Rigenerare. Le leggi e le staffette della democrazia. Presentazione della vincitrice della borsa di studio sui Gruppi di Difesa della donna

Buongiorno a tutti e benvenuti sotto questa calura infernale e grazie di essere intervenuto e nonostante sì però onde di sudore da tutte le parti
Questa mattina e cioè convocata la conferenza stampa a cura della Fondazione Iotti e del gruppo del PD della Camera dei deputati per presentare il Progetto
Della stessa della Fondazione Iotti e del gruppo della Camera dei deputati intitolato rigenerare le leggi e le staffette della democrazia
Di questo progetto vi parlerà la Presidente della Fondazione Livia Turco dopo che la deputata
Perché la la Presidente della piccola commissione
Che ha soprasseduto alla diciamo all'approvazione di questo progetto Irene Manzi mentre il progetto prevede anche
Come nell'invito la presentazione della vincitrice della borsa di studio
Che è stata istituita appunto delle due l'istituzione sui gruppi di difesa della donna
E qui presenterà i risultati del comitato scientifico che si è riunito il primo di luglio per valutare le domande ed è costituito dalla Francesca Tarricone docente Fiorenza fra Tarricone
La Patrizia Gabrielli
Che non è
Qui presente per ragioni di di lavoro e da Francesca Russo che e anche la vicepresidente della Fondazione stessa questo piccolo Comitato costituito da
I docenti universitari ha esaminato le domande e diciamo le ville la relativa documentazione per
Poi programmare la vincitrice e di questo vi parlerà appunto la Francesca Russo l'occasione anche molto gradita per salutare la presenza
Della
Punti Valeria Fedeli che la vicepresidente del Senato e di Marino da e di Marina Sereni che
La vicepresidente della Camera
Saluto anche le altre deputate la stampa che è intervenuta ringrazio particolarmente francese Roberta Agostini
Che lì che poi magari forse tira anche due parole senza e crederà e
Ringrazio anche
Gli invitati e tra tra essi la Maria Pia campanile Savatteri in rappresentanza del del chief che che la l'organizzazione delle donne cattoliche velluti
Abbiamo invitato l'utile lampi che insieme con Rosato sono assenti giustificati per per motivi diciamo dovuti al lavoro e anche alla alla particolare giornata
Allora
Passo subito la parola ad Irene Manzi per per la presentazione del progetto un saluto anche la stampa è evidente
Buongiorno a tutti a me il compito di introdurre quello che è stato davvero un lavoro di gruppo ma è un po'il motto della del nostro gruppo parlamentare alla alla Camera intorno al settantesimo della liberazione un progetto che prende le mosse in realtà da una risoluzione approvata proprio in Commissione presso la settima Commissione cultura della Camera ha promosso dalla collega Manuela Ghizzoni che
Può ha voluto lanciare una un'analisi e uno stimolo soprattutto nei confronti del del Governo rispetto a questo anniversario così importante come è stato proprio come quello della settantesimo della della nostra liberazione e il progetto che è nato grazie alla collaborazione al concorso di idee di molti colleghi e colleghe con cui
Ci si è incontrati in in questi mesi prevede alcune linee direttrici in primis appunto quella relativa alle donne che presentiamo con il Progetto realizzato proprio in collaborazione con la Fondazione Iotti questa questa mattina ma non soltanto il le linee direttrici delle delle iniziative delle gruppo vogliono riassumere tenere insieme uno sguardo ovviamente al passato a la ricordo e all'approfondimento di quello che è stato ma anche e soprattutto un un ponte ed un'occasione di analisi anche dei tempi presenti e dei delle futuro che che ci attende proprio per questo le altre linee direttrici del Progetto intorno al quale tra l'altro sono in corso di realizzazione di progettazione e le altre iniziative
Sono quelle che riguardano il Mezzogiorno d'Italia sono quelle che riguardano lo sviluppo anche delle arti
