Iran: i diritti umani impiccati

Tormento importante per le relazioni internazionali
Ma io direi di iniziare proprio parlando di che cosa accade in Iran soprattutto da quando il signor Soru ENI l'Ayatollah rumeni è il presidente almeno formalmente
Dell'Iran sappiamo che gli sono state più di mille ottocento esecuzioni in meno e di due anni sappiamo che queste includono anche dissidenti politici come è sempre stato sotto il regime degli Ayatollah
Soprattutto quando questi dissidenti sono in qualche modo vicini all'organizzazione dei Mocellin del popolo dell'Iran
Continuano quindi le impiccagioni continuano le
Torture continuano gli arresti e continuano le discriminazioni sia
Di minoranze pensiamo in particolare alla minoranza da luci e della quale ci siamo occupati più volte anche cercando di porre il problema all'attenzione
Del consiglio Previti umani delle Nazioni Unite a Ginevra e nei confronti di tutte le donne
L'Iran è e anche il il Paese dove oggi
Si viene incarcerati spesso semplicemente per cercare di raccogliere e diffondere informazioni in quella che
In un Paese democratico sarebbe considerata è una normale attività giornalistica e ci sono almeno trentacinque giornalisti detenuti oggi nelle carceri iraniane
E ci sono discriminazioni persecuzione nei confronti
Di cristiani e in generale di delle minoranze
Ma non dimentichiamo poi che che l'Iran e anche il Paese attualmente
Che maggiormente esporta il terrorismo sappiamo di come manovra bande armate per esempio in Libano con Hezbollah
Di come agisce normalmente attraverso altri gruppi terroristici e sappiamo delle milizia sciita
Che hanno imperversato per anni dirà che essendo a mio avviso anche fra le principali cause del insorgere e della diffusione del Delli SIS nel territorio iracheno
Ne parliamo siamo qui insieme con Elisabetta Zamparutti e Sergio D'Elia di Nessuno tocchi Caino e con Marco Perduca
Una esponente già senatore italiano del Partito Radicale io chiederei subito ad Elisabetta
Di intervenire di fornirci alcuni dati e la sua opinione su quanto sta accadendo in Iran
Ma
Come Nessuno tocchi Caino voi sapete bene quanta attenzione prestiamo alla situazione dei diritti umani o per voglio dire del mancato rispetto dei diritti umani in Iran e in particolare per quanto riguarda la pratica della pena di morte
Sarà a giorni
Tra pochi giorni uscirà il nostro rapporto annuale
E e proprio sull'Iran a anche quest'anno confermeremo che il primatista
Mondiale per numero di esecuzioni se queste lei rapportiamo alla popolazione
è chiaro che la Cina il Paese che maggiormente pratica la pena di morte ma non foss'altro che il numero della popolazione cinese ma il regime iraniano in particolare
Sotto la presidenza o anni
A è il Paese che al mondo più giustizia i propri cittadini se appunto il numero delle esecuzioni noi le rapportiamo alla alla popolazione
Alla popolazione iraniana
Noi sappiamo che sono state circa due mila le esecuzioni compiute dal regime iraniano da quando il Presidente lo anni a preso sostanzialmente il ma il potere e nell'ultimo anno nel due mila quattordici quello che abbiamo registrato come Nessuno tocchi Caino
Un numero davvero record o di esecuzioni perché sono state almeno o almeno ottocento
In a mettono mento rispetto alle seicentottantasette che c'erano state invece
Nel due mila e tredici
Si tratta di un numero di esecuzioni che sicuramente è inferiore a quella che la realtà poi della pratica della pena di morte
In Iran perché
Non esistono dei dati
Ufficiali certi
Pubblici relativi alla pratica della pena di morte il numero infatti di ottocento esecuzioni noi lo abbiamo ricavato ma monitorando giorno dopo giorno quelle che sono le notizie sulle esecuzioni e duecentonovanta delle quali sono frutto di fonti ufficiali cioè sono esecuzioni che lo stesso regime iraniano rende rende pubbliche
Ma a queste se ne aggiungono altri cinquecento dieci
Di cui abbiamo noti avuto notizia da da fonti da fonti non
Non ufficiali ed è importante anche cercare di capire quali reati o co ma lì categorie poi di persone vengono perseguite attraverso la pratica della
Pena di morte perché dai dati che noi abbiamo raccolto la pena di morte praticata in Iran passo soprattutto per
