Conclusioni del Consiglio mondiale per l'alimentazione dell'Onu

No non
Buona sera sono Massimo Teodori
In studio con Francesco Terenzio
Sono tornato domenica dalla da Ottawa nel Canada dove nostra delegazione radicale di quattro parlamentari Marco Pannella Emma Bonino parlamentari europei ed italiani Maria Antoneta ma ciò che me stesso ci siamo recati la settimana scorsa al consiglio mondiale della alimentazione ecco prima di raccontarvi voi avete in questi giorni avete avuto alcune telefonate direttamente dal Canada e ha avuto altre notizie
Prima di raccontarvi alcuni esiti complessivi di trarre un bilancio complessivo di qual è stata o un po'la il significato di questa spedizione di parlamentari rada che radicali al Consiglio mondiale l'alimentazione Francesco Terenzio che segue per il comitato per la pace la vita in disarmo
Questo problema per noi ci dà un po'il quadro storico in cui si è inserita questa sessione del consiglio mondiale dell'alimentazione
Ecco nel settantaquattro c'era stata una grande conferenza mondiale dell'alimentazione
Che già aveva parlato di questi problemi della fame della malnutrizione infatti c'era stato nel settanta dal settantadue settantaquattro una vera crisi alimentare mondiale che era durata due anni c'erano stati due anni di cattivi raccolti in Asia
C'era stato l'asse Chia nel Sahel
E fu e in più la Russia in quel momento era passata da un'esportazione di nove milioni di tonnellate di cereali in due anni
A un'importazione di quindici milioni di te di tonnellate per cui se era completamente c'era stato un aumento pazzesco del dei dei pezzo de delle cereali
In in quegli anni e molti Paesi non mi avevano più potuto importare le le le quantità crescente di cereali di cui hanno bisogno c'era stata una giornata spaventosa crisi alimentare e in più nel settantaquattro incominciava la crisi energetica mondiale di cui soffriamo ancora adesso che sta ricominciando
Per cui già i rappresentanti di centoquarantaquattro Paesi al massimo livello si erano riuniti per parlare della situazione alimentare mondiale
Gli avevano creato un consiglio
Mondiale dell'alimentazione che era un organo ristretto dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite un'organismo ristretto di trentasei Paesi di cui fa parte l'Italia
Per discutere a livello politico del che fare cioè non è un organismo che si occupa di dare degli aiuti fare dei programmi
E non venimmo politico che segue dei negoziati politici
E si è riunito per una sessione ordinaria proprio nel momento in cui erano fallite DB due negoziati
Due negoziati importanti che seguire che Como aveva questo questo questo Consiglio cioè un negoziato per stabilire i pezzi del grano perché il mercato vedano non è controllata
Ci sono degli sbalzi Palumbo osi che con importazioni crescenti dei paesi in via di sviluppo che hanno non so dei miliardi di miliardi e miliardi di dollari in più
Da pagare per cui questo negoziato è fallito perché i paesi in via di industrializzati
Volevo non voto rifiutavano di stabilizzare il grano un pezzo quel pezzo che volevano i paesi in via di sviluppo cioè centoventi e centosessanta dollari
Loro invece volevano stabilizzarlo fa cento quaranta d'or duecentodieci dollari
Cioè significa che un pezzo molto più alto di me già per cui questi negoziati sono falliti e i paesi in via di siringhe sterilizzate hanno fatto un altro piccolo ricatto a i paesi in via di sviluppo dicendo che avrebbe volo innovato un alcun altro accordo di aiuto alimentare
Che volevano collegare a la firma di questo accordo di stabilizzazione mercato del e qui la delegazione arrivata in un momento di crisi dopo cinque anni di questa grande riunione mondiale dagli dell'alimentazione
Che che che era stata riunita come in una situazione completamente di crisi che di questo Consiglio politico che deve decidere delle politiche alimentari
Dunque il Consiglio mondiale l'alimentazione una sezione speciale delle Nazioni Unite si riuniva Ottawa la scorsa settimana
Lo ha detto già Terenzio del Consiglio mondiale limitazione fanno parte come delegati permanenti quindi come membri permanenti con funzione di voto di trentasei Paesi sia dell'aria dei cosiddetti Paesi sviluppati tra cui l'Italia la Francia la Germania gli Stati Uniti l'Unione Sovietica sia alcuni dei paesi in via di sviluppo dei tre continenti America Latina Asia età
Quindi il massimo consesso internazionale che deve discutere politicamente anche se poi ha un segreto segretariato permanente che si occupa detta traduzione delle decisioni politiche in in problemi tecnici il massimo consenso internazionale
In cui era possibile e possibile sarebbe stato possibile discutere proprio i problemi della fame nel mondo cioè della distribuzione Dell'alimentazioni fra zone ricche paesi ricchi Paesi poveri
