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Rubrica
Commissione
09:30
vicedirettore de "Il Foglio"
O l'opportuna
E la grazia Valter Vecellio con la sua nota settimanale sono le sette trentacinque questa è radio radicale e Ornella il momento di stampa e regime oggi con Marco vale ricopre
Buongiorno io ascoltatori al consci all'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale i quotidiani sono quelli di oggi mercoledì diciannove agosto
E le prime pagine sono direi concentrate su quattro temi
La polemica che da spazio che che riceve anzi più spazio è quella sui musei le polemiche sulle nomine dei grandi poli culturali
Italiani poi vedremo qualche sparuto riferimento alla situazione politica e quindi alla possibilità l'eventualità di una sorta di Nazareno bis quindi un'alleanza de facto tra
Presidente del Consiglio Renzi il leader uno dei leader dell'opposizione Silvio Berlusconi
Terzo tema sulle prime pagine dei giornali è quello dell'economia internazionale tra Grecia e Cina infine l'immigrazione in particolare sui direttori stranieri dei musei aprono il Corriere della Sera
Il Messaggero L'Unità Repubblica alla stampa il Corriere della Sera vediamo strappo sui musei sono stranieri sette direttori sub venti il ministro Franceschini nomine nuovi direttori diventi musei sette stranieri e tredici italiani agli Uffizi il tedesco Schmidt
A Brera l'angolo catanese Brad Moro polemiche sul metodo
E il Messaggero fa un titolo simile svolta musei nella già stranieri stesso titolo ovviamente per il mattino quotidiano di Napoli dello stesso gruppo editoriale
L'unità titola più positivamente la penisola del Tesoro musei e siti archeologici si cambia tre nuovi direttori sette stranieri
Ed è subito polemica in prima pagina c'è un editoriale di Dario Franceschini il Ministro della cultura intitolato rivoluzione culturale
Repubblica e la stampa su questo tema invece
Fanno una foto notizia entrambe con la Venere di Botticelli s'titoli molto simili
Repubblica però prima pagina ospita un editoriale di Salvatore Settis è intitolato la cura da elefante
In cui l'ex norma lista esplicita molti dubbi su questa scelta del Governo Renzi
Invece decisamente negativo il titolo
Del tempo grande foto nominati nuovi direttori uno su tre viene dall'estero I musei passa lo straniero l'editoriale di Riccardo Scarpa e da intitolato
Sì tra Vincenzo la Merkel questo quindi per la polemica sui direttori stranieri nei musei italiani che sembra appassionare molto
Le prime pagine dei giornali
Sulla politica se si segnala per ora un editoriale
Di Pierluigi Battista in prima pagina sul Corriere della Sera le riforme il passo necessario la maggioranza all'occhiello e la prima pagina del garantista
In qualche modo afferente ma che si concentra sul solo tema della giustizia è un'intervista al Presidente dei penalisti italiani Beniamino Miglio Ucci giustizia noi avvocati ti siamo per un'intesa tra Renzi è il caso
La riforma del processo del CSM non può essere merce di scambio ma neppure un tabù e basta con i pezzi della magistratura
Nelle prime pagine dedicate ai temi economici sono ovviamente quella del Sole ventiquattro Ore che preferisce
Il tema
Della instabilità cinese Cina Borsa sotto tiro Shanghai perde il sei per cento Banca centrale della Repubblica popolare l'azione Europa e Stati Uniti limitano le perdite lo yuan tiene ma la fuga di capitali pesa sui titoli sulle valute dei Paesi emergenti
Mentre l'editoriale di apertura e di Alberto Quadrio Curzio del più sulla
Economia italiana incroci con la situazione europea la riforma dello Stato apre la via della ripresa Europa e caso Italia
All'economia dedicata anche la prima pagina principalmente del foglio
E di avvenire vediamo il foglio innanzitutto
Prima l'apertura
Di del direttore Claudio Cerasa a Renzi serve un chissà con Cameron nella foto opportuni dico Merkel sono utili ma non aiutano l'Italia a fare squadra in Europa quindi un intervento un editoriale anche qui sui legami tra economia italiana
Quella europea
E poi lavorare stanca in tutto il mondo non si sfugge al principio le cattedre sono lì dove sono gli alunni mai ma in un'Italia Ellero giudica la mobilità al momento da assumerà i precari si urla la deportazione la situazione è grave ma non seria un articolo che leggeremo
Di Mario se che anche questo sulla situazione economica italiana
Avvenire titola Attene si taglia le ali un riferimento appunto alla decisione di ieri del Governo greco di iniziare il processo di privatizzazione degli aeroporti del Paese
E il manifesto invece dedica il taglio alto anche lui alla Grecia volano quattordici aeroporti in ansia
Sì però sprecati Zazie ogni a raffica questo è il taglio alto del manifesto il quotidiano comunista ma il titolo principale e la foto notizia dedicata invece
Ha come alle morti nei campi dei lavoratori in Puglia come mosche il titolo Mogliano così nei campi della Puglia ieri un bracciante di quarantadue anni colpito da infarto mentre lavorava in una vigna è in coma assunto dalla stessa agenzia interinale della donna deceduto un mese fa
La procura ha disposto l'autopsia
Sono quattrocento mila gli uomini e donne nelle mani del caporalato infine l'ultimo tema che movimenta le prime pagine dei giornali e ovviamente l'immigrazione e in particolare la polemica che continua a distanza tra
C'è e classe politica italiana
Repubblica del quotidiano tra i grandi insieme alla stampa che gli dedica maggiore attenzione nuova fondo di garantire o politici corrotti il Segretario della CEI diserta un dibattito ma rilancia le accuse sui migranti
Frontex a luglio sbarchi triplicati
C'è anche un retroscena una ricostruzione a doppia firma di Francesco Bei retrocessa politico di Repubblica e Paolo Rodari vaticanista la scelta solitaria che irrita il Palazzo del vento riferimento alla scelta di garanti non Segretario della CEI
La stampa stessa apertura profughi record di richieste d'asilo in Germania quindi qui l'enfasi non è sulla situazione solamente italiana ma sul taglio europeo la questione immigrazione
Previste in Germania settecentocinquanta mila richieste d'asilo per il due mila quindici
Patto Renzi Merkel per le nuove norme e anche l'editoriale in prima pagina firmato dal Merton Mingardi
è sui migranti ma i migranti sono anche una risorsa si intitola
E questo quindi per le prime pagine dei giornali oggi in edicola ma vorrei partire brevemente dalla prima pagina radicale non solo moltissimi i riferimenti alla tra le iniziative cene uno però sicuramente
è importante che ha anche un discreto spazio sul garantista pagine dodici e tredici
Il titolo è democratico federaliste laico ecco il mondo che vogliamo un intervento presentato a doppia firma Di Domenico letizia e dell'ex Ministro degli esteri Giulio Terzi di Sant'Agata
I compiti che ci aspettano in Occidente le sfide da affrontare fuori dall'Europa lira nella trattativa sul nucleare lo Stato islamico la situazione in Iraq la pacificazione di contesti quali la Siria e Libano Yemen l'Egitto la Libia e il consolidamento democratico della Tunisia
L'intervento che tra l'altro in parte ripreso da
Una intervento appunto che ha fatto l'ambasciatore Giulio Terzi il ventisette luglio due mila quindici come sanno bene gli ascoltatori di Radio Radicale alla conferenza organizzata dal Partito radicale Nessuno tocchi Caino e non c'è pace senza giustizia
Intitolata universalità dei diritti umani per la transizione verso lo Stato di diritto e l'affermazione del diritto alla conoscenza
Quindi un intervento e in parte alcuno stralcio del documento del ventisette luglio leggiamo alcuni passaggi di questo intervento dire Tizio e Terzi di Sant'Agata
Ecco
In cui impulso quello che è necessario un impulso decisivo la formulazione alla formazione dello stato di diritto ma ciò non vuol dire che altre culture sistemi sociali non abbiano visioni giuridiche all'insegna del rispetto della dignità umana
Regolamento globale della democrazia e il problema
Per i è il la problematica che ha ben evidenziato il Partito Radicale le sue leggi Nessuno tocchi Caino e non c'è pace senza giustizia
Lo stato di diritto occidentale la democrazia sono in trasformazione un processo politico sociale che riporta alla mente il socialismo reale
Che tra degli ideali socialisti per instaurare un nuovo dispotismo così scrivono letizia Terzi di Sant'Agata
Mi attacchi contro ogni migliaia di morti definiti perdite collaterali il prevalere della ragion di Stato il potenziamento dell'industria bellica che valuta solo gli interessi delle grandi lobby e non le vere esigenze di difesa
La sottovalutazione di fenomeni terroristici che agiscono a livello planetario
I silenzi sulle modalità di accoglienza secondo i trattati internazionali nell'affrontare la problematica delle prime delle migrazioni di massa
