I beni comuni oltre i luoghi comuni - Presentazione del libro a cura di Eugenio Somaini (Editore IBL Libri)

Savona un quarto d'ora accademico
Vi di ritardo ma intanto a dirvi che non non sarà qui con noi e Pierluigi Battista del Corriere della Sera che ha avuto
Un contrattempo piccolo problema di salute dovuto al caldo all'ultimo secondo e quindi non sarà qui però
Tenteremo di Dini appunto l'ho già scritto ed ho trovato il suo intervento sul Corriere della Sera distribuzione qui fuori in cui prendeva spunto proprio da
Questo libro quindi beni comuni oltre i luoghi comuni edito da il DL curato da Eugenio Somaini con interventi Somaini scusate con interventi con interventi vari grazie professor Pennisi
Con interventi vari alcuni appunto anche sono stato io a questo tavolo serena Simeoni dell'Istituto Bruno leoni e il professore vera arginelli anche lo intervenuto
Ringraziamo ovviamente il professor Petroni che anche dirigente dell'Aspen Institute Italia
Io modera ero sono appunto l'arco delle Loprete del foglio quindi darò essenzialmente la parola ai nostri ospiti però partendo da una domanda che poi
Mi è venuta spontanea leggendo
Un po'il filo conduttore di questi interventi sono per lo più ovviamente critici come avrete capito attorno alla concetto di beni comuni
E
Tutto si gioca attorno a quello che intendiamo ovviamente per beni comuni e
Uno dei paradossi che arriva a sostenere non in maniera però speri contro può spericolata Somaini professor Somaini nella sua prefazione per esempio perché in realtà i mercati sono
Un bene comune possono essere classificati come un bene comune dice perché presentano in misura elevata in forma sostanzialmente pura tutti tratti tipici dei beni comuni
Quanto sono accessibili a tutti
In condizioni Dino rivalità
Quindi l'accesso di un soggetto a un mercato ovviamente non impedisce ostacola l'accesso di altri lo stesso mercato in termini gratuiti quindi si può accedere in termini gratuiti
E
Mercati offrono possibilità delle quali tutti anche i soggetti i gruppi più deboli possono trarre beneficio quindi questo è già una
Forma di definizione di beni comuni che ovviamente alternativa ad altre definizioni che sono quelle più criticate in questo libro e sono quelle ovviamente
Alla Ugo Mattei dei cosiddetti a volte anche auto definiti se ovviamente beni comunisti
E ne vorrei anche qui leggere un'altra definizione appunto questa di uno Mattei
Secondo cui i beni comuni invece resistono a una concettualizzazione teorica compagna dalla prassi divengono rilevanti soltanto si accompagnano la consapevolezza teorica della loro legittimità con una prassi di conflitto
I beni comuni sono resi tali non da caratteristiche ontologiche oggettive o meccanicistico e ma da contesti in cui divengono rilevanti in quanto tali
E si diventano rilevanti per un particolare fine sociale coerente con le esigenze di ecologia politica
Ora una delle critiche fondamentali appunto ai beni comunisti alla Ugo materie che non riescono a definire e lo dichiarano apertamente non definiscono nemmeno un concetto che secondo loro si dovrebbe creare almeno in parte almeno secondo Matteo nel conflitto sociale
E però qua c'è anche una contraddizione cioè facile forse criticare questo aspetto
Appunto della teoria bene comunista
Però dall'altra parte ci sono degli effetti concreti di queste teorie cioè il movimento beni comunista come si definisce ha ottenuto una vittoria politica quindi molto concreta nel due mila undici per esempio questo glielo riconoscono anche gli avversari
Con una campagna sul referendum ricordiamo quello cosiddetto sull'acqua pubblica in realtà era per bloccare era parziale liberalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici locali
Quindi un movimento che allo stesso tempo spesso è criticato da alcuni degli autori del libro per non essere riuscito a definire nemmeno un concetto in maniera chiara allo stesso tempo però alla forza
Di costruire un movimento sociale politico obiettivamente che porta un risultato concreto che quello che si è ottenuto con quel referendum quindi a quanto meno una forza ostativa molto forte
Quindi vorrei partire chiedendo cosa pensa di questo paradosso serena Simeoni perché è una giurista anche perché o notavo un'altra particolarità a proposito della definizione del dibattito sulla definizione di
Bene comune cioè come l'ha definita lei anche in un articolo sul foglio una espressione ignota all'ordinamento giuridico vigente
Però in voga nel linguaggio politico
Una cosa che osservava che appunto Ugo Mattei Stefano Rodotà alcuni dei principali teorici del beni comunismo sono dei giuristi allora mi chiedo perché questa
Passione del giurista italiano
Questo concetto e poi su questo paradosso appunto difficoltà di definirlo ma allo stesso tempo l'efficacia politica dimostrata
Grazie Marcovalerio io ringrazio avere non soltanto per
A accettato l'invito a moderare l'incontro non sono moderati neanche a vivacizzato di sicuro ma anche perché con il foglio sta facendo in una un lavoro molto importante sta ospitando
Dei contributi compresi i nostri ma non solo molto rilevanti sulla dibattito appunto intorno ai beni comuni
E in un dibattito che ampiamente appiattito soprattutto in questo periodo di expo vinci implica
Di festival dei beni comuni è molto appiattito sulla retorica appunto dei beni comuni sicuramente giornali che anche in questo si sta distinguendo e quindi anche per questo
Lo ringrazio anche in maniera interessata visto che ospita anche i vostri contributi
Non soltanto sono giuristi quelli coloro che hanno portato in Italia una
Teoria che in realtà a una origini economica sono giuristi detto con un gergo giuridico civilisti
Che alla Cocche renderà cosa forse ancora più paradossale cioè sono giuristi che si dedicano allo studio dei rapporti giuridici tra privati
è apparentemente paradossale ma in realtà una spiegazione dice
Perché la per concettualizzazione che realtà è molto carente molto lacunosa alla individuazione del significato giuridico legale di beni comuni
è nella nella nella loro tutti i primi i nelle loro teorie perché poi sono diverse dei triennio
Proprio perché manca una definizione univoca vuole essere pretende di essere qualcosa di opposto rispetto al diritto pubblico il bene comune nella teorizzazione che a
Mio modesto avviso ripeto molto lacunosa nella teorizzazione di beni comuni in Italia il bene comune non è non si confonda con il bene pubblico ma è
Una terzo genere
E qui sta in realtà tutta la fallace a sugli effetti che cosa sia bene comune
Il primo il primo fraintendimento offre Nitti mento appunto su che cosa sono i beni comuni
Le varie teorie italiani non solo sui beni comuni non ne danno una definizione precisa se ci sono varie definizioni
E alla fine se uno alla briga di leggerselo e di studiarsi e un po'
Scopre che il bene comune si confonde col diritto fondamentale
Il bene comune si confonde con il mezzo per l'esercizio del diritto fondamentale il bene comune si confonde con le cose che si desiderano
E il bene comune si confonde con i valori
Chi mai potrebbe dire che l'acqua è in qualcosa di fondamentale per l'esercizio di diritto
Che è quello alla sussistenza
Chi mai potrebbe obiettare che la conoscenza è un valore
Però che cosa vuol dire che sono beni comuni
Fondamentalmente dal punto di vista giuridico vuol dire
Poco
In contrapposizione a una gestione privata o a una gestione pubblica
Cioè possiamo anche raccontare
In altro modo quello che la conoscenza quello che internet quello che il cibo l'acqua il suolo
Sto dicendo alcuni dei degli esempi che sono stati fatti nelle varie teorie italiani di beni comuni che ripeto non sono mai esaustivi
Possiamo immaginarli come a qualcosa di comune nel loro essere fondamentali per ognuno di voi ma che cosa vuol dire che sono dei beni comuni come distinti
Da a da altre categorie giuridiche di beni che poi appunto lo scopo della credibili comuni
Vuol dire per quello che l'esperienza pratica fino adesso ci ha dimostrato che è anche quello che la logica ci dimostra vuol dire realtà far ritornare né i beni comuni l'idea di un bene pubblico
Non c'è non c'è una terza non c'è una terza via
Ho un beni è gestito
Secondo regole contrattualistiche private
Ho un bene è gestito secondo regole di tipo pubblicistico perché non c'è una terza teoria per ce l'ha insegnato cioè nel senso tale accordo Canaan con ma il calcolo del consenso
Perché sarebbe bellissimo che ci fossero benissimo sarebbe forse
Romanticamente benissimo che ci fossero dei beni che tutti quanti in una comunità indefinita gestiamo
Sarebbe bellissimo che l'idea che l'acqua come bene di tutti cosa che perché l'acqua non è di nessuno come proprietà ma fosse gestita da tutti quanti noi no
