essi aggiunge
Al lavoro che si sta compiendo
Le
La nostra scelta e quella di
Siamo partiti il gruppo dei giuristi è partito dalle proposte degli anni passati di legalizzazione della cannabis però arricchita dalle esperienze
Dell'Uruguay e del Colorado se così vogliamo semplificare quindi c'è ormai
Una possibilità di
Verificare anche la realizzazione di leggi
Il problema della che noi poniamo è quello di sia della
Non puniti non punizione della cannabis per uso domestico e
E assieme a queste ultime vi è la questione dell'uso terapeutico ma anche la possibilità
E la regolamentazione della coltivazione in forma associata dei cannabis so CIAL Social Club
Il
Noi ipotizziamo che la questione secondo il anche
I modelli delle di alcune organizzazioni
Internazionali che hanno affrontato il tema della fallimento del lavoro Anthrax e quindi della necessità di regolamentazione delle droghe non sia limitato solo alla cannabis
Ma anche ad altre sostanze con modalità
Diverse ma la possibilità di ipotizzare delle forme di regolamentazione anche di altre sostanze oggi legali
Assieme alle forme di regolamentazione delle trote legali alcol e tabacco
Ecco questo è il in questo libro bianco che molto ricco
E
A una parte
Che noi presentiamo dovuta a Maurizio Colletti al Grazia zuffa che poniamo il problema della
Preparazione agli appuntamenti internazionali di anche adesso al due mila e sedici e come l'Italia arriva quella arriverà a quell'appuntamento dell'aprile due mila e sedici a New York
E come sì arriverà alla Conferenza nazionale
Del febbraio si dice due mila e sedici
Finora il Governo non ha trovato tempo e modo di trovare una responsabilità politica chiara per la questione della politica delle droghe
Questo è il buco nero in cui o rischiamo di affondare e quindi le questioni in agenda che il cartello di Genova pone
Oggi e quello della necessità di avere chiaro che
La Conferenza governativa dovrà avere due pilastri
Quello delle nuove leggi e quello di affrontare il tema dei rapporti internazionali e come prepararsi
Alla dimensione di revisione rimeditazione della
Politica iniziata
Molti anni fa proprio in una riunione straordinaria a New York delle dell'ONU quindi cui su questo noi
Chiediamo un'interlocuzione politica
Perché il sia i tempi
Bruciano perché siamo a fine di giugno
Il Libro bianco come tradizione l'abbiamo presentato prima della
Relazione governativa ma se si vuole andare a una conferenza ben preparata veramente i tempi sono o ristretti
Ecco io mi fermo qua
La parola Daniele
Farina ringraziamo la presenza del onorevole Marisa Nicchi e del senatore Luigi Manconi che credo poi interverrà grazie
Ma io ringrazio Franco Corleone ma intervengo solo per un ringraziamento al ringraziamento va ai le associazioni e singoli
Che hanno dato vita anche quest'anno questo libro bianco fra leggi sulle droghe
Perché è
Ed è stato soprattutto in passato uno dei pochissimi strumenti a disposizione dei parlamentari per capire diciamo lo stato dell'arte e provare a ragionare sugli interventi legislativi possibili
Questo perché lo strumento istituzionalmente diciamo previsto dalla legge ovvero la relazione al Parlamento
In capo al Dipartimento delle politiche nazionali le politiche antidroga negli anni passati certamente non lo è stato
Anzi è stato una costante falsificazione piegatura dei dati totalmente disutili ad un intervento legislativo quest'anno vedremo
Speriamo di trovarci di fronte a materiale diverso non è detto che questo sia ma non non vorremmo continuasse una tradizione che dura da troppi anni per la quale il legislatore cieco difficilmente riesce a fare buone leggi
E il legislatore è stato lungamente cerco lo è stato disconoscendo dirittura
I dati di realtà anche perché sostanzialmente non li aveva
Il Governo non ritiene di aver finito il lavoro per questa legislatura col decreto Lorenzin
Di aver chiuso diciamo il cerchio che di queste materie di questa materia non si debba più parlare
Per un po'noi crediamo invece che la materia in continua evoluzione che quell'intervento non era neanche lontanamente sufficiente non prefigurava nuovi modelli di gestione
E quindi nuove formazioni e che il vada messo in moto di nuovo il processo legislativo che in questo momento impantanato ecco perché Franco faceva riferimento al lavoro dell'intergruppo che si è costituito
è un siccome è un lavoro importante per queste ragioni che dicevo è più limitato come ambizione di quanto lo sia il Libro bianco e anche
Le proposte di legge che vengono presentate
Oggi carattere perché tratta ovviamente soltanto della cannabis però contiamo che questo sia un elemento capace di disincagliare più complessivamente un ragionamento parlamentare su queste materie
Io non ho molto altro da aggiungere mi sembra che quanto veniva detto cioè che per la prima volta per fortuna quale nel mondo nostro malgrado diciamo ci sono esempi concreti di una diversa gestione
La cannabis in particolare c'abbiamo dei dati certi abbiamo quindi la possibilità anche di sfatare alcune false mitologie
