55ª Assemblea degli Associati dell'Associazione Bancaria Italiana

Signor
Per celebrare settantesimo anniversario della ricostituzione che l'ATI viene proiettato un breve filmato
Seconda guerra mondiale una delle pagine più tragiche della storia del Novecento anni durissimi per la popolazione
L'otto settembre del quarantatré
La notizia dell'armistizio fra Italia e forze angloamericane
Un Paese ancora spaccato in due
Con i tedeschi al centro nord e le forze alleate al sud
Gruppi di volontari armati dell'impegno unitario di diversi orientamenti politici danno però vita ha una lunga resistenza contro l'occupazione nazista coordinata e diretta dal Comitato di liberazione nazionale
Ne fanno parte diversi personaggi del mondo bancario
Tra i più attivi Stefano Siglienti figura di spicco nella capitale Alfredo Pizzoni
E Raffaele Mattioli
Alla guida della Banca commerciale italiana
Ma anche molti esponenti antifascisti attivi in patria
Come Sergio Solmi Enrico Cuccia
Adolfo Tino Ugo La Malfa o altri in esilio e prigionieri
Antonello Gerbi Giovanni Malagodi Silvio Commissioni
Luigi Einaudi
Poi settanta anni fa l'insurrezione in tutto il Paese contro le forze occupanti ancor prima dell'arrivo delle truppe alleate ha proclamato dal Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia
Voi dato proprio dal freddo Piccioni il banchiere della Resistenza delirio poco Presidente del Credito Italiano
Un difficile passato sembra ormai alle spalle le banche italiane uno dei perni della rinascita economica del Paese devono però poter contare su un organismo di forte rappresentanza
E l'Associazione bancaria fondata nel mille novecentodiciannove ma limitata nella sua autonomia durante il ventennio fascista ritrova il rinforzo alle sue origini
Fondate sua autorevolezza e autonomia a guidarla per circa trent'anni sarà quel Siglienti che si era distinto durante la Resistenza insieme ad altri grandi banchieri
è l'inizio di un lungo processo di rifondazione dell'associazionismo del settore
Sui nuovi valori della volontarietà e della democraticità una formula che in pochi anni raccoglie il pieno consenso delle banche italiane
è così che si afferma un modello dinamico di rappresentanza imprenditoriale che da quel momento in poi darà più forza al Paesi attraverso il dialogo con le istituzioni e la società civile
Prende la parola il Presidente dell'Associazione bancaria italiana dottore Antonio patto quelli
Signor ministro signor Governatore
Autorità
Signori associati signore e signori
A settanta anni dalla liberazione
E dalla rinascita dell'ABI come associazione libera
Le banche in Italia sostengono la ripresa
Riaffermiamo conforta e convinzione gli ideali di libertà e i principi etici che furono alla base della liberazione
Della ricostruzione morale materiale
E poi
Del miracolo economico
Settant'anni fa
Il Presidente del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia e aveva proprio
Un dirigente bancario Alfredo Pizzoni
Protagonista dalla raccolta di finanziamenti per la Resistenza sia sia dagli alleati sia da banche come la commerciale e il Credito Italiano
Il tutto con l'interessamento del Governatore della Banca d'Italia Luigi Einaudi
Che autorizzò l'emissione di vaglia della Banca d'Italia ante datati
E muniti di firme valevoli prima dell'armistizio del settembre del quaranta per
E quindi spendibili per la Resistenza anche nel nord Italia occupato dalla dittatura e dai nazisti
Siamo legati agli ideali di Stefano Siglienti rifondatori e dell'ABI
E di banchieri come Pizzoni che scrisse
Che per tradizione l'uomo di banca è e deve essere accorto
Calcolatore prudente nell'assumere rischi e allievi no dall'avventurarsi in una impresa disperata che all'inizio appariva votata a un completo e sul insuccesso
Ma quella volta si sono pochi animato da semplice fortissimo amore di patria
Non indietreggia davanti ai rischi e pericoli inumani ma aiutato da un'esigua schiera di uomini d'affari
Ha portato a buon fine un'impresa che un'ora il nostro buon nome di italiani e di banchieri italiani nel mondo
Le banche italiane sono legate a quei valori
E impegnate per la ripresa dopo questa crisi la peggiore dal dopoguerra
Che come ha scritto il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco non è solo conseguenza della crisi finanziaria del due mila sette due mila otto
Aggravata si con le tensioni sui debiti sovrani degli ultimi anni
è il risultato di un forte diffuso indebolimento della capacità del nostro Paese che ne discende compete
La crescente abita integrazione dei mercati mondiali l'emergere prepotente di nuovi attori nell'economia globale
Hanno colto l'Italia impreparata ad affrontare una situazione altamente competitiva
La specializzazione del nostro Paese in produzioni tradizionali
Ci ha fatto sentire prima e in più dei nostri maggiori impatti né la pressione concorrenziale di quelli che un tempo definivamo Paesi emergenti
Da qualche mese percepiamo in Italia un'aria nuova e più costruttiva
Dovuta la convergenza delle iniziative delle istituzioni per la ripresa
Degli sforzi delle categorie economiche e di fattori esterni ora prevalentemente positivi come la svalutazione dell'euro sul dollaro sul franco svizzero
Il calo del prezzo del petrolio e i tassi più bassi della storia d'Italia
Anche i cosiddetti numeri bancari evidenziano elementi di ripresa
Il complesso dei prestiti a famiglie imperiese che nel due mila e sette
Prima della crisi ammontava a mille duecentosettantanove miliardi
Ora è di mille quattrocentotre
Nei primi cinque mesi di quest'anno i nuovi mutui crescono del sessantaquattro per cento e rispetto ai primi cinque mesi di un anno fa
Mentre il credito al consumo aumentar dell'undici per cento e i nuovi prestiti alle in paese crescono dell'undici e sei per cento sempre rispetto al pari periodo dello scorso anno
Esprimiamo il massimo impegno per la ripresa pur con i sempre più stringenti vincoli normativi europei
E di grande rilievo il ruolo della Banca centrale europea e del sistema europeo delle banche centrali fra cui autorevolmente la Banca d'Italia
Nel favorire la ripresa anche con gli acquisti massicci e continui di titoli del debito pubblico che hanno fatto superare la crisi dei debiti sovrani e hanno immesso liquidità
Viviamo con entusiasmo l'Expo emiliano e attendiamo con emozione morale
E consapevolezza anche per le ricadute economiche il Giubileo straordinario
Questo due mila quindici deve essere nell'anno della svolta e l'inizio di una decina di
Decisa ripresa
E se non ora quando
Di fronte a questa nuova fase occorre fare anche un primissimo bilancio dell'Unione bancaria europea
Nata il quattro novembre scorso che rappresenta una risposta alla crisi e una indubbia rivoluzione nel mondo bancario
In coerenza con gli ideali dei protagonisti della liberazione e della ricostruzione siamo stati
E siamo europeisti convinti ma non ottusi
Questa
Europa non ci piace non è
Quella che abbiamo sognato e vogliamo
Oggi l'Europa e come una bicicletta con petali squilibrati
Come un'aquila bicipite in cui una testa quella moneta lista spinge per lo sviluppo mentre nell'alta crea troppe regole
Sempre più stringenti per il capitale delle banche
Anche con annunci continui dissento e le altre misure
Che riducono la disponibilità di credito all'economia
Le due strategie sono farlo in forte contraddizione
Perciò
Realizza il continuo trend delle moto normativo
E la mancanza di certezza delle regole bancarie prospettiche
Il che complica la ripresa
Talune proposte tenderebbero ancor più rigido il mercato creditizio
Ritorna ebbero fortemente i prestiti le ipotesi di aumentarle degli assorbimenti patrimoniali per i finanziamenti alle imprese
E di portare in coefficienti patrimoniali a soglie addirittura superiori al venti per cento per le banche sistemiche
Così come l'ipotesi di rendere ancor più stringenti i criteri per considerare deteriorato un credito
Anche la proposta di inserire un assorbimento patrimoniale per le banche di fonte all'acquisto di titoli di Stato in un appello
Porta a ridurre i Paesi Chiti a imprese e famiglie e gli investimenti in titoli di Stato
Queste ulteriori misure prevedono un approccio matematico automatico nelle valutazioni che ridurrebbero gli spazi per le scelte responsabili di impresa