Seguite o alla al momento della Liberazione il recupero il coinvolgimento anche di tanti artisti nell'attività
Politica e nella nell'attività dei partiti di di massa e poi
Il contributo di di tante in realtà soggetti e tematiche che si sono concentrate che
Atte a riguardano proprio la la nostra liberazione più in particolare il momento dello spazio dedicato alle alle donne questa mi piace ricordare è stata un'esigenza che come gruppo parlamentare insieme a tante colleghe è emersa con con forza la necessità di realizzare un focus è un momento particolare di attenzione e di approfondimento intorno alle donne vuole essere
In realtà un momento di coinvolgimento e qui lo spazio dedicato al futuro in realtà è molto forte non solo di delle parlamentari che saranno poi coinvolte attivamente nella nel Progetto
Promosso dalla Fondazione agli occhi ma anche da
Momento importante di approfondimento intorno a quella che è stata l'attività dei gruppi di difesa delle donne di quel profondo momento di consapevolezza in realtà che la nostra liberazione che gli anni tra quarantatré il quarantacinque hanno rappresentato per le donne perché la scelta questo mi piace ricordarlo ditta ente donne che hanno preso parte nei ruoli più svariati in realtà quello che è stato il movimento di liberazione nazionale è stata
Una scelta non scontata
Mi capita spesso di ricordarlo gli uomini spesso dovevano
Fuggire alla rispetto alla leva andavano in montagna facevano una scelta anche in alcuni casi libera ma condizionata allo stesso tempo le donne
Presero parte in modo attivo e con un momento importante di consapevolezza e di coscienza anche del loro ruolo all'interno della della società e di sovvertimento anche di quelli che erano i tradizionali ruoli all'interno della Società proprio in questo momento in questa occasione quindi il Progetto che prende avvio proprio da un una borsa di di ricevere Caro che
Il il Gruppo PD alla Camera ha inteso finanziare con un bando aperto a tutte dei giovani i giovani studiosi che e hanno preso parte tra l'altro in modo anche numeroso e anche questo è un bel segnale in realtà di attenzione di risposta rispetto
Al al nostro progetto vuole appunto da un lato recuperare l'attività importante dei svolta dai gruppi di difesa delle donne ma dall'altro canto e questo sarà la seconda parte del Progetto poiché essi realizzerà su tutta su scala nazionale in tutte le le regioni d'Italia dopo la la conclusione del Progetto della della fase appunto della ricerca storica sarà un momento importante
Di coinvolgimento e di formazione proprio perché penso che
Anche come elette in questo caso sia importante poter restituire alle
Giovanile le generazioni più giovani alle immigrate a tutte coloro che prenderanno parte che riusciremo in questo sarà un momento molto importante di messa alla prova anche per noi a cui involgere nei nostri territori in questa attività
Di documentazione di diffusione di quello che è stato il momento
Importante di costituzione dei gruppi di difesa delle donne e poi tutta l'attività di formazione Kim meglio e realtà della Fondazione Iotti che in questi anni
Si è speso attivamente proprio in un'attività di consapevolezza e documentazione anche di tutto il percorso di emancipazione normativa sociale personale che le donne hanno compiuto all'interno della nostra società poteva
In realtà compiere ci saranno momenti di formazione alligna in ogni regione d'Italia con il coinvolgimento tra l'altro delle
Parlamentari delle deputate delle senatrici con nei vari che nei vari territori proveranno appunto a restituire anche quella che la loro presenza all'interno della loro delle istituzioni in quella che è
L'attività che quotidianamente ci troviamo a compiere all'interno delle delle istituzioni ai cittadini alle cittadine che prenderanno parte a questi appuntamenti e penso che sarà un momento molto importante molto utile in realtà sarà un dare avere reciproco Hinna in questo senso per per noi e per coloro che che prenderanno parte penso che
