Il Governo ritira il decreto che proroga la permanenza in servizio per due anni dei magistrati oltre i 70 anni

Secondo
Consigli rapporti
Ma
Fare questa conferenza stampa per
Rispondere inizialmente sia alla iniziativa del ministro per quanto concerne decreto legge
Che porta il pensionamento dei magistrati a settantadue anni anzi non è che porti tremende meditare settantadue che rilascia di magistrati arditi di restare in servizio fino a settantadue anni
E nel periodo transitorio addirittura lasciando o dirette interessate arbitri di deciderlo fino al giorno prima del pensionamento
Il che impedisce qualsiasi previsione di organizzazione
Da parte del Consiglio superiore dalla magistratura
Ah cuento proprio quelle situazioni di deficienze che il decreto si propone di eliminare
Mi riferisco al fatto che i decreti denuncia la necessità di sopperire ai vuoti di organico indice con la mancata possibilità per il consiglio innanzitutto di prevedeva come avviene oggi per i quattro anni a venire il pensionamento e quindi poter indire concorsi per gli elettori
La permanenza di questo numero di magistrati che poi tutto sommato ammonta a pochissime unità come avete visto dal dibattito che c'è stato ieri al Consiglio superiore dalla magistratura circa duecento ma che riguardano esclusivamente gli uffici direttivi e semidirettivi e quelli che svolgono attività giudiziaria
Ammontano a quarantadue quasi tutti collocati presso la Corte di Cassazione
E abbiamo sentito la necessità
Su questo poi faremo o ulteriore approfondimento di anche o quello ulteriori approfondimenti anche sul vostre domande anche perché come avete letto questa mattina
Su Corriere della Sera
Vi è un'ipotesi di abbandono di questo decreto legge e si sarebbe raggiunto l'accordo ieri sera secondo la notizia dal dal giornale
Perché decreto legge abbia una sua durata una sua durata
Limitata nel tempo
Si parla di due anni
E che
Lascerebbe ancora più sconcertante
Perché non solo
Quelle preoccupazioni & associazioni non vuole stare via a fare denunce didietro Bugie o altro come è stato rilevato anche da qualcuno però che sono state evidenziate delle preoccupazioni
Che potesse essere un provvedimento fotografia e certo venderà qui
Da un provvedimento che dovesse limitare i suoi effetti nette
Non vi è una necessità vi ricorre a questo strumento perché non vi è nessuna situazione
Tale da giustificarne l'adozione non vi è un brutto in organico
Diverso
Da quello che esisteva all'epoca del terrorismo
Anzi Butera maggiore
All'epoca del terrorismo con tutti i problemi che in quel momento si pone
Non vi è la necessità
Nemmeno in relazione alle piante organiche perché vi sono ben come avete visto dal parere del consiglio la distinzione tra avuto organi le piante organiche cioè vi sono una serie di magistrati di uditori giudiziari senza funzioni che oggi ammontano a circa seicento unità
E che sì è proprio lui fosse stata la necessità e l'urgenza si poteva benissimo prevede un periodo di uditorato anziché di un anno e quattro mesi ridurre iberica di uditorato come momento eccezionale tenete conto che tutti quelli che mi pare abbiamo fatto per il durata al di sotto di quel periodo che oggi si fa
E
Via qualcosa poi ancora di più grave perché
Noi ci troviamo dietro da una serie di interventi per decreti legge sull'ordinamento giudiziario
Che ci fa pensare a una politica
Un po'alla Rambo
Ma
Che poi portava tipo di politica leggere porto come gioco forza determinate conseguenze
E le conseguenze di questo tipo di politica sono le affermazioni del ministro di Grazia e Giustizia decorso della trasmissione di Mexès
La giustificazione di un modello di vita tipo far West
Discende come logica conseguenza
Da un intervento sulla giustizia sul sistema giudiziario sulla risposta complessiva che la giustizia deve dare ad esigenze alle domande dei cittadini attraversa decreti legge a volte contraddittori
