Intervista a Walter Vecellio sulla sentenza dopo 41 anni per la Strage di piazza della Loggia e sul diritto alla conoscenza

Strage di Piazza della Loggia a Brescia il ventotto maggio del mille novecentosettantaquattro quarantuno anni dopo finalmente un verdetto due ergastoli diversi milioni di euro di risarcimento Carlo Maria maggio Carlo Maria Maggi scusami Maurizio
Tramonte questa la condanna della seconda Corte d'Assise di Milano e di questo vogliamo parlare con Walter Vercelli operiamo in collegamento telefonico che tutti i nostri ascoltatori conoscono anche di più
Walter buongiorno
Ho l'orgoglio dell'ascolto senti io ti vorrei chiedere innanzitutto per i nostri ascoltatori più giovani
Ritornare un attimo in quegli anni è brevemente descrivere il contesto storico-politico in cui avvenne questa strage
Ma come hai detto tu sono trascorsi quarantuno anni e il ventotto maggio appunto di quarantadue di quarantuno anni fa a Brescia Piazza della Loggia mentre in corso un comizio di un sindacale esplode un ordigno che provoca una strage otto molti credo oltre cento feriti
E con la di Milano a Piazza Fontana del dicembre del sessantanove e quella al treno peritali CUS dell'agosto del mille novecentottantaquattro non bisogna poi dimenticare
Quella anni dopo alla stazione di impegno dell'agosto
Del mille novecentottanta e uno degli enti più gravi attentati che l'Italia che la storia repubblicana
A Brescia appunto quel giorno c'era un comizio sindacale la piazza era piena di gente ed esplode questa bomba ci disse qualcuno dice ancora per utilizzare
In realtà quello come altri attentati quindi alcun tipo ho fatto cenno sono serviti piuttosto Bellaria consolidare l'esistente
Che veniva messo in discussione
Dopo quell'attentato registra una
Concertante catena di tipo cessi
Non a caso siamo arrivati alle condanne ma hai fatto bene a sottolineare il corte di assise e quindi
Perché che non sia ancora finita siamo arrivati dopo quarantun'anni io credo che non ci sia alcun Paese
Che riesce a celebrare processi
Con gli istanti nel tempo ecco la cosa che più mi sconcerta non è tanto che sia stato condannato
Un ormai ottantenne in casa quel tema pesca al caso insomma
Militante di ordine Nuovo Carlo Maria Maggi e un informatore
Ed allora servizio segreto Cicala passi più a si sin da allora sono passati a dieci mila sigle insomma composto sto Maurizio Tramonte risulta essere un informatore collaboratore dei servizi segreti allora non è tanto sconcertante ma che siano dovuti passare quarantun anni per arrivare a questa condanna è una caterva di processi se volete io ve quegli elenco tutti ma
Autorità turche idraulica più rimpalli con vuole sì sì sì sì sì no va beh sono
Veramente tanti e quindi allora questi imputati appunto Carlo ma via margini che è un medico di Mestre leader negli anni Sessanta te la struttura di estrema destra ordine nuovo e il secondo appunto come dicevi Maurizio Tramonte informatore del SID poi giustamente come ricordavi che anche il
Cambiato umiliato di sigle pure il Essid secondo il formatore e sotto il nome di fonte
Tritone
Sì Dini da ciò che volevo dire che comunque sono stati individuati quei personaggi non è da credere che una strage di quelle proporzioni
Che
E si inquadra in un contesto che ha cercato di delineare che nasce contiene contraria e poi prosegue ecco non possiamo credere di ridurlo solo a queste due contabile
A me con grande politologo valori edificazione poiché la scuola certo certo oggi su repubblica Benedetta Tobagi iscrive fra le varie cose che la condanna di Maggi getta una luce inquietante sui servizi i segreti e che suggella definitivamente la verità sui depistaggi e su quel mondo della destra eversiva con cui lo sappiamo anche per la strage di Piazza Fontana il sit-in tratteneva affitti legame e poi ancora scrive che questa sentenza potrebbe essere uno spartiacque che potrebbe mettere fine a decenni di mistificazione della verità storica sulle stragi del sessantanove al settantaquattro