Ma in un mondo globalizzato le crisi non si superano tentando di chiudersi in una antistorico neo nazionalismo è importante che l'Unione europea
Dopo la lunga fase di incertezze nata prima della crisi abbia intrapreso una nuova fase costruttiva con l'Unione bancaria europea
E la vigilanza unica che però non possono essere variabili indipendenti con norme
Nazionali fortemente device
Con addirittura differenti sistemi di calcolo degli interessi con calma e Mieli disomogenei sui pezzi che sui tassi
L'Unione balcanica subisce incompletezze e scompensi che non sono sopportabili a lungo
Il Governatore della Banca d'Italia ai cento e mente affermato che le regole europee sull'attività bancaria sono state riviste a più riprese
Con ritmi serrati e scadenze ravvicinate per la loro attuazione negli ordinamenti nazionali
E che l'annichilimento nella diversificazione delle fonti di finanziamento sono necessari in un contesto in cui
Le riforme regolarmi tali attuate INEA risposta alla crisi finanziaria chiedono alle banche di operare con una leva finanziaria più contenuta
Nell'Attanasi sezione al nuovo regime l'innalzamento dei requisiti patrimoniali e di liquidità tende a frenare la crescita dei prestiti
Occorre quindi urgentemente completare il disegno di rilancio europeo con l'approvazione di testi unici europei con me identiche norme bancarie
Finanziarie di diritto penale delle corone
INEA di diritto fallimentare e con una maggiore omogeneità fiscale senza le quali
Le contraddizioni sono evidenti
Solo su basi normative completamente identiche l'Unione bancaria e la vigilanza unica europea potranno avere pieno successo
Questo
è infatti il primo banco di prova della capacità dell'Europa di favorire la ripresa dopo le positive iniziative monetaria della BCE
Occorre superare al più presto una fase europea caratterizzata dalle troppe e poco coordinate nuove fonti del diritto che si sovrappongono alle vecchie nazionali
Condividiamo il PON oggetto della Commissione europea per la creazione
Dell'unione dei mercati dei capitali
Che deve avere come presupposto una ben più ampio omogeneità normativa europea
Occorre chiarezza e concretezza del delitto
E certezza del diritto anche prospettica
Con semplificazione della legislazione per permettere alle imprese bancarie di programmare le loro strategie senza continue e stravolgenti sorprese
Necessita una fase europea nuova con stabilità di regole identiche per tutti
Senza privilegi e discriminazioni superando in modo omogeneo ed equilibrato anche le discrezionalità nazionali
Non poniamo questioni che riguardano soltanto le banche ma le imprese tutte
I lavoratori e complessivamente l'economia italiana
Vi è una strettissima connessione fra banche in paese lavoratori e famiglie che insieme subiscono le conseguenze anche delle spesso poco lungimiranti disposizioni europee
E proprio con queste consapevolezze occorre anche penalmente un'adeguata redditività alle imprese bancarie italiane
Per favorire progressivi e ordinari rafforzamenti patrimoniali
E giusti ritorni per investitori e risparmiatori
Non dobbiamo sottovalutare quindi limiti anche storici del capitalismo italiano
Che culminano nella prevalente scarsezza di capitali con conseguente sottocapitalizzazione delle in paese
Ma non possono essere delle banche a realizzare la ristrutturazione del sistema industriale a cominciare dalle piccole e piccolissime il Paese
Condividiamo l'indirizzo strategico per una maggiore solidità patrimoniale di banche in paese
Ma ciò
Non può essere imposto in tempi strettissimi e con modalità troppo rigide
La trasformazione del capitalismo italiano è un processo di ampio rilievo che non può essere improvvisato né frettolosamente imposto da sempre le continue vengo dei burocrati che europee
Che il più delle volte si aggiungono alle vecchie italiane
Vista Nappi che le banche potrebbero subire con l'imposizione di ancor più stringenti regole che comportassero la necessità di sempre maggiori capitali
Produrrebbe no una concatenazione di altri strappi in Italia dove fino a vent'anni fa vi era una tradizione di capitalismo anche Banca anche o prevalentemente pubblico
Che è stato velocemente privatizzato e poi ha subìto gli affetti di sette anni di crisi affrontata dalle banche in Italia solo con le risorse proprie
La rincorsa a sempre maggiori e incerte soglie patrimoniali non deve essere infinito
In Europa necessità più indirizzo strategico e più coerenza di misure che debbono essere prevalentemente orientate allo sviluppo
è una questione decisiva per tutta l'economia produttiva italiana
Senza regole identiche certe e stabili si sperimenta in modo contraddittorio l'Unione bancaria europea
Continuiamo ad essere europeisti ma chiediamo che l'Europa disinnesca chi pratiche burocratiche che ne contraddicono l'identità e la strategia originaria
Favorendo soltanto la conflittualità eccessiva farà economie nazionali che invecchia invece debbono maggiormente integrarsi con una crescita che non accentui gli scompensi
L'economia italiana deve avere il tempo perché esce e per correggere i limiti che vengono da molto lontano il capitalismo infatti non lo si improvvisa
L'Europa non deve esserne matrigna ma favorire quel processo federativo voluto dalle libere nazioni dopo la Seconda guerra mondiale e rilanciato dopo il mille novecentottantanove
Le trasformazioni profonde
Dei mondi produttivi nazionali e delle stesse forme di capitalismo non si improvvisano surrettiziamente tramite norme burocratiche esigibile
Marcon incoraggiamenti in positivo che favoriscano il cogliere di nuove opportunità
La questione che poniamo con forza e
Quale Europa
Avendo ben chiaro
Che scartiamo le fallaci ipotesi di ritorno a un'azione a Lisbona inconcepibile con la globalizzazione e con le libertà favorite dalle nuove tecnologie
In tal senso apprezziamo il recentissimo documento europeo dei cinque Presidenti per completare l'Unione economica e monetaria dell'Europa
Questo importante documento esperimenti Rizzi nella dichiarazione che da mesi andiamo spiccato
Ora in tempi organo urgono e chiediamo agli organi dell'Unione europea la sollecita concretizzazione di questi indirizzi che non possono attendere dieci anni essere realizzati
Al tempo spesso apprezziamo gli sforzi del Governo e della Banca d'Italia nei vari organi d'Europa per rendere evidenti che
Tutte le regole di funzionamento dell'Unione economica
Bancaria e finanziaria europea
L'integrazione del mercato europeo implica anche il superamento delle residue barriere alla libera circolazione dei pagamenti
Se è completata con successo alla migrazione all'aria unica europea dei pagamenti
Le banche italiane vi hanno positivamente contribuito anche con il servizio seda per garantire all'impresa il massimo di efficienza dei sistemi di pagamento
Valutiamo positivamente la nuova piattaforma belle transazioni in titoli promossa dalla BCE
L'abbia impegnata anche per le nuove potenzialità dei servizi di pagamento in mobilità illogica europea
E in quest'anno anche con gli esami e inchiesta resta est della BCE
Le banche in Italia hanno vissuto costruttivamente seppure in tempi strettissimi la rivoluzione Banca etica che è venuta dalle diverse fonti del diritto europeo
E da una forte spinta italiana il cambiamento
Le banche italiane più di ogni altro comparto economico stanno sviluppando profondi cambiamenti innanzitutto con forti e diffusi rafforzamenti patrimoniali
Con giganteschi accantonamenti a fronte dei costi della crisi che le banche sopportano senza aiuti pubblici essendo fine con poche risorse
Anche attraverso fondi interbancari di tutela dei depositi che hanno realizzato importanti e positive innovazioni
La rivoluzione bancaria italiana sta producendo anche forti mutamenti nei cassetti societaria proprietari
Con un dinamismo che non notiamo in altre parti d'Europa dove invece
Prima del quattro novembre ci sono stati forti aiuti di Stato o comunque pubblici
Apprezziamo il ruolo lungimirante della Banca d'Italia e l'impegno del Governo di trovare nuovi strumenti per favorire nello smaltimento della massa dei crediti deteriorati
Le sofferenze erano cresciute a centotto miliardi nel due mila undici e sono aumentate a centoventicinque nel dodici centocinquantasei del tredici