Un passaggio quello conclusivo di questo intervento sugli garantista
Numerose le sfide lira nella trattativa sul nucleare lo Stato islamico cercare di far avanzare lo stato di diritto in Iraq la pacificazione di contesti come la Siria e Libano lo Yemen dell'Egitto la Libia e il consolidamento in Tunisia
A ciò accompagniamo il processo di democrazia reale in corso nelle democrazie occidentali
Il futuro Riserva grandi interrogativi al quale la visione dello stato di diritto democratico federaliste laico potrebbe fornire una risposta concreta
In questo sforzo per la transizione lo stato di diritto
Vi sono degli elementi cardine da considerare come fari della democrazia la libertà religiosa e politica
E la parità di genere il rispetto della dignità della donna un lavoro duro che richiede un intenso sforzo innanzitutto di dialogo in ambito internazionale dalle agenzie dell'ONU alle ambasciate dal contatto con i rappresentanti degli Stati e le organizzazioni non governative
Senza dimenticare organismi intergovernativi e sovranazionali molto importanti come la lega araba l'Unione africana
E l'unione europea queste quindi le due pagine sul garantista a proposito della
L'iniziativa del partito radicale sullo stato di diritto e il diritto alla conoscenza
Due i riferimenti invece al
A più storici alla leader del Partito radicale Marco Pannella uno su Italia Oggi
A pagina cinque in un articolo di Domenico Cacopardo un articolo storico il titolare il ventesimo secolo è finito per sempre non c'è alternativa al forte rafforzamento dell'unione europea
E c'è un passaggio appunto in cui si spiega come in Italia il PD e il figlio unico di un'idea velleitario di Aldo Moro che Sperone la perpetuazione del potere democristiano mediante un'intesa con i comunisti di Berlinguer contro tutti i movimenti libertarie riformisti
Che avevano colpito l'integralismo cattolico con l'introduzione nell'ordinamento del divorzio dell'aborto e che pretendevano una pari dignità politica poi ottenuta da Marco Pannella e Bettino Craxi
Quale articolo continua e appunto il titolo il ventesimo secolo è finito per sempre su Italia Oggi su oggi invece un lungo articolo ha ritratto Di Mauro sutura dedicato a Beppe Grillo
Solo riferimento e radicali in una foto appunto il titolo dell'intervista ritratto diciamo a Beppe Grillo è sono stanchi no magari mollo istruttore ammette in contrapposizione
A questa scelta di Grillo a quella di quelli che non mollano mai tra cui Giorgio Napolitano Silvio Berlusconi e Marco Pannella che ha passato come sempre il Ferragosto scrive oggi
Visitando i carcerati questa volta nella sua Teramo attività nobile ma allarmante per il presidente Sergio Mattarella che lo implora interrompe il digiuno in realtà Marco si nutre di Mellone così ITA così scrive Mauro sutura su oggi
Uno differimento ancora critico I radicali quello dedicato da Filippo Facci non editoriale in prima pagina sul libero il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro
Il titolo della editoriale deportazione Shoah le state delle parole usate Armin chiama
E così inizia facile parole non sono importanti non più forse lo erano quando se ne conosceva il significato culturale e storico ma ora facciamo tre esempi freschi Matteo Salvini che dice che sarebbe in atto un genocidio degli italiani
Faccenda sulla quale si sono già spesi fiumi di inchiostro
Poi le insegnanti che due giorni prima hanno parlato pubblicamente di deportazione per via del piano straordinario di assunzioni che distribuita le cattedre soprattutto al nord e poi la portavoce per il Sud Europa dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
In pratica la tizia che ha sostituito la Boldrini all'ONU scrive Facci secondo la quale la chiusura di molti Governi al dramma degli immigrati è paragonabile allo sterminio degli ebrei all'indifferenza di gran parte delle potenze alleate che pure combattevano Hitler
E qui arriviamo al passaggio i radicali
Carlotta Sami quindi la rappresentante dell'UNHCR
Che cosa fu sa che cosa fu la Shoah forse andrebbe chiesto anche Emma Bonino a Gad Lerner che in passato non da soli a loro volta paragonare o non lo sterminio pianificato degli ebrei al dramma degli immigrati nel Mediterraneo è un buon paragone
Serve a qualcuno ha qualcosa si chiede facce trasmette un senso corretto della storia del nuove generazioni
Così dunque l'articolo molto critico sul libero
Firmato da Filippo Facci
Infine volevo segnalare questa volta sulla manifesto invece a pagina quattordici
Uni intervento
Di Vincenzo vita intitolato buio sui referendum qui in realtà non si parla dei radicali si parla dei referendum promossi da possibile l'associazione di Filippo Civati e da altri
Promotori appunto usciti soprattutto fuoriusciti soprattutto dal Partito Democratico di Renzi ma anche uniti sia in
Provenienti da altri movimenti che hanno presentato dei referendum
Su quattro temi l'abrogazione dell'Italia e come le trivellazioni consentite dallo sblocca Italia le procedure in deroga per le opere
E alcuni aspetti del gioco esatto e il preside manager della buona scuola ora questi referendum dice Vincenzo Vita quale che ne sia quale che sia il giudizio sul merito
Hanno diritto ovviamente alla ha una copertura informativa sufficiente
Ecco infatti si dice il confronto è aperto chissà se la presidente e direttore della RAI metteranno fine ad una chiara censura in atto la mentalità sul manifesto l'articolo settantacinque della Costituzione sottolinea il ruolo del referendum
è bene ricordare allora che simile forma di decisione rientri in ogni momento nelle tutele previste dalla Carta al di là ovviamente del giudizio di merito che legittimamente si esprime
Con il voto i radicali ne sanno qualcosa visto che sempre hanno combattuto contro la congiura del silenzio mediatico il l'oscuramento asfissiante delle consultazioni referendarie
Quindi questo appello a una maggiore informazione sui referendum in corso promossi da possibile il movimento di
Pippo Civati
Nessun riferimento ai radicali nessun riferimento diretto e radicali e cioè in una inchiesta interessante sulla stampa che parte dalla prima pagina ma che sicuramente si intreccia con iniziativa anche storiche del movimento radicale
L'inchiesta è quella di Francesco guerre era da devo andare in Colorado il titolo è il Colorado riparte grazie alla marijuana una lunga inchiesta di due pagine sulla Stampa di Torino alle pagine dodici e tredici
Né i dispensari di Denver dove il business è rinato con la marijuana libera fatturati record dopo la legalizzazione dell'erba scopo ricreativo ma il salto economico del Colorado è ancora frenato dei pregiudizi
Leggiamo alcuni passaggi di questa interessante inchiesta la miccia di questa dinamite socio economica foce da tre anni fa quando il colorato in un referendum divenne il primo Stato americano a legalizzare la marijuana per uso ricreativo e non semplicemente medicinale
Dal primo gennaio del due mila quattordici
Fu una decisione che fece scalpore a livello internazionale e provocò reazioni molto forti sia tra i fautori che tra gli avversari
Dopo meno di due anni i numeri sono incoraggianti per il Colorado e per altri tre Stati più distretto federale di Washington che lo hanno seguito nella libera nella liberalizzazione totale quindi qui
Si usa il termine in maniera intercambiabile legalizzazione liberalizzazione ovviamente
I radicali insistono sulla differenze sulla preferenza per la legalizzazione
L'industria della marijuana del Colorado ha avuto un fatturato diretto senza contare i benefici del turismo i ristoranti eccetera di circa settecento milioni di dollari nel due mila quattro stando le stime ufficiali l'anno prossimo dovrebbe superare il miliardo di dollari non è tantissimo la si considera che il prodotto interno lordo dello Stato e di circa trecento miliardi di dollari
Ma le tasse sulla marijuana che in certi casi arrivano fino al quaranta per cento e che vanno a costruire scuole altri progetti sociali hanno già portato circa ottanta milioni nelle casse dello Stato
La statistica forse più interessante perché dà un'idea della domanda il prodotto e che il numero di negozi è raddoppiato da centocinquantasei a più di trecento dello spazio di dodici mesi
E si continua poiché
Tutto ecco c'è una un'intervista con appunto nel nella lunga inchiesta di Francesco guerre era
Vengono fatti parlare fautori di questa riforma come Rachel Gillette dicono che
Ci sono accuse assurde sul fatto che il Colorado sarebbe
Ormai una meta di tutti gli sbandati degli Stati Uniti tutto il contrario l'esperienza del Colorado ha fatto moltissimo per contraddire lo stereotipo del fattore che sta sul divano non fare niente io