Di matrice fascista con la connivenza dei servizi segreti allora perché ho voluto dirti questo Walter per chiederti di fare una collegamento perché c'è un collegamento con il diritto alla conoscenza
Ha su questo non c'è dubbio secco lasciò molte di queste vicende perciò non vuole dire sulla strada e di Brescia ma su tante altre vicende simile alla strage di Brescia
Voi in merito ai dati gli investigatori sul battono su qualcosa che viene definito segreto di Stato
Poi ci possono anche essere delle ottime ragioni per cui non si debbano conoscere al momento se non magari dopo anni quelle cose che dietro quel segreto di Stato vengono tenute nascoste appunto nel momento in cui
Si chiede di accedere a determinati fascicoli acque terminate
Come si può dire sì fascicoli insomma o a pois conoscere il l'operato di determinate persone ripeto non non è che sia a priori personalmente contrario all'Istituto per il segreto di Stato
è è normale che ci siano delle zone
Il seguente perché le donne segreto Sas che ci debbano essere sempre ecco questo è inaccettabile
Dopo un periodo di tempo in altri Paesi dagli Stati Uniti all'Inghilterra la Francia diventa automatico poteva accedere alle fonti alla documentazione
Poter conoscere cos'è successo e perché è successo qualcosa a venticinque anni prima trent'anni prima noi invece siamo addirittura un'Italia
In quella situazione e non sappiamo neppure quanti sono i segreti di Stato dal quarantacinque oggi sono stati apposti
E voi abbiamo poche
Come dire l'elenco delle materia un indice cioè nei libri ci sono gli indici o conoscere il contenuto di capitoli però l'indice se c'è il capitolo uno il capitolo pur capitolo tre ecco Ugo non sappiamo neanche questo ed è stato chiesto ufficialmente
Che nella scorsa legislatura i deputati radicali che vanno appunto presente a Montecitorio presentando un'interrogazione semplicissimo
Per sapere quanti segreti di Stato erano stati apposti e su quali
Io
Questa interrogativo che non ha avuto risposta poi la legislatura finì le interrogazioni sono decadute non so corretto però non so bene
Se questa interrogazione è stata ripresa da qualche parlamentare del Movimento cinque Stelle che attende anche lui di avere risposta
Però ripeto siamo proprio
Quando dicevi alla conoscenza alla verità non voglio conoscere cosa perché mettono il segreto di Stato che ne sono
Sulla trattativa con un gruppo terrorista islamico che ha sequestrato un x o y e che tipo di
Procedura è stata applicata per la liberazione di questo saggio non lo voglio conoscere oggi
Però aventi anch'essi quarta interni sì
E invece non esiste questa normativa come gli Stati Uniti in Paesi
E non solo i funzionari ne cito due Inghilterra negli Stati Uniti ciascuno possono quale ruolo possono fare anche noi Sandel definiti dopo un certo periodo di tempo un qualsiasi cittadino
Può chiedere di poter accedere agli atti ed entrando in possesso e di
Poter riavere visione senta essere parte in causa di quella di quella vicenda un cittadino qualunque e se per esempio per motivare il perché lo chieda lo chiede e basta e gli viene comunicato documentazione
Devono trascorrere venticinque anni credo trenta insomma comunque
Unica i tempi uno in Italia non esiste niente di tutto ciò ecco un mattone per il diritto alla conoscenza
Potrebbe essere un mattone sesto il fatto di avere una normativa in Italia che sia simile a quella degli altri Paesi
Occidentale ecco
Certo
Va bene Walter allora io ne approfitto per ricordare nostri ascoltatori che tra l'altro in questi giorni lo sentono ricordare spesso di questo importante appuntamento del ventisette luglio Laura
Della Commissione difesa del Senato un convegno organizzato appunto anche su questi temi dal Partito radicale da Nessuno tocchi Caino Non c'è pace senza giustizia grazie
Perché spiega che che ci ha ascoltato