Presentazione del piano del Governo da un miliardo e duecento milioni di euro contro il dissesto idrogeologico

Segnare buongiorno
Paolo Grassi Struttura di missione ministro Galletti visto l'ambiente vista infrastrutture Graziano Delrio
La presentazione facciamo oggi è il piano posto e il Piano stralcio per le aree metropolitane le aree a maggior rischio di alluvione
Io sono due parole sul piano e poi do la parola alla presentazione dei ministri non volevamo sottolineare queste novità del Piano
Il quale fa parte del suo piano stralcio di un piano nazionale che stiamo elaborando sulla base del
Del fabbisogno avanzata dalle Regioni che ormai sapete tutto numero magico circa sette mila
Progetti per ventidue miliardi e questo è il primo stralcio del piano nazionale l'importanza e la novità di questo piano e che è stato costruito
Attraverso l'immissione di dati aggiornati e completi on line sulla struttura rendesse di Ispra e quindi io è un piano
Complessivamente elaborato attraverso passaggio on line e con tutta una serie di parametri importanti dei singoli progetti che sono state alla base della selezione dei piani
E questo è stato anche si è fondato su i rilievi delle mappe di rischio come dice la direttiva europea sulle alluvioni mappe di rischio elaborate da Ispra e messa a disposizione sulla base degli studi delle Autorità di bacino quindi un piano che tiene conto in maniera importante della conoscenza scientifica abbiamo sui rischi di questo Paese
Il secondo punto sono regole chiare per stabilire priorità di finanziamento io diressi si passa
Da investimenti a pioggia oppure
Indicati da da vari rapporti fra enti locali e Stato per andare ad un una meccanismo per cui il Governo a
Dato attraverso un DPCM dei criteri precisi di selezione dei progetti questi i progetti sono stati selezionati
Dalle strutture tecnica del Ministero Ambiente Ministero infrastrutture Struttura di missione Invitalia Sogesid
Protezione Civile quindi tutte le strutture Ispra tutte le strutture tecniche hanno lavorato a questi dati e sono emersi quindi le priorità del Paese attraverso parametri oggettivi
L'ultimo la selezione è stata fatta ed è l'ultimo punto importante che volevo dire
E questo
Se essendo un piano stralcio ampiamente andare
A cantiere il prima possibile
è stato selezionato attraverso due grandi driver due grandi fattori di selezione che sono
Il rischio oggettivo che deriva appunto da questi studi scientifici che non avevamo e dai parametri inseriti dei progetti e dalla tempestività nell'avvio dei lavori quindi i progetti che trovate nel piano hanno questa duplice veste
Sono
Punti centrali per il rischio sono punti centrali perché vanno a cantiere in tempi brevi l'ultima cosa questo è un piano che sarà monitorato
In tempi stretti verrà controllato ci sarà il nome del RUP sarà un piano che ogni cittadino e nove del centro ancora di più
Potrà
Essere controllato passo per passo
Non sarà un piano in cui Progetto al certo punto non sa più dove ma sarà accompagnato dall'inizio definanziamento fino a quando viene collaudato e quindi questa sarà una garanzia che lavoro vada avanti
Io ho detto questo darei la parola al ministro Galletti per la presentazione del piano
Grazie Mauro questa è
Una giornata importante per il Paese perché è un grande passo in avanti per la messa in sicurezza del Paese
Noi all'inizio di questo Governo avevamo
Promesso di mettere al centro il dissesto idrogeologico oggi noi presentiamo un piano vero con dei soldi veri con delle risorse già spendibilità domani
L'abbiamo fatto con un grandissimo lavoro di organizzazione e di programmazione
E credo che a questo debba seguire un impegno concreto anche da parte delle Regioni perché queste risorse diventino nel più breve tempo possibile
Cantieri sul territorio ci sono tutte le condizioni perché questo possa avvenire ripeto in tempi brevissimi