Il la volontà a volte perseguito con caparbietà di per sé di era farà approvare dei provvedimenti nonostante le obiezioni
La possibilità di correttivi avete visto che per quanto riguarda il decreto legge sulla cosiddette Superprocura che era stato in parte migliorato dallo stesso ministro dopo il dibattito al Consiglio
è stato ulteriormente migliorato nel di nel dibattute nella valutazione da parte del Senato della Repubblica
Per la preoccupazione che non fosse approvato il tempo si è evitato un ulteriore miglioramento il sì evitato anche il dibattito alla Camera ponendo la questione di fiducia
Questi metodi diventa un po'difficile che la responsabilità del modo in cui si amministra la giustizia possa essere addebitata come ha fatto il ministro di Grazia e Giustizia l'associazione nazionale magistrato alla magistratura è soppresso
Non può essere addebitata associazioni perché l'Associazione nazionale magistrati ha indicato sin dal congresso di viareggio
Sia affatto non solo un'analisi autocritica ma indicato la responsabilità di alcuni magistrati
Le carenze di alcuni magistrati
Aree di deresponsabilizzazione all'interno della magistratura ma ha sollecitato interventi e misure più idonee per combattere questi fenomeni ed è triste vedere che finito un'altra legislatura e disegno di legge sulla riforma
Della responsabilità disciplinare dei magistrati già approvato da un ramo del Parlamento godibilità non abbia poi trovato il suo sbocco in una legge
E nello stesso tempo l'associazione deve prendere atto che vi è ancora Rita vi sono ancora ritardi forti
Da parte dell'amministrazione della giustizia che fa capo al ministro
Ma vi è anche una responsabilità politica
Per quanto concerne il continuo ricorso alla sanzione penale che è sempre più esteso
Ed è in contrasto con quella che è stata l'esigenza la forzata denunciata declamata non solo da lui non solo dagli operatori del Gip di delle di giustizia ma anche da tutti i politici della necessità di una depenalizzazione
E ci troviamo di fronte a un sistema di esecuzione penale che impone al giudice in presenza di determinati presupposti la concessione di determinati benefici
E poi si scarica sulla magistratura l'applicazione della legge quando vengono concessi determinati benefici teme di esecuzione
Abbiamo un ritardo nell'approvazione vede dei correttivi di funzionalità del nuovo processo penale
Un ritardo forti siamo ormai alla scadere del triennio e dei correttivi non parlo di quelli che pur sono necessarie al di fuori della Terra
Ma all'interno della lega quelle approntato dalla commissione ministeriale di Sabino ormai da mesi e che non trovo
La strada del decreto legislativo che fa pensare a una volere impari Cancrini re la situazione per la legittimare i decreti legge che fino ad oggi sono stati mandati
E dicevo di ancora necessità di riforme anche al di fuori della legge lenta specialmente dopo le ultime pronunce della Corte costituzionale non possiamo aspettare che
Vi sia un'ulteriore pronuncia della corte di riferisco all'ipotesi
Dell'avvocato già dalla Corte costituzionale che riguarda la validità di prova di quanto è la possibilità di essere sentito come teste la polizia oggi Dorigo cittadini invece che hanno posizioni capitis deminutio che non ha possibilità di esprimere o di poter arrendere un minimo di credibilità all'operato che svolge il Pubblico ministero
E allora di fronte a questi situazione non si può andare a Mixer e dire che era con potente corporazione dei magistrati ha lasciato troppo corre con un lassismo
E potente corporazione dei magistrati non si riferiva all'associazione ma proprio alla magistratura il Ministro per quanto ha detto poi successivamente
E ne può addebitare né all'associazione né alla magistratura di non avere fatto fino in fondo il proprio dovere la magistratura ha fatto su tutto il proprio dovere la magistratura nel suo complesso
Se parliamo di singole responsabilità ne abbiamo denunciato il nove aprile
