"Perchè odio i Politici" ispirato al titolo del libro di Guido Almanzi

Tutto sommato
La volontà di delegare a qualcuno tutto sommato a chi ha un uomo dalla provvidenza come dicevano i cappellani
Dall'altro dell'ultima guerra
L'uomo l'uomo uomo inviato da dire cioè vogliamo delegare ad altri ma allora e la conferma della subalterna sa io la mancanza di una moderna consapevolezza del cittadino che diventa sempre più la persona umana consapevole
Ecco occorre dare delle risposte il vero problema è che neanche i progressisti neanche la sinistra
Riesce se come a dare risposte adeguate ai tempi nostri
Io penso tutto sommato un po'conservatore un un moderato
Posso avere riferimenti politici chiari
Io il proprio esistono vedo un po'Spy sa
Perché vi sono formazioni diciamo così inaffidabili
Formazioni
Criticabili vedo una situazione molto confuso ma non è questo il tema di stasera
Quindi occorre dare risposte tornare alla grande politica
Come si dice in molte pubblicazioni molti libri che significa grande politica per Platone ci ha insegnato significa se seguire il senso dalla storia del processo storico capire ieri la direzione di marcia dei dei grandi processi significa avvertire il comune sentire significa valutare le forze in campo
E quindi saper coniugare il con il il il il quotidiano con il futuro
Sanguineti parla appunto l'importanza del quotidiano in questo libro con il futuro il Progetto mi pare che ne parli appunto Rugarli sempre in questo libro
Siamo in una situazione e ho concluso non voglio più deviare di come si dice oggi di democrazia bloccata diciamo le cose come stanno
Allora c'è una specie di cooptazione nella nomenclatura come si dice oggi nella vecchia classe dirigente dei più fidi dei portaborse direi c'è una cooptazione la selezione avviene in questo modo e poi c'è un'impunità se non c'è il giudizio critico possibile anche al lettore dimezzato gira gira io devo sempre votare per un gruppo di partiti perché non vedo altre strade
Quindi il suo voto non ha una una carica critica che costringe anche il politico a camminare sulla retta via siamo in sostanza di fronte una situazione di impunità io non voglio fare il comune di Napoli ma ne abbiamo qualche caro collega Consigliere uso questo eufemismo che di fronte a delle situazioni ora dovrebbe secondo me di metterci questo richiederebbe l'etica corrente normale
Come se nulla fosse se ne parla neppure bisogna porre problemi di questa natura anche di fronte a fatti clamorosi che attengono la figura di un uomo pubblico che deve essere chiamato per un servizio pubblico quale ha per l'appunto il politico
Ora si tratta di avere come creare una democrazia moderna e questa è la è la questione perché se no siamo la famosa magia di cui parla compagnone
Per cui nonostante questo pasticcio tutto si riproduce come se niente fosse questo ormai da mezzo secolo evidentemente allora per concludere senta un odio dalla politica come si dice libero non viene questa risposta una risposta positiva sul che fare per capire quale strada imboccare qual è il processo che ci porta in avanti avremo a che fare con un sentimento
Che può condurre taluni alla follia e sapete a chi mi riferisco
E non avremo a che fare con un pensiero forte chiara come scopo secondo me quello di contribuire a condurre gli uomini verso la felicità
Posso
Stimoli
No no
Sovente
Mo'
Un po'
Questo
A Franco Pugliese avvocato il professor sipario dandogli uno spunto in particolare
Perché io credo che specialmente a Napoli questo lo posso dire
Con
Una certa serenità forse le maggiori accusa la politica da politici vengono da quella media borghesia
E da tanti anni ha rinunziato a essere classe dirigente Anna
Perché credo che la media borghesia abbia il potere dovere l'ossatura porta importante dalla società non solo di criticare per cui credo che questo possa essere uno spunto interessante diciamo molto spesso troviamo maggiore solidarietà maggiore capacità di indirizzi nei centri
Più popolare forse anche quelle meno colti
E troviamo critiche aprioristiche molto spesso poco costruttive nella classe sociale che invece dovrebbe quella che realmente
Porta avanti un discorso di rinnovamento
Riflettendo anche beh vivamente oggi sono convinto ci sia molto da rinnovare nella politica e all'interno dei partiti ma se dalle critiche non si passa all'impegno io ho l'impressione che questo rinnovamento diventi sempre una cosa più difficile e più lontano la parola Franco Pugliese
Se lo struggente fare un po'qualcuno se ne intende seguire
Il filo del mio discorso qualcosa
No io me ne sto
Io seguo questo
Va bene senta
Va bene così mi sentite no non mi sento nell'abbassare novembre proprio poco
Con la maggiore esperienza in questi
Debole invece non favorevole invece anche tecnici
Io mi sono domandato sente le ragioni che la società civile
Il singolo cittadino
Porta alla base di questo odio tra virgolette
Siano quell'ente
Del voto di scambio del malgoverno degli scandali di tutti i tempi della corruzione del modo di condurre le campagne le campagna elettorale
Certamente anche questo
Ma se così è io me ne scandalizzerei perché non bisogna mai cessare di scandalizzarsi e mai cessare di proporre rimedi perché le cose migliorino mine scandalizzò ma non me ne meraviglio
Perché il voto di scambio o la corruzione o il modo di far campagna elettorale in un certo modo appunto
Appartiene alla storia e all'umanità
Sei tutti voi ricordate l'Iliade
Il voto di scambio lo troviamo nel primo canto dell'Iliade nella preghiera e il sacerdote Grisa rivolge all'Apollo
Quando Agamennone non gli ha voluto restituire Criseide
Noi ci rivolgiamo a voi gli dice servicer chiedeva o chiunque leggiadro pure rubato ormai se di gioventù Chieti capretti io darsi che anche un Pini
Di impianto mio paghino i greci per le due salette cioè si rivolge all'Apollo
Risente per dirgli io oggi ho immolato John anche capretti ora mi devi qualche cosa è un concetto della religiosità pagana quello del dare e dell'avere quello del voto di scambio certamente il sacrificio
Dentro crisi alla bollo non è il sacrificio di Abramo che a un diverso terreno di coltura ma sicuramente in quelle antiche remote radici alligna anche l'idea del voto di scambio
Fondo Omega abitano questa occasione me ne capitano di rado in verità io uso andare a leggere il giornale degli ultimi due tre giorni e quindi seguo una traccia delle scorso prendendo dai giornali colletto negli ultimi due tre giorni
è mi è capitato su Repubblica un articolo di Antonio Guarino del ventisei gennaio che richiama i consigli di Cicerone
Per la campagna elettorale del fratello Cicerone consigliava al fratello in campagna elettorale di conquistarsi l'appoggio del maggior numero di attiviste galoppini mediante la distribuzione dei benefici
Di procacciarsi il favore diretto del popolo facendosi vedere quanto più possibile sempre comodi affabile col sorriso gioviale
Nei giri per la città manifestare estubazione per le condizioni di degrado eccetera
Quindi era ed adulare perché a pensarci bene l'attenzione e l'Adorazione sono condanne voli solo quando rendono un uomo peggiore quando lo rendono meglio disposto verso di noi non sono poi tanto da bar da biasimare diceva Cicerone
Un metodo antico il metodo vi sempre di far politica per acquisire consenso elettorale
E Platone
Sì si impegnò presto dalla politica
Perché avendo da giovinetto divisa top di occuparsi di politica direttamente e personalmente
Nel tempo guardandosi attorno e guardando Siracusa come era governata osservazione di Adro quarant'anni e guardando le altre città nella Magna Grecia dovette concludere
In verità non cessa il mese delle sott'occhio la situazione ma prima di impegnarmi completamente attendevo che l'occasione Welles la situazione migliorasse ad un certo punto mi piace l'idea che tutte le città
Ciò giaceva una lunga più moderno in quanto le loro leggi senza un intervento straordinario ed una buona dose di fortuna si trovavano in condizioni pressoché disperante
Dunque Platone ci disimpegno dalla politica attiva ma nello stesso tempo tracciò
Le coordinate del politico
è i presupposti per far politica e che cosa disse in sintesi naturalmente il politico può essere soltanto il filosofo
E se il filosofo non può essere politico tempo mitico viventi filosofo e aggiungeva un inciso molto significativo sempreché un qualche dio voi spilli evidentemente
Questi i presupposti per aprire un buon livello di governo per avere un buon livello politico nell'arco dei tempi e Dante Alighieri nel ventunesimo canto dell'Inferno che ci mette ci mette i barattieri
Quelli che del no per il denaro BC fatica quelli che trasformavano il sì e il no e il no inizi per il denaro per baratto per calcolo politico
E facendo un salto velocissimo sembra del giornale dell'altro giorno
Ricordavamo come Salvemini definisse Giolitti il ministro dalla malavita per i brogli elettorali
Ai ai quali aveva acconsentito che addirittura forse aveva determinato nel mille ottocento novantadue quindi tutti i tempi hanno la stesso comune denominatore quando si parla di politica da parte dell'osservatore Esterno
Nell'Italia delle rombi vale la legge del più forte
Dicono i vescovi e frusta no la bici che non risparmiano nemmeno nel loro collateralismo
Ma
Noi non possiamo prescindere dalla constatazione di ciò che avviene tra politica e società civile
Non possiamo prescindere dalla osservazione
Di una distinzione netta e verticale tra costituzione formale e costituzione materiale di una società che vive in modo diverso da come fisiologicamente è stato pensato il disegno costituzionale e istituzionale
Di una società che preme nei confronti della politica per ottenere a se stessa quei vantaggi che crede la politica posso determinare posso offrire persi Aurum democrazia reale mille novecentonovantuno parla dei neo corporativismo di aggregati di gruppi di potere di gruppi di pressione che riescono a far da tramite tra il momento della definizione delle scelte è il momento dell'appagamento dei bisogni
E naturalmente la società civile protesta si organizza protesta con il movimento di opinione
Protesta con i suoi intellettuali protesta nelle forme più variegate chi non ha e non può ottenere anche più disperate anche più emarginati anche i secondi della Reuters dalla classe crea no un loro movimento
Ora
Cominciamo col sorridere nel ricordare che sono i pensionati che stanno sottoscrivendo le candidature per il partito della Moore Cicciolina dice non usate il mio nome per il partito dalla Moore mette pronta Moana
A far da battistrada dei pensionati che del partendo dall'amore possono stare soltanto per ragioni di ricordo o desiderio in appagato
Il il
Nascono naturalmente nascono duramente gruppi di opinione regole e politica a Firenze una nuova associazione a Napoli l'assise sta facendo un lavoro importante ma mi dispiace può leggere su Repubblica patto degli onesti
Non mi piace questa impostazione pattuglione Ste perché non ci si può candidare come un ex
E dicendo io sono onesto dunque mi candido la onestà va verificata nella condotta nell'esercizio responsabile della politica no certamente la premessa indispensabile ma non si può dire io sono onesto dovete votare per me
è un un requisito d'un presupposto che dovrebbero avere certamente tutti i politici anche se naturalmente siamo qui perché verifichiamo il contrario perché sappiamo che non è così in tutti o forse non è così nella maggior parte
E nasce la lega nazionale della quale dice bene perfino Montanelli
L'idea piace a Montanelli della Lega nazionale il quale poi dice voterò per l'auto
Tra Craxi e la parola morale non corre buon sangue Bossi peggio di Mussolini un panorama variegatus perché nuove e presta il fianco naturalmente
Tutti i sentimenti da quello della irrisione della revisione a quello dell'adesione totale e piena perché evidentemente c'è la speranza che qualche cosa possa cambiare
Una cosa sono i movimenti di opinione altra cosa sono i partiti politici i movimenti di opinione
Devono sempre
Avere terreno fertile devono sempre fecondare perché danno sempre ottimi risultati in quanto smuovono la politica e non avranno di che anno da un modo di fare ma certamente la indirizzano verso scelte che sono significative e riporta mi compiaccio per esempio di aver letto non so se angolosi attuale questa impostazione del
Partito radicale che il partito radicale non parteciperà direttamente a questa campagna elettorale che mantiene la propria idea di partito trasversale
Trasversale chiedo scusa transnazionale li ha condizionati mia moglie perché prima diceva trasversale partito transnazionale è dunque punta a mantenere viva questa fiaccola
E così come quando era movimento di opinione otteneva molto più risulta Benoit sinceramente per quanto io abbia potuto capire non ne abbia ottenuto nel momento in cui è diventato partito
Non perché sia un'osservazione mia soltanto ma ce lo spiega Stefano Rodotà con chiarezza assoluta in un libro che è uscito avantieri repertorio di fin e secolo dove dice dai movimenti ai partiti e parla per esempio dei momenti e delle donne e dei movimenti ecologisti e si domanda perché questi movimenti quando sono divenuti partiti
Hanno finito col non ottenere i risultati che si sperava per l'adesione benissimo vivente ottenevano in quanto tale
Donne ed ecologisti hanno introdotto nell'agenda politica Fini non negoziabili
Cioè si tratta di obiettivi sui quali non si può transigere non c'è compromesso possibile e proprio per questo rischiano di essere prigionieri di una insuperabile contraddizione quando entrano in un'assemblea parlamentare
Se infatti mantengono intatta la loro scelta fondamentale si vengano a quel metodo del compromesso che al di là degli USA è spregiativo del termine appartiene profondamente la logica parlamentare era l'attività legislativa
Se accettano una precoce negoziazione proprio con gli interessi che avevano radicalmente revocato in dubbio lasciano subito impallidire la prospettiva forte e la loro stessa ragion d'essere onore movimento di opinione
Devono esserci si devono costituire associazioni si devono costituire gruppi di opinione perché la politica vada nella direzione giusta
Quando questi momenti opinione pensano ridiventare partiti politici non faranno altro che in sei mesi di mutuare difetti e vizi di quegli stessi partiti politici che vogliono combattere
E da allora è facile che i partiti tradizionali replichi no
Si tratta di storie scisti è sembrato dei tifosi volte autoritaria
Qual è la difficoltà vera la difficoltà autentica del periodo in cui viviamo
Che il cittadino ha conquistato e i diritti civili il cittadino ha conquistato i diritti politici ora il cittadino e alla conquista dei diritti sociali
Sempre su Repubblica del ventiquattro gennaio novantuno o perché non l'avesse letto ma a pagina dieci c'è un confronto tra i diritti che valevano nel mille settecentottantanove e per i quali si era combattuto e diritti che si affermano nel mille novecentonovantadue
Nel mille settecentonovantanove mila settecentottantanove sono stati conquistati il diritto all'uguaglianza
Il diritto a riconosce alla libertà e alla sicurezza il diritto di proprietà il diritto alla separazione dei poveri il diritto d'opinione il diritto d'espressione che sono diritti tipici dello Stato diritto
Successivamente nell'Ottocento è tardi i delitti politici l'elettorato
Con suffragio universale addirittura nel mille novecento inoltrato si è diffuso completamente l'elettorato ed il diritto politico ancora siamo nel secolo dei diritti sociali
E vedete quando è variegata