Per che cosa vuol dire in pratica il calcolo del consenso ci insegna che se siamo troppi non decidiamo è se siamo troppi gestiamo mai le cose poi troppi quanti che cosa sono le comunità che gestiscono i beni comuni fin dove arrivano
Qual è
Quante sono le persone che formano una comunità
Allora per uscire dalla
Difficoltà di una gestione comunitaria dei di beni non resta che e questa è l'esperienza pratica non resta che individuare qualcuno
Che sì a cui deleghiamo pochissimi auto propria della gestione di quel bene comune
E che se non siamo noi come privati può essere soltanto l'autorità pubblica
Questo è successo con l'acqua
Perché il referendum del due mila e undici è stato un referendum fortemente mistificatorio mistificatoria da questo punto di vista è stato referendum passato perché l'acqua perché si votasse l'acqua come bene di tutti
L'acqua e già degni di tutti
Perché il a la legislazione sull'acqua
Lu dichiara già perché i beni indisponibili patrimoniale di beni demaniali beni del patrimonio indisponibile sono soltanto fittiziamente di un'autorità pubblica ma sono appunto di tutti la differenza nella gestione
Allora nella nella campagna per l'acqua beni
Bene di tutti
La attribuzioni il tentativo appunto ideologico sia si è risolto in un tentativo molto pratico cioè ritornare a una gestione dei degli acquedotti dei servizi idrici
Che fosse non concessa con la gara a evidenza pubblica cioè che non fosse possibile farla gestire a privati ma la gestisse il Comune non a caso Lucarelli che uno dei civilisti più attivi nella nella diffusione delle tre dei beni comuni in Italia è stato assessore
Poi si è dimesso è stato assessore a Napoli per i beni comuni e nel tempo del suo assessorato ha fatto in tempo a riprecisare
La gestione del servizio idrico napoletano per altri costi della bolletta sono anche aumentati ma l'acqua è un esempio forse l'esempio che abbiamo più in testa perché appunto lo abbiamo votato ma ci sono altri due esempi secondo me
Che vale la pena su cui vale la pena riflettere perché saranno quelli che ci ritroveremo abbrivi sulla sul tavolo della discussione il cibo il suolo
Il cibo prima di tutto il cibo cosa diciamo cronologicamente prima di tutti perché abbiamo un Expo che
Ha contribuito largamente
A ingenerare a a ammantare di romanticismo l'idea che il cibo vada sottratto alle dinamiche di mercato perché se no la gente muore di fame
Se ci sono dei supermercati dove è possibile comprare a un euro prodotti che vengono da tutte le parti del mondo e che quindi sono accessibili questa volta sì veramente a tutta la popolazione credo che sia proprio grazie
Alle a al fatto che il cibo è senz'altro visto che è un diritto fondamentale nel visto anche con un diritto come un bene economicamente valutabile
E poi un po'più la forse nel tempo mangia il terreno si prepara il suolo
Quindi la la la disciplina del suolo la sottrazione del del suolo allo sfruttamento appunto delle dinamiche di mercato quindi ecco
Davanti a una definizione che non è una definizione perché non esiste alcuna definizione medi Comuni almeno nella
Nel nel panorama italiano ed è abbastanza curioso che peraltro da nuovi il la tre dei beni comuni entra
Ma in maniera
Diciamo Cuccu non la con alcuni l'assenza slash anzi rispetto alle alle tesi originarie che erano attesi iniettivo gli economisti e di attinente la mila Oxfam
Quindi
Da una definizione che non esiste
Arginiamo però degli effetti pratici molto concreti tra cui per esempio appunto quello della gestione del servizio idrico e sicuramente la a breve di una regolamentazione sul cibo che per esempio renderà un reato allo spreco alimentare senza considerare che questo non lo dico io lo dice
Lo dice l'ho non senza considerare che la FAO in maggiore la metà dello spreco elementare non avviene inni nei Paesi industrializzati
Quindi non è colpa diciamo delle dinamiche di mercato del fatto che siamo benestante quindi portiamo il CIPE spazzatura l'Aniene profani Paesi in via di sviluppo perché non hanno per esempio i frigoriferi
Grazie
Grazie serena che io volevo
Volevo fare una domanda anzi due avrebbe una rapidissima e poi una
Più distesa al professor Belardinelli fare il professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università di Bologna
Una partendo da una cosa che stava dicendo serena cioè
In realtà la definizione non c'è gli effetti pratici ci sono ed effetto pratico altro che bene comune far ritornare il bene pubblico la gestione pubblicistica brutalizzo
Mi chiedo se da una prospettiva liberale che accomuna molte delle persone che sono in questo sarebbe sul tavolo non possa già essere considerata una piccola di storia il fatto che però non possa essere nel due mila quindici o nel due mila undici più brandito apertamente il termine bene pubblico
Ma ci si debba inventare un terza strada
Che almeno sulla carta non è ovviamente non è il privato ma non è nemmeno il pubblico cui ormai nel senso comune si associa a un'idea di inefficienza di
Insomma di di non so cos'altro ma non è più un
Un vessillo che si possa portare con chissà quale forza questo è proprio un inciso l'altro mi chiedevo però anche leggendo il suo contributo perché il professore uno degli autori appunto di questo studio questo volume
E dice una cosa interessante certa una cosa ancora ulteriore cioè non siamo semplicemente di fronte al ritorno di un sentimento
Antimercato anti capitalistico
La situazione dice e più articolata e in qualche modo dal suo punto di vista più grave e quindi poi le chiederei anche di tornare su questo punto cioè perché non è solo
Un modo per criticare attaccare il mercato l'economia
Grazie proprio grazie
Premetto che io non sono un economista nei sono
Un giurista
Per cui mi sento un po'il monetarie no come si dice però sono un mezzo filosofo mezzo sociologo e credo che questa
Ambiguità di natura consenta di destreggiarsi abbastanza bene su
Sul modo col quale specialmente in Italia
Viene declinato al tema dei beni comuni
Consentitemi intanto di fare una cosa che in questi casi
Magari si trascura però
Un po'di pubblicità a questo libro perché devo dire
Me lo sono letto tutto
Come è stato detto partecipato un po'anche alla stesura e raramente succede che
Un testo a più voci a tantissime voci su temi molto eterogenei tra loro abbia un'unità
E un'organicità e che ovviamente va a merito del del libro e soprattutto del suo curatore perché ha lavorato veramente di brutto per telefono ecco
Le mail ma
Secondo me è venuto fuori qualcosa di significativo pagare se fosse venuto fuori anche prima forse avremmo potuto evitare
Certe chiacchiere degli ultimi tempi e
Che che P mi taccio
Per me finisce qua
Rispondo alla domanda alla prima domanda
è una consolazione per noi
Che chi fino
A ieri
Ha combattuto la proprietà privata
Il mercato eccetera oggi
Senta il bisogno di aggiustare l'armamentario concettuale col quale continuare a fare quello che ha sempre fatto
E io ora sarei tentato di dire sì si magari potessi constatare che le casse di risonanza
Di certo la cultura sono diciamo così hanno diminuito di gran lunga il loro fra il colore la realtà
Troppo
Mi fa pensare che
Uso un'espressione un po'brutta
Ci si è riciclati
Lo si è fatto in modo abbastanza intelligente
E
I risultati
Sono sempre quelli
Perché alla fin fine
Faccio una premessa
Io avevo letto in altri tempi
La
Ostro ma e un po'anche
Aziende ma
Non pensavo
Che il tema dei beni comuni potesse diventare quello che è diventato nella letteratura italiana
Perché nella letteratura italiana il concetto di bene comune apertamente ha incominciato Stefano Rodotà con molta
Direi prudenza e anche
Bene
Diciamo così
Con la capacità figli riconosciamo comunque il concetto di bene comune servire a superare la dicotomia tra pubblico e privato
Tra Stato che mercato
Allora
Questo è un tema che specialmente nelle scienze sociali che e molto dibattuto
Solo che quello che incuriosisce poi inc tutti gli autori bene i comunisti italiani
E che
Al dunque
Ciò che si vuole e eliminare
La proprietà privata e ci si accontenta come ho scritto nel mio contributo di un po'di Stato in più magari in vista del superamento
Partecipativo democratico non lo so
Comunque per adesso ci si accontenta ad un po'di Stato in più
E un botti mercato
In meno
E questa è una magra consolazione
E quindi sinceramente
No non
Non mi sentirei di dire meno male anzi anzi
Direi che
La una certa fumosità dell'armamentario concettuale del bene i comunisti rende il successo
Di questi autori ancora più preoccupante anche perché sappiamo la tettoia serena insuccesso che a tutte le latitudini
Che
è stato già detto ci sono autori come Mattei
