Corrispondenza di Stefano Vaccara da New York: il veto di ieri della Russia al Consiglio di Sicurezza dell'ONU sulla risoluzione a vent'anni dal massacro di Srebrenica

Dal palazzo di vetro dell'ONU parato il radicale Stefano Vaccara al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la Russia ha posto il veto sulla bozza di risoluzione che doveva condannare il massacro di scendere in lizza
E dove la definirlo finalmente un genocidio
Questo a pochi giorni dal ventesimo anniversario del massacro che avvenne nella cittadina bosniaca l'undici luglio del mille novecentonovantacinque di circa otto mila uomini ragazzi di religione musulmana
Oltre al vento dimostrata registrare l'astensione di Cina Nigeria Angola e Venezuela a votare a favore della risoluzione presentata la Gran Bretagna
Oltre a Stati Uniti e Francia anche la Spagna la Giordania la Nuova Zelanda che detiene la presidenza del Consiglio di sicurezza per il mese di luglio la Lituania il civile il Ciad e la mala iniziale
Il volto di mercoledì era stato già due volte rimandato nei giorni scorsi proprio nel tentativo da parte del Regno Unito e degli Stati Uniti
Di convincere la Russia non porre il veto invece poco prima del voto l'ambasciatore russo all'ONU vitali cerchi ha definito la risoluzione presentata dagli inglesi non costruttiva aggressiva e politicamente motivata
La Russia aveva proposto di condannare i crimini più gravi che riguardano la comunità internazionale
Ma non era d'accordo nell'utilizzo del termine genocidio e soprattutto nel dare la responsabilità della tragedia discendenza soltanto alla forse alle forze serbo bosniache
Il tribunale ONU per i crimini di guerra dell'Aja aveva già definito un genocidio il massacro nella città bosniaca quel giorno le forze serbo bosniaca attaccarono le enclave dice beh inizia dichiarata zona protetta dalle Nazioni Unite
E in cui migliaia di musulmani bosniaci avevano trovato rifugio nei mesi precedenti
In migliaia finirono nelle fosse comuni per moltissimi civilisti persa ogni traccia ancora migliaia di famiglie in Bosnia non hanno una tomba dove piangere i loro cari
Anche se la risoluzione non è passata al Consiglio di sicurezza sono stati pronunciati almeno gli importanti discorsi degli ufficiali dell'ONU
Che hanno ribadito come invece ha scelto inizia è avvenuto un genocidio e hanno ribadito come l'orrore fantasmi quel massacro continua a perseguitare le Nazioni Unite
La lezione imparata da quelle giornate in definibili del luglio mille novecentonovantacinque ancora risuonano dentro le Nazioni Unite hanno detto il vice Segretario Generale dell'ONU
Gli anni egli Assam Ban Ki Moon si trovava infatti Norvegia insieme al a alla ai Commissione per i diritti umani
Nelle Nazioni Unite Zenit errata allo sei che ha parlato in videoconferenza da Ginevra
Soprattutto per quest'ultimo però le lezioni del passato non hanno ancora determinato una politica di prevenzione di più grande coesione nella comunità internazionale incapaci ancora di arrestare altri crimini contro umanità nel mondo
Ci siamo riuniti lungo il TAR ci rincresce riconoscere il fallimento delle Nazioni Unite della comunità internazionale per prevenire questa tragedia ha detto Henderson
Hai quindici membri del Consiglio di sicurezza prima che questi si accingesse la botta alla risoluzione posto Pato dal veto russo
Le Nazioni Unite hanno riconosciuto le loro responsabilità per aver fallito nella protezione dei civili che avevano cercato rifugio e conforta scemenza ha detto il vice Segretario generale
Il massacro di share l'inizio del mille novecentonovantacinque è stato il più grave eccidio avvenuto in Europa dalla fine la seconda guerra mondiale
Da quando questa tragedia venne venti anni fa ha spiegato egli Hassan e noti le Nazioni Unite hanno in molti modi migliorato i loro metodi per confrontarsi con il pericolo dei crimini di guerra pulizia etnica genocidi