Noi presentiamo un piano da un miliardo e duecento milioni ma io con molta responsabilità vi dico che di questi un miliardo e duecento milioni oggi le risorse già disponibili sono seicento milioni
Le altre arriveranno nei prossimi mesi io credo
Credo
Spero che questo sia veri che noi già dall'inizio dell'anno saremo in grado di mettere a disposizione delle Regioni gli altri seicento milioni in maniera che il prossimo anno possa partire
Il piano nella sua globalità quindi un miliardo e duecento milioni con la stessa chiarezza vi dico che quel testo è l'inizio del piano a cui accennava Mauro prima
Cioè che nessuno pensi che questo possa risolvere il problema del dissesto idrogeologico in Italia noi davanti abbiamo un lavoro lunghissimo che durerà probabilmente oltre alla legislatura in corso
Perché il problema del dissesto idrogeologico in Italia è un problema enorme perché per troppo tempo noi abbiamo dimenticato di bandite nere in manutenzione il nostro territorio e questo ha causato una situazione davvero difficile
Lo dico lo dico perché non vorrei che se domani
Io mi auguro di no nei prossimi mesi dovesse capitare ancora quello che AM si sta ripetendo con molta frequenza anche nel mese di luglio qualcuno dicesse il Governo aveva promesso
Io sto dicendo solo che con questo miliardo e duecento milioni noi affrontiamo le prime priorità le prime priorità sono quelle che diceva Mauro adesso cioè noi abbiamo dato due criteri precisi
Abbiamo detto abbiamo scelto i cantieri che hanno un maggior rischio per la popolazione
Quindi tenendo in considerazione la pericolosità dell'intervento e le persone che possono essere colpite da un evento calamitoso che si verifica
In quella zona il numero di persone e dall'altra parte lo stato di avanzamento dei cantieri questa è una grandissima novità che mandiamo il segnale che mandiamo culturale
Che mandiamo anche agli amministratori locali
Da oggi in poi si premiano quel comuni e di quelle regioni che hanno i progetti in stato avanzato
Di realizzazione perché non ci possiamo più permettere come è accaduto AM troppe volte nel passato che i progetti resti non è che i soldi restino nei cassetti perché i progetti non sono pronti
Quindi io credo che avendo scelto questo criterio i cantieri partiranno con estrema velocità
Non non non basta dare lei risorse bisogna che le risorse o i vengano anche spesa ecco
Questo piano si preoccupa di questi due aspetti di dare le risorse e anche del fatto che ci siano le condizioni perché questi soldi vengono immediatamente spesi
Ci sono altri due elementi che mi stanno a cuore uno gas le semplificazioni che abbiamo fatto in questo anno
Noi abbiamo semplificato morto il
Settore del dissesto idrogeologico
L'abbiamo fatto nominando i colleghi Presidenti di Regione commissari straordinari quindi dandogli anche poteri straordinari questo li mette nelle condizioni di ulteriormente velocizzare la spesa
Abbiamo fatto un protocollo con Cantone per la trasparenza degli appalti Rio ci tengo particolarmente a questo che un
Un modo per tutelare la legalità
Molte volte i soldi si bloccano anche perché anime
Interviene la magistratura per problemi
Nel nel negli appalti quindi questi appalti questi in questo miliardo duecento milioni sarà controllato anche dall'Autorità che di Cantoni abbiamo fatto un protocollo con i sindacati anche questo molto importante
Per permettere ai cantieri di rimanere più tempo aperti
Chi ha fatto l'amministratore locale sa che mantenere un cantiere aperto in una città o in questo caso mantenere un cantiere aperto con un rischio in Coin conveniente è una cosa che pesa molto allora l'accordo con i sindacati permette laddove sarà possibile
Di lavorare fino a ventiquattro ore al giorno su turni io ho apprezzato la disponibilità dei sindacati di aderire a questo accordo perché credo che sia un'ulteriore segnale importante che abbiamo che abbiamo dato
