Tra gli argomenti discussi: Economia, Esteri, Euro, Grecia, Rassegna Stampa, Unione Europea.
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Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
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15:00 - Milano
15:30 - Milano
Quel giorno ad ascoltatori di Radio Radicale venerdì dieci luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche dedizione di oggi sarà dedicata soprattutto alla questione Grecia
Mancano ormai e pochissime
Ore potremmo dire all'appuntamento decisivo per le sorti
In questo Paese nella zona euro istituzioni nella ex troika stanno valutando le proposte di Atene domani
è previsto un Eurogruppo domenica un Vertice dei Capi di Stato e di Governo o sarà accordo o sarà
Nei mesi questo il quadro non leggeremo editoriale del Pais nessun passo falso raccomanda al quotidiano spagnolo
L'Unione europea e la Grecia devono trovare un accordo e poi un'analisi dalle mondo sui torti condivisi ci sono i torti di Alexis Sipra sei più in generale quelli
Dei diversi Governi greci che si sono succeduti e poi ci sono i torti dei
Creditori internazionali vedremo anche un'analisi da wall street journal di Simon Nixon secondo il quale
Dentro si è resa l'obiettivo e un'uscita dalle euro l'unica soluzione per arrivare un accordo e Chezzi presso rompa con una parte del suo partito
Crede che la strada verso il socialismo passi per la Gregg sette infine vedremo un'altra analisi dalle mondi sul ruolo invece
Per l'Italia in tutta questa faccenda Philip ride Matteo Renzi perde la voce sulla Grecia
Incastrato tra Berlino la sua opinione pubblica il Primo Ministro italiano non è stato associato i principali negoziati su attiene come su altri dibattiti europea e gli altri temi
Di cui se avremo tempo parleremo da un lato il negoziato che continua
Sul al programma nucleare iraniano e poi
Vi erano ieri editoriali soprattutto sui giornali economico-finanziari la questione
Della Cina della bolla in in borsa che in qualche modo fa
Paura a livello globale più paura della Grant zitta lo sottolineava al Financial Times nel suo secondo editoriale di ieri ma cominciamo dalla Grecia e dal Pais nessun passo falso e l'invito
In un editoriale di ieri l'Unione europea la Grecia devono trovare un accordo scrive il quotidiano spagnolo la zona euro l'Unione europea hanno reagito in modo sensato al referendum greco
Nel quale i greci hanno detto no alla loro offerta si sono
Dati la zona euro l'Unione è un'altra occasione per cercare di raddrizzare le cose e esplorare la possibilità di trovare un compromesso tra
Due posizioni molto contraddittorie quella greca e quella degli altri membri del club la scadenza fissata per domenica prossima
Non c'è altro tempo vista la catastrofica situazione della liquidità delle banche greche dopo che la Banca centrale europea è stata creata costretta
A chiudere il rubinetto del programma d'emergenza la questo breve rinvio del problema però non è garanzia di una soluzione ricorda il Paese tanto più
Che le attitudini politiche dei diversi attori elemento chiave per qualsiasi negoziato si sono irrigidita
Il Governo di resti Sipra sa anche se ha fatto la mossa di cambiare il suo Ministro delle finanze e si sente
Le legittimato a spingere le proprie esigenze i partner europei devono fare i conti con un interlocutore il Governo greco
Che abbandonato il tavolo negoziale via insultati ha convocato un referendum contro di loro l'Europa comunitaria ricorda il Paris
è un sistema democratico istituzionalizzato che si fonda su un principio avanzare verso il futuro invece di
Rimanere intrappolati negli scontri del passato anche quelli precedenti la storia europea è contraddistinta dalla determinazione di risolvere i problemi
Facendo un salto in avanti insieme anche quando qualcuno si trova sull'orlo del burrone il calendario nel caso della Grecia
Chiaro ieri Atena presentato nessun proposte che saranno esaminate dalle istituzioni dell'ex troika e alla fine convalidate o meno dall'Eurogruppo
Prima della benedizione di un'eventuale accordo domenica da parte del Consiglio europeo ma sarà difficile trovare un accordo vitale per la Grecia è proprio l'Unione europea
Se entrambe le parti insisteranno nell'essere rigidi anche un solo passo falso
E la corda si romperà condanni fatali per tutti così tra l'altro El Pais in questo editoriale le mondo oggi
Pubblica un'interessante analisi di aveva fra show