Qual è il primo problema qual era l'obiettivo della delegazione italiana ripeto dell'aggregazione italiana siamo andati Marco Pannella ed Emma Bonino parlamentari europei e italiani Maria Antonietta ma ciò che me stesso Massimo Teodori parlamentari italiani qual era il nostro obiettivo evidentemente il nostro obiettivo era un obiettivo da una parte di fa conoscere la campagna per contro la fame la morte del mondo contro possiamo dire lo sterminio
Nel mondo per la ferme che nella primavera scorsa
Intorno al digiuno di Marco Pannella e con il Comitato specifico di cui facevano parte e fanno parte persone di diverso orientamento politico e culturale abbiamo iniziato
Nella appunto nella primavera scorsa sospendendo poi la campagna in occasione delle elezioni politiche quindi sia per far conoscere questo tipo di campagna e diciamo in una certa misura per i internazionalizzare questa campagna
Sia per esercitare una pressione e negli organi governativi nazionali italiani e sugli organismi internazionali acché si mettesse in atto qualche progetto specifico con l'obiettivo che abbiamo più volte ripetuto che era quello appunto di salvare almeno una piccola parte qui adesso quest'anno nel mille novecentosettantanove nell'anno del fanciullo salvare una parte di quei fanciulli
Di quei bambini che sono iscritti come ormai sul siamo soliti dire nella tra all'anagrafe della morte ogni anno di cui tutto il mondo sviluppato e sottosviluppato prende atto come se si trattasse di una evento di una fatalità a cui non si può far fronte quindi la nostra era una missione politica è una missione politica per far conoscere noi da una parte e per conoscere gli altri dall'altra parte
Possiamo aggiungere che appunto l'Italia è uno dei trentasei paesi membri di questa Consiglio mondiale la misura della dell'alimentazione branca delle Nazioni Unite e quest'anno la delegazione italiana era formata dal sottosegretario era capeggiata sottosegretario al Commercio estero
Carlo Fracanzani insieme a una serie di funzionari di ministeri interessati in generale il problema cioè affari esteri commercio estero agricoltura e teso c'è anche da precisare e quindi Ray un primo successo in una certa misura
Della iniziativa italiana che è la prima volta nella storia del Consiglio mondiale della della alimentazione che l'Italia ha inviato un proprio rappresentante a livello governativo
Mentre nelle passate sessione alle passate riunioni l'Italia aveva sempre mandato delle delegazioni
Esclusivamente di funzionari quindi di burocrati dei ministeri quindi senza nessuna responsabilità politica e senza nessuna essere sua funzione quindi diciamo un primo successo della iniziativa radicale lo si può proprio riscontrare né il tipo di delegazione italiana capeggiata dal sottosegretario al Commercio estero Fracanzani così come del resto gli altri paesi membri del Consiglio mondiale mi dell'alimentazione trentasei Paesi da una parte e dall'altra parte anche altri Paesi osservatori sono stati per lo più rappresentati a livello ministeriale per esempio la Francia ha mandato il ministro dell'Agricoltura così come hanno mandato ministri dell'Agricoltura Home altri tipi di ministro
Altri Paesi ecco mi pare che prepotenze voleva aggiungere qualcosa io volevo chiedere appunto eccetera che è stato il fatto che siete stati ammessi a parlare con osservatori ammessi come osservatori prima di ecco e poi ammessi a parlare ecco ecco allora allora dicemmo entriamo nel vivo di questa conferenza
Questa conferenza di carattere abbastanza burocratico nel senso che poi sono conferenze nelle quali in Generali si prende atto si prendono i contatti per il futuro si prendono atto di accordi preventivi
Quindi di carattere piuttosto rigido in termini burocratici il primo obiettivo radicale
Di questa delegazione che noi abbiamo chiamato gruppo di parlamentari europei italiani questa dalla denominazione sotto la quale l'etichetta sotto la quale noi quattro ci siamo presentati adottava
Il primo obiettivo era quello di entrare dentro la conferenza come si può entrare della conferenza ovviamente non come delegati perché i delegati sono i trentasei Paesi membri con le loro delegazioni ufficiali e ripeto quello che dicevo poco fa la delegazione italiana ufficiale era guidata dal sottosegretario Fracanzani a livello ministeriale quindi si può entrare in questo tipo di conferenze
Del Consiglio mondiale della limitazione come del resto nelle altre conferenze delle Nazioni Unite come osservatori ecco quindi la prima battaglia o piuttosto il primo obiettivo nostro era quello di essere ammessi ufficialmente
Come osservatori va anche precisato sì
Appunto se eravate osservatori ma tutti sapevano che eravate delegati in fondo di un permesso concesso cioè ecco dunque le cose che sono state anche facilitate dal consiglio STET certo e con la cosa da precisare e che