La esigenza che sta alla base di questi diritti e quanti ne configura sono elencati in questo pagina di Repubblica perché estratti dal libro di Rodotà repertorio di fin e secolo Rodotà oltre che essere presidente il PDS per cui è più noto è anche professore di diritto civile ad un attento osservatore della realtà e della realtà
Che riguarda la posizione del cittadino nella società
Diritto alla diversità diritto delle donne
Diritto alla pace diritto alla privacy diritto all'informazione diritti ambientali diritto alla salute
Diritto alla giustizia diritto d'obiezione di coscienza delitto all'abitazione diritto al lavoro diritto all'uso del proprio tempo diritto dei viventi non umani diritto alla buona morte è un elenco spaventoso che cambia la faccia della Società cambia la faccia dalla politica
Il diritto civile e il diritto politico
è un diritto per consentire statico nel senso che per difenderlo non occorre grande una volta che sia stato riconosciuto il diritto di proprietà cielo mi difendo semplicemente dagli attacchi adesso il diritto all'abitazione non c'è no finché non viene realizzato e tutto questo che è il contenuto dei nuovi diritti così si chiamano è la pretesa che si rivolge alle istituzioni e la pretesa che si rivolge allo Stato e la pretesa che si rivolge al politico
Se è così vasto il campo se sono tante le esigenze da soddisfare sono insufficienti le risorse finanziarie per questo scopo
E dunque la gravità
Del momento è proprio quella che impone
Una scelta su quale di questi diritti che riuscire a soddisfare completamente e su quanti di questi diritti riuscire a soddisfare completamente è facile allora ancor più facile che in ogni tempo
Che gruppi di pressione organizzazione lobbistica ed altro
Esercitino forza nei confronti del politico e il politico spesso le strumentalizzi a suoi fini personali perché la scelta cada in un campo anziché in un altro
Questa è la vera difficoltà del momento perché siamo in una fase nella quale dice il professor Baldassarre intervistato sull'argomento si tratta di diritti impalpabili ma gravi ed ossessivamente presenti le aspirazioni individuali non servono se la politica non collabora
E la politica nel fast afferma gli si domanda la politica non sta mai ferma si agita fin troppo
L'importante è che accetti di muoversi nella direzione giusta e la risposta
Quale Poesia a direzione giusta
Della politica e chi debba indirizzare chi debba vedere il timone chi debba aiutare il timoniere questo discorso più complesso
Certo è che non tutti pensano male della nostra democrazia
Non tutti pensano male della tenuta complessiva non del fatto specifico che tutti i depuriamo degli scandali del disservizio o di altro che sono fatti sicuramente riprovevoli ma che non fanno il quadro delle istituzioni e la loro complessità in alla loro nella loro unità Joseph la Palombara che è un famoso l'importante economista americano
Dice che la nostra democrazia italiana si regge proprio su una sorta di instabilità e di fantasia
E non tanto su un sistema di governo stabile FM essi domanda perché dovrebbe far più scandalo gli scandali che riempie le prime pagine dei giornali italiani
E non la criminalità dei colletti bianchi largamente diffuso negli Stati Uniti che ben di rado attira l'attenzione del pubblico e così di seguito
E così pure ci si domanda proprio i politici più avvertiti un libro uscito dieci giorni fa di Publio Fiori una deputato democristiano romano il quale si domanda tra le altre cose dobbiamo rinunciare partiti concerti e il politico premuto
Da una sensazione di odio che promana dalla società civile prevenuto
In tutte le direzioni in senso negativo al contrario il politico certamente si domanda se sia il caso proprio trionfare partiti ridendo la formula istituzionale bene a questa domanda
Ci sono gravi motivi di resistenza il primo lo individuate facilmente è quello di tipo istituzionale l'articolo quarantanove la Costituzione
Semplice da dire non vi svelo niente articolo quarantanove la Costituzione prevede che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente impartiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Questo associarsi in partiti è la base del nostro un metodo dei partecipazione
Politica alla cosa pubblica il partito nell'impianto costituzionale attuale a meno che non venga una seconda Costituzione una seconda Repubblica il partito è una realtà insopprimibile
Dunque lo il problema
è probabilmente questo come realizzare all'interno del partito il metodo democratico
Anzi che come il partito concorda con metodo democratico
Questo è un problema gravissimo con un punto interrogativo enorme perché i partiti chiudono o stiamo leggendo il giornale di ieri e di oggi protesta di tutti i tipi perché i partiti
Predispongono le liste elettorali secondo la propria convenienza con la competenza di chi sta dentro anziché aprire chiesta pure che potrebbe collaborare in maniera adeguata e partecipare in maniera in maniera adeguata
Dico male non serve a nulla
Eh va be'mi rendo conto bene dopo
Stop sto per finire veramente allora volevo domandarmi e mi domando brevissimamente se il politico se il politico abbia mai avvertito l'esigenza di rispondere a queste pressioni che vengono dalla società civile vorrei rispondere con quattro cinque leggi fondamentali
Entrata in vigore non prima legislatura nell'ultima legislatura entrata in vigore la legge sull'autonomia locale
E si basa sul principio autonomistico e sul principio di partecipazione
La legge sulla pari opportunità tra uomo e donna
La legge sul volontariato la legge sul procedimento amministrativo per il diritto all'informazione e l'accesso alla pubblica amministrazione alla documentazione amministrativa mi pare dunque che su un piano generalissimo
Vi sia attenzione ai problemi e ai diritti della società civile e dei singoli
E questo è stato trasfuso in leggi ordina quale la centoquarantadue quello sull'autonomia locale la quale sollecita e sottolinea la necessità della partecipazione e se guardiamo lo statuto di Napoli e se mi consentite
Come giudizio globale io riscrivere da capo
Voi che manca di un vero e proprio indirizzo politico e non manca gli obiettivi precisi e di principi ai quali ispirare l'azione dall'amministrazione del Comune di Napoli
Tuttavia lo statuto del comune di Napoli non poteva fare a meno di recepire il principio che la partecipazione e della partecipazione da parte delle associazioni
Dunque probabilmente ed in sintesi e chiudendo
Probabilmente per cosa si può fare per migliorare in parte le cose
Partecipa
Partecipare attraverso i movimenti di opinione
Partecipare attraverso i partiti anche creando le loro per carità anche creature di Lou
Ma trovando uno spazio e faccia sentire la voce del cittadino con le responsabilità anziché con l'estraneità e lontananza perché il cittadino che guardo dalla finestra
E sputa sul politico di passaggio è uno che fa parte di quel ceto medio e ha risolto i suoi problemi personali
Che vive di autosufficienza e quindi credo di poter stare onesto a casa propria il cittadino che ha la necessità di correggere la rotta di aiutare il timoniere
è un soggetto che deve necessariamente intervenire attraverso il movimento di opinione attraverso i partiti politici esistenti attraverso partiti politici anche nuovi che abbiano la capacità di guardare a trecentosessanta gradi con lo sguardo unitario nella realtà
Complessiva
Ed allora veramente concludendo impiego trenta secondi consiglia una delle ultime esternazioni addetto ai Focolarini
E vi prego di pregare per questi poveri politici i quali credetemi non è che siano molto simpatici
Però sono meno peggio di quanto appaia
Gaia ora intervistato nel libro che stiamo commentando ha detto o pietà dei politici io ditemi quel che volete crocifiggere da me non riesco ad odiare i politici riesco soltanto a compiangere i politici grazie
Uova comunque attorno
Parola ma
Secondo seduto
Grazie ma
Mi si chiede la prima parte del giornalista se ero venuto qui per raccogliere la provocazione insita nel tema del libro e dall'altro incontro per la verità di provocazione in senso positivo dalla parola detrarlo soprattutto molto dall'intervento elaborato e ricco del professor Pugliese che ho finito di ascoltare adesso perché lì di provocazioni serie e per esempio
Dell'approfondimento dei motivi per i quali un carissimo amico che stimo molto al di là di retoriche di riconoscimenti Farisei ipocriti Stefano Rodotà
Io tendo ad essere in quasi totale dissenso invece proprio di alcune delle cose che vengono evocate attraverso le citazioni pugliese
Ma chi dico questo ricopriva provocazione ad un dibattito credo che abbiamo dei limiti di tempo di tema io volevo intanto quindi per un momento onorare il tema e spiace averlo conosciuto e Guido Almansi
Ci caliamo non ci crediamo così come i novantasette mi pare che hanno risposto ci sono venuti non ci sono caduti e mi pare che esplicitamente a esplicitamente che chiaramente Almansi se ne duole
Vediamo dove il punto scriveva il libro ha dovuto superare un'ostilità viscerale verso il verbo odiare che l'Italia gode di cattiva stampa la situazione nei paesi di cultura protestante diverso basta attingere agli scrittori che hanno difeso la necessità dell'odio dice la vecchia massima inglese l'odio e la cosa più importante della vita i saggi tendono ad uno più sono pronti per la sterilità della morte Samuel Butler non importa molto che cosa un uomo uomo odia purché oggi qualcosa gli italiani invece eccetera
Ebbene qui vorrei dire è chiaro che qui si congiungono due cose la prima un movimento rumore
Al Manzoni ritorna in Italia sa chiesta e ottenuta in vista uno che ha vissuto molto lì sicuramente sente fortemente questa sua identità e a un certo punto dice
Ci mette dinanzi a una limitatezza nostra diciamo provinciali
Noi non siamo capaci in fondo di grandi sentimenti
L'occhio un sentimento che i smettiamo non comprendiamo la voglio rilanciare dice Almansi io invece diciamo che sicuramente una mattina Almansi ha avuto un momento di umore lo abbiamo tutti quanti avrei dovuto dire
Perché odio i medici
Poi la sanità perché odio
L'industriale perché odio imprenditori questo vale tutti quanti ogni tanto magari perché odio i giornalisti perché odio i magistrati voglio dire su questo da come stimolo può venir fuori Etienne
Quello che invece Bruno riesce a raccogliere perché etica è che anche persone che sono sicuramente come dire agguerrite sul piano culturale come lui trovano in proprio questo
L'educazione di questo sentimento rispetto ai politici abbiamo avuto l'altra parte già in questo nostro tavola una testimonianza c'è qualcosa che non funziona allora dice direi qui
La cosa mi cioè mi diverte un tantino Almansi vuole che noi proviamo un sentimento forte perché lui dice che se non si odia non si assaggia che questo gli inglesi lo sa notte mentre invece noi noi chi ma questo è chiaro noi cattolici dice nei paesi di cultura protesta noi cattolici la cultura la sinistra incapace di grandi sentimenti leggendo da andiamo le e invece l'odio ora io mi permetto di dire invece che il proprio della cultura protestante
Non è in alcuni momenti e movimenti marginali della cultura protestante già piuttosto quella luterana e calvinista per esempio non si può fare tutto
Ma invece è una cultura nella quale il valore di tolleranza
Viene affermato solo delle piccole minoranze storiche confondono la diciamo l'intransigenza il rigore religioso con l'odio per male l'odio del diavolo l'odio di via dicendo accetta e a mio avviso in Almansi chiedendo la cortesia di più o meno probabilmente io sono un politico diramazione dei Louis probabilmente ritiene che tolleranza significa necessariamente con i Paesi cattolici casa di tolleranza cioè la tolleranza l'assenza di odio è una cosa che vive no nella misura in cui poi ecco la tolleranza è casa di tolleranza e sciatteria e mancanza di grandi sentimenti e detto questo mi fermo adesso abbiamo regolato in tanti dal conto la speranza potete trovarlo Almansi secondo voi mi diverte perché a un certo punto a chi chiede quello che ha chiesto al ma
Andiamo a vedere questi novantasette messaggi dice
Va bene
Se c'è
Gente che fa parte della classe dirigente vanno dice i politici la gente odia politici in realtà cosa vuol dire al di là di terrore semantico non caso intrattenuto è sempre meglio intrattenuto la classe dirigente
Chi comanda e chi è al potere delle leve del potere e allora
Il Furio Colombo voglio dire e qui vengono fuori della che sono infinitamente più politici dei politici
Titolati in quanto tale allora voglio dire siamo a Napoli pure io affermo che se politica e potere perché poi poi di questo si tratta quindi responsabilità di quel che accade storicamente ma
Parte sepolto ma voglio dire non so a suo tempo il procuratore Cetrangolo era sicuramente un politico più politico più potente come politico di un mucchio di politici che passavano per la maggiore come i politici di Napoli
Quando noi abbiamo a che fare con un certo mondo dell'imprenditoria
Ecco Etro degli appalti dei Grandi appaltatori quelli che vivono con i subappalti abbiamo il povero sub proprio datore che nasca dalla rete come camorrista e via dicendo
Ma vinci se fa politica quello che sa continuamente a Napoli procacciarsi per un motivo un'altra anche per attrezzatura tecnica nel fare la domanda
Sesta cioè se normalmente adesso vedremo cosa succede Bagnoli ecco no tante cose la il problema è quello della classe dirigente della politica in senso diverso e collettiva precisa
Cioè io io sono una persona che ritiene che la politica come d'altra parte altre attività umane la politica ha una sua profonda e il grande nobiltà onorevoli io credo alla nobiltà della politica quindi in questo senso credo che poi esistono politiche velleitarie impotenti e via dicendo degradanti
Ma la situazione nella quale noi ci troviamo nel nostro Paese
E quella di un degrado della classe dirigente vi dirò io sono convinto che entro tre o quattro anni anche i residui miti che abbiamo in giro quello che la FIAT gli Agnelli eccetera scopriremo invece che il degrado delle capacità imprenditoriali
Nella fase Nadal dopo valletta Romiti particolare questa base qui che invece nessuno critica conta qualche qualche scrittore e giornalista straniero
Io se affaroni procedere ritornato argomento chiuso sono assolutamente degradate degradanti perché in realtà hanno saputo funzionare soprattutto come classe dirigente non Comindustria e non come finanzieri Marco corruttori corruttori e corrotti nello stesso tempo legati e Magnelli continuo cinismo intelligente giorni fa alla ricorda noi non litighiamo
Perché in realtà noi abbiamo dei nostri va detto ufficialmente abbiamo dei grossi problemi e non possiamo permetterci il lusso non abbiamo nessuna voglia di litigare con il potere con quella fetta di potere che il Governo
Allora cerchio si continua i politici i politici i poli ma quali politici voglio dire il il direttore del mattino è un giornalista della
Visto che direttore del Mattino
Ma guardi certo che Pasquale Nonno ha fatto e fa molta più politica di politici deputati sottosegretari anche dei ministri la fa bene la fa male ma è indubbio che nella dinamica della società napoletana
E degli interessi che si compongono il politico la politica di Pasquale Nonno sicuramente qualcosa che si ripercuote storicamente in modo qui infinitamente più concreto da classe dirigente e perché perché Annie venuto come si diventa deputati e si dice certo con i brogli elettorali a Napoli io lo dicevo prima del suo acclarato mi pare ufficialmente
Anche se nessuno dei deputati ha perso il posto quando tutt'da ragazzo io anche in consiglio comunale denunciano il fatto che all'inesistenza della democrazia perché non era vero