Ricco pochi giorni i in realtà mi sa
Benissimo come
E
Possono venire giudicate e poi giustiziato e per questo tipo per questo tipo di reato
O c'è poi il caso i ci sono poi cioè poi considerevole numero di persone giusti sono poi cioè poi considerevole numero di persone giusti
E cioè
Diciamo nemici Digilio persone che anche in questo caso possono in realtà
Essere perseguitate pere per altri motivi ripeto anche in questo caso per
Per motivi politici e poi ci sono
Altri casi per rapina per
Per altri tipi di
Di di reati preoccupante anche il numero delle esecuzioni che abbiamo registrato in questi primi sei mesi del due mila e
Quindici perché al trenta giugno ci risultano almeno seicentocinquanta sette persone giustiziati ora io credo che di fronte
Il a questi dati davvero impressionanti su cui
C'era anche una scarsa conoscenza
Perché magari alcuni casi che si sono verificati nell'arco dell'anno scorso o ci sono state notizie
Mi riferisco in particolare al caso di
Scrisse Bacchi badi separati
Io non lo ricordo
Ryanair già a Bari
Su cui
Diciamo c'è stata informazione c'è stata comunicazione però sulla portata devastante che il regime iraniano a
Nei confronti dei propri cittadini attraverso la pratica della pena di morte io credo che non ci sia a la la dovuta informazione la dovuta la dovuta attenzione e questo
Un fatto molto importante molto importante perché molto spesso eh de anche quello che riguarda
A come dire le notizie di massima qualità cioè quelle relative al negoziato sul nucleare e si parla della minaccia
A iraniana alla sicurezza
Mondiale per via del ricorso al nucleare ma in realtà e l'Iran è una minaccia alla sicurezza mondiale perché è una minaccia alla sicurezza ed è
Una
Regime che viola costantemente i diritti umani dei propri cittadini
Allora fintanto che questo aspetto non sarà centrale
Nelle valutazioni nelle considerazioni che devono stare alla base anche di scelte politiche di conduzione e di di di rapporto politico con o con questo
Paese i credo che non ci sia
La giusta e adeguata consapevolezza di
Quale sia la portata della vera minaccia
Iraniana e quindi neppure di quale debba essere poi
L'atteggiamento da le posizioni da mantenere quando si ha a che fare con un correggi e me totalitario e e misogino come come quello iraniano quindi sarebbe importante che proprio in questa giornata in cui mi pare di capire
Necessaria come dire una
Un saluto positivo l'appunto
Allusione di questi accordi sul nucleare ecco sarebbe importante che ci fosse un altrettanto un bilanciamento con una informazione su quello che era presente
Che costituisce l'Iran come minaccia ripeto per la sicurezza innanzitutto dei cittadini e delle cittadine iraniane e la pratica della pena di morte i le cifre anche che abbiamo
Ha fornito oggi in anteprima assoluta perché
Ripeto non abbiamo ancora reso pubblici questi dati ma
Vista la la particolarità della giornata di oggi e di ecco credo che sia un dato importantissimo da tenere presente e su cui riflettere
Non so se Sergio o Marco Marco Perduca
Grazie il quattordici di luglio del mille settecentottantanove che tra l'altro era un martedì ho controllato come oggi
Si era di fronte alla riscossa del popolo francese contro la monarchia
E
Si tocca diciamo così l'inizio della fase moderna della civiltà
In particolare della civiltà occidentale con la la cattura di una fortezza che era prigione ma che era anche il luogo dove
La famiglia reale teneva le sue armi
Oggi
Non credo che potremo festeggiare questo quattordici di luglio in quei termini non è stato rovesciato un regime non è stato cacciato un sovrano
Ma sicuramente
Sono state prese delle decisioni molto importanti portando a casa un processo negoziale che durava da oltre dieci anni
Ancora non abbiamo potuto leggere nel merito il
L'accordo che è stato firmato dai cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza e della Germania però
Credo che possiamo essere d'accordo con quanto annunciato oggi Mario abbracciarvi che per quanto debole per quanto al limite della legalità
Internazionale è sicuramente una sconfitta per il regime dei Mullah
Perché e si spera che la comunità internazionale mantenga fede agli impegni che sono stati scritti in questo accordo
