Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buongiorno da Radio Radicale buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est il supplemento del giovedì nel quale come d'abitudine torniamo su alcuni degli argomenti principali che abbiamo toccato nella puntata della domenica precedente in questo caso la puntata è quella di domenica dodici luglio e l'argomento che ha occupato tutta la prima parte della trasmissione era il ventennale
Del genocidio di sarebbe Nizza che ricorreva sabato undici luglio l'undici luglio del mille novecentonovantacinque è la data in cui le truppe salvo bosniaca al comando del Generale Ratko Mladic entravano a sarebbe Nizza e la data anche in cui iniziava il massacro quello che poi sarebbe stato definito
Genocidio anche ne abbiamo parlato nella ma appunto nella prima appuntata prima parte della puntata di Domenica
Riproponendo di anche alcuni momenti della dello speciale del lungo speciale che a questa ricorrenza abbiamo dedicato andato in onda indiretta sabato mattina e che potete ritrovare su Radio radicale punto it
Mancano all'appello per lo meno dodici mila persone nel senso che sembra inizia contarla una popolazione all'incirca di quaranta mila persone sempre Nizza era una zona
Mantenuta dall'umanitari io totalmente e quindi le nostre azioni umanitarie Jaca C.R. finanziate dalla Comunità europea negli ultimi mesi sono state
Detrazioni per quarantadue mila persone
La cifra più attendibile trentotto mila ammette che sì si faceva delle riserve ora ne sono arrivate ventitremila mancano all'appello dodici mila sappiamo che quattro mila giovani erano stati messi in uno stadio
Sappiamo da testimoni oculari cangiante appunto sono stati riempiti quattro bus in partenza da pozzi potrà Ciari ma
Non sono arrivati da nessuna parte
Abbiamo fatto un controllo su tutte le altre aree circostanti se per caso a fossero arrivati a Zepa o allora zero a Bihac già da qualche altra zona protetta non è arrivato nessuno quinta rimane il fatto che
Perlomeno mancano all'appello a dodici mila persone
L'undici luglio del mille novecentonovantacinque dunque le truppe serbo bosniaca al comando di Ratko Mladic conquistavano Srebrenica come avevo detto quasi immediatamente iniziava il massacro della popolazione civile noi
A questo questo tragico fatto che ha segnato così profondamente anche le guerre dell'ex Jugoslavia da quella degli anni Novanta abbiamo dedicato un lungo spie Ciani andato in onda ieri mattina da Radio Radicale che trovate anche on line su Radio radicale punto it con materiali sonori dell'epoca con documenti tratti dall'archivio
Di Radio Radicale abbiamo ripercorso i fatti del mille novecentonovantacinque il bombardamento e la conquista della città da parte dei serbo bosniaci la resa umana prima ancora che militare diciamo così dei caschi blu olandesi che avrebbero dovuto proteggere la la zona protetta di sarebbe Rizza la prima denuncia del massacro da parte di Emma Bonino allora commissario per gli aiuti umanitari abbiamo sentito un breve passaggio proprio
Come sigla di apertura e poi ancora l'intervista che realizzammo nel dieci anni fa con il generale Philippe moli o che fu uno dei capi dell'UNPROFOR la li caschi blu dell'ONU appunto e poi ancora le iniziative di chi cerco o di fermare i massacri di trovare una soluzione politica l'eguale jugoslave come i radicali il comizio che Marco Pannella tenne e il ventisei giugno minacce del minaccia trentacinque a Cannes in occasione dell'Consiglio europeo e ritrasmissione abbiamo avuto anche alcuni ospiti come il reporter freelance Claudio Gherardini che conosce molto bene la borsa e anche come operatore umanitario e che
Ieri si trovava a Srebrenica ci ha raccontato un po'come stava cosa stava succedendo nelle come orazioni ufficiali e ci ha fatto ci ha dato anche qualche sua considerazione
Su sarebbe risale a vent'anni dopo
La mia impressione e che purtroppo qui conflitto perché ancora bruttissimo ci sono dei fatti solo delle applicazioni di volontariato
Entrare nazionali
Cioè tanto impegno
Però mi chiedeva
Ieri un amico che va anche
Collega interprete anche il day
Da decenni fa parte di assoluta eccellenza per recuperare