Ma quando
Abbiamo avuto
Qui non è di invocare i morti perché
Cittadini come Libero Grassi che erano fiduciosi nella politica nelle pubbliche istituzioni appartenente alle forze di polizia uomini politici come Moro
Magistrati hanno sacrificato la propria vita per la formazione della legge dei diritti della persona dello stato di diritto
Non si può
Amministra non si può invece accettare la logica
Dio ministri Grazia e giustizia che sollecita i cittadini a farsi giustizia da sé
Minando così la base del patto sociale su cui si fonda lo Stato di diritto
Noi siamo convinti come associazione nazionale magistrati non perché abbiamo il novantacinque per cento di scritte della magistratura novantadue per cento iscritti non è per queste che rivendichiamo di poter interpreterà il disagio dei magistrati
Ma perché con i magistrati viviamo viviamo
In quanti ministri Grazia e Giustizia continua a parlare di sindacato dei giudici
Ignorando la differenza
Tra sindacato e associazioni
Lo ignora perché Dozza che l'Associazione nazionale magistrati anche un ruolo residuale anche quello sindacale
Mamme sono di nuovo a distacchi sindacali e la politica complessiva dell'Associazione nazionale magistrati non è un politico una politica di corporazione
è una politica che a volte non ha privilegiato d'interesse di singoli d'interessi dei magistrati ma anzi ha voluto una più forte responsabilità disciplinare ha voluto ha dato indicazione di correttivi per quanto concerne il processo perché il magistrato oggi si sente a disagio nel amministrare un servizio giustizia di cui la gente non è contento
E non è contenta nemmeno i giudici questo servizio giustizia ingenera sfiducia sfiducia nella gente nelle pubbliche istituzioni
E però dodici discepoli ci dichiariamo ancora disponibili al dialogo col ministro di Grazia e Giustizia come istituzione
Anche in periodo elettorale
Se si vuole avviare un confronto serio tra istituzioni e operatori della giustizia se invece si vogliono soltanto fare delle iniziative assumere dei provvedimenti che hanno più il sapore della logica impressi IVA sulla gente nei periodi elettorale è evidente che il confronto diventa inutile diventa sterile
Anche quando noi abbiamo denunciato la Superprocura hublab diamo avversato non abbiamo assunto una posizione corporativa abbiamo indicato dei beduini alternative di riforma
E sulle linee alternative di riforma non abbiamo avuto risposta
Noi crediamo in questo stato di diritto in questo sistema di democrazia che assicura uguaglianza la gente
Per realizzare questo occorre non solo una indipendenza della magistratura occorre anche una giurisdizione forte che sia a nome dello stato di questo Stato democratico garante dei diritti della persona
Che oggi invece sono posti in non cale perché in alcune regioni d'Italia
Anziché aizzare la gente a farsi giustizia da sé sarebbe forse più opportuno interrogarsi se sia ancora ammissibile
Che il mancato funzionamento della giustizia o il funzionamento distorto della giustizia continua a legittimare dei contributi dei contropoteri criminale
Ed è questa la logica per cui noi abbiamo ritenuto con questa conferenza stampa non vi è aizzare polemiche ma ci auguriamo che si abbandona la logica del particulare del favoritismo del clientelismo della
Dell'improvvisazione come quello del decreto legge sui settantadue
Improvvisazione perché come avete letto nella nell'azione che era in discussione era consigli su programmi di struttura anche i dati portati dalla relazione del decreto legge non corrispondono sono completamente nel sconosciuti dal Consiglio superiore che certamente viene sottratto viene espropriato di un potere che la Costituzione era degli istituti che li riconosco
Quello di poter esprimere un patto pareri in materia di ordinamento giudiziario in materia di personale in magistratura
