La visita del presidente Obama in Etiopia, seconda tappa del viaggio in Africa. Intervista a Paolo Mastrolilli

Con Paolo Mastrolilli inviato della quotidiano la Stampa ci occupiamo ancora della visita storica il Presidente degli studenti barra Obama in due Paesi africani ed hanno già parlato della prima tappa del che ENEL con tutte le implicazioni non solo politiche di questa prima parte del viaggio per poi arrivare ad occuparci anche da se una tappa altamente altrettanto importante quella in che chi opera con un passaggio anche addirittura più nella
Sede istituzionale dell'Unione africana in un vertice di Addis Abeba ci aiuta appunto che vede il bilancio di questa seconde conclusi da parte del viaggio di Obama intanto a grandi linee
Per quell'impegno Presidente ha fatto un viaggio in Africa mettiamo insieme che la parte del Kenya anche la parte dell'Etiopia che aveva chiaramente lo scopo di
Dimostrare l'attenzione da parte degli Stati Uniti per questo continente sottolineare i progressi che sono stati fatti
Cercare di arginare la penetrazione in particolare della Cina dal punto di vista commerciale ma anche lanciare un segnale molto franco molto chiaro sulle cose che l'Africa quindi non solo il che nelle teorie ma tutto quanto il continente devono ancora fare
Le sfide che devono affrontare e vincere prepotente realizzare le enormi potenzialità che il continente possiede
Da questo punto di vista il Presidente è stato molto franco tanto in Kenya quanto in Etiopia dove appunto approfittando della sosta davanti alla Unione africana per rivolgersi a tutti quanti i leader
Ha detto che c'è un deficit di democrazia che non basta fare le elezioni poi bisogna effettivamente grave delle società democratiche
Ha detto che non è possibile essere presidente a vita quindi criticando tutti quanti i leader africani
Perché anche le sono stati eletti restano allora al Governo poiché più il per tutto quanto il resto del lavoro insistenza e naturalmente ha criticato anche quelli che invece arrivano al potere in maniera discutibile
Ha detto che ci sono dei seri problemi di rispetto dei diritti umani e in particolare che è concentrato sulla questione delle discriminazioni nei confronti delle donne
Che ha detto che sono praticamente escluse in molti casi dall'economia africana il che significa come una squadra di DTT calcio di qualunque sport prescinde in campo senza la metà dei suoi giocatori
E naturalmente soffermato anche sulle discriminazioni nei confronti dei dei e che ha parlato interamente del terrorismo la necessità di combattere
Il terrorismo sia dal punto di vista militare
Se dal punto di vista culturale senza però trasformare questa lotta è uno strumento per violare
I diritti umani delle persone che vivono nel continente quindi è stato molto questo molto diretto nel cui territorio anche criticato per questi appunti che ha fatto il continente ma indicato una strada detto in sostanza che l'Africa fa
Tornando occorre l'Aprica si sta
Sviluppando allarga davanti al che l'opportunità di cambiare il proprio destino e di giocare un ruolo molto più importante sulla scena internazionale a patto però che affronti queste questioni
Fondamentali che ritirarlo tra le critiche rivolte Obama sia prima che dopo c'è la questione anche proprio di aver scelto l'opportunità
Di aver scelto la Etiopia del che non ha la
Al grazie attuale leader regime in carica per carità eletto democraticamente tra virgolette insomma non ha esattamente un corso sono dei
Dal punto di vista ripeto dal punto di vista democratico insomma ecco forse piombo più critica nei confronti del della situazione etiopiche sarebbero state necessari
Dunque sensu capitate delle battute non solo degli scherzi su questo perché appunto il i leader etiopico è considerato democratici se non nel senso che è stato eletto con il cento per cento dei voti è vero che a sostegno della sua popolazione probabilmente
Le elezioni che avrebbe vinto comunque però naturalmente queste percentuali hanno chiaramente la tentazione di qualcosa che
Dal punto di vista la gestione del processo democratico non funziona appieno ecoballe ne ha parlato di questo lo ha criticato anche per il fatto che i giornalisti vengono in molti casi perseguitati in Etiopia molti sono stati
Arrestati
Quindi anche da questo punto di vista è stato abbattuta Franco abbastanza diretto perché però ha scelto di andare comunque in Etiopia per oltre che l'opportunità naturalmente di edificare che la sede della
E l'organizzazione l'unità africana e quindi rivolgersi a tutti quanti i leader del continente l'Etiopia nonostante tutti quanti questi problemi nonostante questi dubbi