Grecia torti condivisi scrive il quotidiano francese il Presidente del Consiglio europeo il polacco
Do Malthus martedì ha usato le parole giuste siamo tutti responsabili di questa crisi quella del debito sovrano greco del tutù scatta
In sette anni la potente Unione europea non è riuscita a risolvere una crisi molto piccola
Con undici milioni di abitanti la Grecia rappresenta il due virgola due per cento della popolazione dell'Unione in uno virgola quattro per cento del PIL del club europeo a ventotto
Rispetto alla ricchezza dell'Europa il debito di Atene trecentoventidue miliardi di euro circa non è granché
Ma io lo pay di qui a domenica sì troveranno a dover scegliere tra l'uscita della Grecia dalla zona euro o un ennesimo Piano di aiuti finanziari per evitare il fallimento
Insomma da una parte il rischio dell'ignoto dall'altra la calamità dello status quo
Tragica in un caso come nell'altro questa scelta il risultato di una malattia mentale abbastanza ben documentata la negazione della realtà
Quando questa malattia colpisce tutti produce un monumentale fallimento collettivo tra i greci spiega le monde la patologia prende forme multiple
C'è innanzitutto la rivendicazione di un brevetto di democrazia superiore a quella dei loro diciotto altri partner nella zona Euro qualificati di volta in volta dei dirigenti di si Rizza come avidi conservatori oppure terroristi
Per la loro adesione all'Unione Europea comunitarie nel mille novecentottantuno in realtà i greci hanno ricevuto l'equivalente di decine di miliardi di euro di trasferimenti europei in loro favore
E questi miliardi sono spariti nel nulla o quasi i greci non sono
Usciti da un sistema politico economico che un mix tra terzomondismo e oligarchia alla russa cioè uno Stato incapace di
Raccogliere le tasse le spese militari enormi un'Amministrazione obesa corruzione nepotismo
Ma a credere alla premier il giovane capo d si Rizza leghisti presso i problemi del Paese sono
Tutti da attribuire i creditori istituzioni europeo Fondo monetario internazionale per si evidenzi prassi il mondo è semplice da una parte ci sono loro di senza paura e senza cravatta dell'estrema sinistra
Che per forza di cose hanno ragione sono dei moderni Robin Hood partiti all'assalto
Del resto degli altri cioè quella che considerano una vasta Pluto Croazia che sta ignobili mente affamando la Grecia
L'inizio del ritorno alla realtà secondo alla fra show dovrebbe passare per un po'di spirito critico nel senso di autocritica da parte di Sipra se si Rizza
Ma dall'altra parte la responsabilità non è minore solo vediamo sulla leggerezza con cui è stata presa la decisione di ammettere in una zona Euro malpensata uno Stato che non era pronto
Avvertiti già dal due mila e quattro dei trucchi contabili usati da Atene per gonfiare il pile sgonfiare i deficit ed europea hanno chiuso gli occhi
Difficile anche non condividere l'opinione di molti economisti secondo cui la pozione scelta da Berlino per curare la crisi del debito sovrano
A una parte di responsabilità nei cinque ultimi anni di recessione vissuti dal Paese nell'esplosione della disoccupazione nella progressione della miseria
Senza che i mali strutturali di Atene poi siano stati mai realmente curati la Grecia avrebbe avuto bisogno oltre che di aiuti finanziari anche di un'operazione una missione di nation building la costruzione di uno Stato moderno
Insomma non solo il Fondo monetario internazionale ma anche la Banca mondiale
In fondo a questa spirale di fallimenti c'è poi l'elezione di si Rizza la prospettiva più concreta che mai della Gregg SIT
L'uscita dall'euro ha un costo politico e strategico enorme almeno nei primi anni il ritorno ladra calma anche se organizzato rischia di tradursi
In un una regressione sociale ancor più accentuata per i greci il tracollo di una greci in fallimento finanziario
Può trasformare il Paese indizi prassi in Venezuela alla Hugo Chavez l'Unione europea potrebbe dover gestire al suo interno uno Stato in fallimento
Che punto d'ingresso chiave per l'immigrazione del vicino dei Balcani ancora instabili la situazione ancor meno invidiabili per il fatto che
Avverrebbe in un momento di scontro con la Russia mentre in corso la guerra in Ucraina e con il Medioriente nel caos
In questa era di stanchezza per il progetto europeo poi ci si può immaginare l'impatto della Grant Resit
Sulla progressione in forza dei partiti euroscettici o euro forbici in Europa