Appunto in generale vengono ammessi come osservatori al Consiglio mondiale alimentazione ripeto come negli altri organismi internazionali che dipendono le Nazioni Unite
Quelli che in genere si chiamano organismi non governativi
Che cosa sono gli organismi non governativi in genere sono degli organismi che non hanno carattere politico ma che hanno carattere tecnico per esempio la federazione mondiale delle chiese oppure l'associazione internazionale
Per lo sviluppo pure oppure la Caritas internazionale oppure l'associazione mondiale dei produttori del grande ecco degli organismi che non hanno mai di carattere politico credo che sia la prima volta che una delegazione squisitamente rappresentante un gruppo di iniziativa politico sia stato ammesso
Come osservatore ai lavori del Consiglio mondiale d'alimentazione c'è ancora da precisare che essere ammesso come osservatore
Proprio per questo carattere eterodosso della delegazione radicale
Non era cosa facile da una parte ha visto di buon occhio da parte dell'apparato permanente del segretariato permanente Consiglio mondiale delimitazione del quale tra l'altro ha sede a Roma e ha visto di buon occhio nella primavera scorsa la campagna radicale come stimolo attrice rispetto al Governo italiano gli organismi e ufficiali italiani questa campagna fatta intorno ai radicali
Ma dall'altra parte occorreva il benestare dei trentasei membri membri del consiglio se adesso è figlio spese ecco ecco cioè il Consiglio il Consiglio stese formato delle trentasei membri
Quindi c'è stato di fatto una vota non una votazione formale ma c'è stato una discussione preventiva insieme al consiglio sulla ammissione
Di questa nostra delegazione di parlamentari da europei alla seduta quindi siamo stati innanzitutto
Riconosciuti nel ruolo ufficiale di osservatori
Insieme alle altre organizzazioni non governative ma ripeto alle altre organizzazioni non governative sorge un'edizione di carattere tecnico di carattere morale mai di carattere politico
Dello sottolineare una cosa a proposito della delegazione italiana primati
Di perdere l'idea ma si è visto nella composizione stessa delle della delegazione che andava da discutere di problemi alimentari che c'era un un membro degli affari esteri una del commercio una dell'agricoltura è uno del Tesoro e uno nel pensavo che dimostra la complicazione dei problemi
Connessi con con l'aiuto a ai Paesi del Terzo Mondo i particolari vogliono aiutare nell'articolare la richiesta di
Convocare la sola Commissione affari esteri per parlare non solo della minimizzazione ma una cosa è così torneremo
Ecco quindi diciamo il primo successo nostro è stato quello di essere ammessi come osservatore
A questo punto sì deve dare atto e qui io do pubblicamente atto al fatto che la delegazione ufficiale italiana guidata da Fracanzani non ha frapposto nessuna nessun ostacolo acché ci fosse di fatto un'altra delegazione italiana Kuhn altra corposa delegazione italiana
Di quattro parlamentari radicali che assistesse prendesse parte anche se nella
Funzione di osservatori ai lavori di questo Consiglio mondiale quindi diciamo che sopporto un voto questi se avesse volevo proprio Seveso posto c'è la possibilità di Oslo di opporre di opporre un veto nessuno ha opposto un veto la delegazione italiana ufficiale non ha opposto un veto
E in una certa misura si è stabilito anche nella diversità delle funzioni nella diversità degli obiettivi nella diversità dei toni si è stabilito un rapporto non conflittuale un rapporto cooperativo come si può dire fra l'abnegazione ufficiale italiana
E la nostra delegazione radicale parlamentare quindi primo successo la prima volta che nella storia di un organismo internazionale viene ammesso un gruppo politico nello stadio con lo status di osservatore
Secondo obiettivo era quello di prendere la era pre era quello di prendere la parola
Evidentemente in nel Consiglio mondiale erano presenti i ministri dei paesi di tutti i Paesi membri erano presenti delegazione ad alto livello di Paesi che non sono membri che sono osservatori quindi diciamo una situazione ad altissimo livello internazionale col ministri al Terzo Mondo mister mondo sviluppato
Delegazioni come quelle degli Stati Uniti l'Unione Sovietica molto nutrite
Quindi anche in termini una conferenza di quattro giorni anche in termini di disponibilità materiale del tempo in più molto molto corta anche con dei sottocomitati per formare le risoluzioni per permute
Quindi il secondo problema è stato quello di sotto ottenere il diritto alla parola e qui noi abbiamo ottenuto qui direi secondo Successo della nostra missione abbiamo ottenuto il diritto la parola per un rappresentante la nostra delegazione che Marco Pannella ha parlato il giovedì cioè il terzo giorno della discussione in sessione plenaria ecco devo ricordare che fra gli osservatori hanno parlato pochissimo osservatori la maggior parte sono stati i protagonisti