Che il cittadino fosse informato di tutte le proposte politiche e potesse quindi deliberatamente contingentemente scegliere fra cose che vi fossero ugualmente notte e invece questo spartiacque che fra la società della conoscenza la società della informazione la democratica
E tutte le altre partitocrazia dittature e regimi autoritari ce lo spartiacque è lì dove il cittadino boh il cittadino è in condizioni attraverso l'informazione contraddittorio di scegliere
Questo salto da noi non c'è vale solo rispetto ad alcuni potentati che non corrispondono nemmeno a quelli di partito
Perché in realtà quei potentati di partito per esempio nel nord Italia o delle grandi città del centro
Che passano attraverso il potere televisivo sono di Gianni Mickey infinitamente più forte di quelle che perfino delle zone passano attraverso gli appalti quindi la soluzione complessa
Allora allora se dobbiamo fare anche lotte semantiche perché io credo che quando si lotta la parola ha un valore enorme
Se sia il senso che cultura è politica
O non è e politica è cultura o no detta la mia profonda convinzione anti integralista proprio quello che non c'è un problema di integralismo
Ma è di specificità una politica che non riesce ad essere cultura
Ad essere intelligenza ad essere in questo senso quindi elemento più reattivo e anche di Teoria e di prassi non è politica costruttiva cioè non è poi così come una cultura che nel proporsi
Non sa in modo mediato magari cronologicamente parlando
Divenire al anima politica del proprio tempo si creano quei pericoli come periodo di Galileo hotel vera storia che noi oggi stiamo vivendo il divorzio fra scienza e politica
Distrugge alla fine la scienza e la polizia è sicuramente il proprio tempo e noi viviamo oggi questo è ed ecco perché per esempio io mi sono trovato lo dico con con felicità stasera perché Perrotta e quindi mi sono trovato intimamente in fondo preoccupato
Di tutto quello di grandissimo valore perché credo di essere un tantino attrezzato forse anch'io perché a dire sin dall'inizio quale fosse il valore no di quello che Marotta stava creando concedendo della sua teoria materia da Formica ed è una teoria di formiche anche questo
Ma nel momento in cui sembrava indifferente in maggiore totalmente rispetto a quello che accadeva nella società politica e civile ero aveva un tantino di pazienza oggi io dico invece che appunto da mille segni anche molto recenti io comprendo che questo divorzio che rischiava di costare a Napoli
No di Costa Rica invece non c'è non c'è dalla politica verso la scienza e la cultura a mio avviso nessun cammino perché non può farlo
Le proprie oggi mentre si sta compiendo l'altro ben venga
Ma dicevo una rotta semantiche necessaria è interessante quanto peserà pugliese una indicazioni finché il partito radicale è stato movimento ce l'ha fatta oggi che transnazionale partito non ce la fanno abbiamo tutto
Cioè solamente c'è una piccola cosa ha da dire va bene perché il partito radicale non è mai stato un movimento c'è sempre chiamato
No le parole avranno e c'era pure un caso se eravamo centosettanta iscritti in un momento di crisi
Abbiam detto al no vogliamo contestare a costoro perfino il monopolio del partito perché il partito essendo una componente storica essenziale
Della
Dialettica e della logica dell'essenza democratica guarì se non riconoscessimo che l'unico modello di partiti perché un partito unico
Da questo punto di vista è quello che va dal partito repubblicano di Peppino Galasso a quello di De Lorenzo a quello di casa sono assolutamente la stessa cosa anche se poi dovete più sia piccoli Bcc io so onesto cioè se io prendo insomma questo la persona che tutti quanti
Credo beh tutti quanti
Io credo che qualcuno sa il rapporto veramente
Ricordiamo di grandissima fortissima
Tra amicizia malgrado la differenza dichiarazione che c'è stato con ugola e io li chiamo nel sessantatré non puoi dire
Se io prendo i soldi e lo rivendico
Dagli zuccheri e dietro gli io compio indire uno punto diciamo compi un servizio civile perché io non mi faccio corrompere grazie a quel denaro ho fatto una politica estera e una politica onesta
Mentre gli altri che piglio né i soldi da tetro che vedete sono dei ladri e questo continua nessun quindi raccordo tre l'onestà e una capacità che si verifica a posteriori
Per onestà non essere buoni
L'onestà è un dato di capacità non basta la la bontà sì che è onesta nella storia quello che a posteriori si potranno riconoscere quelle caratteristiche prevalenti per cui diventa l'imbecillità il partito degli onesti le leghe nazionali con Visentini doveva giardini fuori quella cosa col caso D'Urso costantemente o i partiti degli intellettuali Wali intellettuale sono gli accademici
Un tempo potevano anche essere bene noi sappiamo che rifiutano di giù tutti di giurare fedeltà nella Italia di Giovanni Gentile di Benedetto Croce anche se circoscritto a palazzo Filomarino Spaccanapoli Consolo Laterza
Ma nell'età di Giovanni Gentile di Ugo Spirito per esempio già che comincia a venir fuori di Benedetto Croce undici professori rifiutano di giurare fedeltà al al a al Duce undici ecco allora lì che cosa è successo citato in diverse versioni quando viene fuori il caso Buonaiuti sono dieci dodici quattordici coloro che rispondono con un no no a questa ulteriore barbare nell'Italia che appena si affaccia quindi cominciamo col rivoluzionare per conservarne i termini e i politici i cosiddetti o noi diamo un dato si dicono quelli che operano nella città
Di fatto o di diritto governando la era una donna di risorse i magistrati scusatemi siamo ancora qui quando io leggo leggo può ogni tanto lo scandalo che dura mezza giornata
Perché chi l'ho conosciuto nel caso porpora
Nel momento in cui Napoli non doveva conoscere lo sviluppo nel caso
Come sgabelloni
Ve lo dimentico pure io perché era era diretta lieto perché è vietato Cirillo no siccome non si dovrà andare avanti nel caso Cirillo ci doveva andare avanti viene catturato
Poi ci sono degli angeli sterminatori
Ti accorgi che guarda caso proprio gli angeli sterminatori del demonio Tortora poi sono quelli che hanno più tendenza essere anche i collaudatori di rubinetti
A molte decine di milioni di poi dopo tre anni che passano ti accorgi che quelli che sono angeli sterminatori che sono però quelli più collaudatori di rubinetti con molte decine di milioni dicendo malgrado delle critiche anche interne all'organizzazione sono anche quelli che nel loro privato sono soci della moglie del grande Preside del più potente dei napoletani o degli italiani soci
Di azioni di barche e via dicendo eccetera e su questo per carità GS albergo il cuore della gente vive in questo modo che il magistrato in questo modo che a queste forme come dire di solidarietà e anche di danaro
Eccetera con la moglie di dal Banco di Napoli mettiamo o cose che se volete che costoro non siano potentissimi nella vita reale
Della consiglio comunale quando voglio mandarvi cinquantasei ottanta denunce qual è quelle che vengono poi no perché siano mi dispiace io speravo i tifosi e Roberto
Ecco non è venuto io l'ultima volta che ho visto Roberto intitolato dal magistrato Roberti per dire guardate che però questa storia qua mi pare strano che questo che è un asset assassinato io l'ho conosciuto perché mi portava altissimi magistrati da meno di otto e nove
Robert non ha citato gli artisti ma però il tre febbraio
Verrò a testimoniare parleremo di queste cose politici
Non politici
Chi pesa nella formazione allora io dico io son contro le grazie
Ma questa
Riunione questo convegno di Napoli insieme come sapete un'associazione che abbiamo fondato qualche anno e senza ressa dei problemi dalla vita
Iniziative
E che oggi affronta sul tema credo sia molto popolare
Perché oggi politici questo vorrei fare una precisazione perché il ferito nell'invito perché odio politico sembra vi sia una via personale
Invece pezzi riportato il
Titolo ridurrebbero di Guido Almansi che ha raccolto una serie di interventi di fatti da le personalità più varie dalla cultura
Del giornalismo del mondo artistico
Sul su questo sentimento diffuso di odio lavori quindi non è un modo personale anzi per la verità non rinnego affatto l'appartenenza al mondo della politica anche se non nascondo e spiega di averne alcuno in sofferenza quindi per certi atteggiamenti politici di alcuni voli per la sera altre viaggio
Ecco perché stasera abbiamo voluto fare questo dibattito che vede un presenza qualificata gli aveva regalato
Della del mondo
Della cultura
Della politica napoletana
Voglio ringraziarvi personalmente abbiamo invitato a Luigi Compagnone che per motivi di salute purtroppo non può essere ma non mi ha mandato un intervento scritto che io vi leggerò Mario Di Fonzo che il sovrintendente ai beni ambientali e che quindi molto spesso a che fare con i politici e quindi probabilmente ne conosce i difetti e forse anche qualche pregio Cesare De Seta che ha fatto uno degli interventi credo forse anche uno dei più equilibrati su questo argomento
Pasquale Esposito che giornalistica del mattino che cura con grande
Siamo proprietà lì aspetti culturali
Carlo fermare senatore del PDS consigliere comunale di Napoli politico presidente dell'ARCI caccia
Ma io
Gerardo Marotta
Che il presidente dell'Istituto per gli Studi filosofici che credo che stia per arrivare Marco Pannella e lo ringrazio particolarmente perché mancava da molto tempo a Napoli oggi voluto partecipare a questo il partito Franco Pugliese che fa tutt'altra cosa professore di diritto amministrativo
Che che comunque proprio per questa sua specialità restano riguarda molto spesso contatti con la politica è un arguto conservatore
Domenico Rea Gaspero Guerrini Franco Roberti che con magistrato particolarmente attento alla realtà napoletana max Vairo giornalista e saggista molti conoscono quasi tutti conoscono essendo
Su
Facciamo il diavolo e l'acqua santa
Dunque perché questa questa racconta perché questo libro soldi pubblici tutto credo che sia stata una iniziativa coraggiosa ma che molti avrebbero sponsorizzata da The Question sentimento come dicevo prima diffusione per presentare questa diciamo obbligazioni che poi ha dato lo spunto a questo dibattito vorrei leggervi due piccole parti di due interruppe il suo primo tutto questo qui di presentazione di Guido Almansi
Coronaria organizzato questa raccolta
E poi un intervento di Giuseppe De Rita che probabilmente
Addolcisce certi toni acuti altri interventi perché strani novantasette interventi che sono contenute ce ne sono naturalmente
Con diverse angolazioni e quindi vorrei partire tutto leggendoli alcune cose la presentazione del libro di Guido Almansi credo possano essere utili al nostro dibattito
Quello che negli ultimi tempi sta diventando sempre più palese quello che più offende e il basso livello umano raggiunto dai nostri politici
Non sono solo disonesti sono per lo più personaggi intorno e totalmente modesti culturalmente inutili
Spiritualmente nulli moralmente viscidi dotato in compenso di una colossale protervia forti di un potere di cui sono stati investiti che giustifica la loro arroganza e la loro volgarità civile e culturale
Per questo noi persone di cultura io diamo questa è la presentazione libera di Almansi e come si vede sposa totalmente una altezze
Mentre vorrei leggervi qualche altro spunto una parte dell'articolo di Giuseppe De Rita che invece ed essendo differente anche se l'ordine di segno opposto perché naturalmente
Anche qui sono
Alcune critiche
Però dice De Rita conoscendola da vicino devo dire che la classe politica italiana impone da un lato la constatazione banale ma non usuale che non si tratta di un universo omogeneo
E dall'altro il sospetto temerario del suo segmento auto sia mediamente intelligente come corrispondente effettivamente o delle altre professioni
Tre politici c'è un po'di tutto persone perbene da altre meno perbene persone spregiudicate ed altre con una profonda etica personale persone concentrato sul proprio interesse particolare ed altre con forte senso dell'interesse collettivo
Persone considerarle banalità ed altre spirito persone umanamente scombinata Issime ed altre di grande professionalità persone che non saprebbero fare altro che la politica ed altre che potrebbero coprire ad alto livello altri incarichi culturale o manageriali che siano come si fa a disprezzare fino all'odio un arcipelago così articolato possono farlo coloro che lo vedono da lontano e quindi in modo compatto
Ma chi lo vede da vicino e portato ad articolare il discorso credo che sia un dovere intellettuale stare ha detto articolazione nessuno di noi si sentirebbe tranquillo di disprezzare tutti i medici
Tutti i ricercatori scientifici tutti i bagnini di spiaggia tutti i gelatai o tutti i bancari perché ci si deve trends sentire tranquilli solo per i politici ecco questo credo che in qualche modo inizia a fare giustizia di un primo argomenta perché credo che fare una generalizzazione di tutta la classe politica si un fatto
Credo in qualche maniera di superficialità che obiettivamente non da contenuto e serenità al discorso e in materia
Io credo che di fondo ci sia un problema che c'è probabilmente lo scadimento della politica e probabilmente in qualche modo sta venendo meno il ruolo dalla politica agricola di rispondere ai bisogni i cittadini ecco perché credo che in un certo senso si faccia avanti un disprezzo per la politica perché sta perdendo il suo ruolo e obiettivamente diciamo col disprezzo dalla politica si sta creando un odio o forse un sentimento comunque di diffidenza verso i politici
Anche se io devo dire per la verità e tutto questo dibattito che comunque si starebbe nel nostro Paese non porta in qualche maniera trovare almeno nei sistemi democratici esistente un'alternativa ai partiti un'alternativa in qualche maniera anche all'articolazione democratica che si fa attraverso di partiti quindi io vorrei concludere questo mio breve intervento dicendo che forse se questo odio per i politici può essere una valvola e sfogo in qualche maniera beh questo ben venga insomma in qualche maniera se questo comunque preserva il sistema democratico perché non vorrei che in qualche maniera si confondesse la politica con la democrazia in Italia e pericolosi
Alcuni discorsi del genere negli ultimi tempi mi pare che non solo in Italia ma in molti paesi d'Europa si stia iniziando ha verificato
Credo che solamente una cosa dobbiamo stare attenti a guardare
Perché non vorrei che si confondessero di politici con la politica si dice che la politica la più alta forma di carità non lo so se sia vero o no ma credo che la politica siano nostra vi do un fatto particolarmente importante e credo che senza politica non esista la un sistema democratico senza un dibattito politico esistano
Effettivamente la conservazione dei valori demografiche credo che senza i politici
La moltitudine forse eccessiva di politici probabilmente non potremmo conservare la democrazia
Quindi con questo spirito io vorrei
Addentrarmi in questo dibattito sperando che ci sia on esame serio di questo problema che in quel
In quel linguaggio politico che per la verità ecco è una delle cose Michele insofferenza del mondo dalla politica si chiama grappa tra politica e società civile o si chiama distacco in tutte quelle altre maniere ma che e questa incomunicabilità la classe politica
E cittadini
Io credo questo sia un problema serio che però dobbiamo guardare probabilmente
Con maggiore serenità anche qualche volta con un sorriso sulle labbra perché dobbiamo anche imparare a sorridere dei nostri problemi