Di fronte a queste cose se c'è una disponibilità al dialogo l'Associazione nazionale magistrati disponibile a confrontarsi a trovare anche le soluzioni corrette perché si ponga eventualmente
Un correttivo
A quelli che sono gli attuali Buttiglione
Invece del decreto legge sui settantadue anni perché non si è fatto il decreto legge sulla legge che in discussione in Parlamento che era stato sollecitato da vicepresidente del Consiglio supero dalla magistratura
Quella legge che accorcia vincenti concorso e che se si fosse fatta decreto legge
Ma il aveva una sua giustificazione reale perché proprio in quel decreto della relazione di quel disegno di legge si parla di necessità di urgenza in questo ambito credo che anche con voi
Sia giusto intavolare ormai un dialogo più che dare notizie credo che sia opportuno che voi ci forniate continuamente sotto la critica
Il controllo della stampa dell'opinione pubblica sull'attività dell'associazione della magistratura però nel momento in cui scusateci eccola
Lara rispetto a quella all'espressione del ministro di Grazia e Giustizia Mixer
Rispetto però alla necessità della critica la necessità del confronto alla necessità del dialogo non si può dire la magistratura nel suo complesso non ha fatto il suo dovere o l'Associazione nazionale magistrati non fa il suo dovere grazie
La preoccupazione e centootto a questa conferenza stampa differenziamo sono due parole anche perché mi sembra che poi alle domande meglio
E la preoccupazione di questo clima preelettorale di campagna
In cui ci sembra che si traggano dai problemi irrisolti
Dai problemi incancreniti attraverso questi anni
La spinta
Per decreti legge che hanno con questi problemi
Una connessione solo labiale solo verbale
E che rispondono ad interessi diversi
Magari apprezzabili ma
Che non sono quelli che formalmente vengono addotti
Ci preoccupa un clima in cui si ripudia una certa in linea legislativa seguita fino a ieri ut concepire la carcerazione preventiva come strumento abituale
Per il garanzia dell'ordine pubblico è una concezione che fa a pugni col nuovo Codice procedura penale
La il ripudio bella cosiddetto quarto grado di giudizio cioè la fase davanti al magistrato dell'esecuzione
Nell'applicazione del della delle pene e il ripudio della Gozzini e di tutto una legislazione precedente
E ci preoccupa non tanto questo riprodusse devo dire penso almeno personalmente il fatto che questo ripudio viene compiuto senza che si facciano le modifiche legislative che ha già corrisponderebbero
Ma accusando gli esecutori delle leggi in vigore cioè i magistrati
Di una sorta di lassismo
O di scarsa sensibilità a questi a quel problema
Se il quarto grado di giurisdizione dell'intervento del magistrato di sorveglianza nell'esecuzione delle pene non va
Lo si elimina
Non si pretende
Che
I magistrati nomina scarcerati no di fronte a una legislazione di questo tipo
Se si ritiene che la carcerazione preventiva debba ritornare a quello che era la funzione che aveva quando io sono entrato in magistratura tanti tanti anni fa
Si torna a quel sistema ma allora il Codice di procedura penale così come è concepito
E finito
Perché ormai
La se la la frammentazione dei processi non c'è più
Il ripudio delle super inchieste non c'è più perché le super inchieste rinascono presso le super procure non c'è più quel favor libertatis che era una delle coste degli elementi costitutivi del nuovo codice di procedura penale allora
E allora e allora si fanno le scelte politiche legislative coerenti
E non pretendiamo certo che nessuno faccia il mea culpa per aver in passato sostenuto l'opposto di questo perché e lecito cambiare opinione non è lecito accusare gli esecutori della legge che si è fatta prima perché la stanno applicando così commessa e così come essa è stata fatta
E questa
Nostra preoccupazione trascende in qualche misura la stessa esigenze di tutela
