Intervista a Daniele Capezzone sulla crisi della Grecia dopo il risultato del referendum

Radio radicale con Daniele Capezzone dei conservatori e riformisti per parlare della situazione della della Grecia mai abbiamo visto questa vittoria dei no al referendum ma che si è tenuto domenica scorsa
Volevo sapere adesso che cosa cambierà nel
Nella trattativa con l'Unione europea e soprattutto se considera opportuno atteggiamento della e la Germania e anche del Juncker che mi sembra oggi abbia fatto delle dichiarazioni poco incoraggianti per un accordo in dirittura d'arrivo assenso diciamo questa intransigenza o pensa che si proseguirà su questa linea
Confesso che in questa vicenda praticamente tutte le parti in causa mi pare stiano dando il peggio di sé
Noi con Raffaele Fitto diciamo da settimane né col SITRA adesso né con la Merkel a testimonianza di un giudizio profondamente negativo sia
Su un Governo greco che da sei mesi secondo diciamo le logiche della peggiore sinistra
Ahimè anche altri Governi precedenti non avevano fatto molto diversamente in Grecia ma
Il Governo si prassi vuole semplicemente andare avanti compromesse insostenibili
Senza alcuna disciplina di bilancio con un sistema pensionistico che quello che con una delle burocrazie amministrative più costoso e più estese d'Europa tutto questo è semplicemente insostenibile
Le lettere emesse le promesse della campagna elettorale dizioni prassi di inizio anno sono semplicemente insostenibile
Dall'altro lato torto marcio anche da parte di Berlino Bruxelles uno
Perché ha dimostrato in questa fase di non sapere neanche gestire una crisi che investe il due per cento del PIL europeo una goccia figurarsi se venissero diciamo a galla problemi più gravi
Numero due perché questa Europa la del tre per cento del fiscal compact della gabbia dell'austerità
Non funziona
E per questo che con
Raffaele Fitto e con tanti amici abbiamo individuato l'ancoraggio di Cameron nella ancoraggi inglese come la strada da percorrere
Ne con la Merkel che discende questa gabbia né con la le penne con gli sfasci Stipe Aliani che vogliono distruggere tutto il tema è quello di riscrivere trattati europei di riscrivere regole europee che siano basate su principi liberali
Competizione fiscale
Gara a chi è più capace di abbassare le tasse abbassare la spesa pubblica rinegoziazione dei trattati o si fa questo
Ho altrimenti come noi diciamo da tempo proseguirà una politica dei cerotti a tempo
Il discorso di Juncker qui questa mattina io lo interpreto in modo
C'è ancora peggiore rispetto alla sua interpretazione
Non mi sembra un discorso né di chiusura né di apertura ma semplicemente di stallo ma come Presidente della Commissione europea l'unica cosa che sa dire
Adesso aspettiamo ci vuole pazienza aspettiamo vere proposte greche come a dire io passo il cerino ad Atene poi appena me lo ripassa
Per questo la nostra tesi è che a questo punto o c'è un accordo veloce trentasei quarantotto ore ma vero e convincente
Oppure molto meglio arrivare ad una Grex SIT negoziata controllata gestita tempi ficcata che indubbiamente nel brevissimo periodo
Sarebbe dura per i cittadini greci soprattutto per i risparmiatori greci che hanno ancora tenuto qualcosa nel loro Paese
Ma nel medio periodo potrebbe portare a una
Svalutazione e quindi ha una opportunità di crescita economica di rilancio del loro turismo
E anche costringere il SITAS o comunque il Governo greco che ci sarà a fare quello che va fatto in termini bravi taglio di tasse taglio di spesa per far ripartire l'economia l'unica cosa che mi terrorizza darebbe
Sarebbe passare le state così nell'incertezza con il ballo di San Vito sui mercati con le borse crollano con un senso di incertezza
E un Governo italiano che in modo surreale dice
Per noi non c'è problema non siamo preoccupati ecco qualcuno se lo vede informa il Presidente del Consiglio Renzi che l'Italia da qui a dicembre a circa duecento miliardi di titoli del debito pubblico da ricollocare ognuno immagina
Che tipo di affetto può esserci sugli interessi
Lei come ha interpretato i segnali delle dei mercati
Di ieri sia sullo spread italiano sia sulla diciamo
Volatilità in Borsa di alcuni titoli azionari di di tipo anche italiane che erano già
Diciamo considerate nell'occhio del delle delle del ciclone la spia di una fragilità del nostro sistema
Quanti una considerazione generale una specifica sull'Italia una considerazione generale ma faccio semplice ma ci capiamo