Sarebbe un aiuto determinante per esempio chi nel Regno Unito vuole una Blacks SIT Gregg site nel due mila sedici brand esiti nel due mila diciassette si tratterebbe di una gigantesca sconfitta collettiva
Insomma una sconfitta per tutti secondo alla fra Chamot di le Monde
Sul Wall Street Journal Europe ieri invece Simon Nixon sosteneva che a perseguire la Gregg zitte
Sia soprattutto una parte di si Rizza per alcuni dentro strizza l'obiettivo un'uscita dall'euro e comincia così Nixon pochi ministri pochi Primi Ministri hanno avuto
Cinque mesi iniziali e il Governo più disastrosi di Alexis Sipra ASS
Nel terzo trimestre dello scorso anno la Grecia era la seconda economia che correva di più nella zona euro la disoccupazione stava scendendo nel due mila e quattordici gli investitori avevano ricominciato a comprare titoli greci e azioni delle banche greche
Oggi invece il Paese recessione le banche sono chiuse le finanze pubbliche si sono deteriorate i debiti crescono
Si passa a fino a domenica per convincere leader della zona euro ad approvare un nuovo programma di salvataggio
Oppure lo Stato greco e le banche greche andranno in bancarotta colo prospettiva probabile di una Grecia fuori dall'euro e le condizioni per gli aiuti saranno più dure di quelle che si pranza aveva
Chiesto gli elettori di rigettare nel referendum di domenica nessuno si fa illusioni su cosa questo significhi per la Grecia il Paese ha di fronte a sé cause economico e sociale
Niente negli ultimi cinque mesi suggerisce Chezzi prassi i suoi colleghi abbiano lì competenze tecniche per condurre una cosa così complessa come l'introduzione di una nuova moneta
Diversi responsabili greci della zona euro temono la possibilità di disordini civili di una crisi umanitaria
La densità avrebbe anche un impatto psicologico durissimo per la zona euro anche se il contagio immediato venisse limitato come dicono molti responsabili politici investitori
C'è il rischio di un danno di lungo periodo per la fiducia nella moneta unica eppure una maggioranza di Stati membri è pronta a correre questo rischio scrive
Le il giornale o che poi prosegue il principio che un Paese possa ricevere aiuti solo a condizione che adotti riforme
Per rendere la sua economia competitiva rimettere le finanze pubbliche in ordine e vitale per la stabilità della moneta non si può pretendere che i contribuenti della zona euro se non cambia chiamati a finanziarie
Politiche che alla fine possano vedere come risultato quello di produrre altri salvataggi
Ragioni politiche poi impediscono di cedere al ricatto vizi prassi perché questo significherebbe rafforzare la posizione dei partiti populisti che propongono
Soluzioni irrealistiche e indolore cancellare il libretto di istruzioni della zona Euro significherebbe andare verso il caos finanziario
Ma secondo Simon Nixon si prassi e molti dentro si evidenza
Hanno le loro ragioni ideologiche per non cedere terreno contrariamente all'impressione data da alcuni dei suoi sostenitori internazionali si Rizza non è un partito politico convenzionale che combatte
Battaglie che iniziale per avere un po'più di margine di Bilancio né è un partito di euroscettici di Bertani
Sì Rizzardi è una coalizione variegata di gruppi di sinistra alcuni dei quali al dice marxiste e molti dei quali condividono lo stesso obiettivo costruire uno Stato socialista fondato sull'espansione del potere dello Stato e la tassazione
Redistributiva
Questo lasciarsi però sta di fronte a una scelta binaria secondo sembra Nixon se insiste sulle sue posizioni allora al futuro dalla Grecia sarà fuori dalla zona euro forse anche dall'Unione europea ma se vuole tenere la Grecia nell'euro
Allora deve impegnarsi a trasformare il Paese in una democrazia dinamica aperta plessi bile fondata sul libero mercato alcuni nella zona euro in particolare in Francia Italia pensano che Sipra sola sia pronto a cedere spaventato dalla determinazione mostrata da altri Paesi
Nel preconizzare una Gregg SIT Sipra ASS si anche assicurato il sostegno degli altri partiti per avviare
Nuovi negoziati su un terzo programma di salvataggio ed ha detto di essere pronto da attuare riforme
Ma ricorda sanno Nixon c'è anche il sospetto dentro la zona euro che Sipra sfoglia unanime exit e stia solo cercando qualcuno a cui dare la colpa
Conclusione anche se si passa sincero sulla sua volontà di restare nell'euro la sfida per lui e convince del resto della zona euro a darli fiducia la domanda centrale se sia
Determinato all'