Io credo di poter lasciare la parola vorrei leggere per la verità l'intervento di Compagnone che ripeto si scusa di non poter essere presente con problemi di salute ma che comunque io lo ringrazio ha voluto darci questo intervento scritto che io all'inizio ero alleggerisse caro vicesindaco la ringrazio del gentile invito ma mi dispiace di non poter venire e me ne scuso
E dico intanto che demandare proposte tre più allettanti dato che il politico offre incertezze uno spettacolo che risponde sia la simpatia sia l'antipatia generale
Allora egli può apparentemente essere inutile come un gatto
Ma e e anche gli affascinante e deve esserci una strana ragione perché esiste forse perché traspare Luís il legame con la magia primitiva
E infatti opera di magia se non gli diamo il nostro voto pur dubitando che egli esista per davvero
E ciò perché il politico pur essendo una creatura eminentemente pragmatica si tiene tuttavia sull'orlo del non essere in virtù della sua diplomazia
Ed è proprio questo che ce lo rende caro inevitabili più caro inevitabile ce lo rende anche il suo Ferrigno ottimismo
Vorrei che semplifica immaginiamo allora una famiglia metaforica il primo figlio in carcere per droga il secondo figlio in ospedale con prognosi sine die
La prima figlia fuggita con un losco avventuriero la seconda parte del marciapiede
La madre definita in manicomio il padre e un politico esemplare
Sorride e annuncia che la situazione sotto controllo
Ed è per questo che ci spira tanta simpatia anche se talora il rapporto tra lui e Nori
Come cittadini e affabilmente benissimo presente ho incontrato l'altro giorno mio vecchio compagno di scuola che tra l'altro che non vedevo dai tempi del liceo e che ora è un vip dalla politica italiana abbracci e baci e tu che fai mi ha chiesto di dal giornalista ho confessato e lui scherzosamente Gesù come se caduto in basso
Io come un'affettuosa pacca sulla spalla e tu come lo sai di Tirano
Ancora grazie dell'invito Carlucci sembrano per molti auguri lavoro ringrazio i compagni
Presso il recente intervento passo la parola Mario Di Cuonzo sovrintendente ai beni ambientale
Ma voglio andare politici fatto meglio con questo freddo scuotono malandrina la mia benedizione mente potevo stare allergia vuole lavorare poi incontrato trasversalità per strada che col suo passo lungo e veloce un apposito pool racconta note aumenta è diminuito rapidamente Standa qui con voi vedendo un pubblico così caldo
Affollato stare aumentando perché c'è una finestra aperta che mi fa moglie di Frette ma di questo non posso dare la colpa ai politici potrei semplicemente spostarle credo io la finestra senza chiedere ai politici di farlo questo sarebbe la soluzione migliore
Parlando invece del libro ho notato che i novanta e più degli intervistati sono giornalisti professori universitari scrittori attori gente che come vuole ci lavora con la parola a parte che Klose universitari non ulteriormente definiti
Per esempio cesserà scusa se mi riferisco sempre a te io conosco come architetto studioso di non professore universitario genericamente da qualche tempo professore anch'io siamo il paese dei professori universitari USA che atti politici
E forse dovremmo tirare anche i professori universitari c'è un sacerdote tra gli intervistati ma anche lui lavora con la parola seppure col verbo con l'avvio maiuscola un neurologo anche c'è un solo architetto Gae Aulenti qualificata come architetto
E tutto sommato in quanto manco a farlo apposta anche a me era venuta la stessa idea
E cioè io non provo odio per i politici in realtà provo un senso di tenerezza di tristezza nei confronti del loro lavoro è un ente molto produca più brutale sopra una profonda pena i politici poi dopo di questo però le motivazioni sono diverse
E proprio tristezze pena per il lavoro dei politici perché in realtà e questo è vero lavorano dieci volte più di venti
Probabilmente guadagno dieci volte più di me ma questo non è un teste perché tante categorie guadagna dieci volte più di me perché non è un specifica dei politici
Però hanno una una situazione terribile realizzano un decimo di quello che mediamente può realizzare un sovrintendente in termini di quello che ha detto
Prendevano le parole dalla dice il sindaco Del Vecchio rispondere ai bisogni dei cittadini
Un funzionario dello Stato per esempio il soprintendente mediamente agli strumenti mezzi le capacità per nell'ambito del settore di sua competenza dire a realizzare le gocce vedere proprio fisicamente delle cose realizzate che è appunto l'Expo non risponda alle domande parola con parola pare scontro nel senso di realizzare qualche cosa di poterci realtà realizzano molto meno
Un operai di una fabbrica che avesse un livello di produttività di un di un politico meglio cioè del del sistema politico essere insieme quindi me per media personale
E porterebbe la fabbrica al al passivo consentirebbe incassa integrazione pone in dicembre tanti funzionari dello Stato non finiscono in cassa integrazione ma insomma c'hanno questo problema è certamente di qui durante il senso di solidarietà in fondo perché lavorare in un sistema che che parquet sistemato a me non è presa di capacità personale insomma questo su un da quando in questo d'accordo con le bici siccome che costringe a realizzare dando poco attenta verso i veramente un mestiere molto frustrante del tutto dei nonni invidiare non voglio aggiungere altro grazie
Ringrazio fare del consorte del suo intervento
è stato breve ma molto efficace credo che abbia in qualche maniera fotografato
Diciamo una delle frustrazione del politico di cui vorrei che si tenesse conto del dibattito de mentre credo che ognuno si interessi di un settore purtroppo i politici bene o male si dovrà interessare che spesso male un po'di tutto
Tra le altre cose diciamo anche su quelle iniziative che in qualche maniera possono essere di maggior interesse generale
Incontrando bene o male ostacoli di ogni genere il sovrintendente le contro sa per esempio quante ne stiamo incontrando per la realizzazione di un progetto di recupero di Serge linea forse di propria quello si riferiva
Quando pensava a tutti i problemi dentro Trigoria un politico deve affrontare ringrazio la parola Cesare De Seta che scrittore e professore università
Io stiamo seduti
Io vi ringrazio volevo dire essendo l'unico che ha partecipato diciamo a questo volume del tra i presenti mi sento nell'imbarazzo di non dover ripetere anche se nessuno naturalmente mi ha letto pochi mi hanno letto
Quello che ho già scritto per un motivo di rispetto a voi che siete venuti fin qui al politico che ci ha invitati
Quindi proverò o a partire dalle debbo dire anche se assente ma glielo direi anche se fosse presente darle banalità che dice De Rita cioè evidente che noi non ha nessuno odia il politico
Più dei medici degli avvocati e di professori universitari degli scrittori che scrivono brutti libri e così via e come un post coprire l'acqua calda il problema e di capire il disagio profondo che attraversa la società civile
E che oggettivamente non giustifica non giustifica secondo me un titolo così demagogico quale quello che ha il libero perché odio i politici infatti io spesso non lo condivido
E in questo sono credo abbastanza cauto da da fuggire da tutti quanti gli slogan che sanno di demagogia
è uno slogan demagogico però dietro questo slogan c'è qualcosa ed è quello su cui mi vorrei intrattenere molto brevemente
Io credo che c'è un sentimento di diversità di non appartenenza della società civile dal politico che e anta andato negli ultimi tempi sicuramente crescendo e questo debbo dire indipendentemente dalla collocazione del politico
Quello che a me dà più fastidio e che
Il politico in quanto tale ritiene o di fatto è una superclasse e un'élite e si sente come tale una delle cose che mi dà più disagio e vedere il politico supponiamo Marco Pannella che sia bara braccia nella buvette del Parlamento davanti agli schermi televisivi con il più terribile dei suoi avversari ne ha tanti quindi non non starò a dire chi dopo averlo insultato sanguina in maniera sanguinante ecco ci questa cosa mi fa sentire di essere un paria in una società in cui c'è qualcheduno che detiene per qualche motivo cioè gliel'abbiamo conferito noi
Questo questa sua particolare condizione di superclasse di super
Il cittadino questo qui mi direte che è un sentimento molto
Lieve molto
Poco palpabile poco qualificabile anche in termini sociologici ed è vero però io lo sento come un sentimento di estraneità cioè questa gente parla tra di loro Sissi si sente parte di un'élite dove il cittadino l'uomo della strada e completamente tagliato fuori
Questo è un punto un secondo punto e e questa vengo a al ruolo chiamiamo gli degli intellettuali di di di di di chiunque esercita un lavoro che ha a che fare con il cervello sia chimico scienziato
Operaio del del della Selenia cioè che svolge un lavoro in cui la funzione del cervello a un un un ruolo importante
Ed è il fatto
Tra l'altro uscita da un domani un mio pezzo sul Corriere su questo tema
Della diversità che diciamo si viene a realizzare per nostra responsabilità per questo ceto intellettuale che in qualche modo in cui in qualche modo siamo parte a con il potere da che cosa è determinata questa diversità ed e determinata dal fatto che il professore universitario l'intellettuale il l'avvocato il medico e il farmacista e così via
Nel nostro Paese nella tradizione del nostro Paese e nel migliore dei casi un arcade cioè qualcheduno che incrina a blandire il potere e non il senso di autonomia il senso di rispetto della propria identità dalle nostre parti debbo dire e molto e e molto flebile e molto labile
E questa è una nostra responsabilità non è una responsabilità che possiamo imputare ai politici se invece il vicesindaco mi propone per un incarico
Che io ritengo ingiusto che ritengo sbagliato e io per blandire lo lo accetto la responsabilità non è un politico Emilia
Ecco ci questa cosa qui io lo studio dall'orlo all'appunto la potrete leggere domani perché si è presentato recentemente una proposta per il ministero della cultura il ministero della cultura in Italia
Io non sono preoccupato che si cambia al ministero dei beni culturali e dello Spettacolo e Turismo
E un'etichetta perché questo non cambia niente dice ma noi dice il senatore Pellegrino socialista ve l'abbiamo fatto sul modello della legge francese già ma il problema è questo che noi non siamo la società francese noi abbiamo uno stato che non funziona un'amministrazione sfasciata una burocrazia Sclero ti Zatta
Un un apparato diciamolo pure abbastanza corrotto dell'organizzazione dello Stato
Per cui il fatto che noi lo chiamiamo ministero della cultura non facciamo ancora una volta che mettere delle briglie a già queste deboli figure di operatori e culturali
Che invece dovrebbero riuscire ad affermare la propria identità in Francia il il l'accademico per esempio il giornalista il commenda età come si chiama
è un uomo che è un contropotere cioè che uno che ha una identità ben precisa del proprio ruolo
Il il il diciamo sono se volete delle corporazioni ma sono delle corporazioni che si non dico che si oppongono ma che quando meno
Tengono ad affermare una loro autonomia nei confronti del potere questa tradizione da noi purtroppo è molto debole noia citiamo ancora il culturalmente
La famosa polemica tra Scelba ministro che di cultura non ebbe i grandi meriti
E il disprezzo con cui chiamava gli intellettuali e culturali ricordiamo ancora per far capire che il male comune
La polemica tra Togliatti e Vittorini perché dagli atti riteneva da due come disse di torinese negli Uto e saluto se ne uscì con una battuta napoletana piuttosto pesante
Cioè meglio perderli che trovarli di questi personaggi quindi vedete un un sentimento della diversità che attraversa diciamo pure e tutti gli schieramenti politici ecco uscisse questo è vero
Io credo che in questo caso il nostro odio dei politici deve essere direttamente proporzionale alla debolezza di quelli che dovrebbero essere il contropotere
Cioè gli intellettuali i magistrati i i i medici che che che che che debbono fare il loro dovere gli avvocati i notai e i farmacisti e i guardiani dei fari sei guardiani dei Frari accettano le pressioni del politico fanno naufragare renali
Però la la la responsabilità alla fin dei conti e dei guardiani dei fari
Grazie
Eccessivo sotto questo aspetto
Anche se magari credo che sotto certi aspetti potremmo discuterne anche con i giornalisti presente per esempio se il loro effettivamente sono in qualche maniera omologati al potere o no e credo che comunque il l'informazione
In qualche modo anche una responsabilità
Su quello che diciamo stiamo discutendo perché credo che se in qualche modo i cittadini ordini politici
Credo che si dia ai che molto spesso una immagine dei politici e poi non corrisponde sempre alla realtà
Nonché voglio dire che
Quello che la politica o politici siano l'ottimo ma credo che il sei meritano sei sui giornali sono quasi sempre ad altri portarlo da quattro Massimo
Quindi credo che il discorso sia calzante proprio per Pasquale Esposito che questo mestiere fa per la sua sensibilità per la verità credo sia la persona adatta per rispondere grazie Pasquale scusa
Insegnante non rilevante non ricordo
Non vorrei deludere Arturo Del Vecchio al quale va il merito lo sforzo nella grande sensibilità di aver organizzato un dibattito su questo tema certo che ci vogliono spalle ben forti
Per organizzare un dibattito su questo tema da parte di un politico
Per di più esponente di un partito spesso sotto il tiro
A giusta ragione o ha ragione
è sbagliato vogliono cioè sul punto di vista complimenti per il dibattito non per la trasmissione
E il fondo di verità Chen tutto quello che tu hai detto sia nella ricostruzione spietata di Almansi sia nel tentativo di ricomporre un po'il quadro di verità perché certamente non bisogna generalizzare
E questo vale per i medici come vale per i politici indubbiamente al giornalista tocca rispondere e giustamente sul rapporto tra informazione e politica non vorrei chiudere dice quattro del vecchio perché permettere che danno i giornali ad alcuni politici perché non mira generalizzare e non tre
Meritato poi naturalmente c'è chi merita otto spero che i giornali ne tengano conto perché non si può fare di tutta l'erba un fascio ci sono politici meritevoli e purtroppo ci sono politici che finiscono più spesso di quelli meritevoli sui giornali
Turco dicono in Francia tanto per tirare a agganciarmi anche al al fluido discorso di Cesare De Seta che parla e scrive in una maniera meravigliosa
Il distacco tra società civile tra base sociale e politica e nei fatti noi lo vediamo giorno per giorno ne possiamo avere
Coscienza Diretta o o mediata attraverso i mass media televisioni giornali che fortunatamente fallo della informazione e non tanto di caramello di Fantastico uno due tre quattro mille chissà quando arriveranno il loro cavallo di battaglia perché c'è l'esigenza di essere informati seriamente e correttamente non sempre nuovi come Fini categoria siamo in grado di farlo
Però credo che globalmente i giornalisti si sforzino di farlo in maniera corretta poi ognuno sa Francis simpatia e qualche volta qualche volta si sente e si vede che ci sono delle deformazioni ma la gente spianata se ne accorge capisce e si regola per la verità al momento del voto non sempre si regola perché poi giusto le forze che avrebbero scusi
Motivo di avere un maggiore appoggio finiscono per non averlo ma questo non deve essere un discorso penalizzante per le persone perbene che ci sono in tutti i partiti
E per le persone che cercano di rinnovare i partiti dall'interno cosa che e il compito più difficile che ci sia perché poi ognuno porta delle esperienze di Reggio capisce come difficile contatto quotidiano con la gente con la base sociale e sa quanto sia duro scontrarsi con un monolite