Dalle prossime settimane o mesi alle Nazioni Unite agli osservatori dell'agenzia ter il monitoraggio delle attività tomi che degli Stati membri dell'ONU sarà consentito visitare
Alcuni dei luoghi che sono stati individuati e dove si ritiene che l'Iran stia stesse arricchendo le proprie
Centrali nucleari in modo tale da poter sviluppare addirittura delle bombe atomiche
La cosa che lì in questi anni è stata il migliore o il più formidabile alleato del regime
Partire Anniano è stata la mancanza di informazioni sulle condizioni di vita come diceva giustamente Elisabetta del popolo iraniano
Noi siamo riusciti più volte a mettere in evidenza come malgrado
Dice una compagna campagna stampa che voleva proiettare questo ultime elezioni come la vittoria di un riformista fine affetti
Per quanto riguarda la pena più terribile che ci sia la pena di morte non si era registrata alcun tipo di diminuzione
Ma
Non passa giorno che non ci giunga notizia che per esempio le minoranze non persiane che vivono in Iran continuino a subire delle persecuzioni violente
Persecuzioni in virtù della loro etnia
Persecuzioni in virtù anche della loro fede religiosa in un Paese sciita chiesi sunnita sicuramente attività molto difficile
Eppure
Alcune di queste minoranze penso in particolare ai curdi Antonio stanco poco fa parlava dei Baloo ci ci sono delle minoranze o comunque dei popoli
Che
Quotidianamente invece sono raccontati dalla stampa
Per ciò che avviene a loro in Turchia per ciò che avviene al loro in Iraq per ciò che avviene purtroppo loro in maniera drammatica insidia perché invece sui curdi iraniani cade sistematicamente il silenzio
E la stessa cosa la potremmo dire di tutti gli altri Gruppi degli azeri degli Assiri egli ha quasi dei Balducci appunto
E dei cittadini iraniani che permetta della popolazione sono intorno ai trent'anni di età non possono avere
La stessa libertà
Dei cittadini dove invece
Si è vengono in queste ore magnificata eh
Le decisioni prese da terra
Allora io credo che il Partito Radicale Nessuno tocchi Caino e Non c'è pace senza giustizia che tra due settimane convocano una importante riunione dove si parlerà di due cose fondamentali
Della universalità dei diritti umani e quindi della necessità del rispetto dello stato di diritto a livello internazionale
Ma anche
Della necessità di
Creare un nuovo diritto umano il diritto alla conoscenza
Dovranno includere sicuramente lo faremo perché lo abbiamo fatto in questi ultimi venti venticinque anni
Il contesto iraniano come una zona del mondo dove non si rispettano i diritti umani
E non è possibile conoscere né al proprio interno né all'esterno come decide un regime
Non ademocratico ma antidemocratico
Speriamo quindi che possa essere raggiungere
Nelle traduzione in inglese in francese se troviamo anche come oggi anzi vi ringraziamo i nostri amici una traduzione in farsi quei nostri lavori possano continuare a dare speranza a chi
All'interno dell'Iran ma sappiamo in maniera molto più organizzata ed efficace al di fuori dell'Iran continua a lottare per che cosa adottare per l'affermazione dei principi universali
Dei diritti umani individuali e quindi dell'unica forma istituzionale che li può
Garantire e cioè la democrazia
Grazie Marco intanto sono arrivate delle domande una dal giornale era che no al stamane International
Che chiede io girerei la domanda Sergio D'Elia se l'accordo nucleare impedisca al regime di limitare
Lei nel suo programma verso la bomba atomica
E se il regime cerca piuttosto di aggirare questo accordo
Intanto grazie non solo per questa domanda ma per l'occasione che ci è stata concessa
Di parlare
Non si tutto agli iraniani non solo quelli della
Diaspora seppure una diaspora molto forte e organizzata
Nel mondo ma anche soprattutto gli iraniani che vivono sotto un regime
Oppressivo tra i più feroci che esiste al mondo come quello dei del Mullah
Io la domanda risponderei in questi in questi termini
Io non conosco esattamente i termini dell'accordo
Non so neanche se questo accordo è stato sottoscritto secondo il canoni propri c'è un accordo internazionale o di un trattato cioè dalle parti
Non tanto quelle negoziali che conduco negoziarlo ma ma dalle parti forte e cioè