Sia il modo migliore in realtà per onorare questo anniversario non soltanto come momento celebrativo importante appunto di approfondimento ma anche e soprattutto come occasione rivolta alle generazioni più giovani di consapevolezza di quello che è stato ma soprattutto di quello che il dovrà essere di quelli che
Che sono est le difficoltà anche che come donne spesso c'era ci troviamo ad affrontare quotidianamente all'interno della società e il ruolo il nostro ruolo che va cambiando quindi
è un progetto in cui come Gruppo abbiamo creduto molto e che continueremo a seguire ad accompagnare poi proprio insieme grazie davvero a alla Fondazione Iotti per parare perché
è nato il Progetto veramente da un confronto e da un dialogo reciproco e penso che sia il modo migliore in realtà per fare progetti che abbiano poi gambe forti radici soprattutto forti per poter andare avanti grazie
Ma io voglio ringraziare molto il gruppo
Il Partito Democratico
Il suo Capogruppo Rosato che non c'è Oriano Giovannelli fa marcia molto
Aiutate soprattutto la Commissione perché come ha detto Irene Manzi
Siamo state molto contente di poter interloquire con le diverse componenti della Commissione che
Il nostro progetto sia stato discusso anche in modo approfondito ecco non è stata una pura formalità so insomma c'è stata una discussione discusso
E che si sia condiviso
Il insomma il senso del progetto è anche l'articolazione
Che sintetizzo il
Consiste in un bando in una ricerca quindi ci fa piacere che una giovane di questo parlerà Francesca Russo
E ci fa piacere che molti hanno risposta al bando abbia avuto più di quaranta domande
Una ricerca una ricerca che sita muterà poi in un convegno sui gruppi di difesa delle donne che come voi sapete sono un po'in qualche modo l'origine
Della classe dirigente femminile del nostro Paese
è vero che esistono molte ricerche so che questo è stato uno degli argomenti della Commissione però
Sono ricerche molto frammentate
E quindi la necessità di avere una visione di che cosa fossero davvero i gruppi di difesa delle donne come soggetto unitario perché poiché è stato un soggetto istituzionale che ha partecipato al CLN e quindi ha rappresentato tutte le donne
Ci sembra una cosa molto utile dal punto di vista della conoscenza storica
E e questo è il primo pezzo un altro pezzo cui teniamo molto e su cui ci impegneremo molto come fondazione anche se dovremmo a girare
è questo progetto di ricerca itinerante cioè non è promuoveremmo quale parlamentari sul territorio una giornata di studio
Che pensiamo di dover articolare in due parti
La prima parte su come è nata la Repubblica quindi partigiano nei gruppi di difesa delle donne la battaglia per il diritto di voto che battaglia fu e non concessione
Lei costituenti vogliamo mettere molto l'accento sulle costituenti visto che il prossimo anno sarà nel settanta nel voto alle donne
E le costituenti penso che dobbiamo fare una grande campagna su questo
Dare la
E contributo delle donne alla alla nostra con a nostra Costituzione
Una seconda parte invece le donne nella Repubblica e quindi il protagonismo delle donne
Nella costruzione delle grandi conquiste legislative
Come sapete come fondazione lei aveva fatto un libro leggi delle donne conti vogliamo continuare a lavorarci perché abbiamo visto che è utile
Sia nell'aggiornarlo ossia nel farne uno strumento che possa andare nelle scuole sia anche facendo utilizzando questi percorsi formativi
Quello che ci sono due cose
Come messaggio ecco a noi interessa mandare un messaggio
Molto semplice
Lei abbiamo una Repubblica che ha dei padri e delle mappe
Questa cosa qui vorremmo scusate io lo dico come la sento perché credo che sia un grosso problema
