Intervista a Luigi Compagna sulla campagna di iscrizioni al Partito Radicale Nonviolento, sulla seconda conferenza internazionale del 27 luglio 2015 per l'affermazione del diritto alla conoscenza e sul fututo della maggioranza di Governo al Senato

Radio Radicale abbiamo qui con noi Luigi Compagna dire areale popolare senatore compagna lei è scritto al Partito Radicale la campagna di iscrizione non va bene lei che cosa si sente di dire
Mi sento di dire che invece deve andare bene perché
L'iscrizione al partito radicale transnazionale almeno per me
Fa parte della mia autobiografia è un'abitudine che ho preso il proprio da quando
Il Partito radicale di Marco Pannella a scoperta o questa dimensione internazionale dei rapporti politici transnazionale
Sì al partito radicale della dimensione nazionale e uno affezionato ma dall'esterno era un po'una tradizione di famiglia e alla tradizione crociana Pannunzio
Anche panelle Anna ovviamente
Però non mi aveva mai entusiasmato la sua presenza politica
Mentre invece questa idea dell'altra stazione a vita partitica che è stata un'idea molto originale ovviamente come tutto il titolo originale che non poteva essere un'idea
Da patito di massa ma a maggior ragione quelli che pensano e parlano liberamente non posto non sostenere il la galassia radicale le sue iniziative la prossima la vedo qui il Senato fra due settimane
Beh c'era vogliamo parlarne
Beh certo credo che a Radio Radicale se ne parlerà diffusamente in queste due settimane è un appuntamento
Anche questo di politica internazionale sui grandi temi
Dello stato di diritto contro la ragion di Stato mi auguro che proprio qui in Senato dove
Tre anni fa fu lanciata la parola d'ordine della qualità della giustizia al fianco di Marco Pannella di Emma Bonino saremo in tantissimi è un'iniziativa importante mi sembra sia sotto il profilo del tradizionale
Europeismo o centralismo sia in direzione del mondo arabo nella continuità di quello che è proprio si disse
Tra Pannella e il senatore francese Gattullo AN nei giorni drammatici della marcia parigina pesce al direttore
Senatore Compagna cambiamo argomento che mi ha un po'argomento la situazione politica e parlamentare lei come vede il futuro della maggioranza che sostiene il Governo Renzi qui a Palazzo Madama tra maggioranza e un po'incerta
Si parla di più di un passaggio diciamo così politico di un gruppo di senatori di Forza Italia vicini ad Al per dire che cosa ne pensa di tutto questo tra un punto incluso strambi fastidio
Nel penso poco le anticipazioni giornalistiche cui lei fa riferimento
Nomi sollecitano a pensare se però si presentato è un parere però è anche un non storia un altro storico dell'età giolittiana quindi il trasformismo è pane precedenti
Ma guardi trasformismo nasce assai prima di Giolitti nasce con mille ottocento settanta repressivo beh certo quando la sinistra al potere ha ma è una cosa un po'la soluzione
Era
Una cavalla colgo queste situazioni è una cosa che aveva una sua nobiltà ed era un periodo storico e politico Neri il quale
Quella terminologica costituzionale politica nazionale non era intorno ho l'impressione che qui c'è
Un allentamento non ci sono più riferimenti di politica nel
è un altro meno che mai tra stazionare prevale l'ordinamento regionale dell'elezione diretta dei sindaci quindi l'idea di maggioranza rispetto all'istituzione del Governo
Mi sembra molto più legate a vicende come quelle del Comune di Roma quelle della
Regione Campania
Ma se poi la Regione Puglia perché crisi possibili anche dedico Regione Emilia Romagna perché dato che per la Regione Emilia-Romagna
Non va da votare soltanto trentacinque per cento è un dato forse ancor più significativo di quei cittadini che sabato a Taranto hanno aggredito diano cioè questo trama del potere locale dell'ordinamento regionale
Lei sempre lì va a parare senatore Compagna
Beh mi sembra il nucleo più evidente di deformazione malformazione delle distorsioni che pubblicare l'avviso al vecchio origine liberare diciamo
Ma direi che è ancora attuale perché vede rispetto a me non è che resi sia Sibari ma anche antipatico ma lo considero il più un simbolo che un bersaglio si
Loro appunto lo questa dissoluzione del nazionale a favore del locale chiarissimo ringraziamo come sempre Luigi compagni di aria popolare come sempre un saluto da Radio Radicale