Centottanta quatto nel quattordici e oltre centonovantuno ad aprile due mila quindici
Apprezziamo ciò che questo Governo
Sta facendo anche recuperando per quanto possibile
Le inerzie di anni precedenti che hanno visto una caccia alle streghe contro le banche in Italia e invece aiuti pubblici alle banche di altre parti anche della stessa Europa
Apprezziamo quindi il decreto legge che il Governo approvato nelle scorse settimane
Che modernizza il diritto fallimentare in particolare per il recupero dei crediti realizza l'omogeneizzazione del trattamento fiscale delle perdite sui crediti ha i tempi europei
La preconcetta caccia alle streghe anti bancarie in Italia si è indebolita di fronte a dati di vendita come quelli di è uno Stato sugli aiuti di Stato alle banche
Che hanno evidenziato il lei ricorda a favore di quelle tedesche
E hanno collocato assolutamente in coda a quelle italiane
Che non hanno ricevuto nemmeno un euro a fondo perduto ma solo quattro miliardi impari estinto a tassi elevatissimi di circa il dieci per cento istituiti completamente
Ma la rivoluzione bancaria deve preludere a una nuova fase di stabilità basata sulla certezza e l'omogeneità del diritto europeo
Per dispiegando negli effetti positivi e le rinnovate identità delle banche a cui in questi mesi è stato chiesto l'impegno straordinario e contemporaneo di rafforzare il capitale
Tovaglie nuova redditività
Depurando i crediti dubbi assumere nuovi rischi in una fase ancora di crisi posso cederà importanti innovazioni societarie aumentarle ulteriormente la trasparenza e la concorrenza a ogni livello
Anche nel nome o le banche italiane hanno realizzato fortissimi e crescenti cambiamenti nel mille novecentoventisette erano quattro mila trecentotrentasette
Nel trentasei si erano forzatamente ridotte della metà a due mila e settanta
Nel mille novecentonovanta hanno della legge Amato e vigilia del tubo del novantatré le banche in Italia è uno mille centocinquantasei di cui settecentoquindici di credito cooperativo
Il numero delle banche in Italia eccettuate li filiale di banca resta
Si è progressivamente ridotto per processi di libero mercato fino alle attuali cinquecentottantaquattro di cui trecento settantasei di credito cooperativo
Ma
Delle duecentootto banche non BCC molte ora fanno parte di gruppi bancari
Per cui oggi in Italia vi sono
Centotrentaquattro gruppi bancari e banche indipendenti nonché il mondo delle BCC che fa loro fanno sistema
Ma negli altri Paesi europei
Quante sono ora le banche
Sempre escludendo le filiali di banche estere in Germania vi sono bene mille settecento trentaquattro banche e cinquecentosettantanove in Francia
E comunque opinione nostrane che sia il mercato come le regole europee identiche che deve selezionare le migliori banche
L'anno che abbiamo trascorso è stato molto impegnativo anche nel relazioni industriali bancarie
Il lungo e complesso dibattito sul contatto nazionale è stato condizionato da sette anni di crisi
Dalle forti trasformazioni anche tecnologiche dalle crisi bancarie affrontate e risolte in Italia sempre con risorse private dalla necessità di operare per la ripresa
Quello che è stato raggiunto
è risultato il massimo possibile degli obiettivi per la riorganizzazione e il rilancio del mondo bancario italiano
Anche con sensibilità sociali a cominciare dai giovani che iniziano a lavorare in banca
Il preambolo del nuovo contratto rappresenta un'analisi nitida delle problematiche esistenti che non sono sottostimate e delle convergenze per la ripresa
Di fronte alla complessa vicenda del nuovo contratto labili
Un forte e continua collegialità interna è stata molto compatta e convergente e i sindacati hanno colto la costruttività di altri
Ringraziamo Alessandro Profumo che dall'estate scorsa ha guidato il Comitato a fare sindacali e del lavoro
La delegazione la direzione e la struttura di ABI che hanno operato con alcune equilibrio
E diamo volentieri atto ai sindacati degli sforzi costruttivi e convergenti fatti in particolare nel momento decisivo
E conclusivo
Ormai il mondo bancario italiano
E ancor più pronto nell'affrontare le nuove sfide di innovazione per soddisfare al meglio le più diverse e sempre nuove richieste di impresa e famiglie
E penso spinge al massimo la ripresa dello sviluppo
Cercando anche di cogliere in positivo le potenzialità insite nel nuovo diritto del lavoro per nuove assunzioni a tempo indeterminato che favoriscono anche nuovi mutui
Ora più coeso il mondo bancario può e deve tutelare ancora meglio la dignità e l'orgoglio
Delle banche in Italia e di chi vi lavora tutti i giorni onestamente
In questo senso sono state continue di intense
Le sensibilità sociali e istituzionali dell'ABI di fonte alle tante importanti innovazioni legislative
Con la costruttiva partecipazione e della votazione di accordi per fondi di garanzia
Per l'acquisto della prima casa per nuove e rinnovate moratorie sui prestiti per famiglia in paese
Come ha bene riconosciuto il presidente di Confindustria l'amico Giorgio Squinzi
Per accordi con le associazioni delle imprese per il credito due mila e quindici
E con le associazioni dei consumatori con convenzioni e protocolli concordati innanzitutto col Governo per favorire l'accelerazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni
Per la scelta di anticipare l'incasso del trattamento di fine rapporto per rendere immediatamente efficace la sottoscrizione e di mutui da parte dei nuovi assunti col geometra nel confronto per l'elaborazione dei decreti attuativi della delega fiscale
Per favorire il varo del prestito ipoteca anche un vitalizio e company accordi con la cassa depositi
I partiti
L'ABI a
E a Parma sempre di più iniziative per innalzare i LEA dispetto della legalità
La legalità e in essa la correttezza e trasparenza fiscale sono principi etici prima ancora che giuridici
Per i supposti indispensabili e inderogabili per la valutazione del merito creditizio
E per l'operatività bancaria che deve tenere nel massimo conto anche di positive innovazioni come il rating di legalità
Quando l'economia è strettamente connessa con la morale e il delitto si costruiscono equilibri armonici anche nelle relazioni sociali
Altrimenti nascono contraddizioni
Apprezziamo le nuove sensibilità istituzionali di lotta alla corruzione e di dialogo fiscale che sono indispensabili per una rinnovata consapevolezza dei doveri e dei delitti
Ad altri principi etici di legalità
Alla cultura delle regole
E della responsabilità si sono ispirate le importanti modifiche che all'unanimità in autunno abbiamo inserito nello Statuto dell'ABI
E che rappresenta no i più avanzati presìdi etici che sussistono nell'associazionismo italiano
Constatiamo con soddisfazione che nessuna delle banche italiane è stata condannata ad autorità internazionali o estende paghe manomissioni di indici o di cambi
Anche nel modo di lavorare labili in quest'anno è molto cambiata
Con un'ottica e una presenza anche sempre più europea
Con un nuovo ufficio a Francoforte il rafforzamento delle attività a Bruxelles i maggiori continui contatti con tutte le autorità e con l'associazionismo bancario europeo
L'intensa collaborazione nella Federazione delle banche assicurazioni e della finanza
E con la continua partecipazione alle missioni governative all'estero
Abbiamo abbozzato ulteriormente la collegialità interna come metodo di intenso lavoro
E abbiamo realizzato il confronto diretto e collegiale anche con il Ministro dell'economia e delle finanze
Il Governatore della Banca d'Italia il Presidente della Commissione economica del Parlamento europeo e il comandante generale della Guardia di Finanza
Continueremo su questa via
Il forzato prestigio delle banche in Italia deriva anche da una intensa attività culturale dell'ABI delle banche ed importanti studiosi
Questo è stato l'anno di eventi importanti come il completamento dell'inventario delle carte di Raffaele Mattioli
E di biografie scadenti su banchi e di come Enrico Cuccia Paolo Baffi e il Folonari che permettono di esprimere un più complessivo giudizio sul ruolo delle banche in Italia
Ringraziamo vivamente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Che nel settantesimo della rinascita dell'Associazione bancaria