Diciamo così del buon nome della categoria eppure viene attaccati in maniera pesante quasi dimenticando che fra coloro che si sono opposti alle riforme del ministro al giorno o ha torto vi sono persone che rischiano la vita e l'hanno rischiata in prima fila documentalmente arrischiata attraverso attentati che hanno dato luogo a rilievi indiscutibili ed allora a costoro si può dire che sbagliano
Perché tutti possono sbagliare
Ma non si può dire
Che sono corresponsabili di un lassismo di uno scarso impegno nel voler combattere la criminalità organizzata mal di ma di questo che può essere una preoccupazione di categoria legittima che è una preoccupazione legittima di categoria ve la preoccupazione
Di una politica fatta con espressioni meramente verbali e senza gli atti legislativi conseguenti una politica che per forza di cose
Accentua la separazione fra il cittadino delle istituzioni perché il cittadino si sente dire certe cose
Vengono espressi certi
Valori poi constata che il comportamento dello Stato non è conforme quelle espressioni che vengono dagli organi supremi dello Stato
A tutte le giustificazioni per cercare nello Stato non importa poi se fra giudici e parlamento governo do chi riesce a scaricare di più barile sull'altro perché
Comunque avere sfiducia nell'istituzione nel suo insieme che dice delle cose e ne fa delle
Credo che questa preoccupazione trascende e in qualche modo supera persino anche andrebbe supera le nostre legittime preoccupazioni di categoria
Potremmo anche riuscire a convincere l'opinione pubblica
Che
In questo scaricabarile il barile va tutto su altre spalle anche se noi non pretendiamo certo questo perché abbiamo chiesto noi stessi chiesto strumenti più efficace di controllo della nostra professionalità rivaluta a sono le nostre responsabilità abbiamo sostenuto la legge sulla responsabilità disciplinare abbiamo quindi una linea sotto questo profilo che nasce dalla constatazione che anche la magistratura anche all'interno della magistratura vi possono essere le sacche di inefficienza le sacche dedito SITA che vanno eliminate
Ma anche se riuscissimo in questa operazione a lasciare il barile completamente sulle spalle di altri
Sarebbero altri ma pur sempre sarebbe l'istituzione stanchi e l'istituzione è stato ne verrebbe ulteriormente legittimata quindi questo nostra anche un richiamo perché dai valori che si affermano adesso come impellenti sicurezza pubblica prevalenti sul garantismo in questo momento si traggano debite conseguenze legislative
Affrontando tutte le difficoltà che le conseguenze legislative comportano perché a livello verbale si può dire una cosa
Dire cose tra loro contraddittorie in circostanze diverse quando si arriva alla produzione in norma
Di un principio allora tutte le controspinte tutte le difficoltà che nascono dal coordinamento con altri principi che non credo si vogliano totalmente ripudiare
Emerge e allora in questo affrontando solo in questo modo si può veramente fare progredire la struttura generale dello Stato perciò noi siamo preoccupati da questo clima di cui l'intervento del ministro nel a Mixer e un aspetto macchine a tanti altri a questo decreto legge dei settantadue anni che risponde in certa misura ad esigenze utilizzando lo stesso tempo le stravolge
E si esprime tutto una serie di atteggiamenti che vediamo pericolosamente crescere in questo momento in questo periodo di clima preelettorale
Io credo che dobbiamo
Come posizione nostra di magistrati nel siamo magistrati rappresentanti dall'associazione magistrati gente cioè chiamata quotidianamente ad applicare la legge l'aspetto che mi sembra rilevante
E quello che è stato sottolineato ora dai colleghi che mi hanno preceduto e c'è una un allarme che noi esprimiamo per unna
Crisi grave che vediamo nel senso dello Stato nel senso delle istituzioni recenti interventi decreti legge
Presentati e decreti annunziati e non presentati poi per sono allarmanti per le modalità non meno che per i contenuti delle vicende le le vicende che possiamo prendere sono le ultime la Superprocura
