Notiziario del mattino

Sono le otto e cinquantacinque minuti questo è il notiziario mattutino di reati o radicale la Segreteria di radicali italiani Rita Bernardini ricorda che oggi si terrà dalle dieci alle undici e trenta presso la camera mortuaria
Dell'ospedale Santo Spirito a Roma in via Borgo San Santo Spirito uno una cerimonia laica in ricordo della storica militante radicale Eleonora Cretella che ci ha lasciato due giorni fa spero che ci si ritrovi in tanti ha detto
Rita Bernardini
In questa prima edizione del notiziario torneremo ad occuparci dell'iniziativa di Marco Pannella che con il supporto dell'ex Ministro terzi ha chiesto che l'Italia si faccia Paese promotore della transizione allo Stato di diritto Bietti o comune al mondo arabo al mondo occidentale
Nella sessione di settembre dei lavori dell'o no
Sentiremo Giorgio Tonini e Walter Rizzetto esponenti del PD e del gruppo parlamentare alternativa
Libera torneremo voi sul nuovo CDA della RAI sulla designazione di Monica Maggioni alla Presidenza e sentiremo le valutazioni di Marco Beltrandi Corradino Mineo e sentiremo anche il disegnatore Vincino sono CDA RAI ascolteremo poi Luca Palermo
L'amministratore delegato di nel XIV ex TNT poste sulle scelte di Confindustria sulla posizione del mercato di posteggio nel mercato di Poste italiane
Ci occuperemo infine di scuola con la rubrica di Giuseppe Candido sulla scuola tratteremo oggi con il Ministro Giannini che sarà protagonista di un filo diretto a Radio radicale
Domenica scorsa Marco Pannella insieme all'ex Ministro degli esteri Giulio Terzi ha chiesto che l'Italia si faccia Paesi promotore della transizione allo Stato di diritto obiettivo comune al mondo arabo al mondo occidentale nella sessione di settembre prossimo dei lavori
Dell'ONU e due giorni fa la deputata del Pd Gea Schirò iscritta al partito radicale ha depositato presso la Commissione esteri della Camera una mozione che impegna il Governo italiano a presentare alla prossima assemblea generale dell'ONU
Entro il quindici settembre una Risoluzione nel solco del documento conclusivo della Conferenza sullo stato di diritto il diritto alla conoscenza tutta Roma lo scorso ventisette luglio
Diversi i sottoscrittori della mozione a firma a prima firma Schirò
Dal vice Presidente della Camera Roberto Giachetti al responsabile esteri del PDS Amendola a Valentino Valentini di Forza Italia il Capogruppo di Sella sullo scotto Pia Locatelli del Partito Socialista Italiano
All'onorevole fingere AMIS soli di scelta Civita Walter Rizzetto di alternativa libera
Paolo Alli del Partito Democratico
Che che e ed Mariano rabbino di scelta Civita membro la Commissione esteri ed Eleonora Bechis di alternativa
Libera sull'iniziativa di Pannella sulla mozione Schirò sentiamo ora le valutazioni del vicepresidente dei senatori del Pd Giorgio Tonini con Claudio Landi
A me sembra un'iniziativa molto interessante e molto utile
La questione dello stato di diritto è una delle grandi questioni globali del nostro tempo
Anche se nel novecento ci sono state più ondate che hanno allargato in maniera significativa vorrei dire perfino impressionante
I confini prima molto angusti all'inizio del secolo molto molto angusti della democrazia
Liberale
Tuttavia da diversi anni questo questa ondata sembra essersi fermato comunque aver rallentato il suo percorso e ci sono
Aree del mondo nelle quali si rischiano dei passi indietro verso nuove forme di totalitarismo
Più o meno o ideologico o religioso
Quindi credo che riproporre rilanciare
Naturalmente in una
Logica di confronto non di imposizione a nessuno ma certamente di confronto forte significativo il tema dello stato di diritto
Come unica forma davvero rispettosa della Dichiarazione universale dei diritti umani credo che sia qualcosa di molto utile molto meritorio
Penso quindi che sollecitare il Governo ha proporre questa questione alla prossima assemblea generale delle Nazioni Unite e quindi di settembre fine settembre prossimo credo che sia un
Un atto parlamentare
Meritorio da parte della Camera dei Deputati che valuteremo adesso Anagni nettamente la ripresa
Si è utile se è possibile riprende rilanciare anche al Senato tenuto su questo c'è anche il nuovo diritto alla conoscenza anche su questo
Anche questo è un aspetto ovviamente dello stato di diritto su quale davvero nessuno può dire di avere le carte in regola neanche
