Redazionale di Giuseppe Candido sulla riforma della scuola del Governo Renzi

Come è prevedibile con voto di fiducia sul maxiemendamento presentato dal Governo giovedì è stata approvata dal Senato alla riforma della scuola centocinquantanove sì centododici no e il gioco è fatto
Ora dovrà essere ratificata dalla Camera partire da martedì prossimo ma si tratta di una formalità
Il mondo della scuola però continua ad esistere e continua a mobilitarsi e c'è già chi è pronto a raccogliere le firme per un referendum abrogativo sindacati
Ed alla politica in primis il Movimento cinque Stelle in particolare il senatore Nicola Morra insegnante pensasse l'alto
Per il professor Alberto Lucarelli ordinario di diritto costituzionale presso l'Università Federico II di Napoli la fiducia ha significato non consentire cito testualmente
Alle opposizioni di svolgere su temi centrali della vita del Paese il ruolo e la funzione che la Costituzione riconosce loro
Vediamo le allora i punti più critici terre sono nella riforma approvata dal Senato
Tralasciando l'aspetto delle assunzioni perché non tutte vengono fatte e che merita un discorso a parte perché riuscirà comunque a generare numerosi contenziosi con il Ministero non a caso infatti la stessa riforma prevede un fondo apposito di venti milioni di euro in due anni
Per risarcire i danni causati attraverso la reiterazione di contratti a tempo determinato oltre i trentasei mesi
Tra le criticità notiamo e rimane l'obbligo di alternanza scuola lavoro per tutti gli studenti delle superiori liceali compresi
Parliamo di quattrocento ore da fare negli ultimi tre anni degli istituti tecnici e duecento ore nel triennio conclusivo dei licei alternanza scuola lavoro obbligatoria
Altro che salario d'inserimento per i giovani un esercito di riserva ma la destra atto così lo chiama testualmente all'antropologa Amalia Signorelli
Ma dice capace di dimostrare che il salario non sempre è un diritto e in pratica mandiamo di manovalanza a costo zero un esercito di stagisti
E su questo c'è pure chi dubita della compatibilità costituzionale stessa di tale imposizione col diritto al solo studiato diritto a una mutazione del solo percorso scolastico
Come pure costituzionalmente dubbio rimane il credito d'imposta anche per le donazioni fatte dalle scuole alle scuole private
Mentre le scuole italiane cadono a pezzi il credito di imposta diventa un meccanismo che certamente contro il dettato costituzionale causerà oneri per lo Stato proprio per il mantenimento delle scuole private
Poi ci sono le idee e le deroghe che restano tali e quali
Delega al Governo per stravolgere la scuola con decreti successivi e deroghe alle leggi ai contratti vigenti per arginare qualsiasi norma ho contratto possa entrare in contrasto con la buona scuola Vivenzio
è tutto fatto con un voto di fiducia che volontà di dialogo c'è se si tengono nascosti i contenuti delle vele
Infine rimane l'aspetto più contestato della riforma che è quello sicuramente legato alla libertà di insegnamento e i nuovi super poteri dei dirigenti scolastici
Il lavoro dell'insegnante strutturalmente andatura non subordinata nel senso che è il frutto dell'esercizio del diritto costituzionale alla libertà di insegnamento
Se invece sarà il presi da scegliere il corpo insegnante tale scelta di fatto condizionerà quella libertà di insegnamento che ha garantito una scuola laica libera e democratica in questi anni
Prima i vincitori di concorso sceglievano la sede tra quelle disponibili in base all'ordine e alla classe di concorso per cui erano posizionati nella graduatoria
Invece con la riforma sarà il preside sceriffo comma settantanove a proporre incarica i docenti assegnati nell'ambito territoriale afferente alla sua scuola
Per fortuna leggiamo che dovrà dare questi incarichi garantendo almeno le precedenza nell'assegnazione del posto previste dalla legge centoquattro del novantadue sull'assistenza ai disabili
Ma ricordiamo che tra i superpoteri del Preside al Como trentacinque si prevede pure quello di effettuare la sostituzione dei docenti assenti utilizzando per le supplenze fino a dieci giorni
Anche il personale dell'organica militato ad insegnare in gradi di istruzione inferiore
Alla faccia del diritto a una scuola buona se si accende il docente di inglese o matematica della scuola secondaria
Nella buona scuola di Renzi la supplente potrà esser fatta da insegnanti della scuola elementare una rivoluzione
Prima c'era il supplente oppure venivano pagate delle ore di straordinario I docenti dello stesso ordine di scuola e della stessa disciplina
Con la riforma della lista della scuola anche questo diritto degli alunni sparisce una buona giornata Giuseppe cambio