Redazionale di Giuseppe Candido sulla riforma della scuola del Governo Renzi

Buongiorno a chi ci ascolta non solo libertà di insegnamento mandata alle ortiche col sistema della chiamata diretta della ricompensa ma triennale dei docenti
Qualche giorno fa qualcuno faceva notare che sempre di più quello di ricorrere alle giurisdizioni nazionali ed internazionali che siano è diventato un metodo di lotta utilizzato da varie organizzazioni non solo
Più da quelle solo della galassia radicale per tentare di ristabilire la vita del diritto che come spesso ricorda Marco Pannella fonte del diritto alla vita e ai diritti
I divieti della legge quaranta alcuni imposti in palese violazione di diritti umani come il diritto alla salute delle donne
Di fatto vennero smontati non con il referendum
Che non raggiunse il quorum ma attraverso dei ricorsi ricorsi al TAR ricorsi al Consiglio di Stato alla Corte costituzionale o alla Corte di giustizia europea
E che furono fatti meritoriamente da una piccola ma caparbia associazione come l'Associazione Luca Coscioni
E la sua segretaria avvocato Filomena Gallo
Probabilmente accadrà la stessa cosa anche per la buona scuola la legge centosette del tredici luglio due mila e quindici di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione varata dal Governo Renzi con tanto di voto di fiducia al Senato
Perché non c'è solo la questione della libertà di insegnamento grossa come un bubbone c'è la questione degli esclusi dal piano di assunzione che invece per la Corte di giustizia europea avrebbero diritto ad essere assunti
Due notizie devono fare riflettere
La prima e che ha due giorni dall'apertura della procedura di partecipazione alle passibile ci nazionali del piano di assunzioni il trenta luglio è arrivato un primo stop alla riforma dal Consiglio di Stato che con quattro diversi decreti monocratici
Ha stabilito che ben duemila diplomati magistrali ricorrenti perché tenuti fuori
Finora allegare devono invece essere inserite nelle graduatorie ad esaurimento in tal modo devono poter anche loro partecipare al piano straordinario di assunzioni producendo domando umane entro il quattordici di agosto
In pratica i legali dei docenti assistiti dall'ANIA
E che avevano già in corso dei ricorsi per essere inclusi nelle gare
Alla luce della nuova legge hanno prodotto nuove istanze cautelari che in tempi da record o sono state accolte con decreti in Locrati C tre mila quattrocentoventuno tre mila quattrocentoventitré tre mila quattrocentoventiquattro e tre mila quattrocentoventisei
Con i quali il Consiglio di Stato in in pratica accoglie l'istanza e cito testualmente per l'effetto dispone l'inserimento degli appellanti nelle graduatorie ad esaurimento
Ai fini della loro partecipazione al piano straordinario di immissione in ruolo chiudo virgolette
Ma nelle stesse condizioni ci sono decine di migliaia di docenti non solo i diplomati magistrali ma anche abilitati mediante eccetera passa o con laurea in scienze della formazione che hanno prestato servizio però oltre trentasei mesi
La seconda notizia che pure dovrebbe far riflettere e del quattro agosto essa fra le righe di un comunicato unitario delle sigle sindacali maggiormente rappresentative della scuola
CGIL UIL CISL scuola SNALS perpetrazione Gilda utenza un comunicato unitario nel quale si legge che è stata assunta una decisione anche questa unitaria
E di impugnare davanti al TAR Lazio il decreto
Esclude dal Piano straordinario di assunzioni di personale docenti abilitato e in particolare quello in possesso dei requisiti previsti dalla Corte di giustizia europea chiudo virgolette
Nel comunicato in pratica si legge che è un decreto ministeriale settecentosessantasette del diciassette luglio due mila e quindici
All'articolo due individua i destinatari del piano straordinario in assunti di assunzioni in ruolo e in applicazione della legge
Sulla buona scuola esclude illegittimamente alcune tipologie di personale precario
Molti lavoratori in possesso dei requisiti previsti dalla Corte abilitazione più trentasei mesi di servizio il personale do
Centro della scuola dell'infanzia escluso dei posti di potenziamento nonché il personale ATA completamente ignorato dalla riforma
Le organizzazioni sindacali impugnerà hanno quindi il citato decreto ministeriale di fronte al TAR Lazio ma chiedendo contestualmente il rinvio della legge alla Corte costituzionale e il convincimento della Commissione europea
Rispetto alla violazione dei principi sulla stabilizzazione dei precari
In pratica sempre di più dove non arrivava politica in questo Paese appare rispettare il diritto uccidevano sa pensare i giudici sapendo come sta messa la giustizia in questo Paese con la sua irragionevole durata di sicuro non è una buona notizia
Una buona giornata da Giuseppe candide rimanente all'ascolto di Radio Radicale