Proprio in termini di tempo sono stati i rappresentanti i delegati e trentasei Paesi sono stati pochissimi osservatori che hanno parlato il nostro portavoce Marco Pannella
E dall'altra parte mi piace aggiungere questa nota a poche ore di distanza ha parlato il presidente del consiglio mondiale delle chiese
Lasci Bishop Scotto che rappresenta tutte l'organismo di collegamento delle chiese delle varie chiese protestanti e ortodosse sul piano internazionale quindi diciamo ci si muoveva a questo livello
Quindi primo successo radicale è stato quello della l'ottenimento dello status di osservatore il poter parlare in un assemblea generale ora veniamo veniamo andiamo avanti nel vedi cercare di trarre una valutazione complessiva da questa sessione io direi che il secondo punto il secondo punto importante di successo della nostra missione
è stato l'impatto direi
Non uso la parola hindi indiretto perché mi pare che si possa stabilire decisamente un collegamento di causa effetto con la delegazione ufficiale italiana
Perché questo intanto perché la delegazione ufficiale italiana era ben noto che esistevano due delegazioni italiane e ce n'era una che era sotto il fuoco dell'attenzione di della i mezzi di comunicazione di massa della radio la stampa
Per inciso abbiamo tenuto una larga copertura dei mezzi di comunicazione di massa sia locale canadese nazionale canadese sia in internazionale attraverso radio televisioni articoli apparsi sul sui giornali
Quindi dicevo Effetto sulla delegazione italiana e come si è tradotto quest'effetto parlavo prima di un atteggiamento di in cooperazione e direi anche di consultazione informale fra la delegazione italiana
E la nostra delegazione ma c'è stato qualcosa
Di più preciso di più concreto ed è questo mi pare il punto anche se ben lontano diciamo da quegli obiettivi che noi ci siamo posti in termini di intervento immediato sul Terzo Mondo
Noi abbiamo sempre detto
Che il nostro obiettivo era quello che l'Italia dei di casse ai aiuti al Terzo Mondo
L'uno per cento del prodotto nazionale lordo come aiuto strutturale e permanente hanno più un un per cento in occasione dell'Anno internazionale del fanciullo con un intervento straordinario
Per incomincia per fare un'operazione straordinaria per incominciare a combattere lo sterminio dei diciassette milioni di bambini che ripeto sono iscritti all'anagrafe del mondo ebbene l'Italia qui Francesco ai dati molto più precisi ricorda i dati molto più precisi di quanto le ricordo io ma l'Italia mi pare che sia lontanissimo da questo obiettivo dell'un per cento del prodotto nazionale lordo che è l'obiettivo che era stato votato come raccomandazione in precedenti sessioni degli o organismi internazionali
Quale quale era fino ad oggi il contributo dell'Italia al Terzo Mondo mi pare lo zero virgola zero
Corso modello si son delle cifre trovando un ufficiale perché sono sull'anno settantotto ecco diciamo solamente lo zero sette zero zero sei per cento pari a quanto cifra che esercitavano si impari a quanto milioni
Miliardi si stringeva un sei per cento zero zero sei per cento l'uno per cento sarebbe sarebbe pari a
Venti miliardi avete lo zero uno per cento
Su su due mila maiolicato alle complessi prodotto nazionale allorché due mila e cinquecento mila cinquecentonove Area due mila cinquecento miliardi quindi lo zero uno sono duecentocinquanta milioni lo zero sei
Per girare e meno di un miliardo e meno di un miliardo
Ecco allora il primo noi ci poniamo che l'Italia arrivi all'uno per cento strutturale e più un uno per cento
Un più uno per cento straordinario cioè arrivi ai due mila cinquecento miliardi più due mila cinquecento miliardi vinti avete è un obiettivo molto ampio vale la pena anche di ricordare che tra i Paesi dell'OCSE potremmo dire tra i Paesi sviluppati il solo Paese che si avvicina a questa raccomandazione delle Nazioni Unite e la Svezia mi pare con lo zero nove per cento
Del Carosello dotto nazionale lordo
Mentre tutti gli altri Paesi sono distanziati e l'Italia se non ricordo male qui Francesco può correggermi se sbaglio è al tredicesimo posto il che significa oppose all'ultimo posto del della scala dei paesi sviluppati che sono appunto tredici quattordici dipende da come da come si fa la graduatoria bene detto questo quindi l'Italia parte partiva da una posizione l'Italia ha sempre ignorato questo problema in realtà è andato non solo ha sempre ignorato ma nel corso degli ultimi dieci anni è andato addirittura diminuendo il proprio l'intervento in favore del del perciò mondo bene in questa volta dicevo la delegazione radicale in più generico e in generale la CRI nostra campagna contro la fame e la morte
