Rassegna stampa estera

Il giorno di ascoltatori di Radio Radicale mercoledì quindici luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta anche dedizione di oggi sarà soprattutto dedicata alla Grecia e commenti all'accordo raggiunto
Lunedì mattina alle otto per offrire
Ad Atene una nuova opportunità nuovi negoziati su un prestito da più di ottanta miliardi in cambio in sostanza del commissariamento del Paese oggi una giornata decisiva perché
Si attende il voto del parlamento Greco su
Quattro provvedimenti legislativi aumento dell'IVA tra l'altro riforma
Nelle pensioni è un freno quasi automatico inc della spesa pubblica in caso
Di deviazione dagli obiettivi di bilancio
Ma poi il Parlamento dovrà dare anche il suo consenso tutto il pacchetto proposto accettato dazi presso lunedì
Altrimenti il rischio della Gregg SIT dell'uscita dall'euro tornerà d'attualità
Cominciamo dalle montante ed editoriale di oggi Grecia tutti perdenti il titolo e il quotidiano francese da un po'il tono dei commenti che trovate anche
Su altri giornali un sentimento domina all'indomani del vertice della zona euro convocato per salvare la Grecia dal fallimento l'amarezza certo
A tenere estera nella zona euro ciò che volevano fu un solo onde Matteo Renzi e verosimilmente la cancelliera tedesca Angela Merkel
Ma quale prezzo il Primo Ministro greco Alexis si prassi che ha dovuto accettare condizioni impietosa e il grande perdente di questo vertice
Ma l'Europa non esce vincitrice esce divisa e sminuita da questo ennesimo episodio di una crisi quella del debito sovrano greco
Che non ha mai saputo gestire
Il capo dell'estrema sinistra di si Rizza secondo nel mondo deve prendersela innanzitutto con se stesso per gran parte dei suoi guai
Per cinque mesi cioè da quando il potere la situazione tra Grecia non ha smesso di degradarsi interrompendo fino a giugno negoziato in corso quale sollecitava l'aiuto dei suoi diciotto partner della zona euro
Sì però essa ha preso l'iniziativa di un referendum su proposte che non erano stati ancora completate
Giudicando le inaccettabili invitando il Paese a votare no cosa che accaduto il
Domenica cinque luglio
Con il sessantun percento dei voti ne è seguita la chiusura delle banche greche una fuga massiccia di capitali e il mancato pagamento di Atene al Fondo monetario internazionale
Senza dubbio scrive nel mondo il referendum ha dato Azzi PRA su una forza politica più ampia nel suo Paese
Per contro molto più di quanto si immaginasse il referendum a profondamente irritato diversi Paesi della zona euro a cominciare dalla Germania Germania che non meno democratica della Grecia
E che ha avuto come altri la sensazione di essere sottoposta a un ricatto da parte di terzi trans
Per concedere i greci un terzo piano di aiuti l'ottantasei miliardi dopo i duecentoquaranta di cui già ha beneficiato Atene
Gli europei su iniziativa di Berlino hanno imposto condizioni di una durezza tale che equivalgono a piazzare l'economia della Grecia sotto tutela o sotto protettorato delle istituzioni europee
In questo quadro le riforme a passo di carica richieste la Grecia per quanto giustificate appaiano irrealistiche realizzabili
Fisco pensioni Codice Civile giustizia mercato interno mercato del lavoro norme di bilancio eccetera
Anche se il Parlamento Greco ci tra questo programma ci sono poche chance che attende lo rispetti e molti rischi che constatato il Fallani il fallimento
Ci si ritrovi tra sei mesi di fronte a una nuova crisi greca la zona euro indivisa scrive le Monde
Da una parte ci sono i Paesi più poveri della Grecia per esempio i baltici la Slovacchia che hanno compiuto riforme drastiche per essere nell'euro e oggi chiedono per quale ragione i loro contribuenti
Debbano pagare per la Grecia
Da dall'altra parte la Germania guida i Paesi più ricchi e chiede in nome di cosa sia necessario fare un altro regalo da Atene
In mezzo in terra latina Francia Italia temono i rischi politici e strategici di una grave crisi e per evitarli hanno dovuto confermare
Lo stupefacente catalogo di impegni imposti ad Atene lunedì mattina
Nell'insieme per le mondo questo è un ritratto di una zona euro totalmente disfunzionale incapace di risolvere la questione del debito di un Paese che pesa meno del