Pochi giorni fa ha onorato l'intitolazione a Stefano Siglienti della nuova biblioteca vi specializzata in editoria bancaria
Ugualmente forte
E l'impegno dell'avvio delle banche anche in collaborazione con le associazioni dei consumatori e con prestigiosi organismi come l'Accademia della Crusca
Per un linguaggio semplice e diretto e per un forte impulso
Per l'educazione finanziaria e al risparmio
Che è uno degli elementi fondamentali della stessi educazioni civiche civile
E della trasparenza dei rapporti bancari
Perciò abbiamo costituito una fondazione che è attenta contributi e partecipazioni anche di esterni al mondo bancario e finanziario
L'educazione finanziaria e ancor più indispensabile oggi
Dopo il recepimento in Italia delle nuove norme europee per salvare le banche eventualmente indirizzi senza ricorrere
Ad aiuti di Stato
Che sono intervenuti in altre parti d'Europa ma non in Italia
Deve infatti essere sviluppata una capillare continua
E quindi Bataille completa informazione da parte delle banche in parallelo con le competenti autorità di vigilanza
Per rendere sempre più consapevoli i risparmiatori dell'importanza della scelta non solo dei singoli prodotti bancari ma anche sulla solidità
Degli organismi finanziari e bancari stessi
Insomma gli investimenti bancari e finanziari necessitano della medesima dirigenza che viene presentata per l'acquisto della casa
Le banche in parallelo con le autorità devono favorire nella pienezza di consapevolezze di conoscenze per le scelte di investimenti e di allocazione dei depositi stessi
Consideriamo importante il disegno di legge del Governo per la riforma del sistema di istruzione e formazione
E per il potenziamento delle conoscenze delle competenze in materia giuridica ed economico finanziaria e di educazione all'auto imprenditorialità
Innovativo e l'impegno dell'ABI per la formazione continua degli amministratori delle banche
Il forte impegno per l'istruzione la cultura
Per la sempre più piena consapevolezza e lo spirito critico per la conoscenza sempre più diffusa e per la comunicazione a penta
Per la creatività e per le innovazioni sono tarati fondamentali dell'ABI per una società più responsabile più libera
E più giusta
Operiamo per dare all'ABI la lungimiranza strategica culturale e programmatica l'autorevolezza e il prestigio delle sue stagioni migliori
Va accolto il senso profondo dell'evoluzione europea
Culminata con la moneta comune e con l'Unione bancaria
Non si tratta di elementi episodici ma di scelte fondamentali per la costruzione del nuovo federalismo degli Stati
Uniti devo ROPPA
Anche il Nord America non fu facile la crescita e l'assestamento degli Stati Uniti in Europa la moneta unica e l'Unione bancaria debbano essere passi decisivi
Verso il completamento costituzionale di un'Europa federata nella volontà di vivere e crescere insieme
Senza dividersi è confliggente nemmeno in guerre economiche o finanziarie
Lei rinunce a coniare le storiche monete nazionali hanno rappresentato scelte epocali per un'Europa senza egemonie
Che cosa indica i limiti di ciascuno alla ricerca di un pluralismo convergente coeso
Legge Moni e anche di fatto sono incompatibili con il disegno europeo così come le abitudini amministrative non solide né trasparenti
L'abolizione del delitto di battere moneta per gli Stati dell'è uno è il più importante passo verso il federalismo realizzato dell'Unione europea
Il superamento del vecchio nazionalismo monetario concretizza i sogni di tanti italiani nel Novecento innanzitutto di De Gasperi che di Einaudi che nel dopoguerra scrisse
Che se la Federazione europea
Togliere ai singoli Stati federati
La possibilità di far fronte alle opere pubbliche col far gemme ed è il Torchio dei biglietti e li costringe a a provvedere unicamente con le imposte e company estinti volontari
A Parma per ciò solo compiuto opera grande
Opera di democrazia sane efficace
Perché i governanti degli Stati federali non potranno più ingannare i popoli con il miraggio di opere incompiute senza costo grazie al mio alcolismo dei biglietti
Ma dopo un anno per ottenere consenso nuove imposte o credito per nuovi prestiti dimostrare di rendere servizi effettivi ai cittadini
Insomma la via del nuovo federalismo europeo è imboccata ma occorre completarla altrimenti il rischio è di ma nere di rimanere in mezzo al guado di un garante
Concesso incompiuto
La lunga e grave crisi greca
Deve far riflettere più approfonditamente l'Europa sulle cause profonde e sui rimedi stuttura tali da adottare al più presto e non in tempi lunghi
Infatti la crisi non è stata e non è soltanto economica ma del modo stesso di essere dell'Unione europea
Insomma con la crisi greca sono maggiormente venuti al pettine le contraddizioni e i limiti di un'Europa cresciuta con l'assoluta prevalenza delle strutture e delle regole economiche
Su quelle istituzionali e costituzionali ancora gracile
Così in carenza di un federalismo costituzionale europeo sono cresciute ed esplose le tensioni soprattutto fa alcuni Stati
Con un'ottica di volte principalmente alla ricerca o alla conferma del consenso nazionale a breve
Con conflitti che oltre che economici hanno di fatto una rilevantissima matrice geopolitica internazionale
Che l'Italia deve che l'Europa deve risolvere
Cogliendo dalla crisi greca proprio la spinta Pella crescita degli assetti istituzionali dell'Unione europea con una pena Costituzione europea che definisca doveri e diritti
E debiti conflitti economici di alto rilievo politico
Quindi occorre cambiare metodo
Legalizzare un salto di qualità dell'Europa per evitare la crescita di conflitti fra Stati
E la rinascita di nazionalismi dirompenti e somiglianti ai cattivi modelli sudamericani
Dalla metà del guado occorre muoversi velocemente per completare la nuova Europa federale che altrimenti rischierebbe di non arrivare al successo e di essenze sei
Tranne le contraddizioni di nefasti tentativi di ritorno alla sponda di partenza al nazionalismo antistorico e nostalgico
Il mondo bancario e quello che in Europa ha fatto più passi avanti che vanno completati al più presto
Se l'Unione bancaria europea sana rapidamente decisamente completata
Ne daranno vantaggio complessivamente le economie produttive e l'Europa Avana completato un processo storico di integrazione economica
Che andava compiuto con una pena Costituzione per l'Europa
Se invece malauguratamente l'Unione bancaria rimanesse a lungo incompleta ne verrebbero compromesse non solo le potenzialità di sviluppo economico e produttivo
Ma l'Europa intenderebbe in una crisi senza precedenti drammatica che debba essere evitata con lungimiranza
E con uno sforzo comune è straordinario al quale l'Italia risulta bene reparto
Le banche in Italia sospendono e vogliono essere protagonista
Protagoniste di una non effimera d'impresa
Con la convinta nitida lungimirante e orgogliosa determinazione a collaborare a costruire un'economia di mercato più robusta
E competitiva che viveva bene come presupposto l'indipendenza intensa integrazione fa attività bancarie
Etica e sviluppo
Le banche in Italia oggi rivendicano e richiamano gli esempi di chi nelle banche di ogni specie
Nei periodi più difficili si è mosso con alti ideali rigore e spirito di sacrificio in patria della Resistenza in esilio per combattere le conseguenze dei nazionalismi
E per costruire una società aperta dinamica e competitiva di cui l'Unione bancaria europea è oggi la sfida più ambiziosa
Che deve essere vinta in nome degli ideali originali della ricostruzione dell'Europa dopo le sciagure dei nazionalismi
Delle dittature e delle guerre Garcia vice
Prende la parola il Governatore della Banca d'Italia dottore Ignazio Visco
Buongiorno signor presidente signor ministro autorità signore e signori
La rottura delle trattative tra la Grecia
Sui territori nazionale
Il risultato del referendum di domenica scorsa hanno avuto finora riflessi nel complesso contenuti sui mercati finanziari dell'area dell'Euro
Vi ha certamente contribuito la disponibilità di strumenti di intervento validi e credibili a livello europeo sono stati importanti i progressi compiuti negli scorsi anni
Dagli altri Paesi colpiti dalla crisi dei debiti sovrani