Retaggi tale attività straniera consociati bisognava al riparo ma non se ne vedono troppo risultarne la scelta isolato
Ci sono molti vorrei anche inutili pari
I fasti del contenzioso grandi aziende ma
A grande maggioranza delle persone
Torno a Bonetti qui
è venuta a votare dotato tale perché ce la faceva arrivare a una decisione grazie all'impegno i dieci argomenti ancora il protrarsi sta approvando avesse
Che poneva
La possibilità
Diciamogli ente unico le chiedo dalle poter tornare potranno detrarre le elezioni
Infatti ha fatto bene professor chiedendo sulla
Ma il Rettore è che avete ancora molto lunga riprendeva ieri con ancora
Italiano che aveva già fatto altre volte la parcella per adirato
Alla caccia insomma foto Ciani dove c'è il memoriale
Ho intervistato anche lui mi diceva ma insomma qui la situazione
Tuttavia
Commemorazione del trenta aprile l'annata
Richiede
Di conciliare è una quando le pratiche di concreta negli anni
Tenta alcuno sbocco anche la porterà alla divisione perché tu ma indomani dodici
Approvato un ordine ben dieci chilometri
Ci sarà la contromanifestazione rende detta cornici come bollandolo tre mila morti nelle rare santi
Degli oltre otto mila morti e questo e questo purtroppo non si terrà a Roma alla
Ma
Livello buttarci alla didattica annualità del marchio e la politica verosimili sapute e abbia preferito prendere dividere che utili sardine dando alle piccole e difendiamo flebile grande trovate c dell'articolo è quello pronto il bello bosniaco musulmano incline a regolarità rimarrà comunque come un punto serio il come
Conto di massima credibilità perché qui è stato compiuto un genocidio animali grande guerra con i Paesi come vorrebbero che fosse il resto
Il caso di hashish si chiede la parola riguarda come un altro in altri sono stati incredibili
Ricordo ad libitum ma
Intentata una ciclicamente o dal Parlamento e via di otto mila persone oltre
In pochi giorni quattro cinque giorni al massimo il loro perché io doloroso
Pochi comuni che poi portato in
Riaperta e con le ruspe possa dei capi clan chiarita al proprio del confondere Lazzi poi nuovamente riaperti trascriviamo mimetizzati nel DNA dell'integrazione
Nelle vetrine
Farlo sulla base Chiu forse con lo stesso che lei sono state cioè oggi tra poco andrà addirittura a mezzogiorno circa
Sarà elemento neppure dall'effetto elemento per inefficienza trentasei vittime accorpati recupera nell'ultimo anno tutti gli anni e l'undici luglio vengono suonati tutti altri dipendenti
Il rinnovo per ridurre le altezze ad passati di quattrocento cinquecento
è ben più difficile trovare anche necessità ancora cercando altre cose comuni quale ancora ogni anno se lo scopo ancora di fosse comuni
Poi c'è il grande lavoro della Commissione identificazione creare ieri abbiamo assistito
A scene che poi sono apparse delle fotografie con tutto il mondo aziende
Di famiglie che vanno come fino a piangere ricoprire inumani un attimo vale accollassero avrebbero dinanzi ad una variazione
Ritardo potrebbe avere
Solo anche una piccolissima parte del corpo della loro Teodoro Valente pace definito pieno
O no sforzo
Ecco toccato continuerà nell'alta istruzione di Contini raccolto ho l'impressione che non ci siano perché la televisione la delibera in questo momento è molto forte al Converse chiudo poi il comma questo commento diciamo diciamo
In una problematica
E ecco nella eliminarla e credo
A volte a Quirra copre tutto tutte e tre le parti sensibile corrente politica garantita realizzarle che a quell'altro dorsali utile per la Russia è quella
Occidentale nell'Unione Europea libica
Sicuramente molto molto sensibile molto complessa
Così è Claudio Gherardini ospite ieri mattina dello speciale di Radio Radicale sociali passaggio sul destro sul sarebbe Nizza vent'anni dopo al quale è intervenuto anche Luca leone giornalista saggista un Tore con Riccardo nuovi portavoce della sezione italiana di Amnesty International di Srebrenica la giustizia negata pubblicato da infinito edizioni
Cautelativi parlava della della Bosca Luca leone un grande conoscitore della Bosnia gli abbiamo chiesto che Paese è oggi
Ad oggi un Paese perché in frigorifero è un paese di tre milioni e mezzo di persone circa che si trova a dover fare i conti con quattordici costituzioni con