Che dal momento che ha assicurato potere
Insomma tutti molti vogliono che conti in questo modo la testimonianza di un giornalista quale può essere io qui son collega che molto più bravo di me lo conoscete tutti così ben inserito nella società napoletana di taglio graditissimo perché trova sempre il modo di sorridere sulle cose come mazze valido
Al quale io mi ispiro ma li respinge questa questo tentativo che io cerco di raccogliere la sua eredità quando sarà adesso lo dissi pubblicamente e me ne rallegro ma spesso Menichini giustamente a distanza consimili voglia migliorare
Eh lo so l'ho fatto apposta voleva approfittare e io penso che come Cesare De Seta ha portato la sua testimonianza e così ha fatto anche Mario Di Punzio perché l'altra parte non viviamo in un'epoca di testimonianze del bene farlo perché sono le cose che conosciamo meglio parlare di massimi sistemi può essere un utile o inutile esercizio accademico e dialettico mentre invece portare delle testimonianze
Può contribuire alla maggiore conoscenza dei problemi è indubbiamente io non parlo del mio giornale nessuno è autorizzato a pensare di pensi al mattino in questo momento ma sicuramente nel mondo dell'informazione l'influenza del politico in maniera negativa esiste
Resiste nella composizione degli organigrammi esiste nella sottile strategia di indirizzare
La costruzione degli argomenti e poi naturalmente c'è bisogno del giornalista che più o meno libero riesce più o meno all'esprimersi in maniera oggettivamente libera perché c'è un margine dipende da noi stessi questo
Come cosa augurarsi augura io tra cittadino e anche dal giornalista mi auguro che crescono sempre di più
I politici che hanno la sensibilità di discutere su se stessi dimettersi anche in discussione di confrontarsi con argomenti di questo genere
E con persone di varia estrazione come si diceva una volta adesso per fortuna molte contrapposizioni
Si vanno sfumando a vantaggio di una maggiore conoscenza dei problemi perché è inutile prendersi per i capelli perché Celia importante parlare importante confrontare le opinioni
Qualcosa Mammano è già cambiato e qualcosa mandano cambierà ancora grazie
Grazie Pasquale Esposito il suo intervento e credo per la verità devo dire corrisponde in qualche maniera alla realtà anche se debbo dire sotto questo aspetto
Vi ricorda
C'è una grande differenza anche all'interno della classe politica perché io dico senza mezzi termini impressione che molto spesso anche i giornali abbiano una linea politica impagina nazionale un'altra linea politica in pagina locale e molto spesso sì scontano motivo glielo diari Bossi scontano le cose che si debbono subito a livello nazionale sui politici locali questo naturalmente
Con il nuovo una cosa
E così lo diciamo con il sorriso sulle labbra ma che in qualche modo poi a livello locale dove io credo che oggi più che altro si si crei la informazione la partecipazione alle cose perché ho due forzose
Maggiore attenzione ai problemi locali da quelli nazionale ecco questo che io credo che porti a creare questa distacco dalla società civile e la politica che obiettivamente un grosso antica poi per la nostra società adesso io darei la parola a un politico in qualche maniera tra le altre cose uno dei politici si basi consentitemelo stasera ho invitato dei politici che almeno sono un po'meno antipatici degli altri ecco tra questi germi amico Carlo fermare l'ho detto già prima senatore del PDS a cui feto subito
Grazie
Io ringrazio per l'invito
Voglio subito dire che il tema che stiamo discutendo riguarda un olio per l'odio per i politici quindi caro vai dove Caro Pannella non già per i cacciatori d'altronde lumen cacciatore abbiamo si illude da tempo di esserlo
Parlando rende il tema di cui siamo pare di cui siamo discutendo io intanto ritengo che parlare in generale di odio verso i politici è un po'come dire
Inaccettabile come come criterio perché tutti i politici in modo indistinto non c'è un'articolazione non c'è una differenziazione non vi sono storie personali vicende personali da esaminare da valutare
Mi pare un'affermazione un po'troppo perentoria poi d'altronde l'odio è un sentimento forte
E l'odio come legato ai tempi
Verso dei politici siamo atteggiamento per un certo momento di esaltazione di osanna e poi invece di critica al fondo
Quindi queste cose un po'generiche non non mi non mi interessano molto
Sentimento è molto forte nei tempi andati è stato anche utilizzato
Pensiamo per esempio all'odio di classe
Era nei tempi andati una grande leva per unire per rendere autonome classi subalterne particolarmente sfruttate l'odio verso i nemici va be fondamentale per fare una carica un assalto alla baionetta per così dire
è un sentimento molto forte
Ora ci odia secondo me ritiene di essere dalla parte della ragione
Non si può odiare senza avere un profondo convincimento di essere dalla parte della ragione anche se non sempre lo è
Quindi in campo politico motivo anche legato se come una sorta di ideologismo a una sorta di concezione religiosa per così dire dalla battaglia politica
IP intellettuali odio i politici molto bene io sono lieto di questo ma odio i politici a quale fine
Per utilizzo anch'essi l'odio come leva per liberarsi dei politici
E potrebbe essere interessante una volta che li odiano allora questo odio potrebbe essere potrebbe servire per l'appunto in una battaglia per liberarsi dei politici
Ma poi gli intellettuali sono sempre dalla parte della ragione
Annuncia un profondo convincimento di essere dalla parte della ragione per poter odiare i politici io su questo per l'appunto inviteremo riflessione ho letto il pezzo di Craveri e cadaveri
Attacca i giornalisti pensa che siano dei binari prezzolati attacca i professori anche universitari
Dicendo che sono praticamente ignoranti qualche altro parla di medici come dei vampiri e così via
Nessuno ha parlato male non so dei commercialisti ma tutte le altre professioni sono state aggredite nei vari nei vari interventi
Quindi gli intellettuali tutti quanti in blocco anch'essi anche qui io differenzia Ray e poi ripeto vogliono veramente liberasse ai politici più ascoltato un momento fa De Seta sono d'accordo
Si fanno comitati il Comitato economico organizzato da Pomicino per esempio cessato la ressa per partecipare al Comitato parliamoci chiaro
Abbiamo comune fatto comitati tecnici di varia natura è c'è la pressione per partecipare
Quindi secondo me in questo ha ragione per l'appunto densità c'è un elemento come dire di di di ossequio o di interesse diciamo le cose come stanno se vogliamo essere sinceri
E per cui questo odio coi si trasfondere in come dire in senso Risso
Dico questo perché gli intellettuali hanno coscienza di sé intellettuale è una è una è una realtà umana molto particolare
L'intellettuale ha coscienza di sé
Ecco perché spesso si crea degli alibi cioè si rende conto delle sue contraddizioni
E quindi spesso per esempio diventare radicale già del diventa per l'appunto una copertura una copertura
A diciamo così atteggiamenti che spesso non non non coincidono fonda con regole
Diciamo di alta di auto di alto livello a questo punto potrei fare esempi ma mi affido la fantasia dei presenti
Ora la classe politica ecco un tema esprime la società civile
Io spero di no però temo che esprima la società civile
Se quello che ho detto un minimo di fondamento esprime probabilmente una la almeno una parte consistente dalla società civile
Dice De Rienzo in un suo pezzo in questo libro i politici sono fuori dal mondo ma è proprio così
Io non so se proprio sono fuori dal mondo
Non penso che si attivi una specie di categoria astratta anzi anzi quindi questo problema dell'odio è un sentimento che approfondirei un po'esprime un disagio reale dicevo un momento fa del sito sono molto d'accordo esprime un disagio reale società allora che cosa è successo cerchiamo andare un po'più a fondo e caduta forse una la cultura dalla solidarietà
Potassio siamo tornati all'uomo omini lupus può darsi
Cioè è accaduto qualcosa di profondo nella società io noto elementi di larga frustrazione elementi come dire di di frammentazione dello stesso corpo sociale si parla di lobby per l'appunto nel libro di cui stiamo parlando
La società e inquieta allora cos'è accaduto
Se non si non si spiega racconta le frasi l'odio come si è detto la critica il disagio e così via eccole qui un tema molto
Molto importante si parla di caduta dei vecchi valori ma questi vecchi valori erano tutti da difendere
Corrispondono ai tempi nuovi ma comunque i nuovi valori quali sono almeno quali sono i valori dominanti
Forse in una logica consumistica i valori del potere del guadagno ci dice sempre nel libro e probabilissimo la Capria parlo di soldi facili terrò abilissimo
Io noto in sostanza una crisi della ragione cioè noto una crisi che ha una crisi una crisi per intente l'intelligenza critica del cittadino
Perché quando si va a elementi di inquietudine elementi di razionalità e ad risposte inquiete generiche c'è probabilmente una caduta dell'intelligenza critica evidentemente
I vecchi valori ma abbiamo avuto grandi ideali del passato
Molti sono addirittura morti per questi reati come molti di voi sapete benissimo
Ma tutti questi diari sono tutti quanti tramontati io non sono poi così pessimiste così scettico solo tramontata l'ideologia e questo mi fa piacere
Anche se le ideologie hanno creato grandi miti
Nei confronti dei politici pensiamo a Che Guevara Mao Tze Tung eccetera si sono creati
Come dire grandi afflati di massa che hanno interessato miliardi di uomini quindi non sempre si odia il politico ecco perché c'è un elemento di reattività di temporalità nel giudizio per così dire e poi i politici hanno fatto anche nei tempi non tanto lontani spesso sacrifici immensi sono stati riferimenti etici culturali morali
Leggevo qualche tempo fa il libro di Spadolini sui padri alla batteria ecco vi sono personaggi i quali hanno acceso le nostre fantasie sono diventati modelli e così via
Cioè non si può essere secondo me su un tema così importante generici io ho trovato spesso pezzi
Come dire un po'rovesciati sulla carta per esprimere così un sentimento un'inquietudine ma non ho trovato spesso risposte fosse risposte
Io noto che come dire si è lacerato il comune sentire del nostro Paese
Per tanti anni dalla Liberazione in poi nella dialettica tra noi democristiani gli altri partiti eccetera dialettica spesso anche a Coulthard
Però vi era un comune sentire tutti quanti abbiamo avvertito che stavamo lavorando per costruire un grande patrimonio nazionale
Io qui vedo una vedo un vulnus una lacerazione noi abbiamo lavorato convinti di vivere una una vicenda comune nell'élite nelle differenze eravamo legati a una sorte comune
La liberazione del Paese la ricostruzione posizioni antagoniste ma c'è uno slancio una passione nella lotta hard vuol c'era un ardore che appunto non noto più noto più quelli che facevano politica allora ragazzi come io ero allora avevano grandi maestri
Grandi riferimenti morali intellettuali io entrai dalla da una sponda liberale nel Partito Comunista entrai perché volevo agire volevo lavorare e l'ho trovato altre strade e ma li trovai Sereni Alicata Amendola cioè trovare grandi maestri sennò non si spiegherebbe io di tradizione liberale parlo la mia famiglia chiaro che aggiungono approdo operativo i piedi e di quella natura
Ora questo patrimonio si sta disperdendo e dato che non so più giovanotto come tanti qui presenti ma ho i miei anni
E questo è quello che mi duole mi fa un po'soffrire vedo questo formidabile patrimonio accumulato che si va disperdendo perché perché la la la vita diventa diventa invivibile diventa difficile specialmente qui a Napoli
Si parla nel libro giustamente
Di violenza di disservizi
Anticorruzione
Ecco De Seta ricordava dissipazione
Del lavoro umano accumulato ripetendo la la frase non ricordo bene ma questo è il concetto quando appunto ricorda l'assalto ai nostri beni culturali ai nostri paesaggi all'alla nostra terra
Ci vorrebbe altro che come dire quello che ricordo De Crescenzo ha proposto alla terza filippica
Ecco ora di fronte alla crisi
Le risposte quali sono
Tutto sommato disposte rabbiose si spiega
Un elemento di disgusto e posso capirlo
Però viene fuori anche sotto sotto alla fine una sottomissione per così dire perché quali sono le strade nuove allora visto che tutto ciò e quello che denunziamo e sono d'accordo
E quali sono le strade nuove si fa un attacco indistinto alla politica
D'altronde abbiamo un grande esempio nel nostro Paese gli attacchi indistinti alla politica e vedo che vedo che i sondaggi di danno largamente ragione al mondo a Cossiga
Quando un presidente un capo di Stato strappa io parlo chiaro forse non mi conoscete bene la sua non è che mi metto a fare i fronzoli giunge appunto a quei livelli io rimango sgomento
E perché sia penso non so magari mi si parlava di Francia all'alterigia di un mitra e all'atteggiamento di un Cossiga io rabbrividisco pensando a questo nostro grande povero paese
Questo perché perché c'è un attacco e l'istinto diventa indenne Petretto di un normale essere d'un disagio e dove si va poi dove si va l'attacco alla politica ha fatto in modo generico e un attacco questo affermazione che lo no non amo fare perché non sono così aspro
Me tutto relativo quindi figuratevi un po'ma è un attacco che alla fine divenne un attacco di destra
Ora a destra e sinistra cosa significano anche su questo si discute tanto non c'è più adesso gioca a sinistra ma indicano due direzioni culturali ed etiche niente di male tutto legittimo
Ma son due direzioni culturali ed etiche esempio un progressista un un uomo animato da spirito solidale non farebbe il manifesto che hanno fatto non so i missini a Caserta contro gli gli immigrati non sostenendo l'idea uno che ama la tolleranza e il colloquio col genere umano non non pensa alle vie dalla violenza dall'aggressione sono dimensioni etiche e culturali quindi l'attacco alla politica un
Zero avessero per legge la possibilità di essere parte civile in qualsiasi processo con su una donna rispondo così quello che verrà semplicemente questo
Che sta saranno pagati dagli avvocati di parte civile dei movimenti in ragione del quaranta per cento per l'associazione femminista approvata appoggiata dici il trenta per cento da quella del PC poi quelle perché appunto nuovi diritti formalizzati eccetera ritengo che significa nessun diritto piano piano e andiamo scusate ma io mi sono sfogato
Ma subito dato con fretta poiché nel febbraio so che andrò a fare testimone processo lì parlerò non so se da politico
Spero di sì bello che la voglia queste erano dettate dalla politica ed io non c'ho comunque che sono fermamente intenzionato a per stimoli che sono venuti non dal resto d'Italia ma per esempio da Napoli o dagli ambientalisti napoletana in particolare ecco diciamo totalmente intenzionato non so se a farmi odiare Maccari tanto fastidiosi cioè probabilmente atonale candidarmi a Napoli anche in queste elezioni
Marco Pannella futuro su quale capacità deve credo
C'entra degli argomenti fondamentale molto spesso
Confonda la classe politica con la classe dirigente
Per quello che poi la vera responsabilità pubblicamente al punto
Complesse parecchia della classe politica perché molto spesso credo sia dietro le quinte
Manovrando il film lasciando le critiche solamente alla classe politica dei fatti esposti
La parola Gerardo Marotta presente sinceramente sostituito il fenomeno
Darà sicuramente l'interessato e con
Mi sembra l'iniziativa
Resta da uno del vecchio sia giunta a proposito per fare incontrare
Coloro che sono cittadini
E non abitatori
Di queste terre
