Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato primo agosto questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurate
I David Carretta due temi che cercheremo di approfondire quest'oggi il primo riguarda l'Italia la situazione politica e soprattutto economica partiremo dal secondo editoriale di ieri del Financial Times
Renzi deve affidare la spada delle riforme del Titolo il Primo Ministro italiano non può permettere che si affievolisca la spinta verso
La modernizzazione del paese vi anticipiamo
Le conclusioni di questo editoriale a Renzi come Silvio Berlusconi prima di lui piace presentarsi come salvatore dell'Italia ii progressi di Renzi sono
Migliori rispetto a quelli del suo screditato predecessore
Ma
Deve dimostrare davvero di essere un vero Salvatore scrive tra l'altro il Financial Times
Leggeremo anche un articolo uscito sulla versione on line del Washington posto un'analisi
Di Matteo o Brai Annan sulla situazione il cui nomi ca italiana paragonata a quella della Grecia
L'Italia il Paese che ha più probabilità di uscire dalle euro perché perché
L'Italia è cresciuta di appena il quattro virgola sei per cento negli ultimi
Sedici anni quattro virgola sei per cento in totale la stessa cifra della Grecia
Ma in più in Italia i partiti antico Stellita non sembrano aver ha preso una lezione greca quella
Che ha costretto in qualche modo Lezzi Sipra sa fare marcia indietro rispetto
Ai suoi obiettivi originari l'altro tema
Di cui parleremo la Turchia l'intervento contro lo Stato islamico che esista
Trasformando soprattutto in un intervento contro i curdi leggeremo un editoriale dall'Economist la scommessa pericolosa di Erdogan
Bombardando i curdi oltre che lo Stato islamico la la Turchia sta alimentando altro Causin Medioriente
Leggeremo anche editoriale di oggi di le monde che si interroga se gli Stati Uniti abbiano abbandonato quelli che in fondo sono i gli alleati più efficaci nella
Guerra contro lo Stato islamico in Siria ma cominciamo
Dall'Italia dall'editoriale di ieri da fare del Financial Times Renzi
Deve affidare la spada delle riforme il Primo Ministro non può permettere che si affievolisca la spinta verso la modernizzazione scrive il quotidiano della City un anno fa il Primo Ministro italiano Matteo Renzi in un'intervista al Financial Times dapprima un giornale straniero
Prometteva di cambiare radicalmente il suo Paese a un certo punto brandendo una spada per dare un effetto drammatico Renzi aveva detto che avrebbe attuato due
Riforme che dovevano far tornare l'Italia non solo a crescere ponendo fine a tre anni di recessione ma anche risvegliare la bella addormentata dopo più di un decennio di stagnazione che ha portato il debito pubblico il centotrenta per cento del PIL
La fortuna inizialmente ha favorito la sua temerarietà un euro debole prezzi del petrolio più bassi in quantitativi sin dalla Banca centrale europea gli hanno permesso
Di avere il vento in poppa nella prima parte di questo duemila quindici recentemente il paragone con un altro leader politico del sud Europa Lezzi Sipra sa fatto sembrare Renzi uno statista della Generazione X
Renzi non è rimasto immobile anzi lanciandosi in un'attività frenetica dal suo ufficio Roma dichiarato
Fatte le riforme
Sulla legge elettorale sul sistema giudiziario sul mercato del lavoro sulla scuola sulle banche
Gli investitori hanno preso nota agli investimenti stranieri in Italia sono quadruplicati arrivando un valore totale di diciannove virgola tre miliardi di dollari
Degli ultimi dodici mesi fino a giugno chi compra investe in Italia cita come fattori la stabilità politica e l'accelerazione per la giustizia civile oltre al basso prezzo
Degli asset delle imprese italiane questa settimana la tedesca
I del Berger si mente ha comprato Ital cementi per uno virgola sette miliardi di euro nel frattempo i capitali stranieri affluiscono verso la Borsa sia da Ovest sia da est
BlackRock acquisito azioni di SNAM Unicredito Luxottica Prysmian Atlantia intesa
Telecom Italia ENI e nel e generali la Banca Popolare vicinanza oggi è un altro investitore significativo e molte di queste società ma prosegue
I farmaci onta INPS nonostante questi voti di fiducia dai mercati
L'economia italiana sta mostrando solo deboli segnali in termini di crescita la Banca d'Italia in luglio ma intanto le sue stime di PIL portandole
Ad appena lo zero sette per cento di crescita nel due mila e quindici rispetto