Dell'identità di questa nazione della cultura di questa mozione cioè non lo dico in punta di piedi che vogliamo una Repubblica che l'Italia è una Repubblica che dei padri e delle madri no lo dico con indignazione anche con un urlo
Perché
Quando si parla della dell'Italia e della Repubblica italiana separati abbia gradi padri
Si dimentica ma le madri e si dimentica quello che è stato il protagonismo istituzionale delle donne
Se si parla dei e della Repubblica italiana
Il ruolo delle donne è il ruolo del femminismo dei movimenti
Ma non è lo ruolo dell'associazionismo nel ruolo delle dogane i partiti
Non è il ruolo delle donne nelle istituzioni e questa è una grave carenza storica
E tant'è che noi vorremmo noi siamo una piccola realtà funzioni dico sì ma a questo tema vogliamo porlo a tutti i soggetti che fanno ricerca storica perché
Rischia di avere esserci una lettura distorta
Della storia italiana
Quindi e questo è il l'humus
Assessore
Poiché ci ha c'è piaciuto ci è piaciuto darà il titolo di questo incontro a rigenerare
Staffette della democrazia e delle leggi rigenerare perché
Rigenerare contiene in qualche modo gioco di parole contiene l'incontro tra generazioni pensiamo che l'incontro tra generazioni sia vitale
Rigenerare anche perché l'incontro tra generazioni non deve soltanto tramandare
Materie generare anche pensieri nuovi
Non è che l'incontro tra le generazioni serve soltanto per imparare qualche Stato no serve anche per produrre generare pensieri nuovi quindi c'è molto piaciuto giocare su questo tema della
A rigenerare
Le staffette della democrazia e delle leggi questo ente
Quindi grazie a tutti voi ringrazio in particolare alle nostre materia Marina Sereni
Roberto questi mi ha superato i parlamentari Francesca russo che ci dirà Ricci
Grazie all'idea per la parola io smetto di Sven tagliarmi se tra un po'inizia soglie armi scusate mi ecco faccio il mio meglio per resistere
Permettetemi di dire tre parole sur le candidate sulla soddisfazione della Commissione che è qui splendidamente rappresentata dall'amica e collega Fiorenza Perricone ricordo
L'altro membro di l'altro membro della Commissione la professoressa Patrizia Gabrielli che purtroppo non può essere con noi oggi
Abbiamo lavorato in grande sintonia in grande armonia
Con qualche difficoltà pratica ma questo ci stanno anche diciamo Condi ma siamo nati con la Fondazione quindi l'abbiamo fatto con spirito pionieristico cercando di fare al meglio il nostro lavoro però devo dire la verità quello quella giornata per me è stata molto bella io tornavo da un mese di insegnamento di ricerca Francia Parigi e vi confesso che quando torno da questi periodi all'estero sempre un sentimento duplice da un lato sono molto contenta di tornare a casa
Dall'altro effettivamente alle volte non ci nascondiamo che vediamo di confronti con
Paesi europei che funzionano un pochino meglio del nostro
Quindi c'è anche quel momento di difficoltà
Incontrare Fiorenza Patrizia e analizzare i curricula delle nostre candidati dei nostri i candidati perché c'erano molti uomini candidati mi ha fatto molto bene e mi ha fatto molto sperare ha riacceso in me una forte speranza sul futuro di questo Paese allora prima di venire al profilo diciamo della persona che abbiamo scelto spiegarvi come siamo arrivati a questa
Decisione permettetemi di dirvi trenta parole di speranza e fare un piccolo appello
Parole di speranza ne abbiamo avuto più di quaranta candidati
Nella maggior parte donne ma anche uomini e questo è un fatto molto importante uomini che avevano studiato le donne sta cambiando su questo la cultura Lidia pratiche Irene tutte le amiche che sono qui e ed è un fatto secondo me che noi non posso
Siamo non sottovalutare è il segno che il lavoro che tutte voi che non dico solo la fondazione perché qui non siamo una piccola i giovani
La stampa che tutte voi per anni e nel mio nel mio piccolo mi ci metto anch'io abbiamo fatto per sensibilizzare la cultura di questo Paese sui temi femminili