Che non si preoccupano per niente
Di definire il concetto
O comunque
Lo fanno in un modo
Che come di Rocca fa pensare che qui non siamo più contro il mercato pro o contro
La proprietà privata qui addirittura siamo contro la modernità come ho scritto nel mio contributo a rileggere Mattei uno pensa che sullo sfondo non ci sia
Marx o una certa tradizione del pensiero di sinistra ecco in generale a leggere quello lì uno sente l'eco di Spengler scellerata
Magari simmetria nel migliore delle nella migliore delle ipotesi è
No non
è no prodotta
Votano ecco dico sente altre altrui altre parole parole che non hanno davvero niente a che fare con la tradizione
Illuminista moderna eccetera e
Spesso
Diventa un flatus vocis
In modo tale cose stanno un po'diversamente perché Rodotà circa anche da par suo le definizioni né
E per esempio io per natura
Fossi un giurista ma non ho le competenze necessarie ma sarei abbastanza preoccupante preoccupato perché Rodotà dice che la qualità dei diritti da garantire
Che porta la qualificazione di un bene come Comune io all'ulteriore necessaria attrazione nell'ambito di questo bene dei diritti all'accesso
Di tale bene
Insomma
Qui
Il bene comune a priori si dice che non è importante definirlo secondo le carte caratteristiche ontologica che diceva prima
Qui
Lo si definisce imbarcarsi
Ha una
Presunto diritto fondamentale
Che grazie a quel bene può essere garantito come dice la serena prima e ci mancherebbe
Chi può contestare che l'acqua organici limbo rientri tra
Qui venti senza i quali
Un diritto fondamentale come quello alla vita non una speranza di essere
Garantito
Non lo può negare a nessuno ma quello che invece si può negare secondo me quello che invece è assolutamente controverso secondo me addirittura fastidioso e che da questo nesso scaturisca anche
Una sorta di conseguenza in ordine alle modalità di produzione di un bene
Ho in ordine all'accesso a un bene che e tutt'altro discorso
Quindi mi verrebbe quasi voglia di fare un po'sociologo da cultura e di dire finora si e di dire quanta
Quanti pregiudizi ci sono dietro questi discorsi quanta strada c'è dietro
Per esempio c'è la disinvoltura con la quale da un po'di tempo a questa parte
Pensiamo che i diritti anche quelli fondamentali possano essere garantiti con le chiacchiere
Non c'è il discorso sui beni comuni che produca acqua
Non c'è il discorso sui beni comuni che produca cibo
Ci vuole qualcuno che produca acqua il cibo ci vuole qualcuno che garantisca l'accesso all'acqua il cibo ma
Tutto questo è un discorso che
Non riguarda appunto il diritto fondamentale
I beni comuni ecco certi beni purtroppo sono scarsi non tutti per fortuna
Ma certi delitti sono scarsi
I la scarsità determina delle condizioni che purtroppo sono molto più
Traumatiche di quanto vorrebbero
Con un eccesso di disinvoltura
I nostri beni comunisti
Sono molto più drammatica
Si sente un grande non va bene ma va benissimo l'hospice
Però dicevo
In questo volendo potremmo anche stira Chiarlo un po'su la eccessiva disinvoltura con la quale per esempio
Certi diritti vengono messi sullo stesso piano
Il diritto alla vita diritto alla libertà in magari il diritto alle ferie periodica retribuite utile ricco al lavoro addirittura l'uomo alla pensione a cose del genere tutte cose serissime sia chiaro tutte cose serissime che però
Una caratteristica
Dipendono strutturalmente dalle condizioni materiali culturali all'interno delle quali proteggono rivendicati
Prodotti eccetera eccetera eccetera
Ci sono diritti per esempio il diritto a non essere torturati
Per le idee che umana
Che non dipendono dalle condizioni materiali nelle quali vengono rivendicati nel senso che
è un diritto che solo che lo si voglia
Lo si può soddisfare dalla sera alla mattina
Si può stabilire che questo non si fa
Diritto al lavoro
Parlare a chi muore di fame che addirittura ha un diritto alle ferie periodiche retribuite articolo ventiquattro della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo fa pensare che ci vuole un ciclismo senza fare
Per dire queste cose
Oppure
Diritto alla salute
Adesso
Ma se il diritto ad essere curati se uno sta male
Ma parlate a una madre che magari sta morendo di cancro c'ha tre figli piccoli che schede lei è un diritto alla salute
Andate in giro a dire no per dire che dietro le parole c'è purtroppo unico par pari merito culturale che ecco
Sì la retorica su dei beni comuni
Dovesse aiutarci a dipanare un po'più che un po'meglio questi problemi ecco questo sì che sarebbe benvenuta
Perché poi c'è
Un
Un'ultima questione poi
Mi taccio e
Il riguarda
La
La disinvoltura con la quale
Viene imputato
Da Tibet i comunisti
Al liberismo selvaggio
Uh al mercato
La scarsità il non eccesso di questi beni ora Abate che è un falso storico questo
Questi beni ci sono laddove
Proprio
Si è sviluppato un sistema
Che addirittura rende plausibile davvero pensare
Che si può persino dire che c'è un diritto di tutti all'acqua
Massi ci passa solo minimamente per la testa e perché da qualche parte qualcuno sì ingegna atto
Al punto da rendere questo davvero
Pensabile
Non so se possibile ancora ma certamente
Plausibile
Ora anche questo e un lavoro culturale da fare se fosse stato qua
Pierluigi Battista credo aspetta munnizza un paio di settimane fa ha scritto un trafiletto
Proprio sulla su quanto fa ritenere che in un Paese come l'Italia come l'Italia tra l'altro si parli di liberismo selvaggio
E roba da pazzi io credo che bisogna vivere su uscire io per dire quelle cose
Non c'è niente in questo Paese che sottostà a una logica non dico di mercato ma una logica passabile di mercato
Veramente è difficile trovare un bene a meno che ecco quello degli artigiani che
Si fanno al marzo dalla mattina alla sera
Lì forse sì ancora minimo che logica del mercato
Altrove
Ecco sentirne parlare in un Paese dove tutto e pervaso dalla lunga mano dello Stato che fa patti con la grossa industria insieme fanno quella da rendere persino siamo a Roma
Ecco da rendere d'asilo divertenti le pagine di Mattei sulla tenaglia tra pubblico e privato che sembra proprio che io abbia avuto un momento che lucidità
E e ad indicare chi ha detto una cosa vera
No che in certe situazioni come quelle italiane succede sta succedendo questo semmai ecco sentire questi signori
Che
Imputano al mercato UAL liberismo selvaggio
La scarsità in magari una certa ingiustizia nella distribuzione ecco questo fa semplicemente ridere e una nota comunica
Grazie professor
Prima di dare da parola al professor Petroni una
Ha chiesto che fosse perché scrupolo veramente due secondi perché la definizione di Rodotà
Visto che giustamente chiamava in causa giuristi quella definizione la più esaustiva che esista
Ma al tempo stesso e cioè relativamente esaustiva perché appunto lui fondamentalmente disciplini i beni comuni sono di beni di cui a rischio la il reperimento
Che soddisfano dei diritti fondamentali
Il mitico prassi dimenticato le medicine
Però si è dimenticato i libri
Che mi ricorda l'acqua per nessuno
Record il cibo per il sostentamento ricorda l'aria per poter respirare ma il diritto alla salute richiede come bene comune la medicina e non la mette con tre beni comuni
Il diritto alla manifestazione di del proprio pensiero che Luisa assolutamente ben presente e richiede Icco i libri i giornali ma non li mette tre beni comuni e già qui in questi esempi che vi fa si vede quanto questa difesa
Beh non intervento non cura con
Intervento non cura internet è un bene comune che lui individua dimenticando che interna ci sono due cose diverse se cioè è una
Con una realtà fisica è una realtà non fisica e questo vuole c'è un capitolo su internet dedicato il libro ma internet non cura prima di tutto
E internet non è l'unico modo per esprime il proprio pensiero
Grazie
Allora
Ma professor Petroni appunto professore di logica filosofia della scienza alla Sapienza di Roma e poi il Segretario generale dell'Aspen Institute
Intanto deporre fondamentalmente gli stessi quesiti però
Ecco prima dal professor Verde cardine di ha parlato il liberismo selvaggio non è falso faccio un po'di pubblicità al foglio perché
L'artista c'era scritto un corsivo ne abbiamo provato a fare una pagina intitolata tutta colpa del liberismo ne abbiamo avviato una rubrica in cui c'è un siamo alcune delle dichiarazioni più strampalate sulla appunto su chi ritiene che l'Italia sia affetta dal liberismo questo grande problema dell'Italia
Qui il debito pubblico punto è al centotrentacinque per cento e però anche
Professor Belardi lei ha parlato quindi a questo proposito di imbarbarimento culturale allora mi chiedo se