Coro che non vivono la vita degli animali e degli idioti come diceva Platone
Ma che vivono come cittadini perché l'uomo come uomo si realizza semplicemente alla polizia e quindi nella politica
Arturo Del Vecchio abbia chiamato a raccolta i cittadini
Napoletani
Per discutere
Del rapporto con la politica
Mi fa piacere che a questa seduta ci siano vecchi amici e compagni di lotta come per Marinello
Ci siano ci sia un grande ricercatore la politica vuole Marco Pannella perché tutta la sua vita è stato una continua ricerca
è un continuo ricorso
I ricercatori
Ed è stato
Sovente alla Repubblica
E
Detto questo Pugliese
Che ci ha dato un esempio di come ragiona oggi un giurista
Un giurista di oggi
E gli altri amici qui di sovrintendente recluso
Il quale io il mio scritto
Che ha avuto eco molto anche nei paesi anglosassoni
L'ho citato ad esempio come geniale il sovrintendente
Che ha capito come
Il profitto
Degli encomi e interi
Dei concessionari e direttamente proporzionale al tempo
Quale durano le opere i lavori pubblici
Che cosa dire
Io
Sono cresciuto
Alla coscienza civile
In un'Italia in cui c'erano grandi figure
In cui Adolfo Omodeo
Aveva fatto diventare all'università di Napoli guida morale
Da una nazione aveva saputo affascinare trascinare la gioventù
Agli ideali
Il tempo in cui
A Napoli c'erano Adolfo Omodeo
Benedetto Croce
All'Istituto italiano per gli studi storici c'era Federico Chabod
Il discorso era altissimo
Il livello era altissimo
A Napoli erano presente grande personalità
Abbiamo sentito Francesco Saverio Saverio Nitti
Abbiamo potuto parlare con Vittorio Emanuele Orlando
Abbiamo visto Piero Calamandrei vari discorsi appassionati sulla Resistenza sulla difesa della democrazia
Noi siamo cresciuti in un'altra atmosfera
In un grande momento
In cui gli studenti che venivano a Napoli dalle Calabria dalle Puglie dalla Sicilia riportavano nelle loro province la invito di grandi e di altri
Di un grande discorso
E non la vergogna di oggi dalla corsa al danaro al consumismo al potere spicciolo
Va bene
Quella è stata una grande generazione quando morì Adolfo Omodeo
E fu chiamato alla cattedra
Alla sua cattedra Paolo Brezzi
Mi ricordo che un giovane geniale scrisse alla quell'otto
Segue il moscerino
Erano i tempi che cambiavano
Era l'ideale
Che veniva meno
Nella gioventù
Perché l'Università di Napoli
Non era più guida morale
Quando c'era Adolfo Omodeo sembrava quasi e si sentissero a Napoli le parole di Benedetto Croce
L'appendice
Al quarto volume dalla letteratura lui Italia
La vita letteraria Napoli che cosa diceva Croce che l'Università di Napoli era stata nella vergogna
Negli ultimi dodici anni verrebbero Bonito del re Borbone ma
Che non era stata mai questa Università di Napoli
Negli ultimi secoli
Quando non c'era più Giambattista vico
Con l'eccezione di Pasquale Galluppi negli ultimi tempi non era stata mai questa grande università
Ebbene
Dice Benedetto Croce testualmente quando le armi di Garibaldi
Mistero sulle carte delle diversità di Napoli gli ergastolani
Gli esiliati i condannati a morte
L'università di Napoli rifiorì e diventò guida morale della nazione Bertrando Spaventa Francesco Fiorentino Angelo Camillo demenza grandi maestri
La città si incendio
La gioventù
Viveva un'altra ditta un professore tedesco dell'Università di Bonn avviene a Napoli come corrispondente della rivista deroghe ed anche di Berlino e scrive su questa rivista articoli appassionati su quella che era una Napoli
I Bertrando Spaventa
E dalla scuola degli Galliani napoletani che le armi di Garibaldi avevano permesso di insediarsi sulle cattedre e di far fiorire nuovamente la cultura Napoli
E cosa diceva Teodoro stretta
Teodoro Streiter diceva mentre le cattedre dalla Germania si ricoprono di mutua
Ormai estetica non hanno nessun interesse
E che non hanno mai letto una pagina dalla filosofia classica tedesca qui a Napoli
Ci sono grandi maestri
Ho sentito diceva la tesi di laurea del giovane toccò
Su Giordano Bruno
Dice sono cose di altissima cultura
E di alto impegno civile queste tesi queste discussioni
Bene
E cosa di scrive il professore Teodoro stretta
Descrive l'assalto all'università di Napoli di coloro che erano intolleranti di questo nuovo fiorire dalla coltura e che spinge la camorra assolda la camorra che si precipita nell'aula di Spaventa
Con coltelli e si descrive in questo libro meravigliosamente che noi abbiamo tradotto per la prima volta in Italia e pubblicato per la prima volta in Germania che abbiamo presentato pochi mesi fa Berlino
Ci descrive appunto assalto e descritto poi anche in una lettera del carteggio spaventa l'assalto all'università di Napoli l'assalto a questo grande maestro con pugnali masse
Ed altre armi e gli studenti e combattono una lotta disperata per salvare la vita dal loro maestro
Una storia queste che ricorda anche l'assalto al ministero degli Interni dove c'era Silvio Spaventa
Dalla camorra e della polizia alleanze Figo la polizia era stata messa di quella polizia che era
Polizia camorra perché era stata scelta la camorra per la
Guardare l'ordine e la città di Napoli ebbene quando spaventa emette un decreto che proibisce
Alla alla Guardia Nazionale c'era la polizia di uscire indivisa nelle ore nelle ore che non erano le ore di servizio videro la divisa
Nelle ore fuori servizio
Perché questi mettendosi la divisa nelle ore un po'di servizi andavano a saccheggiare i mercatini davano fastidio le donne facevano ogni sorta di soprusi
Ebbene quando esce questo ordine
Il segretario generale interni che era Silvio Spaventa
La polizia occorre lordo Murra per dire quale offesa aveva ricevuto che era proibito e portare la divisa fuori servizio
E insieme al salto nel palazzo del ministero dell'Interno sfondano il portone vanno super trovare Silvio Spaventa il quale era stato
Protetto da alcuni impiegati che l'avevano fatto rifugiare in una saletta
Laterale e quando la camorra non trova
Silvio Spaventa
Corre per la via Toledo e va a piazza attiva nella casa
Dello Zio di Spaventa alla casa di Onorato Croce non a caso Di Pasquale Croce a piazza Latilla e viene saccheggiata la casa immobili buttati uno balcone ogni cosa viene distrutta
è il capo da Cavour si affaccia al balcone e dice lo ammazzato Silvio Spaventa con questo pugnale
Ma invece Silvio Spaventa è rientrato nel suo gabinetto di ministro
E l'aveva firmato un ordine di arrestare entro poche ore tutti i cavi dalla camorra entro poche ore tutti capire la camorra furono arrestati a Napoli
Può fare che ci vogliono di Savoia in secoli dall'altra arrestare i capi della camorra sono cose che i carabinieri potrebbero fare in pochissimo tempo
Va bene che la vera camorra rimarrebbe sembra potere perché poi
Sa tutti sappiamo chi è
La vera camorra quali sono i veri camorristi
Quali sono gli incombenti ENI
Cioè coloro
E hanno preso in concessione il Mezzogiorno come diceva Marcello Vittorini
Ebbene
La sera
Silvio Spaventa va a teatro
Senza scorta
L'indomani mattina
Camillo Benso di Cavour ringrazia Bertrando Spaventa che andava lasciava Torino la Torino del suicidio
E dice vostro fratello ha salvato il giovane Stato unitario
Perché
Cioè Silvio Spaventa non avesse distruttorio vorrà e distrutto il brigantaggio nelle province meridionali certamente la Vandea avrebbe di nuovo preso il potere
Ma Silvio Spaventa era figlio del novantanove nel senso che i suoi padri i suoi maestri erano i martiri del novantanove e sapeva bene che cos'è la Vandea
Sapeva bene che la Vandea aveva distrutto quattro mila intellettuali un'intera classe dirigente e quello che ne rimase diceva Benedetto Croce
Finì i suoi giorni
In un nelle grotte
Di un'isola dalla Sicilia grotte umile in cui morirono in pochi anni
Ebbene
Silvio Spaventa capi
Che sul giovane Stato unitario avrebbe immediatamente vinto a Vandea se non si fosse coraggiosamente
Presso l'abbrivo
Di nominare il brigantaggio la camorra con spirito giacobino giacobino a quei giacobini a cui Benedetto Croce dedicò tutta la sua esistenza di studioso
Dice era una croce nei suoi diari
Mio padre fino all'ultimo anche fino nelle ultime ore rivolse il pensiero
A quei martiri a quegli eroi a quei protagonisti dalla rivoluzione del mille settecentonovantanove della Repubblica del mille settecentonovantanove ecco in cosa Nucini Stalin siamo
Dall'illustre professor Pugliese la nostra università
Noi siamo seguaci di un metodo storico che oggi è tramontato nella coscienza dei cittadini
Pugliese ha fatto un discorso orizzontale interessante interessantissime ma orizzontale senza la presenza di una coscienza storica
Per cui la minoranza non si ritrova oggi la coscienza dalla minoranza non alligna tra i nostri cittadini e tu la città la la coscienza storica e tutto
La la Ninetta orfica che è stata recentemente scoperta
Sul cuore di una fanciulla di Ridolfi che voi sapete che l'office mo'
E la religione dei pitagorici dice appunto quando sarai morto andrà nell'Ade sul perno non ti fermare al primo fiume che quello dell'ente dove tutti si affollano per dimenticare
Un i cittadini di oggi si affollano al fiume Lete per dimenticare ma va più avanti
Va alla fonte di Mani emozione
Dove cioè la dea dalla memoria la madre delle Muse dove potrei acquistare coscienza e poter andare per la via Sacra questo diceva la religione pitagorica e questo ha lasciato la religione pitagorica l'ottimismo come testamento a noi
E non è vero come dice Pugliese
Che la corruzione c'è sempre stata ci sono stati alti e bassi nella vita degli Stati delle Repubbliche
Ebbene è vero che Platone dicevo io ho citato
Ho girato lui era uno dalla classe dirigente appartenevano a famiglie che dominava ad Atene
Io ho girato
Ho cercato di sapere qualche cosa
Da gli uomini politici
Poi da mercanti
Poiché
Da coloro che affollavano lavora
Aveva trovato nessuna parola saggia nessuna disposizione
Al bene pubblico e all'interesse generale
E allora si mette a fare l'accademia l'Accademia platonica era un posto dove si formava una nuova classe dirigente come quella che noi abbiamo fondato nel mille novecentosettantacinque a Napoli perché visto che la politica decadeva restava il compito agli uomini di buona volontà di formare una nuova classe dirigente
E l'abbiamo sperimentato come si forma una nuova classe dirigente perché abbiamo formato due mila giovani due mila nove coscienze
Le quali non sono ancora a livelli politici ma certamente sono a livelli di coscienza storica di coscienza civile fanno sperare incoraggia
Ebbene Platone diceva
Lei gli affanni e le sventure per l'umanità non finiranno sì al potere non vanno i filosofi
Ma i medici non so più diceva Platone
I venti uomini di cultura
Cioè quelli che hanno la coscienza storica non quelli che si abbeverano all'ente o o praticamente i professori i professori che non hanno
Coscienza del bene generale
Oppure diceva Vadore nel caso e i politici per una virtù divina non diventino filosofico
Ma dice ancora Platone
C'è stato mai una repubblica in cui filosofia abbiano veramente governato
E ci sarà mai
C'è stato dice Platone e ci sarà quali sono stati i momenti in cui ci sono stati uomini veri filosofi
Al governo ebbe
I pitagorici
E voi sapete variazione
Che distrusse la classe dirigente pitagorica sapete anche come i pitagorici seppero fare giustizia perché l'artista di Taranto salvo Platone dal
Dal dal despota da tiranno di Siracusa se voleva mandarlo a morte a
Ci sono tempi più recenti in cui c'è stato veramente un Governo di filosofia
E noi napoletani ce lo dimentichiamo ogni giorno presi dalle nostre preoccupazioni quotidiane
Prese dal primo gol presi dal piccolo commercio dell'homo oeconomicus diceva Croce
L'uomo che pensa semplicemente ai denari il professionista che pensa a far denari diceva Croce quando disprezzava gli avvocati e non riuscivano a capire bene pubblico ma che pur essendo la più i più intelligenti della nazione
Pensavano soltanto dice luce a far danari
Ebbene
Noi dimentichiamo
E a Napoli
Ci sono stati
C'è stata una grande classe dirigente nel novantanove
Quando la Rivoluzione francese siano ormai affievolita che volgeva verso altre
Verso altri momenti storici
Ebbene Jean pionieri Giuliani vengano verso Napoli perché devono portare il messaggio giacobino perché sanno che a Napoli ci sono grandissimi luministica e un illuminismo del nulla aveva da invidiare all'Illuminismo francese
Perché i nostri Lou ministri
Il nostro grande genovesi Paolo Mattia Doria davanti
Erano grandi illuministi ma erano anche grandi platonici avevano dietro di sé una cultura classica
Di tipo particolare che non avevano i francesi
Ma avevano qualcosa in più cioè a Napoli siano assorbito
L'insegnamento di lusso
Mentre in Francia aveva avuto la prevalenza volte
La prevalenza di lusso
Significava un più forte senso
Della politica
Significava una più forte coscienza civile di un ardore rivoluzionario il mezzo i violinisti napoletani erano Soliani il contratto sociale
Mentre le onde borboniche mentre le orde di Lazzaroni
Calabresi entravano a Napoli furono buttati dai patrioti a mare di Sacchi con la traduzione in italiano del contratto sociale russo l'unica copia rimasta dell'editore Marotta
E nella nostra biblioteca una non c'era neanche il Pdci musei
è rimasta la nostra biblioteca
Ed è appunto
Questa testimonianza del carattere russo Agliano degli illuministi napoletani dico questo con enfasi perché di lusso Jani io non ne vedo più in nessun partito in nessun gruppo culturale
I qual è stato il momento quindi in cui i filosofi stavano potere appena della Repubblica Napoletana del mille settecentonovantanove il più grande avvocato di Napoli aveva lasciato la band riguarda i guadagni per diventare
Il più grande uomo di cultura che si ricordasse del giorno dopo Giambattista ridà e nel curare oggi saggi politici
Di Francesco ma Mario Pagano ci accorgiamo che la sua cultura era immensa cioè tutto agli autori classici erano da lui conosciuti eccitati messaggi politici
Ebbene quello è stato un momento in cui i filosofi sono stati al potere
In cui era possibile non il discorso sciatto il discorso volgare il discorso contadino
Ma era possibile tra i cittadini un discorso elevato
Elevato
E non è vero come diceva il mio compianto amico Striano che Eleonora Pimentel Fonseca
Disse nel momento in cui tutto era finito a Napoli e che ci è rimasto mettiamo fatto pure esteri entra no
Non è vero perché cuoco e altri testimoni dicono che Eleonora morendo sul patibolo disse Forsyth hanno ecco olim venisse Juba Pitt
Forse un giorno
Sarà utile ricordare queste cose essi sapevano perché in Palazzo Serra di Cassano
Nella Napoli che ha visto accorrere alla rivoluzione alla Repubblica non la borghesia soltanto come in Francia non quella borghesia che in Francia creava lo Stato nazionale il mercato nazionale
Così utili cose importanti grande progresso per l'Europa ma era dice Croce l'interesse di una classe a Napoli no
A Napoli borghesi e nobili
E i vescovi alto clero tutti uniti nella Repubblica un momento altissimo un ethos grande
Un momento etico di proporzioni inaudite in Europa l'unico esempio grande in Europa in cui i cittadini si muovano non per un loro interesse di classe non per un loro interesse particolare ma si muovono per umiliare
Ecco la repubblica platonica
Dominata dall'ideale da cittadini che prendono le armi per difendere la Repubblica quando Serra di Cassano il duca
Dice agli altri nobili ma non abbiamo il danaro per mantenere l'esercito come faremo a difenderci certamente per i demo
Il principe Colonna si alza
E quindi a te glieli dà forza e dice mano voi
Dobbiamo prendere le armi
E dobbiamo dare tutti i nostri averi non perché la Repubblica possa vincere ma perché resti l'esempio no storia che noi abbiamo saputo assolverà la nostra funzione