Rettore diventi un Presidente della Presidenza e quattordici i ministri oltre centoventi ottocentoventicinque di lettura ministri quattordici Parlamenti
è un Paese in cui il settanta per cento del prodotto interno lordo nazionale viene speso per la politica un Paese in cui il novanta per cento
Delle risorse produttive è stato alienato ci sono stati capiti aziende venduto e per un euro in modo cinque figura amici di amici o comunque ad amici internazionali
E i politici al potere
è un Paese in cui fondamentalmente chi affatto orgoglio il fatto non ha voluto fare qualcosa durante la guerra oggi
Sta passando da vent'anni a questa parte la cassa per incassare la sua parte e quelli l'acqua potabile si fermano agli Stati Uniti
E con l'azienda statunitense e così
Prospezioni petrolifere sono in mano ad aziende russe statunitensi e così affinché c'è stata la famiglia che darci il commercio mai tentato in mano alla famiglia Gheddafi
E così via le varie parti hanno
Dato indietro allora ai loro sostenitori quel qualcosa che si erano impegnati a dare in caso di sostegno durante il conflitto pensandoci in questo momento ad esempio
A volte anche per le attività in due entità lepida che si chiama federazione di Porto Empedocle a maggioranza musulmana cattolica
è praticamente un protettorato statunitense con l'economia completamente gestita da stanzialità turche dello stucco
La libertà di poter detta recuperata
Sul genocidio nessuno su quel plico è in mano fondamentalmente dal punto di vista politico alla Russia e da un punto di vista economico Acerbi francesi e russi queste sono
Le le posizioni in campo questa era un'attenzione in campo durante la guerra
E queste sono
Le potenze internazionali che oggi hanno incassato il pagamento per quello che ha fatto poco che non hanno fatto l'esempio arrestare i criminali di guerra
Durante il conflitto nel dopoguerra
Così Luca leone autore con Riccardo nuove distraeva Pizza la giustizia negata pubblicata da Infinito Edizioni Luca Leone grande conoscitore della Bosnia frequenza delicata anche qualche anno fa un altro volume i giorni della vergogna
La questione appunto della della giustizia dei tanti dei pochi processi fatti del ruolo del tribunale
Internazionale per l'ex Jugoslavia del fatto che tanti tanti gli autori di crimini sono rimasti impuniti del fatto che i processi ai principali responsabili di quanto avvenne nei vostri altra mila centonovanta invece novantacinque per adire Radovan Karadzic e Ratko Mladic questi processi non sono ancora arrivati nemmeno una sentenza di primo grado dopo molti anni e dopo moltissimi anni di latitanza
Prima ancora
Proprio di questo abbiamo parlato tra l'altro ieri mattina con Andrea Oscar il Rossini di osservatorio balcanica o cosa proprio a partire da quello che è stato in questi anni il ruolo del Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia che ha sede all'Aja
è entrata una patto una un'opera fondamentale importantissimo che ci sia parto
è stata però estremamente limitata nel senso che il numero dei processi svolti chiedere conto internazionale che le Corti locali
Non non riuscirà mai ormai è chiaro che non verranno mai condannate tutte le persone e neanche neanche perseguito da persone che sono state coinvolte anche solo nel clima il crimine di di sovranità
Per cui accanto alla giustizia tradizionale
è necessario pensare sviluppare forme alternative di giusti per una giustizia di titolo di tipo tradizionale ovviamente con l'accordo con l'accordo delle direttive stico assili cosa si intende per giustizia transizione
Esperimenti come quelle sudafricano della completa
Peritare conciliazione in questo dai danni e c'è una una Commissione che si chiama re comma una Commissione regionale che cerca di il progredire la verità dei fatti perché ero da questo da questa base condividiamo la verità sono come condividiamo una
Diciamo partiamo da dal per condividere una
Quello che è successo se siamo d'accordo sulla sul definire quello che è successo negli anni
Negli anni Novanta tra i diversi capi della Regione per la diversa opinione pubblica allora potremo cominciare
A ad avviare un percorso che lavora io insieme a questo percorso ed elabora progetti per passato anche un percorso di