Abbiamo sentito una giurista e che ha detto ma è difficile trovare dei confini di diritto per definire bene i Comuni almeno dei confini condivisi se anche sul fronte economico
La definizione contestata da Samuel se non aveva ostro Marin giù e in su
Cose qua di cosa è malato il dibattito pubblico italiano da cosa è affetto il dibattito pubblico italiano per cui partorisce periodicamente
Queste espressioni in cui c'entra tutto e poi c'entra nulla ad ascoltare alcuni almeno degli esperti
Cos'è anche il dibattito mediatico culturale anche la riflessione accademica forse
Grazie ho aspettato qualche giorno prima di accettare di venire
Questo dibattito che mi chiedevo per quale cavolo di ragione avete perso tempo e soldi occuparvi di un tema del genere non è un investimento serio
E la seconda ragione perché ho avuto un esempio di bene comune per anni il teatro Della Valle vicino dove lavoro che è un esempio di bene comune la proprietà del Comune di Roma la bolletta l'ha fatta l'ACEA
I diritti alla sia e non a parlarne incassano i quattrini e la Corte dei conti e la Procura non si sono mosse perché c'era bene comune del professor Rodotà e simili e materna vorrei sapere chiunque altro riesce a occupare un bene pubblico
Beni comuni mediano tra beni pubblici e beni privati come lo spediscono media tra la morte la vita esattamente uguale certe la morte vedevi del Polo spiriti smog opporci a poca roba metà
Imbarazzante intellettualmente semplicemente questa roba politicamente si sa dove viene sono cascame di marxismo riciclato non sanno dove cavolo andare prende un pezzo di dottrina cattolica dove il bene comune non è l'acqua
Il bene comune per la Chiesa cattolica e il fatto mi scusi insieme di istituzioni economiche e sociali che favoriscono il benessere di tutti e di ognuno non prima qualcosa un po'diverso dopodiché
Pure il Papa Ratzinger ci ha fatto la campagna elettorale sopra allora dire bisognava votare contro la gestione privata dell'acqua
Ci riporta a tempi notevoli
Se uno volesse divertirsi con le definizioni direi che beni comuni sono semplicemente beni privati a con un bassissimo tasso di utilità marginale
Banalmente quello sono insomma nient'altro non esistono beni pubblici non esistono beni comuni i beni su tutti i privati dopodiché li puoi condividere o non condividere fatto di condividi
Può o non può escluderne altri e qui sono i beni sovvenzioni anni bene comune si intende un bene culturale così che tutti devono pagarne attraverso l'imposizione per danni a tutti egualmente
Accesso è una logica di redistribuzione semplicemente non non è altro
Ma anche luogo sono scrisse una corsa molto divertente nel Medioevo ritrovavate chiesti in ogni angolo ogni angolo c'era una chiesa perché
Perché all'epoca la vita è una schifezza campani venti trent'anni e mezzo alla gente non la penso così
Matteo non la pensa così dopo glielo dimostro Boffalora pensa materia dei questa volta una volta andava Berto è imparare le robe
Dillo indicono Amex per insegnare come si facevano le OPA sulla così fino alle otto assoluto
Sulle aziende riempimento cubani comunista ognuno fa quello che vuole nella vita insomma mi divertono che si dà privatistico son diventati così ma questo sarebbe un discorso del Medioevo più complicato ma
Quello di Watson Medioevo la vita era schifosa durati venti trent'anni
Bari malato di peste ogni tipo di Novate ne fregava poco della vita
Riportava molto altra vita e quindi
Si dava c'era un bene
Tra virgolette fornito
Attraverso la tassazione poi fondamentalmente che era quello delle chiese ogni anno l'aveva chiesto un prete che ti confessava e ti ma potevi andare sperare di andar nell'aldilà anche per i poveri
Oggi nessuno crede più nell'aldilà alla vita abbastanza lungo e tutti vogliono l'ospedale quindi se sostituiti le chiese con gli ospedali
Latte si rivolse perché la quantità di beni pubblici non
Comunico che stante Spanacche acchiappa chiamarli come sta definirle è rimasta costante nella storia dell'umanità re per lo meno degli ultimi secoli si è soltanto spostato dove dalla salvezza dell'anima la salvezza del corpo
Adesso ci si aggiungono anche l'estetica che si aggiungeranno una serie di altre cose di di benessere
Intellettualmente non riesco veramente a capire cosa ci sia di diverso di nuovo
Come diceva lei che al
Ma è sicuro se l'abbia detto la sola cosa che la storia insegna che la storia non hanno insegnato niente a nessuno
Quindi si ripetono queste robe sulle stragi Rio Commons dall'epoca di giorno
Sono le teorie comunisti che sulla proprietà collettiva della terra sono le tesi Russo Ianne che piacciono tanto ovviamente anche aderire al movimento
Relativamente al fatto che colui che Piccin se per primo il terreno e disse queste mio quello fondo la società civile da Lina quello tutti i mali
E a agli accordi come dire cioè
Adesso e sulla questione evocativa
Il cibo oddio l'acqua mi mancano perché qualcuno me la toglie si usano banalmente delle paure perso qualcosa verso qualcuno si usa un delle paure per evocare
L'idea che devi togliere i diritti di proprietà privati perché settoriali i diritti se non toglie i diritti di proprietà privata c'è uno che ti porta via tutto il cibo uno che ti porta via tutto l'acqua quell'atto di portare via anche tutta l'aria lari ancora non ci sono arrivati perché è un po'dura
è un po'd'ora Tito
Lari e noi l'aria pulita può essere un bene pubblico dipende io da vecchio liberale come l'UE Terme l'aria pulita esiste in natura non ex se qualcuno li inquina ballo natura e di non hai diritto di inquinare l'aria è un dei voli negativo quello di non inquinare esattamente come quello di non tuttora regola può far rispettare
Sull'aria ancora non l'hanno fatta devo dire perché abbastanza divertente
Quello che mi fa
Come dire mi disgusta abbastanza di questo movimento e questa logica della paura cioè di dire ecologia devianti civiltà c'è un ritorno da Russo o prima o chi sia
E di dire che se Fois non lasciate fare al mercato al mercato non esistesse sono persone che producono e si scambiano evidentemente Pirovano ha incontrato il mercato da qualche parte conosciuto gente che vende che compra
Su su scala piccola o grande se voi lasciate fare al mercato vi ritroverete
Senza cibo vi troverete senza acqua senza aria ripeto non ci sono ancora arrivati devo dire per uno che aspira a tutta l'aria me la toglie e povera rivende in bombole dunque non ci sono arrivati
Lo trovo la cosa moralmente molto più molto brutta devo dire oralmente molto brutta perché si fa leva su dei sentimenti di paura
Non solo per mettere tutti il reato di prosciutto sprecato che tra poco ci spera anche quello nel corso di questo di perché se tu sprechi profughi dopo
Allora io poi morirò di farla quindi è un reato sprecare il cibo fosse pazzo a
Dopo è stabilire un sistema di welfare per cui c'è una tassazione generale che serva a dare il cibo che ne ha bisogno su questo sulla logica di redistribuzione che persino qualcuno come AIA
Condivideva a il fatto di eliminare la povertà assoluta come suo vera di una comunità
Quel celebre libro di Bertoldo esule nel l'etica della redistribuzione nuovi libri più belli non so se l'avete curato quello italiano
Di ADR descrive suddetti breve libere rigori prostrato ordinario ogni comunità politica per definizione si occupa dei più poveri cioè non esistono comunità politico sociale senza occuparsi dei più poveri
E quindi ma che da questo nasce l'idea che certe cose vanno sottratti sottratta la proprietà privata alle regole dello scambio dell'utilità marginale e tutte le cose che definisco Leo un'economia
Di mercato o privatistica la chiamerei semplicemente perché altrimenti ti ritrovi che non c'è l'acqua
L'Africa stiamo parlando cioè veramente una roba una roba completamente nuove l'aspetto morale brutto e questa logica della paura l'idea di sfruttare la paura
Non riesco più a farvi paura
Riesco più a convincere le persone che il comunismo vi crea più ricchezza ad economie pianificate più ricchezza di quella capitalistica vi dico però che se andate sulla logica del capitalismo vi troverete che morire di fame di sete
Ma è una cosa intellettualmente accettabile non è moralmente accettabile quello che sta facendo questo disegno semplicemente
Non è una logica redistributiva patinate distributiva la capisco io credo la redistribuzione alla giù nello alla fine
Cioè credo una
Redistribuzione che elimina la povertà assoluta non credo una redistribuzione che qualità dei redditi perché la diseguaglianza dei redditi comma vinse e quelle concetto socialiste non son socialista
Su quello si può discutere qualche discutere quanto deve essere alta la soglia ovviamente questo poi
E le Società democraticamente scelgono anche quanto tasso di distribuzione ci sia