Paesi di antica tradizione democratica e liberale possono dire di avere garantito di garantire il pieno questo diritto
Ai cittadini questo certamente è un tema
Che si intreccia con le stragi e risolte i misteri insomma anche nel nostro Paese insomma della
Della di una lunga stagione nella quale
C'è stata anche una una storia parallela in qualche modo rispetto
A quella visibile delle istituzioni c'è stata anche una storia che ha visto
Alla al lavoro forse occulte insomma questo è un tema
Che ha a che fare con il potere da sempre che certamente
Tema difficilmente compatibile con
Con lo Stato di diritto
è una precisazione su quanto detto prima in merito ai firmatari Paolo Alli è diaria popolare non del PD come erroneamente ricordato poco fa
Rischiamo sul tema del diritto alla conoscenza ascoltiamo nel pacieri Walter ricito parlamentare di alternativa libera mi pare e mi pare giusto nel senso che io
Sono entrato in Parlamento senza guardare molto le bandiere
Ma guardando le
Notando le buone idee mi sembra che la reputo respiro abbia presentato un qualcosa di assolutamente giusto
Condivisibile il in realtà sparsi tratta del diritto di conoscere in che modo perché effettivamente i Governi prendano determinate decisioni quindi deve esserci una sorta di
Di tracciatura rispetto tutto quello che fanno e quindi ho firmato volentieri questa questa proposta
Ecco cosa dovrebbe fare secondo lei
Il nostro Paese per diventare una democrazia più
Compiuta attraverso il diritto
Alla alla conoscenza sappiamo che la nostra democrazia e piena di
E di di di limiti in che modo è possibile superare questo gap secondo lei
Proprio facendo quello che
Che dalla deputata e in
In questione ha scritto nella nella sua proposta nel senso che io prima parlavo di tracciabilità rispetto alle decisioni
Che i Governi e anche il nostro effettivamente che mi pare non luci Chiper lungimiranza ad esempio nei confronti
Dei diritti civili però sul deve esserci un qualcosa un percorso sicuramente condiviso con i cittadini con gli elettori con coloro che di fatto stanno fuori
Queste stanze stanno fuori dalle dalle istituzioni
Io penso che la volontà popolare in questo sia un qualcosa di di piuttosto interessante se non di fondamentale
E quindi altrettanto giusto che lo rinnovo la tracciabilità rispetto le decisioni che i Governi che gli esecutivi che i politici fondamentalmente
Prendono anche in questo senso debba essere ampiamente condivisa e con la cittadinanza e con le tratte con le persone che
Ci circondano fuori da questi palazzi questa è la prima cosa da fare fondamentalmente
Soprattutto perché le buone idee non è che vengono soltanto all'interno di questi palazzi ci son delle reti civiche in Italia che possono escono proponendo delle cose ottime lo rinnovo ad esempio per quanto riguarda
I diritti civili
E quindi insomma è giusto
Condividere ampiamente questo tipo di scelte diritto la conoscenza io penso che sia un qualcosa di
Di fondamentale in questo percorso in questo solco proprio per far vedere che qui dentro a non abbiamo nulla da nascondere
Vi ascoltiamo effettivamente tutto quello che i cittadini si dicono
Ieri pomeriggio intanto il consiglio di amministrazione della RAI presieduto da Monica Maggioni dopo l'assemblea degli azionisti che ha raggiunto l'intesa prevista dalla legge ha nominato all'unanimità direttore generale Antonio Ocampo
Dell'orto ringrazio il Consiglio di amministrazione e l'azionista per avermi scelto per questo
Importante Progetto aziendale e culturali da subito mi metta al lavoro certo di poter contare sullo spirito di squadra sulle competenze nessuna voglia di fare tutt'chi di tutti coloro che saranno parte di questa importante sfida sottolineato il neo direttore generale della RAI Antonio Campo Dall'Orto in una nota
Sul nuovo CDA RAI e sulla scelta di Monica Maggioni alla presidenza dell'azienda di viale Mazzini sentiamo ora Marco Beltrandi già parlamentare dica lei emendato dalla Commissione di vigilanza poco prima della decisione sud Dall'Orto intervistato ieri mattina da Radio Radicale
Se dovessi giudicare dai curricula curriculum delle persone
Dovrà essere estremamente pessimista
Anche se poi le persone al di là del loro curriculum possono riservate piacevolissima sorpresa