A mio avviso vale per i mercati quello che vale per ciascun cittadino che cosa vogliono i mercati
Numero uno certezza risposte chiare e non incertezza stallo attese eccetera numero due
Buone speranze di ritorno alla crescita ahimè non c'è né questo né quello e quindi è naturale che sui mercati ci siano ma diciamo le turbolenze che per via per ciò che riguarda l'Italia io devo dire inascoltato danesi in modo assolutamente minoritario vigna atto da la sinistra e anche ahimè da gran parte dal centrodestra lancio un allarme non sullo spread
Ma su un'altra cosa su una diavoleria finanziaria che dovremmo imparare a conoscere meglio che si chiama Cds Credit default swap che cosa sono
Sono quegli strumenti finanziari attraverso i quali gli investitori mentre con una mano acquistano titoli Italia o titoli diciamo Palazzolo con l'altra mano
Sì cautela non rispetta rischio default è una specie di assicurazione sul fatto che il tuo investimento non sia sicuro
Bene cioè male da sei mesi tutte le volte che si determina un momento di difficoltà sulla Grecia
I CDS schizzano in alto per l'Italia e come si rischia Italia Salis e come se qualcuno dicesse occhio che se c'è un problema lì
Il prossimo guaio può essere il vostro
Ecco perché l'Italia anziché dedicarsi alle chiacchiere alle polemiche di ogni giorno uno con la felpa l'altro con le slide e non si sa bene di cosa si parli
L'Italia farebbe bene ad adottare l'unica medicina che funziona
Che è a mio modesto avviso un taglio sciocca delle tasse accompagnato da un taglio corrispondente della spesa pubblica come premessa per tornare alla crescita perché l'unica cosa che ci cautela
è avere una crescita non da zero virgola come accade ora ma una crescita auspicabilmente da uno virgola o da due virgola ritornare far ritornare agli italiani
Una
Prospettiva di fiducia per il futuro ahimè
Questo non è stato fatto dai Governi storici di centrosinistra non è stato fatto n
Dai Governi di centrodestra non è stato fatto Dio ci scampi dai governi tecnici che hanno
Peggiorato ancora il quadro fiscale anche Renzi sta mancando questa occasione
Di aggredire i tre cancri debito alto tasse alte spesa alta e l'Italia rischia di soffocare
Per questi tre cancri
Prima domanda voi che vi ispirate a David Cameron se verrà messo veramente in agenda questo preferendo non
Non simile a quello a quello greco
Voi che che tipo di diciamo atteggiamento assumerete nei confronti di quel referendum che chiede
Una posizione di diciamo l'uscita nei confronti
No se posso permettermi
A mio modesto avviso il Governo inglese ho avuto l'opportunità di raccontarlo proprio era di radicale in campagna elettorale
Quando una serie di osservatori davano per certa la vittoria laburista
Trovammo forse a dare un punto di vista diverso
Cameron non ha nessuna diciamo urgenza domani mattina di portare l'Inghilterra fuori dall'Europa aperto un percorso che io spero duro e serio di rinegoziazione con l'euro
Di dire all'Europa care Europa così non va non va bene la via della le penne dei populisti demagogiche vogliono solo sfasciare
L'edificio europeo non va però neanche bene questo assetto di regole stupide tre per cento fiscal compact eccetera che sta apportando nella gabbia della non crescita
L'intera Europa allora rinegoziato naturalmente inglesi lo fanno a tutela dello interesse nazionale come è ovvio dal loro punto di vista a mio avviso una serie di altri Paesi europei se vi fossero governi
Forse politiche e opinioni pubbliche lungimiranti e informate
Dovrebbero cogliere l'occasione della rinegoziazione avviata dall'Inghilterra per dire facciamo anche noi la stessa cosa poniamo anche noi il problema che non è quello di chiedere un po'di assistenza in più
Un aiutino in più
O uno zero virgola in più ma è quello di dire
Sfondiamo gli attuali vincoli non per fare più spesa pubblica più debito pubblico più assistenzialismo ma per un taglio forte della pressione fiscale per tornare effettivamente alla crescita
Per stabilire le poche cose delle quali l'Europa deve effettivamente occuparsi evitando che l'unica cosa a cui i cittadini europei oggi
Possano associare alla parola Bruxelles siamo invece un complesso di regole stupide inefficienti che stanno solo
Uccidendo
L'ideale europeo
Nel cuore di milioni di cittadini
Bene la ringrazio ringrazio Daniele Capezzone degli conservatori e riformisti