Il decreto le il decreto legge legislativo sul segreto di Stato annunziato e non presentato la questione dei pensionamenti le dichiarazioni del ministro sul sul far West
La Superprocura è stata presentata come sappiamo è stato bloccato ogni dibattito con la richiesta del del voto di fiducia anche elementari modifica di razionalizzazione sono state impedite
Quanto poi ai requisiti di carriera del superprocuratore molti e forse non a torto abbiano voluto vedere quasi una fotografia di un predestinato
Del decreto annunziate non presentato ma non per questo meno grave vicenda sul segreto di Stato il Presidente della Repubblica apprendiamo dalla stampa si è fatto personalmente propugnatori
Di un decreto sul segreto di Stato che avrebbe sottratto alle indagini al controllo della magistratura non soltanto i reati di spionaggio ma anche alcuni attentati contro le istituzioni democratiche
La rinunzia quell'iniziativa aveva fatto sperare un ritorno a un set minimo di rigore istituzionale
Ma siamo ritornati come del capita nello scorso delle legislature alla pletora delle leggi dei decreti legge di spesa e adesso quasi al crescente arriva e decreti legge del ministro Martelli
Il decreto sul pensionamento
E io credo un intollerabile ipocrisia presentare questa iniziativa con motivazioni di funzionalità d'altronde qui ci sono alcuni fatti chiari il parere del CSM che ieri per intervento del presidente Cossiga è stato bloccato
Aveva la eloquenza dei numeri con la forza dei numeri smentiva e la necessità e l'urgenza di risultato obiettivo è di tenere fermi centoquarantuno posti di dirigente
E di impedire tra novantatré novantacinque l'ingresso di alcune centinaia di nuovi magistrati questi sono i numeri questo è il parere che il Presidente della Repubblica ieri con il suo intervento ha voluto ha voluto blocca in questi insieme tanto per aggiungere mancanza di senso istituzionale a mancanza di senso istituzionale un ministro della Repubblica il ministro guardasigilli ministro della giustizia fa l'apologia del far West
Salvo poi con qualche postuma dichiarazione di soccorso dello staff dei giuristi ministeriale che ci spiega norme del codice penale che tutti conosciamo sulla sulla legittima difesa ed io credo che ce ne sia a sufficienza per esprimere un allarme dei magistrati
Oltre che per i contenuti di queste iniziative per il metodo che è stato adottato
Senta
Io un po'è un rapporto no
è uguale è ugualmente dannoso
Parimenti dannoso senza remissione voi sapete che voi voi sapete che gli effetti di questo di questo decreto legge ancora una volta si procede per decreto legge stravolgendo lo l'ordinamento giudiziario e questa è una ma poco
Praticamente noi abbiamo che si bloccano tutte le nomine dei direttivi che sono in corso o di là da venire
Questo significa si impedisce il ricambio proprio negli uffici che richiedono un ricambio
La matelassé la grande maggioranza l'avete visto nei numeri dati dal Consiglio superiore a nome del padre così la stragrande maggioranza di quelli che resterebbero in servizio sono quelli che hanno gli uffici direttivi e ci sono anche probabilmente gli unici che lo faranno perché avete visto sui giornali per esempio un collega dalla Cassazione che non ha un ufficio direttivo dice se ne va perché disgustato da questa cosa ecco allora questo vuol dire vuol dire vuol dire che nel momento stesso in cui il consiglio superiore si apprestava a dettare nuovi criteri per gli uffici direttivi da questi tre livelli
Si privilegia la professionalità e non più l'anzianità e le attitudini e non più l'anzianità ecco questo non vale più perché sono e in questo decreto Matusalemme qualcuno l'ha chiamato mantiene in piedi
è mantiene invece al loro posto i i i diritti Viggiano
Il resto quelli che potrebbero restare so no quelli dalla Cassazione