Compere con una parte del suo partito sfidando i suoi compagni che hanno sempre creduto che la strada verso il socialismo passasse per la Grant sette
La questione essersi prassi sia pronto a rinviare la RU rivoluzione
E a lavorare con i partiti pro europei per trasformare la Grecia in un moderno Stato europeo così Simon Nixon sul Wall Street journal e
Avremo la risposta tra tra pochi entra poche ore potremmo potremmo dire per chiudere il capitolo Grecia vale la pena tornare sulle monde
Che si occupava del ruolo dell'Italia Matteo Renzi intende la voce sulla Grecia il titolo di un'analisi di Philip ride che comincia così prima di andare al vertice dei Capi di Stato e di Governo per la zona euro sulla Grecia
Questa settimana martedì Matteo Renzi atterrato Ginevra per visitare le installazioni del CERM diretto dall'italiana Fabio la Giannotti
Per cui è stata l'occasione di evocare ancora una volta all'Europa che sognavo un'Europa che richiede intelligenza forze passione fondata su valori e non solo sulla ostilità detto Renzi dopodiché
è ripartito per Bruxelles e per quello che ha definito l'ennesimo dibattito sull'Europa che lui non piace dove fatica del resto trovare un posto
Appaiono lontani i tempi in cui il Presidente del Consiglio segretario del PD appariva sufficientemente energico per cambiare gli equilibri europei
I leader della sinistra europea mi facevano gli occhi dolci con sta attanagliando contando sulla sua popolarità per frenare la
Caduta dei socialisti europei nei negli abissi dei sondaggi vincitori indiscusso delle elezioni europee del maggio due mila e quattordici con il quaranta e rotti per cento dei voti
Il PD inviava Strasburgo la più grande delegazione nazionale mentre bensì riusciva imporre Federica Mogherini alla testa della diplomazia europea l'Italia e di ritorno diceva giubilare ante all'epoca Renzi ma per fare cosa
Per rilanciare la crescita di investimenti ritrovare lo spirito delle origini dell'Unione
Il problema qual è è che nel frattempo si sono imposte nell'agenda dell'Unione europea altre questioni mettendo in secondo piano le nobili aspirazioni di Renzi
Quali questioni tematiche che hanno messo d'Italia e Renzi davanti alle proprie ambiguità un esempio il conflitto in Ucraina con la posizione italiana
Troppo vicino alla Russia o l'immigrazione su cui l'Italia fa in qualche modo il doppio gioco chiede solidarietà ma poi non si comporta in modo responsabile infine la Grecia
Durante una visita a Roma dopo la sua lezione l'ex SISAS aveva chiesto al suo omologo italiano di far parte del gruppo dei negoziatori
Era l'occasione per convertire le parole in fatti Marensi ha rifiutato dicendo che le discussioni dovevano essere condotte in un quadro istituzionale
Esitando tra un minimo di solidarietà con Atene la cancelliera Angela Merkel che lo ricopre di alloggi ogni volta che si parla di riforma in Italia Renzi ha scelto di allinearsi a Berlino e di pessimo umore oggi si lamenta di essere tenuto in disparte nei negoziati
La situazione di Renzi spiegale mondo e complicata l'Italia appare come bersaglio potenziale dei mercati visto il suo debito pubblico nel caso in cui la Grecia dovesse uscire dall'euro
Avendo ritrovato la crescita e con tassi di interesse bassi Roma non può permettersi di
E mettere il minimo segnale che potrebbe essere interpretato come lassismo il Fondo monetario internazionale si è allarmato dell'impatto sostanziale che potrebbe avere la crisi greca sui conti italiani
Inoltre Renzi deve fare i conti con l'opinione pubblica italiana e la sua forte tendenza euroscettica antieuropee intitola esca che Renzi pensava di
Aver superato con le elezioni europee del due mila e quattordici conclusione di le Monde
Tra i mercati e Berlino che esigono ancora rigore finanziario difforme da un lato e la sua opinione pubblica e Atene che vogliono invece affrancarsi dall'altro
Tra l'Europa per come e quella di cui sogna Renzi appare incastrato e immobile così Philip sfide
Sulle mondo con cui chiudiamo anche perché non abbiamo tempo di affrontare le altre questioni ma vi segnaliamo sulla Cina al secondo editoriale di ieri del farà sul Times
E spiega bene
La la la potenziale bolla delle Borse
Molto più pericolosa di una Gregg SIT assorbibile il Wall Street giornali invece
Sosteneva che c'è un limite all'intervento dello Stato quando si tratta
Di mercato ma ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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