Forse a ragione scrive guerra era forse dopo decenni di Previti sionismo l'America è pronta a considerare la marijuana normale e noiosa questo quindi per la prima pagina della la prima pagina radicale passiamo abbiamo detto alla polemica sui
Musei
Sui nuovi direttori
Innanzitutto la notizia la troviamo su tutte le prime pagine ma spiegata brevemente anche a pagina due del Corriere della Sera cambiano i responsabili dei venti principali musei italiani
Dopo la riforma voluta dal ministro Dario Franceschini la selezione curata dalla Commissione presieduta da Paolo Baratta sette i direttori stranieri tutti europei
Quattro italiani che rientrano doppi incarichi in diverse parti del mondo dieci sono uomini dieci sono donne l'età media e di cinquant'anni
La novità più clamorose riguardano la Galleria degli Uffizi a Firenze la Pinacoteca di Brera a Firenze direttore Antonio Natali lascia il posto
A Schmitt quarantasette anni tedesco dal due mila nove curatore al Minneapolis in situ trovarci
Sandrina Bandera Milano cioè dell'ufficio Agensud Bradbury cinquantanove anni musicologo anglo canadese dal due mila sei fino a poco tempo fa direttore della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze
Così continuato tutte le nomine in giro per l'Italia si conclude da articoli Paolo Conti un vasto rimescolamento di carte che ha attirato molti consensi per il io segretario Ilaria Borletti Buitoni la nomina di Blair Monna Brera rappresenterà certamente una svolta positiva nella tormentata storia del Progetto Della Grande Brera
Ma anche tante contestazioni prime fra tutte quelle di Vittorio Sgarbi altro che svolta con la di Franceschini è un errore grave ha detto Sgarbi non si umiliano così i funzionari delle soprintendenze
La verità ecco i sovrintendenti dovrebbero ribellarsi a un metodo profondamente ingiusto e sbagliato e Sgarbi è sicuramente uno dei mattatori della giornata
Nelle edicole ci sono sue interviste
Praticamente su tutti i giornali e anche un intervento editoriale sul giornale diretto da Alessandro Sallustri tutti sul tema e tutti molto critici di Franceschini Ministro della cultura che invece intervistato appunto a pagina
Due del Corriere della Sera difende la sua scelte dice è finito il tempo delle mostre affidata alla Società interne nell'intervista Paolo Conti
Spiega rispondo a chi lo accusa di esterofilia rispondo citando la recentissima nomina di Gabriele finale di che presto si insedierà la direzione della National Gallery nessuno sulla stampa britannica ha parlato di un italiano ma di un bravo manager che ha contribuito la modernizzazione del Prado come vicedirettore
Ecco diciamo che con questa dichiarazione poi si potrebbe sostanzialmente chiudere tutto questa polemica cioè
Basando Tartano dal fatto che molti
Direttori di musei M. leggero e della cultura e dell'arte in giro per il mondo hanno passaporto italiano però evidentemente la polemica molto appassiona nella
Pubblico quanto meno la stampa italiana a pagina tre sempre del Corriere sì iniziano a intervistare
E a fare dei profili dei principali appunto manager e direttori di musei stranieri il primo
Il che Schmitt un tedesco agli uffici e scusate I che ci mette un tedesco agli Uffizi sì all'affitto delle sale per gli eventi dei privati
Smith guarda soprattutto l'esperienza americana anche alla possibilità quindi di affittare a privati alcune sale del museo o concedere per eventi gli sponsor
Che finanziano un restauro si può fare anche agli Uffizi dice nel due mila dodici la concessione della terrazza del corridoio variano per una sfilata provocarono innumerevoli polemiche
Ma succedeva anche nel sette ottocento quando Firenze e Roma Capitale per le visite di Stato replica ci mette è una pratica che ha radici storiche comunque serviranno dei criteri non dare mai privati spazi come la sala della tribuna
E i giornali quindi si dividono su questo tema Gianantonio Stella sul Corriere della Sera definisce un bel segnale ma i direttori dei musei spiega poi nell'editoriale che continua a pagina ventisei non vanno lasciati soli
Sicuramente
Favorevole abbiamo detto e L'Unità giornale del Partito Democratico che titola la penisola del Tesoro e dedica un editoriale dal titolo infatti con la rivoluzione culturale firmato direttamente dal Ministro della cultura Dario Franceschini
Più critici seppure per ragioni diverse sono soprattutto i giornali di centrodestra abbiamo detto che Sgarbi interviene
Sulla giornale diretto da Sallustri con un editoriale intitolato da Madrid a Londra l'arte parla italiano solo qui ci umiliano dalla parte dei nostri esperti questo l'occhiello della
Nell'intervento di Vittorio Sgarbi ma in particolare vorrei leggere l'editoriale del tempo
Giornale diretto da chioccia cd
Firmato però oggi da Riccardo Scarpa stravince la Merkel il sospetto che nel patto del del comando l'incontro di lunedì all'Expo fra Angela Merkel Renzi sia entrato oltre che l'appoggio della Germania da richiesta dell'Italia di flessibilità nel bilancio
In vista la nuova legge di stabilità
Anche la gentile concessione di affidare gli Uffizi le Gallerie dell'Accademia differenza due tedeschi il sospetto dicevamo è legittimo
Vogliamo credere che non sia così ma sette nuovi direttori di museo stranieri con altri quattro che verranno dall'estero più che un segno di discontinuità sembra non lo schiaffo la preparazione alla competenza degli italiani certi nostri musei non hanno brillato per efficienza negli ultimi anni scrive il tempo
Capodimonte chiusa a metà gli Uffizi con i calzini con i calcinacci che cadono in testa i visitatori Pompei inaccessibile per assemblee sindacali improvvisa crepe nei muri
Che fanno da cornice a capolavori ripetibili la Reggia di Caserta in completo abbandono e così via insomma l'elenco
Sembra lungo
In questa rivoluzione di Franceschini dove rivoluzione ovviamente tra virgolette nel caso del tempo colpisce la casalinga decisione del ministro di confermare Giovanna Melandri alla direzione del maxi di Roma un museo nato con grandi prospettive
Che con la gestione molto ben pagata dell'ex ministro del PD è piombato a livelli mediocri
Quando si tratta della solidarietà di partito anche le rivoluzioni da noi si fermano puntuali davanti al tengo famiglia questo la critica del tempo quindi
La
Strali vittoria della Merkel Repubblica è anche se in realtà sufficientemente critici almeno nell'analisi nell'editoriale di Salvatore
Sette essa
Che inizia in prima pagina si intitola la cura delle sante e
Si avvia così per la prima volta nella storia in un Paese che per il patrimonio culturale non è tra gli ultimi i direttori dei venti più importanti musei nazionali vengono nominati in un sol colpo
Come se le monde scrivesse che un solo decreto ha nominato i direttori del Louvre e della gara dossier editoriale abbiamo detto continua a pagina ventuno editoriale
Scusate a pagina ventisette ed è appunto l'editoriale di Salvatore Settis cinque sono le piaghe più spesso citate nei musei italiani
Vice Settis l'accusa di burocratizzazione l'autoreferenzialità del sistema la difficoltà di valorizzare la mancanza di fondi e la carenza di personale per carità di patria lasciamo perdere la burocrazia delle Soprintendenze care alle invettive lanciate da tanti Sindaci
Tra cui l'attuale Presidente del Consiglio chiosa Settis
La legge ma via via rimedia tra virgolette ponendo i soprintendenti agli ordini dei prefetti dunque ci rivela che gli storici dell'arte sono burocratiche i prefetti no
Ma i altri problemi sono patate bollenti sul tavolo dei neo nominati vale la pena chiedersi se la procedura d'eccezione seguita per le nomine e davvero la medicina data
Chi sostiene che un bando pubblico internazionale per la direzione di un museo sia una buona idea mille ragioni ma di qui a fare venti procedure tutte insieme ce ne corre quindi qui la critiche inizi innanzitutto sulla
Sulla morte di nomine fatte tutte insieme
Dopodiché però c'è anche una critica nel merito poi delle nomine
Ahimè o direttori camere cinquant'anni bisogna del principio far credito certo però un grande museo non è la stessa cosa di uno piccole che è stato curatore sarà necessariamente un buon direttore e starebbe pia illusione credere che in queste nomine aprano davvero una nuova stagione
Questo Salvatore Settis su Repubblica quindi il giornale di centrodestra e Repubblica critici di
Questa svolta sui musei
Il foglio in realtà appunto tra i giornali
Conservatori non è
Contrario in una risposta della rubrica delle lettere direttore Claudio Cerasa scrive Franceschini ha molto limitiamo utili miti ma più che concentrarsi sui nomi delle persone scelte per guidare i famosi musei per una volta conta il metodo