Per venire al piano
Il Piano ammonta a un miliardo e trecento trenta milioni e trovate nella Scheda alle mie spalle interventi suddivisi per aree per la città
Come vedete sono città che vanno dal nord al sud
Prevalentemente ci sono i grandi centri metropolitani che sono quelli che sono interessati darla maggior pericolo di rischio
Perché nel momento in cui si prendono gli abitanti come parametro che sono a rischio è chiara chiaramente caddi proprio nei centri più grandi dove se c'è
Un'opera da fare una sulla situazione di pericolo quella rischia di mettere a pericolo in in pericolo migliaia di abitanti
Chiaramente sappiamo benissimo a me
Che il problema è anche nelle piccole città nei piccoli paesi e soprattutto nei piccoli paesi di montagna ieri io sono stato in Cadore
E o toccato con mano la pericolosità di certe situazioni
Non ci stiamo dimenticando neppure di quelle perché abbiamo in programma
E questo però dello presto ve lo diremo solo quando avremo la stessa certezza del piano che vi presentiamo oggi un piano di piccole opere proprio per le frane che colpiscono i territori montani ma ahimè anche della della pianura situati nel nei piccoli centri io credo che questo nei prossimi mesi ius riusciremo
Appena presi rappresentarlo di questo miliardo e trecento tre milioni per chiarezza e per
Responsabilità di abbiamo anche Vencato quelli che sono già finanziati
Quindi di questi è il miliardo e trecento seicentocinquantaquattro milioni sono già finanziate vanno a coprire queste opere che vedete alle mie spalle che non vi sto a leggere perché se no diventa un po'pesanti e quindi questi sono i cantieri che partono per prima perché sono già fine finanziati gli altri come vi ho detto prima pensiamo di finanziarli da qui a breve termine cioè Colli con l'inizio dell'anno dell'anno prossimo
Nelle schede che seguono trovate il cantiere per cantiere città per città le città il cantiere che andiamo a finanziare ripeto la progettazione di questi cantieri è molto avanzata molti di questi cantieri
Vi evoca l'anno
Tragedie del passato
Perché molti di questi di queste opere ahimè hanno già registrato nel passato calamità naturali molto molto forti quindi andiamo
E incidere anche nei posti dove
Si è toccato con mano l'urgenza del delitto di intervento da fare
Genova-Milano come abbiamo ricordato Padova
Venezia
Bologna abbiamo sub su Bologna c'è anche l'intervento sulla sulle coste di di ripascimento delle delle coste perché anche su quello che c'era pericolosità mobile messo a base d'asta Cese Cesenatico il richiedente
Anche qui abbiamo avuto lo scorso anno un evento atmosferico molto forte che ha causato molto molti danni e anche di la popolazione ha una popolazione
Che io insistono molte persone su questo Firenze Olbia Pescara e basta queste sono le opere che va a trattare un'ultima cosa la voglio dire
A a rafforzamento di quanto stiamo facendo il problema dicevo prima è sicuramente dato dal dal passato dalla poca mal manutenzione che si è fatto che si è fatta al territorio
Ma il problema oggi ancora più grave di ieri perché non è solo la mancata manutenzione che rendono necessari questi interventi
Ma come stiamo toccando con mano in questi giorni è anche il fattore dei cambiamenti climatici
Questo ci dà ancora più preoccupazione i cambiamenti climatici non sono più l'invenzione di qualche scienziato matto non è più un problema che noi possiamo rimandare ai figli dei nostri figli
Cambiamenti climatici lo stiamo vedendo in questo mese di luglio è il problema nostro e dei nostri figli che noi dobbiamo affrontare subito ma ieri capitato una cosa che Latiano che mi ha il illuminato perché io ho fatto ieri mattina una riunione al e Ministero istituzionale perché c'è troppa poca acqua nel Po abbiamo un problema di siccità
Poi sono andato il pomeriggio nel Cadore dove abbiamo le bombe d'acqua allora in questo Paese del clima in questo Paese in questo pianeta nel clima incomincia ad esserci qualcosa di anomalo rispetto al passato
E questo ci impone un maggior sforzo un maggiore intervento perché noi dobbiamo preparare il nostro territorio a degli eventi climatici che saranno più forti di quelli che abbiamo registrato fino ad oggi
E non solo ma la progettazione del nostro territorio è stato fatto in base a un clima che è cambiato
Quindi anche le opere che abbiamo fatto e che fino ad oggi hanno funzionato
Domani rischiano di non funzionare più e i parametri anche di costruzione delle nuove apre debbono tener conto di questa nuova situazione che di anno in anno
In qualche modo si aggrava quindi io credo che su questo punto vada mantenuta altissima l'attenzione il Governo ce la sta mettendo l'abbiamo fatto anche con una governance molto stretta fra a Graziano che voglio ringraziare per tutta la disponibilità che ha dato anche di supporto al
Ministero e anche all'unità di dimissione che ha coordinato in maniera egregia tutti il laghi lavori di tutti gli in ministeri credo che questo sia un modo di operare insieme come Governo per raggiungere un obiettivo che oggi è prioritario
Grazie ministro grazie ha già detto molto molto bene il ministro Galletti ringrazio Grassi per il lavoro straordinario che ha svolto con unità di missione di Erasmo De Angelis perché credo che
Siamo di fronte appunto ad alcune buone notizie il fatto che si sta un piano organico che si è stati classificati gli interventi sul livello di pericolosità e di esposizione al rischio delle popolazioni
Cioè che non ci sia discrezionalità diciamo nella decisione dell'alloca le risorse
Che siano stati sollecitati ed è quello che è a cui noi teniamo molto come sapete il Presidente del Consiglio ha voluto le unità di missione a Palazzo Chigi
Esattamente perché venissero monitorizzati gli interventi stimolati la cantierizzazione di
Pensate che diversi miliardi erano bloccati all'inizio del nostro Governo diversi miliardi nell'ultimo anno e unità di missione nel suo ha sporcato lavori per quasi un miliardo e anche quella sulla scuola avuto una
Un'azione simile quindi siamo molto impegnati a far ripartire cantieri perché i cantieri
Significano lavoro significano sviluppo significano appunto ripresa della cura e della manutenzione del nostro territorio noi purtroppo scontiamo errori anche di pianificazione urbanistica Gianluca
Nel senso che le città non hanno tenuto presente le variazioni
E le potenzialità di queste variazioni climatiche e molto spesso quindi dobbiamo imparare a pianificare meglio
Abbiamo quindi reso molto fragili del nostro territorio
E come tutte le fragilità adesso c'è bisogno di una cura molto più intelligente molto più costante c'è bisogno di un lavoro quotidiano
Perché questo piano a questo aspetto molto importante visibile di affrontare oggi le prime emergenze ma vuole darci un orizzonte per non piangere più vittime se non in casi appunto impossibile prevedere
E per non avere più diciamo discussioni sulla mancata manutenzione del nostro territorio la cura la manutenzione sono le parole chiave una pianificazione urbanistica e territoriale più intelligente un'altra parola chiave
Il recupero dei cantieri è la terza parola chiave rimaniamo ancora
Come ha detto il dottor Grassi rimaniamo ancora
Nell'ottica di dover recuperare del tempo perduto quindi abbiamo ancora lavori per un miliardo e ottocento milioni da recuperare sul dissesto idrogeologico sui sistemi
Idrici e fognari quindi dobbiamo accelerare molto e contiamo di recuperare anche questo miliardo e otto nel due mila sedici cioè di metterci finalmente impari di potere programmare con la nuova programmazione con il nuovo piano
Che è stato costruito ripeto con uno sforzo di di collaborazione anche con le regioni con tutti gli attori e quindi è davvero uno strumento importantissimo di governo del territorio
Contiamo appunto di recuperare un miliardo e otto e quindi di contribuire finalmente a una messa in sicurezza efficace del nostro territorio è chiaro che tutti hanno un loro responsabilità
Non non vogliamo più che succedano episodi come quelli ad ottime era
Venerdì noi consegneremo i lavori faremo partire i lavori della bretella
Quindi della bretella vera quella che serve davvero e quindi
Restituiremo
Nei tempi previsti anzi essa venga accelerato fosse stata la prima volta in cui la conferenza di servizi si è svolto in un giorno solo
E quindi abbiamo fatto tutto molto rapidamente allora però non vogliamo più che si ripeta delle ottime era è una frana che scende giù da scendeva giù da anni anni anni
E quindi è evidente che è stata trascurata la cura e l'abbiamo intenzione di quel territorio e dopo di lei i drammi si si consumano sempre a valle quindi
Credo che dobbiamo imparare dai nostri errori dagli errori del passato e e che questa giornata appunto ha detto il ministro Galletti rappresenti
Un un momento di svolta e di impegno costante che questo Governo ha voluto mettere appunto sulla cura e la manutenzione del territorio delle scuole alle strade al
Appunto al dissesto idrogeologico
Visto Del Rio o
Domande
Obiezione prego
Buongiorno a Tiziana quelli sì la sette e due brevissime domande vorrei sapere i primi cantieri concretamente quando partiranno visto abbia Genova per citare due più attesi forse
Questo Piano affronta l'emergenza come diceva lei ministro di avvio per quello che riguarda la manutenzione ordinaria che l'altro grande tema di che cifre parliamo che tanti immaginate nel due mila sedici o successivamente grazie
Sì diciamo
Programma e di passare al
Alla Corte dei conti che l'ultimo passaggio che ci manca quindi dall'inizio di o di ottobre credo cioè credo le risorse saranno disponibili alle alle religioni dopodiché toccherà ai commissari di Governo studia i Presidenti di Regione
Avviare i cantieri ma come detto su questi tipi di interventi la progettazione è già molto avanti quindi si tratta di fare legare di aggiudicare i lavori si poi va bene
Scusa ministro dipende da dal
Lo scolmatore da centosessantacinque milioni avrà un tempo di gara molto oralmente lungo le vie
Anche poeti lavoro e di realizzazione altri invece più piccole diciamo saranno più diciamo noi come diceva prima Mauro continueremo il monitoraggio anche dopo
Sarete informati sul piano del mese non ho mai capito sta andando tra manutenzione scritte credo che si riferisca al piano appunto per il dissesto per i prossimi anni e quindi complessivo immagino quindi il tema è che
è ovvio sessismo il tema è che noi abbiamo tra il due mila due mila quattordici programmate abbiamo programmato diciamo così come risorse per questa cosa circa quattordici milioni
Quasi quindici miliardi scusate di risorse di queste
Sostanzialmente sei otto sono già nella vecchia formazione sei sono nella nuova programmazione quindi cinque miliardi più uno e tre sostanzialmente quindi
Con queste risorse c'è il piano operativo concreto ho già programmato con le regioni
Che affronterà appunto come ha detto Gianni signor Grassi il ministro Galletti affronterà anche le piccole criticità non solamente
Le questo in realtà non è un piano di emergenza solo questo è un piano strutturale perché fra le vasche di laminazione sul Seveso è una risposta strutturale una risposta emergenziale quindi
Non confondiamo la cosa questo è un piano che strutturalmente risolve i nodi di Genova di
Di pesca
La manutenzione ordinaria certo è appunto e dentro questo piano diciamo di di medio e lungo periodo voi evidente che il Paese come sapete