Tuttavia
Gli sviluppi di questa vicenda restano profondamente incerti
In questione in Grecia
Non è solo il debito pubblico accumulato
Ma anche come riportare la finanza pubblica su un sentiero sostenibile e soprattutto come rendere l'economia competitiva e capace di crescere
Sono sfide che su una diversa scala riguardano laurea dell'euro nel suo complesso e i Paesi che ne fanno parte
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso l'altro ieri di mantenere invariata validità di emergenza che la Banca centrale greca può concedere agli intermediari del Paese
Rettore età greche hanno prolungato di due giorni fino a stasera la chiusura degli sportelli bancari e i limiti e prelievi di contante
Sono in corso consultazioni tra la Grecia elettori tra europee
Il Consiglio direttivo a agito con le responsabilità e prudenza mantenendo il sostegno di liquidità alle banche l'ENI
Ma
La situazione oggettivamente difficile e per
Poter mantenere il sostegno
Occorre
Che vi sia una chiara prospettiva di un accordo politico
Su un programma
Un programma che annulli il rischio di insolvenza sul debito greco
E il Consiglio direttivo della Banca Europea segue con attenzione gli sviluppi
Di oggi di questi giorni sui mercati finanziari e le implicazioni sulle condizioni monetarie dell'aria e per la stabilità dei prezzi
è pronto a usare tutti gli strumenti a sua disposizione
Gli effetti diretti della crisi greca per il tramite dei legami commerciali e finanziarie sarebbero modesti per l'Italia e per l'area anche né peggiori scenari
La crisi potrà però aprire ripercussioni più gravi
Sì si riservi accenderà negli investitori internazionali il timore che l'euro sia non sia irreversibile
Sarà indispensabile in questo caso un'azione di contrasto coordinata da parte delle autorità sia europee sia nazionali
Le tensioni non hanno finora indebolito in misura
Rilevante gli affetti e il programma di acquisti di titoli da parte dell'ecosistema
Il rialzo dei tassi d'interesse a lungo termine osservato dalla metà di aprile è in larga misura il risultato del miglioramento delle prospettive di infrazione di crescita a sua volta dovuto al programma stesso
Oltre che di un possibile aggiustamento rispetto alla forte reazione iniziale
Il Consiglio Direttivo determinato a dare piena attuazione al programma per riportare l'imputazione in linea con l'obiettivo di medio termine
Eventuali restrizioni indesiderate delle condizioni monetarie andranno contrastate con forza
L'espansione monetaria si sta gradualmente trasmettendo le condizioni del credito
In Italia il tasso di interesse sui nuovi prestiti alle imprese quello sui nuovi mutui per l'acquisto di abitazioni
Erano pari in maggio rispettivamente al due virgola due e al due virgola sette per cento contro il tre virgola uno del tre virgola tre della metta del due mila quattordici
Per le imprese
I differenziali nei confronti dei corrispondenti tassi tedeschi e francesi si sono ridotti di circa mezzo punto percentuale
Dalla metà dello scorso anno il miglioramento delle condizioni di costo non è confinato alle aziende più grandi e a quelle con una struttura finanziaria più solido
La contrazione dei prestiti alla società non finanziarie si sta arrestando
Nei tre mesi termine anti maggio il calo era di mezzo punto percentuale su base annua
A fronte di una riduzione ben più elevata intorno al tre per cento alla metà dello scorso anno i prestiti alle famiglie sono tornati a crescere forse misura lieve
Il recupero sta avvenendo con intensità e tempi diversi tra settori e impresa
Tra l'espansione dei prestiti alle aziende manifatturiere
E dei servizi non immobiliari prive di debiti deteriorati
Fa riscontro il calo tuttora in atto nei comparti delle costruzioni servizi immobiliari caratterizzati dalla descritta complessiva ancora elevata
Nel primo trimestre di quest'anno
Il flusso di nuove sofferenze rapporto e prestiti è sceso al due virgola quattro per cento
Era del due virgola sei nella mente e nel due mila quattordici ed il due mila e nove e del due virgola nove nel due mila e tredici
Il miglioramento è attribuibile finanziamenti alle imprese il cui tasso d'ingresso in sofferenza è calato di sei decimi
Altri virgola nove per cento
La flessione ha riguardato tutti i comparti di attività economica
Ma la qualità del credito resta peggiore per le imprese e delle costruzioni e per le aziende nel Mezzogiorno
Alla fine di marzo la consistenza delle sofferenze sul totale dei prestiti si attestava al dieci virgola due per cento per il complesso dei gruppi bancari quella dell'insieme dei crediti deteriorati al diciassette virgola nove per cento
Il loro elevato ammontare resta un freno all'offerta di finanziamenti o nelle banche italiane una condizione di sfavore rispetto a quelle degli altri Paesi europei
Presente oltre che della lunga recessione dei vincoli che delle rigidità che costringono nostre banche a detenere in bilancio i crediti deteriorati per un po'il dossier più lungo che negli altri principali Paesi
Gli interventi varati in giugno dal Governo aumentano l'efficienza e la le attività delle procedure fallimentari e di quell'esecutive immobiliari rendono le perdite sui prestiti immediatamente riducibili a fini fiscali
Incidono pertanto direttamente soltanto una delle cause dell'elevata consistenza dei crediti deteriorati
Valutazioni rigoroso degli effetti delle misure sono ostacolate dall'assenza di statistiche ufficiali sulla durata le procedure
Per quelle fallimentari fonti di mercato indicano una durata media complessiva pari attualmente circa sei anni
Stime preliminari e caratterizzate da ampia incertezza indicano che in uno scenario favorevole tale durata potrebbe anche dimezzarsi ma vari fattori di natura organizzativa gestionale potrebbero rendere l'aspetto più limitato
Per quanto riguarda invece le procedure esecutive immobiliari la durata potrebbe mediamente ridursi da quattro a tre anni
La riduzione dei tempi delle procedure avrà effetti positivi sui bilanci bancari
Dovrebbe Primolo commentare il prezzo di mercato degli attivi deteriorati
Alcune simulazioni mostrano che una riduzione di due anni dai tempi di recupero potrebbe incrementare il valore dei crediti avevate assistiti da garanzie immobiliari fino al dieci per cento
Stime di mercato appaiono complessivamente in linea con questa valutazione dovrebbe inoltre ridursi fino a dimezzarsi né il più lungo periodo lo stock dei crediti deteriorati
Tra le misure varate dal Governo è anche prevista la deducibilità immediata anziché differita di svalutazioni e perdite su crediti
Viene bloccata la creazione di nuove attività per imposte anticipate connesse con svalutazioni su crediti
Con il passaggio regime di deducibilità immediata viene rimosso un forte svantaggio competitivo per gli intermediari italiani nell'Unione bancaria
Diviene meno oneroso svalutare quando necessario i prestiti e si riduce la prociclicità del trattamento fiscale
Le attività hanno svolto azioni su crediti Gianni i bilanci delle banche pari a circa venticinque miliardi andranno gradualmente a ridursi Stintino a scomparire nel corso dei prossimi anni
L'insieme degli interventi non comporta oneri per lo Stato
Nel complesso
Queste misure possano terminate nel tempo con gradualità una importante riduzione degli attivi pesati previsto delle banche italiane
E chiare spazio per nuovi prestiti in grado di compensare buona parte della riduzione occorsa negli ultimi anni
Ma per alleggerite bilanci bancari dall'elevata consistenza decreti deteriorati occorrono azioni su più fronti essendo molti ippici le cause del fenomeno
L'aumento del valore dei crediti deteriorati indotto dal difforme darà un impulso alla creazione di un mercato secondario di questi attivi tuttavia esso potrebbe non essere sufficiente a conferire a tale mercato dimensioni adeguate
In questo contesto che va considerato il Progetto per la creazione
Di una società spera specializzata per l'acquisto di crediti deteriorati
Su questo fronte il dialogo tra le priorità italiane la Commissione europea San dando luogo a opportuni necessari approfondimenti
Come ho già chiarito in altre occasioni l'iniziativa mira Hardy attivare meccanismi di mercato non porre rimedio a carico della collettività alle difficoltà dei singoli intermediari
