Intervista a Roberto Rampi sull'approvazione del Disegno di Legge "La Buona Scuola" e sulla crisi economica del Partito Radicale Nonviolento
Con Roberto Rampini doppia tastiera radicale Partito Democratico parliamo di
Buona scuola è stato trovato disegno di legge
Le polemiche comunque
Continuano
Sì meglio credo che
A Radio Radicale sia particolarmente interessante discutere di questo argomento perché dentro questo disegno di legge c'è oggettivamente un cambio culturale
Che appartiene al campo ampio della sinistra
Anche la storia radicale
A mio parere fa assolutamente parte
C'è stato un confronto sottotraccia tra una scuola centralista una scuola nazionale statale
Statalista
Con la scuola dell'autonomia una scuola della differenza una scuola
Del pensiero critico
Questo disegno di legge tende decisamente verso la sicurezza
E questo è per questo interroga anche in maniera significativa il campo della sinistra e mette in difficoltà alcuni colleghi sicuramente paesistico logiche di mercato e anche alcuni del Partito Democratico
Io credo che sia un
Grande risultato verrà approvato un'inversione di tendenza vengono messi sostanzialmente risorse importanti sulla scuola
E quindi si fa una scelta come Governo sulla priorità perché quelle risorse potevano essere messe altrove
Adesso la la cosa più importante però che ci aspetta
è quella di accompagnarla nel suo cammino
Quindi questo voto non è una fine questo voto un inizio perché essi non cambia il clima della scuola questa legge rimarrà sulla carta quindi quello che dovremmo fare vedi Cretì attuativi
Nelle due leggi che sono stati dati al Governo
Ma soprattutto con un lavoro politico nei prossimi mesi e sanare qualche frattura
Provare a tranquillizzare su alcune paure
Ad esempio si è parlato tanto
Troppo
Questo prestito sarebbe lo sceriffo in realtà non c'è si è parlato tanto troppo in questa chiamata diretta
Ce ne incendi anche in una piega il disegno di legge
E ristabilire anche un principio di verità e questo forse anche a che vedere con una campagna importante il parto revisionali quella del diritto alla conoscenza del diritto all'informazione
Perché
Questo è uno di quei casi che dimostrano
Che un Paese chiedo dagli strumenti per conoscere per capire per approfondire è un Paese che si può dire che Noukrati
A parole ma che in realtà appartiene a quel campo che Pannella definito democrazia reale
E a proposito di Pannella e dei radicali
Oggi vicepresidente della Camera Roberto Giachetti
Ha scritto sull'Unità
Un un testo che proprio a che fare con
Un patrimonio da mettere in salvo persone radicali storici
Io passo direttamente alle conclusioni perché lui nella nella chiusa dice immaginiamo chiudiamo gli occhi immaginiamo un mondo senza radicali
E come
Questo preoccupa molto e lo dico partendo da un punto chiaro
La storia di Roberto Giachetti come gli altri colleghi che il Partito Democratico non solo la storia tutta interna per la prima parte della sua esperienza politica il partito radicale lo riconosce in questo articolo
E dice che è stato un elemento informazioni importanti
Io credo di poter testimoniare nella mia persona come quella di altri quante persone
Chi anche vengono da storie diverse hanno avuto
Dalla cultura radicali dal lavoro quotidiano del Partito Radicale che quindi anche in quei persone che anche il sito
Ci hanno lavorato grandi temi che oggi sono molto più forti di ieri
Penso al tema della legalizzazione delle droghe tese al tema dei diritti civili del diritto all'informazione penso delle al tema dell'eutanasia penso al tema delle carceri così importante
E a tanti altri alla
Alla
Campagna sulla la pena di morte
Alla campagna sulla lotta alla fame nel mondo in queste ore c'è in corso la manifestazione minato per l'esposizione universale si parla di nutrire il pianeta come non pensare alla campagna dei radicali sulla fame nel mondo io era un bambino ma
Diciamo l'ho letta lo studiata ha inciso sulla mia cultura un mondo senza radicali sarebbe un punto culturalmente più povero la politica è fatta anche soprattutto gli elementi strutturali allora come dice giacché figlio
L'ho detto già qualche giorno fa ai nostri microfoni io credo che noi dobbiamo tutti insieme chi conosce la storia dei radicali qua dentro
Farsi carico di farla conoscere di più i colleghi soprattutto quelli giovani
Di far capire loro che magari non lo sanno nemmeno
Ma che molte delle idee positive belle progressiste e democratiche Chiarlo nella mente non ci sarebbero se non ci fosse il lavoro l'impegno e la storia apertura
Ringraziamo Roberto tanti tutti a farsi trattato dall'Italia
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