Intervista a Bruno Mellano su visita del Cie di Torino e su morte di Andrea Soldi per Tso

Radio radicale siano collegati telefonicamente con Bruno Mellano garante dei detenuti in Piemonte e con Louise salutando lo buongiorno Mellano
Prova a voi ecco Bruno voglio parlare con te e delle CE di Torino nelle scorse settimane la la situazione si è surriscaldata e non per il caldo estivo ma perché ci sono state dei vari proteste tra cui
Incendio parziale della sala mensa quindi quattro arresti poi delle iniziative anche non violente di protesta con sciopero della fame e della sete e e dunque insomma una situazione
Particolarmente movimentata e tu hai visitato anche con la difficoltà ci spiegherà il perché con difficoltà questo centro di identificazione uno dei
Cinque rimaste in Italia allora raccontaci un poche cose da hai potuto verificare e perché ha incontrato anche difficoltà
Ma intanto appunto perché il ruolo del Garante
Piemontese come di tutti garantita e lei non si limitata alle tre persone che sono ristrette in carcere la dizione molto più ampia e appunto garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e quindi sia nella legge che nell'indicazione di nomina la mia competenza estesa a tutte quelle strutture quindi anche i CIE dove le persone hanno una bene limite nella mobilità e nella libertà personale quindi fin da dall'inizio del mio mandato che ormai è di circa un anno fa opposto attenzione all'età
Persone ospiti del del CIE di Torino intanto perché è una realtà che conosco sin da quando eravamo un cento permanente e un CPT e poi ha detto ma non è lei vari cambiamenti di questi anni
E in effetti in questo anno di attività sono stato più volte in visita al alla struttura
C'è un contenzioso diciamo ma che lungo come la Prefettura e con il Ministero dell'interno perché il Ministero dell'interno ha poco pochi mesi fa ha adottato un regolamento unico nazionale per
Diciamo governare le visite all'interno del
Delle strutture come i CIE gara e ha riconosciuto una facoltà di ingresso senza autorizzazione per il garante nazionale dei detenuti che peraltro non c'è
Rimasto per il momento una norma è una previsione di legge ma non è stato nominato ed era invece i garanti regionali c'è una richiesta di una
Di un'autorizzazione quindi io per andare
A fare la visita devo prima chiedere l'autorizzazione alla prefettura di Torino la prefettura a adottato una
Meccanismo autorizzativo che prevede il nulla osta del Ministero dell'interno e io ogni volta faccio notare che invece è il meccanismo non funziona perché io non posso diciamo come dato contezza e dico l'immediatezza che alcuni casi sicuramente Enrico uno di poter recarmi all'interno per verificare
Le condizioni o le notizie che di cui loro diciamo sono venuto a conoscenza venne giovedì giovedì sei sono stato appunto
Nel CDR perché aprendo il pentito un'intervista su un importante radio nazionale fatta da un certo brillato ad una ad un ospite del CIE di Torino
Ho ritenuto di chiedere immediatamente l'autorizzazione Como una diciamo consueta che con la trattativa con la Prefettura però devo dire che nel giro di poco mi hanno autorizzato e quindi sono potuto entrare a verificare come gli operatori e con il presidente dell'associazione
Che gestisce da circa per i membri
Il centro di Torino le condizioni verificare appunto la notizia di cui anch'io ero venuto a conoscenza cioè che c'era un gruppo significativo di ospiti
In sciopero della fame della sete che contestavano al di là delle condizioni ormai conosciute le note dei CIE e quello di Torino non è diverso dagli altri a livello nazionale ma anche appunto che potevano
Delle questioni
Personali rispetto alla propria situazione di
Detenzione di di di contenimento in attesa della identificazione ed espulsione
E quindi grazie davvero all'intervista area
Alla voce diretta che ho sentito sono andato diciamo a colpo sicuro chiesto di vedere da persona che era stata latte intervistata e ho visto anche
Altra persona che era sempre diciamo nel gruppo degli scioperanti e ho avuto punto contezza
Per il fatto che giovedì erano dieci le persone di sciopero della fame della sete o anche verificato appunto con il Presidente D'Aniello
Della società Acuarinto che coraggio strage efficiente il centro qual è il la almeno la procedura per la tutela sanitaria in questi casi appunto ma come in generale ma in questi casi in particolare
Di manifestazione non violenta per seguire e monitorare
Devo dire che
Ed è noto che il
CE di Torino
Conosciuto come CE di corso Brunelleschi ma nell'ultima
Ristrutturazione l'ingresso è un altro che adesso si chiama Viviana via Mazzarello e molto centrale rispetto al solito e quindi vicino ad uno degli ospedali
Storici di Torino il Martini né quindi c'è una sinergia diciamo logistica tra i servizi in termini offerte agli ospiti che
La vicinanza della struttura ospedaliera
Mi è stato confermato anche dai delle due persone coinvolte nell'iniziativa non violenta che in effetti sono stati
Monitorati più volte al giorno come appunto anche analisti del sangue appunto analisi dei parametri