Il comportamento del suo Governo è però un alleato fondamentale la Regione contro il terrorismo forse diciamo e la
E che il miglior alleato degli Stati Uniti hanno in quella regione dove naturalmente come sappiamo opera Al-Shabaab in particolare in in sommaria
E quindi questi statale l'elemento diciamo che la perché ha prevalso né per gli Stati Uniti è fondamentale il rapporto con l'Etiopia
E ciò che è il il maggior fornitore di truppe per l'ammissione
Peraltro sancito dall'ONU
Che sta cercando di stabilizzare la Somalia un fronte caldo ride praticamente nel Paese che sta facendo uno sforzo maggiore insieme al Kenya per fronteggiare il
Al-Shabaab questo naturalmente per gli stadi richiama
è un impegno strategico fondamentale e quindi evidentemente il Presidente ha deciso che
Poteva bilanciare
I problemi che ci sono per quanto riguarda appunto la gestione della democrazia della politica nel Paese facendo appunto di ostetriche questi appunti
Con la necessità però di essere presenti in Etiopia io
Rafforzare
Alleanza con questo Paese
Che complementare ecco per intere c'è la Regione è quella del Corno d'Africa che si estende appunto dalla
Kenya dall'Eritrea Etiopia i fino naturalmente alla sommaria e non solo insomma una un'area estremamente fragile anche qui soprattutto esistenti Obama ha avuto anche dei passaggi nel corso della sua visita africana per quanto riguarda il conflitto che c'è innanzitutto tra assoluta nel sud Sudan ma poi anche per quella che la situazione reale chi è causa in cui precipitato questo giovane Paese centonovantatré si possa col mondo che è nato solo tre anni fa per la rivalità che ci sono tra il presidente e vicepresidente che invece riportare insomma da un'alleanza etnica su base nazionale insomma non sprofondato il sud Sudan fisici vive questo è un fallimento dalla politica di Obama
Beh al momento sì speriamo che non sia un fallimento definitivo e di questo l'aspetto molto importante che è stato un poco trascurato determinante nazionali una delle ragioni per cui Obama ha deciso di andare in Etiopia è stata anche questa l'Etiopia è stata l'occasione per fare un vertice con tutti quanti interregionali per affrontare la questione del sul Sudan
Lascia un paio di anni fa ha scritto che esiste il rischio di un riuscito delle produzioni di quello che è avvenuto il quaranta in questa Regione naturalmente per cittadini sarebbe un fallimento diretto molto imbarazzante perché in sostanza
La la ma nasce di questo nuovo stato l'anno sicuramente favorita totalmente voluta negli Stati Uniti l'hanno anche finanziata
C'erano delle grandi speranze intorno alla nascita di questo Stato considerando tutti quanti i problemi che c'erano stati all'interno del del Sudan dove erano tenuti scontri guerre civili violazioni dei diritti umani e così via
Purtroppo questa operazione al momento non ha funzionato non diciamo ancora che è completamente fallita perché si sta cercando di fare qualche cosa per per rimediare però di certo non ha funzionato quello che è successo che questo nuovo Stato chiara nato con tutte quante queste speranze che aveva trovato il settantacinque per cento delle risorse petrolifere che appartenevano al Sudan e che quindi aveva effettivamente la possibilità
Mi un gruppo a Rossi
I costumi le proprie infrastrutture di utilizzare queste risorse per far nascere Stato efficiente efficace anche ricco che consentisse alle proprie persone di vivere nel nel nel benessere
Invece fallendo perché
Ieri hanno cominciato a litigare subito dopo praticamente la creazione di questo Stato ci sono molte tribù all'interno del sul Sudan ma lo scontro principale come ho detto sta avvenendo fra il presidente e il suo ex vice Presidente
Che invece di collaborare al patrimonio la due giorni e diverso invece di collaborare per cercare di far funzionare questo nuovo Stato né di gestire lei ottimi risorse che aveva a disposizione hanno cominciato a combattere
Gli Stati Uniti naturalmente anche un impegnati
In prima persona perché come abbiamo detto sono stati loro che hanno favorito la creazione di questo dato de stanno cercando di fare una mediazione con i leader regionali
Hanno avanzato un'ultima proposta per la suddivisione del opere per la condivisione del Governo tra le varie fazioni in campo carpetta una risposta entro il diciassette di agosto Obama però chiarito che
Se non ci sarà una risposta positiva
A questa proposta di pace bisogna passare ad un piano B il piano vi è stato discusso durante questo vertice che lui ha fatto con i leader regionali quindi perché ciò Pia in Kenya Uganda anche il Ministro degli esteri Sudan c'era
E addirittura un utile leader africani presenti ha suggerito un intervento militare diretto in sud Sudan gestito da parte delle potenze regionali per fermare i combattimenti Obama al momento