Ha bisogno di più soldi per la manutenzione ordinaria se questo è il senso assolutamente tant'è vero che nel contratto di programma ANAS che ne abbiamo provato passiamo da nove milioni di manutenzione straordinaria cinquecento milioni proprio perché sposta diamo soldi sul la manutenzione straordinaria dei nostri viadotti ancestrale
Buongiorno propri sostenuto Ufficio Comunicazione ampi il problema dei ricorsi posto aggiudicazione lavori che non si ripeta col suo Genova
C'è già l'altra norma la norma l'abbiamo messa nello sbocchi Italia
Ce l'abbiamo approvata dal
No no attenzione non ci saranno problemi tutto da valutare diciamo che quella norma in qualche modo e invita o attenua le possibilità che capiti quello che è capitato a Milano poi
Che ripeto Genova poiché unica problemi dal punto di vista giuridico possono sempre nascerà
Diciamo che anche in quel settore lì abbiamo semplificato rispetto a prima
Non è che mi che mi aspetto che grazie a quella norma non ci siano più ricorsi anche perché
Il ricorso rientranze se è giusto e molte motivato rientra nelle nelle prerogative dell'imprenditore
E quando viene fatto invece il solo scopo di fattori
O di contrattazione
Adesso andarono Sole ventiquattro Ore solo una precisazione al ministro del rio diceva dobbiamo trovare un miliardo e otto per il due mila sedici volevo capire esattamente così difficile se non capisco male i seicentocinquanta che mancano per arrivare un miliardo e tre del piano stralcio
Più il Piano frane queste cenavano allora
Chiedo meno spiegato male nella fretta no mi pare di aver detto per un'altra cosa delle della vecchia per la nazione rimane ancora da spendere cioè sono vecchi interventi già finanziati che non sono stati avviati esattamente come quel miliardo che abbia avviato nel due mila
E qua tocca valutarne cotone sulle quindici quindi
Cioè c'è anche un tema in questo Paese di no che non spendiamo le risorse che abbiamo cioè ci si lamenta molto perché mancano i soldi
Ma vivaddio sappiamo che c'è un non più di risorse che vanno spesi in tempi e fare certe programmazione non è complicato programmare una fogna e perché abbia dovuto fare i commissariamenti per le fognature
Ma perché
Ma perché
Questo è il punto ma perché cioè bisogna che i territori si attivino e lo dico da ex sindaco Celli
è un sono opere che di cui le autonomie locali sono in grado di prendersi pienamente carico quindi non
Non dovrebbe interi lo Stato centrale ecco però comunque lo stiamo stimolando con unità di missione il lavoro sta forme sta facendo molto bene
Non voglio fare lo scaricabarile no perché dicendo il problema degli altri
Però
Ribadisco quello che dicevo prima cioè questa cosa funziona solo se funzionano tutti i livelli che sono chiamati a fare qualcosa perché non basta dare le risorse alle Regioni ai Comuni perché l'intervento sia fatto
Bisogna che ognuno faccia la sua parte
Noi abbiamo
Abbiamo provato no ad attenuare il rischio
Di che che si è verificato nel passato quindi al blocco delle risorse finanziando già ripeto i progetti che sono in stato avanzato quindi a questo punto veramente qui basta fare le gare l'aggiudicazione aprire cantieri
Invece in altri casi se non avessi usato solo il primo criterio
Quello della pericolosità a lei le Regioni e Comuni avrebbero da fare un passaggio in più che poi è quello che richiede anche più tempo che è quello della progettazione della richiesta dei pareri eccetera eccetera
Sì diciamo pure questo a scusate ognuno diceva su questo punto anche delle semplificazioni della sistemazione abbiamo o in corso Stura missioni estere l'ambiente
Ministero infrastrutture una commissione di studio per rivedere entro settembre tutte le norme del dissesto idrogeologico quindi diciamo entro settembre daremo un quadro
Più semplificato e più incisivo per l'intervento sul dissesto
Quindi questa era un punto
E allora forse gli appalti ricorso in via di questo pure credo darà una spinta
Gratteri vere
Grazie a tutti