Di riconciliazione certo è una una una condivisione almeno di alcuni punti su quanto costa e quanto che è avvenuto su quanto avvenuto la riconciliazione possibile perché
Se quello che per me è un criminale di guerra per fare un eroe se abbiamo delle persone totalmente parallele della storia recente non è possibile parlare di
Mi viene in mente appunto più che parlare quindi a questo punto
Con un fax luogo comune di memorie condivise ma di memorie riconosciute e c'è un riconoscere anche la di Velletri è possibile anche fare questo però riconoscere che ci sono poi memori anche perché possono differire magari non criminale eroi ma anche insomma ci possono essere due memorie differenti tenerle insieme in qualche modo
Oggi qui a brevettazione il primo mille a primo ministro slargo Alessandro Puccini cioè l'ex Presidente americano Clinton nel suo intervento ha appena l'ho dato la sua presenza qua e all'hanno dato il suo il suo coraggio
E l'opinione pubblica con la Bosnia e che non è stato detto un po'con fastidio questa Presidente perché voci c'è venuto promettendo dichiarante che veniva contanti distinguo vengo però però anche nostro
è un po'una una politica che qua nella nella regione abbastanza comune quella del
Si però da Allen ci sembra che abbiamo fatto qualcosa però anche voi
Invece
Io credo che
è vero che la presenza di di Pucci ciò ci sia estremamente ambigua però come non considerarlo anche come un fatto positivo Pucci c'era uno che faceva
Parte del gruppo perché la politica di Milosevic nel negli anni Novanta e la politica radicale Ogeis dopo venti anni sono prossimo trascorsi venti anni
Tanto il tantissimo tempo però
Cominciano a dire a riconoscere non un non utilizzano la parola genocidio però se consideriamo la situazione da perde anche solo dieci anni fa
Veneta teneva negato negato
Totalmente oggi voce CTC decessi sono qua a chinare il capo di fronte
Di fronte alle vittime e i patronati un massacro orribile
Dieci anni fa diceva che non era successo si
Si salta il passo in avanti ci sono bisogna riconoscere anche se ovviamente con una lentezza proporne dal punto di vista delle ditte nel con una lentezza esasperante
La lentezza esasperante era Andrea Foscari Rossini osservatorio perché nel Caucaso e ieri ne affetti premia serva Aleksandar Butticé si è recato a Srebrenica in precedenza prima di parti lei aveva diffuso un comunicato ufficiale in cui riconosceva l'orrore di quanto avvenuto vent'anni fa purtroppo la l'accoglienza sarebbe Nizza non è stata delle migliori ci sono state l'inizio
C'è stato qualche fischio come
Ci raccontava anche Claudio Gherardini ma c'è stato anche di cui ci sono state anche l'ANCI Deep ieri tre pare che voi ci sia stato anche
Colpite da questi lanci di di pietre che l'hanno costretto a
Abbandonare prima del tempo la cerimonia di commemorazione delle vittime di sarebbe Nizza alcuni responsabili di questa contestazione violenta sono stati anche fermati dalla polizia bosniaca vedrà il qui ad questo dimostra quanto siano ancora
Profonde le ferite lasciate dalle guerre ma soprattutto quanto ci sia ancora
Ci siano ancora quelli che non vogliono che queste ferite si rimarrà divino e anche questa se queste sassate non servono ovviamente a a un processo di riconciliazione nel senso di cui parlava Andreano scarica Rossini come non è servito nemmeno a Belgrado impedire una manifestazione davanti al Parlamento di chi
Di serbi che volevano commemorare il genocidio di sarebbe Nizza è stato impedito per motivi di sicurezza per evitare contatti invece con gli ultranazionalisti ma un paese
Democratico un paese liberale è un Paese che garantisce i propri cittadini dovrebbe consentire a le tutte le manifestazioni di essere di consentire a chiunque di di manifestare e non impedirle per
Evitare violenze Alexander voci cioè è andato a sarebbe Nizza anche perché
Qua e là la Russia ha bloccato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite una risoluzione che definiva quanto avvenuto a Sapienza vent'anni fa un
Genocidio di questo ci parla Marina sicura
Fino ad Astor preda una quanto si poteva aspettare mercoledì la Russia criticato il suo