Per quanto riguarda la parte iraniana da irresponsabili dei leader del regine dei nulla
Qui non lo so questo
I giornali le agenzie ci dicono che
L'accordo c'è stato e che è stato fermato io mi permetto di
Porre questo interrogativo firmato da chi
è stato firmato da coloro i quali hanno nelle mani il potere le redini effettive del regime in Iran
Ma poniamo oppure che sia stato sottoscritto e firmato e che quindi abbia
Le caratteristiche di un accordo vero internazionale
Io la questione che pongo su questo accordo è questo
Se e davvero un accordo che impedisce
Al regime iraniano
Di
Procedere nel suo programma nucleare
Beh sarebbe un accordo che mina le fondamenta e del regime iraniano stesso
Se invece
è un accordo raggiunto fuori dall'Iran
E che si spera sia attuato in Iran
Nel caso
Accada come è accaduto per esempio sulle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Che pur
Parliamo del Consiglio di Sicurezza pur vincolanti
Non hanno avuto nessun effetto pratico concreto in Iran
Quindi nell'ipotesi in cui
L'accordo
Non verrà rispettato dei fatti
Come è probabile che accada
In tal caso non sarà la sconfitta del regime iraniano ma la sconfitta
Dalla comunità internazionale
Quindi abbiamo due ipotesi
Ho l'accordo è vero e verrà
Implementato in tal caso
Quello che viene minato quello che viene minacciato alla base è il regime iraniano
E quindi potremmo salutare questo accordo come la fine del regime dei Mullah
Oppure non verrà rispettato secondo la tradizione e sarà l'ennesima sconfitta
Della comunità internazionale e di coloro che hanno creduto nella possibilità che questo accordo possa effettivamente pensare
Per me questa è la situazione
Si tratta soltanto di scegliere ma il tempo ce lo dirà il tempo che verrà ce lo dirà
C'è un accordo fasullo e quindi
La comunità internazionale ci fa una figura
Si sarebbe una parola italiana per dirlo una figura figura diciamo
Barbina essi ma eccetera
Mi preoccupa un po'anche per la traduzione in farsi di questa evenienza queste mie parole
Se invece l'accordo sarà effettivo possiamo salutare l'inizio della fine della regime dei Mullah propendo più per la prima ipotesi che sia l'ennesimo accordo
Di facciata che non verrà rispettato all'interno all'interno dell'Iran
Concludo
Dicendo
Allora c'è un vizio di fondo
Nel rapporto tra
La comunità internazionale dell'Iran ed è questo
La comunità internazionale in questi decenni ha continuato a ritenere
Il regime dei nulla
Cattivo quanto vogliamo non corrispondente ai canoni dello stato di diritto
Irrispettoso dei fondamenti
Del diritto internazionale dei diritti umani eccetera però ciò nonostante la comunità internazionale ha continuato a ritenerlo un fattore di instabilità
Nell'area
Quindi come un regime che possa risolvere i problemi anche occidentali nell'aria che sia il problema energetico che sia il problema del terrorismo eccetera
Il vizio di fondo sta in questo giudizio
Il regime Damon la non può essere la soluzione di nessun problema perché è
Il problema e l'origine e la causa di tutti i problemi di quell'area
Grazie e Sergio D'Elia tra l'altro no no voglio dire il testo finale dell'accordo
Però sembra che contenga una cosa piuttosto singolare cioè il fatto che lei e all'Agenzia interna giornale sotto l'egida dell'ONU per il controllo dell'Energia Atomica potrebbe chiedere
Al regimental iraniano di ispezionare alcuni siti nucleari
Ma il regime stesso potrebbe rifiutare la richiesta quindi
Se è così è un un punto francamente assurdo nel senso che si prevede una possibilità
Di chiedere ma non il il diritto di di visitare di ispezionare dei siti dove potrebbe essere portato avanti il processo di arricchimento dell'uranio a un livello tale da consentire l'impiego per l'arma nucleare
Per il resto mi sembra una delle problematiche maggiori l'altro aspetto che io rilevo sempre
In attesa di avere un testo completo da esaminare
E il fatto che è molto probabile a mio parere che il Congresso degli Stati Uniti non ratifichi l'accordo
Ma il regime iraniano sostenuto in questo almeno per dalla Federazione russa e dalla Cina punta ad avere l'accordo notificato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Questo