Ha ottenuto un risultato perché il sottosegretario Fracanzani annunziato
Ufficialmente alla conferenza due cose
Annunziato che l'Italia per il prossimo anno dedicherà raddoppierà il proprio contributo al Terzo Mondo quindi passerà diciamo dallo zero virgola zero sei allo zero allo zero uno
Per cento quindi ancora lontanissimi da quell'un per cento del prodotto nazionale lordo che sarebbe l'obiettivo segnalato dai consessi internazionali e annunziato sempre Fracanzani
Anche l'intenzione senza meglio precisarle di una intervento straordinario per l'anno internazionale del fanciullo senza precisarne nei modi nei tempi nelle modalità
Però è chiaro che sia questo raddoppio ufficiale italiano anche se ci troviamo sulla base del di cifre assai qui esigui assai lontane
E dagli obiettivi proposti dalle comprensive nazionale e degli obiettivi ripresi dei radicali sia questo raddoppio italiano sia questo accenno
Alla necessita di un intervento straordinario in occasione di questo mi novecentosette settantanove sono evidentemente il segno della pressione radicale della pressione da noi esercitata
Ecco visto che mi ha un po'confuso nelle cifre Primavalle mette le cose in chiaro sì
Ecco noi proponiamo l'uno per cento del prodotto nazionale lordo ma di aiuti pubblici
Cioè del governo italiano
Questo è pari a quello che più o meno che versa la svendita dell'unico di a versare l'uno per cento del prodotto nazionale lordo
Quella che è la richiesta dei paesi in via di sviluppo è lo zero sette per cento di aiuti pubblici governativi
E Licci sono solo due paesi che che i Paesi Bassi e la Norvegia dunque due paesi piccoli
Che adempiono a questa questa risoluzione e lì l'Italia versa lo zero zero sei per cento
Di zero sette
Cioè il decimo di quello che dovrebbe versare più o meno
E quei cioè corrisponde questo visto che dovrebbe versare più o meno mille settecentocinquanta miliardi di lire ne versa più o meno il decimo cioè centosettanta mila
Di lire e ci sono delle proposte per esempio sta visto che stiamo parlando di migliaia di miliardi
Cioè una cosa molto preciso piccolissima che si discuteva e anche lì a Ottawa e su quale Fracanzani non credo abbia dato una risposta benché sulle linee generali abbia dimostrato una grande buona volontà
Si è cercato prendendo veramente un angolino del problema di stabilire una riserva alimentare straordinaria di emergenza per tutti i Paesi una piccolissima riserva di cinquecento mila tonnellate di grano quando il fabbisogno di quelli che in che modo il sofà i debiti nel denutrizione sono lì cinquanta milioni di tonnellate
Cioè cinquecento mila rispetto a cinquanta milioni una cosa ridicola
Quest'anno tutti i paesi industrializzati hanno versato trecento mila tonnellate cioè meno obblighi
Del che del ridicolo mancano duecento mila tonnellate a livello mondiale l'Italia aveva annunciato prima questa di questa conferenza che parteciperebbe per cinque mila tonnellate che corrispondono più o meno a ottocento milioni di lire nemmeno un miliardo andrebbe in quel mille settecentocinquanta e non ha precisato credo durante la riunione
Quindi per tornare
Per tornare un pochino a questo bilancio di questa missione siamo stati emessi come osservatore abbiamo parlato in assemblea plenaria con un notevole riscontro sulla Stampa canadese sulla stampa sui mezzi di comunicazione di massa internazionali
Abbiamo provocato un se non
Una grande un grande cambiamento certamente
Uno il fatto che per la prima volta in Italia è stata presente a livello governativo politico e da incrementato dopo dieci anni di caduta di attenzione
Ha incrementato anche se ancora a livelli bassissimi e ridicoli secondo e le richieste internazionali e i nostri obiettivi ha incrementato il proprio
Il proprio contributo al terzo mondo quindi direi avete avuto molti contatti viene gravi sono ecco l'ultima diciamo l'ultimo settore per per fare questo bilancio è stato quello dei contatti diciamo i contatti di che tipo sono stati contati innanzitutto
Con gli esponenti del Terzo Mondo
I quali sono stati molto interessati acché all'interno del mondo sviluppato nascesse si sviluppasse un movimento quale quello da noi promosso in Italia è in via di internazionalizzazione
Qui e non sto a riferire nei dettagli i contatti presi con una serie di Paesi dal Senegal la raccolta alla alla due conta Rizzo la riserva anche alla a alla Tanzania son venuti dopo i nostri interventi a dire che erano interessati che si poteva
Cioè è chiaro che sopra di tutti dei contatti che ora vanno sviluppati per essere resi più operativi per essere eventualmente tradotti in progetti operativi perché
Non possiamo ignorare e questo va detto proprio da parte nostra che da un anno a questa parte nel corso del mio centosettantanove abbiamo detto l'Italia deve devolvere questo due per cento questo uno per cento del prodotto nazionale