Il consiglio superiore fa il numero di quarantadue in Cassazione venti poi basta che voi parliate con qualsiasi magistrato dalla dalla Corte di Cassazione vi dirà che la stragrande maggioranza per lavoro viene svolto dai più giovani perché a sessantanove anni la gente è stanca e la produttività e passa
Questo
Lo dice anche il parere del consiglio sono sono cose sono cose a suo assolutamente motori
Sì
Ecco ma è così esclusa stasera il consiglio lo
Non è che sono tutti minuta bensì in media
In in media uno è sono cosa forse no no constatazioni oggettive che il Consiglio superiore ha rilevato in questo parere non è che si simili e e il Consiglio superiore abbastanza prudente da non dire una cosa se se non è certa evidente
Si impedisce l'ingresso di quelli adesso perfetto di questa norma quelli che dovevano entrare presto a giugno mi pare e entrano l'ottantacinque
è nella emersi nel novantacinque
Il la l'attività principale del Consiglio superiore viene paralizzata
E cerca perché è uno che fa sta Parker
Semplificare
Cioè avremo
Avanza resteranno parcheggiate per due anni
Quattro
Il San
Allora vediamo se ne va a capire questo è un sistema ogni perché il problema si evitava con un progetto preparato a suo tempo dal Ministero che prevedeva la conservazione in soprannumero di questi cameristico lesse trattenersi o dopo i settanta anni perché questo non crea nell'organico dei porti bloccati
Questo però certamente difficilmente compatibile coi di rettifica quella che può restare un genetista di fama dei grandi rettili
Ma
Fece entri in un organo quelli in soprannumero entrano in un organo collegiale Nunnari debbo fare
E su questo la nostra opposizione sarebbe stata da settanta settantatré anni i magistrati potevano restare interdittivo salutare non restando in servizio potevano esorcizzare poter esercitare deduzioni dei collegi giudicanti insomma
In soprannumero rispetto all'ultima asta ma questo avrebbe continuato il reclutamento dei non avrebbe inciso sulla via Cevedale in Trentino e avrebbe consentito di utilizzazione
I collegi giudicanti perché anche quell'aspetto diciamo che qualcuno non sarà sede non è più idoneo a cui faceva cenno Ruggero veneziano evidente che sarebbe venuto meno che ci resta per andare a lavorare perché ed è ancora della felicità queste la la logica del Progetto
Che invece è stata Resa come logica ma poi è stato completamente stravolta per l'utilizzazione di Firenze
Nel cassetto del ministro c'era già un testo scritto che aveva una sua dedita nazionalità
Gli effetti non sapevamo a vedere quanti vogliono domando però c'era un mezzo veramente molto limitati dopodiché sottovalutato
Ho
Capito sì però un intero
Avremo un intero corso universitario
Che resta bloccato quanto l'accesso in magistratura perché evidentemente slitterà hanno tutte le nomine così come il primo concorso come dice il Consiglio finirà per slittare al novantacinque tutti gli altri non potranno entrare
E in funzione con lei perché si verificherà primo l'affetto che diceva brutti per cui
I i migliori a un certo punto se ne vanno a fare altri mestieri pur avendo vinto il concorso Camp David uno vince il concorso ma voi non può entrare perché perché l'ho l'organico non lo consente
A a uno a finirà a giugno
A a giugno uno finirà a giugno legislatura un altro fine era a ai a gennaio novantatré
Ed è
Consumo già
E quando che Primo
Già avevano in casa ad entrare perché il dell'organico e non lo è un'area
Passare
La qua
O se lo dobbiamo Consiglio debba dire i posti a concorso tiene conto delle vacanze che si verificano da qui a novantasei
Quindi per prende in considerazione i magistrati ma Di Biagio da qui a novantasei questo decreto che consente la sei mesi prima la scelta quando va a regime e invece per il periodo transitorio addirittura il giorno prima non potrebbe più quest'atto prevedibilità da parte del Consiglio ben chiaro che si mantiene dei quattro anni è evidente che poi come risultato al terzo anno bisognerà derivi dal quanti di quelli che sono previste andavano via son rimasti per escluderli da successivo Corsica pratico non torna più queste discusso