E scegliere i capi di alcuni fra i più importanti mila italiani con un bando pubblico sì ma la notizia persino più interessante dei nomi scelti appunto ed i danni di quelli che ma non c'erano italiani sono molto sindrome mie niente
Sì infine
A pagina sette sul fatto quotidiano
Forse una delle cose più
Utili
Da leggere oggi è un breve intervento di Luigi Zingales che dice importante assumere da fuori
Si replichi anche per Banca d'Italia e Cassa depositi e prestiti
Non penso che gli stranieri siano sempre i migliori dice Zingales professore all'università di Chicago ma così come i nostri talenti devono andare all'estero per imparare concorrere a posizioni importanti anche noi dobbiamo assumere talenti stranieri per arricchirci culturalmente
Bankitalia ad esempio può prendere molto dall'esperienza di vigilanza altrui
In più l'Italia può attingere dal bacino di connazionali all'estero per non far torti suggeriscono inglese Paul TAC ex vice Governatore della Banca d'Inghilterra un talento straordinario
E così Zingale essa
Sicuramente favorevole invece alla scelta nel Governo ma ora passiamo i temi
Più di lungo periodo che sono quelli della
Congiuntura economica e se il termine rivoluzione culturale per
La scelta di sette direttori europee invece che italiani musei mi sembra
Diciamo un termine abusato c'è anche da dire però che
La situazione per esempio della scuola e in generale degli effetti della congiuntura economica sulla società italiana danno anche qui
Spunti per riflessioni
Molto radicale vorrei partire qui in particolare appunto una intervento editoriale che citavo in apertura sulla prima pagina del foglio di Mario Sechi
Il titolo è lavorare stanca
In tutto il mondo non si sfugge il principio per cui le cattedre sono lì dove sono gli alunni ma in un'Italia allergica la mobilità al momento da assumere i precari si urla la deportazione la situazione è grave ma non seria
L'articolo di Sechi
La riforma della buona scuola del Governo Renzi apparecchi difetti ma un peccato originalissimo infornata di cento mila precari il foglio l'aveva avvisato il premier Matteo non fare così pensaci invece lui l'ha fatto e quando partì con il piede sbagliato finisci per continuare inciampare
Un principio però mi sembra intangibile
L'insegnante laddove serve dove ci sono cattive disponibili
Non è il lavoro che insegue il docente ma il docente che si sposta dove c'è lavoro elementare Watson scriverebbe Colandonio peccato che il positivismo scientifico dice lo come se in Italia non funzioni quando il Governo è passato dalle parole i fatti perché ogni tanto capita
E cioè alle assunzioni gli insegnanti precari hanno scoperto che la cattedra non inseguita più per alcuni è stata una grande sorpresa apprendere che così va il mondo scrive secchi quindici mila insegnanti dovranno fare le valigie trasferirsi le cattedre sono al nord i professori al sud
Qui appunto la polemica iniziata perché alcuni insegnanti hanno annunciato di rifiutare anche solo ipotesi di andare a lavorare
Dovendo sì spostare
E ieri anche Repubblica a pubblicato una lettera di un insegnante molto piccata da questa
Necessità di doversi spostare da una regione all'altra dell'Italia la rotta attiva del giornalismo collettiva montato la panna scrivesse che d'altronde c'è una sintonia storica tra chi scrive articoli chi detta compiti in classe provate a trasferire un giornalista non dico dalla sede ma dalla sua scrivania
I risultati in entrambi i campi parlano da soli dice secchi che così fa anche autocritica della categoria
Il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco lo ha ricordato in un passaggio di un suo intervento nel due mila quattordici
L'anomalia italiana può essere ricondotta a fare i fattori che richiedono politiche coordinati che agiscano su molteplici fronti è sicuramente importante accrescere la qualità del capitale umano da cui possono attingere le imprese
Rendendo il sistema di istruzione scolastica universitaria più efficiente più attrattivo anche per studenti ricercatori stranieri più differenziato e specializzato al suo interno con una maggiore mobilità geografica di docenti e studenti diceva Visco
Mobilità geografica e deportazione si chiede Mario secchi e quindi questo
Ra no polemica e anche il nesso tra eccetera congiuntura economica Società italiana
A proposito di questo nesso
è da citare anche una esternazione
Nella vescovo di Melfi apprendiamo dall'articolo a pagina cinque del giornale di Bepi Castellaneta
Il prelato Contu
Il vescovo di Melfi vuole decidere i turni della FIAT è questo il titolo dell'articolo del giornale che
Critico d'ovviamente della decisione anzi della esternazione del disco di Melfi del prelato consegnare un'auto con ventiquattro di ritardo che cosa cambia
Lettera a Marchionne la domenica il giorno della famiglia gli operai non lavorino
Ecco quindi questo e l'appello a proposito di
Chiesa rapporti con la politica ecco un certo punto
Dopo aver puntualizzato che lavorare in catena di montaggio e duro nonostante gli sforzi profusi per renderlo leggero monsignor Tudisco sottolinea come il riposo domenicale se necessario anche per rafforzare i legami familiari indispensabili per una sana crescita delle relazioni umane
Tuttavia il vescovo si sofferma nel merito e si addentra in questioni più legate all'organizzazione industriale in fin dei conti sostiene consegnare un'automobile con un giorno di ritardo non sconvolge il piano di produzione
Sarà scrive il giornale Matera S. CIA per il momento non è giunta risposta nel frattempo il prelato ma oltre immagino la Nuova Basilicata
Più di qualcuno ha parlato del miracolo FIAT che ci auguriamo di cuore duri più lungo possibile convinca i governanti da Regione che il futuro del nostro territorio non è solamente l'indulto lobbistica ma lo sviluppo delle sue risorse turismo agricoltura e artigianato
Chiosa infine il giornale chissà se gli operai sono d'accordo
E
Però ovviamente oltre all'approccio culturale alla ripresa o alla crisi e della opinione pubblica della popolazione italiana tra insegnanti e vescovi ci sono anche i dati
Duri della congiuntura sono li riprendiamo questi dalla Sole ventiquattro Ore
Che abbiamo detto apre sulla Cina ma poi il taglio medio è dedicato alla cassa integrazione a luglio o meno ventisette per cento Renzi segno che qualcosa cambia
Ma Moody's frena sulla crescita il PIL del due mila sedici appena sopra l'uno per cento vediamo l'articolo a pagina cinque firmato da Claudio Tucci
Si attesta a quota quattrocentodiciassette virgola nove milioni di ore la richiesta di cassa integrazione da parte dell'impresa nei primi sette mesi dell'anno c'è una riduzione del ventinove virgola otto per cento rispetto allo stesso periodo del due mila quattordici
A calare a doppia cifra sottolinea l'INPS e se la cassa integrazione ordinaria
Quindi quella utilizzata per le crisi temporale sia quella straordinaria la CIGS che serve a tamponare difficoltà più strutturali delle aziende un primissimo timido segnale positivo sul fronte del lavoro che non significa però non l'occupazione bis so che la crescita economica dell'Italia continua a non essere incluse smantella del due mila sedici si attesterà appena sopra intorno all'uno per cento quest'anno ci si fermerà poco sotto l'uno per cento evidenzia mundis nel suo rapporto global macro Outlook
Tuttavia continua il Sole ventiquattro Ore a pagina cinque o mente lavoro stabile numeri diffusi ieri dall'installo ben sperare per il premier Matteo Renzi sono un segnale che finalmente le cose cambiano asta che Italia riparte così ha scritto su Peter
Anche il Ministero della lavoro mostra un cauto ottimismo si consolida la tendenza già evidenziata nei mesi scorsi alla riduzione dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali da parte dell'impresa rispetto allo scorso anno commenta il dicastero guidato da Giuliano Poletti in una nota
Inoltre il contestuale calo delle domande di disoccupazione che a giugno fanno registrare un meno ventinove per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
Testimonia che la riduzione del ricorso alla CIG non è motivata da cessazioni delle attività bensì dal progressivo riassorbimento del processo produttivo di chi usufruiva di un sussidio
Questa quindi la lettura della Ministero della lavoro che bisogna dire completamente diversa da quella per esempio che offre Marco Palombi
Sul fatto quotidiano vediamo un attimo sempre sulla cassa integrazione a pagina tredici i numeri scrive Palombi sono bizzarri
Anche perché ti tradiscono quando meno te l'aspetti a gennaio due mila quindici per dire le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzata erano state cinquanta virgola quattro milioni cioè due milioni di quelle
In meno di quei due milioni in meno di quelle concesse a luglio quindi un calo poi addirittura del quaranta virgola uno per cento rispetto al mese prima quindi il fatto Quotidiano sottolinea anche