Alla precedente stima dello zero cinque Banca d'Italia si aspetta un uno virgola cinque per cento nel due mila e sedici
Gli ottanta euro di bonus per i redditi medio-bassi concessi da Renzi lo scorso anno non stanno avendo grandi affetti e malgrado la riforma del mercato del lavoro tanto pubblicizzata la disoccupazione rimane alta
Dodici e quattro per cento a livello nazionale quarantuno e mezzo a livello giovanile il Fondo monetario internazionale questa settimana ha detto che senza un'accelerazione significativa della crescita ci vorranno vent'anni all'Italia per riportare la disoccupazione livelli pre-crisi
Nel frattempo il debito pubblico rimane altissimo in questo momento secondo Fraktion Times il vento che sosteneva Renzi si sta affievolendo i partiti euroscettici antimmigrazione stanno guadagnando terreno in particolare
Giocando sul malumore pervasivo dell'opinione pubblica a proposito di economia corruzione crisi dei migranti
Secondo i sondaggi il Partito Democratico è sceso dal quarantacinque per cento di metà due mila quattordici a meno del trentacinque per cento il calendario che Renzi aveva fissato per le riforme continua a subire ritardi e slittamenti
La riforma del Senato quello della pubblica amministrazione quella fiscale cioè le riforme che possono davvero cambiare le cose in Italia Oro ora sono molto più vulnerabili nel senso che sono molto più soggette al compromesso politico
Confrontato questo quadro sempre più tetro Renzi ha promesso di tagliare le tasse sulla prima casa del prossimo anno quelle sulle imprese nel due mila diciassette quelle sui redditi nel due mila diciotto
Se una riduzione della tassazione sulle imprese attualmente al trenta per cento è assolutamente necessaria
Il regalo sulla tassa sulle case appare come un gesto populista Renzi inoltre non può pretendere seriamente
Da a Bruxelles
Benevolenza su un deficit di bilancio al due sei per cento se non non adotterà
Tagli alla spesa ampi e impopolari per ridurre la costosa pubblica amministrazione italiana
A Renzi come Silvio Berlusconi prima di lui
Piace presentarsi come salvatore dell'Italia i suoi progressi sono migliori rispetto a quelli del suo screditato predecessore ma deve affidare la sua Spada delle riforme se vuole
Dimostrare di essere un vero Salvatore così il fa Marshall Times che dunque
In qualche modo dichiara finita la luna di miele con il presidente del Consiglio sempre a proposito dell'Italia
Il Washington post nella sua edizione on line ha pubblicato un articolo che fa un po'discutere
Il Wong blog di matto Brai Anna uno degli analisti economici del del Washington post l'Italia il Paese che ha più probabilità di uscire dall'euro il il titolo scrive o Brian
Come definire sta un Paese che è cresciuto del quattro virgola sei per cento in totale da quando è entrato nell'euro sedici anni fa beh probabilmente quello che ha più probabilità di uscire dalla moneta unica in una parola l'Italia
è difficile dire cosa si è andato storto in Italia perché niente andato per il verso giusto l'Italia è cresciuta del quattro per cento nel suo primo anno nell'Euro ma poi
Non è più cresciuta nei quindici anni successivi nonché la crescita sia stata piatta tutto il tempo la crescita è stata del quattordici per cento più alta di quando aveva aderito dall'euro
Fino alla Grande recessione del due mila otto e poi la doppia recessione del due mila otto due mila undici hanno cancellato gran parte di questi progressi
Solo che a differenza di altri Paesi come la Grecia non c'è mai stato un boom in Italia c'è stato solo un crollo il risultato alla fine lo stesso la Grecia che l'Italia sono entrambe cresciute del quattro sei per cento negli ultimi sedici anni anche se hanno compiuto percorsi
Completamente diversi per arrivarci la Grecia un certo punto cresceva tassi tre quattro per cento rimandi subire una recessione del venticinque per cento circa dal due mila dieci ad oggi
Una ragione spiega il Washington post che l'Italia come sottolinea il Fondo monetario internazionale problemi strutturali profondi e difficile avviare un'impresa difficile ampliare un'impresa e difficile licenziare cosa che spinge l'impresa non assumere
Questo ha portato una di stupire nelle piccole imprese dove nessuno può realizzare quel tipo di economie di scala che le renderebbero più produttive
Allo stesso tempo questi problemi c'erano ben prima dell'euro quando l'Italia riusciva ancora crescere insomma parte del problema la moneta unica