Ma l'idea che ci siano
Scusate ma dove finisce questa roba qui
I libri e le biblioteche dove che ce l'avete sempre ma dei farmaci è un altro sulla ma divertenti siano
Fra sviluppare un farmaco costo umiliarlo miliardi di euro perché se facciamo il giorno dopo non diamo il patto Enzo sui farmaci e creiamo quello quel tipo di roba lì
Cioè questo
è una cosa pervasiva per la vita individuale
Non si sa dove finisce acqua acqua e cibo BO cosato al Teatro Valle quello quater dalle è un bene privatissime atte a trovarle loro
Loro che se siamo appropriati ce l'hanno privatizzato e hanno messo le stesse
Anzi a carico della scena del Comune di Roma e non pagando truffarla sia è pari a pure sottratte diritti quindi se poi dietro c'è anche quello lì
Ma voglio dire questo tipo di cose è pericoloso perché non si sa dove ha un limite e la riproposizione del socialismo comunismo con l'idea però della paura fatto soggiogato sulle cose fondamentali
Giocato con l'idea che se tu non sei bene comunista e chi si oppone vuole avvelenare assetare
Per
Tipo non sprecare l'acqua no
Io sto parlando parto dopo dibattito quindi parlerò dopo facciamo dopo faremo avere ospedaliera imporgli manterremo il valore pubblico
No no Lazio AGESCI stavo contando purtroppo
Posso parla non meno degli altri e dovrà sopportare contando i minuti se avrò vale qui davanti quindi non c'è problema Salvatore Nottola minuti dopo ci sarà possibile di fare non c'è problema sono ancora dentro i miei minuti consista quello che sono abituato a parlare
Il problema perché noi siamo cercando di sottrarre questo tipo di cose a una logica nella civiltà non oggi verrà scelta erano dieta dalla proprietà privata
Semplicemente a quale si aggiunge la logica di una comunità politica che attribuisce certi diritti anche sociali a certi tipi di persone laddove si reputa che questo sia necessario come può essere la sanità un e altre cose mo'costo dire con il farmaco è un bene comune
Che è un fatto una un farmaco trovato da qualcuno che ci ha lavorato centrato un punto che è un'assurdità che poi pronti ovviamente produce che alla fine non c'è più il farmaco o fai il farmaco di Stato l'assessore alla sanità all'acqua perché
Tanto bello avere l'acqua pubblica perché nessuno vuole mandare la mensa comunale a mangiare tutti i giorni
Dall'assessore al cibo cioè a Napoli l'accalorato al Comune
Va bene però se avesse fatto un referendum si aboliscono le cucine private da domani il cibo un bene pubblico cadono dal Comune con Ceravolo chiusure banda mangia
Allora che io pago le tasse per dare l'accesso ai farmaci anche a quelli che non so potrebbero permettere questo fa parte di una regola elementare di civiltà
Ma che io stabilisco che tutto quello che serve per la vita deve essere un bene comune soltanto la proprietà private alle regole lo trovo una cosa
Non è soltanto un regresso di civiltà
Lo trovo una cosa pericolosa perché viene fatto tiene utilizzata per mettere la paura dentro una società e questo lo trovo una cosa molto poco perché a me
Grazie
Prima di aprire poi alle alle domande agli interventi dal pubblico
Sandrinelli
Aprire alle agli interventi e le domande dal pubblico una domanda l'avevo io intanto non rivolevo leggere visto che
Professor Petronio ha parlato di regresso e prima ha citato il Medioevo un passaggio di
Mattei sul Medioevo che invece non è vista una cosa sempre negativa
L'esistenza della comunità nella comunità contadina si fondava su rapporti inter individuali e con la natura di tipo qualitativo ed ecologico il contadino metteva intelligenza nella sua attività
Riposava durante la brutta stagione dedicava un numero di ore ridotto al campo potendo approvvigionarsi di risorse spontanei dalla foresta
Il lavoro era diviso secondo le capacità e la comunità si faceva carico delle esigenze di sostentamento anche dei più deboli tra i suoi componenti
Quindi questo era il Medioevo secondo Mattei Marx quando appunto parlerà del Medioevo ne parlerà in termini molto più spregiativo interviene e questo a
Confermo un po'anche le degli stranieri Balta mente attuali che stiamo vivendo però volevo chiedere una cosa a noi
Faccio un po'l'avvocato del diavolo perché Mattei è una scuola di pensiero come accennava qualcuno prima dentro questo filone del bene il comunismo
In realtà basta prendere dei libri editi dal Mulino quindi sicuramente non
Accusabili di essa quanto estremismo
Per dire che invece questo libro edito dalle sobrio leoni che io invece di Consiglio potrebbe essere tacciato lui di essere in materia d'altra parte cioè c'è una posizione intermedia quella personale lo spunto riconosciuto alcuni studiosi che dicono no Mattei da una parte vuole
Elogio del Medioevo e non propone nulla in positivo addirittura non si
Non si sforza nemmeno di definire il concetto e quindi no è una chiaramente una sorta di marxismo camuffato dall'altra dico no però anche gli economisti mainstream come diciamo in questo libro che non vi cito per non fare pubblicità tra un bel libro
Anche gli economisti mainstream sono rimasti a
Un modello vecchio che non comprende come si possa gestire internet e che non comprende uno degli autori per esempio per citati che è stato citato qui ma anche citato diciamo da prestiti terzisti
è la ostro ma quindi premio Nobel nel due mila nove l'ha citato prima il professor Belardinelli volevo chiedere se si poteva fare un punto sul Fazio questo fatto cioè la vostro ma citata un po'a destra e a manca
Data da alcuni come una risposta beni comunista perché lei parlava di
Comma insieme inglese poi tradotto malamente in italiano comunque beni comuni
Quindi è citata sia dai tra virgolette Mattei sia da noi e cioè sia dai liberali sia dalla l'Istituto Bruno leoni
Citata anche dei terzisti perché dice no i mercati Stino capiscono Matteo non capisce bisogna sviluppare il pensiero della ostro ma se posso chiedere un momento di
Didascalico anche sia serena che al professor Berardinelli se credete insomma
Io
Non ho alcuna
Titolo per diciamo commentarla vostro ma l'ho letta da da da profana la cosa che mi ha stupito leggendo la veramente da profana
è quanto distante la vostra me estremamente citata appunto da dall'attico veri dalle ti Orietta neanche per i Comuni
Eppure a me sembra come dicevo prima che sia un quanti non lo si trasferisce
Cioè e che fondamentalmente in questa utilizzo della della sua teoria si sia si vada molto molto più in là
Perché lei è fondamentalmente parla di common soldi common pulsione sul senso cioè di di beni comuni o di di risorse Risorse e Comuni cori in un senso
Strettamente economico e economico dal dal punto di vista economico condivisibile il professor Berardinelli si ricorderà che Conso Marini su questo punto abbiamo anche discusso vivacemente nella preparazione del libro
Perché esso Magnini che appunto il curatore del libro di di recente attenzione però dal punto di vista economico i beni comuni sono anche una definizione possibile perché sono quei beni
Che
Hanno due caratteristiche che distinguono dagli altri cioè la rivalità nell'uso e l'apertura nell'accesso quindi sono beni che corrono un rischio
Almeno a prima vista più forte di altri beni cioè rischiano di finire anche una questione di scarsità
Sia perché appunto sono c'è molta rivalità sia perché l'accesso è aperto a tutti una stanza dove non si fa circolare l'aria ad un certo momento varia finisce
Il problema è che cosa abbiamo capito noi della vostra e nostro in che cosa dice ma qua secondo me per la mia lettura punto molto da profani su una cosa
Che non è nemmeno nel dal punto di vista prescrittivo non ha nemmeno un grande un grande valore cioè dice che nei confronti di questi beni occorre o utilizzare occorre individuare dei sistemi di gestione
Che garantiscono appunto che non finiscano e che siano aperti anche alla partecipazione alla cooperazioni e della comunità seconda del del tipo di bene a prescindere dalla dal dal titolo di proprietà
Senza però individuare dei modelli prescrittivi precisi noi l'abbiamo siamo andati molto Hilla noi appunto abbiamo siamo arrivati a confondere innanzitutto siamo arrivati molto in là rispetto a quello che può essere un comma
Per cui appunto il i beni culturali sono di comma
Ma appunto i beni culturali e qui c'è l'autore di beni culturali nonché direttore di tirare delle vie di libri Filippo Cavazzoni i beni culturali sono già oggi nell'ordinamento italiano faccio l'esempio dell'ordinamento italiano
Sono beni che possono essere pubblici o privati il fatto che siano privati non li priva scusate il gioco di parole della possibilità di una gestione o di una cura del bene culturale
Che sia attenta al valore collettivo