La
Volatilità di questi dati sulla cassa integrazione altri dati a giugno la CIG in deroga montava diciannove virgola uno milioni di ore un mese dopo su La sette virgola sei milioni perché semplice
Quella viene concessa solo se ci sono i soldi e di soldi non ce ne sono poi c'è il caso del sud la CIG nel Mezzogiorno è calata del quarantuno per cento in un anno domanda ma non erano messi peggio della Grecia e quindi come spesso succede in Italia
Di fronte a numeri era statistiche non si riesce a trovare una lettura davvero
Univoca quello però
Che
Mettono in risalto
I
Alcune inchiesta del Corriere della Sera di Repubblica e che
Ci sono anche i cambiamenti più profondi di questi così volatili legati per esempio alla cassa integrazione o legate alle risorse pubbliche
Uno e quello messo un cambiamento e quello messo in luce da Dario Di vico a pagina otto del Corriere della Sera il titolo dell'analisi è
Il titolo dell'analisi e caso Electrolux mercati a singhiozzo la ripresa senza giovani in fabbrica
Ora appunto si parte dalla
In tal caso eletto l'OCSE dal fatto che
Centouno operai sono andate a lavorare giorno di Ferragosto nonostante i sindacati gli avessero sconsigliati questo è stato fatto per affrontare un improvviso aumento delle vendite ha spiegato Electrolux
Ora però conclude gli dico come dei frigoriferi anche l'immobile difficili che a fronte di picchi di domanda si assuma ci si comporta grosso modo come l'Electrolux piuttosto
La conclusione di questo ragionamento non può che alimentare il pessimismo sulle chance ingresso dei giovani in fabbrica
Con un evidente paradosso l'età media degli operai in produzione mediamente alta in neretto Luxauto né quarantacinque anni e ci sarebbe bisogno di un ricambio anche perché i processi di ristrutturazione in corso vanno verso l'industria quattro punto zero la tedesca
Ma è stata sulla digitalizzazione dei processi produttivi
Un'interazione più ricca tra come macchine richiederebbe in fabbriche nativi digitali ma l'operazione si presenta difficile Telecom che aveva progettato la staffetta generazionale in sé è dovuta fermare
E i giovani sono protagonisti anche i giovani e in generale gli outsider nel mercato del lavoro di una interessante
Nell'interessante articolo Di Matteo Pucciarelli che inizia in prima pagina sulla Repubblica il titolo è fuga dalle tasse della CGIL persi in un anno settecento mila iscritti
L'articolo e a tutta pagina inizia così
Sono sei pagine di tabelle fitte suddivise per categorie territori a cura della CGIL nazionale Area organizzazione ma in prima pagina in fondo c'è un numero che ha fatto venire un brivido lungo la schiena i dirigenti che hanno ricevuto il documento
Rispetto alla fine del due mila quattordici ad oggi
Il sindacato rosso a settecentoventitré mila iscritti in meno
E fa bene che la confederazione di corso Italia poteva contare comunque su cinque virgola sei milioni di tessere quindi si tratta di una perdita del tredici per cento ma quel numero per rendere l'idea è quasi quanto
Gli abitanti della provincia di Genova
Il primo grande male che affligge non solo la CGIL ma il sindacato in generale scrive Repubblica in questo interessantissimo articolo e lo strapotere delle categorie dei pensionati i numeri della Confederazione lo confermano il primo luglio gli iscritti attivi cioè i lavoratori
Sono due milioni centottantacinque mila a fronte di due milioni seicentoquaranta mila i tesserati allo speaker alla sezione della CGIL per i sindacati
Poi continua altro capitolo le varie categorie prese singolarmente i nidi il che in teoria dovrebbe rappresentare tutti gli atipici quindi
Il fronte più ampio di possibile espansione per ora il quarantotto virgola otto per cento in meno di iscritti da un anno fa
Il commercio meno ventiquattro per cento gli edili meno ventuno per cento
E poi continua l'articolo di Repubblica i disoccupati
Sugli oltre cinque milioni di iscritti della CGIL nel due mila quattordici solo quindici mila trecento erano i senza lavoro e oggi sono otto mila
Insomma ne esce fuori un quadro a tinte fosche incapacità di entrare in contatto con i più giovani gli stessi piegati dalla miriade di contratti precari irrilevanza del mondo di chi il lavoro per ora se lo sogna sono anni difficili per il sindacato sotto ogni punto di vista
E questo quindi l'inchiesta in prima pagina di Repubblica
E per
L'economia tutto se non fosse che
Appunto alla
Sostenibilità del politica del Governo e anche molto legata
Alla capacità
Di insistere con le riforme economiche e soprattutto di cogliere i frutti poi
Io la ripresa auspicabilmente quanto più forte possibile anche perché dalla ripresa dipenderanno i margini di manovra
In autunno per la legge di stabilità e quindi la possibilità di continuare come che intende fare governo Renzi con sgravi fiscali né a proposito
Antipolitica passiamo appunto a segnalare altre cose come dicevamo una dal Corriere della Sera una dal garantista e poi una intervista anche a
Michele salvarsi
Battista le riforme il passo necessario Matteo Renzi a tre strade davanti a sé e al suo Governo la prima cedere alla tentazione di arrancare fino al due mila diciotto con maggioranze ogni volta diverse precari variabili multicolori caso per caso
La seconda strada fare la pace con la sinistra interna del suo partito smettendo di sfidarlo a per ottenerne l'umiliazione ma avendo in cambio la fine da guerriglia parlamentare
La terza allargare la base del Governo con un coinvolgimento serio esplicito fondato su alcuni punti qualificanti di una delle principali forse in Parlamento Forza Italia in primis vista la conclamata contrarietà dei Cinque Stelle
Ecco torna quindi a riaffacciarsi a qualche mese di distanza la possibilità di un nuovo
Nato atto del Nazareno diciamo di un'intesa di fatto su alcune riforme non solo quelle istituzionali e costituzionali tratti di
E Forza Italia
E appunto Battista esclude la prima strada quella di arrancare fino al due mila diciotto
E restringe la scelta possibile di Renzi alla seconda cioè la pace con la sinistra interna e la terza quindi l'allargamento della base del Governo anche con il centrodestra e dice restano le altre due strade appunto
Che oppure un'intesa tra cui un'intesa circoscritta ma aperta con Forza Italia affrancando il berlusconismo dall'abbraccio mortale con Salvini più offrendo all'opposizione un patto stabile su alcuni punti qualificanti dalle riforme istituzionali alla riduzione delle tasse che garantiscano l'andatura meno singhiozzando è un Governo che per andare avanti
Non può più contare sulla propria orgogliosa autosufficienza
In fondo Angela Merkel nella sua vista l'expo si è mostrata cordiale currency vitale e addirittura a capo di una compagine di unità nazionale nulla potrebbe eccepire su intese ideali
Tra forze diverse compensare la debolezza di una maggioranza con espedienti tattici e un'altra illusione operare scelte nette e coraggiose non dovrebbe essere difficile per un leader di rottura come Renzi
Così dunque
Pierluigi
Battista sulla prima pagina del Corriere della Sera e a proposito di
Nazareno bis come viene chiamato giornalisticamente
Torna utile allora l'apertura dicevamo del garantista con l'intervista al Presidente dei penalisti italiani Beniamino Minucci
Giustizia noi avvocati ti siamo per un'intesa tra Renzi è il caldo e quindi qui non solo riforme istituzionali non solo riduzione delle tasse ma un'alleanza ad hoc per riformare la giustizia
L'intervista di Enrico Novi inizia a pagina uno del garantista
Diretto il quotidiano diretto da Piero Sansonetti e continua a pagina cinque un patto sulla giustizia non può essere un tabù si deve uscire dalla logica dello scontro tra forze politiche con la maggioranza
Ecco perché un accordo ampio su riforma del processo e del CSM che coinvolga parte dell'opposizione sarebbe giusto sensato
Beniamino Miglio Ucci Presidente dell'Unione Camere penali accoglie così le ipotesi di un nuovo patto tra Renzi Berlusconi esteso stavolta i temi della giustizia
I leader degli avvocati e di fatto il primo a sbilanciarsi sul tema più controverso sul tema politico più controverso
Di questi giorni
E quindi da
L'idea del Nazareno viene un po'utilizzata in vari campi volevo segnalare infine
Sulla politica che oggi sicuramente non domina
Diciamo il dibattito tra i partiti non domina i giornali in un'intervista però interessante a pagina undici a Michele Salvati a pagina undici dell'unità
Michele Salvati il direttore de il Mulino finalmente il PD fa ciò per cui è nato questo il titolo poi l'intervista un po'di realtà più pessimista soprattutto perché si concentra
Sul ruolo frenante della minoranza del Pd e detto del Mulino contesta le spinte scissionisti ademocraticità