L'euro e troppo costoso per gli esportatori italiani troppo restrittivo per il Governo che dunque ha dovuto tagliare il suo bilancio molto di più di quanto
Avrebbe dovuto senza lei euro questo non rende l'Italia un caso unico perché l'euro ha colpito anche
Altri Paesi ben governati ma questo a reso i populisti italiani in qualche modo più pericolosi perché
Beh la moneta unica provocato in Europa un caso grave di dissonanza cognitiva
La gente o di all'austerità ma a male euro il problema è che l'euro è la ragione per cui Paesi devono attuare l'austerità e così partiti anti ostilità per arrivare al potere sono stati costretti a promettere l'impossibile porre fine all'austerità senza porre fine
All'appartenenza all'euro solo che come
Ha scoperto Citizen Grecia
Il risultato di questa strategia se la si vuole chiamare strategia e di creare aspettative irrealistiche tra la gente senza dare alcuna ragione all'Europa per
Aiutare
Gli altri Paesi non sono disposti a premiare chi alla fine non rispetta le regole o quello che considerano un ricatto risultato la Grecia è stato dato un ultimatum
Lasciare l'euro oppure attuare ancor più austerità di quanto originariamente previsto e la Grecia ha dovuto scegliere l'ostilità
La lezione chiara secondo il Washington post non eleggere partiti antico Street altrimenti le cose andranno peggio il problema è che in Italia i partiti anti ostilità hanno imparato
La lezione opposta e cioè continuano a non escludere l'uscita dall'euro altrimenti secondo loro le cose non andranno mai meglio Beppe Grillo il comico trasformatosi in politico alla testa del secondo partito italiano il Movimento cinque Stelle
Ha scritto che il rifiuto del Premier greco le cisti trustee uscire dall'euro è stato la sua condanna a morte e che l'Italia dovrebbe usare il suo debito come
Strumento di ricatto
In futuri negoziati la tattica è quella che si riassume in un vecchio detto se devi cento euro una banca il problema è tuo se devi due-tre milioni di euro il problema è loro
Il problema del debito è decisamente grosso in Italia non sarebbe così se l'Italia potesse crescere di nuovo più PIL significherebbe meno debito e dunque
Meno necessità di ostilità ma è difficile capire come questo possa accadere lo Stato italiano deve ancora tagliare il suo Bilancio le imprese devono tagliare i loro costi per tornare a essere competitive insomma le cose le due cose danneggerà hanno la crescita nel breve periodo
Nel frattempo i partiti anti austerità italiani
Continuano a dire che il re della crescita e dell'euro in Italia e nudo qualcuno prima o poi potrebbe accorgersene così matto Brian sul Washington post a proposito
Dell'Italia che e il Paese che ha più probabilità di uscire dall'euro perché in mercati alla fine gli investitori potrebbero accorgersi di ciò che dicono
I cosiddetti partiti anti austerità chi vuole seguire la linea gliele Xhixhi prassi almeno fino fino alla tredici di di luglio a proposito di crisi della che della Grecia e della zona euro oggi nel mondo ve lo segnaliamo pubblica un'interessante analisi sul ruolo dell'Eurogruppo che è diventato il vero governo economico
Della zona
Euro e che anche una legittimità democratica tra l'altro visto che è composto dai ministri delle finanze di Governi eletti
Ma oggi vogliamo soprattutto approfondire un altro tema la Turchia di intervento contro lo Stato islamico che si sta rivelando un intervento soprattutto contro i curdi
L'Economist vi dedica questa settimana un editoriale la scommessa pericolosa di Erdogan bombardando i curdi oltre che uno Stato islamico la Turchia sta alimentando altro Causin Medioriente scrive il settimanale britannico gli alleati della Turchia in occidente si sentano sempre più a disagio con il Presidente Recep Tayyip Erdogan in patria dogane diventato autoritario vuole cambiare la Costituzione per dare se a se stesso ancor più potere all'estero
è stato indulgente nei confronti degli estremisti islamici che passavano dal suo Paese per andare a combattere in Siria
Nell'anno che è trascorso da quando gli estremisti dello Stato islamico hanno dichiarato loro califfato impartì dell'Iraq e della Siria
E l'America ha lanciato una coalizione per come ha detto Obama indebolirli alla fine distruggerli
Era dogana rifiutato l'uso delle basi turche agli alleati della NATO forse temeva che vince dischi potessero colpire la Turchia forse pensava che fossero utili Pedicini de nell'avvio lei
Geopolitica del Medio Oriente