Lordo al Terzo mondo deve fare delle operazioni di salvataggio di coloro che sono
Sterminati non dobbiamo ignorare dobbiamo dirlo apertamente proprio perché nei prossimi la prossima settimana se ne discuterà in Parlamento e probabilmente sarà un momento di attenzione alla stampa che certamente
I problemi tecnici
Del rapporto bilaterale o del rapporto multilaterale tra Paesi sviluppati e i paesi in via di sviluppo in termini di aiuto e di aiuto economico sono dei problemi
Di notevolissima difficoltà a risolversi cioè il collo di bottiglia di tutto il problema è da una parte la quantità di risorse e in beni e in danaro che si devolvo no agli aiuti al Terzo Mondo e in particolare agli aiuti alimentari al Terzo Mondo ma dall'altra parte e anche il come organizzare delle
Eventuali operazioni rapide come quella che si dovrebbe fare né cosa settantanove per salvare un bambino o cento o mille euro un milione i bambini dalla ad esempio viene Annunziata nel Nicaragua una grande carestia nei prossimi mesi si calcola che potranno morire o moriranno sicuramente o o sono già iscritti nella fatalità della previsione circa un milione o poco meno di un milione di di persone che moriranno di fame e di sete ma l'operazione tecnicamente
Per arrivare arrivare a distribuire anche se fossero a disposizioni dei delle risorse alimentari o delle risorse altro tipo arriva di seguire sono dei problemi tecnici di notevolissima
Difficoltà in quanto occorrono dei meccanismi estremamente complessi cose che del resto
Noi abbiamo anche sperimentato in Italia qui si può fare un paragone quando avviene un terremoto se ci sono cento mila persone o duecento mila persone o trecento
A c'è bisogno di apparati di tecnologie di strumenti tecnici di canali di comunicazione eccetera che diventano tanto più complessa di quanto più i tanto più si va su scala internazionale cioè i rapporti fra stati rapporti bilaterali o multilaterali qui diciamo ci sono stati questi rapporti con i Paesi del Terzo Mondo i quali sono dimostrati interessati alcuni a studiare eventuali progetti operativi intesi in questo senso ma direi che l'altra o Successo di questo bilancio complessivo che sto tentando di fare è stato quello dei rapporti all'attere con gruppi organizzazioni organizzazioni non governative
Presenti alla conferenza e anche non presenti alla conferenza negli Stati Uniti nel canale a livello internazionale operano diverse organizzazione
Alcune di queste organizzazioni sono organizzazioni militanti sono organizzazioni per esempio tutte quelle che fanno capo al mondo delle Chiese protestante o al mondo dei quattrini o di altre cose di questo genere che si occupano già si occupano già in termini privati potrei citare una serie di di organizzazione canadesi con le quali siamo entrati in contatto e Pippo foot Commission People fu progettato o altre cose del genere o il il Segretariato americano
Di collegamento delle Chiese protestanti ortodosse che ha una serie di progetti nel Terzo Mondo proprio dirette sul problema della fame sul problema degli aiuti alimentari ecco abbiamo sviluppato
Una serie di questi contatti credo che potranno portare se sviluppati se curati nelle prossime settimane i prossimi mesi a che cosa
E qui arrivo al punto potranno portare probabilmente a far sì che la Campania che è nata nella primavera in Italia
Che e viene ripresa quella settimane e con questo poi ne parlerò alla fine chiuderemo con questo sia una campagna che trovi un suo momento internazionale
Non solo per quanto riguarda i terminali nei Paesi del Terzo Mondo ma anche per quanto riguarda il movimento nei paesi sviluppati cioè Francia Germania Inghilterra Paesi Bassi Canada Stati Uniti cioè io credo che sia possibile a questo punto così come è stato fatto
E qui c'è un un paragone su tutt'altra scala ma che da l'idea del diciamo del valore della della cifra di questo movimento così come è nato un un movimento in Occidente che ha avuto il suo centro in Francia ma non solo in Francia per salvare coloro i quali venivano buttati fuori dal Vietnam avevano ricacciati sullo cerca dramma di un milione di persone di cui però in mente sono già state sterminate mezzo milione altre sono state salvate accolte da questo o quel Paese
Sì è stato sono stati organizzati degli interventi governativi ma anche non governativi l'iniziativa dei battelli per il Vietnam fatto dalla Francia è stato uni sativa non governative da un'iniziativa popolare
In parte ripresa anche l'Italia c'è stata questa missione italiana per piccola che essa sia stata ha raccolto qualche miglia un migliaio in me mille cinquecento mi pare due mila tra famiglie vietnamiti che erano in balia dell'oceano buttati fuori
Dal Vietnam dall'Indocina ecco