C'è chi non ha mai digerito che questo fosse un partito di Governo
E però in particolare su Renzi ecco cosa dice la proposta di Renzi e spiega salvati è all'interno del liberalismo di sinistra diciamo quello che avrebbe
Preteso di essere Blair o della stessa espediente desk che tuttavia non è in buone condizioni
Le poliziesche propongono i partiti di sinistra al Governo sono politiche liberali di sinistra il problema in Italia è tutto qui si vogliono accettare un partito che si rivolge al Paese proponendo policies che possono avere il consenso anche più ampio rispetto i propri elettori
La polizia è composto essenzialmente da due cose la sommelier sintesi delle policy una narrativa del Paese che giustifichi forse il problema è che questi due punti fondamentali non sono stati diffusi in maniera chiara
E poi c'è un altro passaggio dell'intervista di Maria zingarelli ha salvati l'innovazione radicale portata da Renzi è arrivata per restare il PD legato a doppio filo corrente se riuscirà a far passare la riforma del Senato il referendum
Vorrà dire che si era riuscito a dare l'idea al Paese che il suo Governo e serio affidabile e gli altri sono dei populisti
Il PD quindi si consoliderà come partito leaderistica e guardi che non sarebbe affatto una cosa antidemocratica come alcuni sostengono esattamente il contrario sarebbe un partito che dà una delega al suo leader e questi alla responsabilità di proporre policy da cui di cui risponderà al Paese
Così Michele Salvati quindi sulla
Necessità che Renzi Siem agibilità ai populisti interni come richiamo interni al anche interni al
PD
E con questo tema ci possiamo
Collegare utilizzando l'editoriale di Claudio Cerasa del direttore del Foglio ci possiamo collegare anche ai temi economici e i temi del dibattito europeo e infatti
Claudio Cerasa nella sua indizio reale intitolato a Renzi serve un Kiss con Cameron sì propone innanzitutto un avvicinamento tra l'Italia e l'Inghilterra anche in chiave di riforma dei meccanismi dell'Unione europea
E anche in chiave di un ribilanciamento con la Germania con la con
Aveva evidente forza peso geopolitico della Germania ma in particolare dice
Suggerisce Cerasa Renzi un incerto distaccamento dalla sinistra
Classica a quella che salvati chiama populista appunto e di Cetraro mollando perché al sono un balzo conto ormai solo per ragioni legate più al passato che al presente del suo Paese
Un Sanchez leader del Partito socialista spagnolo che ha scelto la strada poco lungimirante del fare concorrenza al partito Volare
Non rincorrendo lavori sulle riforme ma rincorrendo il populismo di poter Mosca e un genere mi Corbin che in Inghilterra promette di spostare sempre più verso il fronte si Rizza l'asse della sinistra europea fronte al quale rischia di avvicinarsi anche il partito socialista spagnolo
Allora ecco fra tutto questo in tutto questo grande calderone scrive Cerasa sul foglio insomma per moltissime ragioni la destinazione finale del Presidente del Consiglio il segretario del Po di Renzi per fare squadra e provare a contare di più l'Europa più che Berlino non possono che essere per quanto sembri innaturale la Londra e l'Inghilterra di debiti Cameron
L'occasione politica avrà la triangolazione con il Presidente inglese Renzi la potrebbe cogliere facilmente considerando che l'Europa non esistono solo leader di peso
Che abbia messo al centro della propria agenda l'impegno a cambiare alcune regole alcune prassi dell'Unione europea per evitare il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione
Possa portare a risultati devastanti per il nostro continente
E appunto c'è anche un passaggio finale in cui Cerasa riprende una frase detta ieri il Parlamento spagnolo dal magnifico Ministro dell'economia come la definisce Cerasa mi spieghi indossa il canto delle sirene del populismo genera aspettative insoddisfatte frustrazione è scontento
Sociale ecco quindi che con la liaison del populismo possiamo parlare
Massimo della
Situazione greca della situazione europea rimanendo
Sul foglio per quanto riguarda la Grecia c'è un'intervista all'economista Ulian Klein
Economista americano del Peter sono istituzioni international Economics di Washington ma anche ex capo economista dell'istituzione International Finance cioè la lobby di tutte le istituzioni finanziarie private del pianeta
L'articolo anche una sintesi della situazione in Grecia ad oggi la Grecia il titolo è idee Merkel reale per il debito greco
La Grecia rimane aperta per ferie quest'anno però non soltanto nelle sue misure più turistiche
Il primo ministro ellenico Alexis si presta ha detto infatti che è pronto a riaprire il Parlamento per alcune sessioni estive così da approvare quante più riforme di quelle contenute nell'accordo varato a metà luglio con gli altri Stati europei
Intanto ieri lo stesso esecutivo di Atene ha deciso la cessione di quattordici aeroporti regionale al gestore tedesco fra a Porta
Già selezionato dal processore
Conservatore Samaras per la cifra di uno virgola ventitré miliardi e questa è la notizia che troviamo su tutti i giornali sembrano lontanissimi tempi in cui il Governo greco bollava come terroristi sui creditori internazionali Berlino Roma che fossero
D'altronde domani la Grecia deve rimborsare tre virgola due miliardi di euro la Banca centrale europea il Paese ha bisogno della prima tranche di aiuti per poterlo fare
E prima di allora altri Parlamenti europei ieri è toccato a Spagna Davos devono avallare gli ottantasei miliardi di euro di aiuti appunto
Stamattina tocca al Bundestag tedesco e l'esito del voto perché è scontato il sì non è nemmeno l'aspetto più rilevante dice al foglio William Klein appunto signor Ferro del PI persone in istituto
E vediamo perché perché uno dei problemi appunto secondo Klein e quello di
Trovare innanzitutto un accordo tra Berlino e il Fondo monetario internazionale il Fondo monetario internazionale ha detto che non parteciperà al nuovo piano di aiuti
A meno che non ci siano delle concessioni per ridurre il debito greco Clai nel non è tra quanti sostengono
Che il debito che ecco sia il problema per eccellenza e lo spiega con alcuni numeri e curioso che il Fini ora ponga questa condizione sulla base di una previsione che giudica il debito greco insostenibile soltanto a partire dal due mila trenta
Perché dal due mila quindici al due mila venti per esempio dice Klein al foglio il costo del debito greco sarà pari al tre virgola sette per cento del PIL appena maggiore del tre virgola quattro per cento italiano inferiore al quattro virgola tre per cento in Portogallo
E comunque Merkel vorrà trovare un accordo con il Fondo monetario sia per ragioni di opinione pubblica interna sì anche per condividere i costi di questi aiuti sostiene Klein che quindi fa una proposta che si fa strada
Secondo le indiscrezioni raccolte dal foglio dell'establishment tedesco
Ci sono margini la lettera dell'attuale accordo per alleggerire il debito non facendolo attraverso il mercato sul capitale per il periodo posto due mila trenta come chiede oggi il Fondo monetario menziono da subito riducendo ancora il servizio sul debito
Spiega Klein però che in questa riduzione immediata dovrebbe essere condizionata per non incorrere di nuovo nelle censure di Parlamenti opinione pubblica e tedeschi
Oltre che per essere più efficace aperte virgolette ridurre gli interessi solo a patto che il processo di riforme economiche del Governo greco continui o soltanto nel caso di una ripresa economica
Più bassa delle attese che faccia calare il gettito fiscale conclude l'Economist americana
Di queste idee si discute sottotraccia in Germania e proprio ieri il primo a proporla pubblicamente è stato Marsala fra Acciaro Presidente del dito istituto tedesco di Berlino così quindi sul foglio
La situazione le possibili alleanze di Renzi in Europa e la situazione greca e tedesca sulla Germania vorrei però citare anche una interessante analisi sulla psicologia dominante in Germania in questa fase ed è un'analisi di Carlo basta azienda sul Sole ventiquattro Ore a troviamo a pagina quattro
Alla Merkel il primo round ma la sfida continua appunto si parla ancora del voto di oggi al Bundestag e della
Certa vittoria
Della Merkel che ricordiamolo è sostenuta da una grande coalizione di cristiano democratici e sociale democratici
E quindi non dovrebbe nemmeno avere una fronda maggiore dei sessanta deputati al centrodestra e questo
Il risultato che andrebbe meglio delle attese che però scrive basta asino appunto sulla sfida che continua
Ecco altri alterne short Deutschland quindi il partito che era all'altezza della Merkel
è affondata e questa è un'altra buona notizia per la cancelliera anche nel solito si è dimesso ma il bacino in cui pescava è rimasto ricco