Può essere un modo per bypassare l'eventuale per non ratifica da parte del Congresso degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti in ipotesi si chiamerebbero un domani fuori determini dell'accordo e non sarebbe la prima volta che questo accade
Nella storia statunitense proprio con questo de meccanismo politico ma si creerebbe un un vincolo a rispettare da parte degli altri Stati non da parte del regime iraniano i termini dell'accordo
Ho attraverso
Una mozione del Consiglio di Sicurezza somma è una è una questione che presenta degli aspetti rilevanti anche intero Mini di diritto internazionale al massimo livello intanto arrivata un'altra domanda che vorrei
Porgere a Marco Perduca
Si chiede in particolare pensando al ruolo del regime iraniano nel Golfo nella penisola arabica come le ingerenze che conosciamo nello Yemen l'accordo potrà aumentare
L'influenza del regime in Medio Oriente è un modo per cui superato un certo isolamento
Internazionale il regime riesca ad avere ulteriore dire influenza in Medioriente oltre quella che è già rispetto alla Siria l'Iran
Una parte dell'accordo che
Prevede che
A fronte del rispetto il a parola data dovrebbero iniziare ad essere sollevate alcune delle sanzioni Bargone
Quindi io credo
Che
Di fronte alla enorme crisi economica che è frutto di un regime antiliberale
Teheran non potrà che mantenere almeno all'inizio una serie delle promesse fatte e quindi dovrà
Dimostrare però di applicare
Queste promesse perché solo così dovrebbe essere sollevato il regime
I embargo e di sanzioni economiche
Se questo dovesse accadere io spero che siamo tutti d'accordo anzi mi pare che
Per quanto molto scettici si speri
Che si blocchi ignoro i progetti di nucleare militare iraniano e quindi
Si apra un dibattito più ampio a che cosa ma rappresenti l'Iran come
Minaccia per la zona ma anche per il resto dell'area mediterranea come minimo
Sicuramente
Il il potere di influenza non aumenterà anzi verrà contenuto
Certo è
Che se allo stesso tempo per combattere il cosiddetto Stato islamico in Iraq e anche in Siria
Partita d'
Ha
Chiesto ai paramilitari iraniani e alle truppe sciite irachene di aiutare l'esercito ufficiale iracheno
Non credo che
Si stiano creando le condizioni per contenere l'influenza iraniana in Medioriente
Quindi occorre che
A una politica di fermezza che richiede il rispetto
Del già accordi
Inizino a essere prese altre decisioni a molto
Importante dal punto di vista strategico in prospettiva per cui noi sappiamo che inizi in Siria il problema principale rimane Assad don
La presenza dello Stato islamico e noi sappiamo chi è che tiene in vita Assad dove sono attinenti i vicini dell'Iran che sono gli alleati russi in modo particolare
Noi sappiamo che il Libano la minaccia
Alla stabilità molto debole di quel Paese viene da hezbollah e noi sappiamo chi è che teneva in vita che ancora tiene in vita hezbollah
Quindi dal momento in cui si avvia un
Atteggiamento
Di
In posizione di rispetto dei patti su un dossier che è quello nucleare non si può più fare l'economia del rispetto dei diritti umani
E anche del sostegno che Teheran da a chi viola
In giro per il mondo
E in particolare il Medioriente questi diritti umani dico particolare perde niente ma ne sappiamo che hezbollah arriva fino in Paraguay con la propria presenza e le proprie connivenze colleghi narco mafie mondiale quindi
C'è da sperare che questa rinnovata attenzione monitoraggio nei confronti di un'attività del Governo del regime iraniano poi finalmente le includa tutte quindi si arrivi ad avere come soluzione finale
Il contenimento se non addirittura la
Diciamo oggi
Rottura di questa egemonia che dal mille novecentosettantanove blocca lo sviluppo umano di un Paese di ottanta milioni di persone
Grazie torniamo a parlare in generale dei diritti umani in Iran qui dietro di noi ci sono le fotografie di oltre cinquecento
Persone cittadini iraniani che hanno provato a lottare coraggiosamente contro il regime e che sono stati uccisi oltre cinquecento e impiccati
Dei quali possiamo conoscere la storia attraverso soprattutto il lavoro
Del l'organizzazione Remo cedente del popolo iraniano del Consiglio nazionale della resistenza ma secondo i loro dati sono oltre centoventi mila le vittime del regime