Veramente sta producendo dei risultati questo mi ha molto colpito perché non erano domande maschili generiche di chi non si era posto il problema dei diritti delle donne ma c'erano dei titoli pertinenti
E i profili i profili Sarto verranno differenziati voi capite che abbiamo messo un limite massimo di età dei trentacinque anni infatti le uniche due domande che sono state escluse erano poi che i due candidati una donna un uomo erano al di sopra del limite ma stimo dieta abbiamo deciso di premiare lei ricerca giovanile in questo senso e però evidente i più giovani avevano dei titoli più o meno forti di quelli che erano più avanti con le da ma c'erano dei titoli molto importanti e soprattutto emerge il profilo di una generazione di giovani italiani e di giovani italiani e non voglio polemizzare con nessuno anche se capirete subito
Guarda al mondo del lavoro con snobismo ma che accetta qualsiasi cosa pur di mantenersi e di continuare a studiare
Titoli accademici coniugati con periodi di lavoro da me Donazzan quindi anche lì finiamola di accettare che qualche Soloni altolocato del dei salotti permetta di dire che i nostri ragazzi
Uno degli snob che non hanno voglia di
Di lavorare perché ne abbiamo trovato un curriculum che mi ha commosso di una ragazza che ad do io lavoro per le Ferrovie dello Stato ma sono ha un contratto a tempo determinato sono pronta a lasciarlo perché amo la ricerca
Allora
Questo lo dico soprattutto voi rappresentanti delle istituzioni non vi fate raccontare dalle statistiche storie che non sono vere su questo Paese i nostri ragazzi hanno voglia di crescere hanno voglia di studiare hanno voglia di lavorare
E non fanno dal punto di vista delle loro scelte nessun atto di snobismo cercano semplicemente la loro strada i profili erano tutti di altissimo livello c'è tutti più o meno ampie chi ovviamente di più
Noi abbiamo deciso vi volevo leggere il verbale ma lo troverete su internet insieme alla tabella ex serio con tutte le valutazioni dei candidati forse questo è un eccesso di formalismo perdonatemi ma io a differenza delle splendide colleghe che mi hanno
Preceduto sono noioso professore universitario quindi tendo ad essere un po'troppo formale ma fa caldo e non vi voglio tediare quindi di abbrevio il verbale che ovviamente pubblico essendo un concorso pubblico
E noi abbiamo deciso di muoverci in questo modo ovviamente in primo luogo la Commissione ha elaborato i criteri secondo giorni quali giudica ricompare comparativamente curricula è chiaro che è stata data importanza al perché so di formazione abbia avevamo già dei dottori di ricerca formati avevamo dottori di ricerca con pubblicazioni importanti con monografie con pubblicazioni specifiche pertinenti al tema
E questo ci ha portato poi alla scelta della dottoressa Laura Orlandini che è stata appunto scelta per questo
Profilo perché effettivamente tra tutte quante Oltretevere un iter accade diciamo accademico già avviato con un dottorato già svolto tra l'altro un dottorato di carattere internazionale il fatto
Come master congiunta insieme all'Università compra Fabbri di Barcellona aveva già scritto sui gruppi di difesa della donna quindi aveva peraltro una competenza specifica già maturata
Rispetto alla questione abbiamo abbiamo quindi dato una scala
Di parametri seguendo i criteri della valutazione europea perdonatemi sono un po'fissata ma sono delegato Erasmus del mio ateneo quindi cerco di semplificare i criteri e di ovviamente anche avvicinarmi a ciò che sto per le valutazioni europea e anche su questo una piccola parola la voglio dire i nostri ragazzi non sono bravi meno Bra vi degli studenti europei anzi se vogliamo la preparazione che hanno è ancora maggiore quindi forse un po'di fiducia anche a noi l'università