Di salute insomma costanti in effetti
L'architetto non era diciamo esclusiva o non era diciamo critica come poteva diciamo sembrare rispetto ad una
Protetta che era stata annunciata già da fine luglio ma che alcuni avevano soltanto intrapreso
Da qualche giorno qualcuno l'aveva già anche sospesa ecco diciamo a un un meccanismo messo in campo con la non violenza e come instruments edifici che non è che sono molto cari
Percorre essenzialmente la questione della loro permanente nella nella struttura e sui casi specifici la richiesta di un'attenzione presente sulla richiesta di asilo su il
Degli sbocchi futuri anche perché alcuni di questi sono persone con una significativa presente nel nostro Paese anche con contatti familiari e affettivi e quindi insomma
Diciamo tutti gli strumenti messi in campo per cercare anche di non
Finire nel tritacarne del
Della
Del meccanismo identificazione espulsione
Ecco tra l'altro al di là diciamo poi dei casi specifici c'è un problema su cui ti volevo
Interrogare sul sulla questione che ormai nei CIE sono appunto dicevamo rimasti cinque nel nostro Paese c'è e non sono più come una volta sovraffollati perché
C'è una pratica quinti volevo chiederti se poi ti è stata magari confermata dalle l'auto e da di di polizia da sommando al presidio di polizia che presente al CIE di Torino d'di portare dentro questi centri non più semplice mente l'immigrato irregolare senza permesso di soggiorno con permesso di soggiorno scaduto ma facendo una celermente a tra questi e
Tendenzialmente portando dentro quelli che hanno dei precedenti penali
Ma sicuramente
Questa procedura mi è stata informalmente confermata proprio nell'ottica in cui a richieste puntuali rispetto a le persone con cui risoluta contatto quelle che partecipavano
In particolare allo sciopero della fame della sete mi è sempre è stato appunto sottolineato che nonostante l'apparenza in alcuni casi appunto di giovani giovanissimi anche insomma sono tutte persone che hanno
Un significativo percorso di marginalità e in alcuni casi appunto di collaterali TA nella che la definita rispetto appunto a
Allo spaccio a al commercio però clandestino della droga e
Molti calzini mi è stato segnalato proprio dalle rispetto della Questura che mi ha seguito nella
In questa rappresenta il CIE di reati anche molto più pesanti
Questo
In qualche modo conferma e giustifica dal loro punto di vista la presenza nel nel CGIE di persone che sono più che goda Clai ne sono diciamo inseriti in un meccanismo di criminalità devo dire che
Una delle cose significative di questo anno di presenza di attività
E che per esempio a Torino si è innescato un meccanismo che si sta consolidando fra il CGIE e il carcere Lorusso Cotugno proprio per anticipare il più possibile
Laddove necessaria laddove doverose le procedure di identificazione nel periodo di carcerazione per impedire che oltre alla carcerazione conseguente ad un
Ad un reato ed una contestazione di reato ci sia poi anche il periodo in più della presenza del CGIE per poter
Identificare le persone quindi anticipando una norma che poi è stata resa diciamo nell'ordinamento generale a Torino e alcune altre strutture penitenziarie fitta laddove possibile identificazione delle persone già nel periodo di detenzione
Però ecco sicuramente fra ex detenuti e persone magari già conosciute alla struttura di seguire mi è stato confermato che molte
Delle persone sono persone che hanno appunto un percorso di criminalità alle spalle quindi evidentemente
La struttura di Torino ricordiamo nasce nell'ultima ristrutturazioni per metà degli anni due mila per duecentodieci posti le varie rivolte poteri distruzioni hanno
Molto ridotto la capienza per due anni è stata una capienza al massimo di trentacinque posti sostanzialmente attiva una sola delle sette
Delle cinque aree previste e invece adesso con la nuova gestione quindi da febbraio sono state riattivate alcune aree e la capienza attuale di ottantanove posti
E giovedì erano ottanta agli ospiti
Ecco tra l'altro evidente che a questo punto viene come dire discrezionalmente applicata la legge sull'immigrazione individuando la questione della pericolosità sociale di cui tra altro vorrei parlare contea conclusione di questa intervista per un caso che non ha niente a che vedere con i CIE ma che riguarda sempre questo certo di pericolosità sociale che come come dire comunque discutibile no
Ricorre
La discrezionalità mi sembrava evidente anche nell'ottica poi no di fare un lavoro diciamo di buonsenso e come una logica anche positiva nella nel senso della queste due della Prefettura di Torino però è indubbio che a questo punto è è una scelta
Ma
Ecco l'ultima cosa e ti voglio chiedere riguarda le prospettive perché come tu saprai c'è in in ballo la la visto l'azione non può comunque diciamo un nuovo utilizzo dei CIE che sarebbe previsto dalla
Dalle decisioni europee di creare degli Abba di smista mento limita gli ha tra
Del di cervi ITA tra migranti economici asilanti e si è detto che potrà ebbero appunto ICI ospitare i migranti economici addirittura con un'estensione della detenzione a un anno