Ogni anno da quando ci fu la rivoluzione nel mille novecentosettantanove una rivoluzione poi e tradita da Khomeini una domanda che vorrei porgere ad Elisabetta
Che ci viene dalla signora moderna algia dei vigili
E del periodico kuwaitiano task Magnus
Credi che l'Occidente in generale abbia ignorato le violazioni dei diritti umani in Iran c'è stata into di questi anni un'attenzione sufficiente da parte dei governi ma anche
Dei media occidentali e su quello che accade davvero grande
Bello dicevamo all'inizio quanto
Le violazioni dei diritti umani continue e massicce in Iran non abbiano avuto quella cassa di risonanza
Che avrebbero potuto a vere
Nei mezzi di informazione nella comunicazione dei Paesi cosiddetti occidentali i cosiddetti democratici e di conseguenza
Anche la politica dei Governi di questi Paesi cosiddetti occidentali e cosiddetti democratici a ha potuto ignorare
Ho o far finta di non vedere di non sapere quanto stesse accadendo all'interno di questo Co. Paese
A quindi non abbia avuto quella fermezza
Nella condanna della del regime del regime iraniano rispetti toh
A a quanto stava compiendo nei confronti appunto della del popolo
Del popolare lo iraniano
Io credo che la dimostrazione e di questa scarsa attenzione
Da parte dei governi occidentali nei confronti
Delle violazioni dei diritti umani in l'Iran a abbia trovato espressione anche nella scelta poi
Degli interlocutori
Che appunto i Governi cosiddetti occidentali e democratici si sono scelti oppure non hanno voluto scegliere pensa in particolare a
Tutte quelle resistenze che ci sono state che purtroppo ci sono ancora nei confronti della resistenza iraniana
Perché è chiaro che se i
I Governi occidentali scegliessero decidessero
Di sostenere questi movimenti di opposizione di alternativa
Al a regime iraniano credo che l'esito la la la situazione anche attuale sarebbe sarebbe completamente diversa invece sappiamo
Quanto grandi siano le difficoltà da parte dei Governi
Ripeto cosiddetti occidentali a ad interloquire a tenere in considerazione
A dare forza a a un movimento importante come quello
Della resistenza iraniana e questo non fa bene sicuramente
Al popolo iraniano ma non fa bene neanche ai popoli occidentali
Tant'è che noi assistiamo o sempre di più a un peggioramento
Del di quello che è lo stato di diritto e i principi di democrazia
Degli stessi paesi appunto occidentali credo che il modo in cui ci si rapporta
All'Iran gli interlocutori che si scelgono di a vere rispetto all'Iran caratterizzano anche
La solidità o meno
Di quello tre una democrazia è uno Stato di diritto quindi il modo
In cui
Ci rapportiamo con l'Iran con il regime iraniano in realtà caratterizza anche
La a solidità o un meno
Del nostro essere Paesi democratici e i Paesi di in stato di diritto Marco Perduca prima aveva fatto riferimento
Ad una Conferenza che il Partito Radicale insieme Nessuno tocchi Caino
E all'associazione Non c'è pace senza giustizia hanno promosso per il prossimo ventisette
Luglio alla
Perché sentiamo come urgente
Avviare
Una transizione comune cioè che riguardi sia i Paesi occidentali che i Paesi mediorientali quindi anche Iran verso
La piena affermazione di uno Stato di diritto che
Richiede innanzitutto il pieno rispetto dei diritti umani
Fondamentali che sappiamo essere universali e che quindi devono valere per tutti e
E ovunque nel mondo credo che questo appuntamento o riguardi anche la resistenza iraniana perché è il movimento chi più di qualsiasi altro
A ha come base proprio progettuale
A fare i principi di uno Stato di diritto e quindi sia davvero o il movimento che incarna la possibilità di una transizione in Iran
Democratica
Grazie a proposito dei diritti umani mi ricordava Sergio D'Elia che esiste anche
Uno special rapporteur un relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani iraniana così come esistono altro organi delle Nazioni Unite che dell'Iran e si occupa
Si occupa non sempre io direi danno da un punto di vista che noi apprezziamo quindi chiederei a Sergio D'Elia
Dei fare il punto anche su questi aspetti
Nuovo perché sembra che
Le nostre relazioni i nostri dossier i nostri rapporti sulla pena di morte in particolare sull'Iran siano visto gli atti da un pregiudizio di fondo nei confronti del regime del regime iraniano io vorrei solo ricordare
