Intervento di Gianfranco Dell'Alba sugli obiettivi strategici e sul programma legislativo della Commissione europea

Aveva versi mai secoli sappiamo al Met no ita monsieur dell'alba appunto essermi mietono di coppie nidi DTT San Paolo
La presidente parlerò a nome dei deputati radicali italiani
Sito Presidente della commissione
Lei ha detto prima nessuna struttura politica produce piani quinquennali certe se pensiamo ai piani del della Russia degli anni Trenta ma lei spesso qualche mese fa all'inizio del suo mandato annunciò
Alla conferenza dei presidenti che avrebbe invece presentato un programma di legislatura le grandi linee del governo europeo che lei presiede in questo esercizio noi siamo impegnati oggi
E allora se programma di governo o programma tendenziale deve essere e l'analisi del documento che lei c'ha distribuito è del discorso che lo ha accompagnato e si rivela più un catalogo di buone intenzioni o per meglio dire di problemi sul tappeto senza però avere l'impressione che la commissione su nessuno di questi punti prenda chiaramente posizione parte
Cioè assolva quel compito che è proprio della Commissione europea e in questo Parlamento nell'aula del Parlamento abbiamo avuto in passato grandi dibattiti su grandi opzioni strategiche che la commissione
In virtù del suo potere d'iniziativa lanciava come
Più che ballon d'essai come proposte che poi facevano più o meno strada ma che hanno contribuito all'integrazione allo sviluppo dell'Unione europea in questo caso signor Presidente noi abbiamo certo un decalogo
Sì sono enumerati tutta una serie di problemi
Ma mi consenta con la impressione che su nessuno di questi la commissione in qualche modo osi
Dire su questo occorrerebbe fare così solo su un punto mi pare che lei abbia insistito o molto io penso troppo e cioè su questo fatto che quasi quasi il compito che vi state prefiggendo come prioritario
è quello di
Di smantellare le attività tra virgolette non necessari
E stiamo attenti però signor Presidente perché noi abbiamo ho avuto una crisi di fiducia della Commissione e abbiamo puntato su questa commissione la maggioranza almeno di questo Parlamento ha puntato su questa Commissione proprio perché innanzitutto la riforma della Commissione fosse legata a un rafforzamento ad una nuova identità alla nuova consapevolezza di essere di nuovo guidati dà una mano sicura nella con da parte della commissione
è il fatto che la commissione voglia e smantellare o si proponga di smantellare giudicando sì non all'altezza
Ad esempio i poteri che pure vi sono conferiti dal trattato di di esecuzione delle politiche comuni cosa chiediamo un governo in qualche modo cosa chiediamo in questa struttura così
Diciamo ambigua così e particolare che la comunità europea è bene che le risorse comuni abbiano un governo sovrannazionale non siano delegate o all'in Stati membri o ai batteri come è successo in passato e mi pare che noi stiamo e lei diciamo ci propone lo stesso menu e ce lo propone in maniera aggravata
Limitandosi lei dice ai compiti
Diciamo di concezione di qualche libro bianco come ci ha proposto io ho il timore che ho anche se scuote la testa e che questo si si traduca per quello che alcuni Paesi pensano da anni e cioè che la Commissione debba essere un buon segretariato del Consiglio dei ministri
Se questo è il ruolo che la Commissione intende assume nei prossimi cinque anni noi federalisti convinti siamo convinti che questo non sia la strada giusta da percorrere e su questo diciamo la in chiameremo e giudicheremo quello che la comincerà intende fare la riforma è importante ma se la riforma
Porta a uno
Labbra mento ad una riduzione una definizione
Dei poteri sovrannazionali che alla Commissione Neva della dell'impianto dell'integrazione europea quello che i padri fondatori hanno pensato per la commissione europea sulle altre punti signor Presidente
Prendo ad esempio quello della politica economica e sociale certo che il modello sociale europeo è in crisi profonda accerto che il problema della disoccupazione non a caso è il problema numero uno che nessuna nostra
Politica è riuscito a risolvere ma non è certo con l'elenco dei problemi
Che abbiamo parla di coda vado in passato non è non è senza avere una visione chiara una proposta
Quella per la quale ci sono delle economie nella nostra Europa che viaggiano arricchirmi tra i più sostenuti che non a caso sono le economie che hanno saputo fare della flessibilità del mercato del lavoro e dell'impresa l'obiettivo numero uno se noi continuiamo impantanarci
Nelle proposte che hanno dato frutti pessimi fino a oggi non so come potremo fare cosa la Commissione potrà fare
Così come sull'allargamento come un fine in sé senza che sia legato a una riforma dell'Unione europea delle sue strutture molto più efficace una delle proposte che la Commissione avrebbe potuto fare anche in sede di siccità
Una cosa positiva signor Presidente le voglio dire
Contrariamente all'avviso magari di alcuni colleghi per quanto riguarda il telegramma che ha mandato al governo austriaco la sua preposizione già convinto ha fatto bene a non isolare ulteriormente quel Paese vediamo all'atto pratico cosa saranno i gesti concreti di quel Paese ma ripeto signor Presidente una visione a nostro giudizio un po'mio per e soprattutto nessun impulso
In questi campi nel campo dei Balcani ad esempio è possibile lasciare i Balcani fuori continuamente dall'allargamento senza pensare che in Croazia macedoni altri paesi hanno diritto anche loro a stare in questa casa comune grazie
Tempo arrosto imputato da un'auto