Continuate a darla perché siamo sovrastati da una serie di regole burocratiche inutile non è colpa vostra colpa dei Doors dei Governi precedenti però
Se ci resterò è un po'più il tempo di fare i professori e meno di fare i compilatori di regole e discrete che nessuno leggerà magari faremmo meglio il nostro lavoro potremmo essere più utile quindi questa è proprio l'appello di cui ore che il dico a persone che sono nelle istituzioni come voi pressoché capiscono l'importanza della formazione e sulla formazione dei giovani ma ci giochiamo il nostro futuro e abbiamo la fortuna di avere giovani in gamba
E forse abbiamo anche la fortuna
Di avere qualcuno che nell'università ci crede ancora
Quindi ovviamente abbiamo attribuito e parametri che corrispondessero alla più nel caso dell'eccellente che è stato dato all'appunto la vincitrice della come ottimo de di buono di di ci discreto di sufficiente insufficiente
Non abbiamo dato valutazioni al di sotto del discreto perché i curricula erano tutti i curricula di alto livello quindi e d'accordo con le colleghe che sono stati con me in Commissione abbiamo ritenuto che fosse giusto quanto meno visto che è pubblicata sul sito anche la tabella con le relative valutazioni che i ragazzi potessero esibire questa valutazione con molti idolo per il futuro perché anche questo può essere d'aiuto essere stati valutati essere stabilizzati valutati bene e vi assicuro che non siamo state generosa e diciamo che meritavano
Tutti abbiano avuto moltissime difficoltà aggiungere alla determinazione appunto della vincitrice che poi è stata indicata nella dottoressa Laura Orlandini perché c'erano
Moltissimi profili molto estremamente alti cosa c'ha portato questa scelta
Già ve l'ho detto un iter accademico fortemente diciamo formato e peraltro di carattere internazionale
Delle pubblicazioni specifiche in materia
E poi ecco soprattutto delle pubblicazioni anche diciamo molto avanzate in termini di ricerca rispetto gruppi di difesa della donna
Un anno per fare una una ricerca non è tanto fatevelo dire da chi e Fiorenza lo sai insomma
è abituato a progettare i tempi di ricerca
Quindi se noi vogliamo come vogliamo che in un anno diciamo questi iter di ricerca sia conclusa sperando che qua ci possano essere in futuro altre
Occasioni ovviamente ne saremmo ben lieti ecco abbiamo pensato che sarebbe stato più utile più importante scegliere qualcuno che già sull'argomento aveva delle competenze quindi poteva già muoversi bene e e quindi questo va determinato il nostro giudizio però veramente con concludo perché non voglio
Assolutamente in questo essere lunga
Mettendo una parola di Foa di forti augurio per tutti i candidati
Perché ciascuno di loro veramente da quello che ha fatto emergere dal proprio profilo dalle pubblicazioni che c'era
In via inviato a dimostrato di stare cercando la propria strada
Di giocare la propria partita alla grande quindi mi auguro che veramente con lo sport
Dopo
Del collettivo che il Paese sta facendo quella generosità che voi anche avete fatto nel darci questa possibilità con il lavoro delle istituzioni con il lavoro delle università
Che continuano a credere nella loro funzione nonostante l'album ogni tanto si classifiche in modo forte decidendo che l'Università di Padova la migliore del mondo e le università del sud fanno schifo per pagarsi al mentre scoprire che valutatori sono tutti di Padova di Trento nessuno diretta al sud però scusate questa proprio è una polemica
Così dell'ultimo momento ma insomma
Speriamo ecco che certe logiche verranno superate io son convinta che devo dire nella formazione e nell'impegno forte comune della formazione
Veramente questo Paese possa trovare una delle tante risposte per
Continuare a onorare la propria storia quindi grazie al gruppo
Il PD grazie a tutti quanti voi grazie alla commissaria grazie alla nostra splendida Presidente che non perde mai occasione per inventarsi né l'una