E di anche diciamo fare cose nuove e più innovative di quante siano state sperimentate io mi fermerei qui
Perché credo che oltre questo ringraziamento il fatto che ovviamente le proposte i dati qui contenute riflessioni qua contenute le proposte che non sono diciamo diciamo così allegate
Entreranno altra far parte di quanto tenteremo di fare le prossime settimane nei prossimi mesi
Grazie
Luigi Manconi
Forse poi intervenire anche la corruzione
Atto
Pongo
Dedico l'intervento al comandante Daniele Farina ovviamente
Con cui avete adottato
Beh intanto davvero quanto ha detto Daniele importante perché anch'io ritengo
Che non solo sia possibile
L'integrazione tra il lavoro che fa
Il gruppo che
E produce
Con tanta costanza con tanta puntigliosa assedia scientifici fitta il Libro bianco
Non solo è possibile l'integrazione tra questa iniziativa e quella
Dell'intergruppo parlamentare ma penso che
Sia del vero una soluzione virtuosa
E che l'intergruppo parlamentare abbia bisogno davvero
Della attività di sollecitazione pungolo anche di vigilanza
Che Libro bianco con tanta tenacia ormai da molti anni svolge
Questo lo dico perché appunto
Già
Si è palesata
Covili la tentazione di vedere come contrapposte le due iniziative lungi da esserlo
Sono destinate spero al più presto che ripeto in maniera
Per fare partire a combinarsi insieme anche se quella parlamentare la già puntualmente detto Daniele
A così un ambito più circoscritto
Non va sottovalutata assolutamente questa iniziativa è molto importante perché se non altro avuto gialle difetto di far sì che la questione della legalizzazione fosse
Come dire presente nell'agenda politica
Attenzione ci sta in maniera molto precaria rischia sempre di scivolare fuori non abbiamo ancora ottenuto
Con forza inequivocabile tanto meno con garanzie certe il fatto che
Potrà stare nell'agenda politica dunque nella discussione parlamentare dunque diventare
Oggetto di un vero e proprio dibattito e misurarsi quindi con le maggioranze le minoranze ma
Il primo passo già è stato fatto
Il gruppo che lavora come agisce attraverso Antonella soldo che competentissimo della materia e che hanno a lunga esperienza che tra l'altro accurato quel libro sulla cannabis terapeutica che
Ha avuto già un suo notevole successo aggiungo semplicemente due
Punti a queste così sintetiche considerazioni Franco Corleone evidenziato un tema che e davvero fondamentale rischia di crearsi davvero un paradosso crudele ciò è che
In carcere
Resti una componente
Costituita proprio da tossicomani
Cioè che il soggetto
Più debole e vulnerabile quello che più patisce la illegalità delle sostanze stupefacenti e che
Ovunque dovrebbe stare tranne che in carcere
Arrivi oggi a
Rappresentare la componente assolutamente maggioritaria di coloro che stanno sono detenuti per violazione della legge sugli stupefacenti cioè coloro che più meriterebbero soluzioni alternative rischiano di rimanerne privi questo rappresenta una iniquità assoluta che a mio avviso deve diventare
L'obiettivo politico-sociale della mobilitazione dei prossimi mesi
Seconda questione su questa concludo sono d'accordo con quanto ha detto Franco Corleone che appunto l'obiettivo che sembrerebbe nient'altro che
L'adempimento di un obbligo formale quindi
Dovrebbe essere normalmente perseguito nell'ordinario calendario ovvero la Conferenza nazionale sulle sostanze stupefacenti io temo
Che davvero possa slittare ancora e che
Lo scarso tempo a disposizione
Finirà con rappresentare la motivazione di un'Assemblea di una Conferenza nazionale raccoglitrici a approssimativa
Priva di qualunque
Apparato scientifico vero e soprattutto privo di quella capacità di comparazione internazionale che oggi rappresenta l'arriso forse la più efficace di cui noi disponiamo quindi anche questo a mio avviso è un obiettivo politico parlamentare che dobbiamo perseguire con forza in tempi rapidissimi è personalmente mi darò da fare proprio
In questo senso anche come Presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani perché a mio avviso rientra nelle competenze di quella Commissione quindi sollecitare in quella convocazione
Col tempo necessario perché la Conferenza rappresenti davvero un'occasione importante e
Se ne abbiamo la capacità
Il momento in cui finalmente si attua in Italia un cambiamento radicale di rotta è davvero una scadenza che dobbiamo
Mettere nel nostro programma
Che deve costituire un impegno di tutto
Grazie
Per questa puntualizzazione e qui sono rappresentate moltissime sigle che nel corso degli anni
Si sono occupati di questi temi della giustizia del carcere dei diritti non lecito tutte tanto così
Si vede però voglio dire che sono tutte poi sotto
Un
Ombrello che il cosiddetto cartello di Genova
E che organizzò quell'appuntamento sulle orme di don Gallo che è stato il punto di ripartenza per la richiesta
Di
Politiche innovative che oggi sono qui
Testimoniate tal
Dal Libro Bianco io chiederei
Abbiamo ancora