Sì sette così lo vogliamo chiamare di quei beni
Il proprietario di una villa acqua alla quale che è stata riconosciuta dalla Soprintendenza come
Bene di particolare interesse storico-artistico
Non è completamente liberano i diritti di proprietà su quella di villa qui ha pur sempre il proprietario privato ma degli oneri che la rendono
Appunto perché dipendono dal fatto che quella villa abbia un un valore socialmente e culturalmente riconosciuto
Questo fondamentalmente
Credo una un esempio di quello che poteva avere in testa la on stroma senza Toys senza doversi scomodare categorie intellettuali
Dice a mio avviso loro ridurli disoneste
Disonesti
Disonesti perché perché ci fanno ci danno intendere che
Il titolo di proprietà e questo non lo so non lo dice il titolo di proprietà
Incida minacci
Pregiudichi
La il in il valore superiore rispetto al valore individualistica di quel bene cosa che appunto la vostro ma non mi pare che lo dica
Cosa che invece diciamo voi nella teoria nostrana e amatriciana dei beni comuni e l'altra diciamo al l'altro superamento della maestra l'altro fatto Pigmalione se volete proprio nella nella terra
Dico utilizzato questo senso della scarsità in questo senso dell'importanza del bene dato dalla scarsità
Terra metterci tutto quello che vogliamo il tutto quello che ci piace
Compresa appunto cose per esempio c'è internet qualcuno dice interne ma anche la conoscenza che vuol dire che la conoscenza bene comune
Un'altra l'abbia dedicato un capitolo ovviamente l'ambiente l'abbia dimenticato ora
Di di di citarlo abbiamo dedicato un capitolo oltre la mia anche alle città ci vuol dire che la città meriti
Annacquarla quando appunto la conoscenza forse la cosa più un più eclatante certo commenti è un valore se volete se se voi andate c'è un sito ufficiale
Lapsus mi pare si chiami la porta per la sussidiarietà dove vengono raccolti
Tutti gli esempi di attuazione dei beni comuni ed sorprendente perché ci si trova di tutto soprattutto ci si trovano dei comportamenti umani che sono nient'altro mio nome e per richiami richiamati senso civico
Cioè il fatto di non gettare ma non non non andatevi a vedere sono
Elencati come esempio di beni
Comuni il fatto di prendersi cura della dell'aiuto alla pubblica davanti casa il fatto di non farci fare la pipì esca
Se andiamo a la chiamo assenze Cemi lagnava maleducazione mi anomala chiamava maleducazione e
Diciamo forse non ci fa la
Porterà ancora anche più pulite perché non ci distrae avevamo con fiori bislacca come quella dei beni comuni
Grazie non solo del professor Berardinelli voleva dire una cosa aggiungo solo una cosa perché
Molto più radicale di noi
Contro i beni comuni e un autore che non può essere certo sospettato di appartenere alla famiglia liberale o liberista
Ermanno vitale è un giurista ha scritto un libro intitolato proprio contro i beni comuni per avere un'idea Ermanno vitale uno che ritiene
Che il diritto di proprietà sia ora di mettere in discussione il diritto di proprietà privata e uno che dice che esse una cassa iscritta è giusto che venga occupata per avere un'idea del tipo
Però se volete una critica
Dei beni comuni molto più pesante di quella che potete leggere in i beni comuni oltre i luoghi comuni leggete il libretto di vitali di vitale edito da Laterza nel due mila e tredici
Questo per per dire sulla sulla o stromale
Io
Ho letto in altri tempi e senza pensare a quello che sarebbe poi successo dopo ma ha già detto benissimo serena vitali lo dice espressamente a Mattei
Guarda che se usati e via tutti i beni Comunisti Italiani
Sì usate Nostromo sappiate che vi date la zappa sui piedi perché è un'autonoma non dice una parola contro la proprietà privata
Arriva dissenso
Appunto dico va bene appunto non dice una parola anzi tutto quello che dice impegna prendere più ragionevole una gestione anche privata dei belliche
Chi
Una volta che dovessero andare a male ed è un danno per tutti
Ecco solo questo ma per dire libretto di vita
Secondo me ed attingere
Proprio per
Terra avevo un'idea di quanto possa essere virulenta
Diciamo la critica nei confronti dei beni comuni
Se ovviamente da leggere dopo quello curato dal suo Marini per l'Istituto Bruno leoni
Se ci sono interattiva se ci sono domande io già rassegnato un paio non so se la signora prima si teneva se vuole avere
Breve un minuto
Vi è
Lungo discute scusate ma
Quando si diceva
Turistica
Ricollocare
Subordinando Lorenzina
Ci sono
Quindi lei dice solo
Proprio
Utilizzato
Attraverso
Stesse
Diverso così come
Prego
L'ente
Anni
Eccetera
Però
Perché
Ora
Lonardi numerica
No
Avremmo avuto una finalità
Cosa
Ha chiesto
è a disposizione
Sì
Questa
Punto
Cioè
Occidente sottolineare Sorriento dimostrazione in queste
Ora questi contributi
Una
Mandando
Chiaro
Ceresio e questa è un'ipotesi esplicativa no no ipotesi appunto esplicativa della
Perché torna
Sì sì sì no però perché torna in Italia così fortemente forse non solo tra in Italia sicuramente questo concetto di bene comune perché l'acqua per esempio e venti questa per mera teoria era
A un certo punto cioè il pericolo che l'acqua possa essere gestita sottratta in qualche modo e quindi c'è questa sorta di reazione non so se
Volevate su questo risponderà oppure anche sul l'esempio del crei bene
Professor Petroni oppure serena intanto sull'acqua visto che tutto capirlo lettera ebbene non è un esempio di fine di un bene comune è un furto di un terreno fatto da qualcuno da qualcun altro cioè se una comunità sta su un terreno da secoli
Dipende quanto le pare che se
Io un po'di terreni mentre avvenga se mi dà un milione di euro all'ettaro io l'accetto le gravi
Cioè seria forzati a cannonate andarsene pagandogli lì due soldi presso un altro discorso entriamo in un'ottica diversa
A me ma questa è la violenza e cioè che centra comprendere bene comune
Questi non riesco proprio a capire perché questo è possibile avere delle note scritte per l'argomento non
Perché in Italia nasca questo tipo di roba ma comprese ovviamente
Da sempre buffo perché era un'idea un Paese avido
Senza nessun paese che rispetta la proprietà privata come concetto roba complessa evidentemente perché siamo un Paese così perché siamo un Paese cattolica una spiegazione possibile
Perché siamo contraddittori va diciamo una cosa facciamo l'altra perché io vengo da una regione tipicamente Regione rossa di sinistra comunista l'Umbria
Quelli che votano comunista propria prende di un metro di terreno di Biljana cannonate segue mi pare non i diritti di proprietà se li fanno rispettare non è siamo anche contraddittori come fa spesso la vita non
Significa molto
Sicuramente questo è un paese strano rispetto al concetto di proprietà dove sembra
Che la proprietà a volte ci si cioè ci teniamo molto e poi ci si vergogna di averla
Del resto quando ho sentito un papà che ti dice che il denaro e sterco del Termoli abbiamo risolto il problema che verrà dobbiamo andare
Ho capito è soltanto una cosa sull'acqua
Tutto preesiste alla diciamo
Alla consapevolezza umana non poi ovviamente la consapevolezza Manalo lo recepisce l'acqua è sistema esistere se assistite prima dell'uomo fortunatamente come risorsa naturale
Il bello diciannove la l'abbiamo classificata come beni ma è è una risorsa naturale
Ma sfido io
Soddisfare l'esigenza di bere semplicemente lasciando lì il ghiacciaio la l'acqua pulita del ghiacciaio senza costruire
Gli acquedotti canali i filtri di purificazione che sono invece un prodotto dell'ingegno umano
Allora e e e benissimo che ci spieghi il mondo che il madre natura ci abbia dato delle risorse naturali se quelle risorse naturali soddisfano
La nostra stessa nostro stesso degli o diritto di vita e perché noi abbiamo imparato a
Definirle definire l'acqua dentro un acquedotto
Purificarla gestire queste cose costano e non è un caso che non siamo noi a soffrire della mancanza di acqua il bene comune acqua non quindi parliamo perché fortunatamente noi abbiamo in abbondanza per cui ci fosse un pure permettere il lusso di chiacchierare di acqua bene comune pubblico privato e via dicendo
Il laddove di acqua si muore o perché non c'è o perché non è pulita
è laddove non è esistita non non si è sviluppato ancora si sta lentamente sviluppando un sistema di cooperazione volontaria che anche un sistema di mercato
Proprio perché costa fare queste cose che appunto costruisca acquedotti e modifichi l'acqua il primo se non ci fosse in Mesopotamia non ci fossero stati il canali restava un terremo una terra arida
Che che per quanto sia la risorsa naturale e più bella del mondo
Anche perché
Ora
Ho
Il
Ricordo quando la voce
Cercare
Però
Marineria
Fino adesso
Certe Massimo certa
Ma qual è
Subito