Quali cittadini napoletani e oggi hanno un simile elevato discorso
Ho i miei concittadini
Quando voi andrete via di qua
Ognuno ritornerà le sue faccende personali
E i veri fini della Repubblica
Il vero interesse generale di un popolo che aspetta da secoli di diventare protagonista di storia e che viene ingannato dai tornei di calcio
Ed altre avventure Lazzarone
Quindi noi siamo arrivati al punto in cui dice abbiamo mostrato che la repubblica platonica si è ha preso Carmen e sangue a Napoli una Napoli del mille settecentonovantanove e che è stato l'unico esempio distaccato
Seguito da un altro solo esempi
In cui non c'è un interesse di una classe in cui non c'è
Quella contraddizione economica
Che muova la storia e che Marx nei suoi libri classici nei suoi testi classici ha ravvisato come motore dalla storia così come gli storici della restaurazione avevano ben capito
Che la lotta di classe era motore dalla storia
Ebbene a Napoli no
A Napoli a Napoli c'era stato questa altissima ideale che aveva mosso l'alto clero quaranta trenta vescovi vengano ammazzati dopo la caduto dalla Repubblica tutto alto clero viene sacrificato sul patibolo
E i nobili tutti quanti
E poi il boia Ando a esigere perché Borboni per scherno non solo evolve la firmata Sepultura nel senso che tutti obbliga tutti borghesi che e i vescovi giacciono a piazza Mercato e davanti alle soglie di tutte le chiese
In fosse comuni
Perché il Borbone vuole la prima rata sepolture la distruzione delle carte dei processi
Ma vuole anche che le famiglie pagassero il boia per cui il duca Serra di Cassano pareri vanno chiesto la grazia prevede figlio ventisei anni sbatte il portone è rimasto ancora chiuso
E quando son venuti a dire ma adesso che i giacobini sono rientrati in Palazzo Serra di Cassano perché non avete quel portone
Ma come possiamo aprire quel Pontone oggi e all'ossequio e a forze educative e non invece alla cultura
E all'interesse generale quindi
C'è stato a Napoli
Mani Napoli ma a Napoli il novantanove ha funzionato come grande eredità storica
Perché
Nel mille ottocento quaranta intorno ad un abate L'Abate con lei chimica Bosco Costanzo noto per aver insegnato in Russia e Germania dispersi
Intorno a questa batte Ottavio Coletti
Che noi abbiamo ristampato che è rimasta una sola copia una cassaforte dalla Biblioteca nazionale
Crescono Stefano Cusani Stanislao Gatti cresce una una covata
Una covata di giovani filosofi i quali imparano tante e imparano Hegel e seguono l'insediamento di Hegel e tra essi nasce finalmente il grande colosso Bertrando Spaventa
Che oggi
Era dimenticato ma l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici affatto una grandissima ripresa di questi studi ed è che gli hanno polesani sono stati riportati di nuovo nella memoria storica degli italiani ebbene
Il secondo momento dopo la rivoluzione del novantanove e proprio risorgimento italiano
E i saggi mentale che bei attorno ci dice non come prodotto di una classe gli interessi di una classe
Tanto dice Croce la borghesia
Che dopo il novantanove è stata sempre di scarso valore morale e queste parole Croce lei ripete sempre una borghesia di scarso valore morale avvocati tesi a far quattrini medici tesi a far quattrini
Ingegnere tesi a far quattrini non c'è niente da fare oggi le commissioni di collaudo dei concessionari dimostrano acché a che acché a che grado siamo arrivati
Il Risorgimento italiano a Napoli
Alla sua centrale telefonica perché non vince mica lo Stato federale di Cattaneo la confederazione di Stati che la Chiesa appoggiava conduttore soporosa
E perché la Chiesa poggia perché se ci fosse stata una confederazione la che sarebbe rimasto come Stato Vaticano e tutti gli altri sei stata rally sarebbero rimasti tali e quali in una confederazione che non avrebbe nulla combinato
Mentre invece lo Stato nazionale frutto del pensiero napoletano di Silvio Spaventa L'Unità e l'indipendenza
Ebbene
I martiri del Risorgimento quegli Argos sola quegli esiliati eccetera rappresentavano
No l'interesse dalla borghesia che non esiste non esisteva dice Benedetto Croce nel nel quarantotto Nene cinquantanove nel momento in cui l'Europa aspettava che la borghesia napoletana la borghesia meridionale
Sorgesse per diventare protagonista di Storia
La borghesia napoletana si è fatti i fatti suoi
è rimasta a casa sprofondata nelle
Poi la Capria in modo letterario dice che per la paura è rimasta a casa e ha cercato di ammansire lo avrebbe nel nel dialetto e tante altre cose ma quello è stato un momento quando spara spaventa dominante
Camorre brigantaggio a Napoli era il Governo dei filosofi e quando spaventa
Nel Parlamento italiano fa una lotta tremenda
Coraggiosa inesausta contro i concessionari dicendo che era nato il nuovo feudalesimo
Quei momenti altissimi in cui la destra storica che si chiamava destra dice Benedetto Croce perché ha la veste la vera destra là fuori dal Parlamento persa votarla ma quelle di partito la rivoluzione dice Luciano Destra storica
Ebbene
Spaventa
Quando il giovane è stato unitario per creare una rete ferroviaria e costretta
A chiedere a Rothschild e agli altri finanzieri italiani e francesi
Di intervenire per anticipare i capitali
Ebbene si accorse a destra storica si accorse spaventi accorse Minghetti
Che i concessionari hanno inventato i loro i capi
Era un nuovo bar un aggio che si era creato nel in Italia e i politici dipendevano da loro come oggi politici dipendono ai concessionari
Nell'Italia repubblicana è spiegheremo il perché adesso e questo
Sforzo io lo faccio
Perché oggi ci sono tra noi persone che potrebbero far proprio una volta generosa
Noi eravamo tutti intenti
A sentire i discorsi dei grandi capi dalla Democrazia cristiana
E chi si dimentica i discorsi di Palmiro Togliatti dalla piazza Plebiscito
A chi può dimenticare i discorsi di Piero Calamandrei è chi può dimenticare i discorsi Francesco Saverio Nitti è chi può dimenticare i discorsi di De Gasperi
è chi può dimenticare le grandi figure di Dossetti di la Pira
è questi giovani assetati che andava a sentire
E i partiti erano grandi scuole di politica e di educazione civile
Ebbene
Chi poteva immaginare nel mille novecentoquarantanove su un articolo su Italia socialista firmata da Ernesto Rossi
Il quale dice
Di voler avvertire gli italiani che era sorta la scopa
Che cos'è questa scompaia lo spiega Ernesto Rossi dice qui è politiche il principio della fine dalla Repubblica
Scopa significa Società costruzione opere pubbliche
Articolo che esce nel mille novecentoquarantanove su Italia socialista e poi viene raccolto nella nel libro il malgoverno
E lì c'è viene descritto un diavolo
Un diavolo il quale parla con Ernesto Rossi
E gli dice oggi l'inferno è pieno
Di nuove anime perché questa scopa produce un enorme numero di corrotti
E i corrotti delle orde le opere pubbliche sono tali che noi nell'inferno facciamo buoni affari
Quello era il momento preciso
Era il momento preciso in cui si capiva che se l'Italia avesse preso la strada
Della corruzione e delle opere pubbliche
E adesso ha preso la strada della Pro dominanza dei lavori pubblici in senso perverso
Quello sarebbe stato il principio dalla fine
Ci sono state delle leggi terribili che sono passate sotto silenzio
Nel mille novecentosettantadue
Viene approvata
Una legge che porta la firma
Di Malagodi
Dico lotti
Con cui si dà il cinquanta per cento di anticipo agli appaltatori per i lavori cosa mai avvenuta secondo la legge del mille ottocentosessantacinque la grande legge sui lavori pubblici
Quello al momento dice ma straordinariamente per un brevissimo veri vedo questo per Linz annuale l'economia nazionale
Ebbene
Che cosa succede che di anno in anno in ministero lavori pubblici fino al mille novecentottantatré hanno rinnovato quello sciagurato decreto
Il cosiddetto decreto Malagodi
Ultimamente poi l'avvocato Tomasi più presidente del Consiglio di una sezione del Consiglio superiore lavori pubblici età poca ma si capisce
Le le le leggi e l'abbiamo fatto tutti questi decreto abbiamo fatto tutto c'era l'accenna che ci suggeriva come dovevamo fare quindi praticamente gli faccia nomi e cognomi ma ve ne farò altri nomi e cognomi che possa essere interessanti per gli uomini che stanno qui stasera
Mille novecentosettantadue era chiaro la Repubblica l'affinità
Era finita
Si apriva una strada di corruzione generale perché quando voi date il cinquanta per cento di anticipo nelle mani dell'imprenditore
è chiaro che è finita l'opera pubblica sarà fatta male sarà fatto in sotto appalto e il quel cinquanta per cento non verrà mai impiegate nei lavori lo so come avvocato
Va però messo in banca fruttare interessa salvare altre situazioni non verrà mai usata per i lavori
Poi dicendo proprio questo
Quindi cinquanta per cento di aumento degli appalti fino all'ottantatré
Nell'ottanta però c'era stato una legge la duecentodiciannove
Che dava appunto
Il cinquanta per cento un anticipo pari al cinquanta per cento ma usava tre introduceva un istituto con la concessione quello la concessione
Ebbene
La concessione cinquanta per cento dice concessione significa che posso dare i lavori a chi voglio
E cinquanta per cento e anticipazioni significa questi soldi vanno alla mafia la camorra
E che le imprese di costruzione si trasformano in mafia camorra
E sono la vera mafia la vera camorra
Quando mi presentai come avvocato insieme a un costruttore onesto che aveva fatto una proposta onesta
In un ufficio
In un ufficio di Roma
Poi ricevuto dall'ingegnere Incalza che poi lo stato capo di gabinetto di vari ministri
Diciamo Kato ma che vuole
Io guardi che quest'impresa ha presentato delle offerte migliori eccetera
Il dell'impresa che ha vinto
Allora lui mi aprì questo giovane ingegnere mi apre il foglio geografico dalla Sicilia
La mappa geografica dalla Sicilia
E mese vero avvocato guardi questa Sicilia dividiamo l'Inter e triangoli un è diretto
Una è di Costanzo
è un'altra e prima
Lei appare suo cliente no guardi questo mi ha detto incalza e ripeto
Lei questo suo cliente questo suo amico eccetera
Appartiene a uno di questi tre bare un argine
Non credo ci avvocato non c'è nulla la fanno perché sode
Non salirà più queste scale glielo prometto ingegnere Incalza divisi
E allora cominciai a meditare su quello che è la concessione perché Benedetto Croce naso del Regno di Napoli quando parla del mare un aggio dice incessante era piccolina
E chi erano i baroni era coloro che avevano il potere di esige il potere di amministrare giustizia il padre il potere di imporre gabelle il potere di saccheggiare
Queste era il potere dei baroni e potere dei concessionari uguale
Perché se voi pensate che la mafia intemerata Menditto Ceva con questo cinquanta per cento di anticipo ma volle andare più avanti nell'indagine ed ecco che esce la cosa più preziosa peccati
Per recuperare la nostra coscienza storica per dire che gli avvocati che seguono
La via che non è quella
Di combattere le leggi infami come come esortava
Gaetano Filangieri
Che diceva bisogna combattere le leggi e non combattiamo i concessionari perché i concessionari
Dice bene dice Bertrando spedisce Silvio Spaventa approvata dal Parlamento ma che volete che facili concessionari
Il concessionario si chiama azione si chiami interesse si chiama homo oeconomicus che ne capisce Lugli agli interessi generali dell'azione sono leggi che corrompono illumini
Ebbene noi siamo andati a studiare conoscevamo già alcune cose
Risorgimento italiano Stato unitario legge del mille ottocentosessantacinque disciplina formidabile
Per i lavori pubblici l'Italia unitaria fa grandi lavori pubblici chi è crea tutto la Rete ferroviaria
Ebbene Silvio Spaventa combatte contro i concessionari e li stronca
Ma Rothschild a un certo punto quando vede che Silvio Spaventa incatenati concessionario con dei contratti che devono essere firmati l'indomani che cosa fa comprava Destra storica toscana e la destra carte in Italia e vado potere
Depretis e a Napoli il brigante Nico Nicotera
Di cui purtroppo
Non molti conoscono la storia vera ma noi un giorno a batteremo il monumento in piazza vittoria
Abbatteremo con lo sciagurato monumento prova e testimonianza di un momento di obbligazione nella memoria storica dei napoletani i quali non hanno eletto nessun monumento al grande ministro interni che abbatte tra la la camorra cioè a Silvio Spaventa
Ebbene
Italia unitaria con questa legge fece grandi cose
Fece grandi cose fece anche molte scuole
Pasquale Grillo li avvertì che se non c'è una mobilitazione Jeep morale dalla borghesia anche le nuove scuole avrebbero fatto niente delle nuove generazioni ma quello è un altro discorso o faremo il dodici nella sala dei baroni
Speriamo che Arturo dal vecchio sarà presente lo faremo questo grande disco questo questa grande riunione la faremo nella sala dei baroni il dodici
Il dodici con tutte le scuole di Napoli con i professori
Il manifesto che apparirà sulle mura di questa città sarà mobilitazione generale per la scuola e spiegheremo quali sono i problemi vascolari i veri problemi
Quello che manca perché la scuola
Sì di vitalizi e cioè
La coscienza morale la coscienza storica
Ebbene ma torniamo subito all'episodio più costoso perché io poi devo chiudere citando semplicemente degli articoli sul Corriere Della Sera
La concessione
è uno strumento a cui lo Stato unitario il ricorso perché ci voleva qualcuno che anticipassi capitale per costruire le ferrovie e si poteva farlo solo con la concessione
A Roma città anticipo tutti
I capitali immensi
Che occorrevano per costruire la rete ferroviaria
Ebbene
Silvio Spaventa combatte tossici concessionari incatenato fuori ottici fece davvero a destra sto oggi l'archivio di rock ci va a Parigi e aperto finalmente da un anno e si può andare a leggere tutto questa corrispondenza preziosissima
Ma la concessione dopo la grande battaglia crisi più spavento fu tolta di mezzo
La prassi giuridica dallo Stato italiano
Non si sentì più parlare di concessione
Nel decennio giolittiano sì termina il processo di nazionalizzazione di Ferrovie dello Stato cominciata nel mille novecento due tre e quattro
Nel mille novecentoventisei il regime fascista ricorre alla concessione
è un momento oscuro
Mussolini vuol favorire le imprese di sua conoscenza
Però
La legge del ventisei dice che i lavori verranno pagate dopo l'ultimazione dopo il collaudo in trenta rate annuali si
Questa
La terribile realtà in cui noi ci troviamo oggi chiediamo il cinquanta per cento di anticipo e questa è la rovina la nostra epoca
Ebbene
A un certo punto
Il concessionario hanno il fiato grosso
è vero che Mussolini protegge i suoi concessionari tecnico abili credito delle banche e quindi loro possono reperire gli strumenti finanziari necessari
Per costruire grandi opere del regime si trattava della bonifica si trattava dei Fori Imperiali si trattava in tante opere
Si pagava in trenta rate annuali era pesante d'impresa non vedeva durante la propria vita magari realizzarsi il recupero totale delle somme anticipate
Nel mille novecentonovanta nave ventinove mille novecentoventinove
Il capo del governo il ministro dei lavori pubblici Benito Mussolini presenta una legge
Una legge che al Senato viene illustrata dal senatore De Vito dice noi abbiamo dovuto portare da trenta rate dopo
L'ultimazione del collaudo avvicinate
Ci è sembrato giusto portare dieci rate
E dobbiamo dire che abbiamo studiato anche insieme ai giuristi dalla commissione
E in sostanza si tratta
Di un appalto appagamento differito oggi è concessione a pagamento anticipato
Un appalto a pagamento differito dieci piante
Annuali come del resto era per le Ferrovie dello Stato lo Stato pagava cedendo il biglietto dalla ferrovia al concessionario moldava dalle sue invenzioni annuali