Forse la disposizione dieci minuti ma chiederei a Stefano Cecconi della CGIL che rispetto alle sì che le tradizionali come Forum droghe Antigone
Gruppo Abele Itaca ritarda lilla eccetera una voce che può apparire diversa ma credo sia utile un suo salute poi faremo chiudere a leopoldo grosso che coordinatore del cartello di Genova e che ha una storia millenaria su questo tema
Grazie nove sono centenaria come CGIL quindi è giusto che
Rubi pochissimo tempo
Soprattutto poco applicata a questi temi se non
Grazie all'impegno storico del compagno Giuseppe portone sappiamo aver lavorato molto bene con voi
No elementi a parte la nostra presenza qui evidentemente la presenza nel nel cartello di Genova e il sostegno esplicito
Al questo sesto Libro bianco
Sulla
Legge Fini-Giovanardi
Potrebbe sembrare BO qualcosa di
Onestamente un po'eccentrico ecco
In parte lo è in parte lo è in realtà però da di sindacato
E il lavoro gioca un ruolo decisivo io credo anche su questi temi
E quindi per esempio un libro come questo un rapporto come questo è uno stimolo formidabile all'elaborazione di politiche sindacali nel lavoro nei servizi nell'approccio che sia anche la richiesta dell'apparato normativo che sovrintende questi temi
E infatti il contributo che ne possiamo dare che daremo al lo stesso libro bianco e che intendiamo dare a nel cartello per la Conferenza
Governativo sulle prove con tutte le preoccupazione appena espresse da Luigi Manconi
è proprio quello di concentrarsi sul nostro core business si dice su quello di cui noi possiamo trattare con maggiore competenza e coro un ruolo di rappresentanza e cioè il lavoro
Il lavoro si è inteso lavoro nei servizi dei servizi pubblici il lavoro in tutto quel privato sociale formidabile che si muove attorno a questa realtà ma il lavoro inteso come il lavoro complessivamente che è un problema di come abbiamo visto a dispetto di test antidroga di subire la logica proibizionista repressiva che in questo caso incarcerato unisce e danneggia migliaia e migliaia di persone
Destinandoli appunto alla prigione invece che a percorsi di recupero di riabilitazione e di saldezza possibile anche il lavoro i lavoratori sono colpiti d'accenti pesanti da politiche proibizionista e quindi un contributo che proveremo a dare sarà
Qual è il rapporto tra quali sono le conseguenze le politiche che nel lavoro possono realizzarsi in presenza di una ma di un apparato repressivo di questo tipo e quali invece le svolta necessarie e la combinazione di un lavoro in via legislativa in via politica generale e per funzione sindacale che quella cadono svolgerlo punto
Se voi venire qua
Non a Stoccolma anch'io qui
Bene anch'io credo come Farina anche il Governo penso di aver già dato su questo tema ed anche forse troppo precocemente troppi negli spot inermi inaspettatamente
Perché questo è un tema per il governo ritenuto di divisione all'interno di un'alleanza che rimane di grande interesse
E perché è un tema su cui si gioca anche sappiamo una parte della campagna elettorale perché è un tema negato tutta la questione della sicurezza e che quindi
è un tema che può sembrare scomodo
Anch'io penso come Manconi che diciamo il decisore tecnico rispetto alla Conferenza
Che verrebbe programmata all'inizio dell'anno sia un decisore debole
Che essi non appaiono diciamo coperture politiche
Il rischio è che o venga poi all'ultimo momento poco prima ulteriormente rimandata
Oppure sia in qualche modo indebolita rispetto alla possibilità di portare avanti dei contenuti politici di riforma seria
Detto questo forse la ricaduta che mondo associativo Forum droghe cartello di Genova in particolare
Debba farsi carico il più possibile perché invece i riflettori rimangano accesi perlomeno come riflesso del settore che sono accese livello internazionale
Oggi questo giorno di
Presentazione del libro bianco importante
Seguirà nel seminario di Fiesole sul al problema della legalizzazione la cannabis
Seguirà poi le due giorni di Milano programmate per la fine di settembre venticinque ventisei se ricordo bene
Come momento diciamo preparatorio della conferenza nazionale
E sarà utile forse
Creare ancora diciamo un altro appuntamento perché sia da pungolo affinché la responsabili ita che come ricordava Manconi sono anche responsabilità obblighi di legge vengono in qualche modo assunte non vengano messe piazza
Va beh grazie allora a tutti io non ho altro da dire salvo ringraziare tutti
è acceso il microfono sicché sicuro che ci NSA ringrazio tutti e il il Libro bianco oltre che le copie stampate che sono qui
E disponibile credo da quando abbiamo iniziato a questa conferenza stampa on line sul sito di fuori luogo punto it e quindi
Chiunque può scaricarlo leggerlo diffonderlo citarlo eccetera eccetera eccetera e speriamo che questo contribuisca un cambiamento delle politiche sulla droga il nostro Paese
Ovviamente noi poi avremo i confronti con i parlamentari disponibili verrà dopo un la discussione vasta su questi testi per una presentazione in Parlamento quindi
Grazie
Rattoppi