Due per cento della ricchezza del Club
Senza un Bilancio proprio senza un meccanismo rodato di risoluzione dei conflitti la zona euro non consente trasferimenti a favore di alcuni dei suoi membri più deboli
Se non nell'amarezza nello psicodramma e nella divisione c'era un'epoca in cui lo spirito europeo rimarrà con intelligenza ma era molto tempo fa conclude
Le monde questo suo editoriale che come dicevamo riflette sentimenti e si possono
Leggere anche in altri giornali europei con con alcune eccezioni importanti per esempio
Il Pais che un quotidiano spagnolo progressista
Scommessa molto esigente il titolo dell'editoriale di ieri il piano europeo per la Grecia e più duro politicamente che economicamente scrive El Pais
Il programma imposto la Grecia sull'orlo dell'abisso dai leader dell'euro summit molto esigente solo grazie a questo programma tutti i soci della moneta unica
Ha notato il loro assenso a un terzo piano di salvataggio da più di ottanta miliardi
L'accordo unanime era indispensabile per evitare l'uscita dalla Grecia dall'Euro cosa a cui
Erano contrari i cittadini greci cosa che di avrebbe condannati ad affrontare costi molto più alti
Cosa che allo stesso tempo avrebbe eroso gravemente la credibilità dell'euro dell'Unione Europea per questo raccordo fondamentalmente positivo secondo il Paese che poi ricorda
Che non bisogna dimenticare le perdite generate da un semestre di estrema tensione perdite economiche per i greci il cui governo ha fatto evaporare i timidi segnali
Di ripresa che c'erano all'inizio dell'anno e perde di
Politiche soprattutto fra l'Unione europea assorbita quasi unicamente da questa crisi allo stesso modo non bisogna dimenticare il costo
Sì Cologgi co del duro scontro che c'è stato tra i diversi attori politici ma
Anche tra le diverse opinioni pubbliche
Se questo accordo deve servire da trampolino per il futuro e non come simbolo di tutte le disgrazie insufficienze anni non mi a animosità
Registrate in questi mesi ben obiettivo secondo il Paese deve essere un'accelerazione dell'integrazione europea ma la Grecia
Ha un ruolo specifico e essenziale affinché questo accordo abbia successo
Non sarà facile non tanto per il fatto che l'accordo
Aumenti l'austerità per gli strati più deboli della popolazione perché alla fine le misure chieste da te ne sono essenzialmente le stesse di fine giugno la cosa più dura non riguarda l'ambito economico sociale ma politico
Il prezzo del pagare infatti un aumento del controllo dei partner europei su ciò che farà un Governo di cui non si fidano e poi ritorno della troika la continua presenza del Fondo monetario internazionale le strette condizioni
Imposte per dare il via libera come alla un prestito come il fondo sulle privatizzazioni si prassi
Aveva convocato referendum dicendo che la sua posizione sarebbe stata rafforzata il risultato è stato l'opposto alla fine però è stato sufficientemente lucido si prassi da non
Condannare i greci alla condizione di pari a mondiale come alcuni guru opportunisti avevano sperato c'è da augurarsi che sia altrettanto lucido si prassi da convincere i suoi cittadini
Che da oggi devono essere più responsabili così
E il Paese in questo editoriale ad essere invece molto critico dell'accordo un giornale americano il New York Times in un editoriale dal titolo il dannoso accordo della zona euro per la Grecia
Alla fine dopo aver approvato ogni tattica possibile Alexis si pranza gettato la spugna e da accettato le più dure richieste mai fatte dei creditori per prolungare gli aiuti
Alla Grecia e tenerla nella zona euro su questo
Potrebbe aver evitato una catastrofe immediata ma c'è poco da celebrare secondo Unior Times perché l'accordo non fa nulla per risolvere
Il lento disastro in corso per l'economia greca il Parlamento Greco oggi dovrà approvare le principali parti del pacchetto così da avviare i negoziati sono salvataggio l'ottantasei miliardi in tre anni
Malgrado le richieste dei greci di uno sconto sul debito i creditori hanno dato solo vaghe indicazioni sulla possibilità di allentare i termini dei rimborsi di trecento miliardi di debito che comunque la Grecia non potrà mai pagare secondo il New York Times