Così come si è sviluppato un movimento internazionale per salvare questi che erano alcune centinaia di migliaia di persone
Che sono morte oscura o potevano morire
Così io credo che e attraverso la costruzione di una rete militante internazionale che agisca in proprio e che agisca come pressione sui governi sia possibile nelle prossime settimane sviluppare anche sul problema della fame nel mondo una rete di questo tipo
Con i contatti appunto avuto con queste diverse organizzazioni sono è balzato così al alla nostra attenzione che nei prossimi due mesi ci sono due scadenze importanti e significative
C'è da una parte dove c'è la riunione delle Nazioni Unite che si terrà negli occhi in questo mese ma ci sono anche due periodi simboli uno e la settimana per il disarmo che è stata è stata chiamata dalle Nazioni Unite mi pare che vada dal tredici al diciotto ottobre che potrebbe essere la settimana in cui si lega il problema il disarmo con il problema della fame nel mondo che del resto sono i due temi strettamente correlati fra loro così come lo abbiamo impostato noi come viene impostato internazionalmente
C'è poi il quattro il cinque novembre
Che l'anniversario della prima Conferenza mondiale alimentazione
Della fondazione del Consiglio mondiale alimentazione del mille novecentosettantaquattro che potrebbe essere a questo ma dunque carro che potrebbe essere questa è stato una delle idee circolate dei nostri contatti bilaterali con questo tipo di organizzazione in militanti potrebbe essere dichiarata
Su iniziativa nostra ma con un comitato internazionale potrebbe essere dichiarata una grande giornata che so di un digiuno internazionale digiuno simbolico internazionale di un giorno o di azioni militanti parallele in tutti i paesi sviluppati
Per ricordare come dal settantaquattro alloggi dal cinque dal quattro novembre mille centosettantaquattro oggi son passati cinque anni in realtà il problema che allora si voleva affrontare politicamente attraverso la nascita del Consiglio mondiale lamentazione non è stato assolutamente risolto anzi si è fortemente aggravato
Come quindi morti credo che è sparito un continente come l'Africa ecco quindi segue censo milioni facendo si consolano duecento duecentocinquanta
Gli ho chiesto al confinante come l'assessore facciamo se facciamo gran re questo bilancio sono bilanci che vanno al di là di ogni immaginazione
Quindi Bilancio
Di questa nostra spedizione di quattro parlamentari bilancio estremamente positivo nel diversi aspetti che o ricordato prima e veniamo
Al l'ultimo punto
Ora tornati qui in Italia oggi
Si vedrà se
Sì riusciranno a ottenere le duecento
Dieci firme per la convocazione in sessione speciale del Parlamento italiano eravamo una mezz'ora fa quando lasciato il Parlamento centonovantadue firme quindi proprio sul filo di arrivo
Ma direi che estremamente importante si arriva a duecentodieci di ma ma anche se non si arriva a duecento di sedime certamente l'impatto politico i duecento parlamentari di tutti i gruppi politici meno del movimento sociale il partito comunista e bagliore pubblica
Di tutti i gruppi politici che hanno firmato per questo a un ha un senso di sensibilità crescente quindi comunque è stato annunziato dal presidente della della Camera Iotti che alla prima sessione ordinario
Nella ripresa i lavori parlamentari il dieci otto settembre al punto primo all'ordine del giorno ci sarà un dibattito sulla fame nel mondo
Quindi quale che sia l'esito che fra poche ore si saprà se raggiungeremo meno le duecentodieci firme
Per la convocazione automatica secondo la Costituzione di una sessione straordinaria ci sarà dibattito su questo tema alla prima riunione il diciotto settembre prossimo alla prima riunione del parlamento in seduta penali cioè giovedì prossimo dopodomani cioè la sessione esteri con iscritto all'ordine del giorno lo stesso tema il che significa che nonostante tutto nonostante questo contributo ridicolo dell'Italia nonostante tutte le resistenze della burocrazia tutte le insensibilità politico qualcosa si sta muovendo
Pannella annunziato che ha ripreso il digiuno e questa è un'azione diciamo parallela cura delle istituzioni da una parte cioè l'azione nelle istituzioni Parlamento italiano Commissione esteri sessione plenaria azione di pressione sui ministeri dall'altra parte c'è l'azione del movimento o popolare che si cercherà di rimettere in moto così come lo si è messo in moto in primavera con la marcia di Pasqua e di disobbedienza civile di azione diretta non violenta con il digiuno che farà Pannella probabilmente crescerà potrà diventare collettivo di di più persone questo lo si studieranno i mezzi modi sono proprio in queste ore nei prossimi giorni che si stupiranno come far montare questa campagna posso aggiungere qualcosa di più che oggi c'era una riunione a Parigi del comitato di presidenza del Parlamento europeo dove sarà posto lo stesso problema di porre l'ordine del giorno del Parlamento europeo dei nostri deputati Pannella capogruppo al Parlamento europeo lo ha posto ufficialmente al presidente al Parlamento europeo signora vai