Ora però in riprendere veramente di mettere in luce una questione che in quanto imputato vendita di Progetto passabile torbida di chiamarlo così perché così desidero quand'era dedito alla Samp due di fatto e non ha mai presentato come disegno di legge ne aveva parlato di un'epatite settanta settantatré anni e aveva mezza dando interazione con l'agibilità dell'associazione non aveva fatto sollevato alcune obiezioni
L'obiezione è perché prevedeva collegi giudicanti e sovrannumero chiesero vedeva svolgeva
E invece onestamente se passasse la cosa
Ma si fa
Corriere della Sera siamo veramente allora
Va bene c'era maestro nel consiglio cioè sottolinea
Il vincitore del concorso d'vento il trenta il tredici dodici gennaio novantuno l'anno scorso saranno assunti è i al trentun dicembre novantacinque
Quelli che sanno di tanti che saranno assunti con concorso di gennaio di questa novantadue saranno assunti al novantasei quindi crea tutto un ritardo e che non ci sarebbe con il fuori ruolo
Da questo ecco che cosa sentiamo magari indica venne sono praticamente un blocco di quattro anni
Un blocco di quattro anni significa che un intero concorso un un intero corso universitario in in giurisprudenza di quattro anni viene bloccato perché non si fanno no non si può entrare questo è l'effetto
Oltre all'effetto della cristallizzazione delle posizioni di potere di quelli che hanno gli uffici direttivi
No siamo perfezionata fare siamo nella chiedendo ed è
Pubblico sai infatti aveva comunicato che aveva
Ora
E poi Roberto discorso che sapete
In parlamento d'ormai approvando un indirizzo era già da tempo si parla stabilirà la temporaneità degli incarichi direttivi Mina
Già approvata da un ramo questa cosa significa significa che c'è l'esigenza forte di limitare il tempo in cui questi occupano queste posizioni per una serie di ragioni che sapete meglio di me ne adesso è è contrario quelli che Giarda non va non non avevano la temporaneità e Mombasa Burundi pedinarmi neppure a coprire questi posti adesso ci sono altre due allenatori certamente
Era era stata era stata provata la corruzione
Era stata approvata la
Ed è arrivata al Senato come la legge sulla responsabilità disciplinare
Poi ha avuto la sollecitazione del Presidente della Repubblica tardiva sole
E poi nel senso che spetta al Consiglio superiore in questo c'è una lite ministro il Consiglio superiore
Sulla nomina dei direttori bene il ministro con un semplice decreto dice
Lite niente io perché tanto tu non hai più di numerosi regaliamo una caduta scatena regaliamo cioè c'è un consiglio la cui attività principale e più delicata in proprio quella dalla nomina dei diritti di no ben per due anni non si faranno più nome dei direttivi in questa maniera
Quelli che hanno sostenuto e io non sono d'accordo la che il Presidente della Repubblica abbia questo potere di veto sull'ordine del giorno l'hanno sempre riferito ai Tanzi di quei casi eccezionali di straripamento nell'intervento del Consiglio superiore questo è uno dei casi in cui il quello che stava facendo il Consiglio superiore previsto per legge quello del parere
Parere che
Parere sul decreto legge che ovviamente ha un carattere di urgenza perché se no è del tutto inutile e qui i dati vanno soli non si vuole che queste cifre che questi numeri che dimostrano che la l'urgenza e la necessità del decreto legge clamorosamente non ci sono vengono fuori cioè un intervento ancora una volta del Presidente della Repubblica non a tutela di regole ma a tutela di opinioni che sono sue opinioni rispettabili come tutte le altre ma di minoranza
Nel Consiglio superiore
C'è una vera e propria censura su un intervento che il Consiglio superiore si apprestava a quanto pare se il parere fosse stato approvato non parliamo poi va be questo
Mi riferivo alla mancanza del numero legale nella sede giusta per fare queste osservazioni