Si presta incerto Nona aiutato la sua causa convocando un referendum confuso all'ultimo minuto con il quale gli elettori greci
Hanno
Rigettato una precedente offerta ora la sua capitolazione mette in pericolo la sua maggioranza sollevando la possibilità di nuove elezioni o di un profondo rimpasto di governo che significa
Il che significherebbe un nuovo balzo verso l'ignoto
Per il New York Times la nozione guida che stava dietro alla creazione dell'Unione europea era di risolvere i problemi come questo Greco attraverso il consenso della cooperazione e invece
Il vertice che si chiuso lunedì mattina è stato segnato dalla
Acrimonia non solo tra la Grecia e gli altri leader europei ma anche
Tra Germania Francia tra il Ministro delle Finanze tedesco il presidente della Banca centrale europea tra nord e sud tra est e ovest
La tragedia non è solo che la fine della crisi greca non è in vista ma che l'etica del tutti per uno uno per tutti che dovrebbe governare l'Europa
Ha lasciato il posto negoziati rancorosi tra leader nazionali con concezioni contrastanti
Di ciò che deve essere fatto quando c'è un partner in bancarotta la cancella tedesca Angela Merkel cioè la leader che dovrebbe essere più impegnata preservare l'unità europea
Dopo l'accordo ha dichiarato che i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi in realtà l'unico vantaggio e che questo accordo permette di guadagnare tempo
Ma se questo tempo non sarà usato per discutere come ridurre realmente il debito greco e restaurare la sua economia moribonda
Non passerà molto tempo prima che il leader si rinchiude hanno nuovamente in una stanza per dibattere il mondo agonizzante cosa fare
La Germania e i suoi alleati hanno giocato pesante ma costringendo la Grecia sottomettersi non hanno risolto la crisi dell'Unione europea né permesso un avanzamento del Progetto comunitario così
Il New York Times in questo editoriale e a scrivere che l'accordo non risolve i problemi della Grecia ma per tutt'altre ragioni e anche il Wall Street giornalino editoriale dal titolo il prezzo della ribellione greca
è finita l'euforia greca di una settimana fa scrive il giorno in quella del post referendum dopo aver rigettato l'offerta europea
Il salvataggio il cinque luglio ore greci devono decidere se accettare termini molto più onerosi oppure ripresi chiare un collasso del loro sistema bancario e la cacciata dall'euro
L'accordo pre-accordo annunciato lunedì mattina evita una crisi immediata ma la tragedia che al meglio indirizza la Grecia verso nuovi traumi futuri secondo il giornale
Che prosegue il Primo Ministro si prosa capitolato quasi tutte le richieste dei suoi creditori europei dopo diciassette ore di negoziati ora il suo Governo dovrà approvare una serie di misure
Profondamente impopolare inclusi l'aumento dell'IVA i tagli alle pensioni altrimenti negoziati su un nuovo prestito non partiranno
Atene dovrà anche trasferire cinquanta miliardi di assetti pubblici in una sorta di fondo fiduciario per le privatizzazioni che sarà sotto la supervisione dell'Unione europea
I tedeschi e gli altri creditori hanno certamente realizzato il loro obiettivo di ottenere una resa
Punitiva di Sipra asse del suo partito di estrema sinistra si Rizza per la loro ribellione populista questo almeno aiuterà gli elettori gli altri Paesi europea pensarci due volte prima di rigettare
I termini dei creditori o o di votare per partiti populisti ma questo nuovo salvataggio secondo il giornale non risolverà una questione di fondo il fatto che la Grecia e sui creditori
Continuino ad imporre troppa austerità all'economia privata invece che alla spesa pubblica intendiamoci la Grecia urgentemente bisogno di alcune riforme di questo che sono contenute in questo accordo
è vero per le pensioni che consumano il sedici per cento del PIL si presto per alzare l'età pensionabile a sessantasette anni tagliare i sussidi speciali
La riforma potrebbe dare una mano alla crescita se ridurrà i costi pensionistici per le impresa e che assumono ma malgrado qualche taglio alla spesa nuovo accordo va incontro assi Rizza
Nel senso di evitare tagli più pesanti alla spesa alzando le tasse entrambe le parti hanno concordato di alzare dal ventisei al ventotto per cento le tasse sulle imprese