Per farci lavorare su cose belle e grazie alla nostra Graziella che è il motore immobile tutto
Grazie prima di dare la parola deve entrare per eventuali domande vorrei
Chiedere a Marina Sereni e vice Presidente della Camera seri perché
Soprattutto perché lei può e deve andare
Quindi le domande vengono rinviate dopo
Sì ma solo un saluto proprio rapidissimamente ci sono qui molte colleghe tra cui diciamo persone come Roberta Agostini ed altre che si occupano
Quotidianamente delle del lavoro delle donne del PD io ringrazio la Fondazione Nilde Iotti ringrazio il gruppo del PD e Irene per aver
Promosso diciamo questo momento questa presentazione colgo uno con l'occasione per dire che su richiesta delle donne dell'ampi io ho presentato una proposta di legge
Che molte di voi hanno sottoscritto per
Ricordare le donne partigiane dedicando loro il ventiquattro di aprile
Naturalmente non è
Una legge che introduce una nuova festa della Liberazione la festa della Liberazione e il venticinque aprile rimarrà il ve ti cinque aprile ed è bene che sia così però le donne dell'ampi lampi in generale le donne dell'ampi hanno giustamente
Detto una cosa che come dire coerente con il ragionamento che faceva Libia noi dobbiamo recuperare la memoria tutta la memoria di questo nostro Paese
Il settantesimo della liberazione può essere un'occasione utile poi c'è il settantesimo del voto alle donne che viene prossima hanno e quindi ci aiuta anche in quella direzione ne
La battaglia che sta facendo la Fondazione Nilde Iotti e Livia in particolare e sacrosanta noi non abbiamo adeguatamente ricordato le madri della nostra repubblicana
Dalla toponomastica fino alle cose più serie diciamo no ma anche l'atomo la toponomastica dice qualcosa del senso comune no che sono lei fonda chi ha costruito le fondamenta avrà nostra democrazia
Molti uomini importantissimi che si sono sacrificati per la libertà pochissimi nomi delle donne e anche le nostre
Costituenti che pure
Diciamo erano un numero piccolo ma non insignificante non sono ricordate nemmeno appunto nelle piazze italiane noi
Questo lavoro lo possiamo fare lo possiamo fare grazie alla Fondazione Nilde Iotti grazie al lavoro del gruppo del PD grazie a un lavoro che possiamo fare più ampio possibile in cui su questa proposta Tina di legge io ho cercato di raccogliere le firme di tutti
Gruppi non credo di esserci riuscito a nel senso che abbiamo
Colleghi è di quasi tutti i Gruppi ma non di tu i gruppi parlamentari però abbiamo un punto di forza perché la Commissione competente sarebbe la prima compete Commissione
è Roberta Agostini e la vice Presidente della prima Commissione quindi forse possiamo fare un accordo
Per fare questa proposta di legge anche in sede legislativa perché capisco che
Portare in Aula una cosa così rischia di sere diciamo dispersivo e improbabile con un calendario della Camera e anche del Senato molto
Molto grande però insomma molto impegnativo però credo che questa possa essere un'altra delle piccole cose da fare nei prossimi mesi per potere effettivamente segnare in questo settanta dessimo
Della liberazione che memoria è un sostantivo singolare femminile
Grazie Marina
Mentre ringraziamo ancora
E salutiamo la Valeria Fedeli che però mi pare che urgenza poi di andare quindi
Roberta se volevi dire
Graziani
Livia la Fondazione Graziella insomma tutte quelle Francesca tutte quelle che hanno lavorato
Alla al Progetto insomma ormai diverso tempo che lavoriamo con la Fondazione
Io ti suk e in particolare sul versante della formazione delle giovani generazioni e io penso che l'impostazione che la Fondazione ha dato e sta dando ai corsi di formazione è un'impostazione particolarmente utile particolarmente interessante particolarmente importante
Perché la memoria non è vista come un deposito di fatti accadimenti nozioni chiuse mai messa
A confronto in relazione con le giovani generazioni e io che ho partecipato a diversi incontri di formazione con le ragazze in particolare