Quindi praticamente
Con la legge del ventinove la concessione veniva riesumata
Ma ai concessionari si pagava il lavoro in dieci rate annuali
Ora questo e il punto che io volevo spiegare
Volevo ricordare cioè praticamente non più in dieci rate annuali
Il lavoro ai concessionari Mussolini aveva solo il vantaggio di scegliere concessionarie presso gli amici
Ma il Parlamento dopo il collaudo in dieci annualità oggi il Parlamento il cinquanta per cento prima
Che cos'è questa norma è una norma criminale dell'ordinamento giuridico mafioso
Voi sapete che Santi Romano aveva capito che con la mafia dalla camorra erano ordinamenti giuridici vero e proprio perché dotati di una norma che funziona più estesamente
E più immediatamente di quello Stato spesso chi viola la norma della mafia dalla camorra viene immediatamente punto
Ebbene
Cinquanta per cento di anticipo
Ho imboccato i partiti democratici
Abbiamo fatto una petizione a presidente La Repubblica a presidente dalla Camera presidente del senato al capo del governo
Perché si abolisse questo istituto nefasto o almeno ne venisse mutata la struttura giuridica nel senso di togliere il cinquanta per cento di anticipo
Che serve appunto a far prosperare un ordinamento mafioso norma mafiosa recepita dall'ordinamento statale italiano
E così abbiamo che sul Corriere della Sera
Escono articoli su articoli in cui si dice
Che la rovina dell'Italia oggi all'istituto della concessione che quegli intellettuali quei professionisti a cui Benedetto Croce nel discorso sul dovere da borghesi della provincia meridionale aveva affidato
L'educazione politica l'esempio nelle province meridionali per far trionfare un più alto postume un nuovo modo di sentire quei professionisti sono i quadri organici dalla camorra dalla mafia
Questo è il problema
Organizzato un convegno a Roma al Cenacolo
La sede parlamentare Cenacolo
Ho incontrato il presidente tra Magnini
Deputato europeo qual marittima che la fa da fare questa volta i concessionari hanno rubato tutto
Centottanta mila miliardi quindi oggi non c'è rimasto più di lega spostato su la continua a fare ho risposto io
Per il principio ma sono sicuro
Che i concessionari riusciranno a strappare
Altri miliardi e che questa su questo saccheggio delle sta delle casse statali non avrà mai fine i fatti è bastato il rogo dei due poveri bambini perché si diresse oscura
A grossi finanziamenti che vengono a Napoli e si applica lo stesso istituto
Pressione ma signori io dico oggi alla presenza i deputati e senatori
Dico che i concessionari hanno rovinato il reggino anni l'opera più grande di Carlo terzo
L'opera più grande d'ingegneria che esisteva nell'Italia meridionale è stata rovinata come risultò Tribunale delle Acque pubbliche dalle delizie e dalle sentenze rovinata perché i lagni sono stati impermeabilizzati e cementificate con decine di migliaia di miliardi
Quest'opera pochi anni fa
Queste con i soldi dal terremoto anche era inapplicabile novecentodiciannove per costruite per intervenire nelle girando per costruire ferrovie o per fare altre opere pubbliche che si son voluti fare con la duecentodiciannove peccato centodiciannove
Dava
Da apparirci quanta percentuale
Ma voi
Ci hanno pensato ci ha pensato a mafia e la camorra falsi e con gruppi di pressione le lobby
Finalmente possiamo provato la legge numero ottantasei numero ottanta del mille novecentottantasette che estende lavori Gaia la concessione a tutti i lavori pubblici Costa e quindi il capitolo sia chiuso è chiaro che la Repubblica è finita
Che cosa allora
La costruzione di una minoranza questo è il compito delle assise
E dice diceva pugliese dopo non so chi diceva il partito degli onesti non so diceva la Repubblica l'assise non si sente assolutamente un partito assiste un seminario di coscienza civile la storia si sia un seminario di cultura civile
L'assise un modo di concorrere alla formazione di una nuova classe dirigente di dare coscienza ai cittadini che intervengono di quelle che sono i problemi del Paese abbiamo fatto prendere coscienza a tutta la città di Napoli quello per il preliminare di Diana
E tutti l'hanno capito neanche voi coloro
Che si sono
Che si sono che si erano schierati per le criminali piano poi hanno abbandonato
Hanno abbandonato il preliminare di piano
E quindi praticamente è stato un grande trionfo che ha dimostrato come sei dei cittadini si riuniscono con buona volontà riescono pur sempre a intervenire in modo proficuo
Nella vita cittadina e nella vita della Repubblica
Ora
Io volevo chiudere
Ancora una volta rivolgendomi a pugliese perché pugliese ha un grandissimo ingegno poi un collega
E io vorrei ricordare
Che ci sono stati momenti altissimi in antichità quando Atene l'Atene di Pericle
Stava per diventare scuola delle entrate
Morto per i club
I costruttori dell'epoca i mercanti dall'epoca
Dissero che bisognava
Farò la spedizione contro le città greche dalla Sicilia
In bagno unicità il generale il capolavoro issate Nesi ma che fate
Le cento navi che abbiamo
Che abbiamo lo teme flotta non basteranno a questa spedizione sano a fine e perché attaccarono città sorelle lecita Sicilia oltre le città greche dalla Sicilia
Raddoppieremo la flotta di storico e malori e quindi gli affari andarono ai civili
Ci furono duecentoventi navi
La flotta belle Giove insomma Sicilia
Insieme a tutto l'esercito caricato sulle navi
Ebbene
Tucidide
Fa precedere le sorti di questa guerra dal racconto degli abitanti dell'isola di meglio di Mele
I meli
Non aveva voluto schierarsi né con Sparta né con Atene
E quando gli Ateniesi dissero ma guardate quello che vige ecco la risposta all'amico pugliese quello che vige la legge del più forte noi siamo i più forti e se noi e voi non vi piegate
Noi ammazzeremo tutti gli uomini tutti individui di sesso maschile li ammazzeremo tutti e risposto di Meli ma proprio perché ci fate questo discorso lui sentiamo di non poter accettare
Di sottomettersi rifiuti sotto metterci a voi e allora gli Ateniesi ammazzarono tutti gli individui
I sesso maschile Tucidide lo mette avanti alle sorti di quella guerra
Dalla spedizione
Gli atenei in Sicilia
Perché tutto volta Sicilia ateniese fu distrutta e l'esercito fu distrutto
E da quel momento dice Tucidide
Atene non potete più diventare nascono delle terre dell'ellade e comincia il declino di Atene e di tutta l'Ellade
Ecco perché se l'Europa oggi
Non si rende conto dalla sua funzione storica e sembra che non voglia capire
E non voglia comprendere qual è la sua missione di scuola di civiltà
Se l'Europa finanziaria vorrà dettare le sue leggi se non trionferà
L'Europa di Erasmo e degli umanisti ma trionferà l'Europa
Finanziaria e chiaro che il nostro destino è segnato
Signori cittadini
Il nostro destino è segnato
Perché noi assistiamo passivamente a tutti gli eventi storici che si svolgono sotto i nostri occhi alla televisione regionali eccetera
E la coscienza storica venduta e con esse perduto non solo il nostro Paese ma tutta l'Europa perché questo discorso fatto a Napoli
Perché
Verso Napoli si rivolge lo sguardo dalla cultura internazionale
E una delegazione del governo tedesco avvenuto da nulli all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
A proporre che l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici assuma la direzione dalla più grande Fondazione di cultura tedesca la fondazione di esserne
E noi abbiamo detto non abbiamo le forze per far questo
Non abbiamo le forze per far questo
Ma loro hanno risposto
Ma se è vero che da era terre a tutti gli altri grandi uomini di cultura europea si è detto che serve fiorirà pensiero filosofico e politico questo pensiero riferirà sulle sponde del Tirreno
Nelle terre del Mezzogiorno perché non prendete alla guida dalla cultura europea e noi abbiamo risposto
Ci è difficile
Perché anche i nostri cittadini non ci assistono quanto potrebbero assisterci
Perché ci manca la solidarietà ancora nel nostro Paese e ancora dobbiamo lavorare nel nostro Paese per creare una nuova situazione per creare una nuova classe dirigente
Perché creare una nuova minoranza storica che sappia levare sulle bandiere gli ideali per la nuova generazione grazie
Infrastruttura Novaro processo lungo passerà perbene fosse stato seguito mostarda torrone tra attenzione ottocento
Richiamato
Propongo però all'organizzazione dell'azione
Ottimo intervento
Voleva rilanciare sono d'accordo fax
Rettore saggista
Gli atti
No
Bisognerà
Ventinove
Ci ove cosa
No
Solo Palomba e il bresciano che io vorrei proprio provo ha scontato
Perché come nei grandi spettacoli c'è l'uso di cominciare dal dal più modesto che che intrattiene il pubblico mentre si sale la Fallaci appongo assenti riempie invece purtroppo
A cagione della iniziale del mio modesto nome io devo non dico in chiudere perché per fortuna dopo di invece dice il sindaco Arturo Del Vecchio
Molto gentilmente l'amico Gerardo ricorda certe passate ma battaglie condotte insieme io parlerò per qualche minuto uno o due anche perché credo dopo l'annuncio che ha già dato il carissimo Gérard perché io non lo ignoravo Jack a Parigi ci fossero aperti gli archivi Rothschild penso che domani mattina da precipita cedute a Parigi per andare a compulsare collegato renderci conto di queste cose tanto importante che riguardano la vita del nostro Paese perché sono qui mi ha chiesto una gentile collega all'ingresso che intervistava tutti quanti nuovi per il suo giornale io ho risposto anzitutto perché voglio bene ad altro prego
E qui mi sembra già di per sé una ragione validissime e di giustizia la mia presenza qui e e debba anche giustificare il fatto che io vi imprigionò da questa presenza ma poi perché perché io non odio affatto i politici viene mi pare che come poi era ovvio delle titolo leader del limpido posso soltanto provocato in realtà io ho moltissima simpatico diritti politici i quali oltretutto mi pare
Io faccio di tutto
Per apparire simpatici
Un incontro con un po'politico no devo dire che ce la mettono tutta almeno Thon sei uno di quelli che con maggior ampiezza di braccia con eloquio più cortesi raccoglie i due amici e quelli dei cocktail quindi devo dire che è questa l'impressione che i politici siano antipatici o si debbano ovviare in realtà è il frutto di una il fronte tutto non di un giudizio io penso che il cittadino dato l'opera di politico quanto piuttosto di quella di quei fatti negativi che emergono dalle dalle dalle colonne
In realtà dobbiamo confessare che non poniamo tanta attenzione all'attività politica vera e propria di politici
Che non ci interessa tanto la lettura della cronaca parlamentare o i dibattiti sulle sulle leggi sui fatti importanti della vita pubblica quando ci hanno ci interessa il momento in cui un uomo politico
Incappa in disavventure oppure si rende colpevole di di di di veri e propri reati
E questo è un atteggiamento certamente non è coerente con la nostra posi
Ore di cittadini di elettori chi quale divisa
Poniamo appunto come dicevo poc'anzi scarsa attenzione al lavoro impegnativo importante responsabili degli uomini politici fanno e quasi come se invece questo fa appartenesse a una sfera lontana da ed è l'equivoco che gli uomini politici non fanno parte di un ordine professionale come non sono gli ingegneri o invece gli obblighi politici siamo in realtà nomi sia perché siamo noi che vi esprimiamo
E sia perché siamo tutti quanti noi politici ho sentito citare e questa sera voci voci classiche e mi pare che proprio tu abbia citato Aristotele il quale diceva io non ho mai letto
Nel testo originale sempre sentito ripetere questa frase di Aristotele secondo la quale l'uomo sarebbe un animale politico i politici siamo tutti quanti i nomi e abbiamo anche la facoltà di
Innalzava via agli onori parlamentare anche quella di di di di far scendere di di deportati e non dimentichiamo gli esempi illustri che abbiamo avuto più di un anno sanato un sindaco come come Nicola Amore
Fautore e realizzatore del risanamento che alle successive elezioni non fu
Non fu rieletto quindi il potere che noi cittadini trattino politici abbiamo enorme
E non è corretto il considerare i politici come una classe assestante alla quale addebitare soltanto certe la ma occorre che luccica responsabilizziamo
Non voglio aggiungere altro se non una considerazione che mi viene offerta da una un all'inizio l'amico decorso lamentando che vi fosse una
Finestra aperta dalla quale veniva Ari
Diceva ecco è
Ne viene un danno da quella finestra aperta danno che io potrei se mi alzassi potrei eliminare andando a chiuderla ora mi è sembrato di di di capire da questo che è un uomo politico c'è il concittadino al quale noi affidiamo un potere
Compia alle volte per noi per lo stratega certe funzioni cioè il si sostituisca allori il in certi atti ovviamente ciascuno di noi singolarmente non può compiere quindi il il fatto di a vere dei delle persone che si dedichino con impegno mi riferisco quindi atti politici degni di questo nome perché svolgono attività che noi deleghiamo
è qualcosa che tende io penso non prenderseli antipatici ma anzi noi obbligare noi se abbiamo la facoltà di rimanere seduti ai nostri posti di la
Ora le nostre professioni perché c'è chi nelle sedi giuste fa politica per nostro conto penso che essi meritino la nostra simpatia di ringrazia e
Io ringrazio tutti quanti intervenuti non ha nessuna velleità di concludere i lavori perché credo che gli interventi siano stati tali e tanti da non
Ranieri nessuno necessità di trovare una migliore conclusivo
Spero che stasera abbia
Affrontato
Ma
Così Varenna
Ma credo completamento molti aspetti un problema che sembra semplice ma che in realtà molto complessa
Io credo che da tutti gli interventi che abbiamo verificato solo una cosa e c'è necessità di ritornare alla politica con la P maiuscola
Di
Con un maggiore senso di partecipazione io credo che noi ci stiamo questo è un problema
Veramente grave infilando in
Un
Vicolo chiuso
Che io obiettivamente fatalmente allontanando la l'opinione pubblica anche quella Bersani la sua politica per cui non ci troveremo una politica affidata alla parte meno standard della società i miei di Leonardo sono stati molti ecco io credo che sotto questo aspetto questo convegno di questa sera è stato utile almeno a sensibilizzare
Diciamo questo non è un ritornello politicizzato nelle disinteressata perché stare fino a quest'ora a sentire questi interventi che sotto certi aspetti sono stati forse più difficile di quanto prevedeva credo che sia segno dell'interesse di partecipazione
Io mio augurio è che la politica torni a le sue ragioni essenziali argentini di bene comune dobbiamo o perseguire naturalmente si possono essere ottiche differenti se possono essere modi di perseguirli differenti però credo che tutti quanti abbiamo capito dal dibattito difficili stasera che inutile demonizzare
La politica e un indice è importante cambiare la politica vincoli dice anche se questo è la cosa sicuramente più difficile rispetto alla demonizzazione
Io vi ringrazio tutti quanti credo che stasera abbiamo vissuto una pagina forse tra le più interessanti dalla vita dalla nostra associazione di Napoli insieme e mi hanno questi dibattiti così alta levatura ossa continuare perché credo che servano molto alla nostra città in cui la partecipazione Bassan e la critica molto aspra
Visto invasata su mancanza di presupposti di conoscenza dobbiamo passare dalla critica
Scusatemi se lo dico ignorante superficiale a un partecipazione anche critica che obiettivamente posta farci quelle pagine ante della politica cui faceva riferimento a Gerardo Marotta finché sono un patrimonio e la nostra città e credo che ci devono dare il senso scienza storica quello che il nostro ruolo gran