Potrà anche essa contribuire restituire un adeguato flusso di credito e per questa via a sostenere la ripresa economica
Ma il dialogo fra finalizzato in tempi rapidi il protrarsi dell'incertezza su questa materia o disincentivare di finalizzazione di transizione sul mercato
è necessario altresì uno sforzo da parte delle banche per migliorare i dati sui tetti sui crediti deteriorati nel corso delle analisi condotte su questa materia
Sono emerse carenze informative che possono scoraggiare eventuali acquirenti
Queste informazioni sono peraltro necessaria per migliorare la gestione di attività a parte le stesse banche
La riforma delle banche popolari è in fase di attuazione
Dal ventisette giugno sono in vigore disposizioni di vigilanza della Banca d'Italia che completano il quadro della riforma rendono possibile
L'avvio delle operazioni necessarie affinché le banche popolari con attivo superiore a otto miliardi si conformi no al nuovo assetto legislativo
Una volta CONS
è stato il superamento della soglia
Gli organi aziendale dovranno deliberare entro tempi definiti un piano da trasmettere la vigilanza contenente le iniziative da portare a compimento entro il termine di diciotto mesi previsto dalla legge
Nelle esercizio dei poteri di autorizzazioni seguiti dalla legge la Banca d'Italia verificherà che l'operazione societaria proposte dagli intermediari non abbiano l'effetto di perpetuare
Sotto diverse spoglie le configurazioni proprietarie gestionali legislatore inteso rimuovere
Un altro importante passo da compiere e la riforma delle banche di credito cooperativo
Se nel caso delle banche popolari si è sostanzialmente preso atto della configurazione assunta da intermediari di grandi dimensioni spesso quotate che avevano perduto originario radicamento territoriale
Nel caso delle banche di credito cooperativo si tratta invece di creare le collezioni affinché esse possano continuare a svolgere anche nel contesto attuale la propria specifica funzione
Mantenendo i caratteri di mutualità e territorialità
L'integrazione in gruppi e necessaria per favorire l'accesso al mercato dei capitali a fronte degli elevati rischi di credito accrescere la qualità della gestione incrementare l'efficienza e contenere i costi
Essa
Non costituirebbe uno sviamento dalle finalità originaria rafforzerebbe al contrario la capacità di servire società Vittorini differimento
Anche attraverso un'offerta di servizi più ampia e adeguata ai bisogni della gente
Per realizzare la riforma sono necessari interventi legislativi che promuovono forme di integrazione basate sull'appartenenza a gruppi bancari secondo
Schemi già sperimentati da altri Paesi europei
La Banca d'Italia sostenendo l'andamento delle riflessioni si confronta sul piano tecnico con le istituzioni competenti
E la spiccio è che si giunga soluzioni condivise dalla categoria in grado di garantire la permanenza sul mercato di questi intermediari
In questa fase il meccanismo di vigilanza unico operativo dall'inizio di novembre sta agendo per livellare quanto più possibile il terreno di gioco nel quale si svolge l'attività degli intermediari oggetto di supervisione
Contribuiscono ad esempio al raggiungimento di questo obiettivo le iniziative sul fronte della revisione delle modalità con cui le banche che adottano modelli interni calcola l'attività ponderate PD rischi
Le analisi svolte dell'autorità di vigilanza a livello internazionale mostrano infatti che la diversa rischiosità dei portafogli bancali
Non spiega del tutto la variabilità che si osserva nella quantificazione dei requisiti patrimoniali delle diverse banche
Modifiche significative stanno anche interessando il quadro normativo sulla gestione delle crisi bancarie
A livello europeo sono in corso i lavori per la predisposizione dei piani di risoluzione di eventuali crisi bancarie
In Italia la scorsa settimana il Parlamento ha approvato la legge delega per il recepimento della direttiva sul risanamento nella risoluzione delle banche Lapierre ridi
Da completare con le mine l'emanazione dei relativi decreti legislativi
La Banca d'Italia è stata visibile segnata quale autorità italiana di soluzione della crisi ci apprestiamo a introdurre le modifiche organizzative insieme interni necessarie per svolgere al meglio queste funzioni
Secondo la nuova disciplina europea nel caso in cui interventi preventivi di vigilanza non permettano di evitare il dissesto di una banca
L'autorità di risoluzione dovrà valutare se ad operare all'ordinaria procedura di insolvenza nel nostro ordinamento la liquidazione coatta amministrativa
O si ricorre all'interesse pubblico ad avviare una speciale procedura di risoluzione per preservare la stabilità sistemica minimizzando il sostegno pubblico e tutelando i depositi Ipost tanti la
Clientela in generale
Il orientamenti sull'applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato adottati nel due mila e tredici dalla Commissione europea e Valentino
Per tutti gli Stati membri già prevedono di coinvolgere azionisti e creditori subordinati prima di un'eventuale supporto pubblico
Con il recepimento della birra Di azionisti e titolari di strumenti di capitale saranno chiamati a contribuire alla risoluzione anche a prescindere eventuale intervento pubblico
Dal prossimo anno inoltre potranno essere coinvolti i creditori senior della banca
Con il cosiddetto Belinda
I depositi inferiore a cento mila euro continueranno a essere integralmente protetti da sistemi di garanzia
La cui disciplina
è stata rivista in sede europea
Per armonizzare i livelli di copertura e assicurare che i fondi dispongono di risorse adeguate e prontamente disponibili
I depositi detenuti da persone fisiche da piccole e media impresa per la parte che eccede cento mila Euro beneficeranno comunque di un trattamento preferenziale rispetto agli altri strumenti
Ne collocate propri titoli le banche dovranno applicare la disciplina tutela degli investitori con cura particolare poiché i sottoscrittori potrebbero essere chiamati a sostenere i costi della risoluzione
Andranno fornite alla Tentella informazioni su stive sulle caratteristiche dei diversi strumenti quelli più rischiosi dovrebbero essere
Esplicitamente riservati investitori istituzionali
Oggi
La Banca d'Italia nell'ambito dell'attività volta a promuovere l'educazione finanziaria dei cittadini ha pubblicato sul proprio sito internet
Un documento sulla disciplina che presto sarà in vigore nel nostro Paese
Con l'attuazione della direttiva viene istituito nell'ambito del meccanismo di risoluzione unico
Per le crisi bancarie un fondo di risoluzione comune in cui gli intermediari dell'area dell'euro saranno gradualmente affluire risorse per il finanziamento di procedure di risoluzione
In particolari circostanze ad esempio nei casi in cui il Bellini comporti rischi per la stabilità finanziaria comprometta
La continuità di funzioni essenziali detto Rita possono esonerate discrezionalmente alcune categorie di creditori dall'obbligo di contribuire costi della risoluzione
Resta da definire a livello europeo una rete di sicurezza con risorse pubbliche che possa integrare disponibilità del fondo per far fronte con tempestività alle crisi gli intermediari di maggiori dimensioni
Il recente rapporto le cinque Presidenti europei sul completamento dell'Unione economica e monetaria indica opportunamente come prioritaria la sua predisposizione
Insieme con la creazione di un vero e proprio schema unico di assicurazione depositi che vada oltre la semplice armonizzazione degli schemi nazionale
Ma la capacità delle banche di assumere rischi si è ridotta ed è aumentata la loro selettività abbiamo bisogno di un sistema finanziario più articolato se vogliamo sostenere gli investimenti nella crescita dell'economia
Qualche segno di cambiamento cioè sul mercato azionario aumenta non nuove costruzioni
Cresce la raccolta obbligazionaria anche da parte di imprese di medie dimensioni aumenta il numero di emittenti di mini bond si riduce
Il volume medio delle missioni
Nell'ultimo anno sono stati istituiti diversi fondi dedicati all'investimento in strumenti di debito delle piccole e media impresa