Il novantuno per cento delle imprese tedesche private sono proprietà tic una famiglia l'ottantotto per cento di queste imprese sono gestite da un membro della famiglia stessa
Le associazioni rappresentano una struttura reticolare che mette in collegamento imprenditori politici locali professionisti o commercianti
E che rappresenta quanto più quanto e più dei media il sistema nervoso i cambi di umore dell'organizzazione sociale tedesca
Bisogna frequentare l'intensa attività sociale di queste piccole o grandi associazioni locali la media di compleanni cerimonie premi e conferenze per coglierne la capacità di conformare lo stato d'animo del Paese quindi basta si impara di queste associazioni
Imprenditoriale di questa struttura reticolare fondata anche in Germania sulla piccola impresa
Anche se ovviamente come sappiamo a Berlino molte di più sono le aziende medio grande rispetto per esempio
Al numero di quelle italiana ecco secondo un sociologo tedesco conclude basta sì la retorica della sopravvivenza aziendale attraverso la ristrutturazione ha dato forma alla mentalità dell'intera società negli ultimi venti anni creando gerarchie tra chi riesce
E chi stabilisce
Questa Psicologia schematica coinvolto non solo le imprese ma anche i sindacati ed è stata poi replicata concludentia nel paragone tre successi economici dei tedeschi e i fallimenti della periferia
Influenzando l'intera nazione tedesca della crisi e ricreando una gerarchia tra relazioni
La politica d'altronde lo stretto interlocutore di questo mondo si dello stesso tavolo attraverso le banche locali intreccia ogni interesse con esercizi di malcostume diverse nella forma da quelli italiani
Ma non sempre nella sostanza
In una lunga prese di posizione il presidente del circolo parlamentare del mister stando Christian consistette
A indicato la linea agli altri membri i Governi europei devono ammettere onestamente che l'esperimento condotto nell'erogare con i greci renitenti a trasformarsi riformarsi e il fallito e deve essere terminato ora
Merkel sciò ebbe hanno resistito alla Francia della Germania questa la conclusione
Dell'analisi di Carlo bassa sino a pagina quattro
Del Sole ventiquattro Ore ma la crisi internazionale non è più solamente quella europea quella greca e quella
Tedesca potenziale come se non bastasse c'è ovviamente anche la crisi cinese cui ne dica l'apertura del sole
Ventiquattro ore e poi anche
Le pagine
Due lettere e la
L'articolo vediamo di Gianluca di don Francesco che sintetizza alcune problematiche di questi giorni rischia di passare alla storia come le si la tenera della Cina crolli di Borsa deprezzamento dello yuan misteriose esplosioni si susseguono come tanti nodi al pettine di un sistema economico finanziario
Chi non riesce a superare i propri limiti
Se fino a non poco tra un po'fa fino hanno un troppo tempo fa scusate di fronte alla lenta ripresa statunitense la lunga depressione europea la Cina e vista come il motore che poteva raccogliere il testimone della crescita oggi è diventata uno dei principali imputati per la debolezza dell'economia globale e l'opinione per esempio di Moody's
Che suo rapporto indica tra le minacce più serie dei prossimi due anni proprio l'eventuale ulteriore ribasso dei listini e dei prezzi immobiliari di Pechino
Se il modello di sviluppo basato su investimenti ed esportazioni a basso prezzo ha smesso di funzionare quello che serve e sviluppare la domanda interna e scalare la catena del valore aggiunto per sostituire qualità delle produzioni a quantità
La classe dirigente cineserie ben consapevole avviato un processo di trasformazione che anche per le dimensioni dell'economia ha dell'eccezionale
Prometteva
Cosa ancora più eccezionale di farlo senza scossoni il processo non è certo lo stadio zero ma è lungo impervio anche perché arriva in mezzo a una lunga fase di debolezza della domanda globale
Che sottrarre all'export più try nonché sottrae all'export il traino di quanto forse sarebbe stato auspicabile
Certo se Pechino ha deciso di rendersi nelle sposta la congiuntura globale e anche perché si è accorta che dipendere dalla crescita americane europea può essere un boomerang ma questo non rende il processo meno doloroso
E un'analisi particolare sempre sulla situazione cinese infine da segnaliamo e quella di
Francesco da veri economista a pagina sei del Corriere della Sera che dà un'interpretazione un po'diversa si parla di rallentamento pilotato l'illusione del Governo il vero rischio resta la stagnazione
Globale ecco dunque la storia in poche parole
Scrive da veri la borsa Wp non perché l'economia rallenta ma perché il Governo e la Banca centrale cinesi
Esitano esaudire la richiesta dell'ennesimo salvataggio non è una storia solo a Pechino anzi se guardiamo agli ultimi anni e una regolarità che la politica conti più dell'economia per determinare l'andamento dei mercati finanziari
E quindi ecco un rallentamento pilotato anche se lo stesso da veri
Spiega che questa potrebbe rivelare rivelarsi poi un'illusione da parte del regime
Comunista cinese infine ultimo tema abbiamo visto dopo l'economia c'è l'immigrazione
Infatti sono quelli che abbiamo visto in tutti questi giorni che continuare la tendenza cioè fondamentalmente di aumentati arrivi sulle coste meridionali della
Sulle coste meridionali dell'Europa e quindi con l'impatto però non solo più sull'Italia ma soprattutto
Per la per la Grecia
Ora
Vediamo appunto dal Corriere della Sera
A pagina dieci
Unione europea a luglio centosette mila migranti pressione senza precedenti l'allarme di Frontex arrestati otto scafisti verrà strade di Ferragosto fa strage di Ferragosto
L'articolo e di Fabrizia Baldocci a pagina dieci sul Corriere della Sera
Nel mese di luglio sono arrivati nel territorio dell'Unione europea oltre cento mila migranti per l'esattezza centosette mila cinquecento e la prima volta che si supera questa soglia in un solo mese ed è una cifra tre volte superiore a quella registrata a luglio dello scorso anno
Questi sono i dati diffusi ieri appunto da Frontex l'Agenzia europea per il controllo delle frontiere
E dei centosette mila cinquecento migranti arrivati a luglio due terzi si trovano in Grecia in Italia circa cinquanta mila infatti sono sbarcati soprattutto tra le boschi o se sa mosse cosa oltre ventimila sul approdati nel nostro Paese partendo soprattutto dalla Libia ma si sono anche in progressiva crescita emigranti che premono sull'europea attraverso la rotta balcanica sempre più battuta e attraverso la Turchia da dove si registra
Un'impennata
Di partenze
Ecco che quindi su questi fatti si innesta una polemica che non è solo politica ma che generata da una
Certo interventismo delle gerarchie cattoliche delle gerarchie vaticane in questi giorni nel dibattito politico ovviamente qua abbiamo visto dall'apertura di Repubblica non solo la protagonista è indiscusse garantito
Nunzio garantito il segretario
Della sei sul Messaggero infatti
Si fa un ritratto proprio di questa forma di
Interventismo della CEE vediamo a pagina otto
Politici sud e lavoro tutte le raffiche del megafono dei vescovi interventisti l'articolo e di Mario Ajello
Ed è un ritratto di fatto Di Nunzio che Aventino monsignor megafono lo chiama Aiello e la voce amplificata dell'interventismo dei vescovi e non c'è tema che spiega che sfugga la sua facondia
Alla bulimia sacerdotale della parola al presenzialismo mediatico rimproverato da garantito numero due della CEI ai politici ma evidentemente praticato anche fuori da quello che idee
Ieri ha chiamato piccolo harem dei furbi e dei cooptati dei partiti del Governo e del Parlamento
Monsignor megafono
Continua l'articolo del Messaggero a pagina otto doveva andare al convegno soci deve gas prima Nanni Moretti ha fatto scuola anche Oltretevere e dunque il mi si nota di più se vado se non vado osservato e mi metto in disparte è diventata in queste ore la dottrina episcopale di garantirlo
Al convegno sullo statista trentino non ci si va ma parla lo stesso e giù altri appunti critiche polemiche battute non solo l'harem
Ecco anche il Palazzo di ambizioni personali questa è la vita pubblica italiana secondo la tipologia non della Liberazione ma dell'esondazione verbale
Che ha trovato in monsignor megafono la sua star
Un personaggio così e perfetto per spingere Matteo Salvini a inscenare fuori tempo fuori luogo e fuori i tuoi tono
Questa sorta di invendibile rimediti estivo ditte pone cioè l'utilità dei distacchi da ragazzo fu comunista e don Camillo così il vescovo i soli intitola maniera lumbard poco urbana da quel chiacchierone da bar che il Matteo in camicia verde