Non è favorevole a questo tipo soluzione a piuttosto prospettato
Il fatto di andare all'ONU per ottenere delle sanzioni da parte del consiglio di sicurezza incentrate tanto su diciamo le dotazioni lotta quanto sugli individui che considerati responsabili di questa situazione però ecco il in tempo
Restringe
E che che rischia effettivamente di un ciclo delle proporzioni come quello che è avvenuto il Ruanda
E naturalmente gli Stati Uniti quel no per cercare di fermare questa deriva né per evitare appunto di
Venga
Volerebbero considerati responsabili come già avvenuto n che ENI anche in etiopi nel corso del sul discorso dall'Unione africana Obama
Ah è criticato in quei Paesi forse riferimento era proprio a Pechino ma non solo che portano avanti con proprio interesse commerciale nei confronti dell'Africa insomma soft power alla cinese ecco senza interferire con questioni politiche interne sui diritti umani ma anche senza come dire aiutare lo sviluppo belli africani insomma c'è stata questa CRI
Sì che da parte di Obama articolo su questo dipendente non ha citato direttamente la la Cina ma chiaramente stava parlando di Pechino quando appunto
Durante l'intervento alla l'organizzazione che l'unità africana ha detto ci sono molti Paesi che sono interessati allo sviluppo dell'Africa le promesse di questo continente siamo felici che ci sia questo interesse però
Non si tratta solamente di venire qui
Costruire delle infrastrutture usando manodopera straniera
Per poi riportare indietro risorse naturali e qui naturalmente si riferiva alla Cina perché il modello che la Cina e questo
Dalla Cina arriva in Africa
Propone di costruire delle infrastrutture le paga ma le gallerie viaggia con i propri materiali e con la propria manodopera dopodiché ritira tutto riporta indietro d'opera in Cina
E in cambio di questo intervento o che le risorse naturali che sono la vera cosa che interessa aveva avuto un'esperienza diretta di questa di questo fatto durante le proteste di piazza Tahrir andrà nel villaggio dov'era
Nato Mubarak compilati nel delta del Nilo molto poco lo praticamente non c'è nulla cause ritoccare neanche strade asfaltate ce lo sono letto un magnifico
Edificio bianco a tre piani attrezzatissimo che era una scuola poi c'era un impegno all'interno in cinese parlai con il Presidente dice che quello era uno di diciotto scuole che la circonda costruendo e tutto quanto l'Egitto
Ne costruiva a costo zero per il Governo che c'erano unica condizione che chiedeva che
Quindi è impegnato al mandarino
Ragazzi che frequentavano evidente c'era la
Rivolta di piazza Tahrir le potenze occidentali gli Stati Uniti ma anche loro operano coinvolto nel cercare di risolvere questa questione per energetiche e idriche per il ruolo che erano svolto politico all'interno del diritto la Cina in silenzio
Faceva questa operazione ricostruiva diciotto scuole raccogliere consenso tenta però fine coinvolge o simili discute e politiche lo stesso sta subendo praticamente tutto quanto il continente quindi ecco presente bando andato lì a dire attenzione
La Cina è diventato
Il principale partner commerciale della fine dobbiamo aver scavalcato gli Stati Uniti ma un suo modello che solamente nel proprio interesse
Non si occupa di cercare di sviluppare il continente di costruire le capacità per il continente di porti e di avere poi una crescita
Economica autonoma gli Stati Uniti offrono un modello diverso però che forse non si sono concentrati sull'Africa abbastanza negli ultimi anni tanto è vero che la Cina che ha scavalcati come partner commerciale propaganda per dire
Noi siamo pronti a cambiare il nostro ruolo pavimento investire di più essere più potenti papà portato diversi investitori
In Kenya particolare dove c'è stato un vertice finalizzato proprio a portare in più avvenga americane a lavorare negli Stati Uniti
Offrendo però appunto una prospettiva diversa gli africani non semplicemente
Quindi costruire delle infrastrutture senza che gli africani ci vorranno nulla perché materiali i lavoratori sono cinesi che poi prende rinviando al pari delle risorse naturali vogliono dire qui per aiutarvi a sviluppare a crescere nel lungo termine adesso vedremo se ci sono una risposta se effettivamente gli africani accentrano questo discorso di Obama di sicuro
Il credito al mutato indefiniti hanno criticato moltissimo questo viaggio perché ci hanno visto come il tentativo da parte di Washington di soppiantare Pechino in Africa cioè un pivot persona fregato colpivo verso l'Asia in piccole
Va bene grazie grazie veramente Paolo Mastrolilli inviato delle quote o la stampa con lavora presso
Grazie a voi