Okay visto concretamente come dal confronto di punti di vista di generazioni diverse
Possa scaturire anche una punto di vista diverso sull'oggi sul su quello che accade oggi nel nostro Paese
In Italia e quindi penso che sia molto importante è molto importante per la politica avere momenti di discussione di approfondimento e di ricerca oltre che di formazione secondo meno in Italia ne facciamo veramente troppo poca c'è la politica
è ancora un po'troppo
Diciamo quasi una questione quotidiana no da sbrigare nell'istituzione oppure nelle sedi dei partiti e c'è poca attenzione all'aspetto invece della formazione della ricerca
Facendo il confronto anche con altri Paesi fuori dall'Italia penso alla Germania quanta
Invece ricerca e formazione anche sul terreno della politica si fa e quanti passi noi dobbiamo fare
Avanti in quella direzione
E poi insomma io penso che dobbiamo sostenere molto poi nel suo farsi questo questo Progetto subito dopo la esaurita la fase della ricerca insomma noia
Subito va bene se nel delta del Po
Lo bensì cure
Noi abbiamo lo diceva lo diceva Livia prendo insomma noi abbiamo io penso un grande debito di riconoscenza nei confronti delle madri
Costituenti per celebrare il settantesimo della liberazione in Aula qualche tempo fa si è celebrata un momento di incontro con i partigiani e le partigiane in Aula
Alla Camera e insomma se noi siamo qui oggi se possiamo anche in tante come dire sedere nelle aule parlamentari e avere incarichi di
Governo lo dobbiamo a quel lavoro a quell'impegno e a quella
E apprezza incarico delle sorti della Repubblica che fecero quelle
Donne prima con la Resistenza e poi nell'impegno quell'impegno nell'Assemblea costituente quindi sicuramente porteremo avanti insomma la proposta di legge che ci indicava
Che ci è che io pure ho sottoscritto insomma che ci ha mandato Marina Sereni che penso che sia molto importante continueremo a lavorare in questo solco che abbiamo tracciato grazie
Grazie Livia ricordo brevemente che in
Settembre ottobre sono già previsti alcuni corsi a Roma Napoli Torino
Matera
Che si sono già candidate e che però diciamo le richieste sono in continuativo
Poi
La riunione del coordinamento delle donne Roberta mi ha dato la parola
Parlare
Nel progetto visto che c'è stata lesione quindi immagino
Che dobbiamo fare se ci sono domande
Ma lei
No
Giannini si chiedono le chiacchiere
Allora volevo dire da universitaria preoccupata del metodo dei contenuti tradizionali che essi insegnano tuttora all'università che si la massima Agenzia di formazione ma per quello che riguarda la presenza femminile neanche per idea
Dicevo prima come Presidente del chief che centri italiano femminile che è veramente una vergogna quindi se Livia urla io mi è accolto all'urlo nel senso che
Ma non c'è nulla su questi testi non c'è nulla della società civile dell'associazionismo no dell'ASP si sono lette le donne nelle varie organismi associativi la struttura sociale di questo Paese
E le ragazze quando vanno a ripetere la storia di questo Paese non dicono nulla non sanno nulla sono una specie di lavagna
Su cui potresti scrivere qualunque cosa
No bisogna intervenire allora siccome
Alla siccome la trasmissione on line on line ne vengono ripetuti emessi Hall anni gli stessi antichi testi di prima della rivoluzione informatica quindi ha una doppia contraddizioni allora bisogna veramente sbrigarci ecco intervenire
Bene ci sono altre la rappresentante del CIPE non vuole
Non è obbligatorio articolare il dibattito sulla corazzata Potëmkin diciamo
E non è
Bene allora io penso che sebbene poi che il Cirilli gruppo ci offre anche
Una o una bibita
C'è una specie di rifocillamento può allora noi credo che possiamo chiudere qui ringraziando moltissimo Radio Radicale per la sua
Presenze puntualità
Né grazie infinite e allora buon rifocillarci