Ma se dovesse appunto giudicare nel curriculum dovrei anche dire che i requisiti di legge per i membri del consiglio di amministrazione uso gran parte non sempre
Sarebbero state violate e non sarebbe la prima volta perché è sempre successo così d'altro canto il problema è il metodo i
Anche la legislazione invariata cioè con la legge Gasparri in vigore
Quando sono stato in Commissione di vigilanza ho cercato di fare il possibile per cambiare il metodo
E cioè per prevederei presentazione pubblica di curricula per procedere ad audizioni sommo un processo che deve durare qualche mese
E che deve consentire alla Commissione leggere questi componenti di adottare una procedura pubblica
Ed è evidente al pubblico invece si è scelto un'altra strada e qui devo dire la responsabilità del Governo cioè
Senso che
Il Ministro dell'economia il ventinove luglio ha mandato una lettera ma una grave responsabilità ce l'ha anche la Commissione di vigilanza
E perché io fossi stato nel Presidente Finco ricevendo questa richiesta il ventinove luglio allo mi sarei preso tutto il tempo per fare le cose che ho detto prima e che sono peraltro
Consentite non solo dal buon senso ma anche dalla legge
Quindi io mi sarei preso del tempo non avrei mai accettato di addivenire a una nomina di questo tipo in cinque giorni sottocosto un muro un metodo del tutto invariato come somma si annuncia una riforma della Governo salari
No a fra luglio e agosto ed è già siamo andati e da qui all'autunno mentre c'abbiamo avuto la sorpresa del rinnovo del CDA in cinque giorni
Con metodi vecchi e che anche a legislazione invariata potevano e dovevano cambiare
Ma
Sinceramente non c'era mai visto un consiglio d'amministrazione non dico così scadente ma diciamo così lottizzato
Ma perché è chiaro
Guarda è chiaro che guardando i nomi c'è una
Ma con la prima cosa che balza agli occhi mentre diciamo nelle precedenti consiliature non aveva un ministro esperti di comunicazione comunque persone che avevano avuto diciamo
Anche una carriera giornalistica manageriale di tutto rispetto qui abbiamo vediamo quasi tutti i giornalisti con tutto il rispetto per alla professione che anche che anche la mia non so se poi è quello che serve verrà mandare avanti
Un'azienda così così così importante anche se poi contiamo le esperienze precedenti che poi mi sembra non siano state del tutto
Ma cioè se guardiamo ripeto e cure come ad un precedente lavora
Lavorative
Non c'è da stare sereni soprattutto perché la RAI affronta un compito che è molto complicato non solo
Che di parte la raccolta pubblicitaria e continua a non andare bene è
E i i ricavi continuano ad essere scarse anche se comunque si operato molto per contenere i costi negli ultimi anni ma anche perché ha soprattutto deve ridefinisce come servizio pubblico in un contesto di Mediaset completamente mutato
E questo sforzo richiederebbe grande intellettualità di cui la RAI teoricamente dovrebbe essere piena ma che comunque non emergono questo lo devo osservare
è quanto i nomi che sono stati scelti io vorrei dire che comunque anche nel passato
I requisiti di legge cioè di competenza indipendenza non sono stati considerati
E ricordo che anche l'esperimento di Bersani contro cui io mi astenni da solo in Commissione di vigilanza nel precedente il rinnovo del CDA
E le ricordo che l'esperimento di Bersani cioè di mettere due della cosiddetta società civile in realtà loro ne volevano tre anche un'altra della cosiddetta società civile che poi diventata deputato Pd
Ebbe Colombo Tobagi non è che hanno brillato tutt'altro hanno brillato per assenza quindi
Direi che io avete letto e gli ho detto sedevo l'altro mettono che si poteva avere anche con la legge vigente la responsabilità e del Governo e la responsabilità è della Commissione di vigilanza che non si è preso i margini di manovra che aveva per legge
Sulla composizione del nuovo CdA della RAI Claudio Landi ha intervistato anche Corradino Mineo senatore del Partito Democratico che oggi mi sento che l'inno
Perché l'unica nomina all'onore del mondo è quella di Carlo Freccero
Nomade conosce la televisione che non prende ordini all'acqua allora io mi auguro di diventare influente come riuscì ad essere influente Alessandro Curzi alcun nominato anche Luigi
Così da Rifondazione Comunista
Ma io me la ricordo bene a un certo punto la fila di Presidenti e direttore generale
E altro davanti la sostanza perché quando tu conosci l'azienda e delle de