Alla fine del mese di giugno quelli facenti capo a esse Jerry GR italiane non ventitré di cui quindici operativi altri fondi sono stati promossi da gestori esterni
Ma il capitale raccolto dei fondi italiani ancora basso inferiore due miliardi
Questi cambiamenti che originano in parte dalle difficoltà incontrate dalle imprese nell'ottenere credito bancario
Sono stati favoriti da interventi pubblici quale gli incentivi fiscali alla prossima organizzazione e le nuove regole sull'emissione di obbligazioni società non quotate
Il finanziamento diretto settore privato sotto forma di azione
Obbligazioni e prestiti rimane relativamente contenuto
La quota di questi strumenti sull'attività finanziarie di assicurazioni e fondi pensione e pari al sedici per cento contro il ventitré per cento dell'area dell'Euro
Una più favorevole contesto normativo
Potrebbe non essere sufficiente a indurre l'investitore diversificare gli attivi sebbene il calo della redditività degli strumenti tradizionali alimenti la ricerca di rendimenti più elevati
Gli investimenti in titoli emessi dall'impresa tipicamente rischiosi e poco liquidi richiedono professionalità specifiche
Molti investitori non le possiedono e hanno bisogno di servizi e infrastrutture per l'acquisizione e l'analisi delle informazioni necessarie a valutare i rischi
Di fondi specializzati a cui affidare la gestione degli attivi di strumenti finanziari e consenta distribuire rischi opportunità di guadagno in modo efficienti
La maggiore integrazione dei mercati finanziari livello europeo e una delle condizioni per lo sviluppo dei nuovi strumenti finanziari e questo l'obiettivo della proposta della Commissione europea che come ricordato
Il presidente Prato e
Rappresentato dallo scorso un libro verde per la realizzazione di una unione dei mercati dei capitali nell'Unione entro il Duemila e diciannove
Le
Riforme prospettate Milano rimuovere gli ostacoli alla raccolta di capitale di rischio e di debito in particolare per le imprese di piccole e medie dimensioni
Potranno anche contribuire a sostenere il processo di diversificazione degli attivi degli investitori istituzionale
La Commissione è stata rinvia invitata dei ministri finanziari a presentare un dettagliato piano d'azione entro settembre di quest'anno
Nel breve termine le priorità riguardano la semplificazione della direttiva sui prospetti informativi necessarie per facilitare l'attuazione delle imprese soprattutto quelle piccole e medie
La standardizzazione delle informazioni sulla qualità del credito
Lo sviluppo di un mercato delle cartolarizzazioni semplici e trasparenti
Con la possibilità di un trattamento previdenziale favorevole
La creazione di un mercato europeo del padre placement
Una forma di finanziamento che consente all'impresa di collocare le proprie obbligazioni presso uno più investitori istituzionali canone oneri minori rispetto a quelli dell'immissione di titoli presso il pubblico
Su un orizzonte temporale più ampio la completa Unione mercato di capitali richiederà un'armonizzazione del diritto societario e fallimentare dei diversi Paesi
Nonché la riduzione delle differenze tre regimi di tassazione dei redditi di capitale
Specie nella determinazione della base impone
L'armonizzazione delle legislazione sarà un processo graduale sarà perciò opportuno procedere con un approccio modulare
Iniziando con le riforme più facilmente realizzabile valutando poi i passibili spazi per progredire verso obiettivi più ambiziosi
Per l'Italia Progetto di grande rilievo la creazione di mercati ampie deficienti offrirebbe alle imprese anche quelle di minori dimensioni nuove possibilità di finanziamento di crescita
Agli investitori maggiori alternative per l'impiego delle risorse
Assumono particolare importanza dei temi della valutazione del merito di credito e della standardizzazione dell'informazione sull'impresa
Il ricorso va beh responsabile non particolarmente utile soprattutto per le imprese piccole e medie che oggi hanno accesso assai limitato al mercato obbligazionario
Lo sviluppo anche unitario di questo mercato beneficerà dell'omogeneizzazione delle prassi delle regole a livello europeo
La lunga ancora irrisolta crisi greca ha gettato nuova luce sui limiti tuttora presenti nella governance dell'Unione economica e monetaria nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni
La stabilità dell'Unione non può essere messa in discussione dalla difficoltà di un singolo Paese
Se uno Stato membro si trova in opposizione finanziariamente insostenibile deve essere possibile arrivare alla soluzione in modo rapido riordinato
Nel rafforzamento e l'integrazione europea non solo economica vanno ricercate introdotte modalità efficaci di gestione dell'emergenza
Forse non solo dell'emergenza finanziaria
Per assorbire Shock sia ciclici sia strutturali e necessaria in ultima analisi che l'aria disponga di un bilancio comune basato su un'autonoma capacità impositiva e sul ricorso diretto i mercati finanziari
La resistenza delle economie dei Paesi membri può essere accresciuta dall'introduzione di istituti che facilitino la mobilità del lavoro da progressi rapidi nell'notificazione dei mercati dei capitali
Va anche preservata la capacità dei bilanci pubblici nazionali di contrastare sviluppi CTC sfavorevoli
I singoli Paesi devono continuare impegnarsi per rendere le proprie economie più solide e capaci di crescere in Italia sono state compiute scelte di rilievo se ne cominciano a vedere i frutti
Senza quelle scelte avremmo subito gravi ripercussioni della crisi greca ricordiamo bene i rischi che ve
In corso
Noi in altre realtà in altri Paesi dell'area dell'euro nel due mila undici due mila dodici superati anche grazie al contributo che è stato eccezionale
Ed è contributo temporaneo limitato nel tempo necessariamente limitato nel tempo degli interventi di politica monetaria
Il compito non è esaurito le riforme devono proseguire in tutti i settori dell'economia nelle amministrazioni pubbliche
Il nostro sistema finanziario deve divenire più competitivo riacquistare la capacità di sostenere pienamente l'attività economica
Interventi sulla qualità del credito che sul governo societario delle banche sono un passo importante in questa direzione grazie
Prende la parola il Ministero dell'economia e delle finanze tra Assessore Piercarlo Padoan
Signor presidente signor Governatore signore e signori
Non contesto internazionale che si mantiene favorevole la ripresa dell'economia italiana continua segnali positivi vendo contengono degli indicatori di fiducia
E da quelli di performances
L'azione del Governo rimane determinata sfruttare fino in fondo la finestra di opportunità per consolidare la ripresa prende la solida è ricca di occupazione
La politica economica del Governo si basa
Continua a basarsi su tre pilastri
Una politica di bilancio dove prosegue il consolidamento e lo sforzo far discendere il debito e in cui la composizione sia focalizzata ridurre le tasse finanziate con tagli di spesa
E allo stesso tempo identificare sfruttare
Sparsi per investimenti pubblici
Riforme strutturali per rimuovere ostacoli alla crescita e agli investimenti le riforme rafforzano e sono rafforzate dalla politica di bilancio
Infine il sostegno agli investimenti con misure di semplificazione incentivi diversificazione delle fonti delle fonti di finanziamento
Prossime settimane nei prossimi mesi con la legge di stabilità e con altre misure
Il Governo intensificherà la sua azione lungo queste linee
Dall'assemblea dell'Abi dello scorso anno il Governo ha messo in campo diverse iniziative rivolte al sistema bancario che configurano una vera e propria riforma del settore volta a favorire una trasformazione che affronti le questioni di maggiore criticità
Prendendo
Sistema più solido in grado di affrontare le sfide e le opportunità dell'integrazione finanziaria dell'Unione bancaria
è questo il presupposto che la riforma delle banche popolari attuato con l'articolo uno del decreto-legge tre due mila quindici la Banca d'Italia ha provveduto ha provveduto all'emanazione delle disposizioni di attuazione già entrata in vigore
E quindi iniziato a decorrere il termine di diciotto mesi entro il quale le banche interessate devono completare la trasformazione in S.p.A.
