Intervento di Matteo Angioli sull'adesione del Ministero degli Esteri italiano alla Conferenza del 27 luglio del Partito Radicale

Due sempre su questa conferenza dal Partito radicale prevista per il ventisette luglio Lorenzo rende ha intervistato e del coordinatore Matteo Angileri
Più volte Marco erano presenti anche da parte nostra Elisabetta Zamparutti e Marco Beltrandi
Invece il ministro era accompagnato dal capo degli affari quindici e dalla capo di gabinetto incontro durato un'ora abbondante direi
E appunto come ha detto Marco Pannella abbiamo potuto registrare un'attenzione concreta da parte del ministro al quale abbiamo illustrato il percorso fatto fino ad oggi in particolare dal febbraio due mila quattordici con un primo convegno
L'aiuto di Stato contro lo Stato di diritto gridato a Bruxelles al Parlamento europeo la Commissione europea
Che poi ha visto la presentazione degli atti in italiano inglese francese a Ginevra in sede ONU al Consiglio di per i diritti umani alla Camera dei Comuni a Westminster a Londra al Senato francese a Parigi
Alla Camera dei deputati dicembre scorso e all'Istituto per gli studi filosofici a Napoli
Tutto questo è stato accolto appunto con molto interesse soprattutto per quanto riguarda il taglio che accompagna la richiesta alla promozione comune della transizione democratica
In Medioriente il mondo arabo e in Europa l'Europa delle patrie come ricorda spesso Marco Pannella
Attenzione concreta perché il diritto alla conoscenza che accompagna la transizione permette di
A portare avanti un obiettivo comune anche appunto sposato da che può essere sposato da chiunque e in sede ONU quindi
In un istituzione globale voglia perseguire una un cammino
Che promuova
La accessibilità alle informazioni e soprattutto all'accountability al dover rendere conto alla responsabilizzazione di chi ha un ruolo di governo
Però molto interessante quello che ha detto Quadrini in un a inizio colloquio il ministro Gentiloni perché
Grazie a questa a questo approccio è possibile condurre un'iniziativa comune
Che non mente che non vede l'Occidente impartire lezioni o spiegare come si sta al mondo ma
O magari attraverso una su una battaglia che possa essere il favore
Della libertà di informazione in Paesi che è importante ma che limitata alla libertà di informazione è qualcosa che va oltre che mira appunto alla responsabilizzazione maggiore
Dei Governi di tutti i Governi nel nostro Comune quegli armi né quelli occidentali e date le circostanze in cui ci troviamo
E le violenze che
Si moltiplicano in più Paesi
Mediorientali e arabi da dalla da all'ingegneria dall'Egitto fino a all'Oman e qualità umane escluso per fortuna è veramente una una proposta che crediamo possa avere una un fondamento molto importante solido anche perché
è importante sottolineare che sempre nell'ambito della considerazione che facevo cioè
Che non è l'Occidente che in vuole impartire nessuna lezione ma è una
Una possibilità di
Cammino comune questa proposta parte da una ai a intense
Una
Autocritica ANIA da parte occidentale che è quella della guerra in Iraq tanta devastazione e tanto tanta violenza e povertà creato
Perché a partire dalla proposta di rinvio di Saddam e di amministrazione fiduciaria temporanea
Dell'ONU noi possiamo rivendicare ancora una volta la volontà di porre al centro le istituzioni e
La legge per risolvere
I conflitti internazionali e le crisi internazionali
Questo il Ministro lo ha bene compreso condiviso al punto che speriamo di poter confermare
Entro una nell'arco di una settimana circa direi il coinvolgimento del Ministero e speriamo anche la partecipazione
In apertura perché di conferenza del ministro stesso perché poi caso vuole che in quel giorno il ventisette luglio dice anche la conferenza di tutti gli ambasciatori italiani che si riuniscono la Farnesina qui a Roma
Quindi ecco nell'ambito di questa
Di questo colloquio si sono trovate delle funzioni importanti che sicuramente
Sono ci fanno ben sperare e che ci fanno ben sperare anche nei modi e nei tempi che dovremo discutere ulteriormente in futuro per capire e comprendere come muoversi in insieme o non è così mi nelle prossime nei prossimi mesi
Era Matteo Angioli intervistato da Lorenzo