Diritto di veto nel Consiglio di sicurezza dell'ONU per bloccare la risoluzione su sarebbe replica con la quale questo ma parco di ottomila musulmani uomini ragazzini qualificato come genocidio sulla bozza di risoluzione detta anche in occasione del ventennio del massacro dipendenti
Ambasciatore russo all'ONU vitali Turchetti esperto come di un documento che come ha detto non è un costruttivo che ostile e politicamente motivato nell'arco della giornata è chiaro
Preceduto il voto al Consiglio di sicurezza non è lui che ha proposto che invece del termine genocidio nel documento che ha portato alla formazione la formulazione il più grave crimini
Che suscitano preoccupazione della comunità internazionale
Io voto rosso quindi contrario mentre invece l'astenuto ci sono state Cina Nigeria ancora in Venezuela altri dieci membri del Consiglio di sicurezza
Hanno votato a favore della proposta britannica ha detto inoltre che il voto è stato mandato per un giorno poi c'è la Gran Bretagna perché un piano
Tentato di convincere la Russia a rinunciare netto
Alla proposta britannica le autorità della per via della Repubblica
Però si sono opposte molto aspramente perché a Belgrado giovani ruota non Banja Luka
Ritengono inaccettabile le qualificazioni dei crimini di Srebrenica in quanto genocidio anche e questa dissoluzione o meglio Proposta di risoluzione britannica soltanto ricordato
La
Venga già approvata da parte del Tribunale dell'Aja che la Corte Internazionale di Giustizia perché invece
Nel due mila dieci nel processo di avvicinamento all'Occidente approvato una dichiarazione
Puglia condanna
Ha facoltà indipendente come un crimine pesantemente mancante appunto la riforma del
La formulazione genocidio
Infatti Belgrado ritiene che la risoluzione trascura ingiustamente le vittime perde durante la guerra in Bosnia Erzegovina e afferma con questo non c'è nessun contributo all'Arco riconciliazione
A proposito della intanto discussa attuale di soluzione interni
Tale ritardo osteria costruire che nella parte bosniaca le vittime vengono strumentalizzate dalla parte nazionalità afferra invece si diminuisce il significato secondo il quotidiano austriaco
Il ricordo al genocidio riflettere quindi non techno anniversaria nel nuovo conflitto eh e ove
A ricevuto una nuova dimensione geopolitica la polizia contrari alla risoluzione ONU proposta dalla Gran Bretagna
Argomenta la sua posizione qualificando la risoluzione come anti serva e precedentemente ricorrente sostare in termini politici esteri Vienna parte della Bosnia Erzegovina vale a dire
Nella Repubblica
Criticano il testo perché troppo spesso Firenze è una parola genocidio
Quest'anno per ragionare in Austria copie il dibattito su no per originale ulteriormente rapportato alla polarizzazione
ENEA fatto uso di Presidente della Repubblica
Il camion
Dodic il destare perplessità che negli anni di guerra tra il novantadue il novantacinque origine comandante il difensore dell'enclave bosniaca prenderemo in tanti invece Perdibon linea
I tuoi uomini nel novantadue e nel novantatré
Carmen Vilardi serbi intorno al trenta uccidendo incivili fermi in attenuanti Wozniacki lo rispettano un errore
Dall'altra parte appunto viene accusato un criminale di guerra
è un mercato
Intellettuale Bognanco per la radio Europa all'intera affermato che l'ENI politica bosniaca alcuni dati da Buckingham dei comici strumentalizzato il genocidio
E a parlato di comunicazioni delle vittime dall'angolo del potere politico arrogante
Dall'altra parte
Ed è lì nazionalista della Repubblica per circa
Per intendo un'elezione contiene questa entità pertanto recando infatti afferma lo storico Nicola Moro
Oggi Dodic parlando differentemente da come della più grande falsità nel ventesimo ecco non soltanto dubita sul numero degli utili ma addirittura si rifiuta
Anche
Degli interni già Silvio
Le ferite arte dalla tragedia di Srebrenica Assam sono destinate a restare aperti ancora lunga sanguinare ancora a lungo e non solo o lo perché come ha scritto Andrea Oscar il Rossini suo osservatorio balcanica o caso un genocidio non finisce quando finiscono le uccisioni ma continua con le domande
Vissuti e le ossa che continuano ad affiorare
La verità resta aperta anche perché affiora la affiorano nuove verità sui fatti di venti anni fa come le recenti rivelazioni del canale televisivo Argo so o l'inchiesta del quotidiano britannico Observer sulle responsabilità per atto venuto nel luglio del novantacinque non solo in capo al castigo lande Jesi ma anche alle cancellerie dei principali Paesi occidentali come la Francia la Gran Bretagna ma anche e gli Stati Uniti che avevano deciso di non difendere dal cielo le truppe olandesi sul terreno lasciando indifesa quelle che avrei dovuto essere una zona protetta dove ci sono i documenti
De secretati recentemente
Documenti segreti americani che mostrano come in realtà fosse stata il sacrificio di sarebbe mensa fosse stato deciso per non
Ostacolare i negoziati di pace si sapeva
Sapevano i governi occidentali almeno quelli principali cosa si stava preparando quali erano le reali intenzioni del generale Ratko Mladic ma non fu fatto nulla per impedirlo perché questo avrebbe ostacolato la chiusura degli accordi di pace gli accordi di Dayton che poi sarebbero arrivati nel nell'autunno del mille novecentonovantacinque e poi ci sono anche tante altre domande aperte il capitolo per esempio
E delle responsabilità degli stessi Wozniacki perché loro comando per esempio non c'era nei giorni nei giorni cruciali l'offensiva di sarebbe Nizza perché non est non è stato autorizzato una controffensiva almeno per aiutare quelli che cercavano di scappare verso attraverso le montagne attraverso le foreste Hilla figura controversa del comandante della difesa cittadina Naser ora ICE insomma tanti interrogativi che restano aperti sui quali bisognerà continuare a lavorare anche nei prossimi anni intanto però ieri c'era il dolore dei sopravvissuti le tensioni anche che hanno accompagnato la commemorazione di di quest'anno forse le contestazioni avrebbero dovuto essere più più che indirizzate altre ne serbo Aleksandar Butticé avrebbe dovuto essere indirizzate anche ai rappresentanti dei Paesi occidentali intanto insomma di per chiudere questa lunga un prima parte di passaggio sud-est di questa sera dedicato a sarebbe Nizzar ventennali cerveza vi ricordiamo anche il
Lo speciale di passaggio sud-est che abbiamo mandato in onda ieri mattina essere presa a vent'anni dopo e che trovate potete ritrovare di ascoltare su Radio Radicale punto Itta
E per chiudere questo supplemento di passaggio su desta nel quale di abbiamo riproposto la parte della puntata di domenica scorsa dedicata al ventennale del genocidio di sarebbe Nizza vogliamo vogliamo usare per la riflessione che Adriano Sofri a scritto per Repubblica proprio sulla parola genocidio Adriano Sofri conosce bene la guerra di Bosnia conosciuto la ex l'assedio di Sarajevo e sabato scorso era anche lui ha sarebbe Nizza e ha chiuso su lungo riportarci al proprio con un questa riflessione sulla parola genocidio che ancora tanto tanto divide tanto accende gli animi una parola che anche sabato scorso nei discorsi della comparazione ufficiale
Ricorsa scrive soffre innumerevole innumerevoli volte fu necessario il CONI o di quella parola ieri anche Obama l'ha ribadito per Srebrenica Matteo Renzi ripete che la sua iniziazione stanno allo scandalo di quel genocidio
Io scrive soffre non ho dubbi sulla pertinenza del crimine di genocidio a Srebrenica alla vigilia il Sindaco dura come dice va detto Vučić avrebbe fatto Bucci cioè il premier serbo avrebbe fatto meglio a non venire perché la Serbia non vuole ancora riconoscere che a Srebrenica
Si è perpetrato un genocidio è un tribunale la sancito
Ma scrive soffrì occorrerà pensare al rischio che diventi una parola feticcio le vittime si sentono tradite se la loro sofferenza non riceve il nome di genocidio i carnefici non possono rassegnarsi a che la loro violenza riceva il nome di gel o ci Dio quel nome finirà per segnare la barriera più rotta per la buona volontà e la dose di ipocrisia necessarie a fare le Paci così Adriano Sofri domenica scorsa su Repubblica e con queste parole con questa riflessione chiudiamo anche questo supplemento di passaggio sud-est che è l'ultimo prima di una a breve pausa estiva noi torneremo in in in onda con l'Armento e compostaggio sud-est a partire da domenica nove agosto grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli che è una buona giornata in compagnia di Radio Radicale