Il lavoro straordinario di uno special rapporteur perché si chiama a metà Shalit
Che continua a minoranza a monitorare da anni la situazione in Iran
E devo dire che le sue rilevazioni i suoi dati coincidono con quelli che noi
Offriamo annualmente con il nostro rapporto annuale sulla
Sulla pena di morte
Elisabetta ha fatto una parola panoramica dei tre
Diciamo della pratica della pena di morte indire una soprattutto su alcuni punti molto sensibili
A coloro i quali nella comunità internazionale appunto fanno riferimento soprattutto ai principi consolidati a diritti umani consolidati per cui nei confronti delle donne
Nei confronti dei minori le esecuzioni poi fatta in pubblico eccetera da questo punto di vista l'Iran è un campione del mondo mondiale per quanto riguarda la pratica
Della pena di morte nei confronti di
Persone che secondo i patti internazionali sottoscritti anche tal tiranna non dovrebbero essere vittime della della pena di morte
Mi riferisco in particolare ai minorenni
Ma mi riferisco anche
Alla pratica della pena di morte nei confronti di coloro che si sono
Diciamo responsabili di reati non violenti no
Sono stati nelle due mila e quattordici
Trentadue
I giustiziati per reati di natura essenzialmente politica o per motivi di coscienza eccetera
Sono stati quattordici già nei primi sei mesi di questo di questo anno parliamo di oppositori politici dichiaratamente tali insomma che non hanno usata all'avvio ha annunciato la violenza nella loro
Opposizione al regime
A regime dei Mullah
Ma mi riferisco in particolare anche all'enorme la stragrande maggioranza dei giustiziati in Iran per reati tipo
Legati alla droga insomma no
Per stessa ammissione del autorità del regime
Addirittura loro forniscono dei dati peggiori dei nostri
Perché secondo
I responsabili della giustizia del sistema giudiziario l'ottanta per cento delle esecuzioni Milana sono per reati di droga
Okay
Le nostre stime sono un pochino più basse ma diciamo tra
Ben oltre la metà dei giustiziati in Iran sono per reati legati legati all'altro
Questo un punto importante perché secondo Dior
Gli organismi internazionali
Diciamo quelli che presiedono al monitoraggio
Dei dei diritti umani
La pena di morte che non è stata abolita
Nel diritto internazionale in particolare nel Patto internazionale sui diritti civili e politici poi ci sono le risoluzioni dell'ONU che chiedono suo superamento la sua moratoria ma secondo il diritto internazionale consolidato
La pena di morte ancora legittima ma non è legittima per reati che non siano
Che non abbiano effetti letali che non abbiano effetti mortali
Ed è
Unanimemente riconosciuto che i reati di droga non rientrano nella categoria dei reati violenti per cui sarebbe teoricamente legittima la pena di morte
Sì
Non so se è chiaro quello che
Non so se questo giudice
Quindi i reati di droga per i reati di droga non è contemplata la pena di morte nel diritto nel diritto internazionale
Invece noi sappiamo che in Milano l'ottanta per cento secondo le autorità l'ottanta per cento delle esecuzioni sono per reati di droga che
Ma quel che è più grave qui
Si chiama in causa la responsabilità diciamo del mondo occidentale della comunità della comunità internazionale
Perché molti Paesi
Occidentali anche europei
Continuano a finanziare
Il fondo
Delle Nazioni Unite
In particolare il fondo del
Dell'ufficio
Delle Nazioni Unite sulla droga e il crimine che ha sede a Vienna
Con
Destinazione dei fondi
Alla
Repressione del narcotraffico in Iran
Che hai
Quindi diciamo il Fondo delle Nazioni Unite per la droga contro la droga e il crimine
Destinato all'Iran una
è direttamente connesso
Legato
Alla pratica della pena di morte indici
Quindi c'è questa responsabilità non solo delle Nazioni ma di alcuni Paesi europei
Che finanziano quel fondo sapendo bene che alcuni capitoli
Di quel fondo sono destinati alla
Perseguire i reati di droga è che sappiamo all'ottanta per cento poi finiscono
Con l'impiccagione
Ci sono tre Paesi europei che ultimamente grazie soprattutto a una mobilitazione dei nostri partner penso all'organizzazione
Ma l'Italia britannica reprimere
Hanno deciso di sospendere da qualche anno questo fondo