Talvolta riesci a contare e spero che precedo riesca a fare questo devo dire che
L'immagine della RAI che
Proponevo visto letto l'intervista
Una RAI che si batta per lo spirito critico mi confortano il resto è nulla
Peggio del nulla
Ma
Il consiglio d'amministrazione
In colui di cui parlavo quello di corsi era considerato nei tempi moderni il più lottizzato era Petruccioli il Presidente Mancino è uno dei giganti nei confronti di questi nove che sono stati scelti sono intanto
Molto guelfi
Non c'entra niente con il giglio magico fiorentino nonno assolutamente a nulla era uno che scriveva i discorsi e per il premier perché ormai al appartenenza di partito cioè
Come in Sicilia se un anno di un altro uno ho modo nel
Nel cielo dell'enzima appartiene ai requisiti
Invece l'assistente parlamentare di di Andrea Marcucci dentro al Presidente del
Bensì parere della Commissione cultura del Senato va benissimo sta interparlamentare spesso è un genio
Però insomma voglio dire
Scelli lo fuori dal dalla Camera vertenza
Della tua Commissione la persona da meccanico sempre tale cioè
Non se ne dell'Istat che ha firmato
Quel contratto nazionale
A proposito di rottamazione innovazione
Che lascia
Completamente senza copertura tutti i giovani giornalisti
Del fa un regalo infinito agli editori si chiama siti
Questi denari erano i nomi del PD
Nell'ambito della sua rubrica all'impresa impresentabile sentiamo ora il disegnatore Vincino al microfono di Andrea De Angelis ancora sul CDA RAI
Ora uno nessun privato avrebbe mai nominato un CdA in questo modo praticamente
E questo CDR ai miei escono da minatore metodo è un largo prego normale tranquilla vecchia antica lottizzazione che come dire i criteri e poi
Sono però alcuni qualcuno e alcuni di questi anche li conosco io conosco si apre c'ero
Che è uno è sia quel Comune no che peraltro non è mai stato un portaborse DD come lo definisce oggi Travaglio portaborse dei Sophie assolutamente un militante di Lotta continua come come tantissimi altri
Però aldilà al rivale dando il discorso delle persone nero come
Ma quando apriva cioè quanta privata avrebbe mai nominato
Con questo in questo modo qua in questa cosa qua il problema vedi la RAI che
C'è Euromobili trattate arrivata a questo punto che non c'è c'è una cosa sono da fare
Privatizzare la completa mentre in questo momento ci sono decine e centinaia di giornalisti dirigenti terrorizzati perché il protocollo ad hoc con questo cambio di diritto
Dini diritti Presidente eccede allora saranno tutti cambiati costati allora affollano le le segreterie dei vari deputati di quelli che contano cercando
Cioè il loro futuro non dipende dal fatto che sono bravi
Fanno un bel telegiornale hanno aumentato Laudense portano soldi molti queste paracarri ne frega niente a nessuno
Cioè dire impedire in queste ore si parla nel dire di verrà la Berlinguer dal TG tre che mi come dire lamini sembra una personale ma comunque il problema non è questo il parere
Nessuno viene valutato su per quello che faccio e se io faccio il giornale perché non è vende tante copie tante copie sufficiente a farlo tenere in piedi va bene sembra non vendo tante copie non va bene
Invece questo criterio semplici no ad un'agenda come la RAI donne non è il criterio della RAI non gliene importa niente allora questa doverosa sentenze scusa se intervengo istruttoria dalla religione di Stato no dovrebbe preoccuparsi di fare informazione in un certo modo di
Garantire la cui data informazione ciò alle classiche cose che si dicono quando si parla di servizio pubblico e servizio pubblico potrebbe perdonami fregarsene degli dei dati d'ascolto o no
Ma ai colleghi e pertanto il secondo dato cioè noi allora
Se laddove secondo me
Non lo sia aggiungerci pena una sanzione mirati ascolto sono importanti
Sono in parte cioè non è non è vero che non sono importanti secondo me
Cioè fare socialisti indichi traguardare ci faccio un buon lavoro c'è qualche un buono spettacolo o Olona un faccione dello spettacolo ed è il pubblico è l'unico in grado di valutarle che provato il politico
Parliamo ora del sistema poste in Italia Valeria Manieri ha intervistato l'amministratore delegato di nel XIV ex TNT poste Luca Palermo per chiedergli una riflessione sulla posizione nel mercato di Poste italiane e sulle scelte di Confindustria
