Grexit: intervista a Laura Pennacchi

Radio radicale siamo con l'economista Laura Pennacchi per parlare della
Della crisi del dell'euro dell'euro zona della possibile uscita della Grecia
Dall'euro ricordiamo che Laura Pennacchi a sta facendo uscire in questi giorni un suo saggio dal titolo il soggetto dell'economia
Che viene pubblicato con la casa editrice e DS
Professoressa Pennacchi le volevo chiedere che tipo di valutazioni può fare su questo scontro
Chezzi per asta condotta attraverso lo strumento referendario contro l'austerità del dell'Unione Europea una battaglia giusta ma anche una parte battaglia che avrà delle brutte conseguenze per anche per la nostra economia
La battaglia io credo che sia giustissima
E il piccolo popolo greco ha il grande merito di aver portato alla ribalta per tutti i di europei quindi anche per noi italiani la questione di fondo che con l'austerità espansiva si muore
E quindi
L'austerità che non è per niente espansiva ma è deflattiva restrittiva deflazione mistica deve cessare
è dal due mila dieci che noi che l'Europa quando il baricentro della crisi si è spostato dagli Stati Uniti d'America
A in Europa
E dal due mila dieci che affrontiamo questi problemi che ci sono stati soprattutto nei paesi
Vi è mediterranei la Grecia ma anche in Italia abbiamo avuto
Gli spread dal due mila undici i in condizioni pazzesche
Li approva abbiamo approntato queste problematiche con misure sbagliate che corrispondevano a una diagnosi sbagliata
E
Che ha chiamato una terapia sbagliata la diagnosi sbagliata è che la crisi fosse dovuta indisciplina nelle
Politiche di bilancio invece la crisi è dovuta alla creazione di un'enorme debito privato
Che i salvataggi giusti che si dovevano appare che hanno fatto gli Stati hanno trasformato in debito pubblico ma è un enorme debito privato delle banche degli operatori degli intermediari finanziari anche delle famiglie all'origine della crisi
E in modo scellerato in questa data giustizia d'Europa dalle due mila dieci ad oggi da fiscal compatta dal tuo papà se dal CIPE infatti in modo scellerato apportato
I Paesi soprattutto più fragili in condizioni di recessione molto grave d'Italia l'anno scorso era ancora in recessione e la ripresa che stenta attivissima di fatto quasi non esiste e siamo legittimati a parlare di una crisi senza fine infatti il primo capitolo del mio libro
Che lei ha così amabilmente ricordato il soggetto dell'economia dalla crisi a un nuovo modello di sviluppo il primo capitolo si intitola la crisi senza fine
Dunque il referendum i greci hanno molte responsabilità ma non ce li Azzi tasse e il Governo attuali hanno molte responsabilità perché
Non hanno
Ammodernato i sistema
Produttivo istituzionali complessivo hanno un'enorme evasione fiscale
Abbiamo gli armatori grandi armatori grandi
Proprietari grandi
Non creatori di profitti che non pagano una lira di tasse
C'è un'evasione fiscale
Elevata quindi ci sono grandi problemi per cui la Grecia deve
Essere profondamente riformata ma sono al Paese che dal due mila dieci ha fatto le politiche di austerità più forti loro hanno fatto delle politiche di austerità incredibili
E infatti il PIL però è calato del venti nove per cento la disoccupazione al ventisei per cento la disoccupazione giovanile al cinquanta per cento ma che cosa si può pensare di spremere di più da un popolo
Con l'assalto che abbiamo portato al collasso
Con le politiche di ostilità nemmeno il debito pubblico si risana perché infatti all'origine della crisi del debito era del centoventi per cento adesso e del CIPE a supera il centottanta per cento per perché venendo meno la crescita vengono meno le entrate e e quindi il debito
Cresce e e quindi sono anche
Controproducenti contro intuitivo che queste politiche e quindi
Dette delle responsabilità dei greci
Però è assolutamente miope al limite proprio del sui CIDA di una funzione distruttiva pazzesca quella che ha guidato le classi dirigenti europee il fin qui e speriamo che adesso
Ritardare da questa minaccia di di una catastrofe perché se ci fosse la tecnica sarebbe
Poi la catastrofe per l'euro e per la stessa Unione europea
Sì si trovi la forza per aprire invece è una grande espansione andare verso l'Europa federale e l'Europa politica alle
L'Europa federale che è giusto volere che giusta animate quindi da questo punto di vista i greci potrebbero con il referendum aver trovato la mossa che salva duro essa abbattuti noi europei
Senta io volevo sapere lei seguendo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Renzi avuto l'impressione che il il capo del Governo abbia oggi agito con cognizione di causa
In queste settimane o si sia voluto diciamo volontariamente a sparare da questa da questo dibattito considerando che molti osservatori ci consegna si considerano la vittima designata dopo la Grecia
Proprio perché noi siamo la vittima designata dopo la Grecia se la Grecia dovesse essere spinta aveva veramente alla morte
è e sbagliatissime astrarsi da tutte queste questioni ed è molto sbagliato anche non prendere una posizione
Che spinga alla la Germania della Merkel arriccia alimento a una di considerazione anche delle sue
E no delle sue grandi tradizioni che sono anche enormi responsabilità grandi tradizioni filosofica la Germania e la patria di tante diretti delle della pace perpetua ma dunque
Possiamo essere
Ridotti così a questa a questa Europa dei mercanti e delle banche degli operatori finanziari come siamo ridotti e quindi da questo punto di vista io penso che sarebbe stato molto più utile
Un'azione per esempio di congiunta di Paesi come la Francia e l'Italia
Per re
Imporre una una soluzione una linea diversa da quella
Che la Merkel ha voluto
Portare avanti fin qui e devo dire che un landa nelle urne gli ultimi
Giorni nelle ultime settimane
Si è visto come
Come il Presidente della Repubblica francese
Tentare lo si è visto tentare di adottare una linea più
Più più europeista perché si tratta di Abete una verità Lini europeista perché la vera linea euro prevista è quella che vuole un'Europa europea non l'Europa tedesca
E però purtroppo
Reca anche in queste ore Holland è rimasto solo
L'ultima questione che riguarda il suo libro il soggetto delle dell'economia lei una
Diciamo ha messo in atto una un approccio diciamo multidisciplinare rispetto a ai consueti studi che vengono
Fatti sul sull'economia
Che tipo di diciamo di di approccio ha fatto e quali sono le diciamo le
Le conclusioni del suo libro
Sì l'approccio è un approccio proprio di consapevolezza che di eventi che si sono succeduti dal due mila sette oggi una crisi così lunga e così grave una crisi la cui in
E gravità e lunghezza la cui durata è di per sé un indicatore di gravità e g Ines praticabilità c'è un problema anche di esplicazione teorica c'è un problema di esplicazione analitica di andare i fondamenti dei paradigmi che hanno funzionato fin qui che poi è stato il il paradigma neoliberista che ci ha portato al collasso e con la crisi del due mila sette due mila otto non ancora finita
Beh guardiamo al caso della Cina stanno scuotendo le bollette finanziarie immobiliari che adesso anche in Cina
Questa questa crisi e crisi di un intero modello di sviluppo che il modello di sviluppo della FIBE distacchi e collassa con la crisi dunque abbiamo bisogno di re interrogarci radicalmente
E abbiamo bisogno di
Incocciare economia filosofia Antropologia sociologi alla domanda che io mi pongo di al racconto di questo di questo libro è
Ma l'economia ce l'ha un soggetto ce l'ha una soggettività con un'anima oltre che con un calcolo matematico e rispondo purtroppo che questa economia non ce l'ha
Perché ci ha soltanto per l'appunto una macchina calcolatrice che massimizzare
Mezzi dati rispetto a fini i dati senza interrogarsi né sui mezzi questi fini
è venuto il momento di tornare ad interrogarsi
Sui mezzi e sui fini e per questo io ho intitolato il mio libro il soggetto dell'economia dalla crisi a un nuovo modello di sviluppo dobbiamo recuperare la grande ispirazione del New Deal di Roosevelt che
Si può fare radicalmente negli anni Trenta alla domanda sul perché i
Come che cosa produrre e anche oggi questa dalla
Dalla crisi ecologica dai grandi problemi ambientali alla mancata produzione di beni pubblici di beni sociali di beni comuni anche oggi questa torna ad essere la domanda centrale
Bene io la ringrazio ringrazio l'economista Laura Pennacchi poco con la quale abbiamo parlato della crisi greca e anche del suo nuovo saggio dal titolo il soggetto dell'economia pubblicato con i DS grazie
Radio radicale siamo con l'economista Laura Pennacchi per parlare della
Della crisi del dell'euro dell'euro zona della possibile uscita della Grecia
Dall'euro ricordiamo che Laura Pennacchi a sta facendo uscire in questi giorni un suo saggio dal titolo il soggetto dell'economia
Che viene pubblicato con la casa editrice e DS
Professoressa Pennacchi le volevo chiedere che tipo di valutazioni può fare su questo scontro
Chezzi per asta condotta attraverso lo strumento referendario contro l'austerità del dell'Unione Europea una battaglia giusta ma anche una parte battaglia che avrà delle brutte conseguenze per anche per la nostra economia
La battaglia io credo che sia giustissima
E il piccolo popolo greco ha il grande merito di aver portato alla ribalta per tutti pieni di europei quindi anche per noi italiani la questione di fondo che con l'austerità espansiva si muore
E quindi
L'austerità che non è per niente espansiva ma è deflattiva restrittiva deflazione mistica deve cessare
è dal due mila dieci che noi che l'Europa quando il baricentro della crisi si è spostato dagli Stati Uniti d'America
A in Europa
E dal due mila dieci che affrontiamo questi problemi che ci sono stati soprattutto nei paesi
Beh mediterranei la Grecia ma anche in Italia abbiamo avuto
Gli spread dal due mila undici i in condizioni pazzesca
Li approva abbiamo approntato queste problematiche con misure sbagliate che corrispondevano a una diagnosi sbagliata
E
Che ha chiamato una terapia sbagliata la diagnosi sbagliata è che la crisi fosse dovuta indisciplina nelle
Politiche di bilancio invece la crisi è dovuta alla creazione di un'enorme debito privato
Che i salvataggi giusti che si dovevano fare che hanno fatto gli Stati hanno trasformato in debito pubblico ma è un enorme debito privato delle banche degli operatori degli intermediari finanziari anche delle famiglie all'origine della crisi
E in modo scellerato in questa data giustizia d'Europa
Dalle due mila dieci ad oggi da fiscal compatta dal tuo pazze dal CIPE fatte in modo scellerato ha portato
I Paesi soprattutto più fragili in condizioni di recessione molto grave d'Italia l'anno scorso era ancora in recessione e la ripresa che stenta attivissima di fatto quasi non esiste e siamo legittimati a parlare di una crisi senza fine infatti il primo capitolo del mio libro
Che lei ha così amabilmente ricordato il soggetto dell'economia dalla crisi a un nuovo modello di sviluppo il primo capitolo si intitola la crisi senza fine
Dunque il referendum invece hanno molte responsabilità ma non c'è il reato SIP tasse e il Governo attuali hanno molte responsabilità perché
Non hanno
Ammodernato i sistema col tempo produttivo istituzionali complessivo hanno un'enorme evasione fiscale
Abbiamo gli armatori grandi armatori grandi
Proprietari grandi
Non creatori di profitti che non pagano una lira di tasse
C'è un'evasione fiscale
Elevata quindi ci sono grandi problemi per cui la Grecia deve
Essere profondamente riformata ma sono al Paese che dal due mila dieci ha fatto le politiche di austerità più forti loro hanno fatto delle politiche di austerità incredibili
E infatti il PIL però è calato del venti nove per cento la disoccupazione al ventisei per cento la disoccupazione giovanile al cinquanta per cento ma che cosa si può pensare di spremere di più da un popolo
Con l'assalto che abbiamo portato al collasso
Con le politiche di ostilità nemmeno il debito pubblico si risana perché infatti all'origine della crisi del debito era del centoventi per cento adesso e del CIPE a supera il centottanta per cento per perché venendo meno la crescita vengono meno le entrate e e quindi il debito
Cresce e e quindi sono anche
Controproducenti contro intuitivo che queste politiche quindi
Dette delle responsabilità dei greci
Però è assolutamente miope al limite proprio del suicida di una funzione distruttiva pazzesca quella che ha guidato le classi dirigenti europee fin qui e speriamo che adesso
Ritardare da questa minaccia di di una catastrofe perché se ci fosse la tecnica sarebbe
Poi la catastrofe per l'euro e per la stessa Unione europea
Sì si trovi la forza per aprire
Invece è una grande espansione andare verso l'Europa federale e l'Europa politica alle
L'Europa federale che è giusto volere che giusta animate quindi da questo punto di vista i greci potrebbero con il referendum aver trovato la mossa che salva Lupo essa abbattuti noi europei
Senta io volevo sapere lei seguendo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Renzi avuto l'impressione che il il capo del Governo abbia oggi agito con cognizione di causa
In queste settimane o si sia voluto diciamo volontariamente a sparare da questa da questo dibattito considerando che molti osservatori ci consegna si considerano la vittima designata dopo la Grecia
Proprio perché noi siamo la vittima designata dopo la Grecia se la Grecia dovesse essere spinta aveva veramente alla morte
è e sbagliatissime astrarsi da tutte queste questioni ed è molto sbagliato anche non prendere una posizione
Che spinga alla la Germania della Merkel arditezza alimento a una di considerazione anche delle sue
E no delle sue grandi tradizioni che ci sono anche enormi responsabilità grandi tradizioni filosofica la Germania e la patria di tante diretti delle della pace perpetua ma dunque
Possiamo essere
Ridotti così a questa a questa Europa dei mercanti e delle banche degli operatori finanziari come siamo ridotti e quindi da questo punto di vista io penso che sarebbe stato molto più utile
Un'azione per esempio di congiunta di Paesi come la Francia e l'Italia
Per re
Imporre una una soluzione una linea diversa da quella
Che la Merkel ha voluto
Portare avanti fin qui
Devo dire che Hollande nelle urne gli ultimi
Giorni nelle ultime settimane
Si è visto come
Come il Presidente della Repubblica francese
Tentare lo si è visto tentare di adottare una linea più
Più più europeista perché si tratta di Abete una verità linea europeista perché la vera linea euro prevista è quella che vuole un'Europa europea non l'Europa tedesca
E però purtroppo
Anche in queste ore Hollande è rimasto solo
Un'ultima questione che riguarda il suo libro il soggetto del dell'economia lei una
Diciamo ha messo in atto una un approccio diciamo multidisciplinare rispetto a ai consueti studi che vengono
Fatti sul sull'economia
Che tipo di diciamo di di approccio ha fatto e quali sono le diciamo le
Le conclusioni del suo libro
Sì l'approccio è un approccio proprio di consapevolezza che gli eventi che si sono succeduti dal due mila sette oggi una crisi così lunga e così grave una crisi la cui in
Gravità e lunghezza la cui durata è di per sé un indicatore di gravità IGT Ines praticabilità c'è un problema anche di esplicazione teorica c'è un problema di esplicazione analitica di andare i fondamenti dei paradigmi che hanno funzionato fin qui che poi è stato il il paradigma neoliberista che ci ha portato al collasso e con la crisi del due mila sette due mila otto non ancora finita
Beh guardiamo al caso della Cina stanno scuotendo le bollette finanziarie immobiliari che adesso anche in Cina
Questa questa crisi e crisi di un intero modello di sviluppo che il modello di sviluppo della FIBE distacchi e collassa con la crisi dunque abbiamo bisogno di re interrogarci radicalmente
E abbiamo bisogno di lui incocciare economia filosofia antropologia sociologia alla domanda che io mi pongo di al fondo di questo di questo libro è
Ma l'economia ce l'ha un soggetto ce l'ha una soggettività con un'anima oltre che con un calcolo matematico e rispondo purtroppo che questa economia non ce l'ha
Perché c'era soltanto per l'appunto una macchina calcolatrice che massimizzare
Mezzi dati rispetto a fini dati senza interrogarsi né sui mezzi né sui figli
è venuto il momento di tornare ad interrogarsi
Sui mezzi e sui fini e per questo io ho intitolato il mio libro il soggetto dell'economia dalla crisi a un nuovo modello di sviluppo dobbiamo recuperare la grande ispirazione del New Deal di Roosevelt che
Si può fare radicalmente negli anni Trenta alla domanda sul perché i
Come che cosa produrre e anche oggi questa dalla
Dalla crisi ecologica dai grandi problemi ambientali alla mancata produzione di beni pubblici di beni sociali di beni comuni anche oggi questa torna ad essere la domanda centrale
Bene io la ringrazio ringrazio l'economista Laura Pennacchi poco con la quale abbiamo parlato della crisi greca e anche del suo nuovo saggio dal titolo il soggetto dell'economia pubblicato con i DS grazie