In particolare la Danimarca l'Irlanda
La quindi terra il Regno Unito
Però rimangono ancora due Paesi la Germania e la Francia
Che
Sono finanziatori
Dell'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine
Di capitoli specifici per la il contrasto alla droga in Iran
Allora di cosa stiamo discutendo
Sono Paesi quelli che ho citato
Abolizione in Strizzolo a pena di morte
Che
Diciamo a livello internazionale non solo hanno abolito la prova la pena di morte al proprio interno
Di Francia e Germania ma a livello internazionale sono sponsor della risoluzione ONU per la moratoria delle esecuzioni capitali
E poi sono responsabili della pratica della pena di morte in Iran peraltro
Per reati di droga che secondo il diritto internazionale non dovrebbero comportare la pena di morte
Questo è un esempio di come
Il mondo cosiddetto libero democratico occidentale abolizionista magari della pena di morte eccetera
In realtà nei confronti dell'Iran è corresponsabile accondiscendente e
è complice queste sono le parole giuste oggi giuste da non sa
Grazie Sergio direi che possiamo avviarci alla conclusione di questo nostro incontro nel frattempo io ho ricevuto diverse domande da siti di informazione
Del Medioriente in particolare
Dalle chiudete ancora e dall'Iraq dal sito l'informazione iracheno beccata batte mi si chiede come può essere considerato moderato due anni e come può essere creduto perché in effetti credo che tutti i nostri per venti abbiano lottato che non è corretto considerare due anni un moderato ricordo anche che come sappiamo per il presidente della Repubblica islamica dell'Iran in reale il tema esercita un potere formale ma sempre sottomesso a quello che viene chiamato ufficialmente la guida suprema o il supremo di ore consulto che Khamenei il quale esercita questo ruolo con la consueta durezza né più né meno che al tempo di acqua di energia cambiano in modo di
Di parlare cambiare sicuramente il tono del conversare da parte di chi con l'approvazione di Khamenei esercita il ruolo di Presidente della Repubblica islamica ma a mio parere non cambia la sostanza
Così come ritengo che non possa essere creduto non soltanto il regime iraniano nel suo insieme e ci sono ormai trentasei anni di storia purtroppo dimostrarlo ma in modo particolare non può essere creduto romani
Che e fra le sue funzioni in passato avuto proprio quella
Di trattare i negoziati sul programma nucleare
Era ogni anno e che si è vantato ufficialmente di avere ingannato li interlocutori occidentali in più di un'occasione in più di una sede
E da smanioso dal chiudete chiede e con me consideriamo la preoccupazione in altri Paesi della regione mediorientale circa questo accordo mi sembra che anche questa domanda sia importante
Perché ci sono alcuni Stati penso in particolare all'Arabia Saudita altri Stati del Golfo che
Proprio
Temendo che l'Iran un possa approfittare di questo accordo
Per sviluppare il progetto di arma nucleare
Questi Stati potrebbero avviare loro stessi un programma di armamento nucleare per cui si rischia una proliferazione nell'area
Che almeno dall'inizio degli anni Novanta si temeva e che si è cercato per molto tempo di evitare il mio personale parere io ricordo che intorno a novantadue novantatré iniziavo ricevere rapporti
Informativi sud tentativi da parte di elementi del regime iraniano di perseguire la strada dell'arma nucleare il mio personale parere e che sia una strada pericolosissima
E che andrebbe veramente bloccata in modo molto più severo più drastico di come i termini di questo accorto sembrano prevedere
Detto questo io concluderei dicendo che in ogni caso
Condivido l'auspicio ricordato da Marco Perduca l'inizio e riportato da Mariano Rajoy AP
Che nonostante tutti questi problemi che abbiamo evidenziato l'accordo segni anche un momento di grande crisi per il regime iraniano nel momento in cui Khamenei è stato
Comunque costretto
A ad addivenire
A un accordo a fare alcune concessioni pistola spaventosa crisi economica sociale e politica del regime
Io credo che possiamo per ringraziare per questa opportunità ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito spero che Remo altre occasioni per approfondire ancora l'argomento