Critica e militanti

Buongiorno dannati radicale qui Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti oggi torniamo a parlare di poi viene per segnalare è un libro uscito
Da un piccolo
Editore di non di dolo in Provincia di Bologna l'editore il confine che si occupa soprattutto di gli arti figurative
E e che ha però una bellissima preziosa collanina di lirica curata molto bene da dalle cascatelle il libro di cui parliamo e le chiedo il comparto del cinquantenne Domenico segna
è un poeta di cui chi fatica intravedere una una provenienza nel senso che frulla insieme molte tradizioni moderne ma nello stato tempo la sua voce sembra come si diceva di qualche questa del Novecento una sorta di Fiore canta gambo tutte queste tradizioni vengono assorbite restituite
In un contesto assolutamente originalissimo
Cosa sono le chiedo comparse sono in gran parte delle chiede immaginaria parte due chiede Colognesi segna vive a Bologna fan Barabba piano sconsacrata e soprattutto il complesso molto famoso e bellissimo di Santo Stefano
Ecco le altre chiede sono chiede della mente chiede potremmo dire luoghi geometrici che definiscono tutti i punti di una
Di una fantasia del poeta una fantasia nutrita di solito darà memorie personali memorie collettive e anche soprattutto memoria librerie scherzi
C'è ad esempio una chiesa del cane fedele una chiedo dei dai dai ti una chiedo dell'illuminista una chiesa del balbuziente una chiedo di Giuliano l'Apostata
Nella sua prefazione che davvero molto esauriente Guido Armellini
E nota che questo cattolico di frontiera che Domenico segna un cattolico però innamorato della del protestantesimo alle dice nelle chiedo scomparso una sorta di deposito surrealista dove i miti grandi eventi
Il partito impiccati incastrano con le ore
E con i reperti più triti e profani della della nostra quotidianità prendiamo ad esempio la voce che ci parla nella chiesa di San Tommaso d'Aquino che traccia i suoi estremi biografici così
Sono nato nel mille novecentosessanta sono morto nel mille duecentosettantacinque sono nato che i cieli erano violati sono morto che lo zoccolo duro cinghie di calici La Neve In gemmata quindi
Una reversibilità dei tempi è una contaminazione appunto tra
Il Novecento novecento tecnologico novecento che viviamo e la scolastica nella chiedo dei da dai ritroviamo invece non l'ENI in
Scorso da un incubo decimale lo zero diciassette una nonna dalle antenne di infetto un po'kafkiana
Un po'di lo Tremonti che vicino nelle chiese dei telefoni bianchi e di bene Clara che sarebbero poi Mussolini la Petacci
Proviamo la cronaca a oltre nera del ventennio che si fonde con la giovinetta
Della madre del poeta poi c'è una
Poi via molto rappresentativa chiedo del milite ignoto dov'è una sorta di soldato deve non nostra un buco nella tempia da cui uscivano tulipani e quadri
Ecco come dicevo segna riassume in poche pagine le esperienze più rappresentative della lirica moderna dai crepuscolari all'utile a Bretton
Ajelli otto
Una più dei nomi contano sicuramente i procedimenti troviamo gli elenchi caotici tipici della politica moderna
Le associazioni foniche che creano di per sé stessi penso i ritmi calmo di anti collage la polifonia l'assimilazione del microcosmo macro cosmo
Molte verticalizzazioni simboli per
Contaminazione di però dai diversi
Analogie tendenti a materializzare gli attacchi degli oggetti ad esempio scoiattolo d'incenso conchiglia di Trento
C'è nelle chiese il comparto è un'evidente lato mistico
E c'è quantitativo lo dia negativa da da da da da cristiane il primo
Esistenziale che che io ora invece una un altro tipo di pensiero quello potremmo dire noto molto approssimato una sorta di neo platonico uno
E c'è invece appunto questa questo lato crepuscolare prosaico leggi elegiaco che è l'atto in cui pudicamente segna fa filtrare la propria
Biografia personale molto notevole l'ultima parte quasi un'appendice le onde radio
In cui la storia sacra trova effettivamente nel modo più netto una replica nella quotidianità ad esempio in dopo cena c'è questo come lo chiama altre fattore Armellini Gesù da Buñuel
Che valutati gli amici retta tra un telefilm la lavastoviglie oppure c'è il sepolcro dove ladro muore e risorge continuamente lungo tutta la sanguinosa storia della Palestina
O ancora la bellissima i talenti dove Ulivo c'è un interprete della famosa inquietante parabola evangelica
Diciamo così compulsivo citiamo il mio talento era lì nell'alveo della mano con una vanga nel profondo di un campo lo interrare
Nel palmo atroce ricompariva Filippo immaturo prestigiatore mio malgrado non mi accorsi del padrone tornato a luglio ridiedi che il futuro aveva annullato
Ecco c'è in segna una sorta di nullità che verrebbe da dire buono Seriana davanti all'assoluto e non c'è nessuna il pietismo della spiritualità
C'è molta ironia ma non è mai un'ironia ricattatoria un'ironia coatta e c'è molto pudore nel dire la propria biografia e la propria fede tanto forte quanto Poretti Camerun pudore mai avaro
Ed è la miscela che fa di queste chiede il comparto irride dall'editore confine in una bellissima collana curata dall'ex caselli un libro da tenere presente che consiglio a tutti a risentirci venerdì prossimo