Ma sia discusso molto appunto della trasformazione dell'auspicata trasformazione di chiusura del CIE di Torino c'è stato anche un ordine del giorno è una mozione approvata sia dal Consiglio regionale del Piemonte che dal Comune
Dal Consiglio Comunale di Torino questo nella fase in cui gli ospiti erano molto ridotte sembrava in effetti ci potete fare a meno di quella struttura
Ora ripeto la capienza è di nuovo aumentata idee sostanzialmente a pieno regime della delle potenzialità attuali di accoglienza nello stesso momento la Regione Piemonte con il Ministro dell'interno
Si è attivata a potenziare una a Settimo Torinese e non essendo più
Diciamo sufficiente proprio in queste ore lettera individuati aperti un altro Comune
Della provincia di Africa credo cannone un alto Adriatico quindi un'altra struttura recettiva più diciamo dimezzamento mi sembra che
Sulle prospettive dei ragionamenti anche politici sulla chiusura e trasformatori di Torino del CIE di Torino
Mi sembra che in questo momento siamo sicuramente in un cassetto MSA nessuna parte
E anche
Diciamo l'attenzione che
Viene rivolta agli ospiti diciamo più pericolosi rispetto del CIE
Mi sembra che invece è un metodo per
Utilizzare la struttura del CGIE all'interno di una
Più generale esecuzione penale dei percorsi o
Bene delle misure appunto di di pericolosità sociale più che
Di percorso diciamo normale di identificazione ed espulsione insomma
Certo vedremo poi appunto come si svilupperà appunto si svilupperanno insomma i programmi del Governo nell'ambito poi dell'accordo europeo ma ritornando alla pericolosità sociale lasciando il certi voglio chiedere in conclusione un giudizio su quello che è successo proprio nella tua regione riguardo a una trattamento sanitario obbligatorio che finito con
La morte di colui che doveva essere appunto
Trattato questo modo insomma
Ma comitatone la comminazione tragica questa notizia ci ha raggiunto oppio sempre giovedì sei quando io stavo specificando in
Mi sento male introducendo un dibattito un convegno che ha organizzato come Ufficio del Garante pochi in Consiglio regionale
Sul superamento degli OPG su quale l'attuale situazione nelle varie regioni in particolare quindi nella regione Piemonte rispetto alle strutture le residenze per l'esecuzione di misure di sicurezza le Renza ma molto più con più coerente con più prospettiva quali sono i percorsi che i servizi territoriali psichiatrici sanitari possono essere messi in campo per
Superare gli impicci e quindi accogliere di nuovo del territorio di residenza le persone che sono stati ospiti o che in quest'l'omento ancora la magistratura manda internati strutture di accoglienza e di detenzione come quelle degli uffici
Queste dal dibattito sia incentrato molto su la
Difficoltà in alcuni l'adeguatezza in preparazione dei servizi territoriali anche
Futuro e come elementi di eccellenza con percorsi di eccellenza con
Progetti d'avanguardia però una generale impreparazione rispetto all'accoglienza degli ospiti già conosciuti
E quindi tanto più rispetto alle alle presente sul territorio alle crisi che sul territorio si possono verificare
Io credo davvero che il grande dibattito che in questi tre anni è stato aperto attorno al superamento degli OPG ci deve portare a portare a superare a chiudere definitivamente una pagina
Ottocentesca in per qualche aspetto anche medioevale del trattamento deriva partirei
Ma ci deve portare ad avere delle strutture dei servizi territoriali rafforzati
Preparati e più quello che mi ha colpito nella dinamiche notizie di stampa di questi giorni e che
Gli operatori adesso indagati dicono ma noi non siamo preparati ad affrontare queste situazioni di crisi si erano dei vigili urbani peraltro che
Il rischio tragico e che possono aver ragione cioè nei propri poi alla fine
Prescritto sottovalutano avessi e in qualche modo
Tende sempre ad escludere dal panorama anche culturale del nostra vita quotidiana le cose che non ci piacciono il carcere la malattia mentale la volta per altri aspetti finisce che se davvero siamo tutt'
Sì e lo sono anche gli operatori impreparati per gestire i momenti di crisi
Che a volte possono davvero finirà in modo tragico io ho visto sentito le parole della sorella del del poveretto che è morto questo trattamento forzato
Grande responsabilità e grande lungimiranza e dire spero almeno che questa morte fare ora per costruire dei percorsi
Che servano a tutti e che ci diranno delle dei servizi delle strutture più capaci più efficienti più preparate e questo è davvero
La sfida che dobbiamo cogliere tra l'altro in una fase in cui
Le Regioni hanno degli obblighi precisi nell'applicare la legge ottantuno di superamento degli OPG
Fornendo accanto alle rebus strutture diciamo di estrema ratio di contenimento tutta una platea di servizi ed i percorsi individuali che devono riuscire a tenere conto anche
Di chi passa la sua vita magari su una panchina di un parco cittadino contrastare nel mare mai a nessuno e poi in un momento di crisi finisce all'obitorio grazie a Bruno Mellano garante dei detenuti del Piemonte
Gatta volgiamo