Potete prendere anche la riforma del lavoro le attuali leggi
Ore di lavoro con stretti limiti per gli straordinari vacanze generose
Sei mesi di preavviso in caso di licenziamenti con due anni di salario come compensazione
Il nuovo salvataggio fa poco per costringere il Governo a cambiare questa legislazione e lo stesso vale per le
Liberalizzazioni scrive il Gerolin al che arriva a queste conclusioni questo terzo salvataggio ripete gli errori dei primi due
Anche quando il Parlamento avrà approvato leggi necessaria il Governo
Cederà agli interessi precostituiti
Evitando di attuare le riforme i greci continueranno così a pagare un prezzo molto alto per prodotti e servizi in mercati non concorrenziali continueranno a fare fatica trovando lavoro
Mentre le loro pensioni verranno tagliate il pericolo vorrei che i greci rimangono incastrati tra le tasse che si Rizza vuole imporre e Italia dei pensioni che sono la cosa più facile che possono imporre i creditori
Le vere riforme rischiano di prendere altra polvere di non arrivare mai sarebbe la ricetta perfetta per altri anni di stagnazione e di continua minaccia politica per l'appartenenza della Grecia
Nella zona Euro così il Wall Street giornale per chiudere questa panoramica vogliamo prendere un altro giornale americano che con un po'più dista distanza
Geografica e per molti aspetti anche in giro ideologica azzecca tutta una serie di
Punti di questa vicenda greca il Washington post ciò di cui l'Europa ha bisogno del titolo dell'editoriale di ieri che scrive il post
L'accordo tra la Grecia i suoi ferito europei non fa nulla per risolvere
Le falle fondamentali della dell'Euro dalla moneta unica
Ne per rimettere la Grecia su un percorso di sostenibilità del debito la realtà è che c'è ancora una chance che il Governo greco alla fine non voglia o non sia in grado di attuare le riforme che i creditori hanno chiesto in cambio di altrettanta sei miliardi di aiuti
Ma l'accordo dell'ultimo minuto merita comunque un plauso prudente perché tutte le altre alternative erano peggiori
Come Greg SIT improvvisa avrebbe piombato cittadini greci nella miseria e trasformato la crisi finanziaria europea in una crisi geopolitica forse
Senza fine contrariamente all'iperbole che va tanto di moda però questo secondo Washington post non è stato un colpo di stato organizzato da Berlino è vero che la Germania ha ottenuto la promessa di riforme
E un monitoraggio esterno che comporterà una perdita di sovranità per Atene ma non è assolutamente vero che queste sia stata semplicemente una capitolazione greca in fondo i tedeschi e gli altri Paesi europei ora dovranno
Impegnare molte più risorse finanziarie di quanto era non disponibile a fare fino a poco tempo fa e in più hanno lasciato la porta aperta uno sconto sul debito
Con un prolungamento delle scadenze dei pagamenti cosa più importante
Se la Grecia rispetterà le promesse la sua economia potrebbe diventare molto più vibrante con un settore pubblico più efficiente
Questa può essere definita austerità ma non necessariamente austerità stupida
L'obiettivo non dichiarato di Merkel era anche di dimostrare agli elettori europei che il populismo non paga giustamente la cancelliere preoccupata perché questi partiti populisti non sono solo quelli
Dell'estrema sinistra in stile si Rizza ma anche l'estrema destra xenofoba la cui espressione più significativa e il suo nazionale nella strategica Francia
Questo accordo sulla Grecia e una chiara sconfitta del populismo ma la Germania secondo il Washington post anche una responsabilità per il futuro del vino riuscita a mantenere l'Unione Europea intatta per l'ennesima volta con il suo approccio centrista
Ma non può farlo per sempre se i popoli europei non avranno una prospettiva che vada oltre il solo rispetto delle regole ciò di cui ha bisogno l'Europa è un rapido ritorno alla crescita per tutti altrimenti la vittoria di oggi sarà una vittoria Dipierro così
Il Washington post con cui ci fermiamo però oggi ricordando che la casa elementi io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it
Potete scrivere per commentare questa ed altre rubriche da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale