L'intervista è stata registrata martedì 3 dicembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Elezioni, Lombardia, Parlamento, Pds, Regioni.
Rubrica
Commissione
17:30
10:00 - Roma
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PDS
SINISTRA DEI CLUB
PDS
Uno
Due tre Sergio Scalpelli segretario della Casa della cultura uno dei protagonisti della vita del PDS milanese Lomb a bordo uno dei protagonisti anche dell'ala riformista del PDS quell'ala che a Milano sta dando tanti dispiaceri al segretario Occhetto un'ala dalla quale prima si è staccato il il nuovo sindaco di Milano Bordini e un'ala dalla quale sta nascendo un'operazione politica denominata Movimento di unità riformista che vede protagonisti oltre allo stesso Scalpelli anche Luigi Corbani già vice sindaco di Milano di altri esponenti del PDS insieme a loro alcuni esponenti socialisti e Verdi poi altri ancora di cui ci parlerà allo stesso Scalpelli ecco innanzi tutto che cosa abbia
Ho voluto far nascere come questo è legato anche alla vicenda della giunta milanese del sindaco Borghini ma dunque io credo che si possa dire grosso modo così che il Movimento di unità riformista per la costituente socialista liberale vuole essere sostanzialmente un paletto un indicatore un segnale per constatare far capire all'opinione pubblica e alle forze della sinistra democratica italiana sì in queste situazioni con queste crisi del sistema politico italiano con questo rapporto così deteriorato tra i cittadini e la politica il sistema rappresentativo la sinistra rischia di essere talmente frammentata e divisa e sconfitta da non giocare più alcun wall significativo per molti molti anni della vicenda politica italiana in una fase l'altro cruciale nella storia d'Italia del ventesimo secolo allora abbiamo voluto dire che c'è problema c'è bisogno di affrettare di accelerare undici corso corri compositivo che non può limitarsi soltanto al Partito Democratico della Sinistra e al Partito socialista italiano che deve riguardare anche quelle culture di Area democratica democratico laico democratica democratico radicale ambientalista che sono e fanno parte in senso lato dell'arcipelago della sinistra italiana o comunque sono un parte di una galassia molto basta di forze che nell'occorso gli ultimi vien vent'anni e calcato le scene di questo paese ora il movimento nasce a Milano e non e non nasce per un supporto come dire alla figura del sindaco Borghini o alla Giunta col neo col neo costituite naturalmente io non nego il fatto che ci sia stato nel PDS una forte tensione H
Usate il tipo di ITT ITT coalizione che si era messa in crisi prima e della rottura dolorosa con due compagni Borghini Castagna che hanno scelto e di dare garantire un governo la città uno dei quali addirittura il sindaco di Mila no Piero Borghini è un riformista è un uomo che in qualche modo e disinformazione culturale come dire liberale anglosassone un uomo che sarebbe sicuramente laburista moderno laburista europeo
In qualsiasi parte delle d'Europa in qualsiasi partito a sinistra è europea ed è naturalmente questo ci ha spinto anche a dire attenzione non consideriamo questa vicenda della Giunta un ulteriore segno di frammentazione prendiamola per ciò che è un pesante è una pesante divisione e la sinistra ma non diamo per scontato il fatto che non si possa ripartire ricominciare con un discorso di unità scopo ecco qui in questa operazione che è stata cercando di costruire è un'operazione più culturale o più pur
L'ittica allora perché se politica deve avere anche più probabilmente qualche suo sbocco o diretto immediato in fondo le lezioni così vicine potrebbero anche far pensare alla volontà da parte di qualcuno di cambiare casacca così come ha fatto pur di
Se io ho la penso con me l'operazione a metà all'operazione culturale per ciò che significa rimettere in moto un discorso sui progetti programmi le cose da fare lidi di cui la sinistra italiana ha un grande bisogno perché ne ha discusso con poco e male nel corso degli ultimi anni per tante ragioni per la fragilità con qui si è dato vita al progetto PDS da una parte e l'appiattimento socialista sui governi di pentapartito dall'altro principalmente ma non solo ma queste compaiono le ragioni sono a che un'operazione però anche politica che io non credo debba essere possa essere interpretata come una scialuppa come un traghetto che può portare alcuni dirigenti del PDS su sponde e socialiste
Così come il viene intese come è stata dipinta soprattutto dai day gruppo dirigente del PDS un'operazione che però e politica per quel tanto di forze di energie che vuole preservare da una catastrofe che può che riguarderà la sinistra italiana vedete
Quando gli ascoltatori di radio radicale credo siamo sensibili a questo tema quando nella sinistra si discuterà a sinistra adesso penso al PSI al PDS ma probabilmente potremmo allargare il ragionamento è una galassia piante quando nella sinistra si discute sul del problema come al rapido come problema principale il sorpasso meno del PDS sul PSI e pensando che forse questo può avvenire sulla base di un quindici a quattordici oggi in sedici a quindici o anche in diciassette a sedici o viceversa vuol dire che sostanzialmente non sia più di in vista il traguardo storico e doveva essere quella la sinistra italiana e cioè il costo costruzione di uno schieramento maggioritario alternativo alla Democrazia cristiana e a suo al suo regime sul sistema di potere questo è il problema fondamentale a Londra e vogliamo dare sto segno è un segno che riguarda il pidiessino segno che riguarda seriamente anche il Partito socialista che non può pensare di appiattirsi questo modo su come sta facendo sulla democrazia cristiana a maggior ragione perché è venuto meno
Il Polo comunista storico
Di Marco Pannella due anni fa in occasione delle elezioni amministrative aveva lanciato la proposta delle liste Nathan delle liste che dovevano essere aperte liste non solo di esponenti nel Piccin trasformazione ma che dovevano essere aperte esponenti anche di cultura laica radicale ecco ci sono dei paralleli con questa vostra operazione odierna oppure dice
No c'era una lontananza comunque da questa da questa indicazione naturalmente qui ti rispondo secondo le mie personalissime opinioni Dio la trovai un'idea geniale già allora quello di Pannella delle liste nata a maggior ragione se fosse possibile amico hanno ad esempio pensare per il novantacinque una sorta di lista nata ma si badi bene una lista di forze di esponenti cultura laica radicale socialista ex comunista verde cioè non queste liste civiche che obiettivamente nasco sulla base di alcune pressioni di gruppi di pressione Pudil lobi suo di grandi famiglie no ma liste autenticamente sta trasversale nel senso di liste rappresentative di culture varie e diverse che animano il come dire il movimento dei quel democratico radicale che pure c'è stato in questo Paese e ha condotto delle battaglie significa che se questo fosse possibile ma io veramente ritengo che questo sarebbe un primo segno enorme di riforma della politica e di speranza perché a me qualcuno deve ancora s'che che anni perché caduti tutti i muri sciolta l'Unione Sovietica venuto meno il collante dell'ideologia comunista mollato il mito del socialismo reale in forte sofferenza le socialdemocrazie e di tipo centro europei Mick qualcuno mi deve ancora spiegare perché in Italia non debba poter nascere un polo democratico progressista ha fatto da socialisti ex comunisti radicali liberali ambientalisti che sia il polo progressista in cui ognuno ci sta con le sue opinioni con le sue idee con la sua identità e con la sua cultura e senza che questo sia una costrizione partitica ma una enorme federazione di forza questo il disco con il sistema maggioritario alle elezioni e naturalmente con la riforma elettorale questo è un discorso atti e io su questo sono poter far sembra un discorso di grande veri tale la riforma elettorale è un elemento fondamentale è necessario ma non sufficiente occorre la Free forma elettorale con un processo politico in corso perché altrimenti si può fare una riforma elettorale con una sinistra completamente Spampatti nata e una democrazia cristiana con un sistema maggioritario quello che lo stesso progetto di legge democristiano prevede si prende più del sessanta per cento dei seggi in Parlamento allora il problema è riforma elettorale maggioritaria chiaramente maggioritaria non escluderei nemmeno l'ipotesi delle se le diretta del capo dello Stato con un sistema maggioritario con naturalmente la possibilità da quel punto anzi l'ineluttabilità della creazione di un popolo il polo progressista che in questo Paese non c'è non c'è mai stato
E che così andando a va ti sei non ci sarà mai conducendo Hobbit obiettivamente la democrazia cristiana governare per i prossimi trent'anni perché appariva sistematicamente sempre il partito della stabilità oppure avrà come alternativa il leghismo l'impegno particolarismi e localismi e tutti i peggiori sweep possibile che comunque sono una forma di devastazione del tessuto civile grazie al Sergio Scalpelli segretario la card la cultura di Milano
Muzzi Falconi coordinatore della sinistra dei club
Io da te vorrei sapere innanzitutto una cosa la sinistra dei club in questa
Fase preelettorale dove si colloca a fianco del PDS con i referendari perché ha sostenuto attivamente tutti i progetti dei referendum oppure
Lascia in libera uscita i suoi circoli i suoi associati dunque tanto gli associati sono sempre stati per fortuna è libero di uscita perché non siamo mai stati e non vogliamo assolutamente diventare un partito
Comunque no noi sabato prossimo a Roma l'otto febbraio lanciamo la nostra campagna elettorale nella nostra campagna elettorale sarà
Una campagna molto intensa che verrà fatta in tutte e quaranta alle città dove abbiamo dei club Battini beh a favore di quei candidati del partiti dell'opposizione qui noi non ci schieriamo al pregiudizio al a favore di un partito a favore di un altro partito evidentemente molti della sinistra dei più sono legati al PDS per ovvie ragioni molti sono entrati nel PDS anche dopo Rimini però noi siamo faremo avere una campagna per nessun partito ma per i candidati per quei candidati che firmeranno il Patto per la per la riforma elettorale quello di cui si è fatto promotore Mario Segni e insieme ad Augusto Barbera Scoppola e noi stessi della sinistra dei club de a favore di quei candidati della lista referendaria che verrà presentata da Massimo Severo Giannini noi pensiamo che chi ha deciso di votare per un partito farebbe bene a scegliere all'interno di quella lista ricandidato referendari chi ha deciso di non votare più per un partito ma di o non votare per nulla o votare scheda bianca o nulla oppure andare alle leghe sarebbe farebbe bene votare per la lista referendaria di Massimo Severo Giannini noi faremo una campagna che sarà diversa sabato prossimo abbiamo invitato a parlare una vent'INA di esponenti della società civile delle professioni della cultura dell'imprenditoria della finanza e i chiediamo a loro di definirci il profilo ideale del candidato e su questo la base di questo profilo
Noi se ne faremo le nostre scelte all'interno delle singole liste delle varie circoscrizioni non c'è il rischio che quest'operazione molto articolata e anche molto intelligente risultati
Un po'comunque difficile da capire alla gente cioè per esempio il profilo di un candidato poi è difficile da ricercare quando le persone devono trovarsi di fronte ad una lista con tanti nomi è un simbolo su cui mettere una croce
Ma noi pensiamo che la nostro sporto sarà quello di convincere gli elettori con i quali potranno entrare in contatto che oggi esistono tra le priorità
è che queste priorità sono la riforma elettorale sono la legalità e sono l'economia alla risanamento dello stato e quindi su questi tre punti non è il punto discuteremo con esponenti della società civile che non sono poi esponente della sinistra dei club che abbiamo invitato sono persone perché so liberale del partito repubblicano democristiani e comunisti pidiessini c'è di tutto ma non schierati cioè non iscritti sono persone che sono diaria
E noi sulla base di quello che loro ci diranno se ne facciamo la mattina un'operazione di ascolto e poi nel pomeriggio elaboriamo i nostri profili cioè noi vogliamo votare perché far votare per i candidati che si impegnino per la riforma elettorale uninominale maggioritaria per la riforma democratica diciamo lungo la linea dei referendum Giannini per capirci e per un risanamento urgente dello s'Tato che vuol dire tante cose ma soprattutto la disoccupazione partitica dello stato minima quindi non ci sarà un impegno diretto di Toni Muzi Falconi nelle liste referendario no né mio né di Paolo Flores d'Arcais ci saranno poi mente alcuni esponenti della sinistra eclatanti sappiamo per certo che stanno pensando hanno già deciso di candidarsi ma non solo nel PDS anche del Partito Repubblicano Presidente un'ultima cosa invece che riguarda Milano
Il tutti giudizio sul Movimento di unità riformista questo gruppo che sta nascendo che aggiornato anzi che raduna una parte dei miglioristi del PDS alcuni esponenti socialisti altri
Ma
Quando Borghini se il nove si può ancora pronuncia a Milano quando Borghini lancerò prima dell'estate
L'idea di una lista di un gruppo consigliare comune a Palazzo Marino io scrissi a nome di regole del gioco del club milanese per la sinistra dei club un articolo di molto il vino forte interesse nei confronti di queste ipotesi se non altro a livello di stimolo perché e da troppo tempo che la federazione milanese Radio avvocato e la sinistra non esiste perché questa cosa venne come come come sai considerata del tutto superflua e inutile questa provocazione di Borghini ed è successo quello che è successo io non ho a me pare che questa nascita un po'troppo improvvisa dico troppo affrettata di questo movimento sa e ha molto di operazione pre-elettorale quindi questo della Riserva io pongo sull'operazione team se fosse
Successo fra tre o quattro mesi poi mette la cosa sarebbe stato molto interessante non è detto che non lo diventi beni e ringrazio Toni Muzi Falconi coordinatore dell'ala sinistra del club
Scoperto vitali segretario regionale del i DS della Lombardia una federazione regionale quella del PDS che sta avendo grossi problemi negli ultimi tempi il uscita di alcuni esponenti del PDS a Milano e a Brescia ha permesso la formazione di due nuove giunte in particolare a Milano Borghini è diventato anche il sindaco di oltre a questo c'è un'operazione politica in corso dell'ala dei miglioristi del PDS che sta formando un movimento politico di unità con alcune forze socialiste altre forze derby e della sua città civile ecco la federazione regionale del PDS ha reagito in maniera dura dicendo che questa era un'operazione di chi si stava preparando in qualche modo a cambiare casacca in vista delle elezioni
Sì abbiamo avuto dei problemi però bisogna esaminare bene ci sono anche delle forze che stanno reagendo bene a convincere dall'area riformista che questa sera organizzato questo riuscito incontro col Napolitano questi sono compagni che distinguono molto la loro responsabilità da Borghini da Corbani e poi cercare anche di dire che la convogli di Corbani non sono la stessa cosa di acqua cui abbiamo tanti problemi ma che al consigliere libri si diciamocelo differenziati tra di loro dico questo non per addolcire ma per fare un'analisi differenziale prego il primo cena reazioni di tutt'il partito l'altra sera abbiamo fatto un attivo in federazione dove c'è un numero strabocchevole di quadri come da parecchi anni non c'era comunque se vuole abbiamo un secondo elemento positivo il numero delle Guzzetti per la prima volta quest'anno è pari al cinque per cento ed è uguale a quello che avevamo nell'ottantasei e poi Charles questa sera dove questa parte del partito l'area riformista reagito con chiarezza tutta l'operazione che attenta Corbani che secondo me è confusa è un'operazione lo dico senza ingiuria bene però è un traghetto verso il partito socialista insomma c'entra niente con il PD si cerca di di staccare qualcuno da noi secondo ma egli socialisti in modo non responsabile stanno facendo un'operazione che non so cosa darà loro oggi vedo già i danni sono peggiorati nettamente era
Forte tra noi socialisti e io considero questo non positivo però noi non ne abbiamo responsabilità il PDS reagirà ulteriormente in vista delle elezioni immagino qua in Lombardia e schiererà alcuni dei suoi assi più
Tradizionali per la campagna elettorale in degli ottimi numero uno a Mina e coi quali altre sono le indicazioni che già sono emersi e sulla formazione delle liste sui capilista saranno anche degli esterni ci
Tornò e certo Nilde Iotti è un candidato molto importante non solo tradizionale no no no per dottoressa non è sempre un insulto la parte alla tradizione tra le migliori
Dal nostro partito naturalmente vi sono altri candidati avremmo Pizzinato avremo lo stesso segretario di Milano giovane Pollastrini ci saranno alcune conferme si sputa lavorando per alcune candidature di interesse di ambienti referendari parecchie città della Lombardia ciò non faremo delle liste di puro ceto politico non era mai fatte
Quando c'era il PC non era la tradizione del PC abbiamo letto più indipendenti e più forze a noi non cultura ma insomma un genere di quanto abbia fatto qualunque altro movimento oggi non c'è più il problema degli indipendenti di sinistra ma già lo stesso problema di arricchire liste stiamo collegandoci con forza referendarie con giovani
Attualmente c'è qualche difficoltà in più perché possono perché c'è in corso una lotta politica e ci sono altri movimenti anche che ci fanno concorrenza in quest'area diciamo dell'opposizione ecco io volevo chiederle una
Ora nel proprio a proposito dei referendari quelle faceva riferimento ci sarà probabilmente anche una lista proprio che si fonda sul
Su quella parte del comitato per il referendum sul cori dal di Massimo Severo Giannini cioè quando sentito questa intenzione naturalmente il movente il movimento insomma lo schieramento referendario ha molto a
Ampio io potrei dire è una mia opinione c'è una testa referendaria e centro sinistra referendari invento io ho visto conga devo dire la verità ho visto con grande interesse il referendum di Massimo Severo Giannini ho accettato il referendum elettorali per l'importanza che hanno di rottura e di accelerazione di un processo io però sono per legge elettorale per esempio un po'diverso da quelle che vengono presto impreviste dà segni insomma sarei per un sistema più equilibrato
Più equilibrato
Noi cerchiamo abbiamo dato un contributo al movimento referendario in generale cerchiamo di collegarci con quegli ambienti che sono più vicini a noi anche dal punto di vista politico sociale eccetera
Che deputato a una rappresentanza generale io capisco che può avere una motivazione referendaria ma deve avere anche alcune le menti di simpatia di collegamento di un'omogeneità con di fedeltà non lo chiedevamo prima si figuri ad
Per cui in questo senso io parlo di collegamento non abbiamo la pretesa di rappresentarlo tutto noi di egemonizzare non voglio dare
Nella sensazione lo pensiamo no un rapporto per e i corgi conosciamo pronti ad ospitare un personaggio una personalità significativa tenta l'ultima domanda invece che riguarda il rapporto con i repubblicani nel
Non dopo le elezioni amministrative del novanta Milano si parlava di asse di ferro PS Ittierre i che aveva dato vita alle giunte del Comune della Provincia il PDS veniva quasi un po'a ruota rispetto alla preminenza all'importanza che era questo asse piace
Il PRG oggi la situazione si è un po'ribaltata c'è un asse di ferro di opposizione PDS PRC e questa sera Napolitano discute
Oltre che con alcuni intellettuali alcuni esponenti anche del movimento referendario in particolare con Del Pennino Antonio Del Pennino che è presidente
Daily deputati repubblicani ecco c'è appunto questo asse milanese PDS PRI che cresce rapporto cioè
Io non amo mai le espressioni forti tipo Awacs
Eccetera poi con i repubblicani c'è un rapporto più articolato cioè c'è anche dalle
Convergenze sulle il punto che io do grande importanza un rapporto sempre più ricco coi repubblicani naturalmente campagna elettorale coi repubblicani c'è anche la competizione cannoli condurre
Noi ci va ci vantiamo giustamente di avere anche tanto diciamo l'opposizione da più tempo dei repubblicani sempre noi loro invece da nove mesi io apprezzo però lo sforzo che stanno facendo di ricollocarsi e così via naturalmente noi poi non siamo da meno della ricerca di alcune riforme sia istituzionali sia della pubblica amministrazione per cui in campagna elettorale prevarranno anche gli elementi sia da Palermo se la parte dello di come si può dire dei competizione naturalmente nella vita pubblica locale navi cedono il passo meno ci state alcune convergenze io sono convinto che per il bene della sinistra delle forze di progresso che non tutti i repubblicani possano amano collocarsi come forze di sinistra ma sono progressisti insomma credo che nel prossimo futuro dovrebbe crescere questo che lei ha definito un asso insomma
Molto ricco può essere utile sia per i no fare le amministrazioni dovrebbe fare la battaglia per avere elezione diretta del sindaco
Sia soprattutto per cambiare profondamente l'amministrazione pubblica dello Stato
Io ringrazio Roberto vitali segretario regionale del PDS della Lombardia da chi è
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