La prevenzione ha continuato Henderson ormai diventata un imperativo
I peacekeeper sonoro ora provvisti di un mandato robusto per proteggere i civili ha ricordato è messa
Che ha chiarito sono ormai spesso autorizzato ad usare tutti i mezzi necessari per difendere le popolazioni civili
Ma è lì se ne anche ricordato che soldati ONU continuano a confrontarsi con molte delle sfide che avevano di fronte gli elmetti blu Asher Venezia non ultima la paralizzante divisione tra gli Stati membri e la mancanza di supporto politico al materiale
Come conseguenza le Nazioni Unite il Consiglio di sicurezza
Dovrebbe avere maggiormente un ruolo centrale nel rafforzare tentativi di prevenzione mettere in atto la responsabilità di proteggere coloro in pericolo per far rispettare il diritto delle persone a vivere in pace dignità
Il mondo ci guarda qui alle Nazioni Unite al Consiglio di sicurezza e si aspetta che noi facciamo rispettare quel diritto
E avverare queste aspirazioni queste sono nostra responsabilità condivise oggi è questo e come possiamo meglio ricordare le vittime discende Nizza
Nel suo discorso via video da Ginevra l'altro con Miss l'Alto Commissario diritti umani Zenit ha avuto un tono ancora più duro nei confronti dei fallimenti del Nazioni Unite nel proteggere venti anni fa
I civili in Bosnia e Ruanda fallimenti che si ripetono ancora oggi secondo Zhang
Sede infatti fatto delle comparazioni tra la catastrofe dicembre Nizza e la moltitudine di crisi con cui l'uomo si deve confrontare attualmente come in Siria Sudan Repubblica Centrafricana Burundi è mia ma
Presente ammessi in guardia che fino a quando non c'è rispetto per le nazionalità sarà molto probabile che altri futuri massacri saranno perpetrato
Se l'ONU veramente volesse rispettare il suo impegno a proteggere i civili ha detto Zelig membri del Consiglio di sicurezza deve essere risolutiva unità e chiara riguarda le sue intenzioni
Aggiungendo che le elezioni di venti anni fa per le Nazioni Unite rimangono rilevanti ancora oggi come sono state allora
La nostra incapacità di anticipare gli eventi così prevalente allora ancora nove con noi oggi e il nostro ricorrente fallimento nel capire con chi e con che cosa ci stiamo confrontando
Ha detto l'Alto Commissario i diritti umani nel suo discorso Zahi
Ha ricostruito gli eventi che portano al massacro discende inizia facendo molti mea culpa qui quello che ha chiamato i tentativi goffi di confrontarsi con i crescenti pericoli sul terreno durante i primi giorni del conflitto in Bosnia
Da una subalterno stazione di autorità a un non impegno sull'uso della forza
Per bilanciare la crescente aggressione dei serbi bosniaci contro le minoranze etnica il capo dei diritti umani dell'ONU ha descritto il modo esitante timido delle Nazioni Unite come la ragione chiave che ha portato la tragedia vincerebbe Nizza
Abbiamo sbagliato si abbiamo sbagliato anche se la gente dice beh inizia sapeva perfettamente
Con chi si stava confrontato e che cosa ne sarebbe successo noi non avevamo pensato abbastanza a quello che poteva avvenire ha detto Zenit
La lezione fondamentale dice all'inizio ha continuato Zenden e che per riuscire a compiere il suo dovere nelle aree in conflitto
L'uomo deve essere rispettata per le Nazioni Unite porre esser per poter essere efficace non forte mantenimento della pace
Di tutte le parti in conflitto e soprattutto di quella dell'aggressore deve avere precise istruzioni e decisioni da questo Consiglio di sicurezza
Ed essere presente nel campo tutti devono sapere che ci saranno serie conseguenze e nessuna impunità ha concluso il commissario ai diritti umani inserite Prata hanno senso
Dal palazzo di vetro terroni per Radio Radicale hanno varcato