Altra cosa è notare invece di fronte a raffica di giudizi politici quotidiani di monsignor megafono sulla disoccupazione il Governo non ha idee sull'accoglienza va seguito l'esempio tedesco sul Sud si fa poco l'Europa non sia maledizione
I politici sono mezze calzette
Che il precetto cavouriano di libera Chiesa in libero Stato deve avere anche la sua reciprocità libero lo stato di non essere ogni giorno invaso dalle parole del Segretario generale della CEI
Così il Messaggero in questo interessante ritratto
Di Mario Ajello dedicato appunto Annunzio garantito e in realtà però la politica ovviamente continua rispondere con
Toni diversi e ci sono i cattolici adulti come Graziano Delrio che Repubblica dice da cattolico adulto vedo il suo impegno dice riferendosi a garantirlo ma così alimenta il qualunquismo
La Prestigiacomo invece di Forza Italia e Stefania Prestigiacomo già ministro è un'invasione di campo non rappresenta tutta la Chiesa ma i più duri sono
Sicuramente i
Giornale libero i più critici diciamo di questa impostazione com'era stato anche il foglio negli scorsi
Giorni giornale dedica la vicenda
Appunto l'apertura di prima pagina altro che carità cristiana i vescovi passano agli insulti dopo le polemiche e sui profughi monsignor garantire o perde la testa dimentica i guai della Chiesa e definisce i politici una rendicontati e di furbi
E Alessandro Sallustri
Si dedica a questo nel suo editoriale che la nostra direttore del giornale appunto che la nostra classe politica non fosse composto esclusivamente da stinchi di santo è cosa nota ma fa comunque un certo effetto sentire il capo dei vescovi italiani definirla una rendicontati furbetti
Questo monsignor garanti non ci ha provato gusto a fare la star e quindi torno appunto
Monsignor megafono come lo chiama il Messaggero e a cercare ogni giorno il titolo nel cassetto
Mentre chiese oratori si stanno svuotando anno dopo anno scrive Sallustri sul giornale mentre crescono sette para religioni che rastrello quella voglia di divino lasciate insoddisfatto dal clero mentre calano i matrimoni in chiese di lariani divorzi i vescovi si occupano a tempo pieno non delle nostre miserie anime
Ma di immigrati e politici
E poi conclude Sallustri mi chiedo perché tanta durezza i nostri vescovi nulla usino per denunciare quindi mamma che nelle moschee recluta ne fanno il lavaggio del cervello a futuri terroristi sa Amici perché tanta verbosità non venga a galla per smascherare qui furbetti che si fingono perseguitati nei loro Paesi per ottenere un'assistenza gratuita che lo Stato né che i nostri vecchi
Perché non alzare l'indice contro quei preti quegli insegnanti che nega i nostri figli crocifissi presepi recita di Natale per non offendere lo straniero e così via lasciamo i giornali il compito di fare le pulci ai politici
Che tanto è noto
Alla bisogna i vescovi politici gli USA non o con una spregiudicatezza non inferiore alla loro monsignor garantire o può esternare finché vuole
Ma per ora mi sembra come il bue che dava del cornuto all'asino parole di saggezza popolare dote che questa chiesa sta perdendo
Ed ecco quindi
Un'altra critica molto serrata da parte del giornale
Allo
Alla all'esondazione verbale della della CEI
Il
Però invece ovviamente le parole sono state accolte positivamente da
Andrea
Riccardi fondatore di Sant'Egidio
Lo troviamo intervistato sulla stampa sempre a proposito di immigrazione il dramma dei migranti non è un'invasione dice Andrea Riccardi il fondatore di Sant'Egidio integrarli aiuterà accrescere anche noi
Ecco appunto certa
Fondatori Sant'Egidio preferisce rifarsi direttamente al Papa più che alla c'eri dice lo dimostra il Papa che e anche un grande leader della coscienza europea come prima meta di viaggio scelto Lampedusa per dire che l'Europa si definisce a partire da fronte alle periferie
La responsabilità di un Paese dell'Unione deve tener conto della collocazione geografica per molti anni da parte della politica italiana si è presentata la Chiesa difendendo i valori bioetici
Vita famiglia libertà di educazione e ricevendo un accreditamento che oggi il Papa i vescovi non concedono a nessuno
Con Francesco le cose sono cambiate la Chiesa interpreta un sentire popolare che non è tutto ostile all'immigrazione tanti italiani sono solidali con i rifugiati quindi la Chiesa e scrive un'anima di popolo e quindi
Ecco che Riccardi mette in contrapposizione una chiesa che oggi metterebbe
Esprimerebbe un'anima di popolo favorevole all'immigrazione contro una chiesa che era quella questi riferiva di politici un tempo che difendeva i valori bioetici
I flussi di migranti sono una chance chiede
Giacomo Galeazzi e sulla stampa
Sì se si predispone un'integrazione di lungo periodo l'emergenza non è in Italia ma insite in Libia dobbiamo strutturare percorsi permanenti per l'accoglienza ai migranti va risparmiato il circo di fuoco degli scafisti attraverso punti in Marocco in Libano
Due possano essere raccolte in attesa di visti umanitari
I siriani fuggono dalla guerra civile dalle persecuzioni mano tutte le frontiere chiuse i flussi vanno regolati la disorganizzazione uccide i canali umanitari proposti da Sant'Egidio e dell'ALDE si eviterebbero le stragi in mare
E la stampa sul tema ha idee molto netta in prima pagina c'è l'editoriale anche di Alberto Mingardi che si concentra sui sulle ricadute economiche dell'immigrazione dice appunto i migranti sono anche una risorsa
Fare esempio con gli Stati Uniti la cui popolazione si stupì Licata
Fra gli anni Quaranta dell'ottocento e gli anni Venti del Novecento passa da diciassette milioni a centocinque milioni di persone nel mille novecentoventi il quattordici per cento dei cittadini americani era nata all'estero il venticinque per cento aveva almeno un genitore che era nato
All'estero e quindi il paragone con l'Italia e le forze imprenditoriali ma
Mi volevo soffermare appunto su questa
Ultima cosa detta da rischiare di Lecce sulla possibilità di un intervento
Umanitario direttamente nei Paesi da cui origina il flusso e da qui anche un'interessante analisi di Davide Giacalone ha però che collega appunto il tema dell'interventismo anche all'interventismo in Libia e articolo in prima pagina
Descrive le quattro condizioni per descrivere l'intervento in Libia e una nelle condizioni che l'Italia stessa
Dovrebbe porre riguarda proprio l'immigrazione
L'ultima vediamo Davide Giacalone a pagina undici di Libero con Gheddafi c'era un controllo delle coste si è passati da quattro mila imbarcati a centosettanta mila
Spedire cioè in tale quantità è un atto di guerra quindi vi sta parlando ovviamente della Libia conseguente a una guerra sbagliata non li salviamo tutti tanto da meritare il Nobel per la pace accoglierli tutti non è escluso solo da ragioni economiche però e di spazio ma perché il faro innescherebbe una bomba umanitarie pazzesca
Poi voglia pregare senza rimediare
Se si va in Libia deve anche essere per impiantare lì la zona extraterritoriale di cui abbiamo bisogno in modo da bloccare tutti gli imbarchi selezionare i profughi accogliere
Destinandoli alla lettura finale alla meta finale che respingere i clandestini senza per questo dovere di preventivamente salvare
Grande risultato di pace di umanità che comporta la decisione dell'Unione europea di usare quella zona per il bene comune amministrando la direttamente
Se queste cose sono chiare si può anche calcare del metto altrimenti che prevalga pure il pacifismo tanto apprezzato dei boia dello Stato
Elisa amico
Ecco quindi con l'immigrazione abbiamo chiuso tutti i temi principali
Della giornata mi permetto solo una segnalazione
Finale una serie di ritratti che inizia oggi sul Foglio intitolata a errando d'Italia quindi un riferimento alle rovina li dei libertari di tutto il mondo appunto Roland
Nata Elisa rosa in nome della scrittrice filosofa di origine ebraica nate russe poi trasferitasi negli Stati Uniti il primo racconto di questa serie dedicato
è intitolato libero orto in libero Stato la Repubblica italiana ha fatto una rotonda lì dove c'era la sua casa ma dimenticando esproprio e compenso dopo tredici anni tribunali D'Artagnan dichiarato l'indipendenza quindi la storia di un chip ed in italiano alle prese con lo Stato quanto meno invasivo un tratto della tangenziale che porta a Novara è diventato Principato lo ha stabilito Piergiuseppe primo Della Valle rotonda il signor Della Valle ironico e battagliero ma il dramma è vero
Inizio con una richiesta dell'ANAS che butto giù case garage che poi però
Non diede tutto il compenso per il disturbo e nemmeno l'esproprio per pubblica utilità
Lì dove passa quella macchina c'era il mio salotto racconta al foglio appunto il malcapitato con il paradosso aggiuntivo di doverci continuare a pagare l'ICI per anni e con questa segnalazione
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