Beh beh innanzitutto è evidente che privatizzazioni come giustamente ha sottolineato lei sono nel più importante non a questo momento nell'agenda di Governo
E l'unitario voi motivo di resistenza anche mettiamo da tempra
Scusi Orsoni sposo perché riteniamo delle privatizzazioni accompagnino poi
La possibilità di competere in maniera diversa nel mercato e qui qui viene un po'il punto il punto della situazione nel momento in cui
Si privatizzata a voler Vienna non si possono privatizzare anche
Il regime di monopolio perché poi come può lei immaginare Michele diventano ancora più complesse dal montare non le licenze
Le posizioni di privilegio quando si passa dal settore pubblico e settore privato e l'abbiamo sempre
Ribadito con la consistente al fatto che
Questa era un'ottima occasione per finalmente anche portare l'Italia in termini legislativi settore a livelli europei e di fatto dominando quelle che sono le ultimazione per rimaste come ad esempio un'aria di PIL roba
Che a tutt'oggi l'incumbent ha nella gestione deve tra risulta agli atti amministrativi della multa da gestire
Ecco quali sono gli elementi che a oggi si diciamo non per metà ancora al nostro Paese di votarsi alla libera concorrenza e e comunque mi sembra che sottolinea appunto alcuni elementi di rigidità che ci allontanano poi da quello che invece succede
Più positivamente nel resto d'Europa per cioè un lavoro
Specie qualche europeo abbastanza è evidente che vede l'Italia avere almeno tre punti gli assimetria rispetto ad altre
è il primo è il punto legato come dicevo prima l'ultimo Paese d'Europa con la quale un'area di riserva quindi un qualche cosa in cui soltanto pochi italiane può fare di
E dicevo prima atti amministrativi
Distribuzione postale delle e le multe da circolazione stradale
Che tra l'altro oggetto del disegno di legge e di competitività in questo momento
In Parlamento
Il secondo elemento euro e parliamo di un volume d'affari insomma niente male da questo punto di voler ogni Ente vuole perché lascio un complesso volumi riporta
Di fatturato ormai prevalentemente portato al settore finanziario assicurativo trecento milioni di euro possono sembrare non tantissimi è chiaro che diventano importanti perché sono un punto d'accesso alla Pubblica Amministrazione quindi il tentativo di evitare che i privati possano diventare un
Un competitors in quest'area
Quindi spendibile perché sono duplici perché da una parte c'è un aggravio di costi per le pubbliche amministrazioni che chiaramente oggi mi dicono olio pagano tariffe più alte
E dall'altro vi è anche un incidente sui cittadini perché come tutti ne sappiamo cittadini quando riceviamo una multa una prima ispettivo la pubblica amministrazione poi rifletta
All'interno di questa cartella che ci arriva anche il costo di distribuzione linee di una bambina ambiente aderente ad hoc
E tra l'altro interessante sapere che siamo l'unico Paese dell'Europa e i motivi per i quali questa folle veniva vietata mantenute nel due mila undici era fra generali motivi io ordine pubblico ormai più nessuno difende questa anacronistica posizione si è detto ma insomma dobbiamo spostarlo perché altrimenti Poste italiane potrebbe avere delle difficoltà nel percorso di quotazione perché
Potrebbe toglierli dei ricavi certi
Io che lavora probandum privata
Che è quotata e a degli analisti finanziari che sfugge riguardano aziendali e ti assicuro
Che nessun analista finanziario prende un vantaggio pro tempore come un elemento da valorizzare anti tendenzialmente
è una di quelle cose che mette come rischio e quindi toglie di valore faccio non parlando veramente del dell'urlano
Nel momento della rubrica sulla scuola a cura di Giuseppe candito vi ricordiamo che lei ministro
Del dell'università Stefania Giannini sarà protagonista radio radicale a partire dalle ore dodici di un filo diretto con gli ascoltatori ma sentiamo ora Giuseppe Candido
Buongiorno a chi ci ascolta non solo libertà di insegnamento mandata alle ortiche col sistema della chiamata diretta della ricompensa ma triennale dei docenti
Qualche giorno fa qualcuno faceva notare che sempre di più quello di ricorrere alle giurisdizioni nazionali ed internazionali che siano
è diventato un metodo di lotta utilizzato da varie organizzazioni non solo più da quelle solo della galassia radicale
Per tentare di ristabilire la vita del diritto che come spesso ricorda Marco Pannella ponte del diritto alla vita e ai diritti
I divieti della legge quaranta alcuni imposti in palese violazione di diritti umani come il diritto alla salute delle donne
Di fatto vennero smontati non con il referendum
Che non raggiunse il quorum ma attraverso dei ricorsi ricorsi al TAR rincorsa al Consiglio di Stato alla Corte costituzionale o alla Corte di giustizia europea
Perché furono fatti meritoriamente da una piccola ma caparbia associazione come l'Associazione Luca Coscioni e la sua segretaria avvocato Filomena Gallo probabilmente accadrà la stessa cosa anche per la buona scuola
La legge centosette del tredici luglio due mila e quindici di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione varata dal Governo Renzi con tanto di voto di fiducia al Senato
Perché non c'è solo la questione della libertà di insegnamento
Grossa come un bubbone c'è la questione degli esclusi dal piano di assunzione che invece per la Corte di giustizia europea avrebbero diritto ad essere assunti
Due notizie devono fare riflettere
La prima e che ha due giorni dall'apertura della procedura di partecipazione alle passibile ci nazionali del piano di assunzioni
Il trenta luglio è arrivato un primo stop alla riforma dal Consiglio di Stato che con quattro diversi decreti monocratici ha stabilito che ben duemila diplomati magistrali ricorrenti perché tenuti fuori
Finora allegare devono invece essere inserite nelle graduatorie ad esaurimento in tal modo devono poter anche loro partecipare al piano straordinario di assunzioni producendo domando on-line entro il quattordici di agosto
In pratica i legali dei docenti assistiti dall'ANIA e che avevano già in corso dei ricorsi per essere inclusi nelle gare
Alla luce della nuova legge hanno prodotto nuove istanze cautelari che in tempi da record o sono state accolte con decreti monocratici tre mila quattrocentoventuno tre mila quattrocentoventitré tre mila quattrocentoventiquattro e tre mila quattrocentoventisei con i quali il Consiglio di Stato in in pratica accoglie l'istanza e cito testualmente per l'effetto dispone l'inserimento
O degli appellanti nelle graduatorie ad esaurimento ai fini della loro partecipazione al piano straordinario di immissione in ruolo chiudo virgolette
Ma nelle stesse condizioni ci sono decine di migliaia di docenti non solo i diplomati magistrali ma anche abilitati mediante eccetera passa o con laurea in scienze della formazione che hanno prestato servizio per oltre trentasei mesi
La seconda notizia che pure dovrebbe far riflettere e del quattro agosto e sacra le righe di un comunicato unitario delle sigle sindacali maggiormente rappresentative della scuola
CGIL UIL CISL scuola sulla falsa e penetrazione Gilda utenza un comunicato unitario nel quale si legge che è stata assunta una decisione anche questa unitaria
E di impugnare davanti al TAR Lazio il decreto
Esclude dal Piano straordinario di assunzioni di personale docente abilitato e in particolare quello in possesso dei requisiti previsti dalla Corte di giustizia europea chiudo virgolette
Nel comunicato in pratica si legge che è un decreto ministeriale settecentosessantasette del diciassette luglio due mila e quindici
All'articolo due individua i destinatari del piano straordinario in assunti di assunzioni in ruolo e in applicazione della legge
Sulla buona scuola escludendo legittimamente alcune tipologie di personale precario
Molti lavoratori in possesso dei requisiti previsti dalla Corte abilitazione più trentasei mesi di servizio il personale docente della scuola dell'infanzia escluso dei posti di potenziamento
Nonché il personale ATA completamente ignorato dalla riforma
Le organizzazioni sindacali impugnerà hanno quindi il citato decreto ministeriale di fronte al TAR Lazio ma chiedendo contestualmente il rinvio della legge alla Corte costituzionale e il convincimento della Commissione europea
Rispetto alla violazione dei principi sulla stabilizzazione dei precari
In pratica sempre di più dove non arrivava politica in questo Paese appare rispettare il diritto uccidevano sa pensare i giudici sapendo come sta messa la giustizia in questo Paese con la sua irragionevole durata di sicuro non è una buona notizia
Una buona giornata da Giuseppe candide rimanente all'ascolto di Radio Radicale
E non l'hai nel nuovo sito di Radio Radicale
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