Sì ma la materia non è
Questa
Sicuramente Messico
Okay
Questa sì forse è colpa del liberismo comunque più che dei beni comuni
Professor Pennisi trenta secondi che deve scappare se può intervenire d'acqua quello che stavo dicendo per la registrazione
Che esse però trenta secondi
Ci si ottengono fondi io la prima cosa se uno studente viene da me ad un esame di
Economia politica e non se la differenza tra bene purché bene comune l'esame non continuate viene bocciato
Seconda cosa
Seconda cosa
Quindi
Avendo studiato un po'il libro avendo letto
L'articolo questa mattina su Corriere della sera mi sono riguardato innova ecco Summer la sua diciamo sono all'intero datteri canonisti del cinquantotto
Inizia con la definizione di varie tipologie dei beni tra quei beni comuni
I beni comuni sono quei beni scarsi in cui a seconda del determinato momento storico determinata società si ritiene che ciascun componente
Del
Quelle attività
Abbia diritto ad avere accesso almeno in una determinata quantità questo nel cinquantotto sul successivamente
Lasciamo stare le la vostra per cortesia
Noi non nomi Schiamone in questi dibattiti o di
Teniamo a livello un po'più alto e
Successivamente
Più o meno verso la fine del degli anni Sessanta Amartya Sen Stephen largamente ed ascolta
Hanno elaborato
Una Teoria di ponderazione variabili per dare un valore per i Comuni
Un paio di anni dopo non un economista ma un filosofo
Di Baltimora che lavorava ad Harvard in quel momento inventò il maxi Min
Parlo di Rossi mentori in Mazzini per dare
Un
Sistemazione
Tra l'altro problema di come stabilire quali fossero i beni comuni in un determinato ed è nel momento storico terminata collettività
Di cui la cui tutti dovessero dovessero avere accesso un meglio le cui i più ogni dovessero eccessi
Successivamente circa vent'anni fa
Detti sette
Anche lui in odore
Di premio Nobel e quindi applicarono Laziomatica delle opzioni reali per la definizione di come dare un prezzo ebbene comuni questo è un filone
Tutto un altro finora riguarda la regolamentazione quindi a me sembra che stiamo
Parlando di cose
Che forse studi
Vedete il diritto pertanto gli stessi
La disciplina economica non lo è
Perché oramai fermento o meno universalizzazione urbanizzata
Ci potrà piacere o non piacere ma è un fatto
E certi cambi della disciplina economica sono quelli e c'è tutto un filone su questo di cui ho citato soltanto alcuni dei punti principali
Io vi suggerisco se volete proprio di prendere
L'ultimo libro su questo tema vuol dire dilemmi fondamentali e poi
Si scrive tanto che è quello di intervenire poco certo occorre anche una certa
Conoscenza con la matematica perché sono in poi difficile arrivare la parte tecnica ma e
Quindi io trovo il dibattito che si sta facendo
Forse utile per i giuristi utile per i politologi
Interventi a favore
Poco utile per gli economisti o per chi si interessa di Bologna grazie
Verso le Rossana ridistribuzione vi potete avvicinare per parlare però a questo angolo così possiamo anche
Registrare
Sono faremo un'eccezione solo perché è seduto al centro
Però
Lo so no lei non l'ha vista la signora ha alzato la mano prima
Prossima
Per
Io voglio arrivare contraddire tennisti perché la vostra un ma a un livello altissimo
E apparentemente anche l'economia diventato altri specifico quando arriva in Italia
Qualche tempo fa mi ami come è passato un articolo del luogo comunisti e ha detto oggi o questo deve leggere l'austro MO
Poi ho scoperto che l'hanno letta e l'hanno del tutto trasformati travisata perché sereno non è soltanto il superamento di quello che dice un totale travisamento l'intero agenda di ricerca
Della vostra un degli vostro MO perché anche suo marito vinse il vostro buon importante economista
è proprio volto a superare il problema dei beni comuni e l'assunto che la società privata una società civile non possa gestirli e quindi si trovino dilemma del prigioniero
è un problema di coordinamento che rende necessario l'intervento pubblico tutta l'agenda molto specifica molto in pirica molto tecnica della vostra operatrice complessa è volta a vedere i casi in cui le persone
Con una gestione frazionata dei beni comuni ma sempre di tipo privatistico però tutti insieme e trovano delle regole
Che lo perché lei chiama pugliese sia
Per appunto gestirli senza dover riferirsi a un terzo che detta le regole per tutti
Come ora queste persone che hanno studiato avvertiti fanno dottorati siano arrivati apprendere una matrice che parecchi all'intero agenda dispiegare come dal basso si possano gestire insieme i beni comuni senza allo Stato
Per dire allora questi sono beni comuni ci vuole la gestione pubblica è veramente un indice della pochezza e della scorrettezza intellettuale di questi autori
Grazie
Se
Si potrebbe avvicinare c'erano altre intervenga innanzitutto deve far vedere
Io condivido assolutamente le gli interventi che mi ha preceduto volevo e ringrazio voi perché condivido anche quello che dite voi però e questo dimostra forse quanto l'argomento sia complessa sont
Io sono fino a un mesetto fa sono stata relatrice di Lampedusa e quindi parlerò
E ammetto che piani dentro Lazio se ci sono moltissime correnti diciamo anche contrastanti il punto qual è che si fosse in America ridere ragione totalmente al cento per cento però stando in Italia
Interpretato alcune delle mura una un approccio possibile a questi temi come invece una limitazione dello Stato
Cioè
Dato che in Italia c'è moltissimo ruolo nella statale e appunto il debito pubblico è un esempio è una lo spiega bene sì
Del concepire l'idea di una gestione condivisa quindi che metta insieme lo Stato con logicamente questo è più facile piccole realtà
Con una la società civile mi sembra primo modo per concepire quanto meno uno la responsabilità delle persone che invece in Italia sono abituate a ma delegare allo Stato la gestioni di tutto
E quindi riapprovare riappropriarsi di un modo di gestione e di concepire il i beni pubblici come beni che sono pubblici perché sono di tutti noi non che non sono di nessuno
E
Due per colta responsabilizzarsi anche efficientare il perché nell'esempio che che faceva la si leoni
Che lede la nonna che puliva la Jolla la viola in Italia non si può pulire cioè se io volessi pulire l'aiola davanti casa mia non lo posso fare viene l'ha detto mi fa la multa allora c'è un discorso di
Prendersi cura di alcuni beni che adesso sono delegati alla gestione statale ecco ora un po'diciamo sembra grazie
Se c'erano altri domande interventi
Anche da parte andato via se prossimo però
Non ci sono quindi altre domande non so se da parte dei relatori il professor Petroni se voleva dare qualcosa anche a questa prospettiva effettivamente poi era un po'il dubbio proposto all'inizio magari in maniera retorica però
Resa in senso positivo potrebbe essere anche un tentativo
Non so tolti niente in essere vivo il fatto che esistano delle comunità politica
Più piccole e meglio funziona andati in Svizzera lo vedete evidentemente cosa significa
Il fatto che le persone si occupa delle loro comunità ma anche in Italia girate per gli Appennini molte parti del nord c'è un senso dalla comunità molto forte o un po'meno al Sud
Antiche questioni ma
Questo COSAC che fare col fatto
Che bisogna estendere il concetto di bene comune a tutto quanto dall'acqua ai farmaci all'aria ce l'ha data questo non c'entra nulla e questa è la confusione intellettuale
Tragica cioè dell'idea che tu devi tutta una serie di cose che poi illimitato dovunque una cosa essenziale per la vita li deve essere un bene comune
E poi c'è però ebbene Samuel sognano bene collettivo si chiama una volta più che è comune a
A diverso perché
Che ci sta cioè chiaro la piazza Venezia è o non è un bene pubblico salvo il sognano perché a una rivalità notoriamente si faceva prima che non cioè tu cioè più di tanto traffico non prende evidentemente quindi esistono delle cose
Che sono collettive ma il concetto di Comune qui è usato in un senso dei cattivo giocato sulla paura
Nei confronti non è in un senso prego chi Potì devo sottrarre perché il mercato che sta avvelenando che toglie l'acqua atti toglierà l'aria che coglie le
E questo che mi fa paura di questo movimento per come è messo
Per richiesta intellettualmente non vale la pena più di tanto che ci si che esistano delle comunità politica delle comunità fisiche ci sono le piazze del Paese che se uno se ne occupa come faccio io nel mio paesino in un premio per i veneti nel cestino tra spazzatura perché non lo fa il Comune pure quello
Benissimo meglio ancora che ci sia questo poiché è possibile sulle grandi soli piccole comunità intere piuttosto che su quelle grandi
