22 OTT 1996

Intervento di Gianfranco Dell'Alba sull'ingresso della Slovenia nell'Unione Europea

STRALCIO | - PARLAMENTO EUROPEO - 00:00 Durata: 2 min 57 sec
A cura di Andrea Maori
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Registrazione video di "Intervento di Gianfranco Dell'Alba sull'ingresso della Slovenia nell'Unione Europea", registrato a Parlamento Europeo martedì 22 ottobre 1996 alle 00:00.

Sono intervenuti: Gianfranco Dell'Alba (parlamentare europeo, Lp).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Are, Foibe, Governo, Italia, Parlamento Europeo, Prodi, Slovenia, Storia, Unione Europea.

La registrazione video ha una durata di 2 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
  • Gianfranco Dell'Alba

    parlamentare europeo (LP)

    Signor Presidente, onorevoli colleghi, in quest'Aula succede raramente che non si ringrazino i relatori per il lavoro compiuto; ebbene, in questo dibattito farò quest'-eccezione e non ringrazierò i relatori che corti loro testi hanno voluto avvelenare una discussione che avrebbe potuto essere serena e pacata. Lo dico con la consapevolezza di appartenere a quel partito radicale transnazionale di Marco Pannella, citato dal collega onorevole Posselt, che e stato fra i primi a battersi moltissimo per il riconoscimento della Slovenia. Lei sbaglia, onorevole Iivari, quando con le sue motivazioni, falsa la realtà storica e politica, passando sotto silenzio il fatto che se siamo in questo grave ritardo sull'accordo di associazione, lo dobbiamo esclusivamente al rifiuto sloveno di ottemperare alle richieste dell'Unione europea - anche per risolvere il contenzioso bilaterale - che erano state formulate con il cosiddetto "compromesso Solana" e che poi purtroppo la nuova Presidenza italiana ha voluto rimuovere, ottenendo un risultato di bandiera a Firenze, ma facendo in quel modo tabula rasa anche della possibilità che finalmente potessero essere risolti i gravissimi problemi legati al contenzioso bilaterale. Infatti, l'atto dovuto della restituzione dei beni abbandonati e, in genere, di una ricomposizione, di una riconciliazione sul contenzioso bilaterale è stato, con quel gesto, fatto fuori per sempre. È vero che una responsabilità grave in proposito è da attribuire al governo Prodi, ma la ricostruzione che viene fatta in questo documento dall'onorevole Iivari è falsa, perché la nostra attesa di un anno e mezzo è dipesa dal fatto che l'Unione si era arroccata su quel documento e la Slovenia, come sappiamo, intende mantenere la sua legislazione sui beni, in un modo che non e conforme alle norme vigenti nel resto dell'Unione europea. È gravissimo, onorevole Posselt, scrivere quello che lei ha scritto arbitrariamente nella motivazione della sua relazione, che ho chiesto e ottenuto dal Presidente IIänsch che venga ritirata dal documento che in seguito sarà approvato ufficialmente. Ricostruire la storia senza accennare minimamente alle persecuzioni subite dalla comunità italiana, alle foibe, all'esilio a cui centinaia di migliaia di persone sono state costrette, è gravissimo, inaccettabile e indurrà il nostro gruppo a non votare la sua relazione, se vi saranno mantenute falsità gravissime che rischiano di dare all'opinione pubblica un'immagine assolutamente fuorviante del Parlamento europeo.
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