Intervista ad Antonio Panzeri sulla crisi del debito greco

Radio radicale con all'onorevole Panzeri del del Partito Democratico europarlamentare membro della Commissione esteri a Bruxelles e Strasburgo allora volevo chiederle che tipo di valutazioni può fare sul
Congelamento di ogni trattativa sulla sulla permanenza della Grecia
Nell'Euro il referendum ma cristallizzato alla situazione oppure ha peggiorato tutto
Dire che siamo arrivati un po'i titoli di coda e bisogna esserne consapevoli ora bisognerà attendere l'esito di questo referendum ma comunque vada questo referendum intanto sarà una sconfitta oggettiva per persi prassi ed è una sconfitta anche per quanto riguarda
L'Unione europea che non è stata in grado in tutto questo tempo di trovare
Compromesso un accordo che permettesse appunto di risolvere
La questione quindi
Direi che a prescindere dalla data del referendum
Sarà necessario assolutamente fare un punto una valutazione complessiva
Perché oggi siamo in una condizione per la quale possiamo dire che l'Europa
Segna una battuta oggettiva d'arresto e se si continua così il rischio è quello di un non di un rafforzamento del processo europeo ma rischi
Di una disgregazione ecco era è credibile e riuscire a fare una trattativa con il referendum in piedi oggi Mario Monti
è venuto parzialmente in soccorso alla Grecia accusando
Alla Merkel di essere stata troppo rigida e così
Se ho letto l'intervista sia credo che
Individui i punti corretti Monti emettendo sostanzialmente a dire che la Merkel soprattutto il suo Ministro delle Finanze che ha
Ha premuto fino in fondo perché non si possa e non si arrivasse nessun accordo è il problema un po'di sempre che riguarda
La Germania
Sa di avere una grande responsabilità ma non è in grado assolutamente di assumersela fino in fondo a quasi ci fosse un un atteggiamento psicologico che la frena
E credo che manchi anche difetti di una strategia io non so se dell'idea di buttare a mare la Grecia possa essere utile come qualcuno ha scritto per salvare
La moneta unica attuale
Il rischio in realtà è che di fronte ad una al fallimento dalla Grecia una possibile Craig siccome si dice
Si può aprire invece una un periodo di grande instabilità e come del resto giustamente
Ha detto oggi i monti della sua intervista del fatto che Ignis gli spiriti in qualche modo vengono alla ribalta di spirito europei quelli negativi ecco qualcun accusato densi di essersi tenuto ai margini di questo dibattito è sbagliato
La della cosa
Potrebbe essere relativamente semplice da affrontare
Il problema è che oggi noi abbiamo per le classi dirigenti in Europa che non sono in grado di
Mettere in campo una rinnovata idea di processo europeo
Ognuno partecipa ai Consigli europei sostanzialmente con l'orologio della politica nazionale e l'orologio delle elezioni imminenti in ogni paese
E questo non facilita assolutamente la possibilità
Di costruire questo processo europeo ed è difficoltà nelle quali ovviamente si dibatte anche il nostro il nostro premier italiano
Lei pensa che ci saranno le dimissioni del governo vedendo le piazze
Di atenei che finché si animano condire soprattutto per questa inaspettata vitalità del Comitato per il sì lei su qui su che risultato scommettere
Ovviamente
Personalmente mi auguro che prevalga il sì non il no per le ragioni che sono alla base di questa nostra chiacchierata
E tuttavia ha chiesto prevalga il sì o no io ritengo che
Anche l'ora di sintassi in qualche modo stia segnando la fine di odierna di una fase perché
Se prevale il si è
Oggettivamente sconfessato ma se prevale il no si apre una fase molto difficile critica per quanto riguarda la Grecia con anche i rischi di tensione sociale che possono determinarsi e non so se oggi si procede
E la civilizzazione ingrato sostanzialmente di di governare questa fase
L'ultima questione che riguarda il ma Maghreb
Dopo l'attentato di di Susa lei che valutazioni si sente di fare del sull'appoggio dell'Occidente nei confronti di quelle che vengono considerate come vere democrazie traballante non solo nel Maghreb ma anche
In Egitto
L'Europa dovrebbe fare qualche cosa di più a la
L'Unione europea è stata accusata di aver fatto troppo nel momento sbagliato e per peggiorare le cose e oggi che potrebbe fare qualcosa non si muove più di Montalto
Io non so se ha fatto troppo nel momento sbagliato penso che nel nostro rapporto nei confronti dell'Africa del nord sia stata altri sotto
Delle esigenze delle necessità e per lungo tempo l'Europa
Anche in modo comprensibile ma non del tutto giustificabile ha guardato avverso
Non comprendendo che la la strategicità era soprattutto orientare le proprie politiche verso sud
Io non do alternative oggi se non quelle di
Contribuire ad esempio al fatto che il processo di transizione democratica in Tunisia si concluda positivamente
Perché può essere un grande punto di riferimento per tutta la regione ma lo può essere anche per l'Unione poco l'opinione pubblica europea perché
Se un processo come quello avviato dalla rivoluzione dei gelsomini arrivasse a buon punto allora anche per l'opinione pubblica europea potrebbe
Potrebbe comprendere sostanzialmente che è possibile raggiungere questo obiettivo
E la proposta che io mi sento di fare oggi proprio di fronte a ciò che è avvenuto a soluzione
Alla vicenda del terrorismo e che dobbiamo trattare la Tunisia
Alla stessa stregua di come stiamo trattando dal punto di vista delle dei margini di finanziamento e di cooperazione l'Ucraina
Questa la mia ipotesi sulla quale che dirò ovviamente
La prossima settimana al Parlamento europeo
Bene la ringrazio e ringrazio l'onorevole Panzeri nel Partito Democratico membro del Parlamento europeo della Commissione esteri Strasburgo