Ma questo non c'è bisogno dei beni comuni non è quello il problema qui stiamo a attenzione siamo su un'ideologia
Che gioca sulla paura rispetto a cose che non sono quelle impositivo di dire che le comunità si occupino per la loro Chiesa si occupi della loro scuola o di queste cose ci mancherebbe
Ne è quello non confondiamo su quello sono d'accordo anch'io sono vecchio liberale liberista ma non
Non c'entra nulla
Terzo
Grazie professore in un ultimo intervento se non ce ne sono altre
O meglio da quello che
è stato appena detto
Secondo me in questo diciamo questa paura nasce probabilmente dalla
Difficoltà ad ammettere il fallimento dello Stato
Cioè
Laddove è molto semplice laddove si riscontri due e quindi si dice la regolazione interviene laddove lo dovrebbe intervenire laddove si riscontri il fallimento del mercato
La paura che quindi induce poi il concetto di bene comune probabilmente nasce da questa difficoltà io mi ricordo due tre anni fa
Che ci fu in Liguria Genova il scioperi del servizio di trasporto pubblico locale e giravano gli autobus mi ricordo le fotografie perché vivo a Roma che dicevano il trasporto pubblico locale bene comune
E questo per quale motivo perché chiaramente il fatto che
L'inefficienza della gestione avesse comunque provocato disservizi e altro
Aveva comportato questi scioperi e anziché diciamo valutare l'inefficienza
Si rivendicava il diritto sacrosanto per carità affluire del del del trasporto ma non lo si riconduceva al fallimento della gestione pubblica ma si rivendicava il diritto
Quindi
E quasi che
Il concetto di pubblico quindi di fruizione pubblica è giustamente appunto serena faceva l'esempio dei beni culturali che sono
La cui funzione pubblica è sancita costituzionalmente nonostante poi possono anche essere comunque di appartenenza o di gestione privata
Quindi probabilmente nel nostro Paese c'è questa difficoltà quindi si riconduce al concetto di gestione collettiva a quello di pubblico eh nella difficoltà di ammettere il fallimento dello Stato
Sì cioè la rivendicazione del bene comune che punto questo terzo giorno quindi la paura deriva da questo della fidarsi del capire che comunque laddove qualcosa non funziona se ne deve sostituire un altro in questo caso appunto
Non lo vogliamo chiamare il mercato chiamiamo la gestione più efficiente quindi chi è in grado di assicurare mera ora il fallimento dello stato di una certa gestione e acclarato
Perché non dare la possibilità di sperimentare un tipo di gestione diversa per negare questa possibilità si individua questa nuova categoria e si induce la paura quindi
Comunque non dimentichiamo che c'è un dato anche il Pear ricco da non trascurare
E cioè che proprio il
La vicenda dell'acqua emblematica e
Avranno anche si saranno anche battuti per l'acqua come bene comune
La il risultato
Molto terra terra e chiedo scusa e che appunto lo Stato
Ugo qualcuno che gli assomiglia
Adesso in questo momento a la gestione di questo bene e sono tutti contenti
I referendari perché era quello che volevano non è che loro pensassero a Napoli hanno fatto anche l'Assessorato
Ai beni comuni e De Magistris ha detto che l'assessorato più importante perché il primo che c'è in Italia
Ecco appunto che cosa vuol dire sì io posso capire dietro c'è la retorica della partecipazione la democratizzazione la discussione la Rete tutto quello che volete però poi
Di fatto e c'è quello che che vediamo
Un'ultima notazione socio-culturale che non abbiamo fatto io non l'ho fatta Popper per carità cristiana ma
Chiunque legga anche solo un autore caso di questi
Qui che
Nella
Diciamo così
Melassa del bene comunismo
E convergono elementi
Cui qualcuno che sappiamo che
Insomma stiamo facendo i conti da tanto tempo un certo ecologismo una certa idea della decrescita
Una certa idea del mercato una certa idea del modo di produzione capitalistico
Su questi temi sui quali tanto siamo accaniti in altri tempi magari
Si va un po'più soft
Però
Appunto parlano di ghiaia
Espressamente nei manifesti del bene comunismo quindi
E un clima culturale
Per esempio a me piace sempre tira fuori anche le cose scomode a Milano fanno bene per carità Slow Food show foot tutto quello che volete e e si vada pure avanti
Però siccome quando ero nella il Comitato nazionale di bioetica io non mi vergogno da abbia firmato un manifesto in favore degli OGM
Quello visto che si parla di cibo bisognerà pure avere il coraggio di tirarlo fuori
E è proprio un tema così scandaloso siamo proprio sicuri che questo sia
E quello che il maestro debba essere il mio collega Pedrini su questo siamo proprio sicuri
Collega bensì perché sociologo per anche
Che scrive sociologo avvenuti certo
Ma e poi adesso con ben altra fa
E quindi signori D'Ambrosio poco giudicante no lui è un socio e e quindi ecco questi sono temi
Che
Evidentemente stanno sullo sfondo che stanno sul fondo tanto tempo il continuano ogni tanto ad essere ripresi rimescolare TIR riproposti
E non so se effettivamente l'intenzione
Il Rettore
E quella che veramente si persegue e non ci sia per caso un intenso prima ricorrente però quesito a tutti quelli che la scorsa
Figlio di acquistare il libro fuori perché è veramente utile un ultimo trenta secondi un intervento eccezione visto che al centro da lì
No
Il motore
Spostare
Assicura
Io penso che questo
Pongo
No
Acquisizione
Fumose
Il
Enti
Ho sentito la sensazione
Pomigliano
C'è una realtà a una realtà
Bella
L'ordine
Antagonista
Cita
Perché
Siccome
Il sei
Diceva
Io
Distanti questo non ci va
Visibile
Entrare smarrire il liberalismo
Ma comunque sicuramente
Beh
Sto
Con
La signora
Vado
E analoghi
Dicono invece
Verissimo
Comunque
Buoni
Tanto bene nel
Che
Il sospetto
Meno spesa si vuole
Postali gente
Se non prendano
Non si Moscardelli
Allora
In
Sulle poi quel genere alla scarsa
Piazza affermazioni del
Io
Buono
Per creare vuole cose ordinamentali tocca non vuole pagare tasse
Dopo le parole da
Rapporti o prima
Questa vale la
Però non può avere ma deve avere ne serviva non poi viene organizzato
Episodio di un ruolo urgente
Che
Esprime tredici
Nove
Condizionare
Fu
Per certo risposte rassicuranti da meno ne avrà mezzo secolo voleva però
Esposti al rischio elevato le gliela do io guardi che sono un po'
Adesso la sorprendo io sono avvezzo a frequentare ambienti Papalini
E nonostante l'aria che tira
Nonostante l'aria che tira
Vedo che certe idee come quelle che magari diciamo questa sera
Non è vero che vengano
Osteggiati queste buon segno che vengano osteggiati apertamente magari
Vengono
Sempre che uno le dica eccetera i luoghi e questo punto
Perché vengono certo ma
Guardate con sufficienza gente però
Facciamoci coraggio perché poi
Tutto sommato referendum
Quanto presso il sia l'abrogazione sessanta
Fa
Ambizione di più abbracci sta al trenta per cento di italiani che per i fanghi attraverso nemico raggiunta non è
Il capo
è che c'è sborsa per intimidazione interamente il sistema
Il
Però il fatto che volete ma difatti lì la colpa è anche
Così
Infatti
E due strutture
Sono
Miliardi
Posso dire questo discorso dei costi andrebbe declinato insieme a un discorso di giustizia perché pare che ogni volta che tiri fuori il discorso dei costi tu sei uno che vuole macelleria sociale
In realtà bisognerebbe questo è un lavoro culturale che bisogna fare a tutte le latitudini le unico fa altrove si fa altri lo fanno sempre meno di quanto si dovrebbe fare però
Ecco qui bisogna davvero un po'ridefinire il nostro armamentario concettuale cioè
Litri la giustizia
Diceva prima dici ma
Da che mondo è mondo Aristotele
Aveva ben chiaro che
Sono impoveriti ad aprire un interesse oggettivo per la giustizia perché i ricchi né i ricchi possono essere solo virtuosi
Questo andrebbe detto a coloro che sulla scorta di rosa pensano che la giustizia sia un'operazione
Distributivo lei conosce e anche una cosa distributiva ma è un lavoro culturale da fare perché se noi non sentiamo non coltiviamo da qualche parte che so il senso di appartenenza a una comune umanità
Come puoi pensare che Bassilichi scorso dell'acqua bene comune universale fatica
Si può dire però io appena lo sento metto mano alla pistola perché dico
Amico mio cosa c'è sotto qual è l'intenzione dico appunto perché non
E
E proprio e tutta una complessità di argomenti che bisogna mettere in campo forse bisogna riaggiustare
E
Però bisogna essere anche
Leggeri quanto basta
Abbia fiducia grazie a tutti per essere intervenuti agli oratori ma anche a voi rinnovo l'invito ad acquistare il libro essa Abbado faccia un po'di pubblicità anche ad acquistare il foglio perché ci chiederemo interventi quanto più autorevolissima anche il Papa è bene comunista o addirittura comunista
Grazie arrivederci
Riguarda Nicolin ciclica la