L'esigenza di un intervento in materia era stato ripetutamente sollecitato anche da varie istituzioni nazionali e internazionali
è importante che questa riforma sia stata portata a compimento con il sostegno del Parlamento perché le stesse banche popolari che abbiamo già allo studio ipotesi di aggregazione di fusione da realizzare anche prima del termine di diciotto mesi previsto dalla legge
Lo stesso decreto legge ha previsto importanti novità anche per le banche popolari più piccole al fine di incentivare la partecipazione degli azionisti e rendere più attrattive tali banche per gli investitori istituzionali
Il mondo delle banche di credito cooperativo si è attivato nel disegno di un progetto di riforma del settore che consenta all'aggregazione degli enti in uno o più gruppi bancari sul modello dell'esperienza sperimentata con successo in diversi Paesi europei
Mi auguro che questo processo lo segua speditamente
L'esercizio di valutazione approfondita il cosiddetto comprensiva se è spenta evidenziato le norme peso delle sofferenze bancarie costantemente cresciute dal due mila otto a causa della profondità e della durata della crisi che ha colpito il tessuto produttivo italiano
Lo stock di crediti deteriorati rappresenta circa un quinto degli impieghi mentre le sofferenze lorde risultano pari a quasi il dieci per cento secondo i dati più recenti
Gli effetti negativi sulla dotazione patrimoniale delle banche dell'accumulo di crediti anomali sono stati sottolineati da diverse istituzioni come il Fondo monetario e l'OCSE e dall'Unione europea
Che hanno evidenziato come lo scopi Rizzo dei crediti deteriorati sia cruciale per consentire a questi di liberare risorse da destinare al finanziamento dell'economia
Compiere passi avanti in questa direzione costituisce un fattore cruciale per sostenere la ripresa
Il Ministero dell'economia con il supporto della Banca d'Italia sta discutendo possibili linee d'azione con i servizi della Commissione europea al fine di facilitare la creazione di un mercato per questo tipo di attività
In ogni caso
Il Governo ha deciso di agire sulle ragioni per le quali transazioni sono state finora sporadiche e possibile solo per prezzi molto inferiori a quelle di bilancio
Faccio riferimento in particolare la durata delle procedure esecutive Pallante fallimentari
In media maggiore di quella registrata nell'Unione europea con rilevanti differenze fra Regioni tra banche creditrici
Con il decreto legge ottantatré quindici si è intervenuti sulle procedure esecutive fallimentari al fine di consentire un'accelerazione dei tempi di recupero semplificare e migliorare tali procedimenti
Favorendo la più rapida ed efficace soddisfazione dei creditori anche attraverso il potenziamento del ruolo di questi nell'ambito degli strumenti di risanamento dell'impresa
L'aumento della flessibilità delle ristrutturazioni stragiudiziali introduzione di meccanismi di velocizzazione delle vendite esecutive fallimentari
E di misure volte a salvaguardare il valore dell'impresa in crisi e dei beni oggetto di vendita forzata
Decreto legge ottantatré innova anche il regime di deducibilità della svalutazione dei crediti e delle perdite della cessione a titolo oneroso dei crediti
Consentendone a partire dal due mila sedici la deduzione integrale nell'esercizio in cui sono iscritte in bilancio
Si mette quindi la parola fine alla vicenda della disciplina della deducibilità delle svalutazioni iniziata nel mille novecentonovantacinque allineando il trattamento fiscale a quello vigente negli altri Stati membri
Queste misure per il sistema bancario sono di per sé efficaci per accelerare il mercato dei capitali in sofferenza e ridare slancio all'economia
Mi auguro che le banche approfittino del nuovo quadro normativo velocizzi no di piani di pulizia dei bilanci al fine di liberare risorse per la crescita
è stato emanato il decreto legislativo di trasposizione della CRD quattro mentre il Parlamento appena approvato la legge di delegazione europea due mila quattordici
Che include anche i criteri per l'attuazione della direttiva sulla risanamento e la risoluzione delle crisi bancarie e della direttiva sui sistemi di garanzia dei depositanti
Vorrei sottolineare a questo proposito la disinformazione a cui abbiamo assistito in questi giorni con riferimento al Bellini
Circola la convenzione che fino ad ora le banche siano state immuni da procedure concorsuali e che comunque anche in questo caso i creditori fossero immuni da Berti
Dell'ordinamento vigente così come in quello futuro è possibile che i creditori ad eccezione del caso dei depositi protetti supportino perdite in ragione della crisi
La risoluzione offre se mai ulteriori salvaguardie quale l'intervento del Fondo di risoluzione
Il nuovo contesto normativo non può necessariamente garantire
Che non si manifestino situazione di crisi
Ah può evitare liquidazioni disordinate che amplificano gli effetti e i costi che la crisi
Dotando le autorità di risoluzione di strumenti che consentono un intervento precoce ed efficace riducendo al minimo l'impatto del dissesto sull'economia e sul sistema finanziario
Queste misure Paese dal Governo si collocano in un contesto di completamento dall'Unione bancaria
Il quattro novembre dello scorso anno il singolo supervisory meccanica diventato pienamente operativo e la Banca Centrale Europea ha cominciato ad esercitare la vigilanza diretta sulle banche considerate significative
Svolgendo la propria attività di supervisione sull'intero sistema bancario dell'area dell'euro
Il meccanismo porterà benefici al mercato interno renderà più efficace la trasmissione della politica monetaria contrastando la tendenza alla Vincenzo in
Che ha caratterizzato gli anni più recenti
Incentivando l'integrazione finanziaria e i processi di aggregazione fra gli intermediari
Renderà più agevole il confronto e la concorrenza fra le banche sistemi bancari dei diversi Paesi migliorando l'identificazione di monitoraggio e la mitigazione dei fattori di vulnerabilità
L'avvio e il rafforzamento e l'Unione bancaria ha reso possibile invertire la tendenza alla segmentazione dei mercati del Governatore ricordava un attimo fa lungo i confini nazionali
Che avrebbe potuto mettere a rischio è un
Periodo non molto lontano da oggi mettere a rischio la sopravvivenza stessa dell'unione monetaria
Nel momento in cui la forte instabilità finanziaria stava pregiudicando la sostenibilità dei debiti sovrani
Il disegno dell'Unione bancaria non è peraltro completato
Deve essere ancora implementato l'accordo concluso dell'Ecofin del diciotto dicembre due mila tredici di istituzione di un sostegno pubblico comune cosiddetto Braxton
E fondo di risoluzione unico
è rimasto a livello di discussione il terzo pilastro dell'Unione bancario il meccanismo di garanzia dei depositi unico che permetterebbe di realizzare una più completa mutuo l'infrazione del rischio banca io nell'area dell'euro
Quello che è mancato fino ad oggi è stata la spinta politica per completare questo sforzo
Le vicende greche danno un chiaro segnale della necessità di accelerazione del processo di integrazione
Proprio a cominciare dall'Unione bancaria e indicazioni utili in questo senso si ritrovano nel rapporto di cinque Presidenti appena completato
Un altro sforzo di ampio respiro già ricordato da chi mi ha preceduto è quello della
Unione dei mercati dei capitali
Si tratta di un progetto che l'Italia sostiene con convinzione e ne ha fatto un punto importante nella sua agenda di finanza per la crescita tanto a livello domestico quanto a livello europeo in occasione la Presidenza del Consiglio dell'Unione
Si deve operare per un mercato finanziario stabile efficiente residente in cui prestatore gli utilizzatori finali di fondi si incontrano per allocare le risorse disponibili
Ai progetti imprenditoriali che più meritano dal punto di vista economico e finanziario
L'obiettivo una riunione del mercato dei capitali deve essere quello di una maggiore complementarietà ad modello di finanza e modello di intermediazione bancaria
La
Mio e del mercato dei capitali può essere un veicolo fondamentale accresce l'integrazione fra la zona dell'euro e il resto dell'Unione
Inoltre
Nella misura in cui aumenterà e il grado di risk sharing l'unione del mercato dei capitali sarà esse stesse un fattore di sostegno all'Unione bancari
Tutto ciò indica che il progetto deve essere ambizioso di vasta portata e non può ridursi a un insieme di misure tecniche settoriali madre vere ampio respiro
Si tratta di un tema su cui il Governo italiano conti intende esse impegnato
Fatemi concludere con alcune riflessioni direi inevitabili riguardo alla situazione in Europa di questi giorni di queste ore
La crisi greca pone il problema di come aiutare quel paese non solo a restare nell'euro ma come tornare a crescere in modo sostenibile con creazione di occupazione
Ma la crisi greca segnala anche la necessità profonda di accelerare il processo di integrazione dell'area dell'euro e dell'Europa in senso più generale
Accanto all'apertura di un cantiere per la crescita occorre aprire un cantiere per l'Europa
In ambedue i casi occorre un disegno ambizioso e di lungo periodo e il Governo italiano fortemente impegnato in prima linea per promuovere ambedue i cantieri
Occorre sfuggire alla logica dell'emergenza occorre chiedersi come ha fatto il Presidente fattuali quale Europa
Il vero dilemma non è
Austerità si Poste vita no
Il vero dilemma è come tradurre in pratica l'obiettivo della crescita e dell'occupazione in Europa
E non ci sono scorciatoie per la crescita
L'ho ripetuto e lo ripeto continuamente occorre un programma di riforme nazionali ed europee
Il completamento del mercato interno stimoli e incentivi per gli investimenti per la creazione di capitale fisico e il materiale per l'innovazione
Un'area matura come l'Europa cresce con la produttività e con l'innovazione ancor più che con la demografia
La crescita in Europa richiede anche il rafforzamento delle istituzioni in campo bancario nell'economia reale nella fiscalità nelle politiche di bilancio
E le istituzioni non si creano se manca fiducia
A ben vedere la risorsa che più è carente oggi in Europa non è la risorsa finanziaria non è lo spazio fiscale e la fiducia
Nei momenti in cui sì la crisi più acute si afferma un circolo vizioso di sfiducia
E accorciamento
L'orizzonte temporale un circolo vizioso che influenza negativamente sia la percezione dei cittadini che quella dei mercati
Ribaltare il circolo vizioso in un circolo virtuoso dove ci sia più fiducia allungamento dall'orizzonte temporale più investimenti è compito prioritario la politica del Governo grazie
Per rendere
Se ringrazio il ministro ha fatto al
E il governatore
Visco per le loro relazioni per la loro presenza e ringrazio tutti gli autorevoli ospiti e in questo momento si chiude
L'Assemblea pubblica i fra dieci minuti abbiamo l'Assemblea privata grazie auguri a tutti
E alla prossima