Dirò ancora qualcosa di più poi una rapida fermata in una a Parigi domenica scorsa sì sono stabilite una serie di collegamenti per cui venerdì prossimo a Parigi c'è una riunione informale di una serie di personalità
Di diversi orizzonti personalità che vanno da alcuni venditori o socialista alla SEC dei Teka la confederazione
Già cristiana ora diciamo socialista Uto gestionale del lavoro che la seconda confederazione francese
A in alla al gruppo che ha organizzato al gruppo che ha organizzato il battello per il Vietnam che sono ex militanti
Ma ho visti ora convertite sia azione
Un bancari e società visto che saltano s'si no ma io sto parlando della riunione che è stata già convocata dal nostro compagno amico già giù iarde Nouvelle osserva ter
Che usciranno approssimativo numerose Vater su questo tema solo convocata a Parigi una riunione per mettere in moto questo processo altrettanto avviene in Canada altri figli sono stati messi in moto negli Stati Uniti quindi diciamo ultimo punto cioè l'azione nelle istituzioni in Italia di cui nei giorni prossimo diremo quale potrà essere lo sbocco lo sbocco sarà sicuramente un dibattito che raccoglierà la sensibilità della stampa per un certo numero di giorni e probabilmente la votazione di progetti qui vedremo quali progetti portare in Parlamento fra i tanti possibile l'azione non violenta dei digiuni e di mobilitazione di massa
Terzo punto la internazionalizzazione
Dell'azione
Cioè da molti anni
La sinistra o o le forze della libertà del progresso si sono sempre mossi con un'ottica nazionale ma intorno ad alcuni problemi sono stabiliti dei collegamenti internazionali diciamo delle
è un modo di lavorare internazionale mi pare
Che da questo rapida spedizione Ottawa dagli altri contati dalle cose che sono messi in moto tra l'altro tra con il Parlamento europeo che è entrato in funzione
Da qualche mese è possibile internazionalizzare questa azione e e questo evidentemente richiede un impegno innanzitutto militante
Italiano nostro radicale ma lo abbiamo visto su temi come quello alla fame nel mondo e su progetti è possibile fare delle alleanze stabilire delle alleanze che non siano alleanze di potere ma che siano alleanze confronti sui valori
E non è un caso che in Italia come del resto internazionalmente
Abbiamo trovato essenzialmente due grandi filoni di interlocutore alla nostra iniziativa ed è stato il filone socialista umanistico da una parte e il filone cristiano e cattolico
Molti parlamentari democristiani hanno firmato ma sappiamo che al di là della firma per la convocazione in seduta straordinaria e Parlamento
Oggi c'è sicuramente sensibilità nel mondo cattolico intorno a questi valori e credo che non ci deve spaventare proprio noi radicali
Tradizionalmente anticlericali tradizionalmente gli oppositori gli antagonisti in termini politici della forza politica democristiana considerata come la forza conservatrice in questo Paese non ci deve spaventare il fatto che a contare su progetti intorno a dei valori specifici ci possa essere allora sì degli incontri
Con il mondo cattolico con il mo'più in generale con il mondo cristiano sia nelle sue componenti protestanti tradizionalmente attenta a queste cose ma anche nelle componenti italiane cattoliche per portarle diciamo da un generico atteggiamento assistenziale a uno spin specifico atteggiamento di progetti di intervento che probabilmente oggi possibile
Mettere in piedi nelle prossime settimane i prossimi mesi
Se Francesco non so vuole dire qualcosa cosa altrimenti possiamo passare
Io volevo semplicemente visto che stavamo parlando di valori
Legge una fase di Giscard d'estate proprio sito sul Nouvel Observateur di questa settimana fate molto pessimista dice andiamo verso un mondo non controllato
Mi si chiede se per sei percepisco il bagliore di una nuova idea civilizzatrice la risposta è no viviamo in un mondo dove non è presente
Ci proviamo verso un universo che aveva una popolazione alla quale niente l'ho preparata
Prima i popoli erano diretti da delle credenze collettive non è più il caso ed è senza precedenti credo proprio che appunto certi valori
Comuni si possono trovare
Che la sinistra Coffa risponderà questa previsione
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Questo bilancio possiamo mandare indiretta dieci minuti dell'intervento in francese di Marco Pannella alla sessione appunto di Ottawa del Consiglio mondiale l'alimentazione e Colin Powell
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Politica
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