Queste illusioni sarebbero dovute scomparire il dieci luglio quando un kamikaze ucciso trentadue giovani a Soru una città turca al confine con la Siria
Pochi giorni dopo la Turchia ha aperto le sue basi Allieri americani si è messa a bombardare lo Stato islamico ora si parla della creazione di zone tampone in Siria
Per tagliare le linee di rifornimento dello Stato islamico molti speravano che Erdogan ha finalmente si fosse chiarito le idee sulla
Minaccia dello Stato islamico e invece non ha fatto altro che aggravare le guerre della Regione perché invece di concentrarsi sullo Stato islamico Vieri turchi si sono messi a bombardare soprattutto i curdi che con
Divise diverse si sono dimostrati esseri combattenti più risoluti contro lo Stato islamico
Attaccato dall'America e da una lista impressionante di alleati lo Stato islamico oggi dovrebbe essere praticamente sconfitto invece malgrado qualche crepa nel califfato
In alcune occasioni riuscito perfino ad avanzare questa sua capacità di resistere sta creando
Un mito quello dell'invincibilità come dono di Dio che radicalizza gli ammiratori dello Stato islamico in giro per il mondo attrae reclute spinge all'emulazione
La realtà e che il califfato sopravvive perché la sua sconfitta non è la priorità di nessuno l'Obiettivo dell'America limitare il proprio coinvolgimento militare in Medioriente
Per l'Arabia Saudita le monarchie del Golfo la grande minacce l'Iran la principale missione dell'Iraq sostenere il dittatore siriano Bashar al-Assad
La principale preoccupazione di Assad tenere lontani i ribelli l'ossessione dei ribelli e liberarsi di Assad insomma nessuno se la prende contro lo Stato islamico risultato il combattenti più efficaci contro lo Stato islamico nell'ultimo anno sono stati
Da un lato le milizie sciite e peshmerga curdi in Iraq e le forze curde dell'unità di protezione del popolo una branchie del PKK in Siria
Con il più potente esercito nella regione la Turchia potrebbe far pendere l'ago dalla bilancia contro lo Stato islamico ma anche dogana altre priorità oggi sembra soprattutto preoccupato dalla progressione curda in Siria
La zona libera dallo Stato islamico che vuole creare nel nord della Siria
Sembra più una zona libera dai curdi era dogane sospettato di usare la crisi per cercare di avvantaggiarsi politicamente in patria
In particolare dopo che a giugno sua KPC
Il suo partito è stato privato della maggioranza assoluta grazie a una dimostrazione di forza elettorale del Partito Democratico dei popoli un gruppo di Sinistra con forti legami con i curdi
E così ora Erdogan sta giocando la carta la carta anti curda bombardando le basi del PKK in Iraq
Potrebbe cercare di ridurre il sostegno per il Partito Democratico dei popoli prima di convocare nuove elezioni in autunno a nelle quali vuole conquistare i voti di cui ha bisogno per cambiare la Costituzione
Se così i sogni di gloria di Erdogan rischiano di
Allargare l'incendio del Medioriente alla Turchia così
Tra l'altro l'Economist in questo editoriale le mondo oggi invece
Si occupa della questione ma guardando agli Stati Uniti e la domanda che si pone nell'editoriale esse
Gli Stati Uniti abbiano abbandonato i curdi perché a una settimana dall'annuncio la decisione di lancio di entrare nella coalizione di agire nella coalizione contro lo Stato islamico
Anche alla sembra più preoccupata di lottare contro i suoi autonomisti curdi che controlli jihadisti
La questione sapere se gli Stati Uniti e loro alleati se non la NATO hanno dato il via libera la Turchia per riprendere la guerra contro militanti curdi in contropartita alla sua partecipazione limitata alle operazioni antistato islamico
Se questo scambio implicito fosse stato davvero concluso rischia di rivelarsi controproducenti il partito le milizie dei curdi di Siria sono delle filiali del PKK
Ma sul terreno in Siria sulle migliori alleati degli Stati Uniti contro vige visti sono i curdi ricorda le Monde che hanno resistito alla soldati esca islamica nella città siriana di cubane quali che siano le motivazioni di Erdogan nel bombardare il PKK
L'accordo turco americano appare molto ambiguo sarebbe utile se gli Stati Uniti chiarificate Sarro la loro posizione
A meno di non voler correre il rischio di essere accusati di aver venduto i curdi in modo tanto cinico quanto inutile conclude
Le monde anche noi